idem, 849: il sol morituro saluta / le torri e 'l tempio,
al pascolo, dietro casa, il morituro, che bela dolce. jovine, 3-157
briciolo di quello che ha benedetto il morituro, ed è il suo corpo.
ìii-1-1090: è in lui [nel morituro] non so che riflesso del coro
dolore, ho caro che il povero morituro abbia ritrovato l'antica sua dolcezza per
: è l'ora soave che il sol morituro saluta / le torri e 'l
anche dà un sospiro / il giglio morituro. baldini, i-145: se è
versi di sofocle in bocca d'aiace morituro! bartolini, 5-209: è luogo
dolore, ho caro che il povero morituro abbia ritrovato l'antica sua dolcezza per
con la severa sua immortalità nel suo corpo morituro. 2. perennità, perpetuità
di immunità non poteva dargli, come morituro, nessuna vera soddisfazione. 4.
mille occhi la fronte inalterata / d'un morituro. tecchi, 12-122: c'era
. carducci, iii-4-40: il sol morituro saluta / le torri e 'l
la mia vita di caduto, / esilio morituro. moravia, xiv-335: a forza
: è l'ora soave che il sol morituro saluta / le torri e 'l tempio
. verb. da morire. morituro, agg. latin. che è destinato
contro lui: ove va'tu, morituro, ch'ardisci più che tu non
ultimo sospiro del l'esule morituro alla patria, non trovò luogo tra le
occhi la fronte inalterata / d'un morituro. carducci, iii3- 44: aspettate
ultimo giorno i morituri! -non morituro: immortale. pindemonte, 3-441:
non anche dà un sospiro / il giglio morituro. gozzano, i-195: la lieve
incrinatura / e insanabile ormai; il morituro / fiore s'inchina, stanco, nell'
: è l'ora soave che il sol morituro saluta / le torri e '1 tempio
301: laggiù sprofonda / il morituro sole entro una fascia / di nubi
bel grembo selvaggio / di un bosco il morituro sol di calendimaggio! 4.
, come storicamente nato, e storicamente morituro; e perciò non gli spetta punto
. 6. locuz. essere morituro in un dato luogo: avere intenzione
botteghe, sopra le vostre suppellettili: 'morituro satis '. c. 1.
altri. -passeggero all'altra vita: morituro. assarino, 6-160: comparve il
-sebbene vanamente e piccolmente forse e forse morituro -midollo vichiano, vale a dire senso
dei ciechi, l'imbalsa- matore del morituro, il traduttore del poema divino diviene
che riassume, secondo uesto o quel morituro, tutto quanto si riesce a capire del
grembo selvaggio / di un bosco il morituro sol di calendimaggio. 3.
di profumo le tristezze e le inquietudini del morituro. 7. vittoria splendida, schiacciante
e vissuto), sul modello di morituro. vissuto (part. pass
deriv. da vivo, sul modello di morituro. vivo (ant. vivu
lismo. = deriv. da morituro. mormòlice, sm. entom
. in-, con valore negativo, e morituro. immosaicare, tr. (
con sperma messo da parte dal marito morituro o estratto dal marito clinicamente morto, vedi