. croce, iii-23-79: il vacuo antimachiavellismo moralistico. = comp. da
cecchi, 6-174: un irresponsabile boicottaggio moralistico tende a limitare i soggetti. palazzeschi,
politica o economica, o per impulso moralistico). panzini, ii-720:
intenzione ironica: e indicare un rigore moralistico più apparente che reale, tutto esteriore
austero, severo, spietato; rigidamente moralistico, di intransigente virtù (e ha
letter. ostentazione, sfoggio di rigore moralistico, di intransigenza, di austerità di
, discorso sentenzioso, concettoso o severamente moralistico. goldoni, viii-736: -gran cosa
del noioso e clericale stalin, del moralistico e didascalico mao. 9.
persona in un rigido e spento anonimato moralistico. arbasino, 8-132: non si discute
valore spreg.: assumere un atteggiamento moralistico; esprimere, con alquanta presunzione,
moraliste. 3. agg. moralistico; moraleggiante. fi. cecchi,
vene, 7-21: è un dopoguerra moralistico. lo dimostrano anche alcune reazioni al
, del noioso e clericale stalin, del moralistico e didascalico mao, mostra di riporre
spesso ha una connotazione di biasimo moralistico). milizia, vii-427:
. -zelo, rigore morale o moralistico eccessivo. sarti, i-1-95: col
2. argomento vieto; concetto moralistico. carducci, ii-1-9: italia,
cospargere di lordura (anche con riferimento moralistico all'uso di cosmetici).
godono. 2. atteggiamento reazionario e moralistico ispirato a un'acritica difesa dei valori
piamente contra padri gesuiti. -con intento moralistico e scrupoli religiosi. b. croce
altisonanti, un tono compuntamente sentenzioso, moralistico o corrucciato. g. gozzi,
è stato detto: stonco prammatista, moralistico, romanzato e che altro; ma al
rimbrotta, biasima, parlando con tono moralistico, pedante e, anche, in
che può anche essere solenne, eccessivamente moralistico e noioso), per lo più
il ragionamento autoritario (metafisico) e moralistico (non certo il probabilistico e quantistico-scientifico
di un'altrui affermazione improntata a corruccio moralistico, a sentenziosità o, anche, a
è stato detto: storico prammatista, moralistico, romanzato e che altro; ma al
(v. pseudo) e da moralistico (v.). pseudomòrfico,
-assumere un atteggiamento autoritario, sentenzioso e moralistico. cameroni, 1-186: quello stesso
proprio mestiere 'non era tanto un principio moralistico o un presupposto qualunquistico, superato
li ricucisce insieme malamente attraverso un 'tono'moralistico che è al puro e semplice servizio
. -volgere in ridicolo con intento moralistico o didattico i vizi, i difetti
fisica, quindi possibile oggetto di biasimo moralistico). boccaccio, 21-12-13:
un linguaggio seriosamente sentenzioso, solenne e moralistico (con una connotazione di sarcasmo)
-tricé). ammonitore insistentemente e pesantemente moralistico. de amicis [«
. m. -chi). pedantescamente moralistico. savinio, 12-306: questo
di questa serie:... moralistico, accento particolare e particolaristico (1939)
. virtuismo, sm. atteggiamento moralistico. pareto, 483: forestiera
t. l 'contro'e da moralistico. antimperiale, agg. antimperialista.
. letter. ostentazione, sfoggio di rigore moralistico, di intransigenza, di austerità di