piccina anche nella innaturalità del vizio. montale, 4-262: una universale protesta..
). - anche al figur. montale, 2-50: ecco il segno; s'
ai tumidi / pensier del violento '. montale, 1-139: un giorno sarà ancora
sfidava tutti i miei sensi a morte. montale, 1-25: è passata di fuori
trifogli, orchidee dalla stilizzazione floreale. montale, 3-11: forse ricorderai di aver
vino / da quelle gole disgraziate. montale, 9-58: passeggiavo / tossicchiando, comprando
bella strada alpestre scendeva nella valle. montale, 9-121: comprendo / la tua
meno buono e del cattivo addirittura. montale, 3-266: tutti e tre, a
galleggiano, inoffensive e persino bonarie. montale, 5-93: si sono chiuse le
-poco impegnativo, facile. montale, 3-253: finisce magari la sua giornata
e gridò ancora: chi xè? montale, 3-144: a lui era permesso di
lieve / d'un bacio inostra. montale, 5-21: era una giostra /
nella cornice storica della cultura moderna. montale, i-134: nel caso dello svevo,
inquadrato e una figura in legno. montale, 3-73: nella sua camera teneva diplomi
contorni. -sostrato culturale. montale, i-121: difficilmente si tenterebbe di sottrarre
nel sonno / cullato dalla ninna-nanna. montale, 2-79: vedo il sentiero che percorsi
giovane quando mi sono insabbiato qui. montale, 7-160: ho cercato di dare uno
oggi, meno esposta al libeccio. montale, 2-28: il fiume ingordo s'insabbiava
costumi e agli usi coloniali. montale, 9-85: il solipsismo non è il
adattando esquisitamente all'imboccatura del foro. montale, 1-107: fanno naufragio i piccoli
. - anche al figur. montale, 3-226: aspirai un mozzicone di sigaretta
impastata d'olio, insaporita di salvia. montale, 3- 33: le «
, lustri, smaltiti, policromi. montale, 3-146: li aveva attratti un'
fronte intrepida ergi, déstati! / montale, 3-139: la ricordava magrissima, con
un gran numero di ramificazioni lontane. montale, 3-31: vecchie case attaccate insieme o
spostava e allargava l'intrico dei tralci. montale, 5-90: ghermito m'hai dall'
cristo ed intrisa nel sangue suo. montale, 5-80: rapito e leggero ero intriso
alle donne di intristire nei patemi casalinghi. montale, 2-27: toma alla via dove
altrui. - anche sostant. montale, 9-146: tutto era liscio lucente emulsionato
re pagani per commetter cattive azioni. montale, 4-288: l'arte che s'
di rigovernatura, servite come minestre. montale, 3-121: alcuni bicchierini d'intrugli
persone. non ha senso militare. montale, 4-60: il primo [risultato di
integrare in una determinata situazione. montale, 4-285: il mondo della produzione si
caldo assai piucché a star fuori. montale, 3-76: egli decise di ricorrere al
intima discussione nel gelo delle convenienze. montale, 3-59: s'era accorta che là
il sentimento, è diverso dal reale. montale, i-158: non ho conosciuto scrittore
2. per estens. impercettibile. montale, 2-91: se appare inudibile / il
: quella impostura era troppo inumana. montale, 5-86: il dì dell'ira
espedienti e poco diversa dal tradimento. montale, 3-86: molte saranno le sorprese riserbate
sogno i e l'infinito oblio. montale, 3-139: ha... un
numerico anche la vita delle stesse città. montale, i-109: « una vita »
che la carne scorreati / ardendo. montale, 1-31: in fondo uno sbocco
non invano, nei nostri fati. montale, 3-57: quarant'anni non erano
di canti mai fin allora cantati. montale, 1-58: se giungi [felicità
mostrar che si logori o invecchi. montale, 3-182: lo carico [l'orologio
suo viso di spettro poteva esprimere. montale, 1-83: sognava rapirti / le salmastre
a non fare quest'altro, ecc. montale, 3-189: faccio...
dubbio i progressi della mente umana. montale, 3-80: non ci furono dischi
anima di solitudine e d'angoscia. montale, 2-21: precoce inverno che borea /
inverosimili si susseguivano con rapidità mostruosa. montale, 3-181: nel buio della camera si
lo stesso che 'rivolto '. montale, 4-306: secondo il webem, il
per esperienza si conosce esser l'effetto. montale, 3-26: le tappe del ritorno
il genitivo. -sostant. montale, 4-306: secondo il webern, il
dirotta fra le scosse del vento. montale, 1-39: la folata che alzò
]: una carrozza investe l'altra. montale, 3-108: sul san bernardo il
luce in ogni piega del terreno. montale, 5-78: non altra vampa / se
furono investiti contemporaneamente del compito grave. montale, 8-184: sono scorsi dieci anni.
-abbagliare (la vista). montale, 1-4 7: ci muoviamo in un
. letter. penetrare, insinuarsi. montale, 5-18: l'uccellino s'arrampica a
ha patito il male della filosofia. montale, i-174: svevo vi appare elegante,
della galleria a stanarne invisibili nemici. montale, 1-73: or, m'avvisano
non il ferito tronco udìasi gemere. montale, 2-16: dal porto / di
il vostro invisibile e assiduo conteggio. montale, 1-56: so l'ora in
veste tipografica più invitante e sfarfallante. montale, 7-202: un canale in cui si
su quella delle macchine da scrivere. montale, 1-139: un giorno sarà ancora l'
di qualità, di gusto. montale, 4-212: sa che l'arte è
della realtà le involse come una fiamma. montale, 1-104: il fitto dei fagiuoli
perde anche il senso dell'umanità. montale, 8-189: se non fosse per
, coll'evoluzione delle specie animali. montale, 9-129: c'ero anch'io
ed esclusivo sulle immagini. montale, 4-339: in un mondo ipervisivo,
con la propria difficoltà all'ipnosi. montale, 3-131: il pubblico scoppiò in
le osterie trevigiane, sopravvissute da secoli. montale, 5-59: è un ricciolo tuo
essere oggetto di ipotiposi. montale, 11-112: c'era la tua immagine
. 'giorno d'ira '. montale, 5-85: il dì dell'ira
a casa che nessuna m'aspettava. montale, 7-25: si udì un'ira di
tutta la stesa dell'anima dentro! montale, 2-31: qui dove un'antica
cielo tenebroso l'arco dell'iride. montale, 5-13: il canto delle strigi
carbone e chiazzata di iridi oleose. montale, 7-132: colte e succhiate così,
vento iroso sbatte e fa vibrare. montale, 2-15: ricordo la farfalla ch'
sarebbero potuti superare con la critica. montale, 4-27: sappiamo bene che solo
delle altre sue speranze purtroppo irrealizzabili. montale, 3-40: falchi e gheppi morti,
tragedia del tempo che non torna. montale, 4-36: ha incontrato l'inferno di
va l'onda, e piange. montale, 2-98: il presente s'allontana /
10 straordinario nella prigione dell'assurdo. montale, 4-47: ha detto male di
regolare, ovvero estemporanea e irregolare. montale, 3-177: mi dicevano ch'era impossibile
treno correva avvolto dal fumo irrequieto. montale, 6-270: [il vocìo] ecco
, come un assalto di gioia confusa. montale, 2-31: la tua irrequietudine mi
per solitudine, capisco, a sera. montale, 3-101: il signor young,
irreversibile come il tempo che passa. montale, 9-65: lo storicismo dialettico / materia-
straziato il bimbo. rimaneva la morte. montale, 4-40: il suo libretto è
, eccezionale, unico. montale, 2-67: il gesto rimane: misura
definito, non concluso. montale, 9-104: lascio irrisolto / il problema
di adoperare la sciabola lo disarmai. montale, 3-205: tutti i fari puntavano sulla
illuminare le irte spighe di frumento. montale, 1-59: l'orto assetato sporge
gonfia, la testa irta di diavoletti. montale, 3-25: una piattaforma bassa,
peso, con un tonfo sordo. montale, 5-22: la scaglia d'oro che
sante della città di vita eterna. montale, 3-99: senza volerlo, ero stato
suo nome. -insegna. montale, 3-23: il treno arriva, non
alla scuola, al nuovo ismo. montale, 4-94: si dirà che anche la
dentro alle stoffe, isocrona e perfetta. montale, 3-35: a un tratto si
le più amabili compagne dell'uomo. montale, 1-127: è raro che appaia
primitiva per ragioni che mi sfuggivano. montale, 7-58: non solo meravagliosi parchi
mio giovane cuore in sé immortala. montale, 3-78: di dove gli fosse entrato
di condensare il libro come vorrei. montale, 9-61: l'angosciante questione /
4 fermati, istante! '. montale, i-93: ogni attimo bruciava / negl'
d'improvviso in mezzo l'andito. montale, 3-85: gli istanti che precedono
struttura o organismo codificato o istituzionalizzato. montale, 9-11: i critici ripetono, /
allora gli presero un'istitutrice fissa. montale, 3-196: passa una donna in
o addirittura si corrompano). montale, 4-334: come... potrà
annunziò, quasi istupidita dall'inattesa sciagura. montale, 3-254: imbocca una trombetta e
. 4. italianista. montale, i-93: svevo... comincia
, e usava la lingua del cinquecento. montale, 3-46: tutti parlavano in italiano
il comando di seguire un itinerario diverso. montale, 3-15: ripercorsi a una a
delle teorie filosofiche di kierkegaard. montale, 4-236: un così universale senso di
fra i due fazzoletti bianchi delle zie. montale, 1-55: là non è chi
/ a che cercarlo in là? montale, 1-101: sotto l'azzurro fitto /
che confessino qualcosa da esser sgridati. montale, 5-86: 0 labbri muti,
nient'altro che un animale della creazione. montale, 3-139: ha, come tutte
animali (pancreas e timo). montale, 3-33: andava d'accordo con la
bracci / di rade croci di legno. montale, 1-109: le viti che i
or quello / tra la pennuta gente. montale, 1-20: ricordi la lucertola /
umidi, che il tranvai lacerava. montale, 1-19: sommersa ti vedremo /
lacerato dalla bestiale ira degli uomini. montale, 2-54: ti libero la fronte
; rumore molesto; stridio. montale, 5-27: si destano i chiostri e
/ sopra lo sfacelo delle cose. montale, 2-77: un murmure; e la
. -scendere lentamente. montale, 1-61: tacevano gli spari, nel
rosoni in pigne scolpiti con robustezza romana. montale, 3-188: s'era distesa su
tentennamenti / di vicoli / di lumi. montale, 1-41: laggiù, / dove
feroce. pensammo che stesse impazzendo. montale, 9-130: di te qualche sussurro in
continuamente e in modo fastidioso. montale, 3-175: calmati tesoro, non siamo
astaco che si lagna e repugna. montale, 9-55: dentro di noi, poi
il lagno dolce d'un violino. montale, 1-26: un mondo gnomo ne
fa laghi di gemma nei campi. montale, 2-32: non so come stremata
i mari il bel palagio adorno. montale, 2-44: molti anni, e uno
lago del cuore, una grande freschezza. montale, 1-100: sono spariti i circoli
[lo stregone] potè scampare. montale, 3-109: non prestava orecchio ai lai
mi feriva / come una lama. montale, 1-16: il vento che stasera suona
purissimo di dentro e di fuori. montale, 1-25: è passata di fuori /
situazione rischiosa, pericolosa o ambigua. montale, 1-58: felicità raggiunta, si cammina
sottile stelo d'avena li smuoverò. montale, 1-138: lame d'acqua sco-
il tuo erede stenderà la mano. montale, 1-55: là fuoresce il tritone /
orizzonte, / già lambiscono il sole. montale, 9-127: nel fumo / d'
enea e caro ad antonio abbate? montale, 3-203: vi farò i cappelletti come
a fili d'argento e d'oro. montale, 3-147: muovevano verso di loro
. letter. risplendere. montale, 1-101: lameggia nella chiaria / la
dei nervi, l'epoca del cervello. montale, 1-103: affondava il tallone /
nevato / resterà solo a riposare. montale, 2-102: questa rissa cristiana che non
la perfida clitemnestra sgozzava accanto a me. montale, 1-83: non ho che le
e tutta inchiavardata da chiodi enormi. montale, 1-114: rotola / il tuono
! pare un luccio scocciato dal lamo. montale, 5-113: ho cominciato anzi giorno
scattare la lampada non si illuminava. montale, 2-16: nel breve vano della
lampàre delle piccole barche da pesca. montale, 5-49: fra poco s'accenderanno nel
incantare di notte i poveri pesci. montale, 4-87: voleva dire [villeggiare]
o di un semplice aggettivo. montale, 9-111: o piccolo angelo,
di de musset, hugo e gautier. montale, 9-154: sembrano inesplicabili queste
alti, dei corpi umani sfigurati. montale, 1-26: passarono i generali / con
a tratti in grandi lampi violetti. montale, 1-25: natale nel tepidario /
tentarsi / delle due consumate gioventù. montale, 2-91: è mite il tempo.
apprensione puerile si sorprendeva a interrogarsi. montale, 3-50: -tieni -disse federigo consegnandogli
apparecchi per il lampo di magnesio. montale, 3-106: non c'era festa o
viene trasmesso con la massima rapidità. montale, 3-120: troppo lontano. no,
, si trovava già sul pianerottolo. montale, 1-39: la nostra fiaba brucerà in
lampone; sciroppo di lampone. montale, 3-234: non riesco ad annerirmi come
lampredotto, dalla similitudine della lampreda. montale, 3-158: -la signora pinzauti -disse
ora identica e gl'identici minuti. montale, 2-26: penso / che se
, sarei sortita da quella casa. montale, 3-253: deprecabili pietanze che i clienti
la terra / lanciata al perpetuo viaggio. montale, 2- 99: ti scrivo
1-248: cessato il lancio di petardi. montale, 2-96: il lancio dei vessilli
, ché forse / era già sera. montale, 1-14: la mente indaga accorda
che spesso si usa per luminarie. montale, 1-114: sbattono / le tende
e giacciono in un magazzino a massaua. montale, 3-62: il signor m.
travagliate, prove di artistico stile. montale, 1-107: un giorno / il giro
sulla muraglia, che andavano inferocendosi. montale, 1-106: alte tremano guglie di
! rossetto, lapis di nero. montale, 3-68: -dovetti abituarmi al manzanillo
spigliata, con qualche innocuo lapsus. montale, 3-15: siamo dolenti...
5-372: mungerete del lardo affumicato. montale, 3-235: avrà vissuto trenta o
di colubro e mordicchiarmi la suola. montale, 2-29: non il grillo ma
, alla perpetuità sacra del lare? montale, 9-122: ignoro / se la mia
e largite dal comune di modena. montale, 3-72: il vecchio maestro, con
operano il male, se tornano. montale, 1-130: forse anche ai morti è
nemmeno una larva di facoltà cerebrale. montale, 5-96: l'altro sbigottisce e teme
e come di un distante dolore. montale, 4-168: ora, che cosa
degli ambiziosi tenuti in ozio e soggezione. montale, 4-16: il diffuso e appena
stato quasi sempre nuvoloso la sera. montale, 1-133: se mi lasci anche tu
dietro, in così poco tempo. montale, 3-41: camminarono per più di
ode lassù nell'aria / lontana. montale, 5-73: il volo / tuo sarà
-noci e perfino del filo da cucire. montale, 5-35: un vagabondo di lassù
su le lastre di marmo dei tavolini. montale, 1-35: lascia la taciturna folla
della temperatura e compierne la scarpa. montale, 3-19: nebbia, ombre, sensali
lunge un cane / rispondeva latrando. montale, 2-24: balzò da una rimessa
grande latrato ci còrica nel rimorso. montale, 5-25: la tempesta / primaverile
le spalle ai soldatini di latta. montale, 9-35: l'abbiamo rimpianto a lungo
/ e ne faceva diligente guardia. montale, 3-203: vi farò i cappelletti
laureata che loda volentieri i poetini. montale, 1-13: ascoltami, i poeti laureati
ascolti / non vedendo / in dormiveglia. montale, 2-62: nella valva che il
di genio. -corrente. montale, 5-74: intorno il mondo stringe;
di ginnastica: e si commoveva. montale, 1-85: dissipa tu se lo vuoi
ammassa per le cime aspre. montale, 2-59: con un soffio / l'
con tonfi spessi e lunge cantilene. montale, 3-53: dalla pozza delle lavandare
che mi pareva di lavarmi veramente. montale, 5-60: un vischio, fin
lavapiatti sudicia rimasi tutta la vita. montale, 3-23: non credere di portare a
delle più lavate mattine di novembre. montale, 1-92: tra macchie di vigneti
, centrifugazione); lavabiancheria. montale, 9-96: i bambini sono felici /
mensa 'per dire i camerieri. montale, 3-91: la 'lavoratrice a domicilio
di melograni fiammanti e meli lazzeruoli. montale, 5-84: nel chiuso / dei
/ l'insegne di porcile e del montale / e le di candiana e di mugnano
dei nuclei cellulari, perfetto 'bioplastico'. montale, 3-136: non si sentiva troppo
mi legano / ancora a'dì passati. montale, 1-108: ora è certa la
a cristo come faceano i gentili. montale, 5-66: in quel crepuscolo eri tu
ciglio, al mio pensier prescrivi. montale, 1-72: tu m'hai detto
si compendiano le caratteristiche della stirpe. montale, 2-33: la tua leggenda,
effetto d'un autore per portinai. montale, 5-70: dicevano gli antichi che
che lì aveva asseragliata la valle. montale, 2-86: tomi anche tu, pastora
legge il mare d'una volta. montale, 1-17: lieto leggerò i neri
un minor vento vi aveva confinate. montale, 3-67: il beccafico era morto
/ vecchio, annunciavi un'altra primavera. montale, 1-31: le ricciute donzelle
, a versare le acque gelate. montale, 1-19: la dubbia dimane non t'
ch'è attributo legittimo della gioventù. montale, 3-230: un pacco da parte di
a passare dall'alleanza all'aggressione. montale, 3-184: l'italia è diventata una
si cominciò a morire per lei. montale, 1-94: d'altra semenza uscita,
alzi d'orgoglio incontro al tuo fattore? montale, 1-122: il silenzio ci chiude
era come un dolce gatto bianco. montale, 2-94: ecco bruma e libeccio
un altro lembo sale all'acropoli. montale, 1-9: il frullo che tu senti
agile e arguto come un lèmure giulivo. montale, 2-91: è mite il tempo
più lene / che ventre virginale. montale, 1-127: nulla disvela se non
/ che torna lentamente / felice. montale, 1-138: erano questi, /
la fotografìa. -per simil. montale, 2-100: ritorna domani più freddo,
in argento legate possibilmente le lenti. montale, 3-69: gli occhietti gli brillavano
appuntito. -per simil. montale, 5-40: nel cavo delle tue orbite
andavano andavano cullandosi lente nel sole. montale, 2-74: sul tunnel più lunge
il flutto batteva molle e lento. montale, 1-133: cado inerte nell'attesa
lento e cheto il meriggio trasparente. montale, 1-16: il vento che nasce e
che quella non fosse una donna. montale, 1-66: l'attimo che rovina
improntata a lentezza e gravità. montale, 3-169: il cucolo si affacciò per
per essere bruciato a fuoco lento. montale, 5-100: dove t'abbatti dopo
t'appendo alla tua candida parete. montale, 1-123: un pescatore da un
di rammarico passava nella mia gioia. montale, 1-105: turbati / discendevamo tra i
sui carri con il declino di settembre. montale, 9-13: pure nei corridoi,
come una bestia in bisogno di letargo. montale, 5-97: memoria -non è peccato
un po'd'astronomia / perfino. montale, 1-83: non ho che le lettere
vivo, con un tratto di penna? montale, 1-45: non chiederci la parola
gallinai del- l'« avanguardia ». montale, 3-242: guardai a lungo le reliquie
il resto... è letteratura! montale, 1-83: non ho che le
. 3. profluvio. montale, 3-136: il vigile fabrizio non dovè
è dolce nella notte il tuo fragore. montale, 2-73: libeccio sferza da anni
le grandi ali cilestrine la libellula. montale, 2-61: la nera / correntìa sorvolata
che lo nascondeva alla via sanfelice. montale, 2-54: ti libero la fronte dai
necessità di leggi fisiche o naturali. montale, 1-121: forse tutto è fisso,
avvoltoi si librano nell'infinito abbagliante. montale, 2-35: una botta di stocco
ore miniato dai fiaminghi van eyck. montale, 2-100: ritorna domani più freddo,
odorose / con fievole musica al lido. montale, 1-138: giunta era pura la ghiottornia
il mugghio nel sereno aer si perde. montale, 3-197: dall'alto piove un
verzure liete, delle vailette fertili. montale, 1-119: son vostre queste piante
cure, non d'imeneo le danze. montale, 1-79: noi non sappiamo quale
lievi ma non timidi risuonavano al portone. montale, 3-181: non sopporta il lievissimo
la rosa e bruna la viola. montale, 2-50: il passo che proviene
pondo / lieve di questa piccioletta offerta. montale, 1-9: ora la sete /
cagione / che tal peso m'impone. montale, 1-91: non era lieve guardarle
dovere: che è tutto, tutto. montale, 9-139: il farfarella garrulo portiere
i candidi ligustri che limitavano la sponda. montale, 1-13: ascoltami, i poeti
pnirigine e d'ogni nasicchiata delizia. montale, 2-26: fantocci ed archibugi,
partic.: limetta per unghie. montale, 2-32: non so come stremata tu
che consuma l'entusiasmo dell'anime. montale, 1-108: ora è certa la
tozzi e sospetti di nere officine. montale, 2-18: precipitavo / nel limbo
nel dolce limbo delle cose introvabili. montale, 1-120: limbo squallido / delle monche
e di coccodrilli decrepiti e venerati. montale, 4-35: si è fermato in regioni
-per estens. inizio, principio. montale, 1 -tit.: in limine.
un limo rossiccio, di bellissimo effetto. montale, 5-100: era più dolce /
per le soffitte e le limonaie. montale, 5-80: s'empì d'uno zampettìo
sogghigna in faccia a 'l sole. montale, 5-113: nessun guizzo di coda /
; che spicca nitido e luminoso. montale, 3-234: la luce sfolgora sulle apunane
si riflettesse come in uno specchio. montale, 3-153: nera anche lei, coi
già rubato parecchi agnellini ai pastori. montale, 5-78: la lince non somiglia al
sono quindici chilometri in linea retta. montale, 3-31: era sull'opposta riva
da vicino, una certa linea. montale, 4-21: bisognava essere nella linea
vantata linea maginot non seppe dare. montale, 3-20: forse era stata una fortuna
, nelle rappresentazioni, nelle farse popolari. montale, 1-50: mia vita, a
-per simil. letter. sangue. montale, 2-75: linfa che disegna le tue
ho assaggiata. cioè sa di vite. montale, 1-139: questi rami / ieri
campo strappate gemono un loro succo. montale, 1-94: d'altra semenza uscita
la spiritualità di una persona. montale, 1-62: tentava la vostra mano la
, un lingueggiar di spume bianche. montale, 2-94: ecco bruma e libeccio
che disputano il palio di siena. montale, 2-96: un tumulto d'anime saluta
lacerature del suo bel manto lionato. montale, 2-89: un cane lionato s'allunga
stellati o liquefatti nel chiaro di luna. montale, 5-22: la scaglia d'oro
liquide prendevan senso e inflessioni amorose. montale, 6-270: e il vocìo dei
ordinare deliberatamente un'oncia di liquirizia. montale, 3-45: l'unica persona che conoscessi
glandule, è troppo acuto e mordente. montale, 3-135: per il caffè si
parafrasare, esaltare, liricizzare delle impressioni. montale, 4-89: rotte le barriere fra
frolli sotto la corazza del cinismo. montale, 3-74: bisognava avere molta indulgenza
evocazioni la miniaturistica esattezza dei particolari. montale, 4-271: oggi tutte le forme di
irrimediabile gli precludeva qualsiasi compenso oratorio. montale, 3-215: anche in certi momenti
un rosa / tenero la sua carne. montale, 3-233: era una gatta.
della propria morbidezza e di sé. montale, 2-36: il cigno crudele / si
ho fatta sopra di me l'esperienza. montale, 3-190: - latte o limone
liste di cuoio fino alle cosce. montale, 9-141: il repertorio / della memoria
dell'acque il verdeggiamento del lembo. montale, 1-17: raggiorna, lo presento
sommessamente le litanie per gli agonizzanti. montale, 2-89: le pellegrine in sosta
meccanico con cadenza monotonamente uniforme. montale, 2-47: presti anche tu alla fioca
dicono delle maleparole trasportati dalla collera. montale, 3-21: le due donne parlano,
di covoni / si raccoglieva il sale. montale, 2-84: aprono [le palafitte
con la lentezza delle cadenze liturgiche. montale, 9-128: il mio sogno non è
i monti già lividi d'ombra. montale, 5-109: lampi d'afa sul punto
, preparate avanti sopra un vassoio. montale, 3-65: i camerieri si allontanarono
tristi avanzi d'un lusso abolito. montale, 8-183: presso a una finestra,
il lobo dell'orecchio infinitamente delicato. montale, 19: la tua impronta / verrà
una piccola città o di un paesello. montale, 3-167: l'ammiraglio, sbalordito
affittare un locale per il magazzino. montale, 3-155: il circolo ha la sua
tiene un fronte di cento chilometri. montale, 2-68: le locuste arrancano piovute /
/ molto lodati, come sai. montale, 3-150: gherardo laroche,..
l'oceano logora insensibilmente le sponde. montale, 2-20: tra gli argini,
della moda né al logorio del tempo. montale, 3-165: al « logorio della
che non sapeva connettere fra le cose. montale, 9-141: il repertorio / della
le lontanissime stelle / del cielo. montale, 2-22: ritornerà ritornerà sul gelo
reca in luoghi remoti, distanti. montale, 1-79: lontani andremo e serberemo un'
lontani e quasi vivi i morti. montale, 1-49: non saprei dire, o
da grantempo (un ricordo). montale, 3-17: non c'è qui,
dorme la nave nel loquace porto. montale, 1-103: perdersi nel bigio ondoso /
febbrile, un istinto di bruti. montale, 1-72: tu m'hai detto
i primi baci / sulle labbra tremanti. montale, 2-94: ecco bruma e libeccio
sottoposto l'olio che lubrifica il motore. montale, 9-103: c'è tra il
, con amuleti luccicanti sul petto. montale, 1-113: cavalli incappucciati / annusano
grasso di pecora, la gialla polenta. montale, 2-90: grotte dove scalfito /
, / tremuli fino al suolo. montale, 9-17: non avevi occhiali, /
.. illuminava d'una luce disfatta. montale, 1-14: s'affolta / il
inondò per qualche secondo la stanza. montale, 1-75: sorgevano dal tuo petto
fin oltre il ginocchio schietto e lucente. montale, 2-85: come lucente muove sui
tra le foglie aspre del fosso. montale, 1-20: ricordi la lucertola /
, i lucidi ombrelli giù nella via. montale, 2-31: seguimmo il canale fino
molli, sdrucciolevoli, freddi, eleganti? montale, 5-19: brillava la pescaia tra
al mare ignoto dall'ignoto monte. montale, 2-77: seguo i lucidi strosci e
a lucido. -rasato. montale, 3-189: -marmotta io? -protestò lui
inzuppato nella marcia di mille abusi. montale, 3-214: i miei migliori amici sono
pazienza che fosse pronta la cena. montale, 5-41: hai messo sul comodino
il ludibrio del nuovo suo principato. montale, 9-107: le parole / preferiscono
gara, di competizione. montale, 4-208: anche lo sport ha grandi
questo lugubre incubo della guerra scomparisse! montale, 5-93: tutto per nulla, dunque
è lui! '. il superiore. montale, 9-13: lui non fu mai
, luì'gli ha dato il nome. montale, 5-84: nel chiuso / dei
erbe dove si cerchi un fiore. montale, 5-121: questo che a notte
, l'occhio gli tornava là. montale, 3-68: tornò il cameriere con aria
/ di vicoli / di lumi. montale, 1-25: natale nel tepidario / lustrante
lontano e che non posso raggiungere mai. montale, 5-{2i: questo che a notte
giovine disperato non mi lasciava andare. montale, 9- 127: il mio
baciai, ti baciai sì lungamente. montale, 2-28: a fatica ripartiva / la
notte, e lungi muore una canzone. montale, crastinare, andare per le lunghe
d'agente -tore. futuri tempi scrutano. montale, 2-74: sul tunnel più lunghìccio
da tanta dolcezza d'allora! montale, 1-114: lunge par la sera /
le loro voci lunghe e concilianti. montale, 2-15: fu l'oscurità piena,
/ si chiama via del lazzaretto vecchio. montale, 5-12: la sera si fa
come non mi accade da molto. montale, 2-100: il passo che risuona a
madreperle, lupicanti, granchi, gamberi. montale, 3-265: in una di
. zool. astice, lupicante. montale, 3-265: in una di quelle bagnarole
/ dal caldo clima il lusitano estremo. montale, 9-42: la sera fui paragonato
gli asili gratuiti riboccano di gente. montale, 3-101: anelli con cammei,
lusso; fastosamente, sontuosamente. montale, 3-100: messo in mano di reputati
de l'usignol tra i lauri lustranti. montale, 1-25: natale nel tepidario /
assai più solleciti che per il passato. montale, 3-72: seppi da lei che
. ma che cosa vuoi sorvegliare? montale, 1-35: ma dove cercare la
che condensava tutte le più oscure ipotesi. montale, 3-151: in un primo momento
se fosse tornata da fare la spesa! montale, 3-203: dopo mezz'ora di
sulle spiagge tormentate dai venti marini. montale, 1-92: tra macchie di vigneti
avevano lasciato una patina di iodio. montale, 4-301: i nostri macchiaioli si svegliano
. perché non dire 'vettura'? montale, 5-57: la fuga dei porcelli sull'
dei contadini altrettanti mostri d'inferno. montale, 3-206: in mezzo a una
irru- ginite nella macchina del reggimento. montale, 4-90: la macchina della cultura
. -anche in senso scherzoso. montale, 3-189: un cacciatore...
. meccanizzazione. meccanismi. montale, 4-262: la macchinazione potrà portarci tutti
. figur. sconciato, rovinato. montale, 4-98: tutti noi abbiamo letto,
alla coda dei cani, intrepidamente. montale, 5-88: macerie e piatte altane /
sulla quale i coralli erano posati. montale, 1-72: svuotarmi così d'ogni
soffice come un màcero di foglie. montale, 2-89: ieri tutto pareva un
sequestrate non vennero mandate al macero. montale, 9-29: scrisse musiche inedite,
fuori tutto era madido di pioggia. montale, 1-92: so che strade.
e i « vicinati » di matera. montale, 5-110: chi mente più,
nei capaci cassettoni di mare vittoria. montale, 2-15: mia madre stava accanto a
che per uccider partorisci e nutrì. montale, i-31: il sole che va in
reggono e ordinano l'oceano dell'universo. montale, 2-36: le nòcche delle madri
madreperla, troppo bello e troppo antico. montale, 5-21: luce di madreperla,
occhi, contro luce, lustravano. montale, 1-47: ci muoviamo in un
compenso aveva pur dato al maestro. montale, 3-69: -a partire da questo
rosso; colore cremisi carico. montale, 5-111: nubi color magenta s'addensavano
-luna maggenga: luna di maggio. montale, 5-57: la fuga dei porcelli sull'
città d'agnese sia la morte. montale, 3-18: eravamo, mia moglie ed
libera anticamera d'ogni amorosa magia. montale, 9-121: comprendo / la tua caparbia
che sembra fissata in termini scientifici. montale, 4-25: l'italia è senza dubbio
romanticismo attribuisce misteriose e magiche virtù. montale, 2-81: senza voce, / disfatto
trascinava al piede ribadite come una catena. montale, 1-9: cerca una maglia rotta
-per estens. fango, mota. montale, 5-100: chiede aiuto il singulto.
di parole, di teorie). montale, 4-256: al disotto della crosta sempre
io mi sono riguardato e risparmiato. montale, 3-152: aveva preso tra il
le piante, si facevano nere. montale, 5-98: l'ombra della magnolia
mago l'amor, diletta figlia. montale, 1-17: penso ad un giorno d'
stava quasi sempre rinchiusa nella sua. montale, 1-19: dal fiotto di cenere uscirai
mai né prima / vidi né poi. montale, 1-137: dolce cattività, oggi
piombato addosso con tutto l'esercito. montale, 1-33: qui dove peste umane /
che la carne suina è così gustosa. montale, 2-89: strade e scale che
cintola e al posto delle braccia. montale, 2-33: la sera che si
titoletto in maiuscolette innanzi a ciascuno. montale, 3-113: l'irlandese-americano riuscì a
/ del malaugurio sulla nostra testa. montale, 9-54: gli uccelli di malaugurio /
una carabinata quella voce di malaugurio. montale, 9-127: il mio sogno non è
dei demoni sui dannati dell'inferno. montale, 3-148: lo scrutò con malcelata meraviglia
-che oscilla, che dondola. montale, 2-96: è strano: tu /
aspirazioni che ondeggiavano nel mio spirito. montale, 2-11: pareva facile gioco /
a tratti, un grido / fugge. montale, 1-14: da un malchiuso portone
contrarie alle norme comunemente accettate. montale, 4-15: è inevitabile che gli scrittori
partito alcuno, e nondimeno riesce. montale, 3-13: gli affari andavano male
/ entro rossori di mattine nuove. montale, 2-85: vince il male..
più grave ogni giorno, immedicato. montale, 1-52: spesso il male di vivere
sgradevole (una persona). montale, 9-41: le monache e le vedove
, di fragile costituzione. montale, 3-13: figlio minore di padre vedovo
le cose un occhio troppo malevolo. montale, 3-115: non sa una parola d'
son demon falsi e malivoli. montale, 1-66: arremba su la
sua volta, con voce mal ferma. montale, 8-20: il ronzio malfermo di
usati, specchi appannati, mobili malfermi. montale, 1-99: ore perplesse, brividi
d'appiglio, mi sono scaldato. montale, 1-91: non era lieve guardarle [
che hai zelo e che sei buono. montale, 3-132: nessuno...
appoggiare stasera / la mia malinconia. montale, 1-83: la mia malinconia / di
la loro uggia lieve e pungente. montale, 2-99: il fuoco d'artifizio del
demografico (una nazione). montale, 4-70: saremmo giunti alla meta,
colpo da un momento all'altro. montale, 1-106: cola il pigro sereno
un « arrivederci » di convenienza. montale, 10-12: che un'anima malviva /
enfatico delle mani e delle braccia. montale, 3-89: - « del mondo i
e risorto e riconfermato il tedio. montale, 1-14: l'illusione manca e ci
di onore, una manciata di preda. montale, 9-152: o mansueta rebecca che
chitarre e i mandolini la notte. montale, 5-58: un glissato di mandolino
, una perla, uno zaffiro. montale, 5-107: onda luminosa...
mandre di forme rotolanti pel sereno. montale, 2-74: una mandria lunare sopraggiunge
avviato il manente con la cavalcatura. montale, 4-87: voleva dire [villeggiare
chiesa buttò via le dottrine sovvertitrici. montale, 9-102: le altre, /
riprodurre o da registrare. montale, 9-151: ora / uscita sul terrazzo
sudore verdognolo / delle pietre infrollite. montale, 1-81: avrei voluto sentirmi scabro
labbra in un bicchiere di vino. montale, 3-263: sono stato un grande mangiatore
2. fanaticamente, eccessivamente. montale, 4-233: non mancano i realisti,
. per estens. busto ortopedico. montale, 5-40: io mi volsi e lo
nessuno si chinava a raccoglierli. montale, 5-35: un vagabondo di
popolani coraggiosi, fece la sortita. montale, 3-133: là aveva dimora il
. -figur. candore. montale, 5-10: il lampo che candisce /
scritto / lettere piene d'amore. montale, 1-62: tentava la vostra mano
/ dal muro nessuno la cancellerà. montale, 5-35: sul muro dove si
riferimento a due persone). montale, i-155: i due lavorano insieme,
delle signore e delle gentildonne milanesi. montale, 10-13: se frugo addietro fino
il cavallo era inquieto all'eccesso. montale, 3-149: ripassarono a tiro il gamba
aristocratici bisogna qualche cosa di più. montale, 4-107: un artista manovrato fino
far giustizia: mansione amara e triste. montale, 3-210: son di passaggio per
fra i più apatici e mansueti. montale, 9-152: o mansueta rebecca che non
'di estetiche andate a male. montale, 4-91: quando si legge un
manzanillo portatovi dall'uragano della sciagura. montale, 3-64: -manzanillo? che cos'
distinguerli da quelli consimili di altri fabbricanti. montale, 3-55: provò un tuffo al
del sole, marca d'oro. montale, 3-181: attendono di essere destati dalla
adatti le manipolazioni devono rimanere incompiute? montale, 3-97: non passò un minuto
uopo colle fucilate che deve bastare. montale, 3-199: -è un topo -disse lei
vivi argenti sopra un verde marcio. montale, 3-265: la sua corazza [dell'
dimostrava tarlato o marcito o crepato. montale, 5-91: raspava [la pioggia
l'amico e non parla nessuno. montale, 1-101: una carezza disfiora / la
alto mare, qualunque gran nave. montale, 2-31: fu dove il ponte
negai fisa al suo sguardo di mare. montale, 3-193: hai visto che occhi
/ come le chiglie delle navi. montale, 1-128: il cammino finisce a
spumeggiando e sonando che pareva bestemmiasse. montale, 1-131: la riviera che infebbra
in lui gli spiriti dell'eloquenza. montale, 3-204: il cielo era tagliato
alghe e rifiuti accumulati dalla mareggiata. montale, 3-27: le statue, battute
evidente piacere, ne rimaneva edificato. montale, 3-207: due uomini accompagnati da
l'abitato la voce della maretta. montale, 1-101: s'è rifatta la calma
voce comunissima e in bocca di tutti. montale, 5-17: s'ora / d'
dietro i vetri dei marini acquari. montale, 1-103: ora è finito il cenilo
mi sono smaltato / di margherite. montale, 1-78: questo pezzo di suolo
d'ebano, intarsiato di madreperla. montale, 2-96: la tua fuga non
con le chiese e la marina. montale, 1-62: compresi che tutto, intorno
navi all'atride agamennone / edificaro. montale, 3-32: uomini villosi e inafferrabili
uno dei migliori marmi nel teatro anatomico. montale, 3-144: verso le otto di
marmo (per il candore). montale, 5-101: zuffe di nidi, amori
col suo portafoglio di marrocchino verde. montale, 9-46: i marocchini / rossi,
e tra le capigliature bianche dei marosi. montale, 5-85: si sfioccano, aerine
se ne vada via liscio liscio. montale, 9-107: le parole / son di
castagne, marroni biondi e rotondi. montale, 2-21: fra il tonfo dei
, 163: marruga, termine del montale. marruca. pascoli, 1238:
terra con l'aria ne faceva mutamento. montale, 3-41: il mare brillava lontano
e gli ottonai martellano tutto il giorno. montale, 2-79: nella ghiaia bagnata s'
d'ogni passo e di ogni voce. montale, 5-36: i colpi che martellano
/ le martinelle sonavano a gloria. montale, 2-93: batte il suo fioco /
e gin in proporzioni variabili. montale, 9-71: il vecchio cavaliere ripeteva da
le onde assomiglia / al verdazzurro mare. montale, 1-57: l'arsura, in
donne di servizio, vere martiri. montale, 3-32: doveva essere una povera
2. seguace del marxismo. montale, 4-199: marxiani, essi guardano con
zucchero filato che è il casinò. montale, 5-52: il mare, in basso
le nuvole marzoline, del sole. montale, 5-9: la bufera che sgronda sulle
stridi / di una bestia smarrita. montale, 2-55: la gondola che scivola
e la voce di testa. montale, 3-69: a partire da questo '
aveva da tempo gettata la maschera. montale, 5-57: la scatola a sorpresa
interpretando le istorie scolpite nei bassi rilievi. montale, 3-49: sul lato di ponente
in una picciola palla d'oro. montale, 2-55: la gondola che scivola in
si conducono a legger le campane di montale, i carrocci di fiesole e sì fatte
loro capanne. -terrapieno. montale, 5-48: dov'era una volta il
parificazione, egua- gli amento. montale, 4-119: come è possibile sostenere che
e politici delle forze dominanti. montale, 4-215: in attesa che si formi
culturale, ecc.). montale, 4-192: ma è immaginabile oggi -dopo
imposte dalle forze dominanti. montale, 4-119: come è possibile sostenere che
capo appoggiato al masso dormiva profondissimamente. montale, 1-20: ricordi la lucertola /
della calce usata da questi muratori montanari. montale, 9-90: che mastice tiene insieme
matadorismo, sm. divismo. montale, 4-107: un tempo i divi erano
loro somma bastino al suo miracolo. montale, 1-73: or, avvisavo,
verso il « monumento » da inaugurare. montale, 3-54: quali ricchezze? niente
, e anzi per materialista storico. montale, 4-202: il materialista « storico
andar vicino a un pezzo di marmo. montale, 9-65: lo storicismo dialettico /
assidua dell'amore e del dolore. montale, 4-328: è anche ammessa la presenza
forma corporea per mezzo dell'ectoplasma. montale, 8-48: egli pensava che non fosse
con un involtino materno per miss hill. montale, 2-77: 'por amor de
sopraciglia, ispiravano simpatia e fiducia. montale, 2-32: non so come stremata tu
nessuna guida, in nessun manuale. montale, 1-31: il sole che va in
pensieri, / splende nell'acqua fiorita. montale, 1-68: rivedrò domani le banchine
mattino / più si andava velando. montale, 1-58: se giungi [felicità
lungi molti cadaveri stesi sul terreno. montale, 1-60: forse un mattino andando
fini, / carboncelli o corniole. montale, 1-91: nella conca ospitale
/ che vederle di porpora lanose. montale, 3-272: forse avevo incontrato non le
conseguente all'esercizio e alla disciplina. montale, 3-83: non è un'aria difficile
; tuoi vezzi / sorridente mi guardi. montale, 2-58: il fiore che ripete
meccanicismo, della velocità, ecc. montale, 4-262: lo sappiamo ormai a memoria
in modo matematico, stereotipato. montale. 4-146: mi basta guardare oltre i
meccanicizzazióne, sf. meccanizzazione. montale, 7-122: l'umanità avrebbe finalmente un
mozzavano il respiro per la maraviglia. montale, 3-38: i ragazzi della mia
per simil. e al figur. montale, 9-19: così pure / nella falsa
. -meccanizzato; tecnologico. montale, 7-123: in un mondo meccanico la
. -odontoiatra meccanico: odontotecnico. montale, 3-69: il viale che metteva al
zosa e nella rabbiosa ritirata. montale, 3-95: dopo due grandi
succo colla sola pressione delle caselle. montale, 9-72: ora all'albergo giungono solo
rapidità il polso del suo pensiero. montale, 3-73: nella sua camera teneva
grande sempre e dovunque, vittorioso perpetuo. montale, 4-16: in italia non esiste
all'altra un taccuino nelle mani. montale, 7-307: diventò funzionario in non
la libertà al di lei amante. montale, 3-239: dopo poco i crocchi furono
uno scrittore, un artista). montale, 7-166: avantieri uno scrittore tutt'altro
. pasolini, 9-300: egli [montale] evade nel mondo delle piccole cose
da modificarsi, e non da fuggire, montale ha dato poi le sue più belle
e se ne usciva più presto. montale, 3-46: finite le scuole medie,
precisi; ombra o apparizione evanescente. montale, 3-25: nera e formosa non permetteva
morte del loro commercio degli stenti. montale, 2-18: un dolce inferno a
modi, al riguardo alla roba. montale, 1-31: mondo che dorme o
immaturi del melangolo, soavissimi fra tutti. montale, 2-89: un cane lionato s'
sedi di patriarchi melchiti e maroniti. montale, 7-74: i maroniti di rito siriaco
. — impasto, poltiglia. montale, 7-319: in un seminterrato un uomo
», ossia cocomero o anguria. montale, 2-99: la stanza ha travature /
pianga sopra un cadavere ancora caldo. montale, 7-66: ho sostato a lungo per
le tasche piene di melucce acerbe. montale, 7-102: il * menu
sentore di stanchezza e di sfasciamento. montale, 2-79: umido brilla / il sole
della caducità d'ogni cosa umana. montale, 6-274: poi d'anno in
, danaro, fucili ed altro. montale, 8-185: 0 ah » disse il
gine nascente da un'aria di musica. montale, 1-85: sempre che traudii /
nello spirito, ma senza chiarezza. montale, 5-97: memoria / non è peccato
non è mai costato tanto poco'. montale, 5-69: le tortore colore solferino /
un verme lungo, molle, mencio. montale, 3-40: falchi e gheppi morti
contro la fame e la mendicità? montale, 7-57: a milano, e poi
da tutta l'europa su l'italia. montale, 9-33: anche i tuoi cani
le supposizioni riescono men che vere. montale, 3-33: il signor zebrino.
la società umana non istà mai ferma. montale, i-71: più sordo o meno
è la matrice di sogni deformi. montale, 1-79: ancora terre straniere / forse
di mentecatte, intriganti e fruttatrici. montale, 9-129: c'erano le betulle
si rivela sempre folta di maraviglie. montale, 3-193: -hai visto che occhi
, tutto come perla prima volta. montale, 1-46: andando nel sole che
non sapevamo in che dovesse risolversi. montale, 1-26: passarono i generali / con
la mosca al naso vedendo quel contadino. montale, 3-69: le finestre (eravamo
si dileguino come passeri alla schioppettata. montale, 3-35: il fumacchio di un
mercenaria che ne dà a censo? montale, i-99: ella è solo..
della poesia tifosa, oceanica e mercuriale. montale, 9-104: ora / vivo dentro
rovesciato da un colpo di vento. montale, 1-41: fusello teso dal muro
meriggia fumando la pipa di terra. montale, 1-46: meriggiare pallido e assorto
/ s'acquietan nel torpor le creature. montale, 1-52: era la statua
avrebbe usato del diritto di rappresaglia. montale, 3-153: -continuerò la mia opera
urbanità cittadina alla gente di cuore. montale, 3-71: madama poiret mi invitò più
in serbo / nascondevo un tesoro. montale, 1-46: meriggiare pallido e assorto /
solitario (monticola cyana). montale, 5-37: ho visto il merlo acquaiolo
: il desiderar più oltre è malattia. montale, 2-30: bibe, ospite lieve
poveretto biascicava nel suo dialetto semibarbaro. montale, 1-127: il viaggio finisce qui:
poeta, uno scrittore). montale, 12-379: si ha un po'l'
. -connesso, legato. montale, 7-139: di tutte le arti praticate
toccar donna per vincere al tiro. montale, 1-66: nel chiuso dell'ortino
messagiere sono a gli uomini portati? montale, 5-84: io non so,
bene, oppur del male messaggera. montale, 1-40: il mondo esiste..
animoso messaggio del suo apostolato nazionale. montale, 1-131: tutto ignoro di te
maiavventurato asceta di un messianismo fallito. montale, 4-19: lo stile, il
di sconfinata perfidiae di crudeltà mostruosa. montale, 5-92: da poco sul corso è
dall'opera degli studiosi di mestiere. montale, 4-108: in verità la figura
cuore, e non per mestiere. montale, 3-75: una volta i claqueurs
vecchi reggitori ed a me stesso. montale, 5-124: dicono... /
, ai metafisici inglesi del secolo decimosesto. montale, 7-60: l'inghilterra ha una
pareti di quarzo di abbacinante splendore. montale, 3- 242: teschi,
metallico, plumbeo, grigiastro. montale, 2-88: qui... il
anche il nome di 'ricerche psichiche'. montale, 4-312: gli allievi si sono
anche, che trascende la storia. montale, 4-145: l'impresa che ho rudimentalmente
metraggio: di eccezionale durata. montale, 4-24: si poteva...
non riesce a fare il legno. montale, 3-34: alla prima palata dei vogatori
la dimensione psicologica che esso crea. montale, i-159: spenge l'attenzione del
di una grande, moderna città. montale, 7-125: nessun progresso meccanico, nessuna
pover'anime che vi passavano davanti. montale, 1-95: guardammo muti nell'attesa
più posti a sedere ai bevitori. montale, 2-31: il ponte di legno
emisfero illuminato dal sole. montale, 2-52: perché tardi? nel pino
per andare verso quella di giuliana. montale, 2-25: se si sfolla la
di meza statura e di pelo ulivingno. montale, 3-86: vidi entrare un soldataccio
il mezzo, ingombra di carte. montale, 2-100: i cortili quadrati..
del mondo era di fede molto dubbiosa. montale, 1-14: in questi silenzi.
determinata ora indicata in precedenza. montale, 3-18: in queste condizioni era il
dal quale solamente ricevono dignità di fini. montale, 1-77: mia vita è questo
in mezzo a nevi e brine. montale, 1-114: discendi in mezzo al buio
una conoscenza nuova come un peso nuovo. montale, i-13: in pozzanghere / mezzo
città senza fiato, stramazzata. montale, 2-54: mezzodì: allunga nel riquadro
ampia d'intorno / villa borghese. montale, 1-114: discendi in mezzo al
e aspro di uno strumento musicale. montale, 3-146: un'orchestra di jazz composta
via degli angeli, dal foro bonaparte. montale, 3-69: a partire da questo
mia visione come mica e quarzo. montale, 2-84: freddo un vento m'investe
tortuosi pertugi nel cuore della montagna. montale, 3-41: presero un tubo di
/ unì l'avide bocche immantinente. montale, 5-11: dalla palma / tonfa il
, innumerevoli, de'rettili micidiali. montale, 3-64: l'albero di manzanillo fa
, n. 13). montale, 4-217: quanto ai libri,.
intervallo di valore minimo. montale, 4-242: la grafia musicale attualmente in
, stanno raggiungendo anche il sud. montale, 7-206: si unì a noi anche
suono, un rumore). montale, 13-38: io, sovrano di nulla
anche nell'espressione a microsolco). montale, 4-266: di quel disco noi uomini
. rumore appena percettibile. montale, 10-20: il tarlo è nato,
midollina': un pezzetto di pane. montale, 7-24: al loro passaggio [dei
, era infranciosata fino al midollo. montale, 2-90: se urgi fino al midollo
operai sono italiani fino al midollo. montale, i-62: certo, letterato fino
morire di sete, mi pare. montale, 1-50: mia vita, a te
e rassettandosi lentamente per la notte. montale, 3-66: vedevamo l'uccellino saltellare
d'una contrada detta delle portelle. montale, 3-31: era [il covo dei
, che si sposta continuamente. montale, 1-127: nulla disvela se non pigri
? anche questo mi premerebbe sapere. montale, 3-242: i due pastelli migrarono
alle consuetudini di tali animali. montale, 7-129: si sono abituate [le
te lo dico la millionesima volta. montale, 13-20: chi scava nel passato può
senso di un'antichità quasi immemorabile. montale, 1-93: recessi madidi di muffe,
': la millesima parte di montale, 3-36: no... non
effetto non troppo spregevole d'arte. montale, 2-242: kagel ha scritto una
natura, come fondamento della poesia. montale, 4-140: l'arte non fu giudicabile
della realtà naturale). montale, i-136: le pagine migliori sono dedicate
impossibile ritrovare pel bello dominio indipendente. montale, 4-142: ammettiamo altresì che da
per mancanza di doti personali). montale, i-96: bella, frivola e mimetica
imbestialita, mimetizzandomi subito con essa. montale, 10-48: io vi saluto turbe in
determinato ambiente naturale o urbanistico. montale, 7-217: nei luoghi dove un cartello
sistema imposto o largamente accettato. montale, 4-169: dovunque si assiste a una
rimbombo tremendo di quella mina scoppiata. montale, 2-79: nel cielo della cava rigato
; e l'avvenire è una minaccia. montale, 2-49: il piovasco si dilegua
il tempo, una circostanza). montale, 1-19: esterina, i vent'anni
, avanzava minacciando acqua a secchie. montale, 3-206: il cielo s'era
più agevole e sicura la strada. montale, 5-96: eccoti fuor dal buio
connotazione iron. e allusiva). montale, 9-112: il bruciaticcio, il grumo
. ritratto o fotografiadi dimensioni piccolissime. montale, 9-33: tuo padre...
o come ricordo di viaggio. montale, 13-70: non ho torri pendenti /
segna un optimum della forma natante. montale, 4-19: su questo minimum comune di
. servitore d'osteria, cameriere. montale, 3-159: il garzone del trattore,
in cima al verso ecc.). montale, 9-41: dio non lo nomi
minuscolo il fazzoletto rosso di maddalena. montale, 1-46: le file di rosse
minuta pioggia di catenelle d'oro. montale, 2-75: la rete minuta dei tuoi
] minuto con le gambe troppo lunghe. montale, 2-28: laggiù si profilava /
le glebe i più minuti steli. montale, 7-296: la maggior sorpresa è data
/ cerco un paese / innocente. montale, 130: mi sono alzato, sono
sono uomini di un minuto solo. montale, 1-31: nel blando / minuto
, la fonte inaridì all'istante. montale, 2-90: collane di nocciuole, /
d'esigere soltanto da se stessi. montale, 1-121: forse tutto è fisso
circolo miracoloso v'era un giovinetto. montale, 2-25: ora chiedi il paese
le allodole assetate / sul miraggio! montale, 5-79: perché l'opera tua (
un alto veleggiar di nubi rosa. montale, 2-86: or che in fondo
, sotto all'archetto della scala. montale, 3-56: mirò col dito la cincia
dall'occhio sicuro, buon miratóre. montale, 3-41: zerbino riserbava a sé la
pozzi lontani, come per gli incendi. montale, 2-33: ormai nella tua carinzia
il petto con l'altra mano. montale, 9-54: gli uccelli di malaugurio /
esalazioni della giovane e vecchia umanità. montale, 3-253: la lista porta.
misto (una razza). montale, 3-121: non era un tipo inglese
da me svolta nell'« estetica ». montale, 3-103: credo avesse in mente
quella sua terribile e fulminante spada. montale, 3-147: pigni, che caracollava accanto
noi del convitto pubblico col papa. montale, 5-87: oggi / più di rado
, 5-32: è in effetti l'unico montale tra i poeti moderni che non abbia
giardino / incerte pendono sul lor destino. montale, 1-133: nella luce / radente
malamente per governante o pre- cettrice. montale, 3-230: è lei, è una
i galla sono e rimangono pagani. montale, 3-11: ogni sabato mattina il portalettere
sovrannaturali, sono segrete e misteriche. montale, i-179: dopo una lunga immersione
2. per simil. iniziatico. montale, 4-256: il rovescio della società è
che la poesia è una mistificazione. montale, 4-315: apparentemente edotti [i nuovi
faccia, ov'eran due perduti. montale, 2-57: al primo chiaro,.
quell'unificazione che fu effettuata in toscana. montale, 3-102: con me usava un
l'ha scampata di stretta misura. montale, 3-27: don pedro, preso
coro che misura il silenzio della notte. montale, 2-67: il gesto rimane:
crudele; inoffensivo, finto. montale, 5-92: da poco sul corso è
essere una città dalla temperatura mite. montale, 2-91: è mite il tempo
.. sulla immediata, nuda realtà. montale, 8-190: non parliamo di pindaro
gli occorressero motivi od esempi esterni. montale, 3-34: un pericolo nuovo si
ma endemici di invasione delle terre. montale, 3-34: col passar del tempo
una mitologia più comica che scellerata. montale, 4-16: non vorremmo accettare alcuna
della verità e della conoscenza. montale, 4-355: con quale codice comune si
sotto l'influenza dell'impero asburgico. montale, 12-346: coltissimo, di vocazione mitteleuropea
ricordato perfettamente a memoria. montale, 4-181: la scarsa mnemonicità di una
che è impresso nella memoria. montale, 4-137: io non dico che l'
mentre andavo strisciando contro i muri. montale, 2-28: laggiù si profilava / mobile
sotto le nubi di mobile piombo. montale, 2-92: al soffitto lenta sale
o infilati nella patta dei calzoni. montale, 1-26: passarono i generali /
più maledetto delle mode artistiche parigine? montale, 4-232: si chiede già oggi
sullo zoccolo d'una chiesa dimenticata. montale, 5-52: t'eri portato alcuni
ciò che più amavo: eliot come montale, garcia lorca come esenin.
loro schiacciamento da parte dei gesuiti. montale, 9-67: il trionfo /
americana di cui avevo sentito parlare. montale, 3-12: la città mutava volto
che lo assisteva, felice cavallotti. montale, 3-46: dopo qualche anno cambiammo
) -col moderno in senso assoluto. montale, 3-70: aborriva il 'moderno '
perché ad un tratto svaniva via. montale, 3-42: si vide un modesto
su rozzi strumenti qualche rozza cantilena. montale, 9-20: avevamo studiato per l'
suo sguardo / in silenzi celesti. montale, 1-39: la folata che alzò
stati determinano i loro reciproci rapporti. montale, 3- 243: si trovò
immemorabile e sfingi in bronzo dorato. montale, 5-9: i suoni di cristallo nel
disposte con invitante arte nel negozio. montale, 3-135: i capelli tra il
la feroce moglie / la generosa belva. montale, 10-26: il canarino non canta
congegni di legno lustrati dall'uso. montale, 2-102: una ruota di mola,
molli, / color di seta rosa. montale, 1-114: fuma il suolo che
visiva, un'immagine). montale, 1-102: alcuno di noi tirò un
di un roseo acceso e molle. montale, 5-46: ti guardo / in un
le molli donne parevano odalische felici. montale, 2-18: da un palco /
eleganti (un animale). montale, 2-89: nell'alba triste s'affacciano
, così aperto, più in là montale, 2-61: la canna che dispiuma /
; mollica è la polpa del pane. montale, 8-183: presso a una finestra
di muggia, fisse nell'onde. montale, 2-43: lo sai: debbo riperderti
. lo impedirono dal seguitar la vittoria. montale, 1-115: ancora / tutto che
una momentanea sospensione di quel rantolo. montale, 4-99: inteso come opera destinata
diventa una « fede » trascendentale. montale, 4-17: il problema dello stile,
piuttosto conservavano il proprio loro carattere. montale, 4-220: presa in sé, come
, non può più essere monca. montale, 1-120: così va la certezza dhm
mondanità le hanno reso questo servizio. montale, 3-104: il signor stapps coi
òrgano della mondanità intellettuale romana. montale, 7-214: honfleur, deauville, trouville
assicurare intorno a lui le distanze. montale, 9-12: penso che / sia
gaudente, frivola, superficiale. montale, 3-95: il signor fuchs, uomo
più ambientate nell'alta società. montale, 7-226: come uomo, claude bourdet
lusso, che gli stimolano la sensualità montale, 3-55: « eppure tu hai una
e s'appi glia. montale, 5-89: tempo che fu misurabile /
creatrice / suppose immortale il momento. montale, 1-40: il mondo esiste.
perso il senso della vita futura. montale, i-87: mi dice corna del mondo
zietta faceva un mondo di feste. montale, i-87: mi dice coma del
nel palmo serrata / della mano. montale, 2-62: la moneta incassata nella
schematizzandoli, concetti alti e complessi. montale, 4-68: buona è la politica che
titolo di conte per sé e suoi. montale, 5-113: nessun vento veniva col
san giovanni, a li fochi. montale, 2-96: guardi... /
tipico delle razze mongoloidi neomorfe. montale, 7-24: al loro passaggio [dei
mongoloide, idiozia mongoloide). montale, 12-8: alla grande mostra di venezia
favorevole alle scoperte di nuovi legami. montale, 12-150: la filosofìa dello spirito
del suo ritorno precipitoso sulla scena. montale, 3-158: un uomo grigio e monocoluto
ruote sorde andava la stracca vettura. montale, 7-284: si tratta di un
accenno tenuissimo di danza delle streghe. montale, 7-144: quando la formula.
essenziali della dottrina sia esposta monograficamente? montale, 4-184: di certa poesia d'
trapasso dall'enciclopedismo storico al monografismo. montale, 4-221: non sarebbe allora possibile
. - anche sostant. montale, 13-29: il consumo non può per
voi siete tanto buoni di assistere. montale, 4-40: il suo libretto è in
né internazionale, sopprime le colonie. montale, 7-46: minacciata nelle sue conquiste
cioè il monopolio dei mezzi di produzione. montale, 7-289: il giorno dopo venne
storie, anzi addirittura la storia. montale, 7-326: purtroppo c'erano di
annina aveva potuto raccapezzare ben poco. montale, 3-15: in tutta la settimana
può essere altro che il monoteismo. montale, 7-323: posso concludere queste brevi
molto vicino a quello de'monoteisti. montale, 7-317: mancando ai monoteisti il
e angoscioso / di pioggia eterna. montale, 3-234: mi giungono i loro
nel sciorre il monoverbo o la sciarada. montale, 3-11: l'ansioso bisogno che
impetuoso, violento, continuo. montale, 5-122: non è un'eredità,
di servizio, marciapiedi pei viaggiatori. montale, 3-219: il mio albergo..
un'opera artistica o letteraria. montale, 4-278: adottando il sistema delle sequenze
bicchiere di montalcino '. montale, sm. agric. tose. parte
, che è peculiare del poeta eugenio montale (n. nel 1896),
che risente dell'influenza delle poesie di montale o vi si ispira. pasolini,
vocabolario della metafisica regionale o terrigena del montale (e quindi di tutta la vastissima
campana portata a firenze dal castello di montale nel 1303, in seguito a una
: ii... castello [del montale] era molto forte di sito e
22 anni addietro era stato condotta dal montale a firenze. 8. locuz.
... le sei chiare. montale, 10-35: ognuno si domanda / se
montare il pirata con la tosi. montale, 4-56: alcuni iensano che lo
e carrozza e cavalli e servitù. montale, 3-100: a firenze...
coricati / nel buio delle valli. montale, 1-39: la raffica che t'incollò
menti di esso; in precedenza. montale, 12-343: solmi ha sempre lavorato non
il branco il muso / umano. montale, 1-26: un mondo gnomo ne
, alto come un foglio di carta. montale, 3-253: la lista porta.
e indietro nella gran calca villereccia. montale, 3-158: fu vista...
letteraria, la struttura). montale, 12-205: in tale composizione..
conservare la propria umanità e dignità. montale, 7-178: è carico [georges braque
ci possono infettare frequentando la società. montale, 4-21: il fascismo doveva avere
anno per anno proroghe e moratorie. montale, 12-348: i classici che abbiamo
nativo e congeniale amore della voce. montale, 7-53: il colpo delle racchette
il solco / de la materna carezza. montale, 3-26: aveva lunghi baffi morbidi
/ della nebbia il cavai s'alza. montale, 2-99: le fumate / morbide
lamentosa, con intonazione piagnucolosa. montale, 3-233: era una gatta. voleva
sa mordace, quando non abbaia. montale, 5-62: il puledrino in gabbia /
succulenta come si morde il pane. montale, 2-25: ora chiedi il paese
: l'acqua mordeva come neve strutta. montale, 5-103: l'anima verde.
limitatamente, con prudente misura. montale, 9-39: il mondo tu l'hai
e le cappellette si lasciano intatte. montale, 3-234: gli ultimi venditori ambulanti
il grolioso morellin del naso rosso. montale, 3-161: tornò il « ministro
delle braci morenti tra la cenere. montale, 1-122: penso allora /..
tre volte la puntura di morfina. montale, 5-40: nel cavo delle tue orbite
dalla vana vita, ogni mattina. montale, 2-92: la morgana che in cielo
fuggire l'orrenda vista del gallo moribondo. montale, 2-31: qui dove un'antica
istante in tutto ciò che vogliono. montale, 1-138: erano questi, /
smovendosi e come morendo esse pure. montale, 1-100: ora sono spariti i
sospiro / dell'estate che muore. montale, 1-95: giungeva anche per noi
fronde le innumeri e mormoranti foglie. montale, 1-133: si va..
scorron freschi rivi con mormorii suavi. montale, 2-65: oh come là nella
, di repressioni e di stragi. montale, 9-88: non credere che io
inverno, che è fiero in gargano. montale, 9-12: meglio il morso del
dell'assassino del presidente mac kinley? montale, 1-56: voi, mie parole
e avrai domani morsi anche più fieri. montale, 2-95: ecco il sole /
disgregatrice, di sostanze caustiche. montale, 9-46: l'alluvione ha sommerso il
millenari, di marmo o di bronzo. montale, 3-55: ripieni pestati nel mortaio
. aveva provocato un duello mortale. montale, 7-298: la rara collezione..
consapevolezza della caducità della vita). montale, 2-101: oh il gocciolio che scende
ragno. -iettatore, menagramo. montale, 9-41: le monache e le vedove
o quell'anima morta della moglie. montale, 1-31: in questa valle / non
e ridotto alla condizione di torrente. montale, 2-20: tra gli argini,
morta o mal viva del pensiero hegeliano. montale, 1-9: godi se il vento
o le vecchie / fate istriane? montale, 1-115: ancora / tutto che ti
signore eterna pace, o morti! montale, 5-87: i miei morti che prego
quale io già sentivo una mezza passione. montale, 3-100: il signor lazarus young
. -strage, carneficina. montale, 5-16: ronzano èlitre fuori, ronza
anche, noia, apatia. montale, 9-115: si andava all'abbecedario,
una papalina nera: il maestro. montale, 3-69: modulava le note con una
facilitarne la posa in opera. montale, 3-140: seminascosta nel muro, una
fiori vermigli, ronzano come calabroni. montale, 90: la lince non somiglia al
moltitudine famelica / di moschine invisibili. montale, 9-78: moscerino, moschina erano
moscerini dalle ali celesti appena nati. montale, 2-24: emerse un nuotatore,
. -come appellativo affettuoso. montale, 9-78: moscerino, moschina erano nomi
zappatori, d'una squadra mista. montale, 2-19: i moschettieri lasciano il
abbiam sentito dire fin da ragazzini. montale, 5-40: ariete invocai e la
mostro, pieno di cose cattive. montale, 5-94: forse le sirene,
d'insonnia agitatissime: il pianoforte. montale, 3-52: un mostro di torri
inghiottire / sulla funesta linea di confine. montale, 7-41: la mia visita di
un suggetto che porta una procreazione. montale, 12-199: un recente estremo di questo
che un fondiglio di mota umidiccia. montale, 1-132: si va sulla carraia di
ed invade il campo della caricatura. montale, 4-307: un filosofo idealista ci aveva
gli facesse qualche motivo nell'animo. montale, 2-11: pareva facile gioco / mutare
evacuazione della materia morbosa dal corpo. montale, 2-66: più ancora / derelitte
verso le case nella neve profonda. montale, 1-50: il cuore che ogni
giapponese, con l'elastico per motore. montale, 2-33: la sera che si
se vogliono noleggiarcela fino a palinuro. montale, 3-108: dominico aveva preso il
del falegname in fondo al cortile. montale, 9-75: piove. è uno stillicidio
un fiero tracollo alle tradizioni del mare. montale, 3-205: era cominciato il '
.. si parti in due motoscafi. montale, 3-201: -appena arriviamo all'albergo
mottetti / oggi, maestro isacco? montale, 2-39-tt /.: mottetti.
comunemente considerata di estrema destra. montale, 7-231: è in ottimi rapporti col
la muraglia [del cimitero]. montale, 1-46: una muraglia / che
eressero la grande muraglia del molo. montale, 1-68: rivedrò domani le banchine /
l'aria aveva un soffio di cantina. montale, 3-39: trascorreva i mesi liberi
un manifesto, un avviso). montale, 3-125: la salvezza le si presentò
carcere murato ugolino con quattro figli! montale, 2-47: addii, fischi nel
d'un orcio o d'un'anfora. montale, 5-88: travedevo...
volta alzare i muricciuoli del lor lungarno. montale, 3-50: scesero la scala e
vaghi d'erbe e di ruscelli. montale, 2-77: 'sotto la pioggia '
murmure / passeggero di aerea macroglossa. montale, 2-99: murmure d'arnie a
che qualche / brandello di muro. montale, 1-46: meriggiare pallido e assorto /
.) di tali figure mitologiche. montale, 13-71: le muse stanno appollaiate /
la giovine / musa cantava a dante. montale, 7-192: in età avanzata charloun
reietto, cosi caro alla mia musa! montale, 10-21: la mia musa
, esperto di museo- grafia. montale, 4-274: il dorner...
han messo la museruola al sole. montale, 7-130: è [il reno]
a quella particolarissima musica del verso. montale, i-174: meglio dunque aggiungere qualche
musica di raggi, di pensieri. montale, 1-51: tendono alla chiarità le cose
/ intimi di purissime acque musicali. montale, 1-108: come una musicale frana
in fuga la musicologia ragionante. montale, 4-130: la musicologia e la critica
senso generico: critico musicale. montale, 9-86: un musicologo / ottuagenario sordo
un piè di porco o di vitella. montale, 5-93: ha sprangato il beccaio
e i calci appoggiati ai mustacchi. montale, 3-97: -a quanto pare le
, la porta si apre inaspettatamente. montale, 1-95: ah il giuoco dei cannibali
di ciascun elemento costitutore del sistema. montale, 2-91: dietro di noi, calmo
po'nerastre, un po'verdastre. montale, 3-196: passa una donna in
fortuna, / senza tacque mutare. montale, 1-114: discendi in mezzo al
. indegni del nome di tedeschi. montale, 2-11: pareva facile gioco / mutare
vita / diversa oggi m'appare! montale, 2-67: quassù non c'è scampo
non c'era. -sostant. montale, 1-53: c'era il falòtico /
luogo di francia per nome witfandi. montale, 2-37: poi vennero altri liti,
scritto nemmeno all'associazione dei mutilati. montale, 2-84: vanno su sedie a ruote
ogni parola ossia ogni immagine determinata. montale, 12-331: le poesie
quel che tu sol ne sai. montale, 9-100: una volta / qualcuno parlò
secoli. -sostant. montale, 5-96: l'ombra fidata e il
una voce nota che risuona all'orecchio. montale, 1-127: è raro che appaia
madre, la notizia senza riparo. montale, 1-131: tutto ignoro di te
era fatto al tempo del muto. montale, 4-101: molti anni fa, quando
figur. implicazione, compenetrazione reciproca. montale, 4-334: resta... all'
, e nadir il suo opposto. montale, 5-99: fuggitiva cui zenit nadir cancro
avere 1 nafta per il riscaldamento. montale, 9-46: dieci, dodici giorni
della combustione di un idrocarburo. montale, 5-62: nafta a nubi, sospese
cresce storto e nano il fico. montale, 1-109: il clivo non ha
, la portò fuori sull'uscio. montale, 2-15: mia madre stava accanto
sua azione politica e militare. montale, 7-235: è un mondo senza dio
quella narcosi, a quel vizio. montale, 4-70: stupefazione...
non è nato come un fungo [montale]. e sarebbe giusto che la critica
rincorrerci torno torno alla cisterna della piazza. montale, 10-5: quando l'indiavolata gioca
, ché non son lungi nascoste. montale, 1-73: i ciuffi delle avide canne
tue sedute su nasse di corda. montale, 5-23: la tua forma / passò
squisita violenza il pallore della cute. montale, 3-78: il suo miglior amico
di un'esposizione, ecc. montale, 3-214: presiedono comitati, tagliano nastri
dei caratteri stessi sul foglio. montale, 13-19: c'è chi vive nel
vita, relegarlo fra i ricordi. montale, 5-35: suggella, herma, con
e feci il santo natale in famiglia. montale, 2-26: il natale verrà e
l'obbligo ch'ella mi fece. montale, 3-252: conosco un signore che passa
ch'è il natalizio di delfina. montale, 13-22: era il 12 ottobre del
le fanciulle godevano il diletto / salubre. montale, 3-200: potè vedere una pantegana
amore e per accorgersi di amare. montale, 12-203: basti osservare a quanto c'
-mi farò rimandare nelle mie parti native. montale, 1-25: son giunte / a
.. in lei io mi verso. montale, 1-94: eravamo nell'età verginale
più in là che non voleva. montale, 2-76: in te m'appare un'
nemica naturai d'ogni ben nostro. montale, 3-38: non sempre i bambini
importino né bemolle né diesis alcuno. montale, 3-86: stavo per spegnere la luce
aspetti propri della realtà naturale. montale, 8-190: shakespeare? enorme, ma
, intrinsecamente, profondamente. montale, 12-347: nella folla di anonimi che
partic.: nudista. montale, 3-162: quando la signora gli chiese
natura (uno scrittore). montale, 12-320: govoni è forse semplicemente un
esistenzialista di k. jaspers). montale, 8-189: ultima certezza, non restava
. -ebbrezza, capogiro. montale, 3-64: l'albero di manzanillo fa
e da cui non mi posso liberare. montale, 9-22: non hai pensato mai
più, rifiuto. montale, 12-123: in joyce l'unico protagonista
in lunghezza e in altezza. montale, 8-182: il corpo dell'istituto lo
sola / nella quiete della sera. montale, 2-77: seguo i lucidi strosci
o calzature troppo lar- ghi. montale, 3-139: naviga (come le sue
sono accorto che navigavo in pieno endecasillabo. montale, 8-190: goethe...
pepite, e anche con le teresite. montale, 3-141: l'uomo navigava nel
, molto ascoltato a quegli anni. montale, 3-139: la piccola micky d'
ci troveremmo sullo stesso terreno di questi. montale 4-66: non è già questa quell'
nazionali del caffè, sarebbe protettivo. montale, 3-260: -il 'menù '
" umidore 'del suolo francese. montale, 7-166: non vorrei aver fatto
di cui unico cliente è lo stato. montale, 7-39: la b.
che ne velava l'acuta indagine. montale, 2-73: tu non ricordi; altro
roberto falchi ne divenne più taciturno. montale, 2-84: freddo un vento m'
il morire, / acerbo fato? montale, 1-39: ahimè, non mai
di e in un contesto negativo. montale, 3-120: non era il caso di
su i rami la nebbia violetta. montale, 1-132: sospinta sulla rada / dove
in minutissima e impercettibil nebbia dissipata. montale, 2-21: passa l'ultima greggia
una nebbia, anzi un punto nero. montale, 1-127: tu chiedi se così
. -oblio, dimenticanza. montale, 2-60: non recidere, forbice,
. isolotti vi naufragano i cascinali. montale, 13-131: la sala è grande,
/ ai fanali nebbiosi dei sobborghi. montale, 2-78: la cicogna...
ed erra / tra gruppi ignoti. montale, 2-54: ti libero la fronte dai
eterno infinito indipendente da ogni altro. montale, 1-12: forse tutto è
sopra la sua bellezza nefasta. montale, 3-12: la città mutava volto
gli occhi negano di stare aperti. montale, 2-27: ritorna / là fra i
dalla immensa concezione della sua anima. montale, 3-238: procedendo per sapienti esclusioni e
di un baudelaire, della cui razza montale è il più recente esempio, non
possibile, negletta e trasandata ogni persona. montale, 3-113: la donna che venne
di non essere osservata da chicchessia. montale, 3-151: bruna, non troppo magra
astratto della civiltà europea. montale, 12-488: ch'io sappia nessuno ha
mascella dell'avversario il pugno infallibile. montale, 2-18: un negro / sonnecchiava
e di veneziano nella madonna regale. montale, 7-324: ogni sera viene un
bianco invece del gin. montale, 9-71: il vecchio colonnello di cavalleria
nembo che gli stava sul capo. montale, 2-92: il mio dubbio d'un
catasta che fu così ben protetta. montale, 1-113: discendi all'orizzonte che
, colpo di vento, refolo. montale, 2-15: si schiodava dall'alto impetuoso
, vapori, ecc.). montale, 2-77: seguo i lucidi strosci e
nemiche, in vita e in morte. montale, 1-100: come senti nemici /
; la gioia de'suoi nemici. montale, 3-45: pippo bixio, un
può avere una connotazione ironica). montale, 8-15: teodora (supponiamo che mia
riferimento al gruppo 63). montale, 4-344: altri neoavanguaraisti sembrano in
recente dell'età borghese. montale, 12-114: denominatore comune di tutta l'
può dire abbia inizio nel 1755. montale, 8-190: shakespeare? enorme,
a partire dagli anni quaranta. montale, 12-330: che non si tratti di
tale maniera, a tale stile. montale, 3-77: viveva in una torre neo-gotica
ha sede tale istituto. montale, 8-182: un trillo di telefono si
gazolina scintillanti di tubi di neon. montale, 3-23: ancora per qualche attimo
, / tavola degli autori, prolegomeni. montale, 9-57: il tempo non conclude
deu'oggettivismo artistico e letterario. montale, 4-1&ì: non sembra che gli attuali
accademismo, caratteri comuni del rinascimento. montale, 4-225: deprecando 'il fumo
di vita sia loro possibile accaparrare! montale, 7-142: gli altri pittori, esclusi
alla poetica dei neoteroi. montale, 10-5: non vale lasciarsi andare sulla
rinnovamento tecnico del linguaggio poetico. montale, 9-22: non hai pensato mai di
non è rimasto / neppure tanto. montale, 1-120: siete voi la mia
. -sporco di fumo. montale, 3-121: l'angelo giunto da una
, nonna cara, sei passata! montale, 2-90: urgi fino al midollo i
a perdersi nella prostituzione più nera. montale, 3-20: cominciò per noi rimasti
opere (un periodo). montale, 12-15: la conoscenza di dante,
la lettura di romanzi gialli e neri. montale, 12-21: le rime petrose hanno
un nero lutto (pullatus). montale, 12-407: quell'abbrivi- dire di
colore nero con sfumature blu. montale, 13-24: la morale dispone di poche
, scurissimo e poco lucente. montale, 5-85: corone di scogli / sommersi
/ chiasso, pugni alla servente. montale, 5-16: non serba ombra di voli
dunque, tu, l'onnisciente. montale, 9-41: le monache e le
il tozzo di tra i denti. montale, 7-168: marcel brion, lettore onnivoro
sì alto seggio tra 'filosofi. montale, 3-117: figlio di un birraio
elemento, di un corpo. montale, 14-19: poi vili fumi alzarsi,
/ languido stuol fende l'opaca notte. montale, 1-120: così va la certezza
propria intima vitalità; inattivo. montale, 1-68: chi si ricorda più del
, / -opachi, senza raggi. montale, 3-151: la maggior sorella sostenne tranquillamente
il medico nella sua opera. montale, 2-43: lo sai: debbo
è del celeste nilo opera e dono. montale, 1-66: l'attimo che rovina
casa e casa pallottolieri di lumi. montale, 8-41: si trattava di un
in partic. di un pittore. montale, 3-241: il catalogo dava qualche ragguaglio
volo è offendere la memoria dell'estinto. montale, 9-109: credono / che i
scuola di paura e di bugie. montale, 4-184: lavoro reso più facile
ce ne desti la novella allegro. montale, 1-129: il mare che si frange
sono non più opposti ma distinti. montale, 1-81: seguito il solco d'
tela verde con fregi d'oro. montale, 3-126: girava fra il pubblico un
complessiva su un determinato soggetto. montale, 13-18: riflettevo su simili ipotetici atlanti
in quanto consta di tanti minuti. montale, 1-113: discendi / in questo giorno
astronomiche, composizioni poetiche, ecc. montale, 2-100: ritorna domani più freddo
l'ora d'andarcene è già arrivata. montale, 2-34: la tua leggenda.
l'ora 'vera ', di torino. montale, 1-59: sale un'ora d'
ed era ognivolta quella del ritorno. montale, 2-100: l'occhio del campanile è
cure del nido e le carezze. montale, 1-17: penso ad un giorno
ore / sorelle de'suoi sogni? montale, 5-12: per un formicolio d'albe
l'ora è già molto inoltrata. montale, 1-115: se un gesto ti sfiora
pericolo un gioco vano di sillabe oziose. montale, 5-85: l'ora della
, molto triste della mia vita. montale, 1-95: giungeva anche per noi
sue ultime forze unicamente alla prosa. montale, 14-69: quando verrà fora del
di andare lui medesimo a questa impresa. montale, 1-91: nella conca ospitale /
), uomini nobilissimi o divini. montale, 1-47: è ora di lasciare
piglia, ora? litigherete in caserma. montale, 1-103: ora è finito il
quelle comparse improvvise in casa anteimi. montale, 1-46: nelle crepe del suolo
scienza economica pone e fa accettare. montale, 1-73: or, m'avvisano,