che tutta la mia lettera deve essere monotona e accasciante come questa pioggia.
accordio) sm. accordatura continuata (monotona, uggiosa). tommaseo [
bagnare (con una pioggerella minuta e monotona). viani, 19-398: nel
uguale. carducci, iii-24-328: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un'acquerugiola
, nella vita gretta, meschina, monotona, di tutti i giorni, lì era
addormentatore. de sanctis, iii-217: monotona e addormentatrice, come una ninna nanna
dalla palude afona una nenia primordiale, monotona, irritante. sbarbaro, 1-181:
chiusa in giro più angusto, più monotona... è lo strumento meno
, antipittorica, schizzinosa, fredda, monotona. = comp. da anti-
bocca agli enti personificati quello che con monotona gravità, 0 con lo slancio balzellone
a un mare di terra biancastra, monotona e senz'alberi. buzzati, 1-254
154: guarda sbigottita / quella cosa monotona infinita [la neve] / che
l'altro tristi sterili brulli annoiati per la monotona grigia esistenza, monotona e grigia come
annoiati per la monotona grigia esistenza, monotona e grigia come questa giornata piovosa.
cecchi, 6-137: preferiscono l'orrida e monotona promiscuità del ristorante economico...
momento nel suo tepore di tana la eterna monotona angoscia e paura, mi riusciva quasi
di campana: con cadenza forte e monotona. bruno, 65: io,
depressione nervosa che tanti anni di chiusa, monotona esistenza le avevano cagionato.
. per simil. recitare, parlare con monotona cantilena; leggere con tono affettato,
. 2. parlare con voce monotona e uggiosa. berchet, conc.
3. per estens. intonazione e modulazione monotona e strascicata di chi parla o legge
folcacchiero da siena. 6. cadenza monotona e fastidiosa; ritmo (in un'
, recitare con tono strascicato e cadenza monotona. d'annunzio, iv-2-13:
giornate chiassose non distraevano la mia mente monotona dalla sua fantasia, che anzi raccontavo
nervosa che tanti anni di chiusa, monotona esistenza le avevano cagionato. bacchetti,
, chiacchiera con tinua, monotona, insistente. cicognani, 6-39
questa litania petrarchesca che pare così monotona, letta in una scuola, col registro
.. perché era un diversivo alla monotona e quasi claustrale vita di famiglia.
rita, in contrapposto alla monotona, dicesi quando è variata, e
vita del contadino poteva sembrargli uguale e monotona, ma spirava, partecipandovi, una
e certe lungaggini di stanze con la monotona e trista ripetizione dei medesimi suoni;
una corda sola, a lungo andare monotona, se non vi penetrasse la terra
altri due mondi, diviene povera e monotona. b. croce, iii-23-277: il
, 2-385: la vita di formazione era monotona e pesante. c'era il servizio
gruppo di bertuccie crinolate si alzava una monotona, continua invocazione sacra: « maria
dei candelabri... si stendeva la monotona opulenza delle * tables à thè '
sempre eguale, e a volte anche monotona, fastidiosa (di atti, di
il rimedio. carducci, ui-24-328: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un'acquerugiola lenta
nervosa che tanti anni di chiusa, monotona esistenza le avevano cagionato. brancoli,
lettere mie perché la mia vita è monotona e senza novità. bacchelli, i-90:
lagnanza, fatta a voce alta, monotona, incalzante e polemica. moravia, i-233
con un libretto tra mano ascolta la diceria monotona, nasale, squallidissima di un gentleman
. bettini, 65: la mia vita monotona ed uguale / mi apparve con memorie
il cuore in una calma triste e monotona bensì, ma non priva di qualche diletto
francamente decide che « regna in essa una monotona prolissità ». tommaseo, 1-104:
la sera / riposavo sopra l'erba monotona, / e presi gusto / a
di quella vita melanconica, scolorita, monotona, nell'età delle passioni e dei
di cui soffro è della pioggia i monotona sicché ne perdo il senso / non lo
con il cielo coperto e con l'aria monotona / grassa di assenti rumori lontani /
suscitare noia, tedio; con lungaggine monotona. -anche: con turbolenza, producendo
bianche le siepi / tra cui dritta monotona gialla s'allunga la via. barilli,
-discorso ripetuto con monotona insistenza; tiritera. varchi,
trapelare. carducci, iii-24-328: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un'acquerugiola lenta
la sera / riposavo sopra l'erba monotona, / e presi gusto / a
era una nota lunga, identica, monotona, straziante. era impossibile ascoltarla senza
di dolori e di fluttuazioni, troppo monotona, e troppo somigliante alle cose già
una pausa e l'altra della vita monotona, e l'arresta.
rotto di tratto in tratto dalla voce monotona sonnolenta dei * croupiers borgese, 1-85:
3. figur. condurre una vita monotona, triste. pirandello, 6-154:
cerebrale. 8. figur. monotona ripetizione, cosa risaputa. tassoni,
mentalità del dovere pesante e della disciplina monotona. con una giocondità primaverile di gioventù
la sera / riposavo sopra l'erba monotona. carrieri, 4-14: l'inverno a
), agg. giurato con monotona insistenza e con svagata leggerezza.
passare il tempo a studiare la scrittura monotona di bourget. c. e.
pensieri tristi sterili brulli annoiati per la monotona grigia esistenza. svevo, 1-145:
, 13-239: vedendo cadere in una monotona vita di guarnigione la sua illusione eroica
all'orizzonte che dà alla immensa pianura monotona un carattere più ideale, tutto a tinte
poema vivente venuto ad illuminare la sua monotona esistenza, essere molto imbarazzato se tentava
1-96: al suono continuo di quella monotona voce [del lustre provocò interesse
, 3-63: questa vita incessante è monotona e triste. non c'è parola che
sempre con quella sua voce incolore, monotona, la monaca. moravia, xiii-273:
del vecchio. automatico; successione monotona e obbligata di eventi, di azioni
pensieri tristi sterili brulli annoiati per la monotona grigia esistenza,... come
esauriente e, talvolta, pedante, monotona, arida. carducci, iii-8-391:
a ogni alternarsi di verso, così monotona e insistente, lentissimamente cullata dall'aria
fastidioso; piagnisteo. -anche: cantilena monotona e lamentosa. guittone [
la franchezza) di essere un po'monotona, troppo monotona: ciò che vorrebbe
di essere un po'monotona, troppo monotona: ciò che vorrebbe esser leggero e
irriverenti o di bestemmie); elencazione monotona, ripetizione interminabile di cose già dette
rigorosa e, per lo più, monotona uniformità; che rende piatto, banale
rio vicin. carducci, iii-24-328: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un'acqueruggiola lenta
voce piana dimessa, e così discretamente monotona, pronunziava le proprie affermazioni, senza
quando 3. serie lunga e monotona; successione interle son presso. ristoro
due caffè turchi... musica monotona -due mandole -un salterio, un tamburello
coloro che professano la dottrina comunistica scórre monotona, vuota e desolatamente noiosa. linati
accanto a lui. una voce stanca, monotona, di una caparbietà fiacca. «
masticare. 15. percorrere con monotona regolarità o, anche, adagio,
volta per tutte, o per una monotona ripetizione. -in partic.: mancanza
è tutto una certa sequenza melodica e monotona, un certo metodo mecanico e dialettico
. 3. cantilena uguale e monotona. borgese, 6-94: le melopee
la voce del cuculo, metodica ma monotona, precede le allegre voci degli altri
amari, 1-i-389: uomo senza grigia e monotona, partecipando delle idee, degli grandi
tornare al paese a riprendere la mia monotona esistenza da frate, prima di aver soddisfatta
miracolo quotidiano, parve sbiadire e farsi monotona. manzini, 10-179: la felicità
: l'antica unità non era punto monotona. carducci, iii-18-215: nel veggente
dopo qualche stagione, quella monotona vita monacale, tra cella e cappella
monocolorismo, sm. letter. uniformità monotona, carènza o mancanza di vigore e di
in 'ia 'e della invariata, monotona e smorta assonanza. =
3. uniformità, invariabilità o reiterazione monotona, insulsa, inamena di esperienze, di
pananti, iii-79: sebben quella musica sia monotona, non si può dir dispiacevole.
sua voce, generalmente stridula, nasale e monotona, si cambia in un urlo,
contadine... salmodiava con voce monotona e lenta. calandra, 44:
formale della città, narrazione distesa e monotona delle storie e favole tradizionali, lodi
di dolori e di fluttuazioni, troppo monotona, e troppo somigliante alle cose già
d'umori; eh'anzi una letteratura monotona non potrebb'essere cosmopolitica. carducci,
potrà riuscir, come dicono, faticosa e monotona: ma pensiamo anche eh'essa era
sua stessa vantata freschezza (e quanto monotona!) dalla poesia popolare di venti
voglia... di essere meno monotona, meno semplice, meno limpida adesso
me... parve sbiadire o farsi monotona. tecchi, 13-27: quel senso
quel senso di solitudine, costante, monotona,... l'andava a sfogare
si divertono i mauri nella loro vita monotona. mazzini, 9-448: la mia vita
. è, come sapete, passabilmente monotona: scrivo e leggo. raj berti
meraviglie? sempre quella vita stolida e monotona, sempre. shevo, 461: passavano
incominciava ad essere stanca della calma e monotona vita domestica. bettini, 65:
bettini, 65: la mia vita monotona ed uguale / mi apparve con memorie
2-385: la vita in formazione era monotona e pesante. c'era il servizio
sottomise con docilità alla disciplina angusta e monotona del convitto e dello studio. piovene
una città non bella davvero e molto monotona. molineri, 1-3: lunghe dovunque
annunzio, i-92: la strada prolungasi dritta monotona gialla, / con i mucchi di
attimo in cui essa è costante o monotona, nell'attimo in cui la natura,
: e fuori era una pioggia continua, monotona. corazzini, 3-33: è nelle
musica resta il velo / della pioggia monotona. luzi, 1-14: la voce
voce di cui soffro è della pioggia / monotona. -con uso awerb.
), agg. matem. funzione monotona: funzione che, in un intervallo
: noi, vinta la morena erta e monotona, / calchiam l'argenteo deserto.
stigmatizzare o rilevare la ripetizione costante e monotona di un comportamento o di un atteggiamento
de marchi, ii-502: la pioggerella mormorava monotona nel canale. de pists, 92
fi, 2-121: quindi imprese una nenia monotona di cui s'udiva solo « va'
a vivere una esistenza per lo più monotona, senza interessi o possibilità di cambiamenti
, finisce), oppure da una monotona ripetitività (nelle espressioni: esser sempre
per un'esperienza della vita fonda perché monotona. 5. intr. sonare
insicura, mutevole o, anche, monotona; situazione incerta o dubbiosa. -
intonazione della voce cadenzata, strascicata, monotona. di giacomo, i-762: quando
disgusto o stanchezza che deriva dalla ripetizione monotona di atti o di parole, dall'
a noia il bene stare: apparire monotona una vita tranquilla, allietata dal benessere
particella pronom. annoiarsi per la ripetizione monotona degli stessi atti, per la mancanza
malevole, alle lamentele, alla ripetizione monotona; che rappresenta un ostacolo al raggiungimento
, i-92: la strada prolungasi dritta monotona gialla, / con i mucchi di selci
la grigia, la pallida, la monotona realtà della vita odierna si compiace di
attività poco brillante, poco intensa, monotona, priva di soddisfazioni, senza nutrire
. -costretto a una vita grigia, monotona, priva di soddisfazioni. manzini
/ la solita canzona. -ripetizione monotona e noiosa di un discorso. fogazzaro
. carducci, iii-24- 328: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un'acqueruggiola lenta
è fatta un po'ottusa nella vicenda monotona delle dichiarazioni. michelstaedter, 619:
(e, per lo più, monotona, mediocre, uggiosa). foscolo
si è costretti a vivere un'esistenza monotona, senza interessi o possibilità di cambiamenti
lissa, noiosa, pronunciata con voce monotona. emiliani-giudici, 11-68: pare
10. figur. condurre un'esistenza monotona, misera, grigia. cesarotti
interrompesse quegli intervalli reggimen- tati, quella monotona sembianza d'un camposanto. -concetto
e nel cervello. -accento, cadenza monotona e cantilenante di una lingua.
voce piana dimessa, e così discretamente monotona, pronunciava le proprie affermazioni senza tono
, ma con voce così piatta e monotona da confondersi collo stillicidio di una grondaia
tutte le grandi città informe, piatta, monotona. piovene, 6-36: altri che
. bettini, 1-107: la mia vita monotona ed uguale / mi appare con memorie
-il costante ripetersi, con assoluta e monotona regolarità, di comportamenti, fatti,
. 5. cantilena lunga e monotona. -anche con riferimento al verso di
e sedettero. carducci, iii-24-328: dalla monotona deformità delle nubi filtrava un'acqueruggiola lenta
da una parte è oscura e un po'monotona, con un po'di polvere addosso
sua stessa vantata freschezza (e quanto monotona!) dalla poesia popolare di venti
voce potente è sorta a rompere la monotona atmosfera della vita materiale, a soffocare
, 92: l'estate, stupefatta e monotona, è per gli uomini che non
3. successione, per lo più monotona, di percezioni, di stati d'
di provincia è alquanto volgaruc- cia e monotona, niente toghe che il buon provinciale nulla
sopra alla stufa di maiolica e la voce monotona della padrona finisce col diventare una cantilena
miracolo quotidiano, parve sbiadire e farsi monotona. montale, 15- 241:
quando cantava colla sua voce raschiata, monotona.
roulette girava piano, rivelando e occultando monotona la pallina d'avorio così ben accomodata
, è, come sapete, passabilmente monotona. palazzeschi, i-24: anche tale
che interrompesse quegli intervalli reggimentati, quella monotona sembianza d'un camposanto. =
. -figur. narrazione arida e monotona. f. f. frugoni,
lontanissimo. dessi, 3-27: quella nenia monotona e i tonfi regolari del maglio lo
-per estens. ripetizione insistita e monotona di un suono. il corago
2. per estens. ripetere con cadenza monotona e incessante un suono (una campana
un comportamento o, anche, ripetizione monotona, fastidiosa (anche in correlazione con
per la rigidità e artificio della prosa monotona nella sua eleganza e per un cotal vuoto
riallegrare la natura, forse un po'monotona, è veramente una grazia divina.
e quel senso di solitudine, costante, monotona, ma alle volte con improvvisi scatti
più interessante o più avvincente un'esistenza monotona. sbarbaro, 1-241: pungolato dalla
nessuna voce potente è sorta a rompere la monotona atmosfera della vita materiale. visconti venosta
un'esperienza che è o è divenuta monotona o noiosa; mutare in lieta un'
che fa le fusa, la voce monotona o il russare di una persona,
rosario luminoso. 7. successione monotona di fatti, di gesti, di
., nel quale svolge una funzione monotona, di secondaria importanza, subordinata ad
'vita di tutti i giorni'grigia e monotona come la propria. oppure, l'evasione
. rutina2, sf. ripetizione monotona di azioni uguali.
lx-208: sacramentava nella sua sorda e monotona cantilena ligure. praga, 4-205:
anni tuoi più belli in questa malinconica e monotona solitudine, senz'altra gioia che.
. 2. nenia lamentosa, monotona; cantilena. faldella, i-3-52:
turba delle contadine che salmodiava con voce monotona e lenta. pratolini, 9-756:
di analisi, e riesce povera e monotona fra tanta esagerazione di colorito. nievo
. la vita scorre tranquilla ma non monotona. -alla savoiarda (con valore aggetti
, 1-136: in luogo d'una passeggiata monotona, d'una sbadigliante partita a'tarocchi
miracolo quotidiano, parve sbiadire e farsi monotona. prisco, 5-235: tu
pietro, dopo la sua lunga vita monotona, si scaldava al sole di quell'amore
accanto a lui. una voce stanca, monotona, di una caparbietà fiacca. «
la mia vita è molto scolorata e monotona esternamente. faldella, i-5- 275
, 1-126: fotografiamo invece la brutta monotona sconfortante uguaglianzadell'abbigliamento moderno. moravia, i-251
: le onde svogliate del mare, battendo monotona contrasto col silenzio che incombeva
, e il dolore e la noia scroscia monotona nel mio cervello e nel cuore come
si divertono i mauri nella taro vita monotona. si dilettano bensì di scuotersi qualche
, ma veniva bruscamente respinta dalla voce monotona dell'impiegato: « seconda e terza
in modo sedentario e, anche, monotona, povera di esperienze, di emozioni.
di barberia, sfogliano la loro tristezza monotona, domandano un'eco di elemosina,
mi par necessaria, e, per esser monotona, stanca a lungo andare i leggitori
di barberia, sfogliano la loro tristezza monotona. bernari, 5-53: come se
una superficie uguale da ogni parte e monotona, apre al contrario il suo seno
4. svolgimento di un'esistenza monotona e piatta. g. bufalino,
voce fessa e la sillabazione troppo staccata e monotona, colla quale declamava, gli avrebbero
il fastidioso e sgradevole fragore, la monotona successione o la sonorità di sottofondo).
numerosa brigata,... la sinfonia monotona e chiassosa che si eleva dai pantani
ella fu una rimeria che si dibatteva monotona... fra il tabacco di voltaire
di recriminazioni, di lamentele; ripetizione monotona e interminabile dei medesimi argomenti.
quelle prefiche ammorbate. -litania cantilenante e monotona. f. alberti, lxxxviii-i-112:
fine, a occhi bassi, con voce monotona e sonnolenta rispose: « dico che
camminava a testa bassa, abbandonato a una monotona malinconia. questa veniva sempre a buon
sempre. -che ha una cadenza monotona (un dialetto). pavese,
la sera / riposavo sopra l'erba monotona. caproni, i-16: eri stanca,
una, con uguale misura, con monotona cadenza, giungono al lido, vi
scrittori, la cui prosa inamidata con monotona melodia,... dà più rilievo
lo splendore d'una gioia fra la monotona tristezza della sua vita abituale. bacchetti
, ii-25: siamo usciti dal cielo della monotona carinzia: selve nere e prati verdi
strana, spiacevole, rauca, aspra e monotona. -brutto, sgraziato (una persona
in passato a vita stagnante e quasi monotona, monastica, sembra quasi miracoloso se
che a volte stagnava in una nenia monotona, a volte si levava in un
v-5-353: non chiedeva all'arte che una monotona stampigliatura di simboli. =
un gabinetto o limitatomi all'opera ricorrente e monotona di professore stazionario, avessi voluto passare
racconta ai bambini, che consiste in una monotona ripetizione delle stesse frasi senza una conclusione
stereotipia del suo quadro, la ripetizione monotona del suo leit-motiv sarebbe del tutto sovrapponibile
, ma con voce così piatta e monotona da confondersi collo stillicidio di una grondaia.
comune è troppo pesante, austera, monotona, materialista, male aerata, e se
assai lento, con un carattere di monotona cantilena. de amicis, xi-279:
o successione, per lo più uniforme e monotona di parole, di discorsi.
o noia e fastidio; con lungaggine monotona, con affettazione irritante.
, 92: l'estate, stupefatta e monotona, è per gli uomini che non
attimo in cui essa è costante o monotona, nell'attimo in cui la natura,
sia la città più noiosa, più monotona, più prosaica del creato islamico.
una triste tettoia tamburellata da una pioggia monotona. tamburellìo, sm. picchiettio rapido
visitiamo due caffè turchi... -musica monotona -due mandole - un salterio,
. noia, sazietà causata dalla ripetizione monotona delle stesse azioni, parole o dall'uniformità
col simbolismo strumentale e con una polifonia monotona di senzazioni armoniche sentite attraverso una scala
, temporalesca prima, e poi monotona e diffusa per la campagna appannata.
: da molti anni la mia vita scorreva monotona ed inerte... assistere alcuni
gli allievi con la sua voce tranquilla e monotona di topo da biblioteca. landolfi,
di origine nervosa centrale, aspra, monotona; insorge per suggestione ed imitazione e
formale della città, narrazione distesa e monotona delle storie e favole tradizionali, lodi
3. sm. invar. cantilena monotona; tiritera. 4. region.
colori volgari - treccioline e medaglie -musica monotona -due mandole - un salterio, un
critiche, alle lamentele, alla ripetizione monotona e pedantesca (una persona).
monetti, 1-126: fotografiamo invece la brutta monotona sconfortante uguaglianza dell'abbigliamento moderno che generalizza
parlava, parlava con voce uguale, monotona. pascoli, 31: sale con l'
l'immensità del suo orizzonte, la sua monotona uniformità, il cupo silenzio che ogni
unitòno, sm. ant. tonalità monotona della voce. tesauro, xxiv-16:
far bianche le siepi tra cui dritta monotona gialla s'allunga la via. e.
che a volte stagnava in una nenia monotona, a volte si levava in un vigoreacerbo
il mettere tra virgolette: 'una monotona sequela di virgolettature'. = nome d'
lunario. -anche: condurre una vita monotona e grigia, priva di interessi e
praz, 4-130: una zuccherosità uniforme, monotona come nei luoghi di delizia descritti dal
(in par- tic. in quanto monotona e ripetitiva).
. invar. ripetitività, per lo più monotona, retorica e ridondante, propria degli
dimore delle creature pensanti, sepolte nella monotona vita della provincia, case bianche che serbano
dimore delle creature pensanti, sepolte nella monotona vita della provincia, case bianche che serbano
, 5-13: a capotavola di una mensa monotona e coattivamente ordinata e un poco insipida
parole tutt'altro che grammaticali, la voce monotona e piagnolosa d'un paffuto 'cosmoramista'.
: tu puoi ben dirmi, per la monotona imbronciatura delle mie lettere: ma muta
musica 'progressive'è solo un po'meno monotona della sua consanguinea 'techno'. =