commenta più piano. 4. monocorde (il tono della voce).
della pittura, non è unilaterale, monocorde. gobetti, 1- i-219: il
. nell'oscura quiete in un suon monocorde, / su le sue ruote sorde andava
7-284: si tratta di un canto monocorde [il « fado »], macerato
... non è unilaterale, monocorde. = voce dotta, deriv.
a una sola corda cfr. fr. monocorde (sec. xiv).
. figur. composizione poetica uniforme, monocorde, priva o carente di varietà espressiva
varietà espressiva o stilistica; uniforme, monocorde. b. croce, iii-34-56:
3. che si esprime in modo monocorde, uniforme; che ripete motivi stilistici
.. il senso di una semplice monocorde aspirazione, più che di un'attualità
deriv. da policordo, sul modello di monocorde. policòrdo, sm. mus.
piattamente, senza staccarle; opaco, monocorde (la voce, l'eloquio)
frase); articolato in modo strascicato e monocorde (una voce).
, e così mi spiego la sua tattica monocorde: lui va via di prepotenza e
una certa fonogenia antica, e suona monocorde. = comp. dal pref.
8. suono acuto, aspro e monocorde o stonato di strumenti musicali; suono
con la medesima tonalità e altezza; monocorde, uniforme (un suono, un rumore
che ha una sola tonalità, monotono, monocorde. citolini, 491: