, / con certi visi di bertucce o monne, / facean conversazion con quelle donne
, 24-37: ma dove sono le mie monne saccenti? che stann'elleno a bisticcicare
sdraiaron sull'erbetta / tutti cotti come monne. salvini, viii-211: si sentì
cosa, perché son in disdetta con monne muse. = deriv. da disdire1
caldo; e per l'imbeccata snocciolo le monne dì per dì: perché noi non
se un uomo di ferro come zio martinu monne nella sua fiera giovinezza non era riuscito
vino / s'imbria- caron come tante monne; / e subito / cascaro in sonnolenza
caldo, e per rimbeccata snocciolo le monne dì per dì. 4.
quel vino / s'imbriacaron come tante monne. boschini, 92: sanson ti
si sdraiaron sull'erbetta / tutti cotti come monne idem, 16-i-328: * a isonne
non si nega che le influenzie di monne stelle non si rechino talora negli ultimi
alcuna cosa, perché son in disdetta con monne muse. lalli, 2-3: de
dame del nostro secolo e non colle monne del trecento. batacchi, 3-6:
che le donne... sono monne lisette, che, se non sempre,
sono de diverse sorti, alcune dette monne con la coda, altre dette babuini senza
giovane, 9-246: io veggo certe monne... /... giocolar
179: trastullavasi talora con cani e monne. panciaticni, 134: cercar le
. panciaticni, 134: cercar le monne in tripoli et algeri, / se i
il capo, stimerebbe che elle fussero monne. f. f. frugoni,
nomi, 1-18: batteranno i denti come monne. i. neri, 11-14:
versiere / con la zucca pelata come monne. baretti, 3-113: venendo subitissimo,
si sdraiaron sull'erbetta / tutti cotti come monne. idem, 16-i-331: 'esser
ad isonne / e divengono cotti come monne. tommaseo [s. v.]
: approvo e lodo / pigliar le monne qui con i bicchieri. -porre
/ se non trinco del vin come le monne, / re- quiescat in pace e
mangiando a crepapelle / e trincando come monne / si brinda alla salute del neonato
. b. corsini, 1-15: le monne schifalpoco e piglialtutto. -come
[tramater]: i figliuoli piccoli delle monne si chiamano monnosini. tommaseo [s
b. corsini, 1-15: le monne schifalpoco e piglialtutto. = comp.
troiana e spiccolla dal rimanente e for- monne una favola che contiene quella parte come un'
mie sono de diverse sorti, alcune dette monne con la coda, altre dette babuini
sdraiaron sull'erbetta / tutti cotti come monne. parini, 1004: io passai per
, / con certi visi di bertucce o monne, / facean conver- sazion con quelle
vino, / s'imbriacano come tante monne. g. gozzi, 559: le