ecc.; e si contrappone a monismo). lucchesini, 216:
che questa filosofia è la tendenza al monismo, e tendenza formale. gentile,
come nota argutamente il croce, di monismo pluralistico o di quantità qualitativa. -legge
, ossia alla forma più cruda di monismo metafisico che si possa pensare.
con cambiamento di coniug. monismo, sm. filos. concezione filosofica
idee di platone e l'unità o il monismo immanente di spinoza. labriola, iii-320
via che spunti, e se del suo monismo relativo s'abbia egli stesso un'idea
correnti, che potrebbe chiamarsi del 'monismo ', o del 'materialismo astratto
, ossia alla forma più cruda di monismo metafisico che si possa pensare. gramsci
vità di ogni nostra conoscenza e sul monismo idealista dello « spirito ».
, che concerne, che si ispira al monismo o ai monisti. cagna
sono stato sempre nemico a oltranza del monismo. vittorini, 5-129: il verismo
suo corpo. papini, ii-421: il monismo è prodotto da una confusione tra rapporto
) e da monismus (v. monismo); è registi-, dal d.
come un dualismo metafisico, antitetico al monismo proprio delle concezioni idealistiche (in partic
unità dello spirito si ricompone e il monismo è l'unica e vera realtà.
gòmenon'. 2. filos. monismo. papini, ii-461: l'unicismo
2. filos. seguace e propugnatore del monismo. - anche sostant. b
corrente di pensiero che si oppone al monismo, negando l'esistenza di una sostanza unica
. dal gr. àvxi 'contro'e da monismo. antimonista, agg. (plur
m. -i). che avversa il monismo. papini [in leonardo-rivista d'idee
cui la concezione del mondo dovrebbe consistere nel monismo paneconomistico,
teorie. labriola, 1-i-24: il monismo corrente, come quello che non si fonda
che concerne, che si ispira al monismo o ai monisti. labriola, 1-i-195