che paolo per essere liberato gli desse moneta. g. villani, 8-8:
g. villani, 8-58: la buona moneta del tomese grosso, ch'era a
detto comune che si dovesse fare nuova moneta d'argento... acciocché 'l fiorino
larga e piena balia a poter accattare quanta moneta paresse loro. fioretti, xxi-918 (
tesoro e non rendere, abattere la buona moneta e dare corso alla rea, cadde
prestanza da uno giudeo una quantità di moneta. ber ni, 131: non si
cesare, 258: erano d'accatto di moneta indebitati dal cominciamento della guerra.
perciocché s'accatta dai cittadini quella quantità di moneta, di che fa di mestiero alla
molto astuto a trovar modo d'accogliere moneta. idem, 2-37: i bran-
l'acconcio; ed il borgognone, ricevuta moneta da pagare i suoi uomini e portarne
a nessun, se non se per la moneta. acconsentiménto, sm. l'
g. villani, 7-54: per moneta, che si disse ch'ebbe [il
prova e l'accusatore condannò in quantità di moneta. dante, conv., i-x-n
9. econ. potere d'acquisto della moneta: quantità di beni che l'unità
: sicché a stimare a valuta di moneta il danno de'fiorentini, io che
tozzetti, 12-9-8: il valore della moneta ha sempre bilanciato quello delle mercanzie;
adulterazione officiale o un ribasso di tutta la moneta era allora un sussidio di finanza a
cinquantamila lire di fitto, in buona moneta, all'amministratore de'luoghi pii e
valore nominale e il valore reale della moneta; interesse, sconto, percentuale che si
designare il sovrappiù di valore di una moneta a paragone di un'altra. così
suo cavallo. ottimo, i-210: la moneta per sua natura è disposta ad esser
non mi poteva pagare di più gloriosa moneta: né con qualsivoglia tesoro certissimo e'
, e mettevi ago e refe e moneta d'ariento e d'oro: ago e
cucire i panni quando si scusciono, moneta per spendere. idem, 191-21:
agostaro, sm. stor. moneta d'oro assai pregiata, coniata in
venti di fine paragone, e questa moneta ebbe grande corso al suo tempo e
tremito della mano callosa nel prendere la moneta riposta e nell'esporla al rischio. idem
aguglino3 (agoglino), sm. moneta d'argento di pisa (nel medioevo
di quelli che sono stati frodolenti nella comune moneta e che hanno operato sofisticamente l'arte
2. sm. numism. moneta d'oro fatta coniare da alfonso il
0 dar in un, se t'hai moneta in tasca, / ch'alleggerir ti
, gli cinquecento mila ducati de nova moneta e con novo motto gli mandò.
(ambrogino), sm. stor. moneta del ducato milanese (con l'
, 20-79: il regno degli ammontatori di moneta, che opprimono i poveri.
. « ancorato all'oro, detto di moneta, non vuol dire moneta di carta
detto di moneta, non vuol dire moneta di carta convertibile in oro, ma
, 52-6: era sì vago d'acquistare moneta, che sempre stava con l'arco
angiolina. baretti, ii-9: farebbe moneta falsa per me, avendogli 10 fatto
angelato, sm. stor. moneta d'oro del ducato longobardo di benevento
di valois] fece un'altra nuova moneta d'oro chiamata angeli, e peggiorolla tanto
'l nostro fiorino valse a quella moneta soldi trenta parigini. 12. sport
angelo. 2. stor. moneta d'oro di enrico vi d'inghilterra,
imperadore, avvisato e malizioso, della moneta, dov'egli avea l'animo, non
della vita, 87: l'avanzo della moneta... la gittò in mare
a difendere che la controversa anticaglia fosse moneta, e non piuttosto o tessera per cosa
i-172: chiamasi pure appunto la piccola moneta o viglione, che si aggiunge alla
: il re de'sabini la corruppe per moneta, acciò ch'ella aprisse la porta
aquilino3, sm. stor. antica moneta d'oro con l'impronta dell'aquila
il quale era sì vago d'acquistare moneta, che sempre stava con l'arco
del popolo, che si dice ardere della moneta, volendo dire che sia nuova.
. 5. sm. numism. moneta d'argento coniata dagli imperatori romani a
papini, 20-360: gli argentieri, colla moneta sospesa all'orecchio per esser riconosciuti,
4-73: questi son tre scudi di moneta bianca, cioè d'arienti. a.
con l'argento, senza farne altrimenti moneta, tagliato in pezzetti, quali pesano
che non aspettavo. 3. moneta d'argento; denaro. tesoro volgar
: scosso un tratto il sacchetto della moneta,... abbracciò e baciò driante
10. il rovescio di una moneta recante lo stemma, l'insegna di
monete. tombari, 1-236: datemi qualche moneta, perché io possa tentare la sorte
al signore, dicendo come imporrebbe la moneta, quando gli paresse luogo e tempo
mano pietosa e le dita attanagliavano la moneta che portava alla bocca. 4
sirocchia del detto messer vinedico, per moneta al marchese azzo da ferrara. cantoni
. aspro2, sm. stor. moneta prima bizantina, poi turca, d'
asper [nummus] * [moneta] aspra al tatto (coniata di fresco
, 1-2-27: l'asse effettivo era una moneta di rame, non già battuta,
. assegnato3, sm. stor. moneta cartacea (emessa nel 1790 dall'assemblea
a domicilio. 5. ant. moneta di carta, assegnato. = deverb
volgar., 3-313: clodio diede moneta ai giudici, e fu assolto. machiavelli
e di vittuaglia, e eziandio di moneta,... gli diedono ventimila doble
mano pietosa e le dita attanagliavano la moneta che portava alla bocca. govoni,
continuata lettura tutta quanta la più preziosa moneta che io mi abbia. cattaneo,
tazio il re de'sabini la corruppe per moneta. leggende di santi, 3-329:
aggiunti. 4. numism. moneta d'oro coniata da federico ii:
: rinomati ancora furono gli augustali, moneta d'oro, che federigo ii imperadore fece
, 7-ii-178: ho veduto una picciola moneta d'argento, battuta sotto giustino minore
sera / la perduta tra 'l gioco aurea moneta, / non men che al
monetaria. -valuta aurea: la moneta d'oro e il biglietto di banca
oro àureo2, sm. stor. moneta romana d'oro (coniata a partire
generalmente dall'introduzione in apposita apertura della moneta equivalente al prezzo dell'oggetto richiesto)
; /... / ed ho moneta assai, che me n'avanza. piovano
trovato nelle spese avanza - tore della moneta per utilità propria. = deriv
tremito della mano callosa nel prendere la moneta riposta e nell'esporla al rischio.
egli non avesse così in pronto la moneta, nessuno lo lascerebbe finir di morire.
filippo di valois] fece fare nuova moneta d'oro,... peggiorando la
... peggiorando la lega della buona moneta venticinque per centinaio, e la moneta
moneta venticinque per centinaio, e la moneta d'argento all'avve- nante. idem
davanzali, i-n: a questo avvenante la moneta si condurrà tosto a que'cappelli d'
d'aguti, che dovettero essere la moneta di ferro delli spartani. idem, i-79
pietosa e le dita attanagliavano la moneta che portava alla bocca. l'infermo
che non avisa stampo / là 've moneta in forma si percuote. novellino,
peradore, avvisato e malizioso, della moneta, dov'egli avea l'animo,
,... fece tutta la moneta del regno, a lega d'undici oncie
del giudicio de'magistrati? esso aver moneta, aver eloquenza da passar molti, se
3-13: gloria cerca lion, più che moneta: / perocch'ei bada al giuoco
una candela d'un mattapan [= moneta di quattro soldi] non gli accendesse davanti
del soldo (il denaro): moneta in uso nei secoli xiii, xiv
valore bagatinorum '... era moneta bassa: anche oggidì diciamo: * io
bagheróne (bagaróne), sm. moneta coniata a parma (a principio del
baièlla, sf. stor. moneta senese, detta anche crazia.
sm. (plur. -chi). moneta di rame, che si coniava nella
in senso generico: soldo, quattrino; moneta di scarso valore. a riosto
107: baiocco è parola e moneta romana; la qual parola è talvolta
tanti basalucchi quanti bastano a cambiare una moneta d'oro o d'argento, pigliandone l'
tanti basalucchi quanti bastano a cambiare una moneta d'oro o d'argento, pigliandone l'
quali sono fuggiti, e la loro moneta è stata imprigionata in luogo loro. algarotti
, sostituendo così alla molteplice ed alterabile moneta legale, una moneta ideale, un
molteplice ed alterabile moneta legale, una moneta ideale, un tipo unico, immune da
di crediti vennero dette bancogiri e la moneta raccoltavi e trafficatavi, moneta di banco,
e la moneta raccoltavi e trafficatavi, moneta di banco, di conto, per
, di conto, per opposizione alla moneta fuori banco, che non era ricevuta
/ ché io non me trovo di moneta un grosso; / poi te lasciarò andar
barbarina, sf. numism. moneta d'argento coniata a mantova dal duca
, quando ogni baroncello batteva la sua moneta, e tutti gareggiavano a batterla più bassa
barberina, sf. numism. moneta coniata in avignone (dal 1637
barbóne6, sm. numism. moneta d'argento, coniata a lucca (
2. peggior. barbonàccio: la stessa moneta, che barbugliare, tr. e intr
faciliterò il negozio. vedrai che questa moneta me l'averò guadagnata. e. cecchi
sensazione '. fecesi una moneta falsa in firenze, ch'era quasi tutta
anno 1317, i fiorentini disfeciono la mala moneta bargellina che correa per danari sei l'
ser landò bargello ordinò in firenze una certa moneta di sei danari l'una d'ariento
... e chiamossi la detta moneta la bargellina. = deriv.
anche sf.). stor. moneta coniata a firenze, di cattiva lega,
cuscinetto). 7. numism. moneta fiorentina d'argento, che assunse questo
, quando ogni baroncèllo batteva la sua moneta, e tutti gareggiavano a batterla più
basalucco, sm. stor. antica moneta indiana (di scarso valore).
tanti basalucchi quanti bastano a cambiare una moneta d'oro o d'argento, pigliandone
, quando ogni baroncello batteva la sua moneta, e tutti gareggiavano a batterla più bassa
perché io non credo che avrò mai moneta che basti. nievo, 491:
strada e abortivano. -batter moneta: coniarla. dante, inf.
: brivilegiò i lucchesi che potessero battere moneta d'oro. machiavelli, 426:
in tanta insolenzia venne che batté una moneta falsa del conio fiorentino, sanza che
insieme la zecca dove si batte la moneta. b. davanzati, ii-442
principi d'assoluto dominio che possono batter moneta. muratori, 7-ii-274: alla città di
iii papa concedette il gius di battere moneta nell'anno 1220. e. visconti,
voglia o per abuso, si coniava moneta; chi non aveva privilegio di batter moneta
moneta; chi non aveva privilegio di batter moneta forte, batteva rame e biglione.
e il danno; e vescovi battevano moneta, non che riceverla dalla man de'tiranni
. permise alle società di battere propria moneta, spendere le proprie azioni e moltiplicarle.
davvero, studiava 11 modo di battere moneta. -essere pronto a battere moneta
moneta. -essere pronto a battere moneta falsa: essere pronto a fare qualunque
una ditta senza scrupoli, che batterebbe moneta falsa per far strada ai figliuoli.
dell'equatore. 6. ant. moneta fiorentina. nardi, prefaz.,
nardi, prefaz., 2-4: la moneta dell'ariento, con la quale valutiamo
battezzare. battezzóne, sm. moneta fiorentina (coniata nel 1490),
dei ragazzi: si batte una moneta (anche up altro oggetto)
di raggiungere con il rimbalzo la moneta deh'avversario (e vince chi
rumore... / una moneta battuta si posa / vicino all'altra alla
battinzécca, sm. disus. coniatore di moneta. baldinucci, ii-18: l'
col martello sopra del conio soprapposto alla moneta o medaglia. = comp. da
/ innanzi alla croce. 3. moneta toscana che valeva otto denari. lippi
moccioso. bàvara, sf. moneta bavarese del valore di circa uno scudo
: là [a bengala] servono per moneta per comprare certe cose solamente, come
furfante, asin, poltrone. -buona moneta / da pagare il salario ai servidori
papa furono ricevuti graziosamente e provveduti di moneta e d'altri benefici. foscolo,
. berlinga, sf. stor. moneta del ducato milanese, nei secoli xvi-xvii
, 8-411: vidi 1-87: bezzo è moneta e parola veneziana; ma usiamo,
d'esser sì piccoletto, se non la moneta, almeno la voce bezzo ancor noi per
allusione pungente. bòzzo, sm. moneta veneziana, coniata in argento nel 1497
. di batz (che era una moneta della città di berna, che ha per
. villani, 9-77: e fecesi una moneta falsa in firenze, ch'era quasi
bianchétto). 14. numism. moneta d'argento o argentata (in uso
il fuoco; forse, nella nostra moneta, il valore d'un soldo. è
pietre finissime. varchi, 8-1-302: qualuncche moneta posta nel fondo d'un bicchiere voto
. per memoria di quella cortesia batté moneta di rame col bifronte e con lo sprone
cavalli. 2. numism. moneta che reca (nel rovescio) l'
del paese, cioè quella d'una carta moneta. la suddivideva in minutissimi biglietti da
. esso circola colla stessa facilità della moneta d'oro o d'argento.
re di francia fosse in uso la moneta de'biglioni, cioè fabbricata di schietto
o per abuso, si coniava moneta; chi non aveva privilegio di batter
; chi non aveva privilegio di batter moneta forte, batteva rame e biglióne. boccardo
* lingotto di metallo ', poi * moneta d'argento di bassa lega '(
: è indubitato che il valore della moneta ha sempre bilanciato quello delle mercanzie.
d'oro e nell'altro tanto argento in moneta vassi contraponendo finché il bilancio batte e
ant. anche bisunto), sm. moneta d'oro coniata dagli imperatori bizantini.
3. arald. figura simile a una moneta non impressa, posta da sola o
= gr. bizantino pu ^ drmov 'moneta di bisanzio ', passato al fr
bisogno di danari peggiorò la sua buona moneta d'argento. boccaccio, dee.
250: non fa per me di pigliar moneta che non possa ne'miei bisogni spendere
. bissòlo, sm. numism. moneta milanese, coniata dagli ultimi visconti.
sogghignò. 2. ant. moneta d'oro. - per estens.:
il codice è un soggettaccio, è la moneta, l'imbroglio, la prepotenza del
un documento, una merce, una moneta); timbrare (una lettera).
, corno ottimi cognoscitori de lor propria moneta, gli bollasser tutti d'alcuna nuova o
. bolognino1, sm. numism. moneta coniata dal comune di bologna (a
corso. 2. ant. moneta (di rame o di altro metallo
che si pagavano in bolzo- naglia o moneta nera. = deriv. da bolzone
. numism. imprimere un segno in una moneta col bolzone o punzone (mettendola così
e storpiavansi. 2. numism. moneta bolzonata: segnata col bolzone o punzone
/ ché io non me trovo di moneta un grosso; / poi te lasciarò andar
, / che la borsa empierà d'aurea moneta. sarpi, viii-13: giuda era
per quanto grande er il cappello, la moneta, la squadrò con gli occhi grandi
6-36: lo re luis fece fare nella moneta del tornese grosso dal lato della pila
brattea. 2. numism. moneta falsificata mediante la sovrapposizione a un metallo
lamenta rotte d'argento, o in moneta d'oro o d'ar
tutt'altro il governo; cangiàrono lingua e moneta; cangiàrono fogge e costumi; cangiò
); che ha corso (una moneta); non falsificato (una pietra
non avea imparato a far saltar la moneta sulla tavola per provare se era buona
credito. 34. finanz. buona moneta: il cui valore reale corrisponde a
sua figura, stimandola in luogo di moneta..., e quelle stampe permise
o dar in un, se t'hai moneta in tasca, / ch'alleggerir ti
gioco de'bussolotti, a fare sparir la moneta. p. verri, i-152:
i più piccoli si buttavano su una moneta caduta in terra disputandola a calci e
, dandogli ad intendere che egli cacava moneta. caro, 12-i-9: noi ci
è l'uora che mi manca la moneta, / et quando altrui vedo sempre
; i prezzi, il valore della moneta). cattaneo, ii-2-262: in
molla tesa. 4. numism. moneta di gian francesco gonzaga marchese di mantova
che sembrano insulti. -di moneta: che ha peso inferiore al giusto.
. segneri, iv-521: agguisa di moneta mal'improntata, ma non calante.
volgar., iv-332: e diedero la moneta a'pe- traiuoli e a'calcinaiuoli,
.. i più grandi stringevano la moneta nel pugno come se dovessero restituirla.
i più piccoli si buttavano su una moneta caduta in terra disputandola a calci e a
indica di quanto un metallo o una moneta hanno perso di valore; differenza in
meno tra il peso effettivo di una moneta e il suo peso legale. - anche
g. villani, 12-97: fecesi una moneta grossa d'argento, alla quale diedono
fichi, e non so che poco di moneta per provvederne camangiari. g. averani
foglio teorico ha da esser cambiabile nella nostra moneta spicciola di fatti particolari, di resultati
da un luogo ad un altro la moneta effettiva metallica. imbriani, 1-63:
biglietti bancari o di carta monetata in moneta sonante, o viceversa, e di materie
. dall'imp. di cambiare e da moneta (v.). cambianavétte
castello. 8. permutare una moneta con un'altra (specialmente la moneta
moneta con un'altra (specialmente la moneta di uno stato con quella di un
, e cambiatori che sedevano a cambiare moneta. masuccio, 109: altre industrie
biglietti bancari o di carta monetata in moneta sonante. panzini, iii-67: la avverto
sigarette, il bureau respinse la mia moneta, che era italiana. cambiarla impossibile:
sua similitudine. -ritirare interamente la moneta circolante per sostituirla con altra (ed
fine di dare maggiore solidità alla propria moneta). -dare in monete spicciole
di piccolo taglio l'equivalente di una moneta o di un biglietto di banca di
gli mercatanti le più volte cambiano questa moneta a perle o a oro e altre
buon frate con certi cambiatori de moneta, corno che d'ogne lingua esperti
non solo fa cambio d'una con altra moneta, ma compra e vende in genere
3. finanz. permuta di una moneta con un'altra (in particolare se
capo d'anno. -cambio della moneta: ritiro dalla circolazione della moneta metallica
della moneta: ritiro dalla circolazione della moneta metallica o dei biglietti di banca eccessivamente
epoca in cui il metallo cesserebbe d'esser moneta legale; e tre mesi prima si
stato offici di cambio reciproco tra la moneta metallica e la nuova carta, per
manuale: permuta di un tipo di moneta con un altro. boccardo, 1-356
di biglietti bancari o di carta monetata in moneta sonante, o viceversa, e di
media dei corsi relativi a una data moneta (e può essere indicato o nella
può essere indicato o nella quantità di moneta nazionale che occorre per acquistare cento unità
occorre per acquistare cento unità di una moneta straniera, o viceversa).
.. non è altro che dare tanta moneta qui a uno, perché e'te
il feci fare camarlingo de'signori della moneta. bisticci, 3-53: chiamò uno
a ciò fare ordinarono ufficiali, e la moneta che bisognava per avere i dottori delle
.., fornì di grossa quantità di moneta la canova, mandando per grano in
ritornello: « a ciò fare bisogna moneta *. 2. stor. racconto
2. per simil. la moneta che i mendicanti mettono nel bussolotto per
, e c'è rimasta una sola moneta che potrebb'essere come il richiamo delle
quantità di danari in oro ed in moneta, aperse l'armario di nardella, e
. 3. sm. numism. moneta d'argento coniata a modena nel 700
[l'amore] di quella moneta paga i suoi seguaci, che egli ha
e a cambiarsi, o direttamente in moneta metallica, o anche in un semplice
-capitale circolante: la quantità complessiva di moneta circolante in uno stato. e.
/ e'le feci una mostra di moneta: / quella mi disse:
davanzati, i-ii: a questo awenante la moneta si condurrà tosto a que'cappelli d'
d'aguti, che dovettero essere la moneta di ferro. buonarroti il giovane, 9-202
dato nel lombardo veneto al kreuzer, moneta austriaca di rame del valore di quattro
v.]: * carantano ', moneta di rame austriaca, che conta per
, 6-53: allora si cominciò la buona moneta d'oro fine di ventiquattro carati,
(come unità di peso e di moneta), a sua volta dal gr.
249: pognendo loro grandissimi carichi di moneta. machiavelli, 429: tanti furono i
caritatevole, è lietissimo di ricevere la moneta di rame, accetta con qualche limitazione
carlino1, sm. numism. moneta d'argento o anche d'oro coniata
uno carlino, e non so che altra moneta. machiavelli, 6-6-439: sono in
): mi confisse il papa una moneta di valore di dua carlini. gli
angiò che per primo fece coniare questa moneta; cfr. spagn. carlin, portogh
, portogh. carlim, carline 1 moneta d'argento coniata sotto l'impero di
questo carnaiuolo circa a quattordici lire di moneta. burchiello, io: un camaiuol
consigli palesi non si può dare più moneta *. rispose gli avea cari; e
nostre entrate in francia, dove la moneta sparita, e datovi luogo alla carta
inalterabile (e serve per stampare carta moneta e carte valori). -carta filigranata
delle nostre entrate in francia, dove la moneta sparita, e datovi luogo alla carta
: carte filigranate). - carta moneta: cartamoneta. 10. carta bollata
: ebbe discordia col re riccardo per moneta che gli avea prestata...,
leoni) / gittar convulso l'ultima moneta / sopra una carta. oriani,
e privati. 3. carta moneta o titoli azionari deprezzati. alfieri,
avevano usanza di non riporre mai moneta cartacea, ma di tra
quella per cui il valore di una moneta dipende non dal contenuto metallico di essa
stato conferisce d'autorità funzione di moneta, sebbene non possa venire permutato
permutato a volontà del portatore in moneta metallica alla pari.
gravissime; quantità esorbitante di carta moneta, che scapitava del cinquanta per
già soperchiavano di molti miglioni la moneta; il credito le sosteneva: era dunque
: mi piacque che nella carta moneta, accanto al leone la biscia. serao
= comp. da carta e moneta: cfr. ingl. paper-money e
, sf. numism. ant. antica moneta cinese di rame, forata nel centro
per questo dua reali, che è moneta che ne va undici a ducato.
frazione, « per caso non ha moneta, signora? ». -per caso
caritatevole, è lietissimo di ricevere la moneta di rame, accetta con qualche limitazione
. castruccino, sm. stor. moneta di lucca (fatta coniare da castruccio
g. villani, 9-322: fece battere moneta picciola in signa coffa impronta dello 'mperadore
ecco io pongo nel fondo del catino questa moneta. piacciavi, madama, di scostarvene
la sponda del catino vi copra la moneta e v'impedisca il vederla. monti
di bassa lega, poco pregiata: una moneta. -pagare di cattiva moneta: ricompensare
: una moneta. -pagare di cattiva moneta: ricompensare in misura inferiore al dovuto
pareva] che mi pagassin di cattiva moneta di più cortesie che io avevo usato loro
di conchiglie del genere ciprea (cypraea moneta), usate come oggetti ornamentali in
e oceania (ed ebbero anche funzione di moneta). = deriv. dall'
un nemico volontariamente paghi buona somma di moneta per te, né motto te ne
leoni) / gittar convulso l'ultima moneta / sopra una carta. 5
cartonerà). 4. numism. moneta di mistura fatta coniare da antonio i
cavallina3, sf. numism. moneta fiduciaria di necessità, la cui lega
di oscillazione. 21. numism. moneta di rame emessa da ferdinando i d'
valore. boccardo, 2-371: la moneta di conto napoletana era il ducato di
gagliardo. 2. numism. moneta d'argento o di mistura, coniata
ch'io doveva cavare da sì meschina moneta. pancrazi, 2-178: creati ch'ebbe
il limbello. -cavare fuori la moneta: compiere, e registrare, un'
si usano, nel cavar de la moneta fuor de la partida, e
è l'uora che mi manca la moneta, / et quando altrui vedo sempre
anche cristo fu costretto a guardare una moneta. gli chiesero s'era lecito al
egli rispose pronto: fatemi vedere la moneta del censo. 3. patrimonio del
ii-2-185: per questo duplice ribasso della moneta contrattuale, in quantità e in pregio
di platea. 5. sm. moneta di rame del peso di 1 g coniata
tolta dalla circolazione da alcuni decenni come moneta effettiva). foscolo, xv-384
centino, sm. popol. moneta da un centesimo. faldella,
sieri si tingono nel colore della moneta. hanno il cuore sovente nel ventre
, perché mi tentate? mostratemi la moneta del censo. e quelli la mostrorono.
danno è manifesto, perché quanto la moneta peggiora che di lega, che di
: onde poi se la pigliano [la moneta] alla cheta, / e col
b. davanzali, ii-445: non faccia moneta, che de'tre metalli, e
giorni. 3. disus. moneta da cinquanta centesimi, o la somma
4. ant. numism. piccola moneta d'argento del valore di cinque tornesi
. cinquino, sm. dial. moneta da cinque centesimi o da cinque lire
mi votan le ciotole / d'ogni moneta. carletti, 61: certe ciotole fatte
oro, quindi il complessivo ammontare della moneta circolante deprima il valore dell'unità monetaria
monetaria al disotto del valore metallico della moneta migliore. -capitale circolante: che
. boccardo, 2-347: la sola moneta che circolasse in abbondanza era il napoleone
senza limite coi biglietti da mille come moneta minima di partenza. 3.
venti. 7. flusso di moneta (o di altro mezzo di scambio
movimento medesimo, applicato restrittivamente alla moneta ed ai titoli di credito. alvaro,
non aver più corso legale (la moneta). -anche: essere imprigionato,
circolazione: avere corso legale (la moneta). -anche: essere diffuso, divulgato
circolazione: dare corso legale (alla moneta). -anche: diffondere, divulgare,
dar di nuovo corso legale (alla moneta, a titoli). -anche:
: togliere dal corso legale (la moneta). -anche: sparire, non farsi
compratore (circuito commerciale) e della moneta dal compratore al venditore (circuito monetario
gruppo di paesi, ecc.) della moneta, delle merci, della mano d'
finanziario, che consiste nell'emissione di moneta da parte dello stato (per procurarsi
cuoio di sua figura in luogo di moneta, siccome la valuta d'uno agostaro d'
antico avviamento e scapito di non poca moneta. nievo, 1-74: queste le
-per simil. e scherz. moneta d'oro. g. m.
clemènte2, sm. numism. moneta coniata dal papa clemente vii, del
cloache, e vespasiano gli porse una moneta proveniente da quella gabella e disse:
indigeni della florida] cocchiglie marine per moneta, acconcie però in un certo modo
buona quantità di danari in oro ed in moneta, aperse l'armario di nardella.
aquile sagre portarsi i cofani di quella moneta rapita all'imperadore. montecuccoli, 2-
colata, getta nel bacino una vecchia moneta centaurica di tessalonica: l'obolo della
: [ho dato] qualche altra moneta al giovine salvatori, il quale non si
collibio. còllibo, sm. moneta spicciola (nell'antica grecia).
. colonnato3, sm. stor. moneta creata da carlo v, recante due
non vincerebbe me, ma vorrei buona moneta. pulci, iv-20: e suolsi
usciti di lucca intendeano a fare colta di moneta. magalotti, 1 -7: alzate
qualche stato si combinasse l'adulterazione della moneta d'argento, o in bontà o in
guittone, 3-48: mandai recherendo voi essa moneta; e comecché voi foste impedito d'
alterare la nostra sincerità, la sola moneta che vale a rinsaldare i nostri commerci
conoscono il valor delle monete, e battono moneta per l'ambascia tori loro, acciocché
[catone] voleva che chi pigliava moneta da lui per trafficare in mare, chiamasse
quinzione trafficante e navigante co'pigliatori della moneta: e così non tutta ma picciola
iii-217: io non intendo di accettare per moneta corrente tutto ciò che faranno le eccellenze
a questi venivano quelli che portavano la moneta d'oro, compartita in vasi, siccome
cenno / d'aspro signor, per adunar moneta: / e poi disperderalla in compir
; degli altri si fece composizione di moneta. g. morelli, 432: col
molto astuto a trovar modo d'accogliere moneta, e in ciò non seppe conservare
oro, che computando la misura e la moneta, fu grandissimo caro. bibbia volgar
, onde i numeri di così piccola moneta salivano a migliaia di migliaia,..
lordi porre divieto ad una provvisione di moneta vinta nei comuni; né i comuni
e mezzo colla loro venuta, né moneta non aveano da più conducergli.
quei popoli si servivano in vece di moneta. carletti, 135: li loro ammalati
1-75 (176): questa moneta piacque molto più che quelle di quelli
concreta / del buon mercante inteso alla moneta, / meglio andare sferzati dal bisogno,
conderino, sm. antica moneta giapponese. carletti, 162:
uomini esultare, quando conoscono entrare la moneta in un paese. b. croce
in luogo stretto ove si batte la moneta del comune, ne furono tratti,
e mezzo colla loro venuta, né moneta non aveano da più conducergli. bibbia
del confessatore, che per sottraimento di moneta dice di perdonare quel peccato che non gli
antonio mi pagò una somma conflata in moneta corrente. -la somma era conflata di
54: diffondendosi nel popolo questa nuova moneta scadente, le lire o quote di essa
stare in confronto con le lire della moneta vecchia. giusti, iv-27: le chiese
la 'mpresa prodigalitade, all'acquisto della moneta sarei venuto per inlicito modo.
patrimonio quando il potere d'acquisto della moneta era superiore, ottenuta moltiplicando il valore
. carletti, 163: questa è la moneta che corre per tutta la cina senza
falsa forma; trae il nome dalla moneta che piglia stampa. tommaseo-rigatini, 1410:
romani, onde lo ricuserebbono in coniata moneta, in una statua d'oro figurata
della cina... non ricevono moneta coniata, ma solamente argento, che
lingua. 3. sm. moneta impressa col conio. a. f
: 'coniatura', fattura del coniare la moneta e spesa. coniazióne, sf.
medaglie. -anche: emissione di moneta metallica. boccardo, 2-325: voleva
libertà e infrangervi l'ultimo conio della moneta che porta l'assunta e la lupa
se la natura avesse mai stampato questa moneta, bisogna pur dire che non avesse
col martello sopra del conio sopraposto alla moneta o medaglia. -maestro di conio:
10. l'impronta su di una moneta o una medaglia, fatta col conio
, fatta col conio. -anche: la moneta stessa coniata. -falsare il conio:
. -falsare il conio: falsare la moneta, i metalli. dante, inf
55: e nel conio della sua moneta facea mettere armadure e vittorie, le
insolenzia venne, che batté una moneta falsa del conio fiorentino, sanza che
so / di che conio si sia vostra moneta. s. maffei, i-iii:
i loro sguardi sui conio d'una moneta, senza mai valutare la bontà intrinseca
, par., 29-126: pagando di moneta sanza conio. boccaccio, dee.
loro utilità vedessero seguitare, nulla altra moneta spendendo che senza conio per que'paesi
peculio, ho trovata una nova qualità de moneta senza cugno e de falso metallo composta
qui non son femine per denari e moneta coniata. imbriani, 1-212'avrebbe permesso
.. son necessarie per proccurar la moneta alla società. cominciate dal lavoro delle
-in conio: sotto forma di moneta coniata (l'oro, l'argento
illegittimo. nomi, 10-9: spippoli moneta di buon cogno. leonardo del riccio
, falsa forma: trae il nome dalla moneta che piglia stampa. statuto dei rigattieri
per conto altrui, ingannandola, può trar moneta...: * femmina da
il suo diritto di ripagarmi della stessa moneta. c. e. gadda, 535
e molto astuto a trovar modo d'accogliere moneta, e in ciò non seppe conservare
di ariento fine, e vuole fare moneta o lega di 2 oncie e mezzo per
di robespierre e consorti mostra con qual moneta paghi 11 demagogo tutti quanti, sieno
si può mostrare che 18 milioni di moneta ci bastano. banti, 8-265: le
formazione. 2. denaro, moneta contante (più spesso, semplicemente contante
, di contanti, contanti: in moneta effettiva, con pagamento o riscossione pronta
di poveri illusi, che pigliavano per moneta contante la vecchia superstizione, che firenze
, 6-53: allora si cominciò la buona moneta d'oro fine di ventiquattro carati,
cura di quella somma né di quella moneta, sì come non sua. boccalini,
contare degli spiccioli e gli consegno una moneta scintillante. -per simil. e
g. villani, 9-77: fecesi una moneta falsa in firenze, ch'era quasi
; in alcune chiese funzionano contatori a moneta che accendono per qualche minuto una candela
corrente suo o loro: il conto in moneta propria che una banca tiene aperto a
,... a scudi 200 di moneta; hanno cominciato fino dal 1 di
. 5. numism. parte della moneta compresa tra gli orli del dritto o
una merce con un'altra, una moneta con un'altra). boccalini,
in senso ostile: ripagare della stessa moneta, prendersi la rivincita, rendere la
originale; falsificare, adulterare (una moneta, un metallo, una scrittura,
: il primo si è che l'una moneta dall'altra farebbe qualche poco di varietà
del commercio, iii-786: contraffare ima moneta, una firma, una marca,
in b. davanzali, i-n: la moneta... è misura del valore
questo nome in uso per denotare una moneta immaginaria. sivo, di carattere
quando tutte le contrattazioni deve farle la moneta, è impossibile che ne giri abbastanza
paoletti, 1-1-393: ella [la moneta in mano dei poveri] è capace
ii-2-185: per questo duplice ribasso della moneta contrattuale, in quantità e in pregio di
tributo al re di candia contribuissero certa moneta per la celebrazione del sacrifizio. sarpi
19-99: e guarda ben la mal tolta moneta, / eh'esser ti fece contra
, a due facce di una moneta in un tempo posteriore se stessa
, scarsella. -lacrima di contromaglia: moneta, denaro. garzoni, 1-129
equivalenza di una somma di denaro nella moneta di altri paesi. = comp
1-72: del quale prezzo pagoe la moneta, ch'egli avea convenuta, ad annibaie
. cambio dei biglietti di banca in moneta di metallo prezioso, o in divise estere
convertire presso la banca di emissione in moneta di metallo pregiato o in metallo pregiato
presso la banca di emissione, la moneta cartacea in moneta di metallo pregiato o
di emissione, la moneta cartacea in moneta di metallo pregiato o in metallo pregiato
. -anche: libero scambio di una moneta con le altre; libertà, per
. 16. cambiare (una moneta in un'altra moneta o in metallo
. cambiare (una moneta in un'altra moneta o in metallo, una mercanzia con
(plur. -chi). numism. moneta russa, che costituisce la centesima parte
* co- pecco ', sorta di moneta russa. boccardo, 2-378: * russia
una differenza fra il cambio della propria moneta e quello della moneta estera. -ordine
cambio della propria moneta e quello della moneta estera. -ordine di copertura: nelle
a'suoi consorti vendè, e prese moneta, conferì grazie sempre accettando quella persona
pure tenuto conto dell'inevitabile deprezzamento della moneta. -rifl. nelle operazioni di
in due corbelli aveva infinito numero di moneta, la quale conduceva da lucca a
che non aviza stanpo / là 've moneta in forma si percuote; / non
formazione simile a un cordone (una moneta, una conchiglia, una roccia,
10. numism. orlo esterno della moneta. carena, 1-206: 'cordone della
cornabò, sm. numism. moneta d'argento coniata in molte città del
. panzini, iv-162: 'corona', moneta d'argento austriaca, coniata nel 1892
14. sm. stor. moneta coniata a partire dal 1458 dal re
apporsi. targioni tozzetti, 9-249: la moneta che è frutto, istrumento, ed
e in ciascun tempo bisogna spendere la moneta corrente. calandra, 3-183: imponeva
contribuzione di guerra di lire ventimila in moneta corrente di piemonte. -accettare una
piemonte. -accettare una cosa per moneta corrente: accettarla come vera, senza
iii-217: io non intendo di accettare per moneta corrente tutto ciò che faranno le eccellenze
speranza di essere spesi in piazza per moneta corrente. -prezzo o cambio corrente
: quello che una merce o una moneta ha attualmente. fagiuoli, 1-4-355:
infinità dei contratti illeciti: onde la moneta ci corre. a. f
pagamento con parole, senza che vi corra moneta. buonarroti il giovane, 9-77:
. 44. aver corso (una moneta). fra giordano [crusca]
5-10: allora correa in firenze una moneta d'argento che si chiamavano fiorini di
: il qual mezzo giulio è la minore moneta che corra, se bene vi sono
, 3-229: io chiamo 'correre la moneta ', quel passare ch'ella fa
, 1-247: equità nell'amministrazione della moneta, la quale col prezzo intrinseco deve
di roma d'ogni tesoro sacro per fame moneta, il quale tesoro fue infinito,
tutto l'universo è corrotto per la moneta, e per quello a ogni cosa si
e mezzo. -ant. moneta corsiva: moneta corrente. cellini,
. -ant. moneta corsiva: moneta corrente. cellini, 4-3-123: pagai
: pagai di contanti soldi trentacinque di moneta corsiva nostra. 5. carattere
19. finanz. circolazione d'una moneta, e in specie d'una carta-moneta
circolazione è libera, in quanto la moneta è accettata per la fiducia che ispira
accettata per la fiducia che ispira (moneta in metallo prezioso o convertibile in metallo
legale, quando la circolazione della carta moneta è obbligatoria, nel senso che non
la libertà quanto il gius di battere moneta d'oro e d'argento, allora non
poche di esse regolarono il corso della propria moneta a tenore de'soldi o denari che
, 3-229: io chiamo 'correre la moneta * quel passare ch'ella fa d'
.. è adunque il corso della moneta un effetto, non ima causa delle
ha emessi dal dovere di convertirli in moneta metallica alla loro presentazione. bocchelli, 1iii-
: essere accettata in pagamento (la moneta). a. pucci, cent
targioni tozzetti, 9-250: era questa moneta tanto poco accreditata, che non solo non
stessa, non era punto considerata. la moneta lucchese da prima, e dipoi la
: per piccola che sia, la moneta fa comodo; ma solo scroccata dà
; ma solo scroccata dà gusto. moneta guadagnata quasi non ha corso. -figur
al quale sono contrattate in una data moneta nazionale le monete o divise estere.
talora un corso superiore a quello della moneta sonante. boccardo, 2-368: esiste
la quale paga i suoi biglietti in moneta straniera, valutandola al corso giornaliero di
deprezzamento. medispini, 102: questa moneta ebbe grande corso al suo tempo.
più accettato negli scambi commerciali (una moneta). -al figur. che non
corso, togliere dalla circolazione (una moneta). targioni pozzetti, 9-251:
screditare insensibilmente e levare di corso la moneta pisana. -mettere in corso:
lordi porre divieto ad una provvisione di moneta vinta nei comuni; né i comuni
seta,... a chi donava moneta d'oro, e a chi moneta
donava moneta d'oro, e a chi moneta d'ariento, secondo vedea il valesse
che s'ell'avesse un dì gente e moneta, / tu la vedresti uscir di
alle mani, ma era al corto di moneta per tirarlo in fondo. svevo,
poca acqua. 19. finanz. moneta corta: moneta di banco, 11
19. finanz. moneta corta: moneta di banco, 11 cui prezzo,
prezzo, generalmente inferiore a quello della moneta corrente, era determinato dalla quantità di
di carne umana, che con poca moneta, o con promesse bugiarde, allettano
cori. b. davanzali, ii-444: moneta è oro, ariento o rame,
, perché ordine delle genti è, che moneta si faccia; ma cori o così
cicogna. 3. per indicare moneta, somma di denaro; il prezzo
del tempo che rimembre, / legge, moneta, officio e costume / hai tu
7. sm. ant. antica moneta fiorentina. varchi, 18-2-83: battonsi
doso d'acquistare terra e signoria e moneta d'onde si venisse, per fornire
anche cràiza), sf. numism. moneta toscana del valore di cinque quattrini,
al malmantile, 2-630: crazia è moneta che vale cinque quattrini. guerrazzi,
, è, o meglio fu certa moneta toscana composta di una lega di rame e
domani dio mi farà il saldo colla moneta che vorrà. verga, 3-40:
fedi già soperchiavano di molti milioni la moneta; il credito le sosteneva: era dunque
; siccome dimostrano il credito e la moneta di carta. bocchelli, 2-245:
2. sm. stor. moneta coniata dal comune di cremona dal 1155
cresèide, sm. numism. antica moneta d'oro della lidia coniata in due
libertà e infrangervi l'ultimo conio della moneta che porta l'assunta e la lupa
/ in criminale, e colla dea moneta / a suo talento i rei difende e
cristiano d'òro, sm. moneta d'oro danese, coniata dal re
nare quale delle due facce di una moneta gettata in aria sarà volta verso l'
per questo dua reali, che è moneta che ne va undici a ducato.
la croce. -sm.: antica moneta spagnola e portoghese con una croce sul
(da cruz 4 croce ') * moneta con una croce nel rovescio coniata dal
muratori, 7-ii-283: nel rovescio della moneta si mira un crociuolo attorniato da fiamme
quel tempo non l'aveano [la moneta d'oro]. monti, 3-6-65:
. cròre, sm. moneta indiana del valore di 100 lac,
. croseria. crosazzo, sm. moneta coniata dalla repubblica di genova al principio
di poveri illusi, che pigliavano per moneta contante la vecchia superstizione, che firenze
), sm. gerg. ant. moneta di misero cucchiarino che aveva perduto tutta
di coiame, / fece coniare una moneta d'oro. crescenzi volgar., 9-76
, parola consumata dall'uso come una moneta: « avevo il cuore in bocca
guittone, iii-38-135: non essere cupido in moneta, contento essere di te medesmo:
. daldre, sf. numism. moneta italiana del secolo xvii, coniata nelle
oland. daalder 'tallero ', la moneta della repubblica dei paesi bassi.
villani, 7-4: la buona [moneta] fece disfare, in gran danno
, 67-70: man- donne loro [moneta] e maggiore abbondanza / n'avrebbe
darèmo, sm. nunism. moneta araba d'argento. l
, come se tu dicessi di nostra moneta soldi quattro e mezzo, o circa.
. dirham (volg. dirhem) 4 moneta d'argento '. dàrico (
. -ci). numism. antica moneta persiana d'oro o d'argento, fatta
: non essendo questi altro che ima moneta, la quale il principe distribuisce;
/ la già debita a noi buona moneta / le vanghe serviran per alabarde.
matrimoniale, deliberò di pagarlo di quella moneta che egli meritava. sarpi, vi-3-6
stabilito in base al valore nominale della moneta legale (sicché non si tiene conto
del fatto che il valore intrinseco della moneta al momento del pagamento sia diverso da
oppure in base al valore intrinseco della moneta stessa. -dir. internaz.
perché io non credo che avrò mai moneta che basti. -dar debito,
anche decaboon), sm. stor. moneta esemplare dell'antica atene (il cui
). garzoni, 1-504: la moneta di cento nummi fu detta ecatoboon e
potrebbe più verisimile credere, che la moneta del bue battuta da teseo, essendo
, l'ecatombeo non fosse che una moneta corrispondente al peso e valore di cento
. (e letter.). moneta antica, d'oro e d'argento,
parole della fanciulla dovessero essere prese per moneta sonante o no, giacché uno scalpiccio si
sociale. -diminuzione nel valore della moneta. cattaneo, ii-2-18: è necessaria
economico, del potere d'acquisto di una moneta svalutata, ecc.).
modo cio. 2. numism. moneta romana del valore di dieci assi (
e promesso il tempio della dea giunone moneta..., seguitò la dedicazione
! orioni, 1-399: napoleone batte moneta con ogni espediente, deferisce la reggenza
conseguente aumento del potere d'acquisto della moneta e ribasso dei prezzi (ed è il
'inflazione '. ma se gonfiare la moneta è facile, difficile è ridurla al
togliere a un metallo il valore di moneta. arila, 149: * demonetare
per indicare che una certa specie di moneta ha perduto il suo valore, e
che si perde, non la moneta, come denota la voce. rigatini-cappuccini,
degli economisti per * togliere a una moneta, a un biglietto di banca,
comp. da de-con valore privativo e moneta (v.): sul fr.
dèna, sf. numism. moneta d'argento del valore di dieci lire
. denarèllo, sm. numism. moneta di argento e rame coniata a napoli
sesterzi e mezzo. -in seguito: moneta di vario valore coniata nei vari paesi
-in partic.: a firenze, la moneta più piccola, equivalente alla dodicesima
dinari. malispini, 1-351: batteano moneta d'argento di dodici danari l'una.
prima fondò ariento o metallo per fare moneta, e che prima li dodici denari
libri si servivano d'un'altra minore moneta immaginaria, o di banco, cioè
aveva. -denaro a fiorino: moneta aurea fiorentina, che risale al 1252
: allora 1182 correa in firenze una moneta d'argento che si chiamavano fiorini di danari
, che oggi varrebbono alla presente piccola moneta per lega e per peso l'uno danaio
collettivo (anche al plur.). moneta, soldi, quattrini; ricchezza,
ottone che servivano per il peso della moneta. balducci pegolotti, i-201: libbre
per affrontare una spesa, per procurarsi moneta. bibbia volgar., ii-277:
render conto, giustificarci della somma di moneta ricevuta. storia di stefano, 17-23
non domandiamo questo in comune; la moneta d'altri concediamola, la quale tocca
: bisogna tener nel giusto conto la moneta, specialmente se guadagnata col proprio lavoro
essenziale alla vita biologica, così la moneta è essenziale alla vita economica e sociale.
tali coselline del povero. -denarino: moneta fiorentina (nel xvi secolo).
. varchi, 18-2-82: la menomissima moneta che si battesse mai a firenze furono
bianco. -denarin del gallo: moneta di infimo valore, su cui era
= lat. dènàrius [nummus] 1 moneta del valore di dieci assi '(
: accumulata che sia [la moneta], è in arbitrio dei deponenti di
: chi voleva far limosina deponeva una moneta sopra una figura, la sentinella la prendeva
di lor credito di certa quantità di moneta, ch'è in nella sacrestia di
pure tenuto conto dell'inevitabile deprezzamento della moneta. 3. figur. diminuzione
svalutarsi. einaudi, 1-280: la moneta si deprezza e... tutti si
. 2. svalutato (una moneta, titoli finanziari, ecc.).
si rialzassero. gramsci, 9-243: la moneta è deprezzata proporzionalmente al non-lavoro.
circostanze non normali, il valore della moneta, il reddito, i prezzi,
guadagnando ogni dì un grosso di quella moneta, la sera al tardi mangiava una
i denari: ricambiare con la stessa moneta. salimbeni, ix-305: sì che
(117): videsi di tal moneta pagato, quali erano state le derrate vendute
cambio sarà la consumazione o deteriorazione della moneta, la quale non porta più intrinsecamente
allora un « soldo », significava una moneta d'oro di peso determinato dalle leggi
falso ed immaginario valore che si dà alla moneta di rame in paragone delle monete nobili
parte dello stato dell'avvenuta svalutazione della moneta, effettuato mediante l'abolizione del corso
i-5-83: giovar ti voglio di alcuna moneta. boccaccio, dee., 4-
ch'ogni stato vuole una quantità di moneta che rigiri, come ogni corpo una
: i dialetti mi paiono somiglianti alla moneta di rame; la quale è pur necessaria
campo). 11. stor. moneta d'argento coniata nelle zecche di ferrara
[s. v.]: 4 moneta del diavolo'. termine de'naturalisti.
sceriffi..., tutti in moneta nuova fiammante, a pena del collo al
. m. - »). antica moneta greca del valore di due dramme (
2-23: 'le didramme ': moneta di due dramme attiche, ch'era
e del peso... e della moneta, onde altre monete di due o
s. v.]: 'didrammo', moneta greca che valeva due dramme, cioè
. diecino, sm. dial. moneta di dieci centesimi. pea, 1-260
diecióne, sm. dial. moneta di dieci centesimi. soffici,
al re [d'inghilterra] falliva la moneta, ché i suoi uficiali di là
: chi biasma usura e toglie altrui moneta, / quel tal si chiama un usuraio
, di là dalla tramezza, gridare con moneta, che, difensore dei poveri,
anni, per prezzo di scudi trecento di moneta di lire sette per scudo, a
in firenze grande difetto, e nulla moneta d'argento se non la moneta de'quattrini
nulla moneta d'argento se non la moneta de'quattrini, che tutte le monete
a sostenere s'abbia per diffalta di moneta,... la quale a
, pone alla guardia della mal ragunata moneta uno infernale, che i poeti pagani
dile- gueno / con sangue e con moneta / sanza cordoglio o pietà. boccaccio
aumento dei prezzi e dalla svalutazione della moneta) a cui si intreccia la tendenza
e dell'iraq. 2. moneta divisionale persiana (equivalente oggi a un
dinari. 3. stor. moneta aurea musulmana (nell'età medievale)
. diòbolo, sm. numism. moneta di due oboli in corso nell'antica
fatto nelle tue mani il pagamento in moneta reale. papi, 2-3-139: parlò con
(dupòndio), sm. archeol. moneta romana di basso valore, multiplo dell'
muratori, 7-ii-178: ho veduto una picciola moneta d'argento... nel cui
nel corso, se non con la nuova moneta nazionale. = comp.
in meno del valore corrente di una moneta cartacea rispetto al suo valore nominale.
par che s'ignori che la « moneta cattiva », ossia che fa dis-aggio,
, non è per questo « falsa moneta ». -differenza fra il valore nominale
ebbe grandi disagi di vittuaglia e di moneta. dante, inf.,
3. econ. rendere inconvertibile una moneta sganciandone il valore dall'oro. -porre
a un rapporto stabile di cambio tra una moneta e l'unità monetaria di un altro
credito verso le finanze, e della carta moneta. 3. locuz.
disertando i giudei, per tórre la loro moneta. dante, conv., iv-xxvn-13
. villani, 7-4: fece battere nuova moneta d'oro e d'argento per tutto
una merce); svalutato (una moneta); ribassato (un prezzo).
einaudi, 1-294: con una moneta che balla, si disinveste e non
serra, 215: permettendo che corra la moneta forastiera, il prencipe, che non
lassa piegare per paura sia spezzato per moneta. bartolomeo da s. c.,
o biada per li cavalli e la moneta per dispendere era loro fallita. boiardo
a roma: e con dispendio di moneta, fatta per federigo a certi maligni
un periodo relativamente breve si trasformano in moneta. einaudi, 1-205: si direbbe
. l'insieme del denaro circolante in moneta, vaglia e assegni, e del denaro
se ricco vuoi te fare, non acrescier moneta, ma volontà sottrae; ché la
i più piccoli si buttavano su una moneta caduta in terra disputandola a calci e
, cavandone, per mezzo di tal moneta cattiva, tutto l'oro e l'argento
riprensione, a fare dissimulare sì fatta moneta come il fiorino di firenze.
vita disoluta... vendon per moneta il loro onore. passavanti, 160:
distemperanze, cioè di lussuria e di moneta. genovesi, 1-29: la tranquillità di
in azione mediante l'introduzione di una moneta o di un gettone, distribuisce l'oggetto
, se necessario, il resto della moneta. papini, 26-26: un distributore
sparito da quelle contrade; la stessa moneta plateale si dee cercare cogli spioncini;
, 52-41: firenze appresso disfé la moneta / de'bargellini, e fenne una
in firenze grande difetto, e nulla moneta d'argento se non la moneta de'quattrini
e nulla moneta d'argento se non la moneta de'quattrini, che tutte le monete
temendo non calasse troppo il fiorino a moneta, sì si ordinò divieto che niuno non
o altro titolo di pagamento espresso in moneta estera; nell'attuale regime di pagamenti
: che ben, credo, savete vera moneta divizare da falsa, e, divizata
dell'altra. -finanz. moneta divisionale: moneta divisionaria. divisionàrio
-finanz. moneta divisionale: moneta divisionaria. divisionàrio, agg.
è proprio della divisione. -finanz. moneta divisionaria, moneta divisionale, moneta sussidiaria
divisione. -finanz. moneta divisionaria, moneta divisionale, moneta sussidiaria: moneta
. moneta divisionaria, moneta divisionale, moneta sussidiaria: moneta di piccolo taglio
moneta divisionale, moneta sussidiaria: moneta di piccolo taglio, coniata in genere di
), sf. numism. moneta d'oro coniata nel regno di castiglia
). -per estens.: moneta d'oro in genere. malispini
i-124: la zecca di tunizi batte moneta d'oro e d'ariento, e rende
oro e d'ariento, e rende la moneta fatta in 15 dì, e
), sm. numism. moneta d'oro spagnola che valeva due doble,
30 di maggio vi fece battere la moneta del comune di firenze; ciò furono
. dodrante, sm. numism. moneta romana di rame, che valeva i
differenze di pesi, di misure, di moneta, di dogana, di favella,
monetaria degli stati uniti. -anche: moneta, biglietto di banca degli stati uniti
a'fiorentini ebbono, salvo che domandava moneta il detto messer filippo, ed era opera
si levò in piedi e buttò una moneta sulla tavola. -che padroneggia con
donano agli amici, e non hanno moneta troppo da donare. ma la grande
dei fedeli. 2. numism. moneta coniata per commemorare un avvenimento (e
dóppia2, sf. numism. moneta d'oro coniata a milano da carlo
, pazza. / -tenete voi quella moneta, ch'eglino / altrui dan doppiamente
doppiamente danaroso non facesse fare alla sua moneta che un movimento, mentre l'altro
, ché s'ingannerebbe la fanciulla della moneta e 'l garzone dell'onore.
doppio1. doppióne2, sm. moneta d'oro del valore di due doppie
doppie). -in senso generico: moneta preziosa, denaro, ricchezza.
rubellò loro, dove costò loro molta moneta. 3. locuz. avere
: no è più iniqua cosa che amar moneta; e chi ama divisie, frutto
dozzóne, sm. numism. moneta d'argento da quindici soldi coniata da
muratori, 7-ii-209: la xxi [moneta] ha un elmo con un drago.
premio della sua fatica centocinquanta dragme di moneta, mandandone a'loro govenatori, che
e del peso... e della moneta, onde altre monete di due o
, xiv-241: tu pagami della solita moneta, né ti dubitare; saprò spenderla.
; che ha corso nel ducato (moneta). g. villani,
ducale2, sm. numism. moneta d'argento coniata nel 1140 da ruggero
. ducatèllo, sm. numism. moneta d'argento emessa a venezia nel
. ducato2, sm. numism. moneta coniata sotto la giurisdizione di un duca
doge); e indicò dapprima una moneta d'argento coniata in puglia nel 1140
(chiamata poi anche grosso) e la moneta d'oro purissimo emessa dal doge giovanni
ducato. -ciondolo composto con una moneta d'oro. barilli, 2-107:
. ducatóne, sm. numism. moneta d'argento coniata da carlo v a
nel 1551 (e questo tipo di moneta si estese in seguito in olanda,
5. numism. pezzo da duecento: moneta, biglietto di banca del valore di
duétto2, sm. ant. moneta di rame, in circolazione nel granducato
duino1, sm. dial. moneta da due centesimi. cicognani,
duro2, sm. numism. moneta spagnola d'argento (del peso di
secolo xix questo nome fu dato alla moneta da 5 pesetas. = spagn
a messina ed a brindisi la bassa moneta, d'una trista lega di molto
disorbitante valor edittale e pagarne tanta buona moneta d'oro o d'argento. guadagnavaci il
, che trovandosi in molta scarsità di moneta non fusse per astenersi dall'oro e argento
che ha il valore che rappresenta (moneta, denaro, rendita, ecc.)
posseano le piazze, volendo, la moneta del cambio farla diventare aerea da effettiva
collenuccio, 130: fece formare una moneta di corame, la quale aveva da
del tragitto, senza prima informarsi che moneta corre laggiù, e quanto ci vale
lassa piegare per paura sia spezzato per moneta. petrarca, 358-10: dunque vien,
jovine, 5-41: lasciava cadere qualche moneta nella cassetta delle elemosine e si avviava
, non vogliono salario, non toccano moneta, e lavorano per penitenza, aspettando fra
francesco da barberino, iii-94: di moneta pensa / doppia per la dispensa /
. finanz. posto in circolazione (una moneta, un assegno); reso esecutivo
ha l'incarico di emettere la carta moneta e di eseguire ogni altra operazione di
. emidramma, sf. numism. moneta greca, equivalente a mezza dramma.
, i biglietti di banca fungenti da moneta a corso legale. -dir. emissione
masuccio, 54: per forza de moneta collocano ciascuno in paradiso, empiendosi a
(1-3): s'io avessi la moneta mia qua giù, / la qual
ciò gli gravò di più incarichi di moneta. cicerone volgar., 1-538: in
lo stesso numero di lire in ogni moneta, e così dell'argento; ovvero
alla quale le variazioni delle quantità di moneta producono variazioni proporzionali nella quantità dei depositi
quanto a ogni aumento della quantità di moneta corrisponde un proporzionale aumento del livello
52: volendo permutare cento lire di moneta buona con cento lire di moneta scadente
di moneta buona con cento lire di moneta scadente, questa seconda si trova insufficiente
, che non è altro se non quanta moneta d'una piaza è pari di valuta
coltivarla. alfieri, v-2-318: colla moneta di argento e di rame moltiplicata oltre
, sm. numism. ant. piccola moneta di rame. garzoni
vive più eretico / in rapir pur moneta senza numero. aretino, ii-101: la
rame siano per quasi universale convenzione divenuti moneta, convenzione che rigorosamente tale non può
generale del genere umano per erigere in moneta questi tre metalli. nievo, 4-235
della quantità di argento contenuta in una moneta (con proporzionale aggiunta di rame)
. numism. adulterato con rame (una moneta d'argento); misto di rame
da essere fornito di tanta quantità di moneta erosa che basti al quotidiano minuto commercio
economico e finanzierò a distinzione della pura moneta di rame che propriamente non chiamasi erosa.
misto di argento e di rame (una moneta). botta, 5-228: il
, poco dopo, il valore della moneta erosa ed erosomista. = comp.
tutti esborsi ingiunti o stipulati in moneta sonante. svevo, 1-99: con voce
botteghe apposite di commestibili; introdurre una moneta esclusiva. b. croce, i-3-25:
spazio, sotto la figurazione di una moneta, medaglia o sigillo, in genere
accendere il fuoco: forse, nella nostra moneta, 11 valore d'un soldo.
'l tiranno non può fare tanta ricchezza di moneta quanto ei re, perciò che lo'
esponitrici di leggi la lussuria e la moneta, indarno si domanda ragione al banco se
avuto il pane dov'era issuta la moneta. petrarca, iii-1-82: u'sono or
sua figura, estimatola in valuta di moneta d'un agostaro d'oro. cavalca
, 259: gioverebbe la diminuzion della moneta; purché però s'estinguesse tosto il
, 57-14: papa giovanni sovrano / moneta d'oro fe'... / al
estraggono dal medesimo con loro utilità la moneta vecchia, che contiene più valor intrinseco
, oncie 11 per ogni libbra di moneta; e queste due cose, cioè
avviene che, non sì tosto la moneta è peggiorata, che le cose rincarano,
metallo solito, e creduto esser nella moneta, e non tanti segni, o sogno
6-177: sta in una faccia [della moneta] il nome loro, e dall'
. il recto o il verso di una moneta. muratori, 7-ii-181: dal signor
cominciarono a godere la facoltà di fabbricar moneta. cesarotti, i-137: il vocabolario ricomparve
non falla mai il punto esatto dove la moneta s'arresta: si china, la
pongono sopra qual monte piace loro quanta moneta vogliono; e, finiti di coprire
. dall'imp. di falsare e da moneta (v.). falsanza,
dei metalli, falsava il peso della moneta; rimaneva l'antico nome e il
venire da siena certi maestri falsatori di moneta, e nell'alpe di castro aveano
ordinato e cominciato a falsare la detta moneta nuova e i quattrini,...
venire da siena certi maestri falsatori di moneta. canti carnascialeschi, 1-121: abbiate
delle monete, se il lavoro della moneta falsa portasse spesa eguale al lavor della
sovra senna / induce, falseggiando la moneta, / quel che morrà di colpo
. boti, 3-551: 4 falseggiando la moneta ': facendola mancare di peso e
falseggia. lalli, 2-3-56: nova moneta fu da lor battuta / con falseggiar
siamo ingannati. -svalutare (la moneta). g. villani, 8-56
si fece peggiorare e falsificare la sua moneta, onde traeva grande entrata, perocch'
nido eritreo, i-142: sparì la moneta buona, cominciò anche a mancare quella che
per ragione; e così ogni falsatore di moneta o di lettere secondo la giustizia della
nimico. -svalutato (denaro, moneta). g. villani, 9-290
aprile, si fece in firenze nuova moneta picciola della lega e peso dell'altra
la maestà offesa, la falsità della moneta, l'omicidio. buonarroti il giovane
del metallo fino di cui è composta la moneta, che si fa clandestinamente con autorità
, la maestà offesa, la falsità della moneta, l'omicidio. muratori, 7-iii-408
il pubblico abbia fiducia: falsità in moneta, falsità in sigilli, falsità in
ii-444: niuno di suo metallo può far moneta, quantunque ottima, sotto pena di
una casa sono una brigata che fanno moneta falsa. frezzi, ii-6-70: sì come
maestre o false. -figur. moneta falsa, gioielli falsi: a designare
onde l'usarli sarebbe non ispen- dere moneta falsa, ma che più non corre.
tesori dell'antichità senza miscuglio di falsa moneta? carducci, iii-17-388: posto nella
che ben, credo, savete vera moneta divizare da falsa, e, divizata,
interessano la pubblica fede: falso in moneta, falso in sigilli, falso personale
essere traditore o paterino o falsatore di moneta. g. morelli, 89
malcostume. guittone, i-3-334: vostra moneta perduta córrete pogo, e penserete de
fannò, fanam), sm. antica moneta (e peso) dell'india portoghese
nome di fanan vuol ancora significare una moneta, che vale quanto uno reai d'argento
, 1-iv-253: un fanò è una piccola moneta. d. bartoli, 1-1-80:
permetto che nella vostra regione si faccia moneta al proprio vostro sigillo. sacchetti,
una casa sono una brigata che fanno moneta falsa; date buona compagnia al vostro cavaliero
se ricco vuoi te fare, non acrescier moneta, ma volontà sottrae; ché la
per questa cagione vi corresse et abisognasse moneta, facciasi di danari del comune dela
sia fatto nelle tue mani il pagamento in moneta reale. lambruschini, 2-400: cosa
in difesa. levi, 2-62: moneta, attivo e solerte, aveva in
annunzio, iv-2-1273: ripensai quella nostra moneta consolare ove il fascio involto di lauro
tenore che cresce il valor numerario della moneta, cresce altresì il prezzo delle derrate
sporse al barcaiuolo soggiungendo che su quella moneta si trattenesse pure il fatto suo. verga
una casa sono una brigata che fanno moneta falsa; date buona compagnia al vostro
, già debitamente segnati e postillati da moneta, le lettere e i telegrammi
fèn, sm. unità di moneta della repubblica popolare cinese equivalente a una
: per li ferlinanti, si deve usare moneta fatta di piombo stampata almanco da una
ferlino, sm. numism. moneta usata nel me dioevo corrispondente
-anche, con valore generico: qualsiasi moneta di poco valore; soldo quattrino.
alma un ferlino, / de tanta moneta quant'eo guadagnaie. velluti,
lavoro fatto dai braccianti o anche come moneta fittizia in certi giochi infantili. s
ferlini, come ancora nel ridurli in buona moneta per la mercede de'poveri operanti,
(con riferimento al valore di una moneta). b. davanzali, ii-430
-che ha valore stabile (una moneta). g. villani, 11-72
... è ferma e legai moneta e di fino oro. -che dà
per tutto d'usare in cambio di moneta obelischi, cioè ferruzzi o pezzuoli di rame
alla quarta parte del marco. -anche: moneta di conto dello stesso valore.
stefano frugò in tasca, ne prese una moneta e la porse al ragazzo che senza
zecca (un pezzo metallico, una moneta). p. della valle,
seicentomila sceriffi... tutti in moneta nuova fiammante, a pena del collo al
l'esorbitanti ve le pagherò con questa moneta p e gli fece una fica con una
: in questo mondo, chi non ha moneta / per forza è necessario che si
. basato sulla fiducia. -econ. moneta fiduciaria: moneta con valore legale superiore
fiducia. -econ. moneta fiduciaria: moneta con valore legale superiore a quello intrinseco
-circolazione fiduciaria: quella della carta moneta, o anche dei titoli di credito (
che fungono economicamente da surrogati della moneta (detta così perché si basa, non
, non sul valore intrinseco della carta moneta o dei titoli di credito, ma
: le promette, s'egli avrà moneta, / di pagarle la fiera all'improneta
. -di piccolo taglio (una moneta). libri di commercio dei peruzzi
si usano, nel cavar de la moneta fuor de la partida, e màssime nelli
sovvenzioni] in proporzione della quantità di moneta di rame stagnante nelle casse a chi
ghiaccio. filibèrto, sm. moneta d'oro fatta coniare da emanuele
. filippino3, sm. numism. moneta d'argento, coniata a milano,
dimin. di filippo nel senso di 4 moneta '. filippismo, sm.
filippo, sm. numism. moneta d'oro del valore di venti dracme
b. davanzali, ii-443: moneta si disse perché lo segno suo ci
spagna a milano. -anche: la moneta similare messa in circolazione dai suoi successori
nera veste. broggia, 233: questa moneta si divideva in soldi 20, ed
non per sapere studiano ma per acquistare moneta e dignitade. bencivenni, 4-19: filosafo
a mezzi eccezionali (remissione di carta moneta, debito pubblico, tributi straordinari,
economico e finanzierò a distinzione della pura moneta di rame che propriamente non chiamasi erosa
suo reame, e fargli finare per moneta. cibrario [in boccardo, 1-872]
ant. finezza (del conio di una moneta). g. villani, 12-97
mostra che facesse più per covidigia di moneta, che per altra one- stitade,
del fiore per piano la grossezza di una moneta di buccia, ossia scorza; e
per indicare, in numismatica, una moneta perfettamente conservata. -fiori di zucca:
fiorentinèllo, sm. numism. antica moneta di firenze, della quale non si
, 9-290: si fece in firenze nuova moneta picciola della lega e peso dell'altra
quest'anno avviarono i fiorentini a battere moneta di piccioli, a'quali non puosono
fiorino1, sm. numism. moneta aurea coniata a firenze nel 1252 e
malispini, 1-351: si cominciò la buona moneta di fiorini uno d'oro fine di
come il fiorino d'oro è la stessa moneta che oggi chiamiamo gigliato, che da
-l'emblema del giglio coniato sulla moneta. a. pucci, cent.
con suggello e segno del fiorino / moneta far potesser d'ogni lato. -moneta
targioni pozzetti, 9-271: la seconda moneta di banco era il fiorino a fiorino
9-271: la prima e più comune moneta di banco era il fiorino a oro,
di giglio', di grossi, di moneta, di monte, di sigillo o suggello
-fiorino d'argento o fiorino piccolo: moneta d'argento, che portava impresso il
d'ariento? -fiorino rosso: moneta coniata dallo stato di lucca.
stato di lucca. 2. moneta d'argento coniata a firenze nel 1826
4. con valore generico: soldo, moneta; ricchezza. bonichi, 179:
, 130: comandò per tutto che quella moneta di corame a quel prezzo da tutti
fenomeni inflazionistici conseguenti all'emissione della carta moneta. 2. avvocato o auditore,
in giro per le provincie a raccogliere moneta, e la resistenza delle curie, ed
signore il fece a'detti medici per moneta e gran promesse avvelenare in un clistere
, 2-ii-189: ma poiché fu nella moneta, di rame o d'oro o d'
costanti delle divise estere in termini di moneta nazionale (a cui fa riscontro il
e'mi dovessi dare sessantacinque scudi di moneta l'anno di fitto, in dua
ultimo picciolo, e anche con umana moneta. flagellantismo, sm. forma di
8. numism. di una moneta di rame rivestita di una sottile lamina
, che i falsificatori spacciavano per vera moneta d'argento. f. galiani,
fogo 'fuoco ', poiché sulla moneta era impressa un'ara con fiamma.
foglio reale. 5. carta moneta, biglietto di banca. tommaseo [
v.]: 'foglio'. di carta moneta. foglio di cento, d'un
; rar. fòllare), sm. moneta medievale di bronzo o di rame coniata
l. frescobaldi, 2-43: annovi una moneta di rame senza conio, ch'essi
1-6: e spendesi alla tana una moneta che è tutta di rame sanza argento
, 1-ii-361: fece battere una nuova moneta d'argento mescolata con molto rame,
valeva dodici grana e mezzo della comunal moneta di rame che oggi corre. f
, a seconda dei periodi, una moneta di rame, di rame argentato,
1-9-159: per trecento folli, cioè moneta, disponendo di comperarne lana. muratori,
giovenale), passato poi a significare moneta. cfr. isidoro, 16-18-11: «
: fondò ariento o metallo per fare moneta. torini, 254: fu estimato da'
fondere la propria argenteria e convertire in moneta, la distribuì con grandissima loda ai
immantenente posto mano alla fabbrica della nuova moneta, e fur prescritti dal viceré molti
, dandogli ad intendere che egli cacava moneta. a. f. doni, i-83
rieno il ritto e 'l rovescio d'una moneta in duo madri, e quasi petrelle
prezzo dell'argento agli orefici con qualche moneta forastiera, non già con la moneta paesana
qualche moneta forastiera, non già con la moneta paesana. carli, 2-xiv-52: la
carli, 2-xiv-52: la misura della moneta forastiera deesi ritrovare nella moneta nazionale.
misura della moneta forastiera deesi ritrovare nella moneta nazionale. -che è stampato all'estero
ciascun che non avisa stampo / laove moneta in forma si percote; / non
101 (136): egli hanno moneta, com'io vi dirò. egli prendono
e cavalieri di francia, e di moneta per fornire suo viaggio. boccaccio,
si fece peggiorare e falsificare la sua moneta, onde traerà grande entrata. g.
1-556: tornò a napoli per fornirsi di moneta e di gente. alberti, 298
non mi riguarda. -finanz. moneta forte: quella nella quale il valore
al suo valore legale. -anche: moneta convertibile in oro; nel sistema monetario
; nel sistema monetario attuale, la moneta liberamente negoziabile e convertibile sul mercato internazionale
mercato internazionale. -in senso generico: moneta solida, non sottoposta a fluttuazioni.
broggia, 252: coloro che hanno moneta forte, la occultano e la rinserrano
tutte le cose che dovranno procacciare colla moneta corrente fuori di banco un tanto per cento
care di quello che pagate l'avrebbero colla moneta forte e consistente. einaudi, 1-320
fòrte4, sm. numism. moneta frazionaria coniata dai conti e duchi di
valore diversi. -anche: tipo di moneta emessa da diversi signori piemontesi (e
fortóne, sm. numism. ant. moneta che corrispondeva alla quarta parte del marco
uomini i quali si volevano ricomperare grande moneta, ed erano da riserbare per i
il commercio a forza dell'uscita della moneta d'argento, così si terrebbero in
si prowederebbe l'oro per fabbricar la moneta. -a forza di braccia,
: in questo mondo, chi non ha moneta / per forza è necessario che si
; che ha minimo valore (una moneta, un bene). mazzei,
franceschino2, sm. numism. moneta del granducato di toscana, del valore
9-290: si fece in firenze nuova moneta picciola della lega e peso dell'altra
francescóne, sm. numism. ant. moneta toscana d'argento del valore di dieci
tanti francesconi? carli, 2-xiv-75: moneta nuova da paoli io, detta francescone.
sacerdote. 2. per estens. moneta di valore alquanto elevato, denaro in
al 1946); in origine fu una moneta d'oro, poi d'argento coniata
che con diversi valori ebbe corso come moneta effettiva fino al 1641, e divenne
numerabili. 2. finanz. moneta frazionaria: moneta divisionale, sottomultiplo dell'
2. finanz. moneta frazionaria: moneta divisionale, sottomultiplo dell'unità monetaria;
4. parte divisionale di una moneta. p. neri, 95:
. il valore giusto dello zecchino nella moneta bassa è di lir. 24. 11
i danari giunti da padova, tratta qualche moneta per il suo borsellino, ond'ella
875. 2. numism. moneta siamese che vale circa 1, 50
in donare e spendere che in raccogliere moneta, intanto che si credea che la
. fuegidi. fuèn, sm. moneta dell'antica cina, corrispondente a quattordici
. 13. econ. fuga della moneta: fenomeno che si verifica in un
, persa ogni fiducia nella stabilità della moneta, tende a investire il denaro in
r. carli, 2-xiii-213: quella [moneta] che ha più valore si ferma
. ant. luccicare, brillare (una moneta nuova). aretino, iii-135:
, sm. numism. ant. antica moneta tedesca, che aveva il valore di
essattore lo ditto niccolao a ricogliere la moneta de'ditti fuochi. bisticci, 3-52
rie di vita disoluta che vendon per moneta il loro onore, le quali.
furlino, sm. numism. ant. moneta usata nel medioevo, del valore della
; periino. -con valore generico: moneta di scarso valore. velluti,
... si batteva furtivamente la moneta. busone da gubbio, 150:
317: se è male la fusion della moneta dello stato, noi dobbiamo come un
gabèlla2, sf. numism. moneta d'argento del valore di 26 quattrini
gabellóne, sm. numism. moneta d'argento del valore di 26 bolognini
gabellòtto2, sm. numism. moneta fiorentina d'argento del valore di 12
nardi, 2 -pref.: la moneta dell'ariento, con la quale valutiamo
il detto duca fu in firenze, colla moneta ch'egli avea de'gaggi, più
semplice gala e decoro la battitura di qualche moneta d'oro. alfieri, v-1-858:
al caffè, butta e fa suonar la moneta sul vassoio. bacchelli, 10-56:
galeazza2, sf. numism. moneta veneta d'argento del peso di quasi
. gallina2, sf. popol. moneta fatta coniare nei valori di 5 e
le lor monete. 2. moneta coniata con tale lega. balbi,
con la quale si pesa ancora la moneta detta gancia. = dal malese
, né più che cinque lire de moneta de pichioni seco avendo e una cappa
1-218: altra... è la moneta del vero, pic- ciola di numero
ell'avesse un dì gente e moneta, / tu la vedresti uscir di gatta
. guittone, i-3-335: vostra moneta perduta córrete pogo; e penserete
. gaza2, sf. moneta persiana di rame. gemelli careri
. gazétta), sf. numism. moneta di bassa lega, coniata a
memoria d'ambedue si conia / una moneta qual doppia gazzetta. salvini, v-463:
battere e l'altra che ha riferendolo a moneta. -non importare una gazzetta:
. per indicare lo scarso valore della moneta (cfr. gaza2).
gènova, sf. numism. moneta d'oro del va lore
genovina, sf. numism. moneta d'oro, co niata
), sm. numism. antica moneta genovese d'oro del peso di 3,
non falsificato, non contraffatto (una moneta, un metallo). nievo,
possa cambiare per l'uso giornaliero in moneta di piccioli. gesuitismo, sm.
, 101 (136): egli hanno moneta, com'io vi dirò. egli
s'intaglia quel che tu vuoi che la moneta getti. -riprodurre in rilievo
. 31. mettere in circolazione (moneta o valuta); lanciare sul mercato
. 4. emissione di moneta o di cartamoneta. botta, 6-i-226
disco in un giradischi automatico inserendovi una moneta o un apposito gettone. migliorini
. dischetto metallico, in forma di moneta, che fu usato dapprima per eseguire
r. carli, 2-xiv-46: la moneta che rappresenterà questo valore immaginario sarà una
rappresentazione e diverrà un'altra cosa fuorché moneta; cioè un gettone o segno che ha
, pezzo metallico coniato a uso di moneta, che serve per far calcoli e
nel gioco d'azzardo in sostituzione della moneta (o anche in altri giochi).
. balducci pegolotti, i-185: la moneta picciola di napoli si chiamano gherardini,
ghinèa, sf. numism. moneta inglese d'oro, coniata dopo
sovrana, ma è rimasta in corso come moneta da conto per alcuni prezzi e gli
, i-1-208: nota è un'inglese / moneta d'or chiamatasi ghinea. a.
estratto dalle sue miniere si coniò la moneta (nel 1663). con il senso
essere stato lui a buttarla [la moneta], ma di lì a poco,
- in partic.: l'oro; moneta d'oro. a. pucci
, cent., 51-59: una falsa moneta di giallo / inargentata fero i fiorentini
gianuino, sm. numism. moneta d'argento coniata a genova nel
sul ro vescio di questa moneta. giànuta, sf. region
facce l'impronta del giglio (una moneta, per lo più il fiorino di
e denari quattro. -zecchino gigliato: moneta fatta coniare nel 1719 da cosimo iii
con riferimento al fiorino di firenze, moneta molto diffusa e di valore costante)
non vi gradìo di darla [quella moneta], e io poi nigrigiente non
ed inutile di attribuire all'argento e alla moneta maggiori gradi di facoltà in un stato
neri, 1-vi-183: la necessità della moneta non prova che sia necessario il darle
. grana3, sf. numism. moneta del regno delle due sicilie; grano
(plur. le grana), antica moneta napoletana e siciliana. granàccia,
punti disposti lungo l'orlo di una moneta o di una medaglia, su cui
]: dicesi da'monetieri 'granitura della moneta ', ed anche assolutamente 'granitura '
che circonda ed orla le facce della moneta e ne chiude il campo.
le maghe. 10. numism. moneta d'argento e rame fatta coniare da
esca, si affoltano alla grappiglia della moneta, degli uffici e degli onori.
questo uficio appartiene di ragunare e guardare moneta, biado, vino, olio e tutte
ha peso superiore al normale (una moneta). turbolo, 1-i-227: si
agenti hanno domandato finalmente scudi ventimila di moneta d'affitto per ciascun anno e quindicimila