suono delle campane del tempio di saio- mone. idem, v-230: dall'una delle
la quale [chiesa] dice saio- mone: « chi è questa che ascende del
altissima fama del miracoloso senno di saio- mone discorsa,... molti di diverse
, 3-650: nel lago di vadi- mone e a'bagni di eutelia è una selva
iv-1-872: verso il vasto d'ai- mone il cielo balenava frequente; e i baleni
nuovi testi fiorentini, 799: dem- mone, questo die, s. xiii,
due metalli diversi; che segue il sistema mone tario bimetallico (v.
bimetallismo, sm. finanz. sistema mone tario secondo il quale un
andare a letto, / trovò sala- mone / ignuda, e disse: -ben vegna
n'andò alla rocca a san si mone, e assediolla minacciando di disfarla; ma
, che fanno le bocche de le mone mentre veggon biasciar l'altrui, vede
dì ritruova nuovi partiti da inclinare da- mone alle sue voglie. aretino, iii-40:
v-537-232: intando lu adversariu / cla- mone li balestrieri / con moschette de focu,
frutta; / ma in quanto poi con mone / non vo'fare a combutta
-anche al figur. fra si mone da cascia, 1-51: veramente il corpo
le due amministrazioni centrali del la- mone e del rubicone. manzoni, un:
e buon anno. -che nuove, mone? -i'l'ho costì covate. -che
crepacuore, a crepafegato, a crepapol- mone toglie istasera moglie. tassoni, 316:
crepacuore, a crepafegato, a crepapol- mone toglie istasera moglie. = comp
crepacuore, a crepafegato, a crepapol- mone toglie istasera moglie. = comp
su la finestra, quale fanno alcune mone lentose, quali per suo scusa tengono il
/ non ci abbiano a chiamar poi mone cionne, / sciocche, scempie e dappoche
la vita dell'uomo diede [saio- mone] cotale sentenza. guiltone, ii-10:
detto il santemo, l'altro la- mone, che sono sotto machinardo da fusinana.
ti manda a dir cecco, si- mone, / da poi che vói saper la
nella tasca dei pantaloni per farvi risonare le mone e d'oro e d'argento,
non compresa mai appieno da verun saio- mone: favella molto più abile a dottrinare che
: miglior costume fu quello di pota- mone alessandrino inventore della setta, che fu chiamata
assalone, / sansone pareggiasse e saio- mone; / servaggi de barone, / sonar
, 7-ii-381: mi par che si- mone... /... dichimi
il popolo: iddio hae eletto saio- mone, uno mio figliuolo ancora fanciullo e tenerello
di davitte e della sapienzia di saio- mone, [il re] piaccia a dio
, perché io voglio che messer giansi- mone venga stasera a ogni modo a dar l'
d'annunzio, iii-1-1222: poiché si- mone sutri è prosciolto, è possibile almeno ritardare
d'annunzio, iii-1-1222: poiché si- mone sutri è prosciolto, è possibile almeno ritardare
1-ii-31: -veggiamo se noi troviam si- mone; forseché egli ci troverà qualche riparo.
? lanzi, 2-2-285: di si- mone... è lodatissima una nostra signora
condizione, / ch'un altro saio- mone / pare in voi rivenuto. lanfranchi,
, 5-56: il topo vide come lo mone era preso, e andò a lui
dette cose le voglio dire io si- mone sigoli..., quando andai a
di dio non mi sento gnuna oppi- mone tenere, né altro credere che tenga la
vidde ritta la bandiera / di sala- mone a scacchi bianca e nera. baiardi,
gomitali. tasso, n-iii-1116: saio- mone medesimo ne l'edificazione del tempio fece fare
siena di volere far porto a tala- mone..., si fermò per dieci
, v-1-329: il dè mone ha riacceso in fondo al mio occhio tutti
giamboni, 208: il medesimo sala- mone, facendo in altro luogo menzione di questa
salomone sopra israel, intervenne che saio- mone incominciò ad edificare la casa di dio.
alcuna di lui. p. foglietta, mone il capello di capo e, volando con
e credo che tu avanzi ogni altro del mone il detto capello nel suo capo, quasi
altissima fama del miracoloso senno di sala- mone discorsa,... molti di diverse
volgar., iii-345: fece saio- mone le vasa nella casa di dio, l'
pulci, vi-170: quel che colma mone. idem, vi-172: carnefice di
. idem, vi-172: carnefice di mone che non giuntasti. = voce gerg
probabilmente dal nome proprio [si \ mone. móne, aw. ant.
, / ch'io t'o detto pur mone, / colà dov'egli insegna /
2-3: questo romano aveva un fiol mone, / picolo fantino, che
'monello in principio diminutivo di 'mone ', accorciato dal nome proprio di
accorciato dal nome proprio di 'si mone ', è venuto a significare una
= voce dotta, lat. mone re * ammonire, consigliare, esortare
. tardo monimentum, deriv. da mone re 'ammonire, ricordare'; cfr. molimento
monitus -us (o monitum), da mone re 'ammonire '.
, 57: dove son queste mone fila poco? / le si saran fuggite
rassembrano gatti mamoni, da noi chiamate mone. buonarroti il giovane, 9-246: io
, 1-iii-50: incontrai nel ritorno molte mone e scimmie che stavano nel cammino. fagiuoli
firenzuola, 996: se non se certe mone schifa il poco, / che ne
di semplice: e sai che queste mone oneste, quanto più fanno dello schifo
costui si dice che fue quello si mone lebbroso, lo quale il signore curòe
, lat. monumentimi, deriv. da mone re 'ammonire, ricordare '.
1-176: i pugni ricevuti da si- mone per tutta la strada, e i morsi
quale si serravano la dama e da- mone insieme? macedonio, i-24: fia vantaggio
'prodigio, portento ', da mone re 'avvisare, ammonire '.
. angioletti, 1-69: quell'o- mone rosso baffuto è come il barbera, quel
: ché sanson decedesti a sala- mone; / ma lor non defensióne, /
della città di colossi, chiamato filè- mone. tommaseo, 19-128: il popolo,
1-2: io viddi bisbigliar la checca e mone / e far d'occhio alla ciecia
dall'altissimo, sì come dice sala- mone, edifichiamo quasi alcune religiose onestadi, nelle
ingl. hormonal, deriv. da hot mone 'ormone ormóne, sm. biochim
dal pancreas e il parator mone secreto dalle paratiroidi; e ormoni steroi
): esso stava con frate si- mone per essere informato da lui nelle osservanze regolari
e giosafatte, 74: dice saio- mone che tempo è d'amare e tempo di
volgar., 78: si- mone aveva fatto uno unguento del quale l'aveva
! ci sei anche tu, si- mone. vieni, vieni, che qui s'
storia di stefano, 16-9: la mone li disse: marito, per sta
palazzeschi, 3-92: fra l'o- mone e la donnina era un patto di fedeltà
d'ingrati or vien ser mone, / ché non è vizio di lassallo
, e per loro stava là si- mone gherardi, uomo pratico di simile esercizio.
lavava i piedi nella casa di si- mone il fariseo, e talora usata, con
un bastimento pisano a scaricare in tala- mone quelle mercanzie che erano destinate per porto
disse il signore a simone: si- mone, ecco satanas che v'à adomandati per
.. che sia la mia oppe- mone buona, la può lo studioso accettare.
che davit né più savio che sala- mone. boccaccio, dee., 2-8 (
se accostone, / privatu lu chia- mone, / disse: « profifio mio,
diede david al suo figliuolo saio- mone la descrizione de'portici... e
uno popolano, famigliare di messer si- mone galastrone suo consorto,... e
326: anche demo a bemarduccio e a mone fiorini che fuoro di messer gherardaccio,
l'eutropio, la quadratura del gara- mone. arneudo [s. v. spazi
. come appare per quietazióne de piersi- mone angelo,... bulignim trenta a
bistorta. boccaccio, 1-ii-613: pale- mone, di lugubre manto / coperto, nella
. piacevoli donne, diremo di ci- mone? certo niuna altra cosa se non che
poveri al tempo di nuto benodi e mone aldimannghi, l'entrata de'denari e
state. amari, 1-2-269: si- mone valguamera con dugento uomini... entrato
, 399: riportatore de'poveri sì è mone ispe- giale e melliorato ser tiegi.
: anseimi mi sembra un raro galanto- mone. bocchelli, 2-23: bravo e raro
da qualcheduna delle prime azioni di si- mone della tosa,... si può
musica. stigliani, 13: veggia- mone la prova in un pezzo di prosa,
pesci... hanno el pul- mone, peroché sencza quello nullo animale se extima
lì? forse la rimandano a tal- mone perché la rimetta in pasta.
pilato e viene dal tempio di sala- mone. cieco, 14-2: lanfronier, che
chiunque, tali ve li berrete, mone mie formose e dolci e voi babbi
usura una somma di denaro ad arte- mone nativo di faselide... ed essendo
): giosefo disse che a sala- mone andava per aver consiglio da lui che via
promessa della madonna a s. si- mone stock che costituiscono il fondamento del privilegio
ceppo melanesiano che vivono nelle isole saio- mone e che, fra tutte le altre,
fiero come un leone, [ci- mone], senza altro seguito d'alcuno aspettare
ella è alla presenzia del mistico saio- mone e re del cielo e della terra,
, di sant'andrea o san si- mone che sia. la capria, 1-230:
muziano, scacazzanti sul polittico di si- mone martini? scacazzare (scacazare)
/ le tuo male opere se cognoserà mone. alberi, xxxiv-432: ah cruda belva
firenzuola, 707: sai che queste mone oneste, quanto più fanno dello schifo
p. fortini, 1-93: si- mone sentendosi acostare, vedendo che ella non lo
. al novembre passato, quando la- mone scendeva torbido, empirono un bicchiere di quell'
disperazione. brusoni, 754: si- mone morino, persona ignobile e ignorante, giunse
e la riesumazione semi-parodistica di un melodram- mone ottocentesco. = comp. dal pref
è, secondo la sentenzia di saio- mone, quanto è sotto il sole. bambagiuoli
me, s'io potessi trovare mone da cascina, 112: in nella resurressione
fanciullino. guiniforto, 440: si- mone,... volendo poi comparasi a
il quale secondo alcuni rimanda al pul- mone. gozzano, i-1156: appare la dentiera
leggiadrie. nievo, 1-167: si- mone, poich'ebbe fermata la ruota del mulino
cacherano di bricherasio, 1-140: laceder- mone, dopo che ebbe diviso il suo territorio
», secondo la sentenza di saio- mone, « quanto è sotto il sole »
grave giogo che avea loro imposto saio- mone suo padre, incitato a superbia sprezzò el
, 326: demo a bemarduccio e a mone fiorini che fuoro di messer gherardaccio,
d'andare a letto, trovò sala- mone / ignuda. guicciardini, vi-41: pareva
soldi xi... portò si- mone di lorenzo... per dare a
, 15-2-55: rovinò d'alto si- mone, di mestier fornaciaio in cracovia, e
'tefrite': porzione del corno d'am- mone pietrificato e del colore della cenere.
\ ter [mining] e hor [mone \ 'ormone che determina'.
guamaka di monna lina molgle di si- mone, dies iiii d'otobre, s.
donne ne aveva sino ai capelli, da mone a titolate. arbasino, 23-1197:
non missere gherardo suo figliuolo, e mone toppaiuolo. = deriv. da
cecca e matteo, la lena e mone / chiamare a far tremar portici e sale
all'assegnazione delle concessioni territoriali. triumviri mone - tali:
f. frugoni, iii-232: philothea- mone che ne sapea l'istinto accennò al suo
, un mio vigile genio o dài- mone personale, che è loico e ironico di
[lèk], sm. invar. mone! unità monetaria dell'albania.
[pènni], sm. invar. mone! moneta finlandese, equivalente alla centesima
, al partito, lo chiamano 'si- mone rutelli'. = deriv. da piacióne
– anche sostant. il manifesto-le mone diplomatique [merzo 2002]: sugli 8