concezione in assoluto razionale e razionalistica del mondo. comisso, 12-55: mi portava a
di tante parvenze / che s'ammirano al mondo, io ben so a quali /
dei disastri. averroè [« il mondo », 26-iii-1949], 2: la
a tutti quelli che sono nel mondo: « o gente, ascoltate! per
, scienziatissimi e superiori a quanti il mondo ebbe celebri per dottrina! bottari,
to si può avere a questo mondo possa innamorarsi di me, povera,
a tanta e sì illustre parte del mondo scienziato. 2. studioso,
matematico, non vede che il suo mondo particolare: tutto ciò che non ha
non ha una relazione immediata con questo mondo non l'interessa. carducci, iii-5-5
di scifomeduse che popolano i mari del mondo. = comp. da scifo
rappresentano circa il 10 % del mondo musulmano e sono con centrati
, venere e marte: or tutt'il mondo ne parla ela fama se n'empie con
bel lavoro, perché rimanga al mondo la memoria / di che valore eifu,
esiste l'unico esemplare che si conosca al mondo di scimmione albino, un gorilla dell'
incontratosi nella scimunitaggine, pubblica femmina di mondo,... venner a'ferri talmente
che non sanno se sono in questo mondo, / fia bene che ad uscirne
, goffi e sgraziati virtuosi stentano al mondo. -in espressioni, anche iron
. facea le più scimonite risa del mondo quando si vide alloggiare intorno ai capponi
giro / per lo vóto seren brillare il mondo. stoppani, 1-221: milioni e
un prezioso dono / ch'oggi nel mondo i ciel tutti s'accorse. de dominici
9-4-239: basciovi scintillante 'mètro'del mondo. l'uno di que'due
io praeda andrei, ma tutto il mondo. buonarroti il giovane, 1-66:
lampi sparsi per la francia e per il mondo. 2. letter. ant
nuto. gnoli, 1-108: il nostro mondo è lontano, / il mare tillazione (
dei primi princìpi e dei fini ultimi del mondo, una speranza per l'oltretomba,
io verrò con lei fino in capo al mondo, non fosse altro per farla alcun
che doppo tanti anni, quando il mondo aspettava da me qualche cosa di buono,
ch'è nel mondo sovente, / che piu volte tomo,
avere oggimai provato tutti gl'inganni di questo mondo e con seco risolvere essere fuor di
a dire la più sciocca cosa al mondo. sassetti, 7-340: venghiamo al fare
città della francia ho cercato ansiosamente il bel mondo ch'io sentiva magnificare con tanta enfasi
incapaci di giudicare rettamente le cose del mondo. dante, inf., 7-70
presta, / né altra in tutto 'l mondo è se non questa. ciro di
parte dinanzi senza una com- modità al mondo. temanza, 435: la struttura dei
l'armata mano / collui cni legò il mondo a un simil nodo. cellini,
e nel suo pondo / fosse librato il mondo / e il mare incatenato e sciolti
delle cose terrene e dalla cupidità di questo mondo. corfino, 55: in più
autorità di sciorre e legare tutto il mondo, e tanto subito si affermain cielo per
/ così percosso, que'ch'à il mondo sciolto. -dischiudere le palpebre.
. / il suono de la sua vocenel mondo / è sconosciuto. -dare libero corso
della vescica. calvino, 8-43: il mondo di vug erano le fessure le crepe
altri empia ed amara, / e 'l mondo ornarvi il crin di doppie foglie.
onde dall'uno lato vi tirava il mondo e dall'altro dio. n. franco
segni certie per profezie prossima la fine del mondo, quando tutti gliesseri si scioglierebbero in dio
: il libro fu precursore di quel mondo lacrimoso, elegiaco, sentimentale in cui si
, xii-26: non per anco era il mondo, e gli elementi / indistinti e
pena dell'insopportabil dimora che fa nel mondo. g. gozzi, 1-350: non
nauseoso e ributtante. -sciogliersi dal mondo: morire. a. pucci,
francia / che carlo magno fu del mondo sciolto. — sciogliersi il ventre:
questiopananti, i-77: teatro è il mondo ove le umane genti / ne su
: nel sale veggiamo scioglimento senangustie al mondo, lo fui a questi ultimi giorni,
oggidì si osserva sotterra nelle varie parti del mondo. ozio abondanti l'indagarlo per
francia / che carlo magno fu del mondo sciolto, / ruberto... /
tuo fin naturale, / corno qui al mondo lassi el più bel velo, /
pellegrina e sciolta. -sciolto dal mondo: uscito, con l'ingresso in un
si priva, / acciò, sciolta dal mondo, a cristo viva.
ond'io quasi me stesso e il mondo obblio / sedendo immoto; e giàmi par
che ne avverrà? ecco sfigurato il mondo, ecco sciolto il nodo che lega
pallavicino, 1-324: né v'ha nel mondo verun oggetto sì solitario e sì sciolto
galante, spiritoso ed ottimo cittadino del mondo. d'azeglio, 7-i-300: io
, è più libero e sciolto dal mondo e più si può unire a dio.
dalle perverse delizie e diletti disordinati del mondo, le quali sono cagione e materia
ove il più raro / del nuovo mondo allor vedeasi accolto, /...
a mantenervi, non per godere il mondo e le sue delizie, ma per
si vedea e male agiato delle cose del mondo e lui ne vedeva andare che suo
: una dal più bel marito del mondo si innamorò di uno di questi che fanno
stelle stiano oziose e quasi scioperate nel mondo? -che non porta a nulla
una pratica sociale che ebbe origine nel mondo industrializzato e che dapprima fu considerata un
città più a buon mercato del mondo. cicognani, 1-31: « fir
avvien talora 7-71: intorno, il mondo sciorinava colori sempre nuovi. buonarroti
sé. -in partic.: mettere al mondo figli in gran numero (e ha
e. cecchi, 9-79: il mondo esterno non è respinto ed giorni mensuali,
flaiano, 1-i-225: c'è nel suo mondo una roma vista con un certo disprezzo
accezione il termine è usato solo dal mondo cattolico). — scisma d'oriente (
della scisma reo / da lor nel mondo falso in suso avuto. s. caterina
diacono volgar., i-196: questo mondo è ripieno... di eretici,
: terra... di scismatici del mondo, non tanto perché n'è sin
, xi: come un microcosmo del mondo musulmano, la sicilia, conquistata dagli arabi
], 151: come stesse il mondo da che questa tunica inconsutile, cioè
esperienza che posso aver acquistato delle cose del mondo, m'insegna a non sperare vera
carducci, ii-6-41: pare che al mondo ci sia molta gente che abbia del tempo
di pace dopo tanto sciupinarmi per il mondo! = var. di sciupare,
credo non si sia mai fatto al mondo tanto sciupìo di carte come a quei
una congregazione religiosa, ma vive nel mondo, incardinato in una diocesi (un
iii-18-369: 1 padri maestri, uomini di mondo, amavano di secolareggiare un poco anche
è proprio o che si riferisce al mondo, alla vita terrena e ai suoi
, alcuni, ch'erano stati suoi compagnial mondo, il pervertirono tanto che, fermandosi di
non può, nell'america di poe, mondo nuovo, non essere un vampiro.
al ver dire, che tutto lo mondo si miraviglia di vostro affare e lo seculo
, come dante, in un altro mondo. c. e. gadda, 6-181
qua drieto secondo il secolo di questo mondo. a. popoleschi, lxxxviii-ii-294:
-mitol. ciascuna delle quattro età del mondo. -secolo d'oro: v.
dice anche delle quattro differenti età del mondo, singolarmente dai poeti, che le distinguono
89: rendi a'tempi nostri, al mondo ingrato / l'antiche usanze del secol
si può dire che per molti secoli il mondo non abbia veduta una sua pari.
contemplativa, nella quale le cose del mondo sono o devono essere obliate e neglette
6. ant. e letter. il mondo, la vita terrena, in contrapposizione
nata. / per salvare lo segolofusti al mondo creata. serdini, 1-229: felice regno
che sia possibile, che si dia al mondo. ser giovanni, 3-532: la
, avendo dato tutta la settimana al mondo e occupatisi in negozi del secolo,
secolo abbastanza per conoscere la cattiveria del mondo. pratesi, 5-133: parrebbe la
il secolo: vincere le tentazioni del mondo. che il più fragile sesso,
superbia e arroganza di ammaestrar tutto il mondo, abbia una ben larga misura di
, iii-4-318: le braccia di pietàche al mondo apristi, / sacro signor, da l'
immortale. 8. durata del mondo, tempo (anche nelle espressioni fino
, ii-xiv-13: ché dal cominciamento del mondo poco più de la sesta parte è volto
gherardi, 1-ii-431: un'altra volta al mondo verrà nella fine del secolo ad giudicare
di sé, non sapere in che mondo si vive. anonimo, i-557:
seconda dello sporgere e del pagni al mondo, il pervertirono tanto che, fermandosi di
. f. frugoni, 5-354: quello mondo non è porto, ma golscampolo dugentesco
/ costei, che vuol che 'l mondo se inamori. gualdo priorato, 10-i-2:
/ la catena m'enterrena / d'esto mondo: s'i''l se- cundo,
secondi o per errori / che 'l mondo muova, ma come smeraldo / suo
perché non gli secondavano le cose del mondo tutte a sue volontà, ne fue tanto
ragioni in termini meccanici presupponendo che il mondo fisico sia un mondo meccanico...
presupponendo che il mondo fisico sia un mondo meccanico... di cause ed
, non ha mirato nella costituzione del mondo al piacer de'bruti se non in qualche
ardisco. idem, 366-55: verginesola al mondo, senza esempio, / che 'l ciel
, xcvi-122: per amor creai il mondo; / feci l'uomo a me secondo
/ puro e netto, santo e mondo; / non potè nel ben restare.
intelletto tali / per arricchir d'invenzioni il mondo. tasso, n-iii-958: pericle.
il santo vive in ispirito nell'altro mondo; le sue estasi, le sue visioni
v'asperse il mondo / senza spavento del morir secondo / ecerte
« or discendiam qua giù nel cieco mondo », / cominciò il poeta tutto smorto
bella e chiarissima lampa / ch'illustri il mondo d'una seconda luce! guerrazzi,
imita nel comportamento o lenzia adorna il mondo. tansillo, 77: cantor di tebro
, fortuna, tu che regi el mondo, / onde avien tal voglia e tal
secondo è un gran minchione in questo mondo. = lai secundus, ant
ritonda, 1-500: la gioventudine di questo mondo sì m'à troppo ingannato; e
dell'eccelso sire. / parea che al mondo più non esistesse / idea di ciò
; è ampiamente coltivata in tutto il mondo a scopo alimentare in numerose varietà verdi
sì come ci insegnò il primo uom del mondo platone, altro non è che un
compensato, né mai cosa veruna del mondo mi compenserà della vicinanza e del presente
per vostra sede. -il mondo come lo spazio dove si svolge la vita
segregata dagli errori e dalle passioni del mondo, come avendo iddio seco e il suo
, secondo la concezione platonica, il mondo delle idee, l'iperuranio. iacopone
7-244: lo spingere il figliolo per il mondo a fare er te arcadia ebbe
al tavolino o sullo scoglio. il mondo per voi non è grande ».
roma. viani, 4-18: il mondo, per amedeo, era un'espressione di
dio chiamato, / per cui lo mondo fie salvato / (poi serai sansa dolore
-avere il predominio nell'anima o nel mondo patria tua celeste, donde è venuta l'
. / quella che a tutto 'l mondo fama tolle. baldi, 10-32: a
, seguendo l'ordine della creazion del mondo, faremo seder ne'primi gradi le cose
/ addi- mandò, ma contro al mondo errante / licenza di combatter per lo
da barberino, i-343: ben ti sta mondo / se dali vigi per colui che reggie
/ ad- dimandò, ma contro al mondo errante / licenza di combatter per lo
.. che io all'estreme parti del mondo andare'trascorrendo, se qui facultà avessi
secondo la concezione antica, costituivano il mondo fisico. cicerone volgar., 1-233
quale tiene il più basso luogo del mondo. landino [plinio], 26:
, / seaizion crudel, che 'l mondo langue: /... / queste
popolo, che certamente cercava di torlo dal mondo. 2. per estens.
i loro sistemi, essi attraversano il mondo sulle ali della immaginazione, ignari dei
cavalieri la più bella ventenne donna nel mondo. g. bassani, 3-276: parlava
, 9: acciò che seducimenti del mondo prosperevoli nulla lusingassero -di animali.
l'empio colto che 'l mondo sedusse. bibbia volgar., ix-255:
campailla, 1-6-39: stupore è quanto il mondo a l'uom diletta / col dolce
7-i-53: come... a questo mondo le cose sono amante, se
ecc.); non fece al mondo. landolfi, 2-91: venivano poi i
un piano secante. 19-634: nel mondo bisogna fare come i segantini: tu a
anche dove si immaginano collocati, nel mondo, i sogni). lancia,
del mio culto orator, rivela al mondo / ciò che udisti e vedesti ».
/ sotto il suo seggio tutto il mondo aduna? -seggio apostolico, santo
e senatori e bifolchi e monarchi del mondo e rematori di fuste ugualmente si acciecano
, 108: padre celeste, che 'l mondo governi / con la ragione, che
onori che tu arai da tutto il mondo. fagiuoli, iii-82: mi perdoni la
cerata. montale, 3-89: « del mondo
disposti in semicerchio, sembravano indicare un mondo in cui il genere umano è scomparso
dio, cioè el crucifisso, in tuttoel mondo. ghislanzoni, 11-118: era ancora il
la quale da cristo fu posta nel mondo come segnacolo di inesausta e inesauribile conquista
la mandria delle sue pecore in questo mondo. marsilio da padova volgar.,
non è arte che vaglia in util del mondo. caro, 12-iii-271: il varchi
perpigliava dei molti che la vanità del mondo gli offeriva, sona si distingue in modo
diede ogni sorta di vera pace al mondo. = comp. di segnalato
iv-89: uno dei segnalati vizi che'l mondo scandaleza, la republica perverte e la propria
aveva prima radunate da varie parti del mondo. saraceni, i-56: per onorare con
il bel terreno, / quando roma del mondo tenne il freno / e debellava or
/ fuor di quel calle / ch'ai mondo insegna / del tebro il gran pastore
in ventate, / mentre eri al mondo e sì d'amor congiunto / che
la mia cacciate non siano dal tristo mondo prima che venga il dì segnato. d
possiamo mostrare della gloria ch'avemo nel mondo, ma siamo caduti nelle nostre miserie
il sole, già faceva segno al mondo del futuro giorno. alamanni, 7-ii-69:
che fa ciascuno di noi unico al mondo. -caratteristica fisica rivelatrice delle attitudini
tante signe fa parire, / tuocto el mondo a. ssé perverte, / sì
: questo gran re e salvatore del mondo iddio l'ha esaltato colla sua infinita potenza
9. evento che si produce nel mondo naturale discostandosi portentosamente dalle leggi che si
mente, / come 'l segno del mondo e de'suoi duci / nel benedetto rostro
assordito e cotanto sordido che tutto il mondo catadupo èun asfalto bituminoso. bisogna perciò parlargli
. serdini, 1-81: tu vedi il mondo pien di tante angosce, / la
segno / che fé i romani al mondo reverendi. -il principio, l'
quei segni d'esser passati per questo mondo. g. gozzi, i-12-
vivo, di lasciare / un segno al mondo che son stato anch'io. -durata
il core, o sola al mondo iddio! passero, 1-1: mova la
dante, par., 21-99: al mondo mortai, quando tu riedi, /
maggi / lumi biancheggia tra 'poli del mondo / galassia sì cne fa dubbiar ben
saturno fu signore: onde pronosticarono al mondo grandi e gravi novitadi. marco polo volgar
, 21: pensate or voi se il mondo è a segno d'esser indotto da
i denti o dura una pena dell'altro mondo a rimettersi seduta. -offendere
tre-quattrocentesco, ciii-123: es mondo di qua. so è molto
del capitano. vo di veder quel mondo antico con i sentimenti e le con-
). ghislanzoni, 17-81: il mondo è tanto maligno! esso nonammette che un
costretto a vivere senza rapporti col mondo o con altre persone, in
le buone vedove: vivere segregate dal mondo, con portamento dimesso e pudico.
, non essendo informatod'alcuna cosa che nel mondo accadea, era vissuto nelle montagne.
, fra quei montanari, segregati dal mondo. piovene, 6-163: adesso
mare da tutte le altre parti del mondo,... quivi incominciò a fare
segregata dagli errori e dalle passioni del mondo, come avendo iddio seco e il suo
: c'era soprattutto la segregazione dal mondo civile, il fatto di non vedere
le carte generali e particolari di tutto il mondo: ho creduto che questi potessero esser
per gli affari esteri. il mondo [19-ii-1949], 1: dopo di
la strada di venire alla capitale del mondo cattolico. bacchelli, 1-i-477: né
l'uno all'altra nell'erba e il mondo intorno era verde e ronzante, fra
: quante volte colei che 'l mondo onora / mi s'è mostra crudele e
segreta, / riebbi il senso del mondo e della vita. comisso, ii-291:
misterioso, imperscrutabile (dio e il mondo ultraterreno). - anche sostant.
lo sguardo si perdeva dolcemente in quel mondo soffuso di luci morbide e di segreti
segrétto) sm. notizia o realtà o mondo interiore e della coscienza che si vuole
natura, / il punto morto del mondo, panello che non tiene. -nozione
-rimanersi in segreto: isolarsi estraniandosi dal mondo. cesari [imitazione di cristo]
dante, conv., iii-v-4: questo mondo volse pittagora e lisuoi seguaci dicere che fosse
sia esso veramente o l'anima del mondo o la posizione più nobile e più
molto le era convenuto di lasciar nel mondo per lui seguire. buonafede, 2-iv-199:
dagli altri, a portarla in un mondo diverso e più alto. -compiere
faccendosi la maggior maraviglia di ciò del mondo. lorenzo de'medici, 7-144:
serafino aquilano, 124: così va el mondo; ognun segue sua stella; /
alla divina. basso, i-336: del mondo io seguendo ancor le scorte, /
: quei c'hanno in odio il mondo amano e seguono la simplicità. muratori,
lo fai senz'ale, / e 'l mondo comunale / eo vegio che lo siegue
. g. gozzi, i-4-20: il mondo si tramuta, e noi che siamo
, conv., iii-v-3: per lo mondo io non intendo quitutto 'l corpo de l'
tempo) in questa ultima età del mondo ci ha dichiarato molto distesamente tutti gli errori
circulazione del cielo, che è del mondo governo. caro, i-3: che io
come è scritto o trascritto di sebel mondo, / e l'operar del ben,
: elena,... conosciuta al mondo sì per la sua lascivia come per
alla vostra cura / data è del mondo la più nobil parte, / acciocché quanto
disse: « io sono luce del mondo. chi mi seguita non va in tenebre
di meglio da mantenersi con decoro nel mondo, seguitava la strada del padre ed era
: ha [il redi] spogliato il mondo di si formassero. 16
, 4-84: tutte le cose del mondo (pare a me) si governano alla
, che pòvalere / più che tutto lo mondo a possedere. dante, xllx-
annuncia che e quanti mali seguitino il mondo già invecchiante per raffrenarci dall'amore d'
della carnalità, che sono stati nel mondo seguitatori pur del corpo et a luihanno sottoposto
corpo; e per lo lupo il mondo ingannatore. -che cerca di ottenere
guerreggiatori invitti, / spogliasse e uscisse del mondo. s. caterina da siena, i-131
gran sta d'avere renunziato al mondo e non hanno cura e stu
ottimo, iii-276: egli compunto abbandonò il mondo edivenne perfetto seguitatore di santo francesco. chiabrera
: un tale avvenimento fece parlare il mondo milanese per dielasciandomi anche facoltà di scrivere
mato chi se fia / en questo mondo traitor, / chi ogni soi seguior /
le pe pi de sto mondo e de lo a l'omo e lo
ecc. seìf, sm. nel mondo musulmano, titolo onorifico di sceriffo.
sportivi, ii-929: i piùgrandi seigiornisti del mondo sono stati l'olandese van kempen,
segiti, sèita), sm. nel mondo musulmano, titolo onorifico attribuito ai discendenti
visconti, 1-21: così fu riempiuto il mondo basso / di selce, a pòco
il mio cor, deh come il mondo inganni / mostrandoti sì grata e sìgentile!
radici delle querce, fantastico d'un mondo primitivo nel quale gli esseri erano innocenti
mi pento altrimente d'aver definito il mondo una selva...: vi veggo
. da selvaggio. luoghi del mondo. non aveva da ripulirsi di nessuna barbarie
de l'innocenza in libertà sicura 7 il mondo rimanea, benché selvaggio, / sconosciuto
costituitosi in conseguenza della scoperta del nuovo mondo, intorno alla figura idealizzata dell'uomo
, tutto pieno delle tradizioni assopite del mondo romano, greco e giudaico, era un
dalle nostre, appartenti, mettiamo, al mondo del 'pensiero selvaggio'.
cui chi le possiede si attira nel mondo molte inimicizie. -che fa appello
di selvaggiume. 4. mondo selvaggio, primitivo. milizia, ii-38
, 1-61: m'à dao in quest mondo? a- pon, salvadesine, /
, che sia salvatico ed inimico del mondo. storie dei santi barlaam e giosafatte,
veggo e conosco che tu se'salvatico al mondo e alle cose che ci sono,
caterina da siena, 316: insalvatichì el mondo e l'uomo, el quale uomo
, el quale uomo è un altro mondo. ma io providi che, mandando
ma io providi che, mandando nel mondo la mia verità, verbo incarnato, gli
ricchi e a'possenti uomini di questo mondo. speroni, 1-2-356: imitazione..
.. non isdegnare ne'princìpi del mondo di manifestarsi agli uomini... ma
io: quella ch'a tutto 'l mondo dà splendore, / e pasce l'alma
uomo amato e di ritrovarsi sole al mondo. -con riferimento a una personificazione
voluttuoso genio de'greci ed esplorando il mondo e l'uomo, purgò la sua filosofia
, la chiesa, gesù lascia al mondo e cristo reca in cielo il tragico
tenpo- rale'su tutti i prenzi del mondo, comunità e popoli. -imitazione
umana. bracciolini, 1-12-7: il mondo è bello, e se la sanno /
novella roma, volendo tutto suggiugare el mondo? dante, purg, 10-39: l'
voi, 'n cui dimora / quanto nel mondo si sembla di bene.
suoi figliuoli, li quali trovòe giusti nel mondo, ch'erano del seme d'abel
e con più tirannia han guasto il mondo. g. c. croce, 59
lxxxviii-ii-181: 0 principato e monarca del mondo, / unico in terra, dignissimo augusto
vite onde fia poscia / di nuovo il mondo pieno. 6. figur.
, / addimandò, ma contro al mondo errante / licenza di combatter per lo
dio, nell'atto della creazione del mondo.
, / fecondavi gli abissi, e 'l mondo nacque. 7.
dell'umana generazione l'uomo in questo mondo spesse volte sostienedolore e affanno. d.
. sacchetti, 349: quando nel mondo di buona semenza / nasce un signor
egli non tenga cura delle cose del mondo. queste sono due semenze principali dell'
la giornata in questo cantuccio semi-civilizzato del mondo incivilito. = comp. dal pref
sé, delle proprie percezioni e del mondo esterno, in partic. in uno stadio
delle proprie percezioni e volizioni e del mondo esterno. moravia, 15-25:
, 3-202: si scopre quell'umile mondo casalingo del vecchio caseggiato romano coi suoi
come documento giustificativo un'opera che il mondo chiama divina. = deriv.
de'semidei, dio avesse cura del mondo apparendo personalmentee ragionando con gli uomini. guarini
non dico da'monarchi riputati semidei nel mondo, ma... da quelle
jungk... lo harintracciato [il mondo delle macchine] nelle tradizionali regioni agricole
. quando gliuomini sentiranno la disperazione assoluta del mondo preparato per il loro futuro.
/ ombre siam noi d'uomini al mondo stati. = comp. dal pref
..; deigrandi che avevano dato al mondo la civiltà si salvava appena il nome
uno dei motivi etici che, nel mondo 'storico'immerso nella penombra del mondo 'astorico'
nel mondo 'storico'immerso nella penombra del mondo 'astorico'dove egli, plebeo, vive
far di manco e per in un mondo cne sembrava morto / alle vecchie stagion
seminarla [la divina scrittura] nel mondo e quanto piace / chi umilmente con
, 10-68: seminòe [satana] nel mondo molte risìe e fece credere molte fedi
despotismo seminante cadaveri tolsero ogni pace al mondo e alla francia ogni dignità. beltrametti,
, divulgarsi in un luogo, nel mondo (una dottrina, una fede).
che con maschera da liberale vanno pel mondo a far l'ufficio di satana, a
seminar fondo non arricchì giammai persona al mondo. ibidem, 26: chi semina
mostrare quanto sia dannoso nelle cose del mondo quella communanza la quale toglie la privata
4-i-1027: firenze... fu sempre-del mondo, ma l'arte non è ragione seminaria
ha poca pratica delle persone e del mondo. m. adriani, 3-1-215:
un sacco di figli seminati per il mondo. 6. inserito o distribuito
e le riputazioni seminate nei campi del mondo sono usufrutti di qualunche peregrina per l'
, purg, 22-77: già era 'l mondo tutto quanto pregno / de la vera
, ch'io non so persona al mondo che sia meno servo di persona di me
eccesso in che s'è condotto il mondo in materia di avvocati, li quali,
, 1-5: suole l'abbondanza del mondo... straniare la mente dall'amore
108: padre celeste, che 'l mondo governi / con la ragione, che da
capo e seminatrice di quanti mali nel mondo si fanno, giaci oggimai abbattuta e
quelle gambe lì a seminoni per il mondo? ciondoloni, dondolando come chi semina
vita o dell'arte affine a quella del mondo pagano, in partic. greco e
. deledda, v-386: il suo mondo egli lo portava con sé, come
che gesù deve compiere per portare nel mondo la sua missione e svolgervi il suo
cadete nelle cogitazioni e negli amori del mondo,... perdete tutta la vostra
... con freddi liquoririvocata al tristo mondo, mi risentii. g. visconti,
poi che avete dato tanta farina al mondo. 6. gioco infantile consistente
sf. capacità di movimento. del mondo..., non sarà fuori di
. da sempiterno. che riceve il vostro mondo, / com'occhio per lo mare,
scritture e in solenne disputazione e al cospettodel mondo greco e romano convinse il mal cinico di
sempiterna verità, udivano la melodia del mondo passare a traverso la loro estasi luminosa
sempiterni guai / piangatua stirpe a tutto il mondo oscura. e. cecchi, 5-176:
- finché dura il mondo, fino alla fine dei temun sottile
, e quella sce né le morbidezze del mondo, ed è d'animo semplice e
: esso sommo iddio non si chiama mondo, perché il mondo significa ornamento di molte
non si chiama mondo, perché il mondo significa ornamento di molte cose composto:
, li diceva le maggior bugie del mondo e di qualità che quelle del meschino
in parecchi semplicerelli apostoli sogiogò tutto il mondo et ogni sua altissima sa- pienzia.
, che non conosce ancora nulla del mondo. -in partic.: che non ha
possiede le grande ricchezze del domato mondo. seneca volgar., 3-149: sempliciotte
mie. m. paggi [« il mondo », 20-iii-1949], 1: quelloche
, 491: ammesso purech'egli veda il mondo e le cose sotto la specie del grottesco
del quale è dopabitudini di rappresentazione del mondo. pio e simulatore. tansillo, 1-137
erano caduti e per diletto delle cose del mondo. compagni, 2-29: ebbono i
più si adoperaa semplicizzare la sostanza essenziale del mondo tanto più si moltiplicano nelle sue mani
la morale diventa uno schema ed il mondo gli si riduce: il senso delle
sm. appagante semplificazione della visione del mondo. e. cecchi, 13-49
leve delmondo, di possedere il segreto del mondo: non un segretodi specie militare, combattivo
di semplificare i rapporti tra sé e il mondo. dessi, 7-173: non riesce
marxista-rivoluzionario ha poco da dire a questo mondo. = deriv. da semplificazione.
vedete, o cari, come il mondo fu sempre il medesimo; come l'ingiustizie
circunscrive. delminio, 377: nel mondo intellettuale sempre fu dio e esso in
noscenza, / nascita dopo nascita del mondo / in me, di menel mondo,
del mondo / in me, di menel mondo, / lei nuova sempre, io perdutamente
gli uccelli sono semprei primi / pensieri del mondo. -ripetuto, con valore intens
2-178: sulle carte degli utopisti il mondo fu sempremai una parvità. 3
: nobile, grande e necessario al mondo / è veramente il seo feminile, /
di erbe o suffrutici succulenti del vecchio mondo, con foglie carnose general
superbo. pascoli, i-712: 11 mondo mediterraneo si raccoglieva sotto cesare,..
qualche volta esperi- mentata istintivamente del gran mondo, delle sue conversazioni e dei suoi
senatori (la classe più elevata nel mondo romano e, per estens., a
circa 1300 specie diffuse in tutto il mondo e d'aspetto molto diverso: è
, 1-186: « credete proprio che il mondo romano » disse « si sia sfasciato
.. / per tutto 'l mondo è sparta mia sennenza / del fior che
che se anversa non fosse mai stata nel mondo. cesarotti, 1-xxiv-47: gli uomini
virgilio, come depositario del sapere del mondo antico. dante, infi, 8-7
; la quale con le maggior risa del mondo l'ascoltò e disse: « hai
guinizelli, xcv-35: deo natura e 'l mondo in grado mise, / e fé
per l'italia, ma per il mondo? e destinato a ritornare in fiore,
quando si face, / se no il mondo perirà in presente, / tanto ci
/ la rotonda e gran machina del mondo. d. battoli, 6-5-64: udire
scudéry governò tutti i padroni dell'antico mondo fatti femmine ne'romanzi. senonché furono
/ capo afferrai la fuggente luce del mondo. 2. ciascuna delle due
gli metterebbe in seno l'imperio del mondo. -confidando o abbandonandosi fiduciosamente
popolo ebreo... alla fine del mondo aprii, con soave un mormorio /
romani, cxxxiii-245: nostra patria è il mondo intero, / e nel sen dell'
grandi e 'forti e li gloriosi del mondo a lui. landino, 119
. mediatore in soffici, v-2-10: dacché mondo è mondo ogni religione stabilita su dogmi
in soffici, v-2-10: dacché mondo è mondo ogni religione stabilita su dogmi e riti
mede- smo punto nel mezo del nostro mondo hanno impeto di muoversi...
. -sostant. l'esperienza del mondo sensibile compiuta per il tramite dei sensi
, rasento, m'avvedo, un mondo pauroso. 5. fis.
idem, par., 28-49: nel mondo sensibile si puo- te / veder le
, non essendo avanti la creazione del mondo alcuna luce sensibile nel mezzo delle tenebre
, le quali avanti la creazion del mondo erano, produsse lui come cominciò a distinguer
, iil-xii-7: nullo sensibile in tutto lo mondo è più demo di farsi essemplo di
per semedesimo. sacchetti, 32: o mondo più che mai pien d'animali /
azzurro. -adatto a descrivere il mondo dei sentimenti. longhi, 6:
signori avete già esclusivo, al mondo delle emozioni, dei sentimen
sf. capacità di ricevere impressioni dal mondo esterno mediante i sensi; facoltà sensitiva
. 5. negro [« il mondo », 19-ii-1949], 5: quanto
di ricevere impressioni e percezioni dal mondo esterno; connesso con la sensibilità propria
credo che tutto sia falso in questo mondo, anche la virtù, anche la facoltà
, l'uomo più sensitivo e suscettibile del mondo. -commosso; turbato.
quale se pensassimo, sarebbe pieno il mondo di ignavia e di torpore. p
un condotto onde i beni dilettevoli del mondo entrano nel cuore. scala del paradiso,
, / di retro al sol, del mondo sanza gente. felice da massa marittima
vai l'imperio aver di tutto 'l mondo / a chi le proprie voglie non
; predisposizione innata per un aspetto del mondo o della vita o per un'attività.
continente. oggi posseggono il senso del mondo. soffici, vi-131: il senso della
, i-784: domandato il tale qualcosa al mondo fosse più rara, rispose: « quella
, per quanto riguarda le cose del mondo, non è tanto fatto di intelligenza quanto
indotta dall'educazio nascosto del mondo. cassola, 2-335: che senso di
signori non bisogna fare un capitale al mondo, perché hanno troppo famigliare il cambiare
sanza senso avea operato tanto di grazia inquesto mondo. dondi, 253: spandaci lume,
avere affetto vizioso, la morte del mondo, cioè dell'avarizia, essere privato dell'
/ scorti gl'intimi sensi il re del mondo, / chiama a sé da gliangelici splendori
savonarola, i-39: alcuni savi del mondo,... non pigliando leparole dello
delle staffette in tutti i paesi del mondo. questa è una di quelle cose
la dignità di continuare a vivere in un mondo di cui mi sfuggiva ormai il senso
], i-150: non vi è al mondo altra arte che così mi faccia
filosofici. ottimo, iii-459: nel mondo errante, però che giudica pure a
un luogo di sogno, fuori del mondo, come dopo la morte. fenoglio
fluiscono..., tutto un mondo comincia a brulicare intorno. -di
di queste gran dolcezze, / ché 'l mondo non può dar questi gran beni.
republiche, le civili conversazioni ed il mondo. pallavicino, 1-495: la natura,
. e. radinis [« il mondo », 9-iv-1949], 11: quell'
infiniti, li quali la carne, il mondo e 'l dimonio tendo no
dico, intento nelle sensualitadi di questo mondo, inchinato ad esse. gherardi,
riparavasi tra le imbottiture di un falso mondo eroico e pastorale cullantesi nella gentil sensualità
più possente e 'l più alto re del mondo, e in così poco di termine
il figliuolo di dio venne giù nel mondo per sua somma benignità e pietà, e
... verrà a giudicare il mondo e a dare la sentenza sopra tutta l'
. machiavelli, 1-viii-330: viene al mondo a sì brutta sentenza / colui che
così dolorosa cosa come il disfare il mondo e così paurosa come d'essere sentenziato,
non hanno mai avuto un pensiero al mondo di quest'arte, né mai hanno
movimento esemplare, il movimento modello del mondo nell'evoluzione, senta qua che cosa
a credere nella possibilità di trasformare il mondo attraverso la tirannide, scrive e sentenzia
, il quale osserva al microscopio il piccolo mondo che è in una stilla d'acqua
diventa amore. tante cose a questo mondo accumulandosi mutano d'aspetto », disse
1 contorti sentieri del suo ragionar sul mondo, sul voler studiare e fare qualcosa
in qualche parte il ventre sciagurato del mondo. -1 mezzo di accostamento e
governati da un re padrone di tanta partedel mondo, e dicon che tutto è sentier del
: bene ragguardando, non solamenteè il presente mondo del sentiero uscito del primo, del quale
idem, 15-89: sarebbe venuto fuori un mondo di tale irrequieta pienezza da anticipare.
e falsamente moraleggiante, dilagante per il mondo, e della quale è in questi giorni
lucenti, / per mia rara ventura al mondo, i'vegno, / lo stil
qualche insegnamento contrario al comun sentimento del mondo, come sono i paradossi degli stoici
quello emotivo relativo a particolari aspetti del mondo esterno; l'avere presente allo spirito
genere elle condizioni esistenziali e del mondo. niccolini, iii-49: l'
opere e virtute, che furono incenso al mondo. della casa, iv-137: coloro
di quello che voi chiamate la feccia del mondo, la sentina di tutte le immondizie
delle più grave malattie. -il mondo terreno, considerato per l'esistenza misera
città. muratori, 11-125: abbondano nel mondo sì fatti falsi giudizi, e la
compaio no mica nuovi nel mondo, essendo pur troppo antiche la viltà
. n. carandini [« il mondo », 28-i-1950], 1: la
che la fama sia la sentinella del mondo, la quale, mutula ne lo spiare
spaventose cose che sentirete e vedrete stando nel mondo. novellino, xxviii-856: la madre
: io non sento uomo en quissto mondo che de me non temesse.
: se sentirete le dette pene stando nel mondo, non vòche ve ne crucciate né vi
panigarola, 35: dal principio del mondo, anime mie, sicominciò a sentire questa
valori; percepire gli aspetti estetici del mondo, cogliere quanto è rappresentato artisticamente;
ben godere, voleano paradiso e questo mondo abbraciare. novellino, xxviii-850: veniva chi
di qualcosa. pedalismo perfettamente dosato, mondo di quegli 'sten boccaccio,
buono chi de le tri- bulazioni del mondo non vuol sentire. francesco da barberino,
eccetto nell'amore che a tutto il mondo portò: il quale fu tanto eccessivo e
altautorità d'aristotele, avegna che dal mondo sia reputato filosofo verace e a cui
farà sentire da tutte le genti del mondo. -emettere il proprio verso (
una congiura che, dopo che il mondo è mondo, mai ne fu sentita una
che, dopo che il mondo è mondo, mai ne fu sentita una tale.
che dirà quand'avrà letto / il mondo il mio romanzo: io so che sento
-sentirsi di fuori: avere consapevolezza del mondo esterno. lacopone, 76-16: chi
alteza starne ed en pace resede, / mondo con vizio vede sotto sé tutto gire
mondo spirituale di un artista; capacità di esprisentita
passeggiando / il paradiso di quel nuovo mondo, / viemmi sentito un conserto d'
tutto 'l mondo sprezza / e quasi en terra perde suo
/ di retro al sol, del mondo sanza gente. = lat.
fallite, son passato / di questo mondo. dante, purg., 3-5:
, lxxxviii-ii-349: senza te nulla il mondo sarìa detto, / senza te pace
qual senza il sole esser potrebbe il mondo? crudeli, 2-158: egli minaccia
fede cristiana a segno- reggiare tutto 'l mondo ed essere creduta da tutte le genti
1914], 568: gli sperduti nel mondo, i senza-casa, i vagabondi..
tut te le parti del mondo potessero con navilio andare. guicciardini,
faunetto che entra di soppiatto in questo mondo di adulti (e la sua 'irraggiungibile
fanno marciare tutti i senza patria del mondo in servizio dell'unica patria germanica.
come miei simili, come valori del mondo senziente? è molto se in questa
rilucenti,... parea che 'l mondo balenasse. capitoli della bagliva di galatina
sue sessioni e l'animerà a mostrarsi al mondo sua degna amica, perfezionandosi in quegli
carità separa l'uomo da tutte lecose del mondo più che non fa la morte. straparola
già che giudichi l'una stare al mondo per se stessa separata dall'altra che gli
x. 16. isolarsi dal mondo. segneri, 2-3-497: egli [
signore, il quale è venuto al mondo... per separare quella unione viziosa
: mancanza di collegamento fra scuola e mondo del lavoro e... separatezza fra
. montale, 7-137: più il mondo si accentra e si rende uniforme,
. montale, 7-138: più il mondo si accentra e si rende uniforme,
? uno dei più grandi separatisti del mondo, il presidente de vaierà, porta
in partic. nell'espressione separato dal mondo). leopardi, iii-458: io
vivo in un luogo così separato dal mondo che non mi trovo in istato di conoscere
: cignera'ti colla temperanza, dal mondo spiccata, povera quanto puoi, seperata da
la mia vita ed io son solo al mondo. fenoglio, 5-i-408: lo vedeva
verificar il detto d'empedocle esser il mondo composto della combinazione dell'amore e della
separata da'vizi e dagli inganni del mondo. -libero da obblighi e incombenze
confuse cose, e perciò conservatrice del mondo da'filosofi reputata.
tra l'operare della chiesa e del mondo. -processo di astrazione concettuale.
tre colori compleaurei pomi sparse / al mondo. mentari (il giallo, il
ella intendeva che né anima all'altro mondo volata, né sasso sepolcrale glielo togliesse.
di quarantamila metri quadrati, unico nel mondo romano. bacchelli, 9-95: d'
7 stupori della folla, / dal mondo incivilito / fosti segnata a dito /
41: voi, che faceste nel mondo tanto rumore, nelle di lui [del
che il ben abbandona / seguendo il mondo qual morte sperona! 8.
, / poi manda in sepoltura tutto il mondo! -non portarsi la fama in
distrae dal dovere, vedere il mondo... il deposto di croce,
, come morta a'desideri di questo mondo per buone operazioni della sua vita attiva
umano dall'oriente per lo rimanente del mondo. ridurre a un'estrema decadenza
rosso e grosso la seppelliva / correva il mondo e l'ha cambiata / ani ahi
genio xelo de retirarve / fora del mondo affatto, o pur de maridarve? /
lazio e delle altre di tutto il mondo delle nazioni egli fu non impostura ma
un papa, col peso di tutto il mondo alle spalle, san bernardo con cinque
. isolarsi dal consorzio civile, dal mondo, per dedicarsi più rigorosamente agli studi
... si sequestrarono dal vivere del mondo e si elessero una vita ritirata.
ritentare la prova, si sequestrò dal mondo per darsi a suo bell'agio a studiare
che, sequestrata in un angolo del mondo attorniato da genti barbare, non ha
-che vive in solitudine o fuori dal mondo, dalla società (con partic.
, spesso in espressioni quali sequestrato dal mondo, dal consorzio umano). vita
che lungi dagli uomini, sequestrati dal mondo,... gustate...
/ fuggendoonori e pompe, / sequestrato dal mondo, / del senso empio e fallace
si aduna in se stesso; più il mondo esterno gli si oscura e più gli
da questa chiesa, ove sequestrato dal mondo reale aspirava alla tormentosa visione dei mondi
esibizioni di nudo son comuni in tutto il mondo civile. tonnellate di carne di donna
ch'ha da venir sopra tutt'il mondo. pattavicino, 1-446: siccome il
certo decoro, voleva portare intatto nell'altro mondo, diceva il commissario, il suo
e alla sussistenza della natura, del mondo, di uno stato felice del tempo
un legno solo / in vita il mondo serba. pellico, 2-137: dal secolo
/ che forse ancor vuol darti al mondo venere. guicciardini, 2-1-348: serberebbe
, le illu sioni del mondo non mi concedevano di serbarmi ad esse
serba, / altro onor, che nel mondo or non si spande ». for
, 50: l'unica penna automatica al mondo priva di fori, fessure, leve
gran diluvio che al suo tempo inondò il mondo, e l'arca sola serbatrice d'
/ ché noi vedemo il bue. mondo andare al chino / perché la pace nonn
fecondo / serena il cielo ed innamora il mondo. forteguerri, vii-14-26: pur de'
, stanco e carco / delle cure del mondo, a serenarle / scendea sovente ne'
, / le mani e le bellezze al mondo sole. bembo, lxv- 38
avere l'anima serena / tieni lo mondo per nave perita. savonarola, 13-38
, / sì come dio, tenere il mondo a freno, / come di tante
sconvolto da discordie o conflitti (il mondo). dante, par.,
tutto 'l ciel volle / redur lo mondo a suo modo sereno, / cesare per
sereno, più dolcemente misterioso del mondo. g. manganelli, 10-77:
oliva di maturazione tardiva, diffusa nel mondo romano. palladio volgar.,
nominare, / qual di prodezza al mondo non ha pare. ariosto, 10-71:
è quindi la seguente: campione del mondo, campione continentale, campione nazionale,
i-1-22: già innanzi che le occorrenze del mondo m'invitassero a pensare come a cose
1-i-121: il bossuet, per mostrare al mondo ilserio interesse che si prendeva in un impiego
4. ant. liburna serpentaria: nel mondo romano, tipo di imbarcazione veloce con
i più caratteristici rappresentanti zoologici del nuovo mondo quali il formichiere, il tapiro,
somma bisogna 'indovinarla'. cioè prima in questo mondo una buona natura, o gagliarda,
il ciel con la parola, / il mondo e quanto il mondo in sé contiene
, / il mondo e quanto il mondo in sé contiene: / chi nata,
, 294: « bella italia, bel mondo, età felice, / dolce stato
cuore che sano e forte pare al mondo / sèrpere sente la segreta pena / in
e dal tempo sgorga e incombe sul mondo, tra scoppi di irridenti risa e il
lo stagnare del peccato, dondola sul mondo la forma cupa del dolore. 9
, seràio), sm. nel mondo islamico, residenza di un sovrano con padiglioni
in cui non è vizio né conoscenza del mondo, serrò gli occhi giuseppe innocente e
eran sarrai in le miserie de questo mondo, a la compagna de linove ordene de
significar serrati e sepolti inun paese fuor del mondo. -chiuso fuori di casa.
una nube densa de'primi cavalieri del mondo. linati, 18-307: là apprese a
. refrigerio, xxxviii-92: è 'l mondo contro me serrato e chiuso. m
sonno e celandosi quella amorosa luce al mondo, di necessità il valore e forza
mclxii il sole scurò per tucto il mondo e stecte serrato in cielo dall'ora di
antichi che tutti uniti insieme reggevano il mondo. buonarroti il giovane, 9-312:
serve / pronte al consiglio che 'l mondo governa, / sorteggia qui sì come
neente è nigrettosa, / servite al mondo e dimandate avere. cavalca, 6-2-58:
eterno, sì lo percuse in questo mondo e fragelàrlo duramenti. g. bersano,
più contento e il più appagato uomo del mondo. bembo, 10-vii-134: stimo che se
per lo lupo coloro che disprezzano questo mondo per volere essere liberi servigiali d'iddio
come le ricchezze e la gloria del mondo dilungano l'uomo dal servigio di dio
non si debbon curare degli schemi del mondo. tasso, 4-80: al servigio di
: chi... passeggia il mondo ha da confarsi con ogni temperamento,
quelli spiriti generosi che già dominarono il mondo, benché gli nostri nimici gli abbiano
donzella, xxxv-i-435: lasciar vorria lo mondo e dio servire / e dipartirmi d'ogni
femminea gonna. / colui che 'l mondo da greve cordoglio gioia ti servivo, /
servito tutto il tempo di sua vita al mondo, al senso, all'interesse,
che tu, la- sando lo periculoso mondo, vegni a stare a'luogo ch'e'
che gli angeli bissino creati innanzi il mondo, dicendo ch'essi servivano a dio
solamente per servire a l'essere del mondo, poi che non è altro che
l'anti- peristasi scacciata per sempre dal mondo fisico: piacesse al cielo che potesse
più degna rovina / che sia nel mondo, e chi opina / diversa- mente
servitrice di pallade, a tutto il mondo reverenda dea, e, per li
« cioè. lor signori son uomini di mondo, e sanno benissimo come vanno queste
; schiavitù (come istituzione tipica del mondo antico, riprodottasi nell'età intermedia e
, ch'egli ha lasciati soli nel mondo. 6. dedizione, attaccamento umile
, i-256: la povertà volontaria del mondo arricchisce l'anima e traila dalla servitùdine.
degli amici servizievoli e devoti, ed il mondo deglispiritini allegri e frizzanti. pratesi, 5-174
incontrastabili che sia fatto non dico il mondo, ma certo la terra, è
w. edmondson [« lingue del mondo », aprile 1968], 72:
un peccato; / è un fare al mondo un pessimoservizio, / favorir l'ozio e
in pensiero che vi possa essere nel mondo fortuna migliore di quella che diede dio
crociate, accusando coloro che vivono nel mondo di essere 'servi del neo- capitalismo'(
, / questa gran tempo per lo mondo gìo. idem, purg., 6-76
moravia, 22-xiv: la mia adesione al mondo rivoltato del sessantotto è stata dovuta a
stampa [20-xii-1984], 5: il mondo della politica è sessista, le donne
1-353: il no stro mondo s'affatica invano / le brame a satollar
lxxxviii-ii-349: nave che pria la grazia al mondo ofer- dei modi di repressione e
e gli omicidi: men mondo maligno, se non giova essere scoperte come
-sistema sessuale: sistema di classificazione del mondo vegetale formulato da c. linneo nel 1735
, egli vide la chiave segreta del mondo biologico, unità continua e continuamente rotta
, i-93-3: 1'sì vo per lo mondo predicando / edimostrando di far vita onesta;
. le girar tutto in pochi giorni il mondo, / troppo venia questo ippogrifo a
qual l'africa crede il terzo del mondo / o pur che 'l vero
conv., ii-xiv-13: dal cominciamento del mondo poco più de la sesta parte è
che volse il sesto / a lo stremodel mondo, e dentro ad esso / distinse tanto
alonso debba misurare i casi di questo mondo col sesto della tua sciocchezza? -rispetto
di oblìo nel compito di dar sesto al mondo; distratto e forse rimorso indulgere al
nelle più lontane che alcun altro re del mondo. redi, 16-i-193: tra '
le venerava tutte e le diffondeva nel mondo, come l'incenso arabo, i
lamenti storici, iii-157: io voleva il mondo in preda, / e mo'stag5
seta spagnuola e poi vantarsene con tutto il mondo. -stare alla seta:
tanto ringrossati; internodi molto più mondo e ben lavato ad aqua calda e ben
, / per la povera gente tutto il mondo, / con una fresca pergola di
nozze. periodici popolari, ii-87: disperato mondo di larve. siena, /
secol primo, quant'oro fu bello, mondo; / viveansi in libertà le genti liete
iotrà guidare a certo fin nel mondo, / con ciò sia che più fa
le cattoliche in molti modi contristavono il mondo. b. davanzati, ii-398:
setta di ri- novar le scienze nel mondo e di farvi dentro di molti progressi
dante, par., 3-105: dal mondo, per seguirla [s. chiara]
ci assetta / nello stato felice d'esto mondo. / questo pare aver più di
ora si fanno a voler riformare il mondo? foscolo, ix-i-420: era l'anno
i romani con tutte l'altre nazioni del mondo, insegnate loro dalla provvedenza divina.
, gesù cristo mandò in tutto il mondo per annunciare il regno di dio (
: dite allora che la conquista del mondo operata dal cristianesimo esci dal lavoro di pochi
tutti i suoi settari affermano che il mondo è un solo. g. averani,
cantare 'osanna'. delminio, 376: il mondo celeste è tutta la massa de li
grandie maravigliosi splendori, che alluminavano tutto 'l mondo. novellino, xxviii-806: un signor
sempre ». -le sette meraviglie del mondo: v. meraviglia, n.
.. dalli sei giorni della creazione del mondo e settimo della requie, dalle sette
tacite, / che una parte del mondo orrida fanno. gozzano, ii-80:
l'insieme dei paesi più industrializzati del mondo (stati uniti, canada, francia
sette colli assorti / ciò che voi mondo, / che simil né secondo / vive
5. letter. le sette giornate del mondo creato (o semplicemente li mondo creato
del mondo creato (o semplicemente li mondo creato): poema in endecasillabi sciolti
nel quale è narrata la creazione del mondo. 6. marin. i sette
: il lume dell'evangelio venne a illuminareil mondo con sette doni dello spirito santo.
, / lasciar di nascosto la storia del mondo. 11. sm. il
: in frigia pervenne l'anno del mondo tremila settecentotrentasette. di castro, 3-419:
equinozio d'autunno), e nel mondo agricolo segna l'inizio della vendemmia e
la fede di dare de'calci al mondo e a settenasso. p. nelli,
fino all'equinoziale, cioè la metà del mondo, sì come l'altra metà dall'
83-95: le invasioni delle razze settentrionali nel mondo latino distrussero la civiltà romana. papini
'tramontana', percioché da quella plaga del mondo spira verso il mezzodì. tanaglia,
sì che io dispregi ciò che 'l mondo porge. -per estens. dedicato
, ed il quale credeva che il mondo fosse governato da spiriti buoni o cattivi,
che gli uomini secolari che abbandonano il mondo e le sue delicatezze e si ristringono a
in sevizia non trova pari al mondo. / sordo, ingrato e neve
sé crudele e fonte di sofferenza (il mondo). stran falsa l'accusa,
del rosso, 1-329-8: o pringe del mondo, ov'è tuosecorso? / o buon
sedessi a roma, / allor del mondo donna d'ogni canto, / dove 'l
la substanzia soae da lo calore, lo mondo no avrave sol. bembo, iii-100:
. w. roebke [« il mondo », 19-ii-1949], 3: l'
che verrà immediatamente prima della fine del mondo. diatessaron volgar., 259:
: tutte le arti son necessarie al mondo: e ci ha da essere chi cuce
[dante] andòper vent'anni girando il mondo, e spezialmente tutti i luoghi più
che dice di me tutti e mali del mondo col mio padrone. aretino, v-1-632
un solo. mazzini, 28-262: il mondo governativo d'oggi nonè che ipocrisia, impostura
il volto a'prìncipi modesti e geneal mondo, pensando che quelle sfacciate, quelle puttane
-per estens. disintegrare, distruggere il mondo. bocalosi, ii-171: né più
rovina. pisacane, i-53: il mondo romano, imputridito da'vizi, sfacelavasi
del buon costume e della pace del mondo. mazzini, 52-74: lo sfacelo morale
, 1-213: tant è la zent del mondo sfalsada e pervertia / ke, se
guardi e leggi, / innumerabel volte il mondo ha sfatto. guarini, 433:
sface. boterò, 11-188: cosa al mondo non è che 'l tempo arreste.
isfarlo: / secondo il corso del mondo mess'ò 'n rima. maestro torrigiano,
. -per estens. disintegrarsi (il mondo). la spagna, 28-33:
gente tal gridata, / chepareva che 'l mondo se sfacesse. mazza, i-56: va
àngioli. -nascere, venire al mondo. alfieri, 9-89: al vero
presto sarete tutti sotto a'piedi ditutto il mondo, spolverizzati, sfarinati, dimentichi nella
. montale, 9-145: allora il mondo è fermo nell'attesa / che qualche
andare al regno / degli antipodi il nostro mondo lascia / privo dal suo governo e
di fuggire non avvertito dal teatro del mondo, di conigliarsi in qualche oscuro cantuccio
.. manda a sfascio tutto il mondo capitalistico. sciascia, 8-47: l'
, truova che elle [delizie del mondo] c'ingannano. sicondo, truova che
non di rispettare quest'anima universale del mondo. monti, xii-3- 11:
la tua baldanza, che riempiva il mondo, si risolve in una nebbia bassa
.: inviso a dio e al mondo. - anche sostant. de
misero, sfatato / a dio, al mondo et al tale et al quale.
. malpigli, xxxviii-72: e1 mondo è sfatto sol per tuo difetto.
quello dell'uomo, e non in un mondo sfatto dove diventa nemica armata di inquietudini
cerca di distruggere sistematicamente la giustizia nel mondo. anonimo fiorentino, iii-101
'mperialesedia sia quella ch'abbia suggiugato tutto lo mondo e vit- toriato e dominato, sì
il più contento ed avventuroso uomo del mondo. chiabrera, 1-iv-82: ridean sue
, 9-26: la grand'anima del mondo / sta come auriga, e 'n questa
conta pittagora le sfere, / che del mondo a compor bastanla mole. cesari [imitazione
machina, che noi chiamiamo sfera del mondo, dentro a la quale quello altissimo architettore
ragione. s. negro [« il mondo », 19-ii-1949], 5:
i gusti vari / vario il lor mondo amavan: chi 'l voleva / sferale e
s'intersecano insieme sopra i poli del mondo, dove fanno l'uno con l'altro
i. alighieri, 95: formasi questo mondo / sferico, ritondo, / di
. sferistèrio, sm. nel mondo greco-romano, luogo all'aperto o al
sferìstica, sf. nel mondo greco-romano, l'insieme dei giochi e
sportive e gli esercizi ginnici che nel mondo greco-romano venivano praticati con la palla e
era esperto negli esercizi ginnici che nel mondo antico venivano praticati con la palla.
olimpo (sfero, iperuranio) è il mondo immanente in istato di metessi. d'
sferra / dagli antri eoli a perturbare il mondo. -fuoriuscire con grande pressione.
impulso, che fa poi il giro del mondo. l'imitazione si fa sempre sotto
, / acciò che 'l carro il mondo intorno giri. bettincioni, cvi-279:
a meraviglia, / e sferza il mondo sempre a rimirarla, / seguirla, riverirla
, zelatore d'italia, amatore del mondo, tribuno augusto francesco coccapieller, sfrombo
chinel dir mal di quanto v'ha nel mondo / di più pregiato tutti dì si
nelle mura di questo gran tempio, che mondo s'appella, vi sono aperture da
viviamo in un tempo nuovo, in un mondo aperto. in realtà si moltiplicano gli
lettere, ho sfidato tutte le sciagure del mondo a venirmi addosso e a scuotermi se
: par che egli abbin paura che il mondo non manchi loro, e voglion mestare
, / ché sola questa degna al mondo trovo. p. petrocchi [
fabbricarono, modificarono e diffusero per il mondo. calvino, 22-186: con gesto
, 3-270: a poco apoco l'antico mondo nella memoria ritornò a galla, ma
, ha visto ben poco nel suo mondo. uannunzio, 4-ii-75: 1 suoi
pur di evitare insieme i problemi del mondo contemporaneo e la ritirata nel dugento o
13-25: il seròtine magro, reso mondo / dalle foglie seccate e dalle barbe /
, non sfiori età senza dare al mondo luttuosi spettacoli di stravaganti vicende. salvini
i-650: l'epos sfiorì: il mondo eroico degli uomini più grandi, piùforti,
capogiro lento che gli fa vedere il mondo oscillante, sfocato, assurdo. malaparte,
deserto la terra; a volte, il mondo, / una sfocata immagine che trema
. frateili, 5-146: era un mondo... che dapprincipio pareva lontano
è liberazione. il cervello esaurisce il mondo con troppa voracità... ma lei
-per estens. partorire, mettere al mondo. -levarsi in alto (un
a. sagredo, li-5-135: il mondo tutto giudicava... che il re
): siccome v'eran poi finalmente al mondo, e vicino a vituperare. ariosto,
alla sfoggiata dico che sono pochi al mondo che non siano infermi di quelle infermità
come il sole, a tutto il mondo, si sbaglia il giorno che nacquero
di ciò che peggio si truova al mondo. = comp. dall'imp
, 310: niun'altra è al mondo che meglio possa gastigare questo cianciatore,
, / e per mi'grato 'l mondo seria sfonto, / e questo è
suoi traditori, non prenderà fuoco il mondo,... ma roma sì.
o manifestazione della divinità, creò il mondo, e si sforza a mantenervi l'ordine
che ha fatto hormuzd, a portar nel mondo lo scompiglio, la infelicità, la
l'italia, si sia sformato il mondo intellettuale e politico da cui è nata
la sualenza nella corrente. / guarda il mondo del fondo che si 5.
. mazzini, 1-357: disperando del mondo, egli [byron] sirifugiò nel suo
dal quarticciolo. 4. messo al mondo, partorito. banfi, 8-216:
arrivare alla propostami scoperta d'un nuovo mondo nel vastissimo paese della fisica naturale.
tra le notti belle / vedute al mondo, questa, a mia sfortuna, /
favella, / che mi fa sovvenir del mondo antico. cino, cxxxviii-99-10: così
attribuzione, xlvii-277: chi gode '1 mondo e regge? / chi sforza la ragione
fiandra potrebbe esseremaestra d'industria a tutto il mondo; arriva questa a sforzar la natura
pulci, 1-66: tu sai che al mondo volgarmente suona / che la cosa sforzata
sforzo è una così gran cosa nel mondo, che se egli potesse star senza corpi
niccolò del rosso, 1-329-7: o pringedel mondo, ov'è tuo secorso? / o
o contraddittori di un ambiente, del mondo intero. vittorini, 11-67: ancora
felicemente involontarie. egli voleva rappresentare il mondo, mica sfotterlo. marc'aurelio,
: s'ei si rompesse e sfondasse il mondo, diceva ora- mentassi. periodici popolari
sfracellasse, col pestilente odore appuzzerebbe il mondo. monti, 12-582: orrendamente / muggir
perché se marcello cadeva, sfragellava un mondo di rei. -cadere definitivamente (un'
ry governò tutti i padroni dell'antico mondo fatti femmine ne'romanzi. senonché furono
, ii-270: lettere addio! già 'l mondo igno- rantone / vi dà lo sfratto
pasolini, 102: ero al centro del mondo, in quel mondo / di borgate
ero al centro del mondo, in quel mondo / di borgate tristi, beduine,
bugiardi? / il dì che lasserai del mondo i fregi / e che tu caggi
: molti gravi pericoli sono venuti nel mondo per lo isfrenamento de li occhi. conviensi
di macello: / e perché il mondo più temenza n'abbia, / capitano dà
. racconta i disordini ne'quali è il mondo 2zanobi da strata [s.
ora ora, mentre schiavo / il mondo d'abissale pena soffoca; / ora
spiriti e lepessime e isfrenate voglie menano il mondo, anzi come il niccolò del
: santo papa, mandaci il bon mondo mena loro. buonaccorso da montemagno il giovane
il somigliante in niuna altra parte di mondo. = deriv. da sfringuellare
del resto, ristretti o accorciati: tolti mondo infiora / sì te scolora, che te
, che cristo era uomo disutile al mondo? g. b. martini, 2-1-421
se poi uno va anche a sfrugugliare il mondo della canzone. -provocare pensieri
che vorrò fare di questo bellissimo giro sul mondo. vittorini, 7-117: notare come
magico e misterioso dove le vicende del mondo non camminano ma galoppano, non s'
la stimavo la terra più ricca del mondo. -usare in modo esclusivo.
maggior parte della sua rendita e girava il mondo. quando aveva sfruttato un ambiente partiva
patteggiamenti di denaro, e a un mondo economicoreso pericoloso e sfuggente dalla povertà.
, e per tutto l'oro del mondo non solo non vorresti pratticar con lui,
, / scontri talora un solo istante al mondo, / e se ritardi ad afferrarla
intrin- sico retiramento di quanto era del mondo e di sfogire da gliarsi la religione
carducci, iii-7-32: nulla va perduto nel mondo:... né pure,
che? ma che? sarà sempre il mondo ingrato così? » -spegnersi rapidamente
un'ombra impassibile alle cose eli questo mondo. -emigrare dalla propria terra.
tutta l'ottica, a sfigurare il mondo, a dare alle cose un contorno
la strana diagnosi che fa il bergmann del mondo moderno come in preda a un incipiente
indica il rapporto fra dio e il mondo, visto immaginosamente come l'appoggio dei
, una o gnore si diverte un mondo; sganascia le mascelle dal gran anni,
: quegli che ha messo i termini del mondo, l'ala destra del dispositivo difensivo,
il più disperato uomo che viva al mondo, con animo disordinato, colerico, indomito
-caotico, in subbuglio (il mondo, l'esistenza). baldini,
... della gente, in questo mondo sgangherato e affumicato, che gli riesce
.. or che son fuor del mondo, sgannati delle mondane estimative, piangono
studi. imbriani, 4-157: che il mondo sia sgovernato da due princìpi belligeranti,
pigliano a noia il più brevuomo del mondo e lo strapazzano e calunniano. n.
bartolini, 20-289: ti conosco, mondo sghembo, / tu che rinserri nel
gli altri che 'l seguir nel mondo cieco, / fedeli e dritti senza rio
: daremo tali lezioni d'egoismo al mondo intero che quando avremo il laccio al
poetato a corr'uomo per sghignazzarmi del mondo e burlare gli scatolini d'amore.
a lor piace, è la prima del mondo. = comp. dal pref.
questa storia, l'unica che il mondo degli adulti ha saputo porgermi come ammaestramento.
alta sapienza concui sgombrarono gli errori dell'universo mondo. pallavicino, 1-238: contiene allora
: tu scopri, o luce, al mondo il mondo, aprendo / i bei
, o luce, al mondo il mondo, aprendo / i bei colori e te
sarebbe sembrato de'buoni cavalieri del mondo. r. longhi, i-i-
esalazione un poco durevole in aria che il mondo non isgomenti e tema, credendolo esser
noi. a. guerriero [« il mondo », 28-i- 1950], 6
reina, i-46: pieno è ormai il mondo d'incantatori, auguri, arioli,
, 135: pope ci scoperse un mondo novo / di pittoresca poesia galante; /
nelle strutture istituzionali e civili dei paesi del mondo occidentale; il progressivo superamento della contrapposizione
, che è la più bella fantasia del mondo, e vi metteranno dinanzi quei loro
tutta l'amara vanità delle cose del mondo. nulla di 'scolastico'in questo libro,
'l sirio cane / di focosi latrati il mondo avfarebbe potuto trovare. targioni tozzetti,
la suo masnada, / c'al mondo visser iusti, con gran risa; /
nelle espressioni sistema della natura o del mondo o dell'universo). bontempi,
ella potesse darsi, sarebbe la distruggitrice del mondo. foscolo, ixri-394: la lingua
pasolini, 7-146: l'intero sistema del mondo era in gioco. -sistema
sistema per tutte le quattro parti del mondo. pellico, 2-144: molte ingiurie erano
signor galileo galilei. tutti filosofi del mondo pendeno ogge dalla penna di vostra signoria,
il fuoco o lucido centro del nostro mondo, e la terra come un pianeta,
la tempra e le condizioni peculiarissime del mondo chimico negli altri sistemi solari, tuttavolta
condizioni chimico-fisiche. sono molto diffusi nel mondo in cui viviamo: si pensi al sangue
cose, come la certezza è nel mondo delle nazioni un massimo bene, ed il
che altro filosofo forse, disse al mondo moderno. = voce dotta,
veramente notabile che nessun si- stematore del mondo abbia incardinato la varietà dell'universo sul
cossa, perché non era mal al mondo che per danari non facesse, tanto di
quella / che rappresenta lo sito del mondo. gherardi, 2-ii-64: i ferti
mestiero della cosmografia essere il descrivere il mondo per li suoi cieli, stelle, sole
detto che la contestazione in tutto il mondo, ancor prima che ideologica, è spesso
: gli studenti sono esplosi in tutto il mondo, a vent'anni, l'età
moravia, 22-260: viviamo in un mondo unidimensionale, fatto soprattutto di ombre,
soprattutto di ombre, di immagini; un mondo secondo una definizione situazionistica, nel quale
lassao che elli stagan e sivemen mondo ». v. colonna [in novo
nella materia e l'organizza attuandovi il mondo organico; si conserva sulle linee evolutive
ragazzo di quell'età in tutto il mondo. -crescere rigogliosamente svettando sulla vegetazione
vi domando in virtù di che il mondo sia slattato e abbia aperto gli occhi
del villari! slavismo, sm. il mondo slavo considerato nella sua -privo di
che si profilò sull'europa e sul mondo subito dopo la vittoria riportata dalla russia
combattimento è il miglior compagno di questo mondo e sempre sensibile e profondamente umano.
. che quanto bene io aveva al mondo era questo sleal amante: ch'io fossi
amico, padrone, ch'io abbi al mondo. bacchetti, i-iii- 313:
.. che erano bellissimi. quel tuo mondo slittato dalla rivista mensile del cai [
60: la storia dei 'liberals'del « mondo »... non può essere
le ossa su tutte le piazze del mondo. pavese, 5-133: pare..
(anche nelle locuz. sloggiare dal mondo o sloggiare l'anima dal corpo).
che quanto prima ti converrà da questo mondo sloggiare anche a tuo dispetto? muratori,
* beccamorti sogliono sloggiare anch'essi dal mondo e restar preda della loro preda.
presa la posta e viaggiava per l'altro mondo. -svanire (uno stato
succomba / seguendo il ben che love al mondo offerse. -privare di forza un sentimento
cxxi-i-176: non auguriamo a nessun popolo del mondo una simile sventura; tanto essa ci
sia tu. -bene esperto del mondo. civinini, 7-15: secondo il
. arrighi, 5-109: si divertivano mezzo mondo, e ridevano alle varie sorti del
suo veleno, per vomito molte parti del mondo bruttò con mortali toschi.
: questi affari in questo nostro basso mondo sono per lo più cose smaltitissime a chi
il suo invidiato successo d'uomo di mondo e di partito, di studioso e di
spirito, che presumono di riformare il mondo e di ridurlo alla vita spirituale senz'
dispregiava gioia tanta / che 'n questo mondo si gli apareggiava / e vede che
matematici avremmo dovuto smantellare la superbia del mondo, anziché trasformarla in nostro pane quotidiano
ma più plebeo. moretti, iii-682: mondo aveva probabilmente attaccato alla ballerina un po'
frugoni, vi-467: io fui smargiasso al mondo e fei più tagliate con la lingua
questa smargiassa / 'namoratella di tutto lo mondo. -spreg. gatto,
dal suo paese; deluso, testo mondo, da che la disgrazia o la cattiva
e spezza sassi / han di terror il mondo i fier cialtroni / rivolto e di
sua mente soggettata all'ignominia né pur del mondo, la quale sì da ogni parte
può acquistare soltanto attraverso la coscienza del mondo: e non smarrirsi nel mondo, che
del mondo: e non smarrirsi nel mondo, che è coscienza muta e cieca
a casa, cercati di un altro mondo, perché in questo io ti sgonfierò a
della religione; sviato dalle tentazioni del mondo; traviato; peccatore. - anche
sonno e l'oziose piume / hanno del mondo ogni vertù sbandita, / ond'è
lo smarrito aspetto / tutti gli occhi del mondo ha in me rivolto, / e
le più pazze e ridicole cose del mondo, in modo che e'gli fece,
dalla ragione, tuttavia restano ancora nel mondo. imbriani, 6-14: sentiva che
e venissero fuori, allora vedresti che il mondo è tuttodì pieno di gufi, maschi
peso, dai legami con il mondo sensibile (anche in una trasfigurazione
nella filosofia idealista, che risolve il mondo naturale e materiale nella vita dello spirito
e gl'imperadori e i segnori del mondo combatteano co'cristiani co'ferri: ed eglino
misero atteon può farne ancora / al mondo fede, il qual, sembiando ai suoi
per così dire) nella grand'anima del mondo idearia, da cui si smembrano quando
, 2-82: stupisco che ancora al mondo sian / gli alberi e tacque /
nella quiete muta, / smemorato del mondo e di sue arti. -libero da
vostri periodi a smentire quanti furono al mondo così scellerati che ardirono di affermare e
, su, resti smentito una volta il mondo, smentito l'inferno, smentita la
che secondi o per errori / che 'l mondo muova, ma come smeraldo / suo
. p. gentile [« il mondo », 4-ii-1950], 1: se
civiltà, in tutti i paesi del mondo. = nome d'azione da smerlettare
profano, che sacro si trovò al mondo in quei tempi che da girolamo smidollato non
valier par suo, che per il mondo / è tenuto pel re delle bugie.
le sue terre e per quelle del mondo greco, come cipriota,...
permesso di fissare il guardo in quel mondo di luce smisuratamente più grande della terra
ultimo serbatoi smisurati e massimi contenenti del mondo chimico. panzacchi, 1-499: come una
[dio] mandò il diluvio nel mondo per li peccati smisurati. -di straordinario
poteva capirgli nel seno non capendo nel mondo. botta, 6-i-271: costui,
'cavalieri pregiati, / sì come 'l mondo tutto soverchiàro, / ricevendo trebuti smisurati
segneri, i-298: tanti nella palestra del mondo si esercitano con fatiche smisuratissime; né
erano più resistenti del solito. quistatori del mondo. i difetti sono la smoderanza della loro
che sembrano a vederli i padroni del mondo, basta toccarli con un dito sul
sarete tutti sotto a'piedi di tutto il mondo, spolverizzati, sfarinati, dimentichi nella
sponda: porre un riparo al male del mondo. giov. soranzo, 92:
, latamente. spadolini [« il mondo », 12-iii-1949], 1: non
, 18-ii-1978], 17: nel mondo dello sport, il fenomeno della 'sponsorizzazione'ha
e voglio lasciare tutte le cose del mondo per te. piccolomini, 128: nel
offre gratis questo eden spontaneo, questo mondo soprannaturale. 12. biol.
devastata e distrutta la popolazione del nuovo mondo, spopolò l'africa e se stessa per
luomo e come dire lo spoppa dal mondo, prima che sia per andarsene,
'l pretesto d'illuminare o divertire il mondo, scriva, se vuole, de'cattivi
bettini, 147: oh rimpianto del mondo / sporcato dai dolori! boine,
dalla terra ed esterminati come peste del mondo. però ben specificò momo che la
fato a togliere questa fetida sporcaria del mondo. = deriv. da porcheria (
che comprenderà le sporchezze delle cose del mondo, le muffe, i fracidumi,
non contra me, ma contra al mondo tutto. a. f. doni,
eccelso senato. -corrotto (il mondo). bandello, ii-1081: gli
lista troverai, / mercé del guasto mondo sporco e avaro. alvaro, 9-341:
bernari, 3-285: in questo sporco mondo uno non si può fare la vita
l'avesse creacirca. to [il mondo], / no 'l vorrìano abitar né
: i quali [alberi] intorno al mondo longhi e spessi / sporgeno verso t
lxxix-i-50: parlando di tutti i luoghi del mondo, si debbe a determinare quali oggetti
circa quaranta specie distribuite in tutto il mondo, fra cui alcune agenti di infezioni
. con mill'altri canti / ispor al mondo in parte i tuoi sembianti?
58: fu in grecia una femmina di mondo, la quale dalla sua fanciullezza,
montale, 13-113: c'è un solo mondo abitato / da uomini / e questo
questo è più che certo / un solo mondo, un globo in cui la caccia
che pareva pur la più contrafatta cosa del mondo. * denom. da
che consente all'anima di percepire il mondo esterno. s. caterina da siena
cronache e i commenti degli avvenimenti del mondo dello sport (un sportista,
cora il quotidiano sportivo più completo del mondo: il più diffuso è invece «
gia- maiche dello sport ci sono nel mondo e neppure toccate dalla colonizzazione inglese sportofila
gia- maiche dello sport ci sono nel mondo e neppure toccate dalla colonizzazione inglese sportofila
mezo giugno,... fassi il mondo quasi isposa con bellezza di corpo,
, questo esser sparsa per tutto questo mondo. f. f. frugoni, 1-438
cose e che significava la signoria del mondo. d. bartoli, 9-29-1-240: or
le vie continova guerra al prencipe di questo mondo e lo andava spossedendo dell'antica tirannide
razziale i poveri, -gli spossessati del mondo -ha la possibilità anche di fare di
cosa d'insito alla vita stessa in un mondo ultra sensibile? » c. carrà
se quella ranocchia volesse riportare indietro il mondo ai princìpi, o rotolarlo innanzi col
d'èrcole, estendere i confini del mondo conosciuto (i navigatori). ghislanzoni
i-829: si trovò presto spostato nel mondo, incapace di uscir di stenti e di
parigi è oggi forse la città del mondo in cui è più difficile trovare un
, sono quelli che hanno il pecto mondo e strecto e gli omeri come piegature
ei possedeva nelle università e nel bel mondo. de roberto, 3-19: óome tutti
lomazzi, 337: in mez'al mondo ritrovai giudea, / dove abitò '
di cielo e dello spregia- mento del mondo e dell'annegamento della propria volontade e
spregiare gli onori e l'altezza del mondo. dante, conv., i-iv-12:
lieta ognor, me stessa e 'l mondo / spregiando, come cose indegne e
spregia e mette sotto i piedi il mondo e tutta sua concupiscenzia. =
delicato (e nessuna invece dimestichezza col mondo vegetale), 'ributto'suona ingrato per affinità
alla società e ad ogni uso di mondo, con tanti ideali e con tante illusioni
: vedeano ch'erano uomini spregiatori del mondo, ch'era loro proferto oro ed ariento
cosa rifiutavano e non curavano di questo mondo neente. passavanti, 166: come dice
piedi armato tutto / quel spregiator del mondo, orrendo e brutto. b. segni
pondo, / soverchio a tutto il mondo, / a spremer la virtù del seme
glorificare la guerra, sola igiene del mondo, le belle idee per cui si
del fasto e della gloria di questo mondo. = deriv. da sprezzabile.
udendola favellare così altamente dello sprezzamento del mondo e delle virtude e delle cose divine
di sé memoria. che sprezzamento di mondo, che oblio di lor istessi, che
. forteguerri, vii-12-26: chi al mondo altro non vuol né chere / che trovar
la catena m'enterrena / d'esto mondo: s'i''l secundo, / mergé
piangere come se avesse a durare al mondo perpetualmente? giraldi cinzio, iii4- 43
terreni, non cedendo alle lusinghe del mondo e rifugiandosi invece nella penitenza, nella
carne e tutti gli altri di questo mondo. boccaccio, viii-1-9: sprezzando le transitorie
san gilio, 394: tuctor predicando lo mondo purgasti; / molti alluminasti del mondo
mondo purgasti; / molti alluminasti del mondo ispreggare. de bonis, 69
la morte di quello, sprezzando il mondo, le sue pompe, entrò in
quali, umili e semplici, pareano al mondo che fossero vili e sprezzati. bisticci
il rispetto, la servitù di tutto il mondo, nel mentre che la vecchiaia se
crini. brente, 2-234: davvero il mondo è, in complesso, sprezzevolissimo e
sprezzo d'ogni ventura lo proclamino al mondo. -rifiuto, accompagnato da un
, la nudità e lo sprezzo del mondo? abriani, 1-149: mostro è
col cuore, per sprigionarsi a fatto dal mondo, a più saldi lacci di desideri
esiste d'intorno a voi e rifate il mondo come lhio'vi suggerirà de sanctis,
dante: i quali non rimpicciolirono il mondo nel cerchio angusto de'privati sentimenti, anzi
: simile al gioco dei venti era sul mondo il gioco delle sue melodie. sprigionate
eccessivo amore della peggior vita che fosse al mondo. -progressivo scadimento qualitativo, in
attribuito a iacopone, 1-ii-6: che 'l mondo si sprofonda, / seindugi la risponda.
; nell'erba folta; lontano dal mondo; dimenticando ogni cosa, sprofondandosi in
dove vanno i vecchi dèi che il mondo ignora? perché sprofondano nel tempo,
con tutti gli argani e ordegni del mondo sprofondare. 17. disperdere una
, 1-597: poco seppe dei governi del mondo sprofon2. interruzione temporanea di un'azione
posizione ideologica, a una visione del mondo, a un innalzamento spirituale o ad
i-6-67: similmente ancora si disegna / lo mondo tutto e parte in cinque zona.
, 1-25: ben si sforzò natura al mondo un dono / e far cosa perfetta
qui armate due schiere nel campo del mondo: dell'una è capitana la fetida
per vostra opinione non si trovano al mondo, perché tali sproporzionalità non sono ammesse dalla
sì perir lo facesse [parla del mondo e degli elementi]. ann. romei
accelerando la mia vita, sproporzionandomi al mondo dov'è sorto quel grido.
il contatto e lo scambio di idee col mondo dersi efficacemente. intemazionale.
, il petrucci / e rafaello volsero nel mondo
ii-556: i frutti suoi [del mondo] / cercai tra spine e sterpi
'l sonno, che vagando / pel mondo se ne già con lo spruzzetto. /
soltanto soli / si va, pel mondo, a cogliere / fiori e funghi
ventilazione. soderini, ii-210: resti mondo della sua spoglia, la quale,
cresta in capo, ed ha messo mezzo mondo a soqquadro pel suo bel muso.
giurisdizione del tnbunale. -spulezzare dal mondo: morire. 5. ferrari,
ieri / il buon giuliani spulezzò dal mondo, / e l'università par che ne
/ empiete di furor le menti e '1 mondo. -mosso da libidine, da
i-445: / nasce questa fenice, al mondo sola, / che de sua morte fa
: 'spupillare': avvezzare un giovanetto aipiaceri del mondo. moretti, ii-149: la più pericolosa
buti, 1-25: appresso li mostri il mondo di spurgarsi de'peccati commessi con la
dell'eroi- che generazioni che vinsero il mondo, ovvero gente spuria e ragunaticcia la
come il più laido e sozzo corpo del mondo. arpino, 11-32: domingo vide
tirava indietro, savio in questo mondo pazo / o sputar per le chiese avemarie
, 9-594: egli aveva girato il mondo, lavorando da muratore, in francia
ghe formò du oggi pu belli del mondo. romoli, 374: il flemmatico è
. far te più squacquerate risa del mondo chi sa qualcosa di garbo. latti,
del pecora, lxxviii-iii-65: quest'è al mondo di virtù lucerna, / quest'è
tutto quello che si squatema per lo mondo, sì sustanzie, sì accidenti,
: avea trovato la binxmaggine padrona del mondo e le sue stesse virtù per sopramercato
quanto squadronato / stassi il gran donnesco mondo. 2. ben sistemato in
, 173: « per levarvi dal mondo », rispose l'onorevole polimante, «
un locale). amene e ridenti del mondo cambiata subitamente in ultima baldini, 3-278
essersi dimenticati che in qualche parte del mondo esistevano fiori, donne ridenti, case allegre
tuo onore squarta / qualunque abute 'l mondo et onne scarso / cum lor falsa
con volere acceso / ma ubedì el mondo. ovidio volgar., 6-508: né
vidi me impossibile a conciliare con il mondo intorno, scosceso e calcinoso com'ero
recreamento ara colui al puoi mai ritrovare al mondo simile a cristo, che sempre sta
: / non credo che si trovi ad mondo fante / più orrenda, più sucida
: oh! non si trova nel mondo un delinquente, traditore e squartatore, così