, mentre essi sono la ribaldaglia del mondo e come tali esiliati da tutti i
ritenevano la feccia e la ribalderia del mondo. 7. disonestà.
morti e iti mendicando e ribaldi per lo mondo. colombini, 200: parmi
^ santi, ma eziandio dalli uomini del mondo, come sono i ribaldi e le
i caduti in mano della giustizia del mondo, non s'ha loro mai a negar
, 67: l'uomo di questo mondo, per scelerato e ribaldo che sia
se ce sono de li ribaldi al mondo, li quali ancor con le busie cercano
sazio e stufo delle cose di questo mondo ribaldo. monti, x-3-347: meglio
e non aggio paura / se 'l mondo fosse tutto quanto armato; / e di
simon sottini / gran ribaldone, in questo mondo nato / più per da sbirro far
in quanto nel nuovo ribalena l'antico il mondo può ancora essere amato! =
in ambito storico o politico o nel mondo teatrale, culturale o sportivo).
, v-1-646: ora in quanto al mondo, in quanto a dio, stimo
ottaviano] grazioso signore ed ebbe lo mondo in tanta pace in sua signoria che
de notati, 249: mentre stiamo nel mondo prevale il corpo né sol ricalcitra all'
/ offende il ciel, la pace al mondo toglie? / e qual de l'
. bartoli, 6-3-62: far sapere al mondo ciò che da uomo del mondo,
al mondo ciò che da uomo del mondo, prima di leggerlo su'lor [dei
, xcvi-122: per amor creai il mondo; / feci l'uomo a me secondo
/ puro e netto, santo e mondo; / non potè nel ben restare.
pregiudicio era alla sua riputazione che 'l mondo tutto vedesse dalla sua scuola esser uscito
chi mai più avesse ardito insegnare al mondo cose tanto scandalose. -che dimostra
ch'io sopraadico, allor che 'l mondo / dell'incomodità si fé rubello.
19: col bel nome dell'amore il mondo appella / quel cieco, innato e
controllo dell'uomo (l'energia del mondo fisico). landolfi, 9-53:
un freno alla ribellione crun figlio. r mondo [19-ii- 1949], 2:
fiorire / e a far frutto e 'l mondo ribellire. = comp. dal pref
); essere colmo di mali (il mondo). mamiani, 10-i-257: di
antitesi e metafore. graf 5-470: il mondo, /... non redento,
). spallanzani, iv-295: il mondo ribocca di cerretani e di ciurmatori.
nel mezzo del fortunoso mare di questo mondo, il quale tanti ribocchi di marosi vi
trovano a ribocco in tutte le parti del mondo cattolico. emiliani-giudici, i-306:
. e. gadda, 7-213: il mondo è una specie di calderone casalingo dove
sembiante / sentir facea ribrezzo a mezzo mondo; / ma tanta tracotanza e tanto orgoglio
volesse chiudere quelle porte che tutto il mondo gli aveva aperte, gli ributto [gli
il povero giovane non aveva altro al mondo che la sua sciabola e la sua
modo, / ché ogn'angolo del mondo fi ributta. 10. allontanare
secolo e in oggi, come va il mondo, dismesse, ci dobbiamo noi ributtare
. baretti, 3-271: in questo mondo 'nfl desperandum', cioè non bisogna perdersi
freddura e ricadia fu in molti parti del mondo, il detto bartolommeo ne morì.
: asciùgar potrà tumide guance / il mondo, e ricalcar la prisca strada. cesarotti
ombre e di silenzio pieno / el mondo, e 'l ciel di stelle ricamato.
.. non entravano di solito nel mondo letterario se non prendevano abito virile, coltivandosi
f. frugoni, 2-239: trasmise il mondo nuovo al vecchio, per rinovarlo,
e di uscita delle sostanze provenienti dal mondo esterno, il qual movimento ha luogo
e diffusi ancora oggi in tutto il mondo (come la catenella, il punto
che s'abbia, si può adattarvi un mondo / di ricami a capriccio; ma
voi qua dov'è ito naufrago un mondo? dov'è rimasta seppellita la lussuria,
a ciascuno di vedere all'improvviso il mondo, la vita, con gli occhi nuovi
inaudito, senza un pretesto al mondo, avete osato rapire una fanciulla minorenne,
-nelle espressioni ricchezza mondana, ricchezze del mondo, temporali, in opposizione ai beni
calcare le ricchezze e la pompa del mondo e la sua vanità. -aristocrazia
i pastori di betlemme, 'al duro mondo ignoti', non eran superbi. un povero
loro insegnato spregiar tutti i beni del mondo. -per estens. largitore di
tracche; / nasce in mezzo del mondo in cioppa riccia: / secca, lessa
disfatto'. davvero in fondo in fondo il mondo è stato sempre lo stesso. la
, 2-268: tante colline cerano al mondo, tanta campagna sterminata, e dappertutto prugnole
e più possente e ricca cavallaria del mondo. -sm. (femm.
xxxv-i-602: non è om en 'sto mondo, sire deu, s'el t'onfende
in quei tempi ne'quali era il mondo tanto ricco di idioti e tanto povero de'
quel suo grembo fecondo / ricco 'l mondo / noi vedrem dì nuovi eroi.
ardente / della fiamma gentil che il mondo serba / e lo fa ricco di
gemma che dio grandissimo ha dato al mondo, accioché gli uomini, legandola nell'oro
parola: dice che 'l bene del mondo anzi ch'egli s'abbia, sì.
una riccona sfondolata, che ha corso il mondo a'suoi tempi, ma ora dopo
anch'io una mano all'inventario del mondo. -consiglio nazionale delle ricerche: v
mi par nulla travaglia / gir per lo mondo inn. ogne regione / e ricercar
i-2-182: io non so se al mondo l'uomo ch * e uomo debba piuttosto
italia ha vocaboli, ma di tutto il mondo, chi ben ricercare volesse 0 sapesse
interne affezioni presso tutti i popoli del mondo, come quello di chinare la testa per
el quale in questa profonda selva del mondo ricerca e truova gli occultissimi passi di
arte poi ricercatrice attenta / del piccol mondo e che dirò? f. m.
a darci questa ricetta? per lo mondo vanno di cattivi uomeni e per uno
un rigo della ricetta per riuscire simpatici nel mondo. banti, 10-80: collo stesso
che vanno al monimento, cioè al mondo presente che è recettàculo di corruttibili cose,
amici, acciocché per li agi del mondo non inrugginiscano e guastinsi. =
l'ira del padre e la vergogna del mondo poiché gli aveva partoriti di nascoso,
, 298: se li uomini del mondo non muoiono alla loro volontà e peccato,
10-12: quant'uomim son già stati nel mondo che volentieri e con grandissimo desiderio hanno
, -rispose anceschi. -e quando toma, mondo ladro? -se lei crede, potrei
stati invidiati da tutti gli uomini del mondo...: passate che furono con
mezzo seggio / dell'etere e del mondo avendo il cerchio / lungi-lucente, tutto ne
di lasciare tutte le gabelle e fare al mondo questo bel dono. ma i vecchi
moglie vezzosa: e niuno guadagno al mondo ha, se non quella ricoltella.
incontanente che. ttu se'lavato e mondo dal peccato, non ti dèi però confidare
e nel giovinett'anno / si ricomincia il mondo a vestir d'erba. chiabrera,
224: è da dire che un altro mondo ci aspetti più comodo e migliore,
mia, di persona che fosse al mondo, mi ricompensano con ricusare ostinatamente di
rade volte veg- giamo in questo mondo punito il vizio e ricompensata la
le voci, le ricomponviventi d'un mondo sepolto. stisi di poi, restano come
da caltanissetta, 237: per ricompra del mondo sparse [cristo] tutto il suo
s'egli avesse tutto l'oro del mondo e tutto 'l mondo e tutto il desse
l'oro del mondo e tutto 'l mondo e tutto il desse a dio per
, in un limitato e anche gretto mondo di piccoli interessi personali. nievo,
aver con tanti miei travagli riconciliato il mondo teco, non voglio altro da te ne
con i propri sentimenti o con il mondo; accettare da una rinnovata prospettiva un'
bellezza della natura e si riconciliarono col mondo. -ritrovarsi nuovamente a proprio agio.
che ha ritrovato nuovamente l'accordo col mondo, con la vita. frateili,
tu [o madonna] partoristi al mondo lo reconciliatore, lo quale non avea.
) alla iniziale coscienza non separata dal mondo. -operazione con cui si risale da
e l'avare fatiche ricondotte / al mondo, e far le gente andar sicure.
il bel giorno / che riconduce al nostro mondo il maggio. testi, lì-200:
vittoria alle nostre insegne, fé stimare al mondo, giudice per lo più dall'evento
i-vm-27: il più semplice ragionamento del mondo fondato sulla os- servazion giornaliera, che
a dime male senza una prova al mondo e a riconfermare la sua capacità. borgese
noi la riconficchiamo nel falso cuore del mondo. 2. inchiodare un'altra
dio la gran vendetta / che il mondo riconforti, / or co'i caduti là
la sorte umana e la miseria del mondo. rebora, 3-i-485: la zia peppina
fiamme e ricongiungi / gl'infiniti del mondo enti dispersi. giordani, v-87: questa
,... pure in questo mondo, mentre vivono nelle membra mortali,
studio di lettere che recognosca tutto il mondo. fiamma, 1-297: questa è
riconosce i suoi cittadini per tutto il mondo, che è sparsa per tutto. moretti
da voi avere, facciendovi reconosciere el mondo e sé. bonvesin da la riva
pace non è per i poeti del mondo, per questi portatori di una ricchezza
di chi rimane in queste tenebre del mondo, la quale cecità è tanta che,
bene, tutto quello che ho al mondo lo riconosco da lui. c
m. frescobaldi, 1-21: amor al mondo o l'età tenerella, /
suoi santi e servi suoi in questo mondo dio qualche volta gli toglie quel vigore
]: voi, né persona del mondo, non mi potrebbe far cosa più
baldi, 3-1-58: per mostrarsi al mondo conoscitore delle virtù e riconoscitore de'meriti
: restereste fortemente meravigliati come tutto il mondo prudente e saggio non sia stato sempre
dalla politica: e il problema del mondo sta nel far rivivere la prima e nel
e ridente / riconsiglia ad amare / il mondo e gli animali? 4
l'ulivo in fronte / riconsolar del mondo afflitto i voti. 5. figur
sia altro rimedio contro la fame nel mondo che una riconversione massiccia all'agricoltura e
del visitatore un netto distacco tra il mondo del sole, che si è lasciato fuori
che si è lasciato fuori, e il mondo nero e ferruginoso delle officine.
, cosi come l'intelligenza inintelligente del mondo 'colto'nei giorni liberi! non è un
di terra di disordinato amore e affetto del mondo. 6. dimenticato, caduto in
in contatto con la pulsazione unica del mondo. -occultamento della verità di fatti
: se 'l seme è già minuto e mondo, vuoisi seminare spargendolo e gittandolo,
bionde / ch'ancor per fama al mondo fan ricorda / posta in corona d'
di voi sarà dinanzi a dio e nel mondo infine all'ultimo fine sopra a tutti
di sì maravigliosi smarrimenti, turbinare un mondo di prodigi, nel suo sangue e ne'
delle cose che essa vole produrre al mondo. g. bargagli, 1-64: questo
o signor antonio, che noi siamo nel mondo e fasciati di queste carni e ricoperti
arse / impetuoso / nelle vene del mondo; -in un riposo / freddo le forme
« e sieri reo che tutto il mondo sallo! » idem, purg.,
deh, quando tu sarai tornato al mondo / e riposato, de la lunga via
porterà di là quanti ne arrecò al mondo nascendo, fruisce con accorta moderazione ciò che
adempiendo, a quanti eran pe 'l mondo / 'suoi compagni di gloria'ancora vivi /
i-67: dante non può paganizzare quel mondo dello spirito, appunto perché esso è
esso è il suo spinto, il suo mondo, il suo modo di sentire e
, se c'è giustizia a questo mondo! pratesi, 1-85: dopo quest'affronto
che non era il più savio giovane del mondo, aweg- gendosi del suo errore,
trice (d'una realtà morale del mondo), l'uomo chiamato, predestinato
sottosuolo. m. ferrara [« il mondo », 26-iii-1049], 1
ii-610: non v'ha forza al mondo che possa ormai cancellare dall'ordine del
creativa dell'artista e ne presenta il mondo poetico rifatto e illuminato dai giudizio estetico
il 'ricostruttore di mani'più geniale del mondo. = nome d'agente da ricostruire
calcolatrici e fatte circolare in tutto il mondo durante le celebrazioni leonardesche del 1952.
il quale per la croce riparasti lo mondo, che rendesti lume a colui ch'era
l'ebbe perduta, a ricoveralla tutto il mondo ad arme so- mosse. lapidario estense
volsse recovrar tomo perduo e reemer lo mondo. n. agostini, 5-1-28:
la contrizione del cuore, già se'mondo e già hai sadisfatto a dio e sarebbe
degli altri animali, s'andasse col mondo perpetuando, ricoverandosi di tempo in tempo,
perdei quel giorno, con tutto il mondo, che mio padre morio!
rilieva e ricria in maravigliosa allegrezza il mondo. cassiano volgar., ii-13 (
un nuovo byron, a ricreare il mondo de'versi. carducci, iii-3-41: ugo
cara e santa patria! ella ricreò il mondo intellettuale degli antichi, ella aiè la
, ella aiè la forma dell'arte al mondo tumultuante e selvaggio del medio evo.
piacer; e inconscio ricrea / del mondo le specie e l'idea.
che si ricrearanno e produ- ranno nel mondo, solo possono essere da iddio con la
, buone e belle, e il mondo si ricreò tutto e parea essere ringiovanito
il concetto... che questo gran mondo altro veramente non sia che un vario
pittura, a una ricreazione umanistica del mondo. v. bompiani, i-36: mi
ricreazione. -riepilogo nell'atto conoscitivo del mondo oggettivo. b. croce, i-3-200
fattamente innamorati / che non gustano al mondo altro ricrio. magalotti, 20-134:
fra giordano, 3-16: tutto questo mondo è posto in maligno, cioè in
1 suoi stati, stabilì la pace del mondo, accrebbe la nputazion di filippo.
sue qualche fin dare / o renovare el mondo e chi quel regge, / potresti
, 3-51: quel tuffo fuori del mondo ormai abituale, quel recupero di un
il cielo perché mi tolgano finalmente dal mondo. carducci, iii-14-217: il pastore e
: riddiamo! riddiamo! che il mondo è caduto! /... s'
peso nella ridda in cui roteava il mondo. stuparich, i-85: su da sconosciute
: riddiamo! riddiamo! ché il mondo è caduto! i... i
così, per simpatie, senza che il mondo se ne accorga perché là la situazione
/ stagion che mfiora e rinnovella il mondo, / vedessi, in vece di fiorite
non diresti tu, silvio: -il mondo langue, / la natura vien meno?
e ridente / riconsiglia ad amare / il mondo e gli animali / e gli uomini
e le piante e l'edificio intero del mondo dal casuale movimento degli atomi risultassero.
diè cupido, / stommi e del mondo e suoi inganni mi rido / chùo
quegli che hanno gran felicitate in questo mondo: 'il tempo ride loro'. jacopo
mato chi se fia / en questo mondo traitor, / chi ogni soi seguior /
più accuratamente e lungamente si studia il mondo, tanto più vi si scuopre del
ciel e sia ridiculo / a tutto el mondo e poi senza adminiculo / straniato sia
più ridicola che io abbia visto al mondo? moravia, xiii-301: la diva guardò
dallo spirito di menzogna che governa il mondo, il buon senso se ne morrebbe solitario
; per te si è ridiffuso sul mondo il sorriso. = comp. dal
si vede che lei non conosce il mondo ». « lui? » disse don
'in villa'è un ridiscendere a un mondo ristretto e convenzionale. pasolini, 13-108:
ridi- sciolta bontà, piove, sul mondo, / acque che crescono erbe,
ricchezza fra il nord e il sud del mondo può risolvere davvero i problemi dell'emigrazione
/ n'have la terra, e 'l mondo / ne ridivien fecondo. alfieri,
secondo sia perfetta / come di luce il mondo il sole informa. / e quando
/ fu error d'estimativa: / il mondo è in piena norma, / voltiam
voler seco la mischia, giudice il mondo. botta, 6-ii-57: fece pertanto il
peripato, già ridotti de'primi letterati del mondo, si sono resi oscuri alberghi di
al vostro nome tanto largo luogo nel mondo ch'è di necessità che anche il
: nelle città nobili in molti luoghi del mondo tutti i mercanti e artefici hanno una
frutto / d'ogni dolcezza c'al mondo si trova. petrarca, 93-10: se'
è quanto di buono ci è nel mondo. 12. locuz. ridrizzare
opera negl'intelletti come il sole nel mondo; l'organica disposizione dell'uomo per
.. desiderano di spregiare il mondo e riducere il movimento della mente
, dicendo e faccendo, convertirà il mondo e riducerallo a via di verità.
dove pare che tutti li negozi del mondo si riferiscano. -sottoporre a rigorosa
.., se non fanno il mondo beato, almeno lo riducono più comodo.
tutto 'l ciel volle / redur lo mondo a suo modo sereno, / cesare
tuoi antecessori ce l'hanno di madonna del mondo fatta casa di schiavi e di tedeschi
a clinica la vita / e il mondo a un ospitale. gozzano, ii-319:
tre cose, le quali li uomini del mondo principalmente cercano in questo mondo e dalle
uomini del mondo principalmente cercano in questo mondo e dalle quali tutte l'altre possono
le olimpiadi e ridurle agli anni del mondo, non si trova nel determinare i medesimi
terzio, trapasserai tucto el corpo del mondo, sì come primo cielo agli occhi manifesto
e solitudine. -anche: ritirarsi dal mondo in un eremo o, anche, in
frati molte anime in molte parti del mondo si convertivano e ridu- ceansi a via
vita solitaria di stella, ritirata dal mondo e tutta data alle cose celesti, in
5-2-80: roma (ridotto in pace il mondo tutto) si ridusse in fiorito stato
, come fa tutto il resto del mondo, ridursi in manco per le eredità,
, almeno per le donne del gran mondo, si riduce a restare in letto
primo che facesse avvertito in universale il mondo dell'imperfezione del nostro alfabeto e del
tollera la superbia turchesca di mostrar al mondo che il gran signore si abbia a
: raccogliersi spiritual- mente, chiudersi al mondo. bonichi, 84: se pur
. ha peccato contro la grandezza del mondo quasi per istinto... dopo questo
si verifica una riduzione drastica: il mondo non è più che un osso;
nel secondo, un'esplosione stupefacente: il mondo è un milione, un miliardo di
. h. fraenkel [« il mondo », 28-v-1949], 5: quando
dello stesso lume sino alla medesima sommità del mondo. 2. filos. in
b. croce, ii-8-32: quel mondo sommerso riemerge, simile e pur diverso
xxi-200: coloro che vogliono riempere il mondo, alfine andranno dove vanno i mondani.
/ a rempire le sedie, / nel mondo a dar mercede, / letizia ai
sospiri, on- d'io già il mondo rempio, / son frutti delle angoscie di
tutte le lingue hanno oggimai riempiuto il mondo di diversi volumi, pieni di precetti di
patria, che, avendo riempito il mondo di gloria e 'l cielo di stelle
questo vituperio degli uomini e vergogna del mondo? -la fama delle sue ribalderie m'
dì che passiamo su questa valle del mondo. tarchetti, 6-i-94: la vostra
nessun luogo, in nessuna condizione al mondo, fuorché sopra un piroscafo che attraversi un
sferici, che sono le parti principali del mondo corporeo. leoni, 534: padova
. e. gadda, 24-136: il mondo nostro è per sua natura maldicente,
si mise a riepilogare: « il mondo è grande ed è bello, ma è
b. croce, iv-12-326: il mondo va innanzi tra squilibri e riequilibri,
concezione storicistica è che il pensiero del mondo sia, e che sia un seguito
b. croce, iv-12-326: il mondo va innanzi tra squilibri e riequilibri,
3. esprimere una visione del mondo, rielaborandone i concetti. pasolini
l'aspetto umanizzato del mistero armonico del mondo? -riproporre per affinità, simiglianza o
presentare una figura o una personalità del mondo storico, politico o artistico, ripercorrendone
or non è questo un rifabbricare il mondo in certo modo... e colla
'l suo boccale di birra rifabbrica il mondo a imagine sua e della sua
mio modo. -volere rifabbricare il mondo: credere utopicamente di poter modificare a
pirandello, 8-983: -venzi vuol rifabbricare il mondo! - esclamò pia canzonandolo.
, 462: per qualche tempo il mondo non vorrà occuparsi che... del
11-77: quegli si lava e fassi mondo, il quale, piangendo il male
perché a lui deve la capitale del mondo di esser rifatta. pascoli, 567:
, 2-39: vogliamo pure rifare il mondo e di rifare il cielo non ci curiamo
essere tutto da rifare o rifare il mondo, la società). a.
andaste, piacevi servirlo e rifare il mondo de'medici? mazzini, 93-185: i
interessa a tutti quanti, che il mondo è mal fatto e bisogna rifarlo. flaiano
e protetti. carducci, iii-3-126: arido mondo, che non crede a nulla,
questa terra, sì si rifarae il mondo di vile schiatta de'villani in luogo di
, 13-64: è... questo mondo non buttato là a rifascio, ma
uomo, fin che sta in questo mondo, è un infermo che si trova sur
circostante buio..., crea un mondo molto diverso dal reale.
). compagni, v-vii: il mondo dèe sempre all'altissimo donatore riferire reverentissime
vostra fede sia annunciata per tutto il mondo. trattato di falconeria volgar.,
quelli i quali sono nelle delizie di questo mondo, i quali stanno in delicatezza di
riffa o di raffa, a questo mondo le cose. -e riffa raffa,
b. croce, iv-12-259: il mondo moderno ha necessità sopratutto di un rifiammeggiante
, iii-458: così come fu preclaro al mondo, così la sua luce fra taltre
spira'ec.: cioè, vivo nel mondo, ove si rifiata. anonimo fiorentino
tommaseo, 1-493: le donne abbandonate dal mondo vogliono pure a qualche modo rificcarsi nel
vogliono pure a qualche modo rificcarsi nel mondo. 10. figur. impegnarsi
accenna e amicca / pur col piacer del mondo lordo e tristo. michelangelo, 1-i-120
da chi è sperto delle cose del mondo. 4. confidare in qualcosa
per la qual cosa bisogna dire che il mondo abbia avuto origine, e non molto
che... bisogna dire che il mondo sia corruttibile, imperoché patisce così gravi
!... / di tucto el mondo fai fare refiutanga. 2
per te [maria], tutto 'l mondo d'amare. -desistere.
, sdegnare, sprezzare. -rifiutare il mondo: non abbandonarsi alle lusinghe che offre,
con la spada nuda / sono del mondo perfette colonne. / o desolata terra,
iii-36: io rifiutai le consolazioni del mondo. maestro alberto, 120: ogni
incominciò a confortare che rifiutasse realmente il mondo con ogni suo piacere. b
i piaceri della vita, le bellezze del mondo, le consolazioni della filosofia, sono
calvino, 5-91: aveva attraversato un mondo che rifiutava la forma.
tutti miseri, rifiutati, despetti al mondo. caro, 12-i-316: in ogni
rifiutazione... che fa il mondo del nostro ammonirlo. 6. rifiuto
il soglio allo sconcerto e il campo mondo di mostri in cui gli è toccato di
così pericolose fatiche? -rifiuto del mondo: reietto dell'umanità. d.
gloria far la sua prima entrata nel mondo non altrimenti che un vii rifiuto del
non altrimenti che un vii rifiuto del mondo. 16. canale di riflusso,
. altro utile non fusse venuto al mondo dalla ottica inglese che le stampe colorate
filosonco, avendo già innanzi a sé il mondo poetico nella sua verità ed integrità,
quella veneraccia sfrontata, che fa del mondo un postribolo e dei letti coniugali singolarmente
superiorità di fortuna della medesima tutt'il mondo se gli rese inimico et averso e che
aria stordita di chi entra in un mondo nuovo di apparenze e di impressioni.
rivedere un'idea, una condizione del mondo, ecc. -anche: rappresentare fedelmente
4-80: nell'immagine convulsa che del mondo riflette il giornale, è un po'
, più di ogni altra creatura al mondo, la sinistra luce dei tempi. frasi
che la rovina del più savio del mondo ebbe principio non men dal vino che
: in somma asini in tutto il mondo, fuorché nella scizia, la quale,
fa paura. rifletto: dunque il mondo può esser visto in un modo del
leonardo, 7-i-20: la bellezza del mondo... consiste nella superficie de
. sembra stia riscuotendo notevole successo nel mondo del lavoro. -rilievo particolare dato
rifluente / sangue, di sangue tutto il mondo intriso. 5. emanato (
troia, l'uno e l'altro mondo di europa e d'asia l'udme,
sono affamati per le gravezze di questo mondo, e col suo rifocillaménto gli fa
cantari antichi, lxxxv-155: tufo lo mondo nange re- fondaréve / nange che stese
giuglaris, 202: quietare tu il mondo non puoi: or lascialo andar come
. mamiani, 10-ii-947: ora in mondo cotale l'uomo non si stempra,
con riferimento a un totale mutamento del mondo. l'aurora, ii-473: o
fatta per te: la riforma del mondo è venuta. -rinnovamento di un
di questo uomo, di questo picciolo mondo? oliva, 323: manca chi
, apparsa in carne, opera nel mondo. riformanza (reformanza), sf
il mio disegno. -riformare il mondo: trasformare radicalmente la situazione e l'
a me non tocca di riformare il mondo. muratori, 8-ii-49: io so che
posto in cuore di voler riformare il mondo, al fine perdette pepatta e conobbe
spirito, che presumono di riformare il mondo e di ridurlo alla vita spirituale senz'aver
che ora si fanno a voler riformare il mondo? cantù, 3-174: non m'
m'ero figurato che bisognasse riformar il mondo e che lo potessimo noi colla rivoluzione.
ch'era il più ricco palagio del mondo, e ivi raunò il popolo e la
x-64: non vi acconciate a questo mondo, ma riformatevi nella novità del vostro sentimento
-cambiato, reso migliore (il mondo). muratori, 10-i-32: se
. muratori, 10-i-32: se il mondo non è guarito né riformato peranche,
e le chiese riformate offrono al disperato mondo moderno fanno pensare a un medico che
crede mandata da dio per riformare il mondo, si troverà ridotta in riformatori dello
tore. pascoli, i-712: il mondo mediterraneo si raccoglieva sotto cesare, cominciando
politica (anche nell'espressione riformatore del mondo). giuglaris, 239:
l'animo di fare il riformatore del mondo in cose che poco importano, voglio
lingua maledica e di spirito riformatore del mondo, che non mi perdoneranno principalmente le
. ciò non importa ai riformatori del mondo, essi vogliono quell'istruzione per cui
nuovo agostino ed un nf ormatore del mondo scientifico. bar etti, i-174:
contegno di riformatore de'costumi pravi del mondo volessi, come dalla ca- tedra,
e per darla a bere a tutto il mondo cristiano dentro la coppa d'oro d'
atteso che da l'informazione di questo mondo interno non sarà difficile di far progresso
l'approvazione de'più eccellenti matematici del mondo. d. bartoli, 2-4-408: così
/ fan pianger l'aria sì che il mondo bagna, / da l'altre stelle
: egli non fece una difficoltà al mondo di spacciare per suo il bel trovato
di sale e mettilo in un pignatino mondo e coprila bene che non ne possi
o modestia non sfuggiresti, ladroni del mondo, cui non rimanendo più terra a disertare
chieste, discutendo con mezzo mondo, senza riuscir mai a nulla di
come suole essere parola de'signori del mondo, ea è molto usata loro parola di
ha già sparto e vuol che 'l mondo allaghi. cavalca, 20-213: io
a pin non resta che rifugiarsi nel mondo dei grandi, dei grandi che pure
pensiero, la vita feroce e schiava del mondo e rifugiandosi di là della morte;
rifugia dalle insidie e dalle suggestioni del mondo entro la fede dei padri. sbarbaro
. sbarbaro, 2-64: se un altro mondo non avessi mio / nel quale dalla
l'acqua! ah, che cosa al mondo è più bella dell'acqua? tutto
, come suole essere parola de'signori del mondo, ed è molto usata loro parola
non ha altro rifugio fuorché la carità del mondo. 6. ambiente o luogo
libanese era la moneta più forte del mondo, una divisa rifugio che saliva insieme
; / néd i'non so al mondo sì gran dama / che di lui dovess'
, da poi che ho lasciato il mondo, io abbia scritto d'altre materie che
carri / quando nacque costei che 'l mondo riga. albergati, 1-2: benché sia
ciò mi pare, / quasi lo mondo tutto. = femm. di
rigagno / si diriva così dal nostro mondo, / perché ci appar pur a questo
mal costume / ch'è in questo mondo per ciascuna sorte: / però rigate
: 1 padri maestri, uomini di mondo, amavano di secolareggiare un poco anche
le quali non occorre che i rigatieri del mondo vecchio tengano per minuzie e per giuochi
dell'arte ed è l'uomo del mondo più diseredato di gusto e di sensibilità artistica
periodici popolari, i-270: trascinati in un mondo imma ginario dalle loro teorie
guerra, della scoperta d'un nuovo mondo per la navigazione e il commercio e della
, fondesse le classi, rigenerasse il mondo. -intr. con la particella
, 2-xix-412: la sua accusa al mondo, alle grandezze e alla sapienza del mondo
mondo, alle grandezze e alla sapienza del mondo e dell'uomo, conduce e culmina
è degenerativo solo se considerato rispetto al mondo di prima, ma considerato entro la
napoli o di ferrara, ma del mondo tutto;... rigettato da
la mia vita, nessun bene al mondo me la rende cara, poco merito
: preoccupato soltanto di realizzare il proprio mondo plastico, rigetta l'astrazione stilistica e i
dosso de la sorte e mostra al mondo che non per suo difetto, ma per
miei; fammi dimenticar ogni cosa del mondo; dàmmi che tosto io rigetti e disprezzi
, a cagione de'severi costumi del mondo, che una femmina non avea ardimento di
/ e quando è in fredda neve il mondo involto, / rigide tacque agli animanti
esser fortuna. salvini, 24-281: del mondo tenitore, sonatore / di siringa,
e non più a te ma al mondo, al demonio, alla carne, a
quel maiordomo che rigira / l'economia del mondo. magalotti, 26-32: arrivò in
montagna / che drizza voi che 'l mondo fece torti. ugurgieri, 287: il
1-1-346: ritrovare in cielo un nuovo mondo con quattro nuovi pianeti che intorno ad
cne condurrebbe ad una negazione violenta del mondo moderno, si appaga di uno pseudo-realismo
altri peccati, de'quali abbonda il mondo, non abbia il giustissimo iddio da
lisciardaccie di donne hanno fatto insospettire il mondo. 3. figur. opera
stelle / pioveran fiamme a consumare il mondo, /... / tremenda all'
., 3-47: i'fui nel mondo verdina sorella; / e se la mente
machiavelli, 1-i-131: nel principio del mondo, sendo gli abitatori radi, vissono
reo... di tale cose del mondo, come non lo riguardassero punto.
che ti riguarda sembra trovarsi in un mondo ove la prova non ha né significato
nuovo andare a cercar quella parte del mondo che riguarda me- zogiomo. varchi,
che la faceva riguardevole a tutto il mondo. g. bentivoglio, 4-1415: quasi
fatica ch'io duro per raccoglier nuove dal mondo, con licenza della sua riguardevole pancia
ci avrebbero i riguardi sempre tiranni del mondo. monti, xi-109: i riguardi scambievoli
segondo sensone a riguardo delli altri del mondo. trattato del ben vivere, 1:
rigurgitare. pasolini, 13-224: il nostro mondo, in pace, rigurgita di un
imbevuto di veleno; oggi è un mondo vivo. i pensieri ora rigurgitano in me
il più bel ponte che mai fiume al mondo abbia lambito. 7.
/ che non sia nato in questo mondo spento. -smettere un uso linguistico
spalle si erano gettata la cura del mondo. f. f. frugoni,
poeta deve fingersi un universo immobile, un mondo vuoto, una plaga che confina col
.. partir dal principio « che il mondo vuol essere sempre quello che sempre fu
rivedeva, rivedeva proprio in quel suo mondo alcuni particolari che gli erano rimasti più
per avermi sposa, tutto perdette al mondo. guerrazzi, 14-1 ^ 8:
7-in: la divina bontà, che 'l mondo im- prenta, / di proceder per
vostre; e poria essere melgio del mondo ch'el non sia anche relevato in publica
/ relevòse e fece iètto / e lo mondo à arapicciato. compagni, 1-15:
anna non è delle più belle del mondo: la statura è comune, le carne
: la lirica continuò stenta stenta nel mondo impenale. al tempo di adriano troviamo,
, ii-158: essendo io nato nel mondo, rilevato nel mondo e caminato pel
essendo io nato nel mondo, rilevato nel mondo e caminato pel mondo, non è
, rilevato nel mondo e caminato pel mondo, non è gran fatto aver conosciuto et
esser cascato anch'io nelle cose del mondo. vita di gio. gastone i
e rilevato fe due celebri accademie del mondo, l'ateneo di roma...
il più raro che sia oggi nel mondo, chiamato ricciardo taurino da roano di normandia
: noi chiamiamo brutto una gran parte del mondo poetico e gli diamo il passaporto unicamente
, 19-v-1946], 328: nel mondo della nostra cultura, il nome d'aaolfo
martini, i-38: ho a mano un mondo di cose: tra le altre due
sarà resa vana, all'europa e al mondo. 3. intr. con la
sola si sente / quanto bene è nel mondo. g. b. casaregi,
uomini di molta valenzia rilucenti, il mondo conosce la vostra virtute e potenzia.
quale è vile e aggetto a questo mondo. s. gregorio magno volgar.,
reluciate e risplendiate sì come luminarie nel mondo. ottimo, iii-214: solone.
circunstanti / da l'empio cólto che 'l mondo sedusse. 11. scherz
includendolo nelle loro dialettiche, distinguono un mondo e un sopramondo. 5.
, / la più antica difficile del mondo. sbarbaro, 4-79: la rima:
rima, / per far che 'l mondo mai sempre v'onori. serventese romagnolo,
poema (anche non rimato, nel mondo classico). dante, inf,
2. che è rimasto solo al mondo. laudario della compagnia di san gilio
, / di retro al sol, del mondo sanza gente'. valerio massimo volgar.
la verità, essendo tutto il rimanente del mondo sepolto nell'idolatria. ungaretti, xi-228
iddio prende per se i rimanenti del mondo oweramente quelli che sono schifati da quello
; / e un fratello che solo al mondo avia; / e tuttavolta far del
e egitto non rimagna, / tutto 'l mondo richiedi a mia difesa. boccaccio,
e peccato più per la vergogna del mondo che per le pene che debbian ricevere
pene che debbian ricevere a l'altro mondo. da porto, 1-302: non mi
i begli occhi fanno, / così 'l mondo potrei / pinger nei versi miei.
sono piene di accuse de'savi del mondo. tasso, ii-483: per me non
il sesto / a lo stremo del mondo, e aentro ad esso / distinse tanto
chi mi tiene in guai / nel mondo più non rimanga. fra giordano, 1-75
io non so essere accaduta eruzione al mondo più rimarcabile per l'estensione occupata come
della pagnuola stava un globo rappresentante il mondo alla corona et all'armi soggetto, vollero
., a quello ricorsi che fa il mondo oggidì; e con grandissima diligenza fei
: un cavaliero, vagando per il mondo, nemicato e perseguitato da nettuno e
de cristianismo chi e ancor in sto mondo corno in fogolar fregio se po pu trovar
cavalieri la più bella ventenne donna nel mondo ex piegatrice di giornali del quotidiano romano
disoccupazione, in definitiva rimbalza dannosamente sul mondo intiero. 8. manifestarsi,
chiesa agl'imperadori, quasi tutto il mondo ne fu poi commosso e contaminato, e
filosofi] che l'altre cose del mondo più minute fossero per abbattimento e fortuito
iersera dal canonico boni mentre che il mondo folleggiava e rimbambiva in carrozza ed in
. deledda, i-532: -cose del mondo! s'invecchia, si rimbambisce,
: vizio, ch'i più sapienti del mondo fai divenir stolti, i più forti
vien giocondo / e pargoleggia il rimbambito mondo. 4. degradato a uno
: quindi avvenire che quella parte di mondo quasi ribambita vada disperando ciò che innanzi
potrà anche esser sembrato rimbarbariménto. un mondo, che s'era abituati a vedere
l'ar- chitettor del tutto creato il mondo di così belle e variate maniere e
per benefizio de'suoi medesimi abbia il mondo queste bellissime arti ricuperate e che per
dir troppo affermando che quasi tutto il bel mondo patrizio della città nostra si fece rimbiondire
volgar., 9-8: togli un vaso mondo di stagno o d'altro metallo,
.. /... rivela al mondo / ciò che udisti e vedesti ».
/ or va'per sempre lieta, al mondo vivi. -celebrare, esaltare.
rimbombando grandezze, eccedeva i termini del mondo. leopardi, 372: tu [alfieri
il gran colombo / ritrovatore di un mondo novello. davila, 639: avea deliberato
armi, e tale aspetto / spande nel mondo un fiume di diletto. =
quasi avesse tratto dal caos il suo mondo. e per un pezzo rimase come rimbozzolito
loro rimbrotti, pare arrivino da un mondo inespresso che bisogna interpretare, al modo
a forza delle fischiate di tutto il mondo, fu obbligato a rimbocatare tutto il
unger le mani al commissario, poiché 'l mondo si governa oggi per questa via.
sono venuti tanti mali e danni nel mondo e nella santa chiesa, in comune e
le ribalderie, che si commettono nel mondo, a niuno più che a chi ha
guevara], i-93: non è al mondo limosina che ad iddio sia tanto accetta
: come... a questo mondo le cose sono sempre alpincirca andate cosi
:!... / questo del mondo la redenzione, / questo è 11
uomo che fu noto a tutto il mondo, secondo che scrive il poeta eccellentissimo
che ognuno, quando egli entra nel mondo, studiasse bene intorno a sé e minutamente
che partita / gli fece far d'esto mondo villano, / a ciò che l'
1: le sfrenate voglie sono per lo mondo trascorse, uccidendo e robbando l'uno
vedere tanta moltitudine che 'n tutto il mondo non istimava che fosse altrettanta gente. in
: stomme allegro e lazioso / questo mondo delectando, / ma '1 iudicio rimenbrando /
venne la mattina, per nessuna condizione di mondo... non si potea rimemorare
questa luce... / del mondo c'ha sì breve sussistenza / ci rimeni
rimenio, un bisbiglio il maggior del mondo. 3. travaglio, contrarietà.
da baleni vulcanici, si elabora il mondo moderno; i barbari del nord gli dànno
che ha rimescolato tutta la bruttura del mondo e tiene te come si tiene un ferro
o si rimescolassero con l'anima del mondo degli stoici oppure aspettassero, per tornare nel
senza buona parte alcuna, nato al mondo per nscorpare a scrocco! io non
grillo, 853: le dolcezze di questo mondo son sempre rimescolate di qualche amaritudine.
nievo, 881: è un mondo nuovo affatto, un rimescolio di
entro al bersaglio / non valse al mondo una castagna lessa, / ma sol
da principio sembrano i meglio orditi del mondo. come asciugato che sia il fresco,
si vanta di rimetter la sapienza nel mondo. o intollerabile, o stomacosa, o
del re, senza mostrare una difficoltà al mondo. caro, 12iii- 65: sua
la parte dinanzi, senza una commodità al mondo. 42. spendere a fondo
e. cecchi, 7-13: il mondo, a prezzo di sforzi inauditi, cerca
bati, di questi nuovamente venuti al mondo, fanno gran [s. v.
la baldanza morta, / fa creder questo mondo, non han corso e mi ci convien
: s'accettava il collegio il mondo adesso sia divenuto meno scandaloso e forse
1-iv-538): le due ministre del mondo spesso le lor cose più care nascondono sotto
, 2-i-11: chi troppo godè in questo mondo deve rimetter le poste nell'altro.
ingrandisca. -osservare gli eventi del mondo e le azioni degli uomini in vista
, / quando i rai nel nostro mondo scocca. -rimirare a perpendicolo:
donne, alquanto rimirate che vale il mondo sanza nostro lume. stigliani,
loro procacciato; quelle laudi che il mondo glie ne tributa; quella tacita maraviglia con
, morto il marito, abbandonando il mondo, chiudersi ne'monasteri e quivi in
ci restasse che un seme specifico al mondo, in processo di tempo, possono da
7-ii-328: baston mal ri mondo bisognerebbe. a. f. doni,
/ ciò fie a la fine del mondo, / ke ciascun sirà remondo / d'
'video santos'fuggir questo tondo / del mondo infetto per ogni boscata, / yurbes et
sua povero e mendico andare tapinando pel mondo. silvestri, xl-192: basta dare un'
la coscienzia rimordente, di fuori il mondo ardente. gilio, l-ii-82: per riconoscerli
mai pensi rimossa / sua fama al mondo, e in del fa tamia degna.
2. per estens. ricreare il mondo o l'uomo; far rinascere l'
v. lancellotti, 68: volendo il mondo a lor modo, fatto a pennello
motupropri, / che si rimpasta il mondo? -istituire in fretta e per
/ vo'rimestare e vo'ricostruire / il mondo paralitico e imperfetto: / saran da
di sora e ti farei rimpedulare il cervello mondo di là come sgrana gli occhi di falco
3-6: così due volte è fatto il mondo adorno / di tal bellezza e rimpennate
, ii-2-81: che vale il resto del mondo, po sto rimpetto all'
che non si sa da qual contrada del mondo spirar soglia, ma si vede bene
quelle dita avvinto, / rimpiansi il mondo e la mia dolce vita! ungaretti
subord. sbarbaro, 4-50: nel mondo che si risentiva ancora del caos,
gli altri; rifugiarsi idealmente nel proprio mondo interiore o fantastico, evadendo dalla realtà
e bandito anch'egli in certa guisa dal mondo. nievo, 1-350: di costoro
sull'autocarro. -rinchiuso in un mondo fantastico, avulso dalla realtà.
: la bigietta per nulla al mondo ella avrebbe, in caso, palesato il
ero rimpiccinito e avrei voluto sparire dal mondo. misasi, 6-ii-73: la direttrice giungeva
picciolita dalla velocità. nuovo senso del mondo. sava rese, 43
rimpicciolita. fogazzaro, 1-449: il piccolo mondo provinciale non è moderno che per le
... la miglior gente del mondo. rimpiccoliménto, sm. il rendere
dai suoi primitivi ricercatori, tutto il mondo si rimpinzò dei loro spari e urli
qualcosa. bonsanti, 4-281: un mondo trionfante, rimpinzato dei beni della terra
, iii-262: gettando lo sguardo in quel mondo antico, base della sua coltura,
, x-1-448: non curai il giudizio del mondo e non volli mai rimpngionarmi nelle forme
per l'adrieto resta vituperosa al mondo e piena d'ignominia. giovio,
, che ti conforta ad udire il mondo e la carne più che la coscienza
è in me, quand'anche il mondo mal mi giudicasse. -con un
ch'avete lassata l'af- feczione del mondo e avetemi sequitato, avrete qui la grazia
dio] / lo qual dal mortai mondo m'ha remoto. -non far
: sovra ogno peccado q'en'sto mondo se truova / è soperbia: cui l'
tal sorte che a ongniuno parrà un mondo nuovo. far recedere, far desistere
tosto, / da tut le breg del mondo ke tu seré remosto. fra giordano
che ne venga la guerra e il mondo diventi un caos. magalotti, 21-90:
il mio ritorno, / mio ritorno dal mondo di là! -coprire, chiudere
più stupendo rivolgitore delle umane sorti del mondo paganico che abbia veduto il mondo,
del mondo paganico che abbia veduto il mondo,... poiché egli rimutò il
, che se tutti gl'imperadori del mondo col loro imperio si ragionassero qui,
corso di un secolo la faccia del mondo rimutasi, e tali nuove circostanze nelle umane
102: davanti alla sua mente tutto il mondo di papà risuscitava, ingrandito, trasfigurato
scean farfalle. -rigenerarsi (il mondo). montale, 1-108: cala
sui frangenti; / si dismemora il mondo e può rinascere. -in un'
: crudel, se del suo grembo al mondo nacque / sì bella donna, esser
, / ché, se mori nel mondo, in ciel rinasci. 9
panni, 393: fa'che il mondo in lui rinati ammiri / quei che la
di e$ser divenuto un uomo nuovo al mondo, spiritualmente renato per dio, per
popolo; talvolta nelle espressioni rinato al mondo, alla vita, sentirsi rinato,
ch'io ricevo di vedervi rinata al mondo ed all'opinione di tutti. cesarotti,
si scostò che quella rinavigava verso il mondo dei sogni pomeridiani. = comp.
riparatore d'ingiustizie ei si mostrava al mondo, non le rincappellasse col dare al papa
granucci, 2-42: che fa egli il mondo di questi uomini, nati per far
corrotto. fagiuoli, 1-1-199: il mondo è troppo rincattivito e nella città s'
vita ritirata, quasi senza contatti col mondo. tommaseo [s. v
. baldi, i-62: vinse il mondo alessandro in un baleno / e sprezzò
evitare un pericolo, per isolarsi dal mondo o per nascondersi; chiudersi in casa
casa per lavorare o per ritirarsi dal mondo; serrarsi in una stanza per conversare
alla prigion rinchiuso, / vivo nel mondo e son dal mondo escluso, / ché
/ vivo nel mondo e son dal mondo escluso, / ché 'l piè tremante
tre quarti della popolazione non conosceva altro mondo, fuon di quello nnchiuso entro il
terzo ne'tarantini, essi ogni uomo del mondo, nel quale dopoi rincontrarono sì fatti
desiderio di fare suo l'imperio del mondo. pascoli, i-202: la tua camicia
al primato con esaù, lasciò al mondo qualche dubbio della sua fama appannata da so-
la cosa più orrida che abbia il mondo, a sprezzar la morte.
amore, / ch'una parte del mondo n'ho stancato; / però mi vo'
che si mal menare / vedea in mondo, che gl'er'a spiacere. chiaro
pur troppo ardito, ma prosontuoso dal mondo giudicato, che... volessi
mala pena di ciò ch'ha 'l mondo non ci contenterebbe. tomitano, 46
, 19-375: la nobiltade, che al mondo si vedeva avere, cominciò ad essergli
. e. radius [« il mondo », 9-iv-1949], 11: la
], 20: si avrà nel mondo, un rincrudirsi di disgrazie aviatorie, navali
disamore per tutti gli altri bambini del mondo che non erano suoi. rapini, 27-
il mondo dalle eresie, il vecchio cenci attendeva a
pio v] vigilava a rinettare il mondo dalle eresie, il vecchio cenci attendeva
due amanti, rimasti soli signori del mondo, non sarebbero felici. anzitutto non
rinfanciullita nella lunga assenza dai piaceri del mondo. linati, 8-37: io non
genesi dell'embrione), crea un mondo molto diverso dal reale. = comp
sulla superbia era uno rinfiammare fuoco nel mondo. -per estens. surriscaldare.
di spirito sancto rinfiammati / per lo mondo giste compagnati. foscolo, viii-
/ nelle vaghezze, onde rinfiora il mondo, / più noto a noi, di
giocondità rinfiora. grafi 5-1003: il mondo che tu [demonio] rinfiori / ha
stragi allora quando più dovrebbe innabissare il mondo? ora che per queste selve avrebbe
si vendicherà, avvegnaché pure in questo mondo ne faccia iddio grande vendetta (ch'e
se non ne fa giudicio altrove nell'altro mondo. 2. veter. disus
suo canto la cicala / e il mondo ardeva a guisa d'una torcia. p
. gozzi, i-23-40: contra il guasto mondo ch'erra / ragion rinforzo ed in
del malvagio oblio / gli rinnovelli al mondo il canto mio. filicaia, 2-1-26:
. mazzini, 47-179: tutto il mondo è convinto che dalla crisi presente deve escire
de le tentazioni e de le tribulazioni del mondo, attenda visione o revelazione di quell'
1-305: quando mi awien talor pel mondo andare / e veggio qualch'insegna alzata
la francia, dando sostanza nuova al mondo per oltre cent'anni. -rivalersi
stampa, 28: lei, che 'l mondo impalidisce e 'mbianca / con la sua
laude cortonesi, 1-i-203: tutto 'l mondo sì renfresca / lengua ebrea e francesca
d'alcun'ammenda tua fama rinfreschi / nel mondo sù, dove tornar li lece.
, alla quale un'altra simile nel mondo tutto non si ritrovava, perciò che
tucti li populi de questa parte del mondo le usano perché rinfrescali molto el core
in virtù dell'intervento divino (il mondo). laudario urbinate, lxxxiii-571:
che sole / per cui tucto lo mondo se renflesca, / conserva lo mio
dai piedi nudi. -figur. mondo (la coscienza). ricciardo da
a ciascun di vedere all'improvviso il mondo, la vita, con occhi nuovi;
specchia u ciel, natura, il mondo: / und'io più ognor rinfrondo,
per gioco, ma col maggior senno del mondo, sciamò: - non temete;
la speranza nngavagna, / veggendo 'l mondo aver cangiata faccia / in poco d'
suo, la speranza, veggendo il mondo aver cangiato faccia e rinverdir la terra
fra giordano [crusca]: fece mondo novello, spense gl'idoli e ringenerollo
desidera affinare gli uomini nel vivere del mondo altro fuoco né miglior cimento di questo
da barberino, 1-119: pareva che il mondo si dovesse disfare di grida, di
noi la vena / segreta: il nostro mondo / si regge appena. / se
. giuglaris, 4-402: ammiriti il mondo, o fiorenza, per tanti sommi
gran parte ch'ebbero nello scoprimento del mondo nuovo i tuoi americi e nel ringiovinimento
iv-2-1252: quale, tra le sorti del mondo, è magnifica come questa che si
che sta benissimo e che va pel mondo vispo e allegro, roseo e ringiovanito,
. lo faranno scriver forse nel « mondo » ringiovanito dalla copula del signor sand
. impegolarsi di nuovo nelle tentazioni del mondo. bresciani, 3-192: quel sant'
la pazzia d'andarmene e ringoiarmi nel mondo. 5. tr. contenere
. varchi, 18-2-259: che tutto 'l mondo sapeva quante volte si fosse la città
nuovo. 2. ricreare il mondo e i suoi elementi (con riferimento
anni. ne'quali ringravidandosi dal divin mondo, ritorna come io dissi su 'l cominciar
orsù, m'aspetto un ringraziamentone dell'altro mondo. = nome d'azione da ringraziare1
col mezzo della stampa nella luce del mondo, ho voluto che anche in queste
antro che facea egli a vantaggio del mondo? = comp. dal pref.
vorrei potere tornii al contatto d'un mondo dove non ho trovato ciò che il mio
quanto mai v'è di lusinghiero nel mondo congiurerà alla tua rovina, a rapirti
la ragione e stravolto l'ordine del mondo per conservare una qualche lusinga. carducci,
ancora di giusto e di santo al mondo. -assol. castiglione,
hai più contento / che se 'l mondo avesse sotto mie lega, / tanto
: forte contro tutte le tentazioni del mondo mussulmano, antepose le gioie della fede agli
le gioie della fede agli onori del mondo e prescelse la via dell'esilio alla vita
: a cristo, per vendicarsi nel mondo di questi rinnegati che lui bestemmiano e il
saldato il conto; granata in questo mondo non getterei mai più, cane rinnegato.
cercava la vita e la verità nel mondo antico. carducci, ii-ì-229: levane
/ de la stirpe che italia e il mondo onora. -rifl. riprodursi o
bel grembo fecondo / verranno alfonsi al mondo, / i quai rinnoveranno i nomi e
non esser ancora nato o rinovato nel mondo l'uso delle stampe, il tutto era
si racconta che, in qualche paese del mondo, gli editori de'giornali procurino di
/ si sforzò rinovar il guasto mondo. tommaseo, 15-341: una è l'
santo,... venendo nel mondo, ha rinovate le menti degli uomini
, sottomesso l'imperio, convertito il mondo, dato fine a'sacrifici antichi, ordinato
nuovo / né speme ho piu nel falso mondo alcuna, / della nuova, ch'
dimostrando d'esser salamone / venuto al mondo a rinovar le leggi. machiavelli,
, un'arte, la concezione del mondo, con l'introduzione di concetti,
quella setta di rinovar le scienze nel mondo e di farvi dentro di molti progressi.
nostro paese che ha saputo dimostrare al mondo degli intelligenti la sua capacità di rinnovarsi e
iaro d'anno, nel quale tutto il mondo si rinnuova, così il celeste come
relegano nel passato; gliela dà il mondo, che rinnova sempre. pavese, 10-17
finice si dice che n'è uno al mondo e non ne sono più, e
, 6-387: vien primavera, e il mondo si rinnuova: / fioriscon l'erba
-peggiorare. sannazaro, iv-42: nel mondo oggi gli amici non si trovano,
radicalmente dah'incamazione di cristo (il mondo). s. bonaventura volgar.
, si ripete. quando si crede il mondo rinnovato, si svolgono avvenimenti già altra
, massimamente s'elle sono giovevoli al mondo. muratori, 5-i-69: si sono
allora così alla lontana i rinnovatori del mondo. einaudi, 487: a discolpa
a un determinato uso. -rinnovatore del mondo: gesù, in quanto lo ha codice
la popolazione, dovrà innovarsi continuamente. mondo. questa rinovazione, se si faccia di
- rinascita dopo l'estinzione. mondo, la storia il costume, il lavoro
o meno radicale, rinascita, palingenesi del mondo. tu ti senti ordinariamente o più lieto
sosteni / che la rinovazion, che 'l mondo aspetta. / non 5.
il pensiero; / gli rinnovelli al mondo il canto mio. indurre a
. barignano, lxv-161: quel mondo che fu; lo rinnovellò e lo rinnovella
per la salute di tutto quanto il mondo e per la reformazione della santa chiesa
di filolao pitagorico intorno alla costituzione del mondo, quantunque ne fossero smarrite e perdute
vaga / stagion che 'nfiora e rinnovella il mondo. 0. rinuccini, 9:
, 5-88: così della gran macchina del mondo / le mura eccelse
sorge superba e tanta / parte di mondo empie del suo splendor. -migliorare una
prole sì fecondo / che sarà eterno al mondo. ciro di pers, 3-313:
caldi rai: / augel ch'essere al mondo ognuno dice, / dove si trovi
21. acquistare nuovi abitanti (il mondo). m. moro, lvi-180
lvi-180: per voi si rinnovelle / il mondo e mostri di bellezza adorno: /
/ sol per amor si rinnovella il mondo. -continuare nei discendenti (una famiglia
singolari amici che quasi dal principio del mondo sino a oggi si contano? -che
. trasformato spiritualmente a fondo (il mondo, una persona, da un sacramento)
e purgata in meglio la faccia del mondo. tommaseo, 1-301: sento il
per il corno, alla cui polvere nel mondo asiatico e in partic. cinese sono
quella di fuoco in mano, el mondo sotto rinoceronte. d annunzio, vii-40
: queste fabbriche esemplari non hanno nel mondo un millesimo della rinomanza che investe sul
che l'uomo fa e dice per lo mondo, per altrui ingannare o in anima
arme, siccome la rinomea per lo mondo si corre sovente di grande bontade, d'
bene sia in avere gloria di questo mondo e grande rinomea del secolo. storia
ppiù anpia rinnomèa all'altre provincie del mondo. bembo, 10-iii-50: la gloria
il culto, l'adorazione, il mondo da cui è circondato l'uomo d'ingegno
prisma attraverso al quale si colora il mondo volgare e si ringiovanisce e rinsanguina.
e divenuta fortissima, si diffuse nel mondo. 3. fornito di nuove
a prender moglie e a mettere al mondo non so quanti figliuoli. -sostant
-cosa veramente da fare strasecolare tutto 'l mondo. - e me rinsecolare. =
: già t'ho detto come girai il mondo tutto e poi come arrivai alla taprobana
taira rischiara e rinserena, / il mondo toma in grande dilettanza. fanfani,
, 1-14: alla perfine abbiendo il mondo silenzio riposato di generale pace sotto la
cesare augusto imperadore ed essendo prima il mondo turbato di tribolazione e di guerre, e
bartolini, 20-289: ti conosco, mondo sghembo, / tu che rinserri nel
si osserva sotterra nelle varie parti del mondo. 2. per estens.
s'impanca a giudicare delle cose del mondo, sputerà sentenze per la repubblica di
. pavese, 4-275: quel vecchio mondo del culto e dei simboli, della
e luminoso che separa dal resto del mondo la stanza. ma...
un poco rintoccheranno le campane / del mondo antico. -risultare sollecitato.
neri, 2-43: che dirà il mondo se raminga e sola / volo di notte
impossibile il mese che 'l vide al mondo sorgente ad abbatter la fellonia. g
,... errava attraverso un mondo di simboli, senza rintracciarne il significato.
ha tracciato dal ciel le vie del mondo / tutte, e riprese a rintracciar più
nume? il terribile, che il mondo / col trisulco suo folgore rintrona. giuliani
ii-147: vede dio in quel carcere un mondo di disperati ardere, stridere, contorcersi
chi la ragion de'troni / vuol nel mondo perduta. c. gozzi, i-13
anco in tutte quattro / parti del mondo. faldella, i-4-33: all'aurora
cercasti tutte le mode di vestir del mondo, osservasti tutti i puntigli del mondo
mondo, osservasti tutti i puntigli del mondo? rosmini, 6-149: cristo celebrò la
sapore eroico a quella sua rinunzia al mondo, e le facevano stimar bello e lieve
rinunzia si rende pubblica. -rinunziaménto del mondo: la rinunzia al possesso o al godimento
quando le demonia dopo il rinunziaménto del mondo ci fanno bollire il cuore, infocandolo
la via d'un intero rinunziaménto del mondo e di se medesimo. algarotti, 1-iii-165
vuole, cioè a dire con cuor mondo e labbro verace e con interissima annegazione
santo battesimo, cioè di renunziare al mondo e alle sue delizie. s. bernardino
con messer gabriello determinarono di renunziare al mondo e alla sua pompa. segneri, iii-1-137
aver promesso nel battesimo di rinunziare al mondo e al demonio. gioia, 1-i-281:
. borghini, 1-77: stimiamo il mondo come una repubblica comune a tutti,
ii-56: niente ti giova aver rinunziato il mondo, se oltre di ciò tu non
degni, / rinunziammo i pegni / del mondo e della carne. -cancellare
di sangue, di tener le briglie del mondo si ritirò in una villa presso salona
rinunziare a sé: lasciare totalmente 11 mondo. s. caterina da siena,
libri di questi ilari accondiscendenze a un mondo spregiato e rinunciato. rinunziatóre1 (rinunciatóre
co'desideri, dopo la renunziazióne del mondo, è levato quasi da alcune penne da
facessero assoluta rinunzia- zione di quanto al mondo possedevano, serbatone solamente tanto che bastasse
suo di rinvenire tutte le cose del mondo. testi pratesi, 458: fate richiedere
di rinvenire l'anello che lega il mondo animato al vegetante e questo al minerale.
mettere soldati nostri per tutto 'l mondo, gli mescolammo con nerbo di que'paesani
tempo ebbe riposo, / lasso del mondo garrulo, lo spirto. 2
de questa primavera, / che novamente il mondo cinge intorno. tinucci, 2-19:
taira rischiara e rinserena, / il mondo toma in grande dilettanza / e l'agua
/ romani altieri e do- mator del mondo, / schiantate questa vite a tal che
: -ancor rinvérgo! - / ma 'l mondo manca ed ogni ben è spinto.
ed assennata principessina in tutto l'universo mondo. 2. reiterare.
). landolfi, 11-93: il mondo di fuori... dopo la tempesta
gli uomini avessero rinvemiciato la faccia del mondo. 2. per estens.
, che sempre più si riversa il mondo, perché tutto in dissoluzione si spande
.. cominciavo a vedere l'altro mondo di là. = comp. dai
tanti gran prìncipi con tanta rinvoltura del mondo e con manifesta mina della sede apostolica
inchiostri, / a cui consacri il mondo altari e tempio, / traimi da
tre nimici ha l'alma nostra / mondo, carne e demon rio. tassoni
conchiudo che 'l buono uomo in questo mondo è pellegrino e non ci pone troppo il
pieno di malvagità e di peccati (il mondo, un'età, un luogo)
dio, / tu ài sì strutto il mondo e fatto rio / che a mal
come vi chiama iddio! / lasciate il mondo rio / e suo'diletti vani.
, i-297: dai tenebrosi orrori / del mondo rio fallace / spingiti, o saggia
, dov'ogni eco tace / del mondo afflitto e rio, / chiedere a lei
: / non quelli onde oggi il mondo si diletta, / che hanno sì
vivono a dio, ma solo al mondo. iacopone, 35-23: segnor nigliente
non te prego che le tolli del mondo, ma che tu le guardi da ria
scipione dal trattare della pace utile al mondo. niccolò cieco, lxxxviii-ii-206: la gente
è rio, è impertanto utile al mondo. renieri, xxxvi-79: o de'divin
chiabrera, 1-i-441: quando sull'empio mondo il ciel s'adira, / allor cinto
: 'tutte le cose, di che il mondo è adorno, / uscir buone di
: stassi ancor sotto al sonno il mondo muto / che dolce sparse in noi di
sarà, noi crediamo, la base del mondo economico futuro. massaia, iii-72:
proprie virtù, riordinarete con esse il mondo. -per simil., con
, lxxxviii-i-440: piangi tu, miser mondo, che sopporti / sì inistimabil danno e
'recherche', che riorganizzano i dati del mondo esterno secondo una struttura sinfonica che tiene
loro misteriosi recessi seguitano a premere questo mondo riottoso e battagliero. capuana, 12-86
i-122: qual famiglia v'era al mondo più santa di quella d'isacco fl favorito
pronom. ispirarsi nuovamente ai modelli del mondo classico greco e latino.
amare delusioni e dell'agguerrita astiosità del mondo. -premiare. ojetti,
tu [o morte] fatta nel mondo vicara, / ci ven'senza ripara?
il quale per la croce riparasti lo mondo, che rendesti lume a colui ch'era
... e tutte le artiglierie del mondo non possono riparare che, quando il
, iv-5-118: dal cielo salute e dal mondo laude ritrarrà l'amor che portate al
di te e della tua visione del mondo. avresti fatto di ulla tua moglie,
la vertù è da tutti i savi del mondo riputato il far beneficio altrui e riparar
iii-314: tutti i beni di questo mondo sono inganni. ma dunque togliete via
[il collodi] idealmente in un mondo più consono alle sue predi- lezioni.
del mondo creatore, / solo reparatore / deh'uom
armi. e. giardina [« il mondo », 21-v-1949], 5: questa
divina virtù e onnipotenzia alla riparazion del mondo come unico rimedio alla nostra salute. carducci
riparo ora che piglia congedo dal mondo. fucini, 4-143: egli [d'
di quel che il cel destina e il mondo. guicciardini, viii-231: vedendo uno
dubbio alcuno, / e venne al mondo a far nostro riparo. 9
tutti e'medici che si potevono avere nel mondo, e nessuno non gli seppe dare
una certa indolenza per le cose di questo mondo, e credevano di non esser del
tanto quanto essi hanno, se tutto il mondo si ripartisse per testa. p.
, 20: tra quei tre ripartitori del mondo tosto ne nacquero odio e nimicizie crudelissime
nell'ambito del diritto commerciale e del mondo finanziario, agli importi attribuiti agli azionisti
li xii apostoli che tutto 'l mondo ripasceano e nodriano per dottrina e per loro
: bisognerebbe ripassare tutti gli archivi del mondo sempre retrocedendo fino al primo per vedere
ripensamento, inquadratura dell'autore studiato nel mondo ideale di rolland. pasolini, 13-270:
omo mondano, / che di questo mondo tu mi par vano. bandello,
, xxx-l602: non è om en sto mondo, sire deun, s'el t'
per lo cielo il sole arrossa / il mondo tutto per monti e per valli,
di là per tutti i versi che resti mondo della sua spoglia. baldi, 166
lo sappia leggere, con riguardo al mondo onde quei vecchi trattavano la così detta critica
di palliata malizia che levi da questo mondo il freddo positivo, esiliando a quest'
mi ripeti, pesantemente, nel mondo. calvino, 8-97: ogni essere natante
sempre infelici, / involuti ne'ben del mondo rei, / sperando in lor quiete
: se non gli piaceva, il mondo era grande. jahier, 30: anche
della percezione. mamiani, 10-i-465: nel mondo dei contingenti, il finito..
. f. frugoni, i-302: il mondo è tutto cucito di punti...
pezze e ripezzi, parlando sinceramente del mondo sdruccito e racciabattato. -di ripezzo:
la parte dinanzi, senza una commodità al mondo. = deverb. da ripiegare
un'ora fa nella parte opposta del mondo. e noi siamo soddisfatti di ripiegarle col
, anche accentuando la chiusura verso il mondo esterno; guardare profondamente in se stessi
proiettato sul fuori, sulle cose del mondo, scelte e riconosciute e nominate una
presto ebbe del suo nome ripieno il mondo. mascheroni, 8-12: già la fama
lotario diacono volgar., i-196: questo mondo è ripieno... di eretici
varietà di cose e situazioni (il mondo). baldi, ii-23: di
: di tante cose ond'è ripieno il mondo / scienza avete, o buon cesandro
fama a sufficienza esposto all'occhio del mondo il ritratto delle di lui qualità: greco
dio sa donde all'imperio di tutto 'l mondo, e tant'altri per lo
/ è una belva peggior che infesti il mondo. a. piazza, 1
lume, ardore e spirito che convertiranno il mondo e redurranno a più perfetto stato che
cristo e dei morti alla fine del mondo. - ripigliaménto di fiato: pausa per
sé una persona, togliendola da questo mondo (dio). giuliani, ii-349
e 'piaceri falsi di questo fallace mondo v'hanno ritratto e allontanato. tansulo,
ma per mio ristoro / intra del mondo e di fortuna offese. d.
, lascia per questo d'esser nel mondo tempio degno di dio. canale,
/ meco recando su le spalle un mondo, / ripiglierò la via dove m'
come a dire, in un nuovo mondo. foscolo, iv-298: con che passione
, ed è diffuso in tutto il mondo conservando significati rituali presso alcuni popoli di
, guardando perplessi e depressi quel lillipuziano mondo. 9. gettare violentemente a
mente dello svogliato leggitore in un fantastico mondo d'ignote sensazioni per quindi ripiombarlo deluso
non vaglia a molt'altre cose in questo mondo; e di quel non voglio esser
ancora degne di venire in luce del mondo: qualche giorno forse si ripoliranno e
ripone / colui ch'a tutto il mondo dà splendore. aretino, vl-350:
che aveva la più velenosa lingua del mondo, perché di quanti ufficiali ed altri
nell'intimo la sensazione di un altro mondo, nel quale già in realtà viveva.
sua, sciolse dal porto / e il mondo veder volle e andar per tutto.
altrui autorità, tentano d'ingrandire 11 mondo dell'idee e d'estendere l'impero della
deh, quando tu sarai tornato al mondo / e riposato, de la lunga
ali / di lieta notte riposava il mondo. poerio, 3-360: a tarda notte
, 7-i-161: l'uomo in questo mondo è nato per stare in continua fatica,
questa guerra la quale aveva tenuto tutto il mondo sospeso, andò in fiandra all'imperadore
da dio la virtù di riflettere il mondo delle cose. 11. letter
: forza e che prosegua / pel mondo... / quei che ritorna a
metteano alla ventura e andavano affrancando il mondo;... e per loro
somma felicità possibile dell'uomo in questo mondo è quando egli vive quietamente nel suo stato
più bella e la più riposata vita del mondo. fiamma, 149: quel ben
cammino ascoso / intrammo a ritornar nel chiaro mondo; / e sanza cura aver d'
propri figli cresciuti, che han preso mondo e si son fatti più avanti del padre
fuggo, io fuggo, / corrotto mondo, il tuo tenace visco / e le
/ mille corone, onde fai 'l mondo adorno, / che ne chiami al riposo
si pensa e si regge il vasto mondo reale. calvino, 9-123: ora
. degli arientt, io: in questo mondo non è magior riposo che contentarse del
di avere quel riposo di dire il mondo ci è perché è stato fatto..
che prova l'intelletto a immaginarsi il mondo stato sempre e questo riposo ch'ei
curo o sprezzo i vortici / d'un mondo tempestoso: / un soglio non compensami
patria de'semidei, / porto del mondo e regno degli iddei. colletta, iii-91
secondo / splenda il tuo sangue al mondo, / ne la patria hai sdegnato
di quanto frutto sarebbe il suo ozio al mondo. leopardi, 3-54: bennato ingegno
rivoluzione francese (epoca della libertà del mondo) fu determinato che la salute della repubblica
e i venti, e parea muto il mondo. chiabrera, 1-iv-125: venti,
ch'arse / impetuoso / nelle vene del mondo -in un riposo / freddo le forme
vinti. tassoni, xvi-425: il mondo tutto è pieno di corpi e non ha
/ e le virtù che cacciò il mondo, quando / lei cacciò ancora, uscir
gli organi del tatto, e il mondo nuovamento a riprecipitarsi nel caos.
dio ha riprecipitato nel nulla il vecchio mondo, ha riconosciuto che quel mondo non era
vecchio mondo, ha riconosciuto che quel mondo non era degno di esistere.
petrarca, 23-137: nulla ha 'l mondo in ch'uom saggio si fide: /
ti dica / e tutto l'altro mondo imperadore. poliziano, st., 2-17
. lle genti usavano per li dilecti del mondo,... venne in grande
sì dixia: / a l'altro mondo servar divaria / al me servente che m'
], iii-80: essendo il salvatore del mondo vero iddio, volle stravestirsi di tal
, volle stravestirsi di tal sorte che 'l mondo non lo trattò come iddio, e
prese forma di servo e apparve nel mondo con representazione di uomo.
, xxvii- 431: lo spirito del mondo si fa uno spirito di sollazzo, di
santi sì fieno innanzi a tutto il mondo cacciati e reprobati con le demonia in
che l'uomo si riputi crucifisso al mondo, cioè... che non voglia
che gli angeli fussino creati innanzi il mondo, dicendo ch'essi servivano a dio innanzi
fosse stato tempo innanzi la creazion del mondo. sarpi, i-1-58: quando 10 era
, infatti, soffrire la reprobazione del mondo? -giudizio di condanna e di
le belle arti e donate a tutto il mondo. -favorire nuovamente la diffusione di
veggendo noi le principali / membra del mondo riprodursi estinte, / quindi lice imparar che
la conoscenza del più bel riproduttore del mondo,... 'golden fame
tre o quattro più grandi alberghi del mondo è la riproduzione di una vita piena
religione del motore è la riproiezione nel mondo moderno, religiosamente degenerato, del dio
consenso e nella pura narrazione di un mondo divenuto favola, la riproposizione del problema
facto e fanno santi e sapienti del mondo tucti, e chi non sì reprova
(1-iv-264): niuna cosa è al mondo che a lei dispiaccia come fai tu
grillo, io: nelle tempeste di questo mondo, fisando sempre gli occhi in quella
giustissima / seco e con tutto il mondo di repudio. c. garzoni, lii-12-399
generoso ripudio a tutta la sapienza del mondo. moretti, iii-107: distribuivano con
l'unica cosa che di prezioso abbia al mondo; ma il rimorso di dover allevare
171: testimoniando questa fede ebbono il mondo nimicis- simo e crudelissimo; e vinsonlo
, iii-734: la idea dello universo mondo, ch'è nel petto di dio,
grandi progressi che la religione faceva nel mondo e segnatamente in francia, ripulì le
1-viii-39: gl'italiani hanno conquistato il mondo con le armi, lo hanno illuminato con
sono ancor degne di venire in luce del mondo qualche giorno forse si ripoliranno e si
, 4-92: il male antico del mondo, dico la discordia tra francia ed
un'ideologia, di una visione del mondo, di un particolare atteggiamento culturale o
. nel core / ricordanza del mondo. boine, i-139: uno
, ché sempre le città e il mondo lo guastano. -purificarsi dai peccati (
feccia che contraggono l'anime in questo mondo... possano salire a quella infinita
di cose o una nuova visione di mondo e tuttavia non compie nulla di primario
del tutto scomparsi. l. mondo [« la stampa-tuttolibri », 17-ii-1990]
: / sì ché tal piaga il mondo unqua risalde. guidiccioni, i-48:
a sì lieto fine / scorgete il mondo e i miseri mortali / e li degnate
, risale ai primordi dell'età del mondo, al nucleo violento di fuoco staccatosi
fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli
di commozione estatica davanti a qualcosa del mondo, si trova che ci commoviamo perché
: le sue sono strutture di un mondo nuovo, nato con la acquisita coscienza
meraviglia, di costumi la peggior condizionata del mondo: mi dava mille volte per il
: antonio si sentiva risuscitare attorno quel mondo che aveva voluto fuggire e risaltare addosso
umore accolto, / ne 'nsegnasti al mondo stolto / ch'ogni affanno è risanabile.
abituali,... « risanerà il mondo perché cauterizza le coscienze scrupolose e malate
borgese, 1-32: la guerra risanatrice del mondo sarebbe stata la sua medicina. bacchelli
, di guerre legittime e risanatrici del mondo. -che mira a eliminare la
, / e per me tutto il mondo / vedi risanguinare. -far di
, per ottenere l'indulgenza del gaio mondo e per ospitare il peccato sotto il tetto
prelato di quel sapere che tutt'il mondo conosce... il decembre che
sociale / e d'appartenenza / al mondo di massa. 4. disus
nella battaglia. -far ritornare nel mondo. d annunzio, iii-2-131: -mercenaria
-simone di samària la riscaglia / sul mondo. = comp. dal pref.
. boccaccio, 21-29-35: quanti il mondo ne manda qui, a tanti se'
si svanisse et andasse in ruma il mondo, come lo avrebbe fatto se io
di cadenze, impaziente di mettere al mondo creature e creature, poiché la morte
sarà / il giorno della fine del mondo. 2. apparecchio che genera calore
a nuovo. in nessun paese del mondo sanno riscalpellare un lastrico da farti ricordare
che riscuoteranno, dal timore che il mondo, scappato tantianni, dovesse riscappare.
spiazzo erbito che si spenzola sul mondo: vi respira la casa e si riscatta
infinito che lo sospinse al riscatto del mondo. 5. in senso concreto
ottimo, i-562: elli porterebbe nel mondo come l'arcivescovo era punito in inferno
anche la conoscenza veramente completa di quel mondo umano, ch'egli aveva così potentemente
aira rischiara e rinserena / e 'l mondo toma in grande dilettanza / e l'agua
nell'avvenire interverrà che da tutto il mondo, sbattuto e travagliato per le guerre crudelissime
2-129: prospero frattanto fa vela al nuovo mondo. / e il padre e nello
vita di questa nazione artificiale ritagliata nel mondo arabo, la pressione dei nasseriani,
riscocchi / la stessa cantà che crebbe mondo, / perché il volerla ancora sua
ordinale materia, della quale fu fatto il mondo. -osservare una religione, i
nome d'italia riverito e caro nel mondo. -generalmente apprezzato e accettato (un'
/ del dio che con dolcezza il mondo regge? guerrazzi, 10- 104:
, se vogliono mantenere l'autorità nel mondo reventa e temuta. mazzini, 64-157:
e quella tendenza all'unità che preparò un mondo a gesù. 7. locuz
stati, ma anche alla vita del mondo intero, sia con raccomunare a beneficio di
volgar., 3-54: quanto questo mondo parrà pu reverssao a chi ha poco lume
, ma riversciaro e dieme a tutto 'l mondo. 7. far apparire il
assurdo, contrario al giusto (il mondo). p. foglietta, 191
191: a farti conoscere questo reverso mondo ti bisognerebbe praticar qualche tempo le corti di
è chi creda / più volte il mondo in caòsso converso; / e in
riflettendo... che a questo mondo / si fanno tante cose alla riversa,
sumerso, / che per superbia 10 mondo a reverso / pensi regnar via senpre piu
1-67: io non intendo di far il mondo alla riversa. -prendere cammino riverso
erba / la novella stagion che 'l mondo aviva. arici, i-54: florido indarno
/ sparger suo lume e rivestirne il mondo, / veggiam ch'è noto e
da parenti nobili procreata venni io nel mondo, da benigna fortuna e abbondevole ricevuta
a'più gran fiumi che siano nel mondo e in molte parti di essa.
riviera, i più curiosi collezionisti del mondo. montale, 3-44: ero bambino e
sotto la gioconda spera / ringioveniva quanto al mondo è nato. canteo, 238:
il giudizio morale sulle cose di questo mondo, ecco la serietà di ragioni, ecco
. vaghi di rivisitare le cose del mondo, molte cose di coloro [gli antichi
e il passero solitario, quel suo mondo idillico e doloroso recanatese, la sua
delicata educazione e ad un uomo di mondo, quanto i minimi tratti di fratesca impudenza
sprofondi nell'abisso tutti i predestinati del mondo. -ispezione di carattere censorio sulla
esempio, aristofane, primo rivistaiolo del mondo, le cui commedie altro non sono
e parea rinato / pane a 'l mondo, ed alfin parean risorte / tutte le
mentre tra fior e l'erba / del mondo, donna, nel tuo gremio vissi
vanità non m'illuderanno ancora / nel mondo dove dicono che rivivremo eterni. graf
dalla politica: e il problema del mondo sta nel far rivivere la prima e nel
nei dolci figli / dite se al mondo è strazio / che a questo s'assomigli
popolo più artistico che mai sia stato al mondo. d'annunzio, iv-1-787: rivisse
/ né nebbia che 'l ciel copra 'l mondo bagni, / né altro impedimento ond'
., 3-115: poi che pur al mondo fu rivolta / contra suo grado e
alcuno, mentre le manda in questo mondo, poi mandate, sempre le rivolge a
a lui, accioché non attendano al mondo, ma a lui. 2
, 3-42: voi siete quelli che nel mondo avete messo ogni malo uso. ora
malo uso. ora vi si ricomincia il mondo a rivolgere addosso: lo imperadore con
-vivere sulla terra, nel mondo. felice da massa marittima, xliii-272
da virtù esvolle / tanto quanto nel mondo si rivolle. -diffondersi in lunghi
par., 24-106: « se 'l mondo si rivolse al cristianesimo » / diss'
con tutto lo spirito dai bassi affetti del mondo e inalzarsi alla contemplazione di dio e
tu vedrai che neuna cosa in questo mondo si spegne, anzi se ne
cultura inserisce una nostra scelta neltautomatismo del mondo. io. astron. movimento di
più stupendo rivolgitore dell'umane sorti nel mondo pa- ganico. = nome
il fondamento della missione dell'italia nel mondo (e fu assunta come manifesto e
fortuna / dieder a chi più fur nel mondo amici, / ch'i'no'l
ovvero i fiumi e le rivolte del mondo. -andamento ciclico del tempo;
., 1-5-42: li filosofi di questo mondo non si credettono poterla o doverla altrimenti
3-49: se nelle correnti rivolte del mondo il signor duca può far senza il
si sta bene, si rivolterebbe il mondo. -far diventare, rendere qualcuno
in commercio con tutte le nazioni del mondo, ma tutto ciò che non parla fiammingo
si accorgono d'esser dalla povertà del mondo burlati, perché non si rivoltano a
ripetè cattolica. « quando penso che al mondo c'è della gente come pulga
tempo dà una rivoltatina a tutto il mondo, e vi scodella tutte le cose belle
il redentore abbia sopportate tutte infamie del mondo nella passione, volle contuttociò che il suo
: segnoreggiando i romani a tutto il mondo, fecero uno grande tempio, nel mezzo
in loco ove gl'inganni / del cieco mondo perderian lor prove. giacomo soranzo,
la luce, la perduta uce del mondo polveroso e rivoltolato: del mondo ove
uce del mondo polveroso e rivoltolato: del mondo ove sono le spade, le piume
futurismo, [31]: il mondo del pensiero, in italia, in questo
. cum sua gran revoltura / il mondo cierchia in parte del suo regno.
: idee nuove destinate a rivoluzionare il mondo, a gttare un germe di rinnovamento
importanti dei vostri, e trasformeranno il mondo, lo rivoluzioneranno, e avete paura
: la rivoluzione proletaria russa divide il mondo intero in due campi: da una
liberatrice del genere umano, rivoluzionatrice del mondo, sciagurato chi ti rinnega, infelice
1-5-306: alcuni naturalisti argomentano che il mondo sia durato per molte e molte migliaia d'
diversi altri uomini pratici delle cose del mondo, assegnando intorno a ciò molte ragioni
ora non sapremmo l'antichità del mondo, non la durazione delle monarchie,
di continuo alterando le cose di questo mondo, e questi e simili altri monstri sono
di rivoluzionisti che tutto vonno sossopra il mondo. = deriv. da rivoluzione
et ama, / e trema 'l mondo quando si rimembra / del tempo andato
presonzione pres'a baldanza, / tutto lo mondo po'ilei s'è rizzato.
uccellami e salvaggiumi di vari capi del mondo e pesci insin dell'oceano: camere
era tutto quello ch'ei avesse al mondo; perché non aveva né figli, né
,... un sistema del mondo, una 'weltanschauung'e simili robe.
1 posizione sociale, la stima del mondo, la dignità, il prestigio famigliare
giovevoli quanto il rabarbero a purgar il mondo da'suoi vizi. manzoni, pr.
sudici che con tutto l'appetito del mondo si provava disgusto a mandar giù quel