i più freddi cerchi / del nostro mondo a gli etiòpi accesi. idem, 6-ii-22
. non accessibile, quasi fuori del mondo. -figur. buti, 2-539
avesse fatto fare qualche figura in questo mondo. 7. dir. ispezione
b. croce, ii-13-157: * 11 mondo sta bene come sta'. motto di
che in quel punto lo mette al mondo, lo consoli, accheti il suo pianto
dell'inganno medesimo. molti nel mondo, sono stati acchiappati da un tristo che
. idem, 1-128: la bellezza del mondo, la quale consiste nella superficie de'
capacità. idem, iv-307: se nel mondo vi fossero disordini, i mali sarebbero
aver quel riposo di dire: il mondo ci è, perché è stato fatto.
leopardi, i-441: accadono tuttogiorno nel mondo tanti inconvenienti, aberrazioni, accidenti particolari
cercaremo elio [= nello] corpo del mondo. g. cavalcanti, ii-422:
. papini, 27-34: squadrava il mondo con perenne ac- cigliamento attraverso due occhiali
/ emulo a l'altro al picciol mondo il giorno, / qual corona di
acquistando con gli studi la cittadinanza del mondo restiate nel cuore degli italiani e procuriate
83: procacciati di vivere in questo mondo dirittamente, acciò ch'acquisti buona fama
fare non voglio, acciò che 'l mondo non perisca. cantari, 105:
palette, o farle venire dall'altro mondo davide o haydn a suonarle un pezzo
7-33: immagini su immagini, il mondo folleggia dinanzi al piccino, l'accivetta,
da dio, così le cose del mondo sono da detto ordine, e secondo quello
grata accoglienza che immaginar si possa al mondo, e mi pagò 'l mio argento ed
m'accoglia. idem, 22-130: il mondo / la destra soccorrevole gli porge,
, composto e savio nelle cose del mondo, e molto astuto a trovar modo
sieno gli attacchi, che a questo mondo ti tengono più legato. salvini,
mercanzia, di cercare un poco del mondo e vedere e le città e'modi
la sua anima chiedesse aiuto dall'altro mondo, mentre i demoni l'attanagliavano.
nel suo frasario è un ignorare il gran mondo, e non avere l'abbiccì delle
credere che quel modo di presentarsi al mondo fosse puro atteggiamento e giuoco. atteggiare
-dite,... dacché siete al mondo, ne avete trovati mai degrimpertinenti,
: i giorni allora [nei principi del mondo] correvano verso le mattutine ore,
e più caro ognor mi torni / minuto mondo. -figur. fazio,
ma di non troppo buon nome nel mondo galante, ed anche attempatetta.
ch'io non ti la- scerò nel mondo basso. idem, purg., 7-69
senti: va via da questo brutto mondo; va via nella tua primavera sacra
mia / nemica, che mia donna il mondo chiama. boccaccio, i-97: più
atterrai, e'non si disfarà il mondo, e la vergogna fie tua e non
giudicare di loro testa le cose del mondo, si attengano almeno ai proverbi che
a quale partito attenermi per ricomparire nel mondo. panzini, iii-204: attienti alla cucina
crudele e terribile verrà il principe di questo mondo. boccaccio, dee., 3-7
nonostante varie attenuazioni, in tutto il mondo civile. 2. diminuzione progressiva
/ ricomperrollo ciò ch'io ho nel mondo. ariosto, 37-102: quanti ne tocca
c'ha il nostro rettor diviso il mondo / con lo dio che 'l divin folgore
. preti, iii-178: roma che 'l mondo vinse, al tempo cede / che
e nel volto, / ed incomincia il mondo / verso lei di lontano ad atterrarsi
tra'peripatetici, che non voglia il mondo e le sue sfere essere in qualche
religione di potere andare per tutto il mondo a predicare. marinelli, i-486:
parole, che n'avrei riportata nel mondo. targioni pozzetti, 12-11-216: lorenzo
: non vedeva mai nessuna cosa al mondo che non avesse una diretta attinenza col
/ che nulla attinge e tutto il mondo agogna. idem, 740: livido su
anco signoreggia / sopra agli attivi nel mondo di sotto. machiavelli, 141:
, rammarichi e smanie stolte! il mondo è degli attivi e non de'poveri
... / questa vivere al mondo sol ne insegna / con le virtù morali
sole, / e l'acorte sembianze al mondo sole, / e l'atto dal
sustanze; e quelle furon cima / nel mondo in che puro atto fu produtto.
vorrei gridarlo dalla più eccelsa cima del mondo affinché tutta la terra ne restasse attonita
la vostra fu gatta: così nel mondo spesso si baratta »... e
. v.]: sulla scena del mondo, i secondi e terzi attori fanno
lume minore / fa febo che nel mondo non si veggia. caro, n-1047:
li quali in questi cotali attomianti il mondo per arricchire par che sieno. cicerone
ti guardi dallo errore di questo falso mondo pieno d'inganno, dal quale io sono
attorno, e dovresti sapere delle cose del mondo, hai venduto un doglio cinque gigliati
... aveva attossicato tutto il mondo. a. f. doni,
e per gli attraimenti delle vane cose del mondo abbandona li pronti incominciamenti. marsilio ficino
2-26: se dio a sé rapisce ii mondo, e il mondo è rapito da
a sé rapisce ii mondo, e il mondo è rapito da lui, un certo
continuo attraiménto è tra dio e il mondo, che da dio comincia e nel mondo
mondo, che da dio comincia e nel mondo trapassa, e finalmente in dio termina
, / perocché a pace tutto 'l mondo attrasse / più di ciascuno o novello
più piacevole attrattività che io al mondo ho potuta immaginare. tommaseo [s.
, 3-84: esso [l'amor del mondo] è lusinghevile e attrattivo tanto,
: perciò che eglino per cosa del mondo non voglion passare avanti; anzi si
, sentendo l'attrazione di questo nuovo mondo, aveva cercato di avviare un servizio
che considerarono più addentro il sistema del mondo; ma fu discoperta veramente, posta
sole. gioberti, ii-219: così nel mondo sidereo la svariata e mobile popolazione dei
, 1-4: intorno a me gira il mondo, per me il mondo è fatto
gira il mondo, per me il mondo è fatto. e quando non va bene
gli più egregii ed eccellenti filosofi del mondo... attribuiscono più a lei che
, 19-104: ché la vostra avarizia il mondo attrista, / calcando i buoni e
e 'l cor di tante quant'al mondo sono. bandello, 1-2 (i-42)
dietro a loro, somigliano certi fortunati del mondo che di fronte alla miseria troppo vicina
attuale rapporto fra sé e il mondo. -idealismo attuale: attualismo.
fiducia ottimistica dell'infanzia ama contemplare il mondo semplificato secondo le proprie misure.
qua, ciascun corpo è venuto in questo mondo con attualità di peccato.
concreta dello spirito, e cioè del mondo. 4. rifl. ant
intorno alla universal cura di tutto il mondo, che alla par- ticulare della più
da quando iddio prese a creare il mondo, non che a redimerlo, sempre lei
e con la sua breve conoscenza del mondo. 2. ant. applicazione
dichiara per salomone, che ha consegnato il mondo alle nostre disputazioni. 3
carducci, 408: tutto che questo mondo falso adora / co 'l verso audace lo
che potrete vedere il miglior cavaliere del mondo. cicerone volgar., 1-52:
dir che tene / ogn'om ch'ai mondo vene. idem, i-644: ché
ignora e le mutate / sorti del mondo. idem, 24-2: passata è'
sole e in un con quello il mondo. 2. stor. augure
carducci, 824: e tutto che al mondo è civile, / grande, augusto
pigliata la segnoria di tutte le cose del mondo, fue poscia chiamato augusto. dante
: celeste azzurro, d'ogni nebbia mondo, / cui solca d'igneo sole aurato
per idoli suoi v'adora il mondo, / altro non siete alfin che ricchi
-età aurea: la prima età del mondo (secondo la mitologia classica),
: e poi vedrem lui farsi [il mondo] / aureo tutto, e pien
boccaccio, iv-99: oh felice il mondo, se giove mai non avesse cacciato
spirale dei logaritmi creano e dominano il mondo. -regola aurea: regola del
, 2-54: restando vittoriosi or del mondo, or della carne, non pur l'
/ dei popoli, eran pochi uomini al mondo. palazzeschi, 3-163: lo ascoltavano
come alcuni che par che sprezzino il mondo, e vogliano con una certa austerità molesta
2-112: le prime monarchie del mondo autenticano in fatti la massima. borgherini
scegliere come fonte di ispirazione il proprio mondo interiore, i casi, le vicende
di motori derivano dalla fisica generale del mondo. automàtico, agg. (plur
di motori derivano dalla fisica generale del mondo. = comp. da auto- (
coltura ai nostri giorni vien portando nel mondo. pavese, i-140: vorrei potervi
gavillare dicendo che, tutto che al mondo officio d'imperio si ri- cheggia,
libro di tanta autorità per tutto il mondo, che non fu mai riprovato in
: per questo tempo dell'autonno la mondo è asomigliato a la femina ignuda ch'àe
di fondare la nuova visione unitaria del mondo. pratolini, 2-59: bisogna fare così
avanzamento e all'innalzamento dell'uomo e del mondo tutto. 4. ingrandimento
10 tuo nome, e faremolo glorioso nel mondo. guittone, 16-2: miri che
che, poi che io toma'al mondo diserto, / ogni dolce armonia m'è
eccede e avanza tutti e peccati del mondo...? pulci, 7-3:
della terra, e ne divenne signor del mondo. arici, 109: nel pieno
. mazzini, ii-228: il vecchio mondo non può che resistere: la forza
t'avanza / oggi quest'uno al mondo. deledda, ii-322: se vuoi,
miseria ogni altro misero e avaro che al mondo fosse soperchiava oltre misura: per ciò
uno dei minori titoli all'ammirazione del mondo la tenacia con la quale questa gente
sono, che potria / guastar il mondo in un'avemmaria. verga, i-95:
sé tutte le grandi bontadi ch'orno del mondo dovesse avere. petrarca, 50-26:
sarebbe bastato avere tutto il tesoro del mondo. idem, 276: la cattiva pruova
. nelli, 20-3-17: in questo mondo non sono stimati se non i ricchi.
23: avendo considerazione che questa parte del mondo, cioè italia,...
beni della ventura e la gloria del mondo. iacopone, 28-7: stato so en
g. cavalcanti, ii-426: in questo mondo non ha creatura / sì piena di
giunse; o se più inante / nel mondo, ove corriamo, have abitante.
qualcuno mi vuol male o addirittura il mondo intero ce l'ha con me. pavese
piacere degli onori e delle pompe del mondo e avere caro di essere laudato intra
20-53 (ii-158): non era al mondo coppia di persone, / che su
: divisi son li doni di questo mondo: chi ha avere, chi ha savere
gli antichi immaginarono un ingresso per il mondo infernale; in lat. è sost.
che l'uomo senza un soldo al mondo. forteguerri, 26-64: ma l'
la loro virtù, per la quale il mondo lungamente si contentò d'essere corretto da
concentrarsi tutto nella contemplazione del proprio mondo interiore, nell'esame dei propri problemi.
scorta amabil si avvalora / sol può dal mondo scior l'animo franco.
/ e in pelago di fiamme il mondo avvampi. segneri, ii-78: le gioie
mosse a par tirsi dal mondo ed entrò nel chiostro. avvampo
anco di quella, / dei buon del mondo e degli avantaggiati. -essere avvantaggiato:
i miei giorni in qualche paese del mondo senza stillarmi il cervello d'avantaggio.
non fui avveduto: / per lo mondo avversire, lassai lo tuo servire; /
che sicurezza perfetta e compiuta pace nel mondo non si può dare. foscolo,
a fare i più nuovi atti del mondo, tali e tanti che se ne sarebbe
avvedutamente essere tutti questi mancati da questo mondo: perché nell'altro essi pur troppo
se tosto che l'uomo in questo mondo fa bene, egli avesse bene,
avvenga che li beni temporali di questo mondo sieno fatti universalmente per li uomini,
in quarantott'ore si parte per l'altro mondo. calvino, 1-155: la lavatura
amore proprio ha avvelenato tutto quanto il mondo. scala del paradiso, 456: le
: / fra tutte l'altre donne al mondo è gioia. = deriv.
questa via pono avenire l'epidimie elio mondo, e anco la corup- tione de
/ non avverrà ch'io ti ritrovi al mondo. idem, iii-19: il tremito
odiammo e sofferimmo. amate. / il mondo è bello e santo è l'avvenir
0. rucellai, 2-6-1-38: il mondo non fu fatto a caso né avventatamente
discorrer possa. benci, 1-83: il mondo che ha tutte le forme di certo
/... assegna al mio mondo avventizio / calore, odore -e poesia.
di cristo giudice, alla fine del mondo. guittone, v-225-17: dico
sangue suo, per tutto l'oro del mondo. giocosa, 65: le capre
più bene avventurato, che in questo mondo non nacque, ma nel ventre della
spesso senza scrupoli, che gira il mondo in cerca di fortuna.
imporporate. fracchia, 820: il mondo è pieno di avventuriere, e il
si diede il più bel tempo del mondo. idem, dee., 4-4 (
dell'isola, i quali andarono per lo mondo cercando loro avventure. idem, 93
il più aventuroso e fortunato amante del mondo. aretino, iii-157: la prima
idem, 119-50: rado fu al mondo fra così gran turba / ch'udendo ragionar
non fui avveduto: / per lo mondo avversire, lassai lo tuo servire;
che queste così fatte antipatie sono nel mondo, e che è pazzia il volerle scaponire
/ siasi l'inferno, e siasi il mondo armato. / or cominci novello ordin
sorda avversità che ella prova per il mondo intero. = voce dotta,
. foscolo, 1-163: avverso al mondo, avversi a me gli eventi. idem
idem, v-33: rade navi del mondo nostro tentano quell'immenso e sto per
. alberti, io: a tutto il mondo persemi- nando adverso di noi odio e
era riuscito a infiammare di sé il mondo. b. croce, ii-6-219: l'
1-23-6: avvezzati a morire ora al mondo, per cominciare allora a vivere con
somma sapienza: per lo disprezzo del mondo avviarsi al regno del cielo. aleardi,
possono parlare delle cose umane e del mondo, che per deprimerne, impiccolirne,
né io né qualsivoglia uomo mai al mondo possa fare cosa che bene stia. marchetti
, avvilisce tutte quelle cose che nel mondo le piacevano. boccaccio, dee.,
color con cu'i'sto sì hanno il mondo / sotto da lor sì forte avviluppato
, 93-4: i'sì vo per lo mondo predicando / e dimostrando di far vita
suo alto valore / chiarezza vera al mondo che dovea / avvilupparsi dentro al cieco
. e molto avviluppato nelle cupidità del mondo. 5. ant. arruffato
. arrighetto, 229: il quale mondo il cerchio del mare oceano colla sua
.., essendo oggimai stanco del mondo, e non tenendomi avvinto.
/ la novella stagion che 'l mondo aviva. campanella, 1068:
reai manto di tutti i volumi / del mondo, che più ferve e più s'
da mettere in soggezione i primi avvocati del mondo. nievo, 38: era un
diversamente parlando, per diverse parti del mondo avvolgendoci, cotanto allontanati ci siamo.
/ tanto li loda e li condanna il mondo, / è meno assai di quel
è meno assai di quel che al mondo appare. 5. figur.
cotale tenebrosità ed avvolgimento, come se il mondo si aggirasse intorno intorno.
credono che venghino d'altra parte del mondo. ma è falsa opinione: fanno e'
anima s'appiglia, / polso del mondo è l'azione. d'annunzio, iv-
uomini conducono bene le cose loro in questo mondo, che hanno sempre innanzi agli occhi
nella successione di fenomeni che avvengono dal mondo inorganico all'organico e viceversa, dopo
andate ora a decantar la giustizia del mondo;... tentazione può venire a
la lor cruda e penetrante visione del mondo. pea, 7-84: piglia la vita
adomata e azimata, come donna del mondo. leonardo, 1-262: questi tali han
72: celeste azzurro, d'ogni nebbia mondo, / cui solca d'igneo sole
2-76: l'urto delle / leve del mondo apparse da uno strappo / dell'azzurro
va, comare? rispose: il mondo è fatto a scale. cellini, 1-83
colla ragione alcuno de'maggiori scienziati del mondo. 2. agg. fatto
, una babilonia, un mercato del mondo. soffici, ii-170: nel suo
riceva grazia in questo e ne l'altro mondo. ma ben dico che più ne
quale, doppo lo aver vinto il mondo, consentì di restare prigione del vino,
, ti sei cacciato in testa che il mondo abbia a mutarsi. idem, pr
vede baccante a fren disciolto / il mondo errar sotto larvato aspetto, / nudo ei
più ricca di tutte le ricchezze del mondo. -bacchetta o verga da rabdomante (
a maria lo imperio di tutto el mondo: ella ne fu signora a bacchetta
1-9 (i-115): ma se il mondo si cangiasse e che le donne potessero
plebeo, non ho una lettera al mondo, anzi, se non fosse questi pochi
moneti, 174: d'esso [mondo] il governo alcun vorrebbe avere, /
e non s'impicciassero delle faccende del mondo, e chi non diceva i fatti
... / visti venire al mondo / quegli sgangheratacci bacchilloni, / ch'or
insetto. vallisneri, i-ii: il mondo naturale de'bacherelli nati è la
. cavalca, iii-213: il mondo pare che abbia in tutto contraria
chiama, / ché non ha uom nel mondo più celante ». / 30
l'uficio, colla maggior calca del mondo da tutti fu andato a baciargli i piedi
, dandole i più dolci baciozzi del mondo e faccendola parente di messer domenedio,
. giusti, iii-165: ma il mondo è mondo per tutto e per tutti
giusti, iii-165: ma il mondo è mondo per tutto e per tutti: *
badalischio / e che fa peggio al mondo e più micidio. / sufola, andando
delle più considerabili maraviglie che abbia il mondo? ma chi neanche degna di pur
quel giorno la soddisfazione di trovarsi al mondo al principio del secolo ventesimo, appariva
sperando che, volendo egli parlare al mondo erudito addurrà ragioni e non si perderà
solamente si persuadevano che le cose del mondo non avessero — battaglia, i.
che è la più bella comedia del mondo a vederlo. 5. dimin
re e le regine di tarocchi, il mondo, 11 matto e il bagatto erano
bagliori. montale, 1-26: un mondo gnomo ne andava / con stre
nell'innocente sangue, il sappia il mondo. pindemonte, 20-253: freddo sudor
e sono i più belli bagni del mondo e i più grandi, ché bene
di loro in questa casa come al mondo? baldini, 5-185: una donna è
e nelle baie e girandole di questo mondo. boccalini, iii-424: che baie
esibisce negli spettacoli pubblici; donna di mondo, etèra. verga, 2-153
gli dettono una baiata la maggior del mondo. cellini, 1-66 (145):
: non che mille, ma un mondo di vie ha, chi perde, di
che è la maggiore / baionaccia del mondo. -vezzegg. baioncèllo.
e gli scilinguati sarieno i più eloquenti del mondo. salvini, 39-vi-33: noi tutti
il più piccolo e spoglio teatro del mondo... con una balconata in tutto
odo suavemente / lei salutar ch'ai mondo riconduce / nei suo bel grembo la novella
nel volto, / ed incomincia il mondo / verso lei di lontano ad atterrarsi;
, a'lacci, di che 'l mondo è pieno, / non è gran maraviglia
, e in un baleno ei [il mondo] fu pieno di luce, correndolo
: « per tutto l'oro del mondo non vi lascerei vivere tanto che il
di luigi xvi come se divelto dal mondo si fosse lasciato dietro il deserto e
te vedere, / ch'avere il mondo tutto in mia balia / sanza di te
amo, / né altra cosa ch'ai mondo sia bramo? sacchetti, 77-4:
dare e di torre tutti gli stati del mondo. -in balìa: in potere
balia, tornerebbero a giacobinar tutto il mondo. pindemontc, 20-101: e quelle intanto
l'italia può ella dir di essere al mondo? può ella attribuirsi una vita propria
avrò tutti i difetti di questo mondo, ma non avrò mai quello
tito, né quanti ballerini sono al mondo. algarotti, 3-411: il voltaire
, ch'ella era troppo donna di mondo per tirarla in ballo. manzini, 10-193
dopo aver creduto di ballottare l'universo mondo. dossi, 605: risolcando gli
: pareva che mattutina si divertisse un mondo come quando, bambina, si baloccava
è il più bel paese di questo mondo: una vera cuccagna...
giovenale a fare una più viva satira al mondo inconseguente e balordo che tante volte si
gli uomini piangendo vanno / per il mondo intero. / fresche lacrime del cielo /
più bella e più netta architettura militare del mondo; il torrione rotondo del faro e
giù per qualche balza, tormi dal mondo da me. palladio, 1-3: per
del fattibello, / non ha nel mondo sì laido vasello, / che, lungo
: mandategli, senza una sostanza al mondo, lontani due miglia... e
bambinaia brianzuola che doveva esser creduta dal mondo la vostra balia. dossi, 700
, dall'esperienza, lo fa vivere nel mondo stesso de'suoi sogni. gavoni,
segneri, iv-190: è forse il mondo così bambino, che possa ingannarsi con
era sul punto di andarmene da questo mondo, tu [sorella] ci mettesti
del più mite e dolce bambinone di questo mondo. palazzeschi, 6-293: quando una
gente ci fa i più bei bamboccioni del mondo. lippi, 2-19: anch'ella
pur anco, e bamboleggia, il mondo. pindemonte, 4-42: or sembri
ogni tanto una vaga nostalgia del gran mondo la prendeva, ed allora, quasi come
banalità. papini, 8-313: in un mondo dove tutti pensano soltanto a mangiare e
propria, da uomo di banca e di mondo insieme, conoscitore d'uomini. brancoli
e ironia verso le cose di questo mondo, li richiamava al sentimento del dovere
monie e molto più nelle cose del mondo, massime nelle liti e in corteggiare
, 2-175: in nessuna città del mondo un caffè è rimasto, come qui,
suol dire che non ci sono al mondo più di due posti dove uno possa buttare
, iii-116: vedendomi così fuor del mondo letterato, colle mani legate, senza,
e tutte l'altre bande / del mondo han poi la crudele arte appresa. bandello
di altrettanti mezzi spicci di rigenerare il mondo. pea, 7-508: guai a chi
dei banditi, che spargendosi per il mondo ci procurò... quella fama
la mia picciola parte per tutto il mondo èssare banditore del nome di cristo iesù
. ha fatto un bando per tutto il mondo, che secu- ramente tutti ritorniamo al
pentito al fine / diè bando al mondo, e si rivolse al cielo. allegri
in terra scarpe fatte per girare il mondo. alvaro, 9-64: portava un paio
signorina,... che conosci il mondo, tu forse sapresti trovarci il bandolo
povertà, e fuggito la pompa del mondo, il medesimo volle far ancor in
, barabba, moschettiere, uomo di mondo, cascamorto. bocchelli, 1-i-275
come andrà a finire questo baraccone del mondo dove 3. tr. figur
di santo antonio, vanno barando il mondo, e spogliando e ingannando quelli buoni
molti mali omini che vanno per lo mondo con diverse astuzie per guadagnar denari,
, alla quale è debito tutto il mondo. = cfr. barerìa.
, o sole, o cielo, o mondo, / o del giocondo e dolce
, ii-2-234: a poco a poco il mondo scadde da quella grandezza, e precipitato
cognizione ei dovette aver de'piaceri del mondo, poiché gli baratterebbe a un poco di
il plebeo non ha altro in questo mondo. b. davanzati, ii-426: durava
conosciuto fumatori che per nessuna ragione al mondo baratterebbero le loro pipe.
la vostra fu gatta: così nel mondo spesso si baratta. 3.
ebbero umanitade né considerazione, barattando il mondo: baratteria si connette con frodo e
, dopo aver tre anni girato il mondo, se ne ritorni a casa, e
-figur. iacopone, 22-86: o mondo emmondo, che d'onne ben m'
, che d'onne ben m'hai mondo; / o mondo fallace ad om che
ben m'hai mondo; / o mondo fallace ad om che 'n te ha pace
'n te ha pace, / o mondo barattiere, bel glie costa el taoliere:
color con cu'i'sto sì hanno il mondo / sotto da lor sì forte avviluppato
volevo, era mia. / al mondo barba d'uomo non ci sarebbe stato
che cianciano di statu quo e di mondo retrogrado. giusti, 2-312: ogni cura
in fondo / si rannicchia a farsi un mondo / del suo paesucolo; / e
: qua non si ha una nuova al mondo dalla presa di milano in poi,
speziale che bisognava dare un calcio al mondo come era fatto adesso, e rifarlo
pispigliano. ojetti, ii-50: il mondo, nel barbaglio dei vent'anni, tutto
spietati s'aprono su un'edizione inedita del mondo. nel loro liquido sole luccicano,
svaniranno del pari le sussistenti ancora nel mondo barbarie domestiche e civili, e le
egli l'amava su tutte le cose al mondo. d'annunzio, v-i- 674
lingua, da includervi tutti gl'idiomi del mondo avendo i barbarismi in conto di eleganze
7-1: non ha di queste il mondo arti più belle / o più salubri
e ironia verso le cose di questo mondo, li richiamava al sentimento del dovere
guadagnavo con la grazia di dio e del mondo. g. stampa, ix-117:
sempre pensa che tu se'in questo mondo creato di vilissima cosa, cioè
se da noi, mercé del guasto mondo, non fossero impedite, ché non vogliamo
basti e selle, / e contr'il mondo ingrato e ciel avaro / ti faccia
fortunata. panciatichi, 79: questo mondo è un giuoco d'ombre; /
undici oncie di dire addio a questo mondo..., perché la bastonatura
battono in terra scarpe fatte per girare il mondo. c. e. gadda,
a quella ora / che spiegando pel mondo oscuro velo / tutte le belle cose
1-86: è vero che in questo mondo noi semo in continua battaglia e miseria,
i più brutti e arruffati sogni del mondo. [ediz. 1827 (567)
i più scuri e scompigliati sogni del mondo]. tommaseo, i-349: fin nell'
battagliatoti, e con quegli piglierai il mondo. cicerone volgar., 2-125:
in europa dal pacifico romanticismo estraneo al mondo politico una nuova letteratura battagliera e rivoluzionaria
che, al maggior torto del mondo, non faceva altro che bat
. / se le ritrova la dimane al mondo, / perché non ponno al giorno
, 3-5-437: chi farti da diletto al mondo impara / folle è se spera,
che gli amici, i conoscenti, il mondo insomma, non la stimavano né troppa
è che dio ti batta che 'l mondo ti guasti. leggende di santi,
: batteva la più bella luna del mondo: l'ombra della chiesa...
zefiro l'ali, e ogni ruscel più mondo / saltellando tra'sassi al mar correa
che battono bandiera d'ogni parte del mondo ricco. -battere il becco:
di firenze -sarebbe parsa un'idea dell'altro mondo. verga, ii-411: luciano,
le fattezze del volto che uomo del mondo non ci era che lo conoscesse. firenzuola
dramma tutto fine, tanto piaciuto al mondo, che ogn'un poscia volle fiorini battere
batte in ritirata. cosa è il mondo, onde viene, dove va, ce
contro di me, come se al mondo non ci fossi altro che io. dossi
spettatori. marotta, 3-34: il mondo, così, non è più il mondo
mondo, così, non è più il mondo, è una « trezziola »,
sangue di cristo e che sei morto al mondo e renato a dio. vasari,
bene al babbo che gli mette al mondo. verga, 3-17: se non
, gentile / battesimo, su 'l mondo! viani, 14-276: la chiesa
d'acqua nel suo vino a questo mondo? verga, ii-338: c'era
pieghe d'una vecchia palandrana in questo mondo di sore tute e sore clementine armate
. dossi, 195: sul teatro del mondo, « le morali » son «
un voi d'insetto, / invian del mondo ai termini / commisurato effetto. carducci
. corsini, 9-11: non valse al mondo una castagna lessa, / ma sol
le bocche di tutti i fiumi del mondo, battute dalle tempeste contrarie del mare
e messo finalmente il gran disturbatore del mondo a sant'elena, non ci voleva
e grato / ricompensar di sue fatiche il mondo. beante2, agg. aperto
: / quando eri tu donna, il mondo beò la tua. ciro di pers
di trascendente, ignoto al nostro povero mondo umano; o qualcosa che sia spirituale e
, cioè civile, nel governare del mondo, e non avessero quella de la
, 539: questo felice tempo al mondo tolse, / all'uom la vera
, che noi in vano in questo mondo cerchiamo. aretino, ii-79: quarto
beatitudine vera è il retaggio d'un mondo migliore; qualche stilla l'uom pio ne
, / che un par de amici al mondo tanto certo / né ora se trova
mi sentivo rapito come in un altro mondo, e facevo quei castelli che si
darebbeno un bagaro de l'onore del mondo. forteguerri, 22-4: e di qui
nostri lacci ha sciolti / e fatto 'l mondo libero e felice, / ne le
pesci. sono el più contento uomo del mondo. -credolo. voi vi
aveva in fondo la miglior pasta del mondo, e non avrebbe cavata l'ala
del deserto i miraggi d'oro di un mondo fantastico. pea, 7-114:
a avere una fortuna mai nel mi'mondo? la vo'vedere come è fatta
sostenere strazi e derisioni e beffe dal mondo per amore del dolce e buono gesù.
perché i pareri gratuiti, in questo mondo, son molto rari, la consigliera fece
pascoli, 980: non è nel mondo / pregio maggiore, ch'essere dispetti
udito dire che tutte l'altre dolcezze del mondo sono una beffa a rispetto di quella
morte n'andarono a sapere novelle dell'altro mondo. paolo da certaldo, 287:
! però che ella signoreggia tutto il mondo, e fassi beffe de'costumi e de'
dileggio voi perché seguitate il mondo. boiardo, 1-4-55: esso de tutti
come 10 fussi il maggior sciocco del mondo? castiglione, 364: malvagi e
poco o niente che l'italia contava nel mondo, e dai danni e dalle beffe
impostori e di tutti i beffardi del mondo, saranno sempre belle, quando siano precedute
ciance; cioè predicate alla gente del mondo cose beffevoli e derisorie. salvini, 30-2-1
4-1-78: deh! non furate al mondo ogni sua gioia, / non ci 'nvidiate
emblematica siamo condotti alle soglie d'un mondo preumano. ungaretti, viii-19: oh bellezza
angelici costumi / e celesti bellezze al mondo sole, / tal che di rimembrar
, / che speranza di pioggia al mondo apporte, / come fu caro a
che a'nostri danni armato / arde il mondo di bellici furori, / parla arbace
e sofferimmo. amate. i ii mondo è bello e santo è l'awenir.
fa il più bel dopo pranzo del mondo. idem, xiv-284: il tempo mi
3-152: noi avemo l'uovo bello e mondo, e la gallina bella e cotta
scarpe nuove di copale, all'altro mondo. moretti, 17-306: ma sapete ch'
impara le belle maniere. -il bel mondo: la società mondana, aristocratica.
satira che osa giudicare i gusti del bel mondo, e farsi beffe degli adorabili capricci
due processioni opposte di gente del bel mondo. dossi, 552: né la
riparare alla legge, poiché nel bel mondo fà raccapriccio una macchia al vestito ma
- dei modi del bel mondo. -bella gente: persone della buona
f. frugoni, xxiv-1004: 'l mondo è di colui che con la spada lo
sano e prosperoso; godendo questo bel mondo che è bello a chi se lo
le mani: farebbe stare tutto il mondo. io te ne vo'dire una
ben, vero e bello, / il mondo vaneggiante a sé rubello / richiamo al
il viziaccio, nelle cose di questo mondo ridicolo e nelle mie proprie che sono
e regin anco, / specchio nel mondo ornamento e bellore. / o come in
di voi monache] onni sponso del mondo. novellino, 14 (33):
scrivo una novelletta ch'io trassi dal mondo de'morti, descritta in una crona-
se beltà non ebbe eguale / il mondo, che d'aver lei non fu
qual bene si possa per alcuno operare nel mondo, se d'amore suo cominciamento non
pel, manto il più bel del mondo, / nell'aspetto una nobile fierezza,
dossi, 530: guardiamo il mondo belvino, questa umanità allo stato greggio
/ che rumar per te disegnò il mondo, / all'inferno, onde uscisti
: versan, mentre la notte il mondo benda, / lagrime gli occhi e
oblighi roma, l'italia, e il mondo, abbia con cesare. ariosto,
ella non s'intendeva. ma attestarono al mondo che ella s'intendesse benissimo. monti
: ben seimila anni in tutto 'l mondo io vissi. d. battoli, 40-ii-
la stella, ch'è nel cielo un mondo / e sulla terra un atomo di
mai averne sollecitati gli onori, al mondo si trova benone. palazzeschi, 245
in perpetua contesa de l'origine del mondo, de la natura di demoni, de
ben, vero e bello, / il mondo vaneggiale a sé rubello / richiamo al
, non è meno vero che nel mondo vi fu sempre e vi sarà finché
contegnendo. beicari, 1-93: piangiamo il mondo, che è tanto ignorante del vero
che per noi si possa desiderare al mondo. cornaro, 120: e chi è
non avranno mai bene in questo mondo, e prima o poi do
, iii-233: nessun bene del mondo può compensarmi del bene perduto.
non gli trarrebbe del capo tutto il mondo che per altro che per male vi si
inteso di lui tutti li beni del mondo, ma che non l'hanno mai potuto
; beni della vita, beni del mondo, beni materiali, beni mondani,
., 26-1-5: chi i beni del mondo ama, o voglia o no
/ che è, i ben del mondo ha sì tra branche? cavalca, 9-53
, iii-6-1: l'alta ministra del mondo fortuna, / con volubile moto permutando
i beni che eglino desiderano in questo mondo, perocché agl'infermi disperati è conceduto ciò
santità... strisciarsi sui beni del mondo che mostrano dispregiare, come tanti lumaconi
i beni e le cure di questo mondo e lasciare a cesare ciò che è di
speziale che bisognava dare un calcio al mondo come era fatto adesso, e rifarlo
il guida. gioberti, ii-103: il mondo artificiale della società non può mai essere
in orazione. è la maggior cosa del mondo. bruno, 3-1120: o anima
anima crucciata e rotta s'afferma nel mondo una nuova volontà, trieste è benedetta
altri che trattano questa benedetta materia del mondo nuovo. marino, i-129: vorrei
benigna stella / sotto la qual felice al mondo nacqui, / poi che tra tante
e faticosa le parole della benedizione al mondo,... questo mi dava il
, in cui si fidano gli prìncipi del mondo fatti a caso. = voce
, come ogni buon benefattore di questo mondo, bensì quasi celato nella cabina dell'
ora quale altr'albero mai in tutto il mondo finora conosciuto ardirà di gareggiar con la
del cane / premiar solennemente in faccia al mondo / concedeagli onorifico riposo / e il
parso peggiore, alla terza tutto il mondo l'ha giudicato un vero mortorio;
di estirpare i tiranni è tanto giovevole al mondo, che chi lo fa merita molto
io non ho altri beni in questo mondo che lo stipendio di professore e il
cari, ch'egli ha lasciati soli nel mondo. d'annunzio, v-1-695: molta
perso / noi che tignemmo il mondo di sanguigno, / se fosse amico il
noi in ciò, che partendosi di questo mondo, lasciò, ed ordinò vicari
il qual lieva li peccati del mondo ». carnesecchi, 108: ognuno si
/ o santo vecchio, o ben nel mondo visso! salvini, 39-i-97: la
fare né piangere, né ridere il mondo. giusti, 3-125: gli austriaci avvezzi
ii-465: ma adesso che dicono che il mondo è fatto come una palla, non
aizzati dalla folla lo seguiva berciando. del mondo fu deliberato che scoiaio beesse questo bicsoldati,
ella stimava esser le più belle del mondo, piacevano a un santo uomo.
e, s'ella vale un mezzo mondo a falle, / ne vai più di
dànno a credere di poter raddrizzare il mondo con le berline, con le forche
di rosalia la quale voleva provarci che il mondo fosse più bello al di fuori del
credettero mo que'signori di far al mondo, assistendo le sgualdrine, e i bertoni
; / ch'un più dappoco al mondo non è certo. / questa bestemmia ora
bestemmiasse; ma veggo che tutto il mondo è paese. tassoni, 4-68: trenta
, lo studente bestemmiatore che sfidava il mondo con le odi a cristo.
tutto ciò che, dal principio del mondo, è accaduto, a comporre la
987: io ci voglio entrare [nel mondo] con umiltà e con mansuetudine,
ch'e'vivano con rispetto dentro il mondo, e riconoscano il senno universale e
iniqua, / così bestiai, ch'ai mondo è senza pare. idem, 289
fuori con le più bestiali scritture del mondo, l'ignominia delle quali ritorna sopra l'
povera lingua un brulichio che mai al mondo. 3. carro o vagone
bestiàrio2, sm. trattazione medievale del mondo animale (tra descrittiva e favolosa, ma
prima, che già visse / nel mondo ancora semplice ed infante, / stimò
in bontà non cede ad alcuna del mondo. targioni tozzetti, 12-1-113: l'
, 16-v-223: spero, che il mondo fra molti anni abbia a credere che io
tutti i veleni, che si ritrovano al mondo: imperò che gli supera e gli
gli uomini avessero rinvemiciato la faccia del mondo. serra, ii-198: un grigio
): a la donna parve un nuovo mondo questo, perciò che il marito non
/ lumi, biancheggia tra'poli del mondo / galassia sì che fa dubbiar ben saggi
, 8-32: ecco l'universalità del mondo interiore espresso, che io temevo fosse
37: deh lascia pur che mondo ritorna da capo, perché la luna gli
quivi in bianco, per cui nel mondo muliebre così alto risuona il nome di
nido sulla striscia equivoca e malfida dove il mondo dei bianchi cessa per far posto al
dei bianchi cessa per far posto al mondo di colore? baldini, 5-165:
nero. grazzini, 3-2-6: il mondo è diventato tanto strano, / che
. ih! com'è divenuto sospettoso il mondo! non vi fidate di me?
: per ciò mi vuole male il mondo, perché io biasimo l'opere del mondo
mondo, perché io biasimo l'opere del mondo. ser giovanni, 157: quanto
, 279: sono lo scandalo del mondo... biastemando di continuo dio
lo quale si manifesta l'origine del mondo. aretino, iii-140: leggaglisi un gran
breve il più brutto idioma del mondo. alvaro, 7-188: l'elefantina veniva
museo di pittura stimato il primo del mondo. carducci, ii-1-93: dopo avermi
alvaro, 7-88: in confronto al mondo precedente, la pittura torna vestita di
notte? la cosa più semplice del mondo: biglietto d'ingresso da pagare non c'
il quale, doppo lo aver vinto il mondo, consentì di restare prigione del vino
per conto mio, come, nel mondo dei volgari, le anime incominciano fin
per altro timida e bigotta / e al mondo ingannator non troppo avvezza. giusti,
sacrete m'indovino, / e tutto 'l mondo peso a mia bilancia. bocchelli,
animo fiero / con qual si voglia al mondo alla bilancia. -disus.
quel maiordomo che rigira / l'economia del mondo, egli è il fiscale / e
bilico e 'l centro di tutto il mondo, si dicono i savi ch'è di
]. leopardi, i-491: che il mondo o qualche buona parte del mondo sia
il mondo o qualche buona parte del mondo sia quello che in greco si dice
. come veramente oggidì quasi tutto il mondo civile è bilingue, cioè parla tanto
? -c'è che hanno riscompartito il mondo! -era un billo io?! te
bimbetti, ai tuoi, / che il mondo non ti faccia dimenticar di noi.
bindoli, loro. non c'è al mondo miglior pagatore del povero.
ed allegra! cicognani, 1-14: il mondo, si sa, è birbo:
anni non avete ancora imparato che il mondo è de'birbanti? foscolo, xv-397:
sanctis, ii-160: bel dio è codesto mondo, un misto di follia e di
: « c'è bene a questo mondo de'birboni, de'prepotenti, degli
una donna onorata, non andreste pel mondo birboneggiando. manzoni, pr. sp.
andate ora a decantare la giustizia del mondo;... tentazione può venire a
fanno fare i più strani sogni del mondo. carena, 2-295: birra,
anno di bisca: avere esperienza del mondo. soldani, 1-55: tu hai
penta / qualunque priva sé del vostro mondo, / biscazza e fonde la sua facultade
d'azeglio, 1-130: intanto il mondo, come le vecchie bisce, vien
più umana e più semplice che al mondo si possa immaginare: e nessuno avrà
oggi il nostro non meno che quel mondo lontano. pancrazi, 1-176: il
l'epidemie, cioè pestilenza e bisesto nel mondo. -prov. proverbi toscani
corte., i-484: ahi! mondo bislacco: che sia possibile un tanto e
/ quanto bisogna a noi di questo mondo, / dove poter peccar non è più
: appena l'uomo si sente isolato nel mondo, materialmente o spiritualmente, egli ricorre
. berni, 38: venne nel mondo un diluvio, che fue / sì
di maggior prove / che qualunque ercul al mondo facesse, / o qual pur fu
e, talvolta, bistrattata, nel mondo, che un tratto di bontà, di
svevo, 5-250: tutto a questo mondo si poteva fare a macchina ma tagliare
simulatore. cavalca, iii-213: il mondo... reputa beati coloro, che
giustizia no, ma i diletti del mondo e le ingiustizie, e che sono potenti
ricchi, xxv-1-205: vera ammarcito / un mondo d'uova e colombi favacci / e
è il suo contorno, il suo piccolo mondo. verga, 3-202: già don
. salvini, 39-i-106: ponendo il mondo fatto a caso dallo accozzamento fortuito d'infiniti
pure egli parla col miglior senno del mondo. a dispetto di molte bizzarrie
, 1-223: non si vidde al mondo mai il più bizzarro uomo di maestro
a bizzeffe tutti i giorni frugolar per il mondo. = 3 dall'arabo bizzàf
paulo... confessò a tutto il mondo d'essere stato blasfemo, avere perseguitata
all'apparenza - dei modi del bel mondo. blasóne, sm. disegno
i seppelliti essere stati i primi scudi del mondo; onde nella scienza del blasone restò
s'arrochirono a disputarsi il bottino del mondo,... a liberare dal
, come ogni buon benefattore di questo mondo, bensì quasi celato nella cabina dell'
una bocca più in casa importa un mondo. pratolini, 1-65: « i figli
entrar di qualche loco, / ché nel mondo è certe bocche, si dice,
bocche di tutti i fiumi del mondo, battute dalle tempeste con
cavalca, 9-222: il diavolo ed il mondo ha turata loro la bocca, e
, 1026: se per rimuover dal mondo questa opinione e dottrina bastasse il serrar
nel lato comico e sensuale del suo mondo. panzini, i-32: in ita
loro in questa casa come al mondo? baldini, 7-24: -hai visto che
stivali; / un uom, che al mondo acquistasi gran fama / nel far de'
. e. cecchi, 1-169: quel mondo utopico, fatto di musica e di
viscido ideale di tutti i loro simili del mondo intero - una casetta, la ciccia
e goccianti. sbarbaro, 1-46: il mondo appariva dolce e un po'buffo come
disciplinati per pura riflessione spazzerà tutto il mondo. 5. per estens. oggetto
arienti, 310: non credo che al mondo sia più duro e aspro bocone,
perdio! quand'anco fossi venuto al mondo nudo di tutto, spero che non m'
se poi il caso lo fece [il mondo], come si dice, a
mandragola: gli fugge l'insieme; il mondo gli si presenta a pezzi e a
80: poi vai predicando per lo mondo, sì che per l'udire della boce
nido di quella democrazia che ralluminò il mondo. = deriv. da bociare
. -come esclamazione a intercalare (mondo boia, boia d'un mondo,
(mondo boia, boia d'un mondo, boia cane, ecc.).
e chitarre? violini, boia d'un mondo, violini; i migliori violini del
, violini; i migliori violini del mondo! ».
che quello che è accumulato in questo mondo... si disperga fuor di
, 1-63: feton allora vide lo mondo acceso da ogni parte, e non puote
vedere l'aspetto guasto e corrotto del mondo, senza pregiudizio ricavarne. alfieri, viii-43
pensava molto, dal bollente tumulto del mondo fuggiva a un tratto nella solitudine. giusti
e tremare come un'anima sola un mondo... e la stampa dare il
c'han sempre seco, cercan del mondo. garzoni, 3-250: par,
correr tacque per le parti globose del mondo laterali fin tanto che s'arrivano l'
le più valorose e care donne del mondo. idem, 2-7 (i-712):
correr tacque per le parti globose del mondo laterali fin tanto che s'arrivano l'
bullore, che mai credo persona al mondo patisse tanto tormento e passione come fec'
verga, 4-378: così va il mondo, pur troppo, che, passato il
un perugino buon compagnetto che si chiamava mondo, per causa di alcuni bolognini, che
avevamo finito quasi col credere che 11 mondo stesse cercando col nostro aiuto la maniera di
, / sull'ipocrita cadaverico cuore del mondo. bocchelli, 9-135: dante,
a caso / e pensa al dolore del mondo / per la prima volta.
, / in quanti sassi è al mondo i'urto drento. = variante
mar aràn bonaccia; / mosterrà il mondo lieto un'altra faccia. machiavelli,
ai suoi giorni il soderino si rise del mondo, che nel cavargli la berretta
geometria, ma tutte le cose del mondo, trattone la bontà. casti, 7-52
inf., 8-47: quei fu al mondo persona orgogliosa; / bontà non è
o di quella che chiamasi del bel mondo *; panzini, iv-80: « bon
più di amici e di nemici al mondo. = forse deriv. da
anni poss'io andar bordellando per lo mondo. bordellerìa, sf. scherz.
un bordello. monti, iv-344: il mondo letterario di milano, con incredibile scandalo
scritture con quante fatiche ho fatte al mondo, per uscire di queste miserie.
impetuosissimi gli aquiloni; e pure il mondo inaridito e addiacciato dal rigore di quei
boreale, esclama, il vostro è un mondo scientifico e non poetico, è il
scientifico e non poetico, è il mondo di platone e non di omero.
l'applàuso -che fanno, e nel mondo di carne e nel mondo di cartapesta,
e nel mondo di carne e nel mondo di cartapesta, il solo pùbblico vero
nostro secolo decreta il crollo di un mondo, la fine del borghesismo. c'è
serbare le sue memorie fin dal principio del mondo; 10 che vedremo essere stato privilegio
di vapore endogeno industrialmente utilizzato del mondo; fino a ieri per trame l'acido
interviene un poco di boriosità di mondo, la quali ha più diversi capi.
veramente il tene; / e fè del mondo suo, non borioso / ma utile
fossero veduti andar boriosi e trionfare il mondo que'sozzi mostri di natura. d.
che contravalesse a tutto l'oro del mondo, che nella moltitudine di migliaia delle
ogni altro misero e avaro che al mondo fosse soperchiava
aver visto già la sua parte di mondo. palazzeschi, 3-192: gli occhi cerulei
i cambi non lasciavano dormire, il mondo, altro che società delle nazioni,
quand'ero selvatico e boschivo, più nel mondo dei boschi, che in quello dell'
: i'mi fido in colui che 'l mondo regge / e che'seguaci suoi nel
più morbidi e i più odorosi del mondo. -perché amavo anche allora i profumi.
ell'era la più dolce persona del mondo e la più facile; ma sendole
par che gli occorra un rispetto al mondo. pananti, i-29: e s'io
fastidioso e il più fantastico uomo del mondo. g. m. cecchi,
botto / ogni animale e tutto 'l mondo suole. ariosto, sat., 3-7
è in molto onore in tutto il mondo. le voci nostre pugilato, pugnatore,
ne la faccia, / de là del mondo andrai ducento braccia. =
brache. -mettere le brache al mondo: introdurre innovazioni impossibili e ridicole.
, / vorrà rimettere / le brache al mondo? idem, ii-560: ora sogno
... e rimetto le brache al mondo, che sarebbe un ridere a essermi
chi vorrebbe » metter le brache al mondo ». -avere le brache fino
che ne vengono. per il mondo trasfigurato. baldini, 5-7: io me
io chiedo al cielo / e al mondo: dite dite; / chi la ridusse
e le stanchezze onde luce fu il mondo. baldini, 7-22: una bellissima ragazza
lustri / averrà che lor gloria il mondo illustri, / come sol, che rotando
io più amo che alcune altre che al mondo ne sieno, lorenzo de'medici,
talor si spandea, / si che 'l mondo parea / tutto nelle sue braccia.
iii-4-318: le braccia di pietà che al mondo apristi, / sacro signor, da
coglione di peppe, che invita mezzo mondo a mettergli tre braccia di corna. giusti
/ una scappata, e correr questo mondo / per suo. c. dati,
da que'bracchi che sono nati al mondo solo per odorare i fatti altrui,
dice che a migliaia ne vivono nel mondo? galileo, 218: più valida sarebbe
, quando isaia / malievaro al mondo intero / che il bramato un
bramoso di vedere il maggior lume del mondo, si fermasse coll'occhio nel solo
bramoso dell'estate, che diffonde per il mondo il soffio caldo e tragico della riproduzione
/ che è, che i ben del mondo ha sì tra branche? boccaccio,
, viii-2-212: * che i ben del mondo ha sì tra branche ', cioè
, 1-1-66: non è però il corpo mondo e santo, perché le membra sue
/ e, mentre al buio del nascente mondo / l'alma luce scoprìa la bianca
, certo, che solo lui al mondo poteva fare, ma qualche altro è tirato
vide un omi- ciatto il migliore del mondo. a. f. doni, 2-116
voi solo la volete con tutto il mondo? a queste fatte nimi- cizie se
pure due cose fra tutte pavento nel mondo; due cose! / donnola e nibbio
: li miseri mercatanti che per lo mondo vanno,... quando sanza
. petrarca, 1-14: quanto piace al mondo è breve sogno. idem, i-2-135
, 395: chi sa che il mondo non è che un larvato / macello,
, / amar quanto conviensi il breve mondo, / ma sopra tutto il suo signor
correr alla posta meglio d'uomo del mondo. galileo, 173: quel corriera
di fumo maligno, / talismani d'un mondo appena nato. pavese, 55:
d'udienza, e rideva divertendosi un mondo. = voce dotta, lat
, / e par, che il mondo tutto se ne adorni. g. m
telefonando e telegrafando in ogni parte del mondo! ». 3. ant
del padre con la maggior grazia del mondo: della madre sta in soggezione. fucini
: se, per la bricconeria del mondo, bastianino dovesse piantarmi, e se poi
non conosceva una bricia di ciò che il mondo del primo piano sà o dovrebbe sapere
se fa conoscere / le vie del mondo, / oh buono un briciolo / di
: non è miglior maestra in questo mondo, / che è la nencia mia di
. foscolo, xiv-397: tutto il mondo è in garbugli, in brighe, in
, ii-160: alessandro, ch'ai mondo briga die'. boccaccio, dee.,
pagò [erode] pur in questo mondo, che egli venne a briga co'figliuoli
chiamò frate cipolla il miglior brigante del mondo. giusti, ii-293: se metti a
il bargello alle calcagna. come il mondo perde in poesia! settembrini, 1-301:
il più brigante faceto ed allegro del mondo, il quale, udendo le composizioni
viso, e 11 miglior brigante del mondo. pulci, 5-29: vegliantin
si intratengono sui più belli ragionamenti del mondo, cioè di lettere e di poesia.
li cavalieri e dame, e genti di mondo, che non si credevano capaci di
l'ha. giusti, 2-294: il mondo d'oggi è un diavolo / di
d'oggi è un diavolo / di mondo sì viziato, / che mi pare
, ciò è agiato delle cose del mondo,... e non di meno
aveva sposato una donna reputata in quel mondo estremamente brillante e di società. bartolini
veduto, sono le più brillanti del mondo; e non manca di tenere di ogni
, / ancora un fanciulletto èduca il mondo / lungo i pascoli azzurri, e
23-306: come poi nunzio della luce al mondo / lucifero brillò. manzoni, pr
/ per lo vóto seren brillare il mondo. nievo, 453: lo scrigno era
atanasio chircher, nel secondo tomo del mondo sotterraneo, scriva d'aveme veduti de'così
fossi. serra, ii-515: è il mondo delle piccole cose,... il
piccole cose,... il mondo dei ricordi infantili, e dei sogni,
stato a vedere un pezzo il precipizio del mondo. 2. dimin. bronchitèlla
, / vituperevole a dio e al mondo, / che ciaschedun gli dovre'portar
: e parlava sempre quando era nel mondo con bronci e con isdegni. pulci,
; ma è senza dubbio il maggiore del mondo per quell'arte che entra nell'uso
nostro viaggio / è di cercar lo mondo a passo a passo *.
di altrettanti mezzi spicci di rigenerare il mondo. bruciante (part.
... / senza un mestiere al mondo, / che noiato di starsene /
e attento e cheto / il picciol mondo a contemplar poneami / che tra gli steli
. dossi, 890: tutto dunque il mondo occidentale brulicava di drammaturgi. pea,
quella povera lingua un brullichio che mai al mondo. l. bellini, i-138
rea fortuna / e amore e il mondo hanno il mio core aperto. manzoni,
boccaccio, iii-6-1: l'alta ministra del mondo fortuna, / con volubile moto permutando
pènsati ch'io ho più pratica di questo mondo che non hai tu, e conosco
alla grata e capii che i peccati del mondo facevano là entro come api in bugno
divina provedenza, / quando creò il mondo, con sincera / vista conobbe il
non ebbero forse tutti i torti del mondo erodoto e empedocle a dire che il seme
bruttezza di un uomo il più brutto del mondo. che ragione ha ella in sé
tre virtù cardinali del perfetto uomo di mondo, e cioè la bruttezza decorativa, la
sozzo? perché desideri le bruttezze del mondo? lo immondo mondo quali cose monde ti
le bruttezze del mondo? lo immondo mondo quali cose monde ti darà? torini
quattro giorni che dobbiamo stare in questo mondo, si può sperare che vogliano essere
volgar., ii-387: in questo mondo non si truova alcuna cosa di maggior
chiara luce del giorno e nel cospetto del mondo tutto ardisca pubblicar con la penna.
i-1-58: se le brutture spariranno dal mondo, se si stabilirà la virtù e
della terra aveva recate le tenebre al mondo. pulci, xxx-n-8: ed io
: pare impossibile che vi siano al mondo degli uomini così buoi, da porre
è bue non fa fortuna in questo mondo. = deriv. da buasso (
m'interessavano più di qualunque avvenimento del mondo. = comp. dall'imp
, 12-i-30: vi volea trar di questo mondo; e... a questo
, alcuni gran diluvi e incendi del mondo nominò purga e (s'è lecito
è lecito usar questa parola) bucata del mondo. giusti, i-251: avrei dfesiderato
le vetrine di tutti i musei del mondo. e. cecchi, 5-45: altissime
brutta, nella quale tale volta viene nel mondo involta alcuna creatura. e quinci nasce
, i-503: nelle cose di questo mondo non sanno e non vogliono andare più là
la pena di cercar altro al mondo. = deformazione scherzosa di bucolica
ove si fa il migliore bucherarne del mondo. testi fiorentini, 194: di state
e « buci * perché si divertiva un mondo allo spettacolo,... -tirò
un catino, / addio dicevo al mondo, addio chi resta. note al malmantile
ignorante bue di colui che, in questo mondo essendo nato uomo, non sapea quanto
pare impossibile che vi possano essere al mondo degli uomini così buoi, da porre in
lascivo occhio di bue / guardava il mondo piccolo al suo piè. -bot
alla sbarra. sbarbaro, 1-46: il mondo appariva dolce e un po'buffo come
, goffi e sgraziati virtuosi stentano al mondo. bruno, 3-591: ancora momo
., i-333: e come quel mondo feudale avea i suoi buffoni e giullari,
531: io non pretendo illuminare il mondo, / né il buffon gli vo'fare
onore sia il buffone con cui il mondo intertiene i cieli, i quali si scompisciano
via. chi non sa che il mondo è fatto per gli gnomi? moravia,
d'un argomento così poco importante pel mondo cattolico qual è quello della bibbia
a colpo, in qualsiasi parte del mondo. buggeréssa, agg. e
192: chi non sa che al mondo non saria la giustizia, se non fossero
pesati gli amatori del prossimo e del mondo pure a proprio comodo, non parendo
profondo / buio fatai dell'ignoranza il mondo? monti, 17-819: togli a questo
: vuole che questa grande architettura dal mondo... sia struttura di un bullicame
di quel muro, bùlica intanto un mondo con una testa affatto nuova; gli
. cecchi, 7-4-3: qui pioverà un mondo di persone / e ambasciadori e signori
/ con tutte l'altre de che il mondo è pieno! / dico le triste
slanci d'amore in qualche parte del mondo. marotta, 2-98: promosso in extremis
il buon dio fa la toilette al mondo quando gli uomini dormono? nessuno mi
, o buone o ree, il mondo somministra fama e guadagno, è altresì chiaro
sonetti e canzoni, 7-50: né al mondo grandezza / nessuna cotant'amo / come
imagine paterna / di voi quando nel mondo ad ora ad ora / m'insegnavate come
si può in un certo modo in questo mondo desiderare. galileo, 278: non
, 26-39: e di cose ch'ai mondo hanno a venire / la fe'[
a certe altre, delle quali il mondo al presente non si loda. galileo,
e ci daremo il meglior tempo del mondo. varchi, 24-23: egli era uomo
, / ch'i'non ti lascerò nel mondo basso. boccaccio, dee.,
16-106: soleva roma, che 'l buon mondo feo, / due soli aver,
strada / facean vedere, e del mondo e di deo. -legittimo,
l'uomo più tranquillo del mondo, se così fosse sarebbe un fenomeno
, 19-105: ché la vostra avarizia il mondo attrista, / calcando i buoni e
petrarca, 326-11: e fi'al mondo de'buon sempre in memoria. machiavelli
buono e il giusto / seguendo il mondo e il suo cattivo gusto. manzoni
buono s'entra a vivere in un altro mondo. dal tesoro per colmare deficienze
a roma, contra ogni credere del mondo fu fatto papa... mio padre
beni temporali delle ricchezze di questo infelice mondo. masuccio, 193: la notte
ispirato che mai sia venuto al mondo. forse a parigi, vent'anni dopo
il vecchio ha saputo trovare in questo mondo di peccatori, dopo che bosch li
del fattibello, / non ha nel mondo sì laido vasello, / che, lungo
animali ragionevoli e due persone di questo mondo. panzini, ii-654: ma sinora
un burocrate che credeva che a questo mondo sia facile di dare la prova di ogni
furia di venti, che pare che il mondo voglia subissare. durano due, quattro
verga, ii-481: sentite che il mondo è bello, e se mai non
strada: alla « busca » per il mondo con gente nuova. bocchelli, i-165
: con questo burattino voglio girare il mondo, per buscarmi un tozzo di pane e
e miniere da lui praticati per il mondo. 3. disus. rubato
le collazioni de'benefici per tutto il mondo, e levarsi dal bisogno di trovar
questa sia quella cosa che governa il mondo; sopra l'inutilità anzi dannosità del vero
specie di magica cabina dove il mondo si presenta alla fantasia dei ragazzi
le calze de più stringati cuiussi del mondo..., anchor loro si cacavon
una crudeltà e uno spasso de l'altro mondo il vedergli agrapparsi a quello sterpo e
cacasangue siano mai, e stati nel mondo; e, messi tutti in un mazzo
di colpe tornano persuasi, che il mondo è un ergastolo, e gli uomini tutti
armati di saette, / come solean nel mondo andare a caccia. marco polo volgar
essendo però egli stanco de'romori del mondo, comecché si trovi ancora in età
pensava punto né poco, che il mondo fosse diverso, e sapeva o si curava
dame nei giardini, / starà nel mondo nostra nominanza, / ma cognosciuta fia
d'amor, che fuor d'esto mondo la caccia. idem, inf.,
i buoni documenti loro hanno illustrato il mondo? c'hanno cacciato gli errori dell'
/ tanto che vedi l'aere chiaro e mondo. giov. cavalcanti, 113:
povertà sia ima delle moleste cose del mondo a sostenere, con ciò sia cosa
1-64: quel luogo sereno fuori del mondo inebriava come una perfezione raggiunta. il mio
tu hai diritto!... il mondo è nelle tue mani!.
castità, che la rende odorifera al mondo, era un fetente cadavero. d.
o facultà di essa [anima del mondo], ma sì disposte da dio in
brutale, ti sveglia in capo un mondo d'idee tutte leggiadre e gentili,
: se tu pur mo in questo mondo cieco / caduto se'di quella dolce terra
e saette che pareva la fine del mondo. verga, 4-128: quella pioggerella
contro a sua voglia involto negli affari del mondo. g. gozzi, 1-43
qual vede essere palese a tutto il mondo, ch'egli ha la virtù abbandonata e
nell'oblio, quello che ieri pareva un mondo fitto / ma consentevi in tanto in
di solito *. -cada il mondo!: per affermare una decisione fermissima
foscolo, xv-129: ma, cada il mondo; a'primi d'agosto vi vedrò
amore della propria felicità, prima cadrebbe il mondo, che alcuno di loro lasciasse di
modo. nievo, 1-131: cadesse il mondo, il signor ambrogio non avrebbe mai
non s'interessava di nessuna cosa al mondo. pavese, 6-39: ginia appoggiata contro
leopardi, 21-61: questo è quel mondo? questi / i diletti, l'amor
come se minacciasse di cadérgli addosso il mondo, e vorrei levarlo da questa inquietitudine
: quando si apriva il velario sul mondo / della mia fanciullezza, accorsi come
tu vedesti / da tutti i pesi del mondo costretto. pass avanti, 174:
l'uomo, che patì in un mondo così ingiusto. 35. ant
innate nelle mortali e cadevoli cose del mondo. crescenzi volgar., 5-12: è
cose umane, delle false promesse del mondo, e ad ogni paio di versi un
che eterno, / che per tutto nel mondo è novembre. d'annunzio, iv-1-33
affermazione. non è la caduta del mondo: è il suo rinnovamento. bocchelli,
nell'italia centrale fecero della cavalleria un mondo fantastico, simile a quel favoleggiare di
: una giovinetta, venuta sù nel mondo senza una forza e senza un perché
iii-795: quella contrada è piena di mondo..., vi si sentono parlare
dispari. ristoro, 1-171: lo mondo non può essere composto di cose caffo
numero settenario appresso i savi di questo mondo è tenuto perfetto per certa loro ragione,
., i-33: alcuno bene nel mondo fare non si può se da fontana
non procede: sicché d'ogni bene del mondo amore è nascimento, e cessante la
fato, / per far di sé col mondo esempio e fede. marino, vii-214
una prima cagione, per cui il mondo e la natura ebbero principio al farsi,
gran mali, che sono fatti nel mondo, sono fatti e compiuti alle nostre
strade ferrate. rajberti, 1-43: il mondo, esaminato in grande, si muove
istoria in cento anni che non ebbe il mondo in quattro mila; e più libri
archibugi, gran segni dell'union del mondo. cadetti, 106: nel navicare non
città, calamita di tutti i ciurmatori del mondo, un frate di san francesco.
« cambiamento / e nausea per il mondo, con parole; / ben verrà
di me. leopardi, 971: del mondo intero, e delle infinite vicende e
libertà, il suo primato nella storia del mondo. di questa catastrofe non ci
, con più conoscimento della calamità del mondo che la prosperità di quello non m'
de gli arpicordi e de i liuti del mondo. qua cinguetta una gazzuola, là
abbandonare le occupazioni mondane, ritirarsi dal mondo per dedicarsi all'ascesi, alla meditazione
/ tanto che cade giù nel basso mondo. boiardo, 1-4-29: era il
crollo, fare in tempo a conoscere il mondo di dopo [la guerra].
del sole, spettacoli antichi quanto il mondo, e sempre graditi. carducci,
quella povera lingua un brullichio che mai al mondo. ojetti, ii-622: di cercare
fu l'uficio, colla maggior calca del mondo da tutti fu andato a baciargli i
folta calca / quinci e quindi [nel mondo dei morti] la plebe / de'
carminato, e alle maggior fatiche del mondo rotta la calca, loro tutto pesto e
sì gran macchina com'è tutto il mondo, anzi in lui tante macchine così ben
. -calcare terra: essere al mondo. baretti, 2-259: lo
sciolse in vene d'occulto humus pel mondo. brancati, 4-297: l'autista
, 19-105: ché a vostra avarizia il mondo attrista, / calcando i buoni e
pareva, che tutte le campane del mondo, a un tratto, sonassero al fuoco
. guerrazzi, i-38: occorrono nel mondo istituzioni affatto pari agli archi fabbricati co'
. ella ha provati i calci del mondo, e non ha pensiero di volere ma'
padre carissimo, diamo de'calci al mondo con tutte le pompe, delizie e ricchezze
la fede di dare de'calci al mondo e a settenasso. savonarola, 7-ii-264
dire che noi abbiamo le nostre: il mondo ci ha dato de'calci, e
un calcio a tutte le cose del mondo, come fino a ora l'ha dato
si ritirarono, dando un calcio al mondo, provvedendo a sua salvezza. c
salomoni, i-271: l'uomo è nel mondo un corridore umano, / e 'l
. it., ii-102: il mondo è rappresentato come una conseguenza, le
giusta la ragione de'tempi corsi del mondo, oggi dagli più severi critici ricevuta
loro autori, non ha luogo nel mondo presente; e quindi che è contradittorio un
è destinato a cambiare la faccia del mondo incivilito. d'annunzio, ii-299:
e. gadda, 7-213: il mondo è una specie di calderone casalingo dove
tuono, / che speranza di pioggia al mondo apporte. bruno, 59: non
non avesse abbandonato il corpo e mutato mondo, con timida mano cominciò a cercare se
i-236: dapprima, caldo di questo mondo, sua fattura, allettato dalla novità
sulla vanità di tutte le cose del mondo, non erano trivialità; aveano l'
dalla soggezione dei lordi tutto un nuovo mondo. l'inferma lo udiva volentieri narrar
sue virtù, di là da caligutte un mondo di miglia, e l'ho cavata
assestato, che ormai lascia andare il mondo a sua posta purché non manchi la cena
è male al freddo, non al mondo, a cui pur serve la morte continua
filosofo che ti dia l'interpretazione del mondo. i personaggi non sono còlti nel
amore è nodo, è gioia del mondo,... è la goccia cordiale
in calicutte: andare in capo al mondo. garzoni, 1-800: se vai
è pianeta caldo e produce calidità nel mondo inferiore. castiglione, 359:
califfo di tutti gli saracini del mondo, cosi come a roma il papa di
mattino, mi aveva sempre conciliato col mondo, dato un brivido di speranza.
cornice, / purgando la caligine del mondo. bembo, 1-147: e senza
fama, / purgate le caligini del mondo. marino, vii-105: quando iddio
fuor uscì la notte, e 'l mondo ascose / sotto il caliginoso orror de
, con moltiforme impostura han ripieno il mondo tutto d'infinite pazzie, bestialità e vizii
rimasto pur d'illuminare da vicino un mondo caliginoso, ridotto e basso, nel
. bencivenni, 4-22: questo mondo... non è se non diserto
e pareva l'avesse con tutto il mondo. = voce lucchese e pisana
, v-1-297: penosa nel calle del mondo / l'impronta va dietro l'impronta.
), diffuse in quasi tutto il mondo: piccole erbe acquatiche perenni, con
chi accozzasse tutte le ribaldarle del mondo insieme, non avrien che fare con
, ciò tche è religiosamente in ordine al mondo;... ella ci
un'aria scorra / dall'alterne del mondo oblique parti / in un tempo prefisso
numerose specie, sparse in tutto il mondo. = voce dotta
bruno, 3-854: quelli per dispreggio del mondo e de le sue pompe, calpestano
se più di se stesso, o del mondo: perocché quanto a se, si
piedi d'ogni più vile uomo del mondo, per desiderio d'essere calpestato da ognuno
da ognuno: avendo intanto egli il mondo sotto a'piedi, e calpestandone ugualmente
, come la più abbietta cosa del mondo, il figliuol di dio. note al
sé? de sanctis, i-16: il mondo non ha per voi che una fredda
dignità umana non è vana parola, il mondo calpestano e voi invidiano e adorano.
carducci, iii-3-4: tutto che questo mondo falso adora / co 'l verso audace
medesimo che la patria e più questo mondo che quel- l'altro. caro,
adunque, voi felici e cospicui del mondo, moralisti, dottori, uomini tutti che
questa vista, e sembra che al mondo nasconder voglia l'eccesso fatale che sul
il padre è in giro per il mondo, all'affannosa ricerca dell'uccello scappato
/ il fatai capo, che 'l mondo tien salvo. marino, 10-51:
condonando qualche cosa au'universal gusto del mondo, il quale è oggimai stuffo di
, pareva la più strana cosa del mondo a vederlo. a. f. doni
, mi dissero le più belle cose del mondo, ma io conoscendomi incapace di schermirmi
, con quante spie si trovano al mondo, canaglie maledette da dio. allegri
voce che pareva venire da un mondo lontano. « addio *.
pietro sarebbe la più nobile pietra del mondo; e asdente, lo calzolaio da parma
, 2-123: vogliam dire, che il mondo sia come una gran calzoleria, messa
metastasio, ii-201: osroa, nel mondo / tutto è soggetto a cambiamento, e
aristotile accenna, un solo esser al mondo il moto circolare, ed in conseguenza
tratto, e cominciavano per quel piccolo mondo tenebroso le ore della luce. imbriani,
in morte. verga, 3-105: il mondo è fatto come uno stallatico, che
sposerà avrà da tribolare, in questo mondo, sebbene adesso ella abbia cambiato un
cambi. i° l'essere il danaro del mondo consumatore di gran lunga al di sotto
algarotti, 2-401: sbandirono essi del mondo quell'amore... e quello amore
, che vengono di là dal mondo, che si pascono di aria. -camelioni
dove sono ritratti tutti i savi del mondo che disputano in vari modi. ricchi,
suoi amori, e d'altra persona del mondo non si voleva fidare, e la
/ e sa, che cosa è 1'mondo, / se vi piace, farem
tocco la carne o fattogli un male al mondo. belo, xxv-1-91: lassarne cambiare
bonissima voglia ciò che egli aveva al mondo, infino a cavarsi il proprio anello di
che l'anima pigliasse nell'entrare nel mondo, essere stata la luce. c
garzoni, 1-685: non è cosa al mondo, nella quale i cuochi non si
il più lussurioso animale che sia al mondo; ch'egli anderebbe dieci miglia dietro
raccoglie a salisburgo da ogni parte del mondo civile perché sa che qui camminerà sul
tempo, per chiarirci se veramente il mondo camminasse allora a quel modo. nievo
antichi romani, che furono gli eroi del mondo, essi naturalmente guardavano la civil equità
sciocchissima contradizione questa di pretendere che il mondo cammini, e nello stesso tempo scoraggirlo
prose] di più sicuramente camminare il mondo colla sua licenza. forteguerri, 13-35:
sanno li miseri mercatanti che per 10 mondo vanno, che le foglie che 'l vento
petrarca, 28-48: una parte del mondo è che si giace / mai sempre in
che del continuo stà nel camino del mondo. tommaseo, i-80: sogni cangianti,
che, perché 'l capo reo il mondo torca, / sola va dritta e 'l
e 'l martel li do un nuovo mondo; / udir sonar trombetti e tamburelli,
e 'l martedì li do un nòvo mondo: / udir sonar trombetti e tambu
. cecchi, 1-152: i rumori del mondo non giungono che traverso innumerevoli strati e
che sparpagliano i libri in tutto il mondo. campanili di libri s'alzano sugli
roma] la città meno provinciale del mondo, la sola universale, per definizione.
e sciocchi ragionamenti aveva che uomo del mondo, e per dispetto sempre tener voleva
vita contemplativa, vede in ispirito l'altro mondo e narra quello che vede. pascoli
ti camperebbe quant'oro è al mondo che non ti fosse mózzo il capo.
iii-147: usciamo d'egitto, cioè del mondo, e campiamo la percossa dell'angelo
azione [della divina commedia] è il mondo presente, attivo, morale, intellettivo
i fiori, e si diceva orbo il mondo per l'assenza di lei. baretti
i cinesi], sino dal principio del mondo la più crudel guerra tra due gran
di quegli angelici e belli del mondo, ma teneva un poco di quelli
la più altiera e insopportabil canaglia del mondo. bar etti, 1-15: in
è prestato dalla più infame canaglia del mondo. giusti, i-201: a me
di s. la più bella via del mondo! cardarelli, 3-157: alludo ai
, 7-ii-37: dopo l'infanzia del mondo sempre furono in uso le tele di
quanti sono in così folta affluenza di mondo più meritevoli, che non son io,
/ segnano giudizi sui doveri / del mondo, e se la pioggia li cancella /
cavalier, di fare, quando il mondo va sotto sopra, e che non è
cacasangue siano mai, e stati nel mondo. manzoni, pr. sp.
la più contenta femina / non sarà 'l mondo. vasari, iii-511: bene spesso
a guisa di lampane nelle tenebre del mondo, così per la vita, dovete essere
si è sul piede di seguitare il gran mondo, una volta che non si possa
ed io che non desideravo altro al mondo, fattomi certi stucchi candidissimi dentro in
que'commensali, il più onesto mangiatore del mondo. questo, per corrispondere alla celia
778: non si ritrova veramente animale al mondo più domestico del cane, né che
/ le penne, è dea del mondo, anzi tiranna. / di fallace
siete e la sua pecca, / nel mondo suso ancora io te ne cangi »
l'ombra delle sacre penne / governò 'l mondo lì di mano in mano, /
quella buona madre natura 10 produsse al mondo in uno de'più ardenti giorni della
, carichi di tutta la canizie del mondo, passare per le strade larghe e
su cui vorrei riunito il rispetto del mondo, dimentichi le leggi dell'onore, in
, ha smarrito il sostegno e il mondo è preda di una curiosa catalessi.
o della instabilità e della leggerezza del mondo, o della vanità ed apparenza del
suo imperio e dissipa le potenze del mondo. 5. attrezzo per la pesca
contro le ciarle e le persecuzioni del mondo, sono pur troppo, canna pieghevolissima
e molte milia, / né crederesti al mondo più ne fosse; / che fanno
morire. se mai ci sarà un mondo pacifico, felice, che cosa penserà
non avevano mai saputo che fosse al mondo. verga, 4-196: « bada!
de'bimbi -malgrado la nebbia, il mondo corre sul fango a vedere la baldoria
'l vico frattanto, per appruovare al mondo che esso amava sì la stima degli
, la pro civitate christiana rientra nel mondo religioso postbellico. 2.
meno canonici od adamitici, donne di mondo e donne di ventura. sinisgalli,
. chiara, 99: già tutto il mondo aspettava la sua canonizzazione con grandissimo desiderio
proprio mai / non mi so trovo al mondo a cosa tale.
cavalier, di fare, quando il mondo va sotto sopra, e che non è
, che ci sia un pubblico al mondo, discorrere alla buona con un suo
sanno li miseri mercatanti che per lo mondo vanno, che le foglie che '
, il signore, via! fece il mondo e l'ebbe finito, accomodò tutte
. croce, ii-8-133: in quale mondo confuso e assordante ci troveremmo, se
livree che tutti i sacerdoti di questo mondo mettono addosso a domineddio perché questi faccia
non si muove se ben cade il mondo. guerrazzi, i-140: per dare il
qualche cosa all'uni- versal gusto del mondo, il quale è oggimai stuffo di
loro feste le maggiori agl'idoli del mondo, cogli maggiori canti e cogli maggiori
feroce, / che quasi prese il mondo a disertare. ariosto, 134: le
b. croce, ii-8-133: in quale mondo confuso e assordante ci troveremmo, se
canto del ricciardetto darei tutti i giornali del mondo parlante e febbricitante? settembrini, 1-17
, buona gente, volentieri / al mondo siate buon limosinieri. -essere al
casa. guittone, ii-232: al mondo no è canto / u'non sonasse
mi rende l'uomo il più imbrogliato del mondo. b. croce, ii-8-15
vuole il socialismo, è inevitabile che il mondo divenga socialista. -da
fanno, per così dire, un mondo intero di viventi a sé. leopardi,
/ sopra ogni cavallier che fosse al mondo, / fu nei cor de le giovani
» per ogni cantone, a dispetto del mondo, voleva fermarsi a dar quattro sbruffatine
preferirsi a tutte quante le virtù del mondo. [sostituito da] manzoni, pr
, come in un piccolo cantoncino del mondo. leopardi, 111-397: il cenere
questo tenere nel cuore un cantuccio chiuso al mondo, riservato alla famiglia, agli amici
, impenetrabile a'profani, è il mondo rappresentato nel purgatorio. nievo, 579:
3-293: non era che una fiaba il mondo, una fiaba bellissima creata per il
, la concordia ch'è sì rara al mondo, / v'era con castità somma
ai suoi, e diceva che il mondo vuol essere canzonato, e un re deve
quando non gli riesce di mettere il mondo allo sconquasso, si contenta di canzonarlo
le nostre [tabulazioni]: il mondo ci ha dato de'calci, e siamo
anno si diede il meglior tempo del mondo seco, così manifestamente, che non
non si muove se ben cade il mondo. carducci, 497: le canzonette,
qual è chi creda / più volte il mondo in caòs converso. boccaccio, viii-3-94
, della quale separandola fu creato il mondo. d'essa dice ovidio, nel primo
che cuopre tutto, a tutto 'l mondo era una faccia della natura, ch'elli
concordia e regnava la discordia, tornava il mondo nella pristina forma. s. bernardino
: i platonici chiamano il caos, il mondo senza forme: e dicono il mondo
mondo senza forme: e dicono il mondo esser caos di forme dipinto. leonardo
che lo sentì giudicava che il fine del mondo fusse venuto, e la terra,
e il resto del cielo e del mondo, nello antico caos, mescolandosi insieme,
che ricuopre il tutto / di natura nel mondo era un sol volto / chiamato caos
tuttoché nascesse avanti che fosse fatto il mondo nel grembo del caos, si dipinge nondimeno
sventurati di colà intorno, credendo il mondo ire in conquasso, e la natura tornare
i poeti teologi considerarono la fisica del mondo delle nazioni; e perciò primieramente diffinirono
, la febbre di distruzione contro il mondo antico, per la quale a molti
di cerebralità la mia patria era il mondo o, per esser più esatti, la
belle cirimonie che inmaginar si possa al mondo. bruno, 43: questi erano
quando alcuno, per esser pratico del mondo, non è uomo da essere aggirato né
vagabonda sempre, e sempre cerretana nel mondo. de sanctis, i-180: odiava i