creatura / dio fe'li cieli col terrestre mondo. passavanti, 53: per amore
cetra, cosa che più graziosa al mondo non si potrebbe vedere. fogazzaro,
e grazioso sopra gli altri principi del mondo a quel tempo. boccaccio, dee.
incominciò a disprezzare le cose di questo mondo. pulci, 4-17: virgin graziosa
graziosa fama volò per tu'fco il mondo. -sostant. p.
laonde l'uomo è chiaro e grazioso al mondo e grande e prezioso appo iddio.
e fu grazioso a dio e al mondo. iacopone, 42-22: qual è 'l
la più bella e graziosa città del mondo. alfieri, i-81: mi era venuto
elementi culturali, artistici, civili del mondo latino mutuati dalla grecia).
laude di cortona, xxxv-n-35: tutto 'l mondo si ren- fresca: / lengua ebrea
della grecia (con riferimento sia al mondo classico, sia alla grecia moderna).
ii-101: né acciar si trova al mondo così fino, / che resti meglio
lotta. -mondo greco-romano: il mondo classico (in senso generico).
[luciano], iii-1-4: questo mondo grecoromano aveva in se stesso le cagioni della
non fia che più s'avvegga il mondo, / che d'un pruno scemato alla
, 1-530: tutta la bestialità del mondo si sia raccolta come in un corpo
potrà dividere coi gesuiti l'imperio del mondo. alvaro, 9-320: gli scienziati,
i'mi fido in colui che 'l mondo regge / e che'seguaci suoi nel
. avea rubato così bella preda al mondo e ragunato così belle divote greggia a seguitare
27-134: tu se'di dio nel mondo atleta, / vero campion, perfetto
. dossi, 530: guardiamo il mondo belvino, questa umanità allo stato greggio,
gine beata / salute fia della gente del mondo. cieco, 1-25: sembrino
degli spiriti grettamente mercantili che abbondano nel mondo dell'arte. -trivialmente.
. moravia, i-80: era un mondo provinciale, antiquato, insieme semplice e
bellini, il-n: noi altri del mondo di qua, / che al nostro gretto
nemmeno un alito spirava a ravvivare quel mondo e la mia paura. alvaro,
altamente, che sia intesa da tutto il mondo. redi, 16-v-304: questo è
: né pensiam ch'un assurdo il mondo e il vero / esser potrebbe al fral
.. / di cui tanto nel mondo il grido suona. bembo, 2-32:
tanto splendore e di tanto grido al mondo. -essere in grido: essere
e quei sturbamenti de quai il mondo infinitamente abbonda. p. tiepolo,
cari, / chi perde in questo mondo, e chi guadagna. della porta,
di tante migliaia di spensierati che il mondo chiama contenti, potrai a mala pena
giovane, 9-468: pur sono al mondo degli orbi non pochi, / che comperan
milano, dell'italia e dell'universo mondo d'anteguerra. -fuggire l'acqua
d. bartoli, 26-42: venuti al mondo ignudi, e spugne affatto secche.
/ e in groppa al vento il mondo viaggiare. d'annunzio, i-50:
ritardar perché il medesimo trovi / ch'ai mondo non si vive senza intoppo.
egidio, 234: non è albero al mondo tanto spinoso né tanto gropposo né tanto
] sono in modo state dimenticate nel mondo, che mai s'è trovato chi n'
la più dilicata cosa di tutto questo mondo, perché dunque se tu tieni il
che i tesori da lui rubati al mondo / discopra a lei nel periglioso fondo.
grandezze, stati, e delizie del mondo. = deriv. da grosso *
: tu [mare] 'l mondo unisti, ch'è il primo animale.
di tanto eccedente numero di persone al mondo, le quali sentono e vivono alla grossa
si vede che lei non conosce il mondo ». ferd. martini, i-40:
, 61: nel tempo del giovanetto mondo per li popoli grossolani fu fatto da'
ai pensieri puri di lei: ma quel mondo, terreno e divino al contempo,
e sappiamo peccare, ma siamo ignoranti nel mondo d'ischifare i peccati, e siamo
viii-735: non credo che si dia al mondo un uomo più grossolano di mio fratello
fece di sé la più bella mostra del mondo. muratori, 7-iii-33: fra il
maraviglia immensa come possino ritrovarsi al mondo cervelli così stolidi che di sì solenni scempiaggini
o se'così da ogni uomo del mondo discacciato che tu costei sì per unico rifugio
; abita in buona parte nel vecchio mondo, in italia è un raro uccello
rossi; è molto diffuso nel vecchio mondo, in italia è estivo e di
grugno, e non ho altri al mondo che la mia giacinta, e desidero
amaro. giusti, 2-52: oh mondo, mondo! oh gabbia d'armeggioni,
giusti, 2-52: oh mondo, mondo! oh gabbia d'armeggioni, / di
è tipico della situazione politica del mondo occidentale dopo il 1966).
moniglia, 1-iii-379: gua'! corpo del mondo / gli usce gente di gola
.. alla gente di laggiù, del mondo, che guadagna, se la gode
de gli uman petti, / sarebbe il mondo guasto, e in stato rio /
/ quanto onor mai tu guadagnasti al mondo. menzini, i-205: ma se pur
meglio che s'egli guadagnasse tutto questo mondo. g. villani, 7-75:
tua più non m'inganni, / mondo vano e fallace, 10 ti rifiuto
11 maggior che si possa fare al mondo. cavalca, 21-74: per lo
di bello e di onesto a questo mondo. d'annunzio, iv-1-251: egli diceva
mina ignora e le mutate / sorti del mondo. -letter. dimenticare.
péra per sempre, s'ignori al mondo. -assol. essere nell'ignoranza
e importanza '. uomo ignorato dal mondo, 'non conosciuto per quel ch'
: passando dal noto all'ignoto, dal mondo reale al mondo ideale, avrà campo
all'ignoto, dal mondo reale al mondo ideale, avrà campo di dare una sufficiente
, tu chiudi dentro di te un mondo per me impenetrabile. borgese, 1-243
vento spargo / le vostre lodi al mondo illustri e prime. goldoni, xiii-199
, che 'l dee vedere tutto il mondo? tutto il mondo il vedrae ignu-
vedere tutto il mondo? tutto il mondo il vedrae ignu- damente. s.
1-3-7: non v'ha tela al mondo sì fina, che degna sia di ricoprire
, nella guisa che e'venne a 'l mondo, a render conto a quel giusto
vestiti appariscano i più belli uomini del mondo. algarotti, 1-viii-156: gl'ignudi
gelli, 7-333; può fare il mondo che e'non si dia pensiero ignuno
la ingraviderebbe dello più grazioso cavaliere del mondo. tramater [s. v.]
. ih! com'è divenuto sospettoso il mondo! ». leopardi, v-7:
dei più belli e più grossi paesi del mondo, poiché appunto la sua bellezza e
: era il più cortese signore del mondo. dante, purg., 7-15:
dal come l'uomo pensò se medesimo nel mondo dipese il come visse. pascoli,
platonica, attributo dell'anima del mondo). = voce dotta,
dai mercati i salmastri guarderanno ilari il mondo. -di animali. carducci,
tentò. bertola, 1-96: un mondo incantato,... nel quale sopra
materia, della quale fu fatto il mondo, la quale prima ordinale materia li filosofi
e con platone l'anima una del mondo. gioberti, ii-266: [i
ancora al gesuitismo per inlacciare tutto il mondo nelle sue reti. papini, i-19:
: era molto inlacciato nelle cose del mondo e molti mali faceva. tesauro, 2-278
vico, 164: il gassendi ritruovò il mondo tutto marcio in amori di romanzi e
aveva, d'averla fatta rinunciare al mondo e alle sue illecebre voluttà. =
certo, certissimo, che, nel mondo, non vi è forse, e temo
prati, i-252: che lascerem nel mondo? / pochi illeggiadri carmi. v
riso o fatuo pianto / se del mondo de'vivi è poco degno, / questo
antonio degli alberti, 1-33: al mondo vuole / servar sua fama splendida et
c'è più un cantuccio vergine nel mondo. diceva che ancora per troppi le nuvole
, 5-311: crollarono i muraglioni del mondo medioevale e l'orizzonte si mostrò illimitato.
, e illimitatissimo rese il commercio del mondo. tarchetti, 6-ii-607: non hai più
1078: illuma [la giustizia] il mondo dando a ciascun merto, / e
giordano, 1-57: il sole illumina il mondo. dante, conv., ii-xm-4
quale illumina ciascuno che viene in questo mondo. zanobi da strafa, 56:
dio... venne in questo mondo per illuminare l'anime nostre, che erano
avendo solo esso illuminato e persuaso il mondo, solo renduti gli uomini più ragionevoli
. antonino] hanno illuminato tutto il mondo. chiari, 5-10: essa medesima
1-viii-39: gl'italiani hanno conquistato il mondo con le armi, lo hanno illuminato
roma stridono all'opera d'illuminare il mondo. -assol. s.
senza dottrina / interpretar la legge al mondo suole, /... un lanio
ricoprir del vero / a questa che del mondo è sì gran parte? s.
guido da pisa, 1-4: tutto il mondo di maravigliosi esempli [i romani]
ciance e fole, / già notorie al mondo tutto, / che non cavane alcun
: se l'opinione è la regina del mondo, la illuminata opinione politica è la
riteneva di aver raggiunto altissimi poteri sul mondo fìsico. tramater [s.
, oscurandosi il gran pianeta illuminatore del mondo. 2. per estens.
profondo / silenzio e la pace sul mondo. = voce dotta, lat.
casoni, 265: le cose del mondo... larve fallaci, ombre
: fare della scienza la concezione del mondo per eccellenza, quella che snebbia gli occhi
in natura, inerenti al sistema del mondo, tolte via affatto o quasi affatto,
del dimonio e della carne e del mondo vegnano, e gittino le saette avvelenate
lontani paesi che in tali cose insegnano al mondo. piovene, 7-365: i balletti
: il sacerdote insegna vera storia / al mondo illuso che corre alla fine: /
, bambino, pensavi tutto un tuo mondo illusorio. -per litote. non
viaggio, / inutil fatto ad illustrare il mondo, / perché vide offuscato ogni suo
a fine di farli vedere una volta al mondo. s. maffei, 5-1-214:
ampli, ricchi e superbi palagi del mondo. e. scala, 61: tralasciando
. chiabrera, 1-iv-311: illustrator del mondo, / che ogni cosa discerni,
che recitano da illustri sulla scena del mondo. cavour, xi-361: racchiude nel
vaste necropoli dei più illustri matti del mondo. tarchetti, 6-i-327: di qui
al vento spargo / le vostre lodi al mondo illustri e prime. porzio, 3-84
o febo, che 'l gran mondo lustri, / più gloriosa stirpe o
di sì buon marchese hanno lasciato nel mondo uno eterno essempio di generosità. p
nome della più alta catena montuosa del mondo. imamiti, sm. plur
: vi mettete in positura dinnanzi al mondo, vi imbacuccate di berretti, croci,
scolorito / mi mostrerei, perch'il mondo credesse / ch'io fussi ne gli
poveri, che non avrei creduto che nel mondo ne avesse cotanti. cavalca, 20-435
uccisi. battista, ii-263: il mondo oramai... ama imbandigioni di
. che chiamiamo temerario, imbarazza il mondo et è tutto violenza. f. f
solenni che intrigano imbarazzano e sovvertono il mondo. -adornare. milizia,
occuparmi. calandra, 1-70: ho un mondo d'imbarazzi e non so come farò
imbarberescare, con dar loro da mangiare orzo mondo, paglia trita, e ogni mattina
-illudere. benivieni, 1-156: questo mondo ogn'uomo imbarca, / ogni uomo
consiglio che ti guardi / che 'l mondo non t'imbardi. 3.
fora, / tanto arricchito ha il mondo di tai doni / l'imbascia- trice
e quelli che si partono dall'amore del mondo, e che desiderano e cercano di
fortini, iii-79: mi pare che il mondo è tutto rinovato, imbastardito. caporali
ritiro per vecchie signore passavano persone del mondo che avevano avuto alle loro dipendenze i
.. che un uomo di questo mondo possa udire, vedere e notare in
: è insofferente della imbecillagine generale del mondo, delle baggianate della ritualistica borghese.
l'hanno presa come lo sverginatoio del mondo venezia, ed ella si vendica regalando
nostra imbecillitade e miseria, venuti nel mondo. galateo, 169: che renumerazione
italica era fatta apparire agli occhi del mondo una stirpe degenere e imbelle. g
, o croce, il creator del mondo, nel qual si confortano gli angeli,
ardore divino quanto le era piaciuto del mondo. e vivificata et imbellita quella parte
di sopra imbertescate, / ch'unque nel mondo non fur fatte tali. a.
dichiarativa. marino, ii-108: il mondo, imbevuto forse che questa lettera sia
stampa, 28: lei, che 'l mondo impali- disce e 'mbianca / con la
quella gente là s'immagina che il mondo sia una festa e la vita un
piacere e se scoprono che in verità il mondo è un nulla e la vita è
facendoti il riso, che imblandiva il mondo tutto, giongere sette volte maggior grazia
non s'imboli / nel primo mondo dall'umane menti, / ma s'ella
celli, 15-ii-182: egli imborsò su nel mondo molto avere, e finalmente imborsò e
/ non può far ciò che al mondo è di diana, / che mi ricuopra
noi moltiplicato / il seme che nel mondo oggi s'imbosca. bandello, ii-1023:
] i lassi figli / che nel mondo imboscati a mezza notte / soli e confusi
e amatori della roba e delle cose del mondo, facilmente perdono o almeno imbrattano la
di qualunque autore sia passato all'altro mondo. imbriani, 4-51: giunge a tale
comp. dall'imp. di imbrattare e mondo (v.). imbrattamuri
imbrattarvi, non c'eran donne al mondo? alfieri, iii-1-123: anche i grandissimi
fraudolenti. papini, v-558: il mondo, per quattr'anni interi, s'è
sala, xxxviii- 340: questo fragil mondo è sì imbrattato / che non se
12-i-225: immaginatevi che bella purgazione del mondo sarebbe, se si potesse evaquare in un
di sangue e di fumo metà del mondo, resta, come il giardino di arcadia
c. borromeo, 1-16: tutto il mondo s'è imbriacato nelle vanità sue,
e forme divine), desiderò participare al mondo inferiore per bonificarlo. aretino, iv-6-142
perché non sarebbe altro che inganno del mondo. francesco da barberino, i-247: vedian
dallo spirito di menzogna che governa il mondo. carducci, ii-2-348: mi rimetterò
.. serve solamente per imbrogliare il mondo di liti e di cabale. foscolo,
: tangheri, che volete girare il mondo, senza saper da che parte si levi
sier imbroglio, poiché imbrogliate così bene il mondo. 7. disus. congegno.
trebbe essere un imbroglione, il mondo ne è pieno. -agg.
al muro e dando le spalle al mondo si spense, imbronciato con la vita
le parole che al primo entrare nel mondo sono belle e festeggiate, e poi tira
.. su questi brutti imbnittitoli del mondo grande e dell'anima mia, io
.. io meno in villa / del mondo imbuvolini saranno inargentati o dorati d'orpello
d'una rondine, / un coperchio sul mondo. bernari, 7-280: si fece
stigliani, 240: io nel mio « mondo nuovo », immitai il solo motivo
movendo [i cieli], così il mondo si governa / per questi eccelsi lumi
i semi che giungono da tutto il mondo. -per estens. accumulare,
immaginare, non resta mai in questo mondo di volere imparare, e però si
non po''maginare / che om d'esto mondo l'ardisca amirare. dante, inf
, venne a imaginare / questo fallace mondo pien d'errore, / e vollesi da
il troppo vino / dovesse netto e mondo rimanere. bandello, 1-1 (i-io)
classe più esposta ad equivocare tra il mondo reale e l'immaginario. d'annunzio,
3-125: epoca immaginaria della creazione del mondo, dalla quale i moderni ebrei contano i
, ii-45: non essendo fuori di questo mondo luogo alcuno veramente, ma solo imaginario
9-24-2-7: d'intorno [a questo mondo] stanno quegl'infiniti spazi che,
vera e darla ad intendere per verissima al mondo, tutti dico hanno finto visioni,
, che troppo sai / farti del mondo una bella visione, / hai mai sofferto
buona imagine paterna / di voi quando nel mondo ad ora ad ora / m'insegnavate
fu questo grande, senza lasciar al mondo impressa l'imagine di se stesso che nelle
: -signore, ella ha paura che il mondo dica che voi l'amate. -che
cristo e nel ricco l'immagine del mondo. fiori di filosofi, i-188: sonno
figli / un'immagine sua viva nel mondo. alfieri, 9-25: la ragazza
trecce (ed era usato prima nel mondo ellenistico, poi a roma, e veniva
/ nave immensa lanciata ver l'impero del mondo. 10. viva rappresentazione;
libro della imagine... del mondo. tasso, i-243: in esse [
, 6-10: ci eravamo fatta del mondo l'immagine di un corpo duro che
uomini, i quali la lunga etade del mondo già per addietro inghiottìo per morte,
un pensiero e senza una fretta al mondo la spera di sole sul selciato.
hanno liquidato la trascendenza: se il mondo è dio, perché dio? immanentistico
avere risuscitata la immanenza di dio nel mondo e nell'uomo. b. croce,
irresistibile d'uscir dalla rocca nel mondo. = deriv. da immarcire per
acerba delle rosseggianti foglie siano dimostrate al mondo? savonarola, iii-457: queste foglie
vedi tu con quante sozzure immarcisce questo mondo? baldelli, 5- 2-80: roma
ragguardando, panni certo non essere al mondo fiera più fiera dell'uomo. guerrazzi,
immateriale fra quanti ne sono appariti nel mondo. gioberti, 3-7: resta..
potenza. imbriani, 3-47: il mondo delle cose e quello delle idee,
mattito con uha delle più belle pazzie del mondo. bareni, 3-27: venne a
xliii-216: o alma virgo, questo mondo acerbo, / immaturato, giace sottomesso
fu la donna. ma sorte maligna del mondo immatura la svelsi. baldi, 201
(i-3): non essendo il mondo degno d'aver così elevato e glorioso spirito
[strumenti] immediatamente che sono al mondo, fanno il loro effetto, e non
relativa allo stato del fanciullo e al mondo esteriore; e procedendo astrattamente e a
una preghiera immemoriale / il ricordo del mondo / come un noi più profondo.
sì grandi da ogni parte fuori del mondo. m. adriani, iv-390: come
immenso ardore / per questa che nel mondo è sola e una. bellincioni,
di que'romani, che vinsero tutto il mondo. niccolini, 3-2-19: a noi
tanto immerso nello stoicismo, quanto il mondo si crede. gramsci, 187: il
. suo figlio, per immetterlo nel bel mondo parigino. -iniziare la vendita,
distesi. benci, 1-99: lo universo mondo, tutto insieme esistente, sanza dubbio
la mente mia, veder mi parve un mondo / novo, in etate immobile ed
uomo esce con 1m homo sapiens'dal mondo immobile degli animali (dal mondo dato e
dal mondo immobile degli animali (dal mondo dato e dalla sua storia di mondo
mondo dato e dalla sua storia di mondo dato o storia naturale) e comincia
(con riferimento a un elemento del mondo fisico); l'essere immobile,
rinunziai ai beni e agli onori del mondo per alterezza, per immodata smania di sembrare
molestie / per donne, che nel mondo altro non sono / che maghe che
che ammalian con l'immodestie / quanto il mondo ha di bel, quanto ha di
seppelliti e separati dalle miserie di questo mondo. guido da pisa, 1-229:
i-242: tutte le persecuzioni che il mondo può dare e il dimonio, tutte corrono
d'imperfezione, di limitatezza (del mondo, della natura umana).
cielo! leopardi, 671: s'al mondo ci fu mai affetto veramente puro e
. giuglaris, 174: [il mondo] pieno di mali umori col fiele
valore negativo e munditia, da mundus * mondo, pulito '. immóndo (ant
tu scendesti interprete / de la ragion del mondo. -in partic.: stagnante
volgar., i-230: lo immondo mondo quali cose monde ti darà? rappresentazione della
ariosto, 17-75: perché constantinopoli e del mondo / la miglior parte occupa il turco
in far l'un l'altro glorioso al mondo, / ch'anco studian di far
: cominciò a intendere quanto sia chiuso mondo quello della carne; ma quanto a
voler porre la comedia in abominazione del mondo, dicendo quella essere opera immonda.
im-) con valore negativo e mundus 1 mondo, pulito '. immontonare
costituzionale è il governo più immorale del mondo. de sanctis, ii-15-358: sono
b. croce, iii-22-113: nel mondo letterario si ebbe allora un caso che
immortale. panigarola, 2-138: così mondo assisterò all'altare la sua santa messa
dal genio dell'istoria nella memoria del mondo. redi, 16-viii-161: ma che
agli innamorati dell'arte e della poesia del mondo intero che ogni descrizione di essa è
migliore opera degli immortali che apparisse nel mondo. manzoni, 43: bella immortai
che con cuore virile ci stacchiamo dal mondo con santa sollecitudine, e col cuore e
mai meno; che dura quanto il mondo; imperituro (con partic. riferimento
/ voci di gloria, e 'l mondo empia del suono. tassoni, 12-8:
, ii-no: lodi sincere al correttor del mondo, / che l'anime più vili
anco, e la cui / vita nel mondo è una continua colpa, / ei
non vengono ammessi da gli applausi del mondo. battista, vi- 1-3: ogni
più o meno anche al resto del mondo civile. carducci, iii-18-30: sia immortalmente
, che qui tu faccia, quantunque del mondo tutto, ti può tornar conto un
16-35: quasi me stesso e il mondo obblio / sedendo immoto. carducci,
sannazaro, iv-148: così dunque va il mondo, o fere stelle? / così
ogni difetto immune, / chi mai nel mondo si può dir perfetto? parini,
l'europa, tutto il rimanente del mondo... dalla nostra scienza è
. v.]: il reggitore del mondo immutabilmente dispone d'ogni cosa.
degli eletti che avverranno alla fine del mondo. bibbia volgar., v-51:
.. mandato il suo verbo nel mondo, ad assumer carne umana. -ant
: tutto il corpo dell'universo mondo non puote essere se non procedendo da colui
monti. campanella, i-18: il mondo è il libro dove il senno eterno
germoglia secondo ch'ebbe quella anima al mondo malvagitade, fanne di quelle che sono
o disutili, i libri vogliono stare al mondo ed impacciare le botteghe e le librerie
l'arte e libri e sé e 'l mondo impaccia. brusoni, 665: il
del suo proponimento e conveniale impacciare nel mondo più che ella non volea.
come se ci mancassero gli uomini al mondo, questa disonorata s'è ita a impacciare
io fui l'uomo più impacciato del mondo. rovani, 3-ii-55: il tardo e
/ e 'l nodo è tal che 'l mondo meco il loda: / né mi gela
sono secolari e implicati negl'impacci del mondo, che hanno molta paglia e poco grano
, ho figliuoli, ho altri impacci del mondo. macinghi strozzi, 16 (43
; / coll'aver ritrovato un nuovo mondo, / ha messo questo mondo in mille
nuovo mondo, / ha messo questo mondo in mille impacci. b.
, dopo aver girato e rigirato il mondo, ritorna al suo luogo di nascita.
stampa, 28: lei, che 'l mondo impalidisce e 'mbianca / con la sua
su i libri impallidì; / tanto il mondo peggiorò. carducci, iii-1-145: sol
/ velando l'infinita / malinconia del mondo. ungaretti, ii-42: gracili arbusti,
: malignità del prossimo, vanità del mondo, calunnie e giudizi temerari, impalpabilità,
. f. doni, 231: questo mondo... è un'uccellaia tutta
, xiii- 617: se dal mondo l'anima è divisa, / e avvilito
/ che noi quei siam, che il mondo imparadisa. d'alberti [s.
l'alma reai quando si volge al mondo. v. franco, 233: o
/ e da colei che fu nel mondo sola. piovano arlotto, 3: feceli
a fare miracoli, né a governare il mondo, né a pronunciare le cose che
andate poi a dire che a questo mondo nessuno nasce imparato! b. croce,
fuor di notizia vera a dio e al mondo, / non conoscete il pondo,
, quell'anima impareggiabile da pochissimi al mondo conosciuta bene, da molti disconosciuta lievemente
fatti. lam partorito il mondo ancor tenea, / d'aquilonar velen spi
foscolo, vii-176: a farsi largo nel mondo basta un volto impassibile ed esercitato a
e la sanità e queste altre cose del mondo, s'impassiona e si dispera e
! graf, 1-120: il quale mondo è il migliore / che si potesse
piacere. lubrano, 2-127: il mondo della umana potenza, quando non si
arso, poi che tu lo avrai mondo dalli carboni, e avrai impasturati li piedi
.. impaurali delle pene dell'altro mondo. ugurgieri, 126: anco molte cose
urlo strano / che fece tutto il mondo impaurire / e tutta l'aria e la
, sebbene sia della miglior pasta del mondo, allora s'impazientisce e strepita.
, sconvolgersi (la natura, il mondo, ecc.). celimi,
questo è un uomo che vuol che il mondo impazzi; / dice il furor del
, come la più bella cosa del mondo. -con riferimento all'amore mistico
rosa, 30: lo vidde il mondo alfin tanto impazzato, / che passò
vicine. alvaro, 9-95: forse al mondo stesso in alto, su ima zona
. grazzini, 451: il mondo è tanto e tanto impedantito, /
potea, unde era impedicato e legato nel mondo. bibbia volgar. [tommaseo]
artificio, e l'operazione de questo mondo. tavola ritonda [tommaseo]: si
che 'l ciel copra, e 'l mondo bagni, / né altro impedimento ond'
/ la virtù che mi rende al mondo solo. tarchetti, 6-ii-535: ogni
sforzo per impedire iddio di creare il mondo. algarotti, 1-x-64: voi la vostra
o scandolo, non trovano sposo al mondo. capellano volgar., i-15:
giornale, resoconto d'una giornata del mondo. ma pochi si soffermano sulla prima
e salute dell'anime per tutto quanto il mondo, e singolarmente per la mia città
gli americani, in questa parte del mondo, si sono davvero impegnati. pavese
. proverbi toscani, 336: il mondo è sempre mezzo da vendere e mezzo
nel vedersi tutto impegnato in ogni parte del mondo, e tutto il mondo impegnato in
parte del mondo, e tutto il mondo impegnato in ogni alitare del nostro io.
una lunghissima lettera sopra il particolare del mondo nica mattina è impegnata presso la mamma
così assordito e cotanto sordido che tutto il mondo cata- dupo è un asfalto bituminoso.
. beltramelli, iii-71: il suo mondo era lo spazio,... e
mente chiamata da lui intelletto, ovvero mondo intelligibile. rosmini, xi-230: ciò
, o memmo, / la futura del mondo alta ruina. carducci, iii-10-15:
fu dato alla luce il salvatore del mondo. foscolo, 1-174: -ugo
imperadóre ch'ebbe solo la signoria del mondo. savonarola, ii-59: questo crucifixo
con gli imperadori e con tutto il mondo e ha vinto e vince e ottenuto e
lo 'mperadore con pace / tutto 10 mondo mantene / ed a me guerra face,
imperador de'regni sempiterni, / luce del mondo e bon- tade infinita, / che
tade infinita, / che tutto il mondo mantieni e governi / ed incarnasti in
, 482: co i tarocchi è il mondo, la giustizia,...
ristoro, 2-1: necessario fu che 'l mondo fosso ritondo, imperciò che..
altrui falli dico, / mostrando al mondo quanto basso e vile / è '1 suo
cecco d'ascoli, 4215: imperfetto al mondo l'uomo nasce, / ché portarlo
, lavar non ponno / le macchie al mondo infino al vivo impresse. muzio,
perfezione della grazia e l'imperfezione del mondo e della vita nostra corporale, gli
corporale, gli viene in odio il mondo con tutte le sue delizie. castiglione,
primo che facesse avvertito in universale il mondo dell'imperfezzióne del nostro alfabeto. vasari,
delhi, onnipotente, la sua legge al mondo? -conferito, concesso, elargito,
quei che in babilonia / imperiar nel mondo primamente. s. agostino volgar
e della quale discese 10 imperiato del mondo. -fautori dell'imperatore, parte
angustia e fatica di dare l'imperiato del mondo a'greci. gioberti, 6-ii-284:
, tr. (imperìcolo). 11 mondo. ant. mettere in pericolo,
o fior d'ogni città, donna del mondo, / o degna imperiosa monarchia,
e di valore, / che 'l mondo intorno intorno imperla e inostra. alamanni
aiuto della medicina tutte le scienze del mondo, e quelle specialmente, che impermaliscono i
x-1-251: io seppi con certezza che il mondo, l'infinito fluire delle infinite apparenze
che, considerando le diverse condizioni del mondo, a li diversi e necessari offici
terra, il primo dì che al mondo / le belle dive citerea concesse?
e queste hanno il legittimo impero del mondo. leopardi, ii-165: l'impero assoluto
sito e condizione di avere l'imperio del mondo. gir. priuli, i-191:
levi; / e l'imperio del mondo a lui dividi? -forma di governo
moda, la « irradiazione della francia nel mondo ». l'idea delltmpero rientra nell'
la lingua latina] in tutto il mondo coll'imperio, in tutt'i luoghi col
vi dico che in qualunque parte del mondo sarà predicato questo evangelio, si dirà la
un potere straordinario proviene all'architettura dal mondo continuo nel quale essa agisce,.
dall'alto al basso si sia, nel mondo moderno, diffusa una cecità e sordità
è rio, è impertanto utile al mondo; come lo veleno che uccide, impertanto
impertanto è utile per più operazione nel mondo. bartolomeo da s. c
un viso appuntito che... del mondo non vissuto perché troppo zitella, portava
immutabile. musso, io: il mondo tutto è in pace, perché sotto
poiché a null'uom la toglievamo al mondo. cesari, 6-108: le anime
mezzo di tanti incontri di questo turbatissimo mondo? campailla, 5-12: il gran socrate
dimostrare che, a forza di andar pel mondo, essi avrebbero finito con impiccolirlo.
piccoli ragazzi, / che vennero nel mondo l'altra sera. casti, 40:
suo carattere, o, anche, il mondo, il genere umano).
49: ma sia ora imperversato il mondo: puossi perciò riprender la chiesa,
difficoltà dell'idealismo monistico a concepire il mondo tutto come immanente in uno spirito universale
, quelli cioè che guastano e impessimano il mondo. = denom. da pessimo
alberto, 32: o creator dello stellato mondo, /... triunfi nella
], quelli che errano sopra il mondo si allegrano essere restaurati. 3.
: giron / impetuoso / nelle vene del mondo. moravia, xiii-134:
. alamanni, 7-i-276: chiunque al mondo di parer s'appaga, / più
a piedi del banco suscitando il fantastico mondo del- l'impiancito. = denom
per impiastrarmi lo spirito colla fanghiglia del mondo che ho in uggia e disprezzo,
ossa, fanno le più diavole cose del mondo: le quali cose io ho veduto
intero..., senza che il mondo non che il bargello o i birri
mi impiccano: per nessuna ragione al mondo (con valore iperbolico). -non
20-53 (ii-158): non era al mondo coppia di persone / che su le
citolini, 482: coi terrocchi è il mondo, la giustizia, l'angelo,
con essa per tutto l'oro del mondo. manzoni, pr. sp.,
. oddi, 2-76: èvvi al mondo il maggiore impiccio, per un povero
giorni un'altra gerarchia ed un'altro mondo. cesarotti, 1-xxvi-271: tolgasi..
, 2-85: a forza di andar pel mondo, essi avrebbero finito con impiccolirlo,
farebbe apparire le mie opere mostri al mondo. tasso, 19-79: involarti a ciascun'
le nostre qualità, agl'impieghi del mondo, sta bene; ma non mai donarci
aasvero l'impietoso / dannato a ramingar pel mondo. piovene, 6-238: la
impigliata. mamiani, 3-21: il mondo impigliato ne'traffichi e nelle lascivie,
venuto in mente di dominare esso il mondo e confiscare le forze tutte del mondo
mondo e confiscare le forze tutte del mondo e adoprarle a proprio impinguamento, fulgore
mente / e de ritorno al glorioso mondo. cellini, 1-103 (241)
beltà, di valor, che 'l mondo allumi / in tante guise, ed
14: dall'istesso fonte dell'eternità del mondo ne scaturirebbono inevitabili quelle implicanze che né
ricchezze e negli onori e ne'piaceri del mondo. sannazaro, iv-205: cominciate dal
sono secolari e implicati negl'impacci del mondo. savonarola, i-103: chi ama e
cose e manco implicato nelle cose del mondo, e bastali el poco, e vive
alfieri, 8-154: dai divisi dal mondo ultimi poli / già non disgombra il
impola e si aggira la civiltà del mondo. 3. tendere, mirare
miseri, forse n'è sterpata dal mondo la razza? f. f. frugoni
i-255: nato, a immagine del mondo che gli era intorno, simbolico, mistico
simbolico, mistico e scolastico, quel mondo si trasforma e si colora e s'impolpa
lo ammirarono, esaltarono e imposero al mondo. vittorini, 2-134: era soddisfatta
il papa non ha più importanza nel mondo; ch'è padrone d'andare, di
una bocca più in casa importa un mondo. lippi, 4-49: le ciglia
, le tue ire non importano al mondo; al mondo importano le tue opere
ire non importano al mondo; al mondo importano le tue opere. deledda,
impossente. goldoni, xii-177: altri al mondo / che una madre non ho,
, ii-677: profonde mutazioni nell'idea sul mondo e la vita e nella sensibilità e
,... diviene 11 suo mondo poetico. albertazzi, 151: il dubbio
maria di grazia e di virtù in questo mondo, che quasi è impossibile a poterlo
.. tra le fantasmagorie di un mondo impossibile. b. croce, iii-25-142:
questi mestieri voluti da dio nel mondo scontrasse impossibilità di pervenire con perfette
tologia metterebbe in forse 1'esistenza del mondo, la esistenza di dio,
, 1-xxxvi-1: nessun dei sovrani del mondo ebbe mai un titolo più glorioso o più
, poiché già ave- ranno diffusa pel mondo l'ignominia impostami, hanno messo me
d'impostura. mazzini, 28-262: il mondo governativo d'oggi non è che ipocrisia
[l'anticristo] la fine del mondo, ma solo timpoverimento, l'imbarbarimento,
destin ch'invidia e toglie / al mondo il suon de'vostri chiari accenti,
e dispiacimento e sollecitudini e diletti del mondo... è quella mercanzia che sempre
poeta le impreca le peggiori cose del mondo. deledda, 1-48: non sta bene
, / che del valor del ciel lo mondo imprenta. vità economica organizzata per la
7-109: la divina bontà, che 'l mondo imprenta, / di proceder per tutte
, 375: le prime imprese forti del mondo furono di domare e ridurre a coltura
/ e a belle imprese persuade il mondo. manzoni, pr. sp.,
boiardo, 1-21-13: contra a tutto il mondo aveti impresa. ariosto, 17-104:
17-104: gli otto che dianzi avean col mondo impresa, / e non potuto durar
i-743: o pompa de le cose al mondo rare, / non imprese più mai
17-171: il fanciullo che viene al mondo... vi reca sensi teneri e
o francia, e da te istrutto il mondo, / più che gli effetti,
5-76: agli egri mortali, / il mondo impresta i beni e dona i mali
che importa a me che questo povero mondo, al qual sono imprestato, mi stimi
credete, signori miei, che il mondo così a man salva ci tradirebbe?
le nostre qualità, agl'impieghi del mondo, sta bene; ma non mai
che vuol piacere al popolo padrone del mondo, e rendersi grande in una potente repubblica
scaramuccia, ded.: impreciosirono il mondo e con generosi campioni e con gloriose
, iii-50: quante [immagini] nel mondo nuovo impreziosito dalle immagini della vergine assai
eloquenza. loredano, 1-15: il mondo è il maggior inimico che abbia l'uomo
organi, e i nostri organi nel mondo. saba, 290: temo dei casi
a tutti li piaceri di questo misero mondo più che non faceva imprima. s.
altre cento fatte inprimamente / tutto il mondo facea maravigliare. celimi, 573:
marino, vi-10: s'imprimavera il mondo al tuo bel lume. =
più spesso che non vorrebbe, il mondo i dannosissimi effetti della pestilenza. baldi
si imprime di tutte le vibrazioni del mondo, che crea tutte le maggiori cose.
. scherz. ant. principio del mondo. aretino, 21-124: quella vacca
attardava davanti al vino giallo, il mondo pareva improbabile, dimenticato. 3
quiete perfetta e niuna potenza nel mondo riuscirebbe più improduttiva. mazzini,
impromettevo di questo mio volontario esilio dal mondo civile: la facilità dello studio.
la materia rifusa e confusa del nuovo mondo. -scritta ottenuta mediante l'impressione di
per cherere. sacchetti, 174-80: questo mondo è degl'impronti; io non ci
, xl-309: tra i regni del mondo e il regno di dio, non
. goldoni, ii-165: poter del mondo! che uomo improprio! che giovine
decadentismo. vittorini, 5-25: il mondo di c. e. gadda risulta definibile
: molto è ancor guirrero / 'sto mondo e ha molti posti in povertade, /
andato in francia, son sicuro che il mondo mi avria mazzini, 9-402: il dì
3-5-29: non si confidi alcun di questo mondo, / perché talor gli grida la
né sul non essere stato cristo al mondo, né sul non aver egli predicato
resistere alli peccati et all'impugnazioni del mondo. = voce dotta, lat
principio della libertà, così intrinsecato al mondo moderno da non potersene a niun patto
papparei quello che si pappa il mondo. e sto così impe
63: vizio, ch'avendo corrotto il mondo, fai che egli comporti impuniti i
fare; perché sono vostro, se il mondo ci si impuntassi. 7
persona, la sua anima, il mondo). cavalca, 20-53:
, i-21: a me peregrin del mondo impuro / fu sempre grave soma,
, erurape a confessare con bocca al mondo il suo peccato. chiabrera, 1-iii-360:
culto di dio fosse passato in parti del mondo tanto rimote, a purgare quei luoghi
eccitassi io medesimo per fare che il mondo si affaccendi de'fatti miei? carducci
fossero per commettersi fino alla fine del mondo, che tutti stavano imputativamente in cristo
: è possibele ch'ora che il mondo è tanto imputanito et ogni giorno imputanisce
, maestri indegni, / voi che al mondo insegnaste a imputtanirsi / senza temer del
il collegio, / che dirà il mondo quando vuol dir ladro? tommaseo [s
molti, dolendosene, dicon che 'l mondo è imputtanito, dove non si tira a
occhi giri / per cui sola dal mondo i'son diviso. miracoli della madonna
in poche parole la maggior villania del mondo. cicerchia, xliii-345: parlò pilato
beni della ventura e la gloria del mondo. dante, inf., 23-93:
bene che lei non è venuta al mondo col cappuccio in capo, e che
cappuccio in capo, e che il mondo l'ha conosciuto. leopardi, 24-12:
dappoi in qua che fu edificato il mondo, si quistiona di quelle medesime cose
fuòr allor quei gattivelli; / in questo mondo, di sì grieve pene /
stragi allora quando più dovrebbe inabissare il mondo? magalotti, 22-13: va [il
giovane, i-225: se traboccante è il mondo, non pur pieno / di colpe
ti parve il nulla, e il mondo / inabitata piaggia. gozzano, io7:
. savinio, 2-139: un mondo diverso, inabituale si rivelava agli occhi
arresta davanti ai più inaccessi misteri del mondo infinito. saba, i-25: laura
sforzo di abbandonare... il mondo sensibile, si rinnoveranno in perpetuo.
quasi non esisteva », apparteneva al mondo dell'inafferrabile e forse delle chimere.
/ del bel fianco l'avorio intatto e mondo, / pietosa in parte dolcemente e
oliva, i-2-54: eccovi il redentore del mondo, innalborato sul tronco della croce.
i-1-126: il detto è inalterabile: il mondo cosi corre al presente, come girò
pontificia ed imperiale, cioè che nel mondo formale, o politico, la prima facci
534: nel materno petto / tacean del mondo le lusinghe, e solo / dell'
inamichi con una femmina, dice lo mondo ch'elli fa poco onore a la prima
sono di vita inammendabile sieno tolti del mondo. 2. privo di difetti
esempi pessimi ad amar e servir lo mondo e abbandonare dio. m. villani,
ma quasi che inanimato essere stato nel mondo. niccolini, 1-4-12: l'inanimate
egli in sua potestà e balìa il mondo arebbe,... grandemente inanimì.
attila] era inanimito a disfare il mondo. sarpi, ix-88: partiti li commissarii
: l'uom naufragante, peregrin del mondo, / spesso gira sua vita a vela
d'annunzio, xxvi-2-293: il mondo istesso / anch'egli inasinisce tut
scabrosa. ciocché meglio inasinisca il mondo / s'apron per tutto -
presunzione la fece conoscere a tutto il mondo. guido delle colonne volgar.,
moravia, xvi-16: il mondo era tuttavia lì, a testimoniare che
che affiorano alla superficie ma anche il mondo del subconscio. moravia, xiv-15:
vuota presentata come la meno menzognera in un mondo dove ogni discorso è inautentico.
circa il fatto mio ne incaco il mondo, ma mi duol di questa poverina.
superbamente bello / è il sorriso del mondo; /... / una suprema
europa e di una gran parte del mondo, hanno da tempo incalcolabile l'animo
. lamenti storici, iii-91: o mondo cieco, o tenebrosa valle, / misero
quanti sudatori si trovano in tutto l'universo mondo. 2. figur. ostinazione
che tengono che dio potè creare il mondo 'ab aeterno'. rajberti, 1-216: tu
/ sanguigno è ditto; e 'l mondo in due distingue. / con la pianta
d'unguenti pestiferi per incamminare all'altro mondo qualche particolare e determinata persona. cesari
venne appunto il giovane in cognizione del mondo quando fioriva il divino raffaello sanzio.
la menoma fra le incamminate cose del mondo non avrebbe certo mutato strada!
felice estrosità ha scosso dalle basi il mondo dell'epopea carolingia incana- gliendone e ridicolizzando
volta sentivo, provavo e sfioravo il mondo, è come troncato e incancrenito al
.. il trasporto dell'uomo dal mondo obbiettivo della natura nel mondo subbiettivo della
uomo dal mondo obbiettivo della natura nel mondo subbiettivo della fantasia. c. e
. petrarca, 239-29: nulla al mondo è che non possano i versi, /
a poppa come orfeo incantatore, il mondo s'incantava intorno a me. alvaro,
vagliono a crear per noi quasi un mondo incantato. borgese, 6-88: nella
incanto. carducci, iii-2-42: il mondo antico vestesi / di novi incanti.
, no no, / direbbe il mondo un dì / per biondo crin quel pazzo
a'vecchi; e chi ieri uscì del mondo ed entrò nella scuola di dio,
: siccome v'era poi finalmente al mondo, e vicino a lui, persone che
. segneri, iii-i- 106: oh mondo incapace, che non intendi nulla di misteri
: a l'altro alessandro intero un mondo / era spazio incapace, angolo breve
quella profonda conoscenza degli uomini e del mondo che l'ariosto aveva, veramente sono
, 4-102: io non credo che al mondo sia possibile / trovar un'animal tanto
piante. nievo, 334: il mondo non correva a quel tempo secondo i loro
/ lascia il garrulo vulgo e il tristo mondo / prima, turgido mio, ch'
ho da dar la miglior nova del mondo. n. villani, i-2-58: misero
in lui è inchiuso tutto il bestiame del mondo. giannone, 2-i-471: mentre è
, 2-36: come quelle piramidi del nuovo mondo, le cui cime torreggianti s'incappellavano
, / di cui già tutto il mondo ti rimproccia, / è la circe
tempie incappucciate / e che fecero al mondo opre sì grate / ch'il mondo ambe
mondo opre sì grate / ch'il mondo ambe per sorte oggi l'onora?
individuo come voi e me del * bel mondo 'ha intorno a sé una moltitudine
... nei salotti del gran mondo romano, tutto sorridente, incaramellato e
cacciò del paradiso e incarcerò in questo mondo. foscolo, v-409: l'amore lo
con i corvi per le carogne del mondo, camminano più di mille miglia per
è lo più lieve / ch'ai mondo sia, se ben l'uom tanto infama
si può sospettare che... il mondo spirituale ed interno aspetti forse ancora nello
, 2- 485: tutto il mondo adorerà un solo dio; che incarnatosi
preda in quel tempo a tutto il mondo. = deriv. da incarnare
quale illumina ogni uomo che viene in questo mondo. s. caterina da siena
, / però che gli omini nel mondo nati / le più parte son demoni encamati
scala... la sistemerebbe nel mondo più perfetto entro il quadro di milano
frugoni, 3-i-385: non si trova nel mondo mostro più sozzo di un vecchio incarognito
se stessa la storia della navigazione del mondo, dallo schifo informe di usco e
della francia di essere salutata cervello del mondo, cotesto ricordo di lutero mi ronza nella
iv-128: donde la più comica scena del mondo i-40: papà incatenacciò l'uscio
e nel suo pondo / fosse librato il mondo, / e il mare incatenato e
de sanctis, ii-236: in questo mondo evanescente... manca...
per sempre. beltramelli, ii-214: il mondo ti appare come una bella preda e
sua volontà nella servitù del peccato e del mondo. pallavicino, i-594: fu dubitato
queste vanitadi e con queste cose del mondo? reina, ii-33: che contento potrebbe
chi non può provare l'universale contento del mondo, incatenato e rattenuto da i tenazissimi
quirini, ded.: che 'l mondo sia una sala od una piazza, dove
. della porta, 3-118: il mondo è incattivato tanto che non si può più
che de'buoni; che oggi è il mondo, più che mai forse, incattivito
incattivito. landi, 48: se il mondo fussi sempre in ogni età tanto incattivito
. guerrazzi, 13-275: informarono il mondo come i saracini, un giorno folgore di
vivande. lancellotti, 2-75: dice nel mondo nuovo esser una città amplissima incavata dentro
pietra quando se ne andò di questo mondo... per andare in cielo.
un piano liscio senza alcuna cavità al mondo,... senza alcuna incavatura
suona / raggio più ornai dell'abitato mondo. ungaretti, i-70: reggo il mio
l'insieme è chiuso nella sfera del mondo sulla cui superficie appaiono tutte le chiese
sono, come parte, incavicchiato in questo mondo. milizia, viii-205: alle impalcature
, ha visto ben poco nel suo mondo. pascoli, 1119: forse il
e sdegno: / che fa tremare il mondo, italia incende. canti carnascialeschi,
ond'avete il mio core e '1 mondo incenso, /... / erge
.. che l'in- cendiamento del mondo quegli più volte ponevano.
i neutrali ad essere gli incendiari del mondo e gli alimentatori d'ogni guerra? foscolo
, / che fe'i romani al mondo reverenti. idem, par., 25-80
de l'antique mura, / che 'l mondo teme suo mal grado, e prezza
cui l'alte dottrine / fiorirò al mondo, ond'or sapran le genti /
quando, o ignavi abitator del mondo, / cui nume è sol ciò che
, il giudizio della prima città del mondo ove sono morte le muse non è
e virtute, che furono incenso al mondo. -superbia, vanagloria. pananti
che cresce nelle regioni tropicali del vecchio mondo; dal suo lattice si ricava la
/ eletto s'ha di tutto il mondo immenso. ricettario fiorentino, ii-42:
animo suo più pensieri del cielo che del mondo, poco incentivo gli abbisognò per risolversi
, i-2-110: intorno alle cose del mondo, siamo ancora nelle solite incertezze, se
giordano, 3-1 io: i beni del mondo... non sono sicuri,
. chiabrera, 1-iii-237: rammenta il mondo instabile, rimira / il corso incerto di
cieca, il piede errante / del mondo infido incespicar tra'fiori. c
alla divinità, come le vestali nel mondo romano, gli ecclesiastici, i monaci
, i monaci e le monache nel mondo cristiano primitivo e medievale).
[le figlie] per tutto il mondo, di volere dello incestuoso padre,
incominciò a far le più ladre carezze del mondo. ranieri, 1-i-197: era [
dio vegno, / ch'el cor al mondo inchiave. d. ve
a noi. trattato della creazione del mondo volgar., 63: la sesta
padre, pensate se avrei per cosa del mondo voluto inchinarmi a un giornalista. pioverle
117: oggi tu staresti male al mondo, che bisogna dar la man dritta
dimora in oriente, / e tutto 'l mondo l'adora ed inchina / infino al
volgar., 37: tutto il mondo s'inchini al suo creatore per vera
e inchina /... il mondo, non che pregia e ammira!
almo intelletto. leopardi, 22-129: il mondo /... festeggia il
gagliardìa né presenza da farsi largo nel mondo. nievo, 2-129: tutte queste belle
c., 4-1-5: qual è al mondo più sconvenevole cosa, che nel diritto
.. intento nelle sensualitadi di questo mondo, inchinato ad esse. scala del
quale parigi da molti giorni dà spettacolo al mondo, c'inchioderebbe la disperazione nell'anima
delirio, se, non durando il mondo, noi condannati ad uscirne, miseramente
mettere ogni cosa sossopra e rivangare il mondo. bisogna fare come san lò, che
la mente nostra, / perocché 'l mondo sottosopra puote / volger più tosto,
: questo è lo soprano edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s'inchiude
del mondo, nel quale tutto lo mondo s'inchiude, e di fuori dal
l'informato, / la qual nel mondo poi iesù diffuse. collenuccio, 1-123:
nome s'inchiudono tutte le sceleraggini del mondo. campanella, i-19: cristo dio
così vuole, / chi moto al mondo universal comparte. / se un corpo
inciampavamo nei problemi più elementari di un mondo schiavo dei limiti della fame e della
fiume. chiari, i-3: se il mondo tutto è coperto da una rete sola
.. alla cui norma / nel vostro mondo giù si veste e vela. buti
s'inciela / la melodia più semplice del mondo / nel canto di colui ch'è
e deciferano 1 segreti de'signori del mondo e i destini de'popoli. latini,
confessa dunque / che incircoscritto è il mondo. foscolo, iv-450: gli anni miei
artista bisogna sapere come abbia concepito il mondo, e come poi a guisa di specchio
di 4 carne 'e di 4 mondo '. -che non è conforme ai
l'idolatria? chi incivilirà tutto il mondo? buonafede, 2-i-305: quel paese
; baldi e leggiadri / nel gran mondo li guida. piovene, 136: invecchiando
, 30-2-33: quella gran parte di nuovo mondo che ancora ci riman da scoprire,
a. boito, 24: dal mondo incivilito / fosti segnata a dito /
almeno inclementire il cuore dei felici del mondo. = denom. da clemente (
36 gradi, pensando che tutto il mondo sia 36 gradi d'altezza. -intr
i cuori affranti ad amare / il mondo. 2. collocare in posizione obliqua
fagiuoli, v-59: in questo mondo pria che stretti in fasce, / gli
gravi danni, / e fie del mondo ancor capo e regina. b. segni
eretici càtari e del loro disprezzo del mondo, che m'ero messo in capo francesco
sarpi, i-2-148: abbiamo tutto il mondo così inclinato alla pace, che ogni
fatti propri e le cose di questo mondo. -bene, ottimamente inclinato: che
di 36 gradi, pensando che tutto il mondo sia 36 gradi d'altezza.
di gran signori in varie parti del mondo. fortis, xxiii-451: deggiono alla
vecchio d'ingegno e di cuore, nel mondo della pubblicità e delle lettere. jahier
cui la natura, col privare il mondo di luce, par che recida i commerci
non hanno saputo peranche definire se questo mondo sia una tragedia bernesca, ossivvero una
diarrea con cui ammorbava di nuove il mondo. = comp. da in-con valore
, la vita feroce e schiava del mondo. b. croce, iii-32-295: le
. de sanctis, ii-n-22: il mondo sensibile non era guardato, era un'
avuto e hanno opinione che le cose del mondo sieno in modo governate dalla fortuna e
incognito, e son conosciuto da tutto il mondo. goldoni, vii-1225: sono tre
/ che mentre 11 nostro carlo al mondo visse, / non ebbe un livio,
un di que'tempi che nacquer col mondo, cioè una semplice grotta incavata ne'
quelle vivande che non costan cosa del mondo, prendendolesi, se le mangiava.
uniti insieme, a quella parte del mondo che, incolta della vera legge d'
qual è fra le cose del mondo che si possa supporre indipendente dalle leggi
possa supporre indipendente dalle leggi del mondo, e sperare per sempre incolume dalle con
la natura povero mi fece venire in questo mondo, e povero mi farà alla terra
il mezzo, cioè lo stallo nel mondo, dee essere povero, acciò che
, e troviamo in prima che 'l mondo è; e potremo addi- mandare perch'
veggio in giovenil figura / incominciarsi il mondo a vestir d'erba, / parmi vedere
incominciava. carducci, iii-3-334: al mondo oggi da questo / luogo incomincia la
versi più incommensurabilmente belli di tutto il mondo? pirandello, 5-562: se lei
mente / rivolge a cosmo il correttor del mondo. marchetti, 4-33: or se
di noi, da che viene al mondo, è come uno che si corica in
col suo peccar, poteva / nel mondo introdur mai cosa più scomoda?
gaudi de la celeste vita quanto sia el mondo del cielo. e quello ch'io
è incomparabile a tutte l'altre che nel mondo si veg- giano. ariosto, 29-28
il cui pregio è tanto stimato dal mondo per cagion de la profondità del suo
si dispiegavano tutte le forme che il mondo avrebbe potuto prendere nelle sue trasformazioni e
ella non giunga a dominarlo [il mondo esteriore] con l'intelletto, e a
nei giorni festivi, quando tutto il mondo è in giro, gli 4 omnibus '
come se fosse la più vii cosa del mondo? foscolo, iv-384: contemplo con
potuto esistere una cosa, com'il mondo, per necessità di propria natura.
gli ordini che 10 reggono [il mondo] paiono immutabili, e tali sono
eternità di dio o l'eternità del mondo, in pari grado d'incomprensibilità dell'
si rende più credibile l'eternità del mondo che l'eternità di dio. l.
dire che questo primo essere sia il mondo, noi andiamo a caccia di difficultà
comunicare con gli altri, con il mondo esterno o di stabilire un rapporto di
: io, che t'ho messa al mondo, ora concepisco l'inconcepibile: il
d'annunzio, iv-1-377: un mondo inconcepibilmente vasto di sentimenti e di
: non solamente nella storia naturale del mondo, ma neppure nella storia delle nazioni,
i loro appetiti ne i spassi del mondo. = voce dotta, lat
, 276: ella, già reina del mondo, pianse inconsolabilmente le sue miserie,
/ che dell'ira d'achille il mondo empio, / notte premeva inconsolata.
i-484: quel tal cavaliere, tutto mondo e purificato di ogni sordidezza dell'animo
per sorte incontrava, chiedea novelle del mondo. i. nelli, i-264:
era vissuto. ungaretti, i-48: mondo / attonimento / in una gita folle /
/ tolto che 'l vino sia fori del mondo. f. m. zanotti,
abbiano patite sventure d'ogni sorta nel mondo. pascoli, i-494: in tante
9-23-345: oh quanti posson mostrare al mondo spese, fatiche, patimenti, pericoli,
che tu fossi il miglior dipintor del mondo, come tu se'? savonarola,
, / ché non so chi nel mondo ti conserbe, / incontro a dio facendo
, come già fu, donna del mondo. tasso, 4-17: sia il ferro
è stato un ritrovare un altro piccol mondo in questo gran mondo. 3
un altro piccol mondo in questo gran mondo. 3. l'urtare,
v-1-791: datevene pace, da che il mondo par torisce inconvenienti più strani
, e la terra, quasi feccia del mondo, imperfetta, impura e vilissima.
, i-343: è un fare al mondo un pessimo servizio / favorir l'ozio e
ncura, / di vano amor m'à mondo. chiaro davanzali, xviii-59: sempre
delirio'sopra sé stessa e sopra il mondo... fu la caricatura barocca
grande oceano, / ch'a tutto il mondo, come vedi, è zona.
, che sopra tutti gli altri re del mondo aveste privilegio... di coadunarvi
fiumi, / tutto era un incorporeo mondo d'ombre. manzini, 12-56: ora
cinquanta, / e lo veggo [il mondo] incoreg- gibile, / lo compiango
inopinati pericoli spesso incorre chi va pel mondo. lorenz ino, i-280:
. savonarola, i-39: alcuni savi del mondo,... non pigliando le
suoi volumi, che potrebbero comparire nel mondo senza quei errori che, se bene sono
, i-299: fatichi tanto per servizio del mondo, ch'è quanto dire 'ut corruptibilem
appartiene. non c'è nulla al mondo di più pulito, nulla di più incorrompìbile
di notare come tutto il contrasto fra il mondo a una moneta incorrotta, come questa
della mente, che se tutto il mondo fosse potuto essere un solo augumento
sia degli oggetti e dei fenomeni del mondo esterno. -in senso generico: che
, azioni, sia degli oggetti del mondo esterno; incapacità di rendersi esattamente conto
popolo e reggimento romano a tutto il mondo era specchio di costanza e incredibile fermezza
, iii-2-381: intorno a questo mondo ciascun d'essi ha l'opinion sua
, il quale potea non essere al mondo. gozzano, i-464: ci lasciano passare
e colla medesima legge a levare dal mondo un'infinità di mali. crudeli,
tasso, 14-612: spettacol quivi al nostro mondo ignoto / vider di strana e d'
mia vita fosse divulgata e conosciuta nel mondo. 3. imprevedibile (una
incredula schifi, e cerchi chi del mondo gli abbia sentiti, tanti sono, che
/ fin che di sua viltade al mondo incresca! 4. provare pietà
tutti i toscani in qualunque parte del mondo fossero, non incrinava la sua parlata
la storia di tutte le famiglie del mondo grandi e piccole, è più probabile
se voi volgete un primo sguardo al mondo,... voi scorgete mille fenomeni
: in quel tempo... il mondo sarà del tutto incrostato di prodotti d'
. f. frugoni, vii-288: il mondo... suol ingannare con le
giusti, 4-i-25: son morto al mondo; e se novello insulto / mi vien
/ che pò lassar lo fio / del mondo trade- tore! c. campana,
incubate e nate nei millenni originari del mondo. incubatòio (incubatòrio),
/ di tutti i colpi che 'l mondo saetta. serafino aquilano, 72
di buttar la rete nel mare del mondo e di trarr'anime dal profondo de'
incursioni » -come essi le chiamavano -nel mondo dei morti, si sentivano richiamati violentemente
morti, si sentivano richiamati violentemente nel mondo dei vivi. b. croce, iii-9-130
feste avevano destinati al padron del mondo. incurvare, tr. piegare
indebitati i suoi talenti a tutto il mondo, temendo forte d'incontrare alcun grave
delle principali cause del gran cangiamento del mondo. carducci, iii-20-156: dal marzo in
, che la guerra ha prodotto nel mondo. 2. per estens. diminuzione
/ anzi indecente a tutto '1 nostro mondo, / e, per la sua bruttezza
le chiese più fatte a levar dal mondo i peccati, ma a provocarli.
a dipignere le più lucide arie del mondo, i più caldi e vaporosi orizzonti
fondata da gesù fino al termine del mondo, restando immutabile nelle sue prerogative essenziali
mondi nella serie indefinita / entro un mondo sarem di veli avvolto. gentile,
dico, poveri e indegni in questo mondo disprezzevole e maligno. cariteo, 402:
cavalca, 18-85: il gaudio di questo mondo... è vile ed indegno
nassero a renderlo il più glorioso uomo del mondo. = comp. da in-con
: io, perché non posso asserire il mondo ed insieme errata definizione. pirandello, 5-642
i pianeti porta, / per sodisfare al mondo che li chiama. ugurgieri, 279
e da indi in giù, che il mondo sta sospeso, tirato o vero sostenuto
che non è pertinacia né ostinazione al mondo uguale a quella d'una indiavolata femina
giusti, 2-51: per voi sconvolto il mondo e indiavolato / s'agita come mare
macbeicari, 4-157: non regna al mondo cosa indicatoria / china e la potenza
mente chiamata da lui intelletto, ovvero mondo intelligibile. della porta, 4-76:
campagna italica così bella venuto pure ieri al mondo: noi semo in una età troppo
è vero ostello / d'ogni malizia il mondo?... / antro, dove
: giuseppe ungaretti, errante per il mondo con tutti i sensi indifesi e i
e sono indifferente, / rovini il mondo. pascoli, 404: stavano,
/ già volge i riti del bel mondo, e lieta / l'indifferenza maritale
republiche, le civili conversazioni ed il mondo. 4. indicibile, indescrivibile.
non ha l'uguale in tutto il mondo dello spirito. -sostant. garzoni
il sesto ancora: / all'altro mondo il settimo indirizza. alfieri, 4-85:
considerazione. campanella, i-18: 11 mondo è libro e tempio di dio,
rizzossi a l'ime / parti del mondo il messaggier celeste. f. f
la terra, indirizzandosi primieramente al nuovo mondo. tozzi, ii-57: quando usciva di
me e da ogni altr'uomo al mondo. g. gozzi, i-22-15: mira
f. frugoni, vi-224: -quaggiù il mondo corre al rovescio. - anzi quaggiù
che ci viene rappresentato dalle condizioni del mondo e dalle leggi del pensiero, come il
qualunque cosa che venga a farsi nel mondo, troverete... universalissima e indispensabilmente
: è grande errore parlare delle cose del mondo indistintamente e assolutamente, e, per
un male indistinto e misterioso, il mondo intero lo interessava sempre meno.
a se stessa e a tutto il mondo; quindi l'individualità non può essere che
mai. oriani, x-5-63: vedeva il mondo in una visione fumosa, nella quale
fanciulli senza una volontà propria. il mondo greco invece creando l'individualità diventa la
scolpito, non s'è spenta col mondo greco. b. croce, i-4-202:
ne la diversa spezie de li corpi del mondo inferiore, ma ancora ne li diversi
a dire che io * favorisco più il mondo che la chiesa ', ne farò
cosmica e restituirci una visione indivisa del mondo. 6. bot. che
: fine dei tempi, fine del mondo. moscoli, vii-646 (101-5)
, e correa la indizione dal cominciamento del mondo. 4. locuz. mutare
in veder ch'egli, a dispetto del mondo, voglia pur sempre essere simile a
, 8-ii-101: non mancheranno mai al mondo l'interesse sordido, l'ambizione indocile
una certa indolenza per le cose di questo mondo. 2. indifferenza, noncuranza;
m. leopardi, 1-90: se il mondo dopo sessanta secoli non si fosse voltato
cittade, e che viva al mondo, con animo disordinato, colerico,
intelletto. comisso, vii-155: nel mondo esiste ancora la pura estasi, indomita
tondo, / com'è partito il mondo, / al cui acto indopa / africa
di deio / con trionfi di luce il mondo indora. cesarotti, 1-vii-173: vedi
medico, usurpa dico ogni generazione del mondo solo in proposito di mostrar fede e
prendono l'altra che gl'indorme in questo mondo. 2. figur. non
1-217: era indotto della sapienza del mondo, ma pienissimo della sapienza celeste.
del dormire e del vegghiare e del mondo e del cielo. d'annunzio,
stupore deve parergli la più sfacciata cosa del mondo, crede di vedere una audacia tale
e premuroso che si può essere al mondo, e nel replicare alle vostre lettere
: stabilita indubitatamente l'uscita sua del mondo, nel risolvere in quale di molte religioni
greco, né sanare la corruttela del mondo latino. -prorogare, far continuare
altro modo fue nella primaia etade del mondo, e d'altro nella seconda,
1-25: mentre con la maggior stizza del mondo / tanto l'indugio suo quivi prolunga
corrivo. segneri, ii-270: il mondo così indulgente asseconda ogni vostra brama.
anima non sarà delle ultime nello altro mondo. s. maffei, 9-272:
con riferimento ad atti di sovrani del mondo antico o di altre civiltà. f
nuovo, secondo una nuova visione del mondo. e infatti i campi di sterminio che
ciò che potete, e mortificatevi al mondo sì che viviate in dio. marsilio
sannazaro, iv-38: chi vedrà mai nel mondo / pastor tanto giocondo, / che
il sole induce raggiando sulla faccia del mondo, l'induce (e davantaggio)
dio, e di fuggire i pericoli del mondo ». d'annunzio, iv-1-763:
dal nome suo l'aura palustre / il mondo tutto a rimirare intento / un re
ispeculazione et industria, et ignorante e mondo salire verso il bene superessenziale e sommo desiderabile
viviamo, che ci trasporterà in un mondo rinnovato. boccardo, i-ioii: l'
iii-27-251: l'industria inglese primeggiava nel mondo, quasi in situazione di monopolio. marinetti
non più che niun'altra industria al mondo, non può andar innanzi. -industria
: a roma accorrevano da tutto il mondo allora conosciuto e domato, industrianti, ciarlatani
... / guerre, division e mondo strano. machiavelli, 58: è
. e. cecchi, 5-24: il mondo s'arresta imbambolato ad ascoltare questo tonfo
in mezzo alla volta è la creazione del mondo fino al diluvio e l'inebriamento di
de gli amori, / di che il mondo coglion si inebria tanto, / i
al pietoso eroe, c'ha il mondo a vile. algarotti, 1-i-6: i
egli'[amore] ritirato fuori del mondo con una novella psiche e starsi accanto
xxi-352: non ama niente le cose del mondo, l'uomo che più ama jesù
e come folle del peccato che 'l mondo afolla. 3. bagnato,
calore /... e regge il mondo umano, è il core.
] s'aprono su un'edizione inedita del mondo. govoni, 1274: si copre
l'universo viddeno le creature in questo mondo essere state fatte da dio differenti e
, e non passa per i poli del mondo. giordani, ii-71: i corpi
era che la città signora di tanto mondo... non s'arricchisse inegualissimamente
. che andiate preservandovi quel puro e mondo vaso che si ricerca a ritenere il
, che inerbi e 'nfiori / il mondo al tuo venir tutto ridente. passeroni
sono in natura, inerenti al sistema del mondo, tolte via affatto o quasi affatto
hai, morte, senza sole il mondo / oscuro e freddo, amor cieco et
... abbia potuto mettere al mondo questa statua così insignificante, inerte,
con quella disposizione d'animo venissero al mondo, con la quale solone se ne
con le orribil calamità sue essempio al mondo di un inescogitabile precipizio di fortuna.
io: inescusabili siamo tutti amatori del mondo. musso, 196: ornai è pienamente
un codice di tutte le migliori leggi del mondo, le quali poi mancassero di quel
destino inesorabile pavento tutti i mali del mondo. muratori, 6-307: ma pure con
lo prese come una liberazione, il mondo non gli si chiudeva inesorabile come aveva
ingordi / de la caduca signoria del mondo, / inesorato giustizier. dossi,
mancanza di pratica della vita e del mondo, propria dei giovani. ariosto
che non ha pratica della vita, del mondo, degli uomini (un giovane)
di 18 anni, inesperto delle cose del mondo, osasse avventurarsi così di suo capo
, 9-247: ecco dunque la metà del mondo in peccato inespiabile involta. carducci,
martini, 7-186: chi muove il mondo! o nuova maraviglia / inesplicata! piovene
essere 'inesplicato ', mentre il mondo è l'essere esplicato, manifestato.
, i propri sentimenti, il proprio mondo fantastico (una persona, un artista
539: non ci è oggidì piazza nel mondo che possa portar 'l vanto d'inespugnabile
.. vedere la inestimabile grandezza del mondo. sanudo, liii-105: a tute
è stato creato da dio dalla origine del mondo inestinguibile. ottimo, i-263: alessandro
, 268: che cosa era il mondo senza cristo, se non un arido
, 9-76: o vii feccia del mondo, arabi inetti, / ond'è ch'
pare un gioco / quella che il mondo inetto, / talor lodando, ognora ab-
. belli, 48: vi sono al mondo certe ineziole più fortunate di qualche altra
su di un finto palcoscenico perché il mondo grosso applauda? montale, 3-270:
e gli onori e le dignità che 'l mondo toglie e concede a suo arbitrio e
i più svegliati e trastullevoli geni del mondo. = denom. da falotico (
è lo più lieve / ch'ai mondo sia, se ben l'uom tanto infama
in basso stato, che né in mondo né dopo la vita sarebbero tanto infamati.
non ti sarebbe rincresciuto che uscisse al mondo un libro infamatorio della persona tua, con
tante infamità non si sarebbero vedute in questo mondo. de roberto, 7-228: questa
letterato] affissa lo sguardo in quel mondo intelligibile ed ideale, né vuole infangarsi
3-9: questo è toccarlo [il mondo] co'calzamenti; ma però non potemo
, dare alla luce, mettere al mondo. - anche assol. livio volgar
/ le ghiande, ond'ebbe vita il mondo infante. g. graziani, 378
, che... entrò trionfante nel mondo. alfieri, 1-2x1: o
, 7-ii-37: dopo l'infanzia del mondo sempre furono in uso le tele di
infanzia / del mio cuore, e del mondo, ha tanto amato. pavese,
vivere, 15: il senno del mondo è follia ed infanzia e forsenneria.
sua bocca / cose de l'altro mondo apre e indovina, / quando delio profeta
, credete di fare nella metropoli del mondo il borrominello? infarinatura, sf.
quel dolce falso fuggitivo / che 'l mondo traditor può dare altrui, / perché
giovine infastidito di tutto il resto del mondo? [sostituito da] manzoni,
autore, si contemplava nella storia del mondo come in quella della sua vita medesima
per infatuare adunque dio la sapienzia del mondo, poiché con la sua sapienzia non
per mezzo d'un crocifisso, reputato dal mondo stoltizia. s. borghini, 1-187
ha iddio infatuato la sapienza di questo mondo? a. martini, ii-5-314: signore
incorrigibili. soldani, 1-18: lo mondo è guasto... / svanito in
infatuata delle dottrine che roma propaga nel mondo. pirandello, 6-284: tutti gli
, benché geniale, suole ferrarsi dal mondo. fagiuoli, 2-13: sempre patetica [
ardendo, a scherno / avesti il mondo allora cieco e 'nfausto. g. b
/ fatto han de amore infausto il mondo florido, / e il biondo croco
anima peregrina il mare periglioso di questo mondo, e tra l'ombre caliginose delle sue
/ in una età verrebbe meno il mondo. c. 7. frugoni, 1-8-
infecondo, / e pur utile al mondo, olmo amoroso, / squallido il volto
nerowi? dell'uva, 206: del mondo infedel fedel amico, / requie cercava
... potrete sempre opporre questo mondo di cose lontane incomprensibili che vi ho rivelato
frugoni, i-5- 143: cosa al mondo più giovevole, / più soave e più
(delle cose e delle situazioni del mondo); l'essere inefficiente, mal
noi un costante rifiuto di quanto il mondo può darci. nievo, 853: ascrissi
che se non fussi per onor di mondo e per la innocenzia di quello infelice
a conseguir tutti i beni di questo mondo. crudeli, i-n: ella appena si
circostanze. cicognani, v-1-416: il mondo... disprezza i deboli,
o miseri et infelici gli uomini del mondo, che, potendo divenir tanti dei per
è sede di sofferenze e dolori (il mondo). bisticci, 3-66: fu
spiccarsi in tutto dell'amore di questo mondo misero e infelice. -che ospita
natura umana, alla vita, al mondo. s. agostino volgar.,
è oppressato dalla infelicitade e miseria del mondo. giuglaris, 367: e timori
aver fatta l'infelicità dell'europa e del mondo. 2. per estens.
genovesi, 1-ii-42: la legge del mondo, dandoci de'diritti per esser felici,
dalla sorte e dalla natura e dal mondo e dalla beltà. 2.
, 6-304: che bisogno avea il mondo di tante arti, di tanti ingegni
, xii-228: non c'è al mondo altro che donne: / ma sian belle
che è proprio della terra, del mondo, della vita terrena. -in partic
la sensualitade perturbata per le perturbazioni del mondo e pelle cupiditadi terrene, e vedela
eccellente nel più bello, e nel mondo angelico più che ne l'inferiore. guicciardini
azioni egregie che si fanno in questo mondo inferiore. paoli, 645: non niega
niega l'uomo esser necessario che questo mondo inferiore sia contiguo a'superiori rivolgimenti.
buffon da una mandragora i messo al mondo, e appena nato / era al par
, x-1-36: non ero agli occhi del mondo che una povera donna sola, povera
vano campo all'ire inferme / del mondo. idem, 6-99: per le balze
: vago anch'io di far eterna al mondo / la mia fama, ancor debile
alamanni, 7-i-184: ahi credenze del mondo vane e inferme! varchi, 8-1-417:
marinetti, 2-i-547: nessuna terra al mondo è altrettanto varia: montagne selvagge,
, xiii-810: la carne, il mondo e l'infemal nemico / attendevano al varco
si potrà dir che sia poi tutto 'l mondo / vestito sol d'un'infemal bugia
decisamente, lanciassero un'ultima sfida al mondo e alla società mostrandosi pubblicamente a scivolare
io feci, farei maravigliare il mondo. f. f. frugoni, 5-427
.: infernale (con riferimento al mondo dei morti, secondo le concezioni sia
2. che ha sede nel mondo dei morti, che ha dominio sui
e inerte come l'occhio cieco d'un mondo sotterraneo. -figur.
-figur. che è proprio del mondo, della terra; limitato, caduco
le virtù superne, / fugian il mondo e queste cose infeme. 5
perduto, uccidendoti, anche nell'altro mondo il perderesti, per ciò che tu n'
collera di dio, è inferno nel mondo. mazzini, 9-356: in queste circostanze
. -avere l'inferno in questo mondo e nell'altro: condurre una vita
, e hanno lo inferno in questo mondo e nell'altro. -cacciare qualcuno
: costui, sanza un proposito al mondo, mi disse che io era uno asino
questa degna compagnia si va per il mondo di madesimo mangiando polli, bevendo l'
anima); che ha dominio sul mondo dei morti (una divinità).
avessero sentito che s'era aperto il mondo degli inferi e della morte.
piccole o grandi, infestano il mondo. e. cecchi, 6-300: [
. malvezzi, 5-42: presso il mondo è di peggior condizione colui che è strabattuto
reina, i-io: queste frutta amare del mondo, che tanto c'infestano e addolorano
fede, /... il mondo con diletto non l'infesta.
, 1-2: non è poi parte del mondo meno infestata da animali velenosi e fieri
, liberato avea... il mondo tutto dalle infestazioni di quei tre famosissimi
nell'infesta sorte / e contro il mondo vii mi fa non vile. e.
; / e una memoria a tutto el mondo infesta / torna in miseria, e
xiii-620: donne, garrule donne al mondo infeste, / non dite, no,
eletto; / e lavar questo sangue un mondo infetto, / e sorger mille nel
rai. mamiani, 3-21: il mondo, impigliato ne'traffichi e nelle lascivie,
bisogno di accostarsi un po'più al mondo civile e assimilarsi la coltura europea.
austriaci con parole le più infiammative del mondo, e che mai l'italia dalla
mate corna, / che veste il mondo di novel colore. michelstaedter, 532
che senza indugio determinò di rinunziare al mondo e con- secrarsi alla vita monastica.
ariosto, 22-97: tolto ch'ebbe dal mondo il puzzo e 'l lezzo / che
e polpa / esser di cui nel mondo so si infida! firenzuola, 392:
: quanto più in fiori mirava il mondo, tanto più prevedevalo facile ad infienarsi.
di loro, secondo la scala del mondo. ungaretti, xi-309: nomino il
e per forza maggior regnando al mondo / nell'infimo più ch'altri
, i-82: la conservazione dell'idea nel mondo si attiene in fine in fine all'
l'infingardagine e tutti i vizii del mondo avessero a pigliar corpo, non potreb-
, / in quella crede che il mondo abbia termine, / e parlandone poi
prima rozza sua faccia stato il mondo sì si sarebbe. tommaseo [s.
, vi-n-211 (5-10): tutto 'l mondo è pien di tradimento / con false
sono per ingannare iddio e 'l mondo. -figur. finto, ingannevole
vecchiaia, più la sua polemica col mondo si concretava... in quella perpetua
infinsero alcuni che, sul principio del mondo nascente, gli uomini alla campagna in poco
talpa del'intelletto, o vive fuor del mondo e del secolo. guerrazzi, 6-513
delle più basse cose e infime del mondo. fiamma, 1-457: qui potrebbesi ragionar
l'antica signoria de la metà del mondo, ne la quale [l'impero
serse e di artaserse, ma di un mondo intiero non prima visto, non conosciuto
una verità cristiana: infinitamente distante dal mondo delle idee che si agitavano nel salotto
con la particella pronom. trascendere 11 mondo finito, il mondo della materia; tentare
. trascendere 11 mondo finito, il mondo della materia; tentare l'infinito.
e spazio infiniti è la potenzialità del mondo e lo schema di esso. le
1-xx-366: erasi già scoperto 11 nuovo mondo dei mattematici, che tal può chiamarsi,
, e rinovellare con successive forme il mondo delle piante e delli animali. -occulto
g. raimondi, 2-304: il mondo corre. il tempo è infinito.
, / meco recando su le spalle un mondo, / ripiglierò la via dove m'
carco d'ira d'infinito / diluvio il mondo asperge, / e strugge uomini e
.. fa il diavolo, il mondo e la carne dell'anime. p.
sia infinito, e sia ridotto tutto il mondo ad affittuali. gioberti, 1-iv-420:
i primi / fondamenti locò del nuovo mondo / e dal suol le vaganti acque
finora hanno scritti tutti i computisti del mondo, ridotti in una sola linea,
sé solo è la poesia dell'altro mondo, in punto che a volerlo dilatare
volse il sesto / a lo stremo del mondo, e dentro ad esso / distinse
; altrimenti quelli che nel principio del mondo, corrodendo il terreno si formarono il
si desta / mentre l'opaca notte il mondo involve / in fosco umido velo,
insegnata e rivelata infino dal cominciamento del mondo. petrarca, 357-7: non mi posson
mi posson ritener l'inganni / del mondo, ch'i''l conosco, e tanta
roma ripiena della feccia di tutto il mondo. crescenzi volgar., 11-28:
i-1-81: questi è colui che 'l mondo chiama amore: /...
. boccaccio, iv-104: o ingannevole mondo, quanto possono in te gl'infinti
/ stagion che 'nfiora e rinnovella il mondo. marino, 14-223: giardin,
se 'l viso mortai che 'l mondo infiora / sì te scolora che te abalglia
. sono vaghi d'infiorar tanto quel mondo nuovo, perché sono solleciti di adagiare il
, e questa tal altra cosa è il mondo. foscolo, xviii-157: l'alta
dell'africa e di altri paesi del terzo mondo riservati, in seguito ad accordi fra
attribuisce così come appare ogni volta nel mondo la 'causa razionale '. egli dà
considerarsi come un barometro del commercio del mondo in genere. -assol.
ristoro, 8-2: in questo mondo non è alcuno corpo principale e perpetuo
/ influssin con tant'acque / che il mondo tutto quanto si ricuopra.
, cioè da essere influssa quaggiù nel mondo, sarebbe in tutti; cioè corpi celesti
/ e d'influir laggiù nel vostro mondo / quanto influisce il suo bel nume
che mai non preterisce, / al mondo sublunare si adatta ed influisce. leopardi
ardenti / e in pelago di fiamme il mondo avvampi. guglielmini, 48: sotto
seco gli influssi e i deflussi del primo mondo, di tre maniere, corrispondenti alla
vita vogli tenere in questo fragile et influttuante mondo. = comp. dal pref
/ nato nel vento ch'infocava il mondo. frateili, 1-6: vorrebbe staccare il
2-183: però è uno ninfemo questo mondo, tutto infocato dal ninfemo disotto, sì
giordano, 2-184: però vedete il mondo infocato de'mali simile al ninfemo.
/ avria dato la balta a tutto il mondo. -eccitato, stimolato (un
buzzi, 21: maneggi il timone del mondo / nave infol- lita di traversar l'
casa, 673: poco il mondo già mai t'infuse, o tinse,