notte. afa di scirocco: qualcosa di molliccio e di tiepido come una bava animale
l'artifizio riusciva a dare il tono molliccio e caldo del neonato a quelle
l'artifizio riusciva a dare il tono molliccio e caldo del neonato a quelle vecchie fibre
e colla bocca » -fa una buca nel molliccio grufolando e m'insegna che quella è
un esercito. ma quel dì essendo molliccio e didiacciato, le loro pertiche e spadoni
condizioni meteorologiche: umido, piovoso, molliccio. tommaseo, i-325: venne l'
4. medie. ant. molliccio, viscido e spugnoso al tatto (
per estens. che manca di sodezza, molliccio, flaccido (il corpo, una
del significato del suo primitivo; come 'molliccio, gobbiccio, cotticcio 'e simili
grassellóso, agg. disus. flaccido, molliccio. viani, 4-23: quando
ant. e letter. diventar viscido, molliccio, vischioso. redi,
ant. e letter. diventato viscido, molliccio, vischioso. redi,
ant. diventare vischioso, umido, molliccio. auda, 183: piglio
22. ant. flaccido, molliccio, cascante. firenzuola, 558:
1827 (648): col fodero tutto molliccio, che pareva stato in macero]
: la precoce primavera nel tanfo di molliccio induce un amarognolo sentore di viole mammole.
davanzali, ii-44: quel dì essendo molliccio e didiacciato, le loro pertiche e spadoni
ruote a quandoa quando. -flaccido, molliccio, tremolante (il corpo).
/ e d'austriaco sevo unto il molliccio / soldan che ascolta il suo martirologio
mizzo2, agg. ant. molle, molliccio. dante, purg.,
di mézzo, 'molle ', 'molliccio ', come a inf.,
cro sta, si fa molliccio, onde il nome. landolfi, 12-11
preclusa. = var. di molliccio (v., n. 3)
). ant. e letter. molliccio. cennini, 26: quando tu
molliccico impressionistico. = deriv. da molliccio. mollìccio, agg. che
era quel che di gommoso, di molliccio dà l'abuso del cerone, delle creme
simpatica, che non avesse niente del molliccio e del deforme come tutti quegli esseri
loro, con un pennello grassetto e molliccio le univa insieme, e faceva l'
crepi come le fragole; il lavato e molliccio cede. g. gozzi, i-14-167
(648): col fodero tutto molliccio]. d'annunzio, iv-2-1083: egli
udì il suono del passo sul suolo molliccio. moretti, vii-345: quell'umidore
col suo fazzoletto ormai raggrinzito e fatto molliccio. -viscido, vischioso.
alla grippa; il fieno nel fresco e molliccio. de marchi, i-177: la
mai degna di dio. in uel molliccio crescono funghi e licheni e le gambe
davanzati, ii-43: quel dì essendo molliccio e didiacciato, le loro pertiche e
: afa di scirocco: qualcosa di molliccio e di tiepido come una bava animale.
mutarsi in nevischio: fin qualche fiocco molliccio di neve. -sm. condizione
: la precoce primavera nel tanfo di molliccio induce un amarognolo sentore di viole mammole
fatto,... cioè tanto molliccio e delicato, che al solo rimirarli si
ii-916: d'austriaco sevo unto il molliccio / soldan che ascolta il suo martirologio
... nell'« habitat » morale molliccio della società palermitana si erano mutati rispettivamente
linguistici bene imbalsamati; c'è del molliccio e dell'umidiccio nella sua prosa.
rettile. = deriv. da molliccio, con l'infisso -chi-.
molta 'fango, limo', incrociato con molliccio; per il n. 2, cfr
. per estens. cedevole al tatto, molliccio; che ha consistenza o aspetto di
mutarsi in nevischio: fin qualche fiocco molliccio di neve. gozzano, i-803: l'
uel che di gommoso, di molliccio dà l'abuso del cerone, elle
brunastra, poi dà luogo ad un tumore molliccio. è una ipertrofia del tessuto connettivo
. -per simil. ammasso spugnoso e molliccio di vegetali e di animali microscopici,
li è in paniccia. -composto molliccio, poltiglia. soderini, ii-388:
v-i1029: non pericoliamo più nel fango molliccio. abbiamo sotto il passo spedito la
2. amalgama più o meno molliccio di materie per lo più farinose o
impiastricciò il viso. -sterco molliccio. volponi, 4-48: l'oca
.. nell'4 habitat 'morale molliccio della società palermitana si erano mutati rispettivamente
propensione alle idee astratte che neldhabitat'morale molliccio della società palermitana si erano mutati rispettivamente
umidità. / quel fruscio, lungo lento molliccio, / quel picchiettio di gronde semispento
3-67: quel fruscio, lungo lento molliccio, / quel picchiettio di gronde semispento,
. per simil. perdere consistenza; diventare molliccio; ridursi in poltiglia. fanzini
2. per simil. acquoso, molliccio (un frutto). ruscelli,
, di sangue loro e di loto molliccio, davano stramazate. d. bartoli,
faccia era quel che di gommoso, di molliccio dà l'abuso del cerone, delle
dal lai trans 'attraverso, oltre'e da molliccio (v.). tramontamènto
come salcio. -reso morbido, molliccio dall'umidità. landino [plinio]
di febbricitanti. = deriv. da molliccio. mòllico, agg. (plur