, coda di media lunghezza, con molari fortemente logoranti; arrecano gravissimi danni alle
gli scaglioni o canini, e i molari). 5. ant. striscia
due mascelle, e sono corrispondenti ai denti molari. tommaseo [s. v
viso alla riunione. donti: molari che presentano nella corona tuber
, grandi canini atti a lacerare e molari più o meno cuspidati, compressi,
crantèro, sm. ciascuno dei denti molari estremi (detti anche terzi molari o
denti molari estremi (detti anche terzi molari o denti del giudizio).
'. epiteto degli ultimi due denti molari, perché nascondono gli ultimi, detti volgarmente
dura e crocchia come ossi fra i molari d'un cane. alvaro, 9-50:
eràcle / che triturava co'vasti / molari i tuoi bovi ancor lordi / di bragia
piccolo tubercolo che i premolari e i molari presentano sulla loro superficie triturante. 5
in incisivi, canini, premolari e molari e sono disposti simmetricamente su ciascuna emiarcata
età. baldinucci, 145: tra'molari l'ultimo, perché per lo più
file di denti incisivi, canini e molari, e così fìtti e ben appaiati
forma particolare delle creste e cuspidi dei molari). dicòcco (ant. dicòccos
incisivi superiori e un complesso di dodici molari, privi di smalto e a crescenza
superiori sporgenti (zanne) e 4 molari; il colore è grigio; le specie
ha messo l'eternità nei miei denti molari. pascoli, 6: o figli,
denti canini dentellettati e corti come i molari. vivono sopra gli alberi nell'arcipelago
ordini, incisorii, canini, e molari. = voce dotta, lat.
dentatura è completa, con premolari e molari compressi e dotati di varie punte o
. [la scimmia] rompeva tra i molari e si poneva a scernere e a
plur. paleont. mammiferi perissodattili con molari bunoselenodonti, con tre dita negli arti
arrotondata, con mascelle prive di denti molari e con sole sei vertebre cervicali;
le cazzuole, questi con le pietre molari ed il smeriglio, stropicciandoli bene con
hanno orecchio privo di trago; denti molari con cuspidi ottuse e corona solcata;
bocca, fra le guance e i denti molari (e nei cavalli è indizio di
mamelonata della parte superiore dei suoi denti molari. = deriv. dal fr
talora di quattro zanne e fornito di molari recanti serie trasversali di grossi tubercoli;
di forma e di proporzione ne'denti molari, de'quali più sovente trovansi i
-óvrot; 'dente '(per i molari che ricordano i capezzoli di una mammella
mammelle tutto affluisce sotto i vostri possenti molari. d'annunzio, i-1042: alla forza
lunghezza ed erano dotati di 18 grossi molari e di unghie fortissime; si nutrivano
mamellonata della parte superiore dei suoi denti molari; il secondo dalla sua statura e
con unghie al solo pollice, denti molari con cuspidi acuti e solchi trasversali;
, verso la radice degli ultimi denti molari e vanno ad inserirsi sotto la lingua
interno degli alveoli de'due ultimi denti molari, ove forma una specie di scatola oblunga
mola '(con riferimento ai denti molari) e da ioideo (v.)
per dir così, guarnito di denti molari. = voce dotta, lat.
per il caratteristico palato munito di denti molari. milto, sm. bot
agresti e all'infarinatura de i mulini molari. 3. pietra molare: mola
sopra e di sotto, sono chiamati molari perché tritano e macinano 11 cibo,
v-32: questi non solamente mascellari, ma molari s'addi- mandano, e la cagione
tre ordini: incisori, canini e molari ovvero mascellari. di giacomo, i-404:
pezzo alla bocca, strappandogli, co'forti molari, fin le ultimi cartilagini. jahier
a questi ce ne sono venti- quattro molari. e. cecchi, 5-368: nelle
dura e crocchia come ossi fra i molari d'un cane. 5.
. 5. anat. ghiandole molari: ghiandole salivari che sono situate nella
o per fenomeni emorragici. - vescichette molari: vescichette prodotte dalla degenerazione cistica dell'
masticazione (la superficie masticatoria dei denti molari). = deriv. da
numerose cuspidi (con riferimento ai denti molari, per la presenza delle caratteristiche quattro
denti robusti, differenziati e con i molari forniti di numerose protuberanze o tubercoli;
scarsi peli, incisivi e canini presenti e molari bunodonti o selenodonti, stomaco semplice;
è provvista di 42 denti con i molari larghi e tubercolati; si nutre anche
otto delle pieghe dello smalto di uno dei molari inferiori. = voce dotta
sm. anat. cuspide mesioboccale dei molari superiori. = voce dotta, comp
aperto (l'occhio). de molari, 112: conviensi generalmente a gl'insetti
interni superiori molto sviluppati, da molari con 405 sporgenze acuminate, dall'alluce
', con allusione alla forma dei molari. pauco (pàuc),
, 1-25-8: pietre di macina o molari: le pietre idonee a macinare suono nella
proporzione del cranio, sono i denti molari più grossi che esistono in tutto il
i denti nuovi] fra i due contigui molari, senza che si vedesse il ponticello
ciascuno degli otto denti situati anteriormente ai molari (e tali denti, presenti nell'
poi cinque da ogni lato, detti molari, e finalmente due di tre radici che
rivestito da peli; dentatura completa con molari bunodonti; arti plantigradi e pentadattili,
setoloso, aculeato; dentatura con quattro molari in ciascuna serie, di cui la superficie
e una capsula d'oro brillava tra due molari. 3. nuova indagine o
, tre o quattro premolari e quattro molari per lato; hanno indole timorosa e
: rioliti (lipariti porfiriche, porfidi molari, trachiti quarzifere, distilliti', ecc.
con tutti i denti canini, incisivi e molari. calvino, 3-87: i valletti
letterale: questi mammiferi possono avere denti molari e canini, oppure essere al tutto
. -anche: provvisto di tali molari (un mammifero). = voce
: si trovano... le selci molari nella beauce, a vìllers-cotterets, a
segni a forma di s sullo smalto dei molari. 7ramater [s. v
presentano mascelle guarnite ciascuna di sei denti molari eguali colla corona segnata da solchi alterni
così chiamati per l'aspetto simmetrico dei molari superiori e inferiori. = voce dotta
13-vii-1884], 32: 1 molari sono caratterizzati per relativa grandezza e complessità
delle pieghe dello smalto, specialmente i molari superiori. -organo dello smalto: tessuto
). -anche: difetto dei denti molari dei cavalli. tommaseo [s.
irregolarità derivate dal logorarsi difettosamente dei denti molari. 3. meccan. nelle
molti a questo usano le fregature di pietre molari... altri adoperano le spianature
2-103: aristogetone occupava la mattinata a sradicare molari e canini, premolari e incisivi ai
distinsero specialmente per la forma complessa dei molari. = voce dotta, lat scient
ne segue una terza fila [di molari fossili], medesimamente di quattro o cinque
in paleoantropologia, variazione della forma dei molari contraddistinta dall'allungamento del corpo del dente
mastodonti che presentano quattro creste trasversali sui molari intermedi. = voce dotta,
superiore, con cranio tubolare allungato e molari provvisti di tre cuspidi disposte sulla stessa
di mammiferi marsupiali fossili, con i molari a tre cuspidi disposte a triangolo.
allusione alla forma e alla disposizione dei molari. tritumàglia, sf. ammasso di
cibi nella masticazione (la superficie dei molari e di particolari tipi di protesi)
che presenta una dentatura primitiva costituita da molari e premolari della stessa grandezza e forma
spostamento dei denti incisivi e dei primi molari. 2. rar. paradentosi
all'inglese', per estrarre i grossi denti molari. fusinato, i-41: e un