con cui egli già avea sposata sua moglièra. pallavicino, 1-586: cristo pronunziò
mógliema, v. mio. moglièra (ant. e dial. migliòre,
, 180: per lo retaggio di sua moglièra, figliula che fue del re manfredi
votare la sella o giaciuto con sua moglièra. francesco da barberino, iii-71: vuo'
/ che la volea tor per sua moglièra. boiardo, 3-230: voglio che
14-289: del buon villan l'empia moglièra / venne fra i nostri amori ad
: che volete fare / d'una moglièra giovanetta e bella, / e che sarà
; / ma vo'dormire con la tua moglièra. c. i. frugoni
/ le dica che mi cerchi la moglièra / bella, sana, un po'
aveva balestrato una creatura nel ventre alla moglièra. fusinato, vii-965: pure il
vii-965: pure il dì che mia moglièra / -poeretta! -se n'è andata,
don giacobbe e messe in opera dalla moglièra, per far ritornare il rosso completamente in
quello che fa 'l buon marito a la moglièra, che le va insuffando le quattro
tanto che caccia il padre e tolli la moglièra, facendosela sua. -amica
dove venivano tutti questi botati a scegliersi la moglièra. il che era una gran noia
/ sodusse a rea maniera / quella primaria moglièra. bellincioni, il-41: sono un
. 3. locuz. -farsi moglièra di chiunque: essere insaziabilmente lussuriosa.
castitade; / e d'ogni cittadin fassi moglièra. 4. vezzegg. moglieròccia