voce dotta, dal lat. affectus 'modificato '(come tatore di onori,
. aflfettibilità, sf. capacità a essere modificato, = lat. affectàtor
affètto2, agg. e sm. modificato nel suo modo di essere, impressionato
tutto. 4. matem. modificato, accompagnato da segni indicativi.
part. pass, di afficère) * modificato, colpito '(anche in senso
già presso al termine, non aveva modificato l'andatura. d'annunzio, v-1-369:
strato superficiale di un filone metallifero, modificato nella sua composizione chimica dagli agenti atmosferici
l'italiano di quel tempo, non modificato dalla coltura. pascoli, 1-265:
o contradittorio o anche turpe, modificato poi dal secondo verso. b.
. 5. cambiato, modificato, alterato, falsato nella forma,
), agg. alterato, modificato nella sua forma. -per estens
che ha o porta il diesis; modificato dal diesis (una nota musicale)
va riato, mutato, modificato. ristoro, 7-6: troviamo
e in questo caso il testo viene modificato in modo da raggiungere l'accordo dei
; il testo corretto, il passo modificato. c. dati, 124:
, cogli anni e colle sciagure, modificato le loro opinioni. aleardi, 1-9
, quando il clima di magnitudo sarà modificato del tutto con una erogazione intensiva di
= voce dotta, lat. ichneumòn, modificato in eucnemione, probabilmente per falsa etimologia
): il fr. mod. ha modificato il termine medievale (sec. xii-xvi
l'ovario sviluppato e più o meno modificato che contiene 1 semi maturi derivanti dagli
un suono stridulo e nasale, scarsamente modificato dal toccare pochi 'tasti'coll'altra mano
.]: « da gioviale, modificato anche per una certa influenza di gioia »
giudizio, poiché ci presenta un oggetto modificato; 'il piombo è pesante'esprime un giudizio
cappello,... non può essere modificato, ché si guasterebbe. moravia,
inquietudine? -ant. alterato, modificato in peggio. b. davanzati,
con valore nega tivo e modificato (v.). immolare
. e letter. cambiato, trasformato, modificato. s. agostino volgar.
. soggetto all'influsso di agenti esterni; modificato per impulsi ricevuti dal di fuori.
di deroga, che non può essere modificato con provvedimento dell'autorità amministrativa né su
come semplice individuo, più o meno modificato dall'azione degli altri individui che lo
, più o meno limitato e modificato dall'azione degl'individui che gli sono
pass, di innovare), agg. modificato, cambiato, svecchiato mediante l'introduzione
un solo particolare... andava modificato: una cosa insignificante. stuparich,
intellettualizzare), agg. filtrato, modificato dall'azione dell'intelletto.
omeopatica, condizione propria di un organismo modificato da tossine acquisite o ereditarie.
. bernari, 7-256: ne uscivo modificato, trasformato, e come invasato da uno
, agg. che non può essere modificato, immutabile; che non è suscettibile
parso di morire... avevano modificato grandemente il suo istituto di vita.
svizzeri italianizzati. 2. modificato in forma italiana (un vocabolo,
. ant. aggiustato, riparato, modificato. capitoli della bagliva di galatina
sopracciglia. 9. trasformato, modificato (un luogo, un paesaggio).
di liticare, col suff. -aiuòlo, modificato in -agliàio. liticare e deriv
da quello che è; alterato, modificato esteriormente, reso irriconoscibile; distorto,
oggetto, oppure un flusso di elettroni modificato dal preparato, si ha, rispettivamente,
albero di una nave da guerra, modificato rispetto a quelli dei mercantili per contenere
destinato a essere migliorato, corretto, modificato; schema, schizzo (di un
da mod \ ified] 'modificato 'e acrylic 1 acrilico '.
l'indirizzo contenuto in un'istruzione viene modificato in modo che l'istruzione agisca su
agg. che può o deve essere modificato, mutato, riformato, emendato, migliorato
modificabilità, sf. possibilità di essere modificato; natura e qualità di ciò che
e qualità di ciò che può essere modificato. tommaseo [s. v
il senso dei termini generali è ristretto e modificato dall'uso. g. capponi,
... aveva... modificato solamente che, innanzi se gli levasse
antichità classica. l'età non ha modificato quel giudizio. -alterare, deformare
sia per il discorso del signor salviati modificato assai, non però mi par tolto via
altro impeto delle menti, ebbero alquanto modificato le inclinazioni dei popoli e la natura
], se, l'età avendo modificato la sua indole e purificati i suoi costumi
ingegno grande è assai disposto ad esser modificato dalle cose esteriori e ad esprimere in se
dell'impeto antico, che, secondato e modificato da un'enfasi solenne, venutagli dall'
dello spirito, che ne è rimasto modificato. 2. temperato, moderato,
: il qual ricorso, sol di tanto modificato, che il quarto ed ultimo verso
strano o contraddittorio o anche turpe, modificato poi dal secondo verso. -ritrattato
fu nel 1859 il mio convincimento, modificato oggi perché le colpe della monarchia son
ulteriore dello spirito che ne è rimasto modificato. papini, ii-177: l'arte
.. poiché ha un senso più modificato, né punto ingiurioso, usandosi dire:
breve frammento musicale che, sviluppato e modificato, costituisce il germe di un tema
percepibile o comprensibile; cambiato, modificato, reso o diventato diverso; trasformato
, per nulla o poco condizionato o modificato dall'intervento dell'uomo. - anche
un vezzo); che non è modificato per mezzo di artifici estetici (il
seta al naturale. -che non è modificato per mezzo di artifici estetici.
il primo, ma bensì il primo modificato. vittorini, 5-96: quello che per
di slancio, in modo che ne sia modificato, talvolta, anche l'aspetto fisico
: il qual ricorso, sol di tanto modificato, che il quarto ed ultimo verso
agl'infanti. 3. modificato espressamente con cambiamenti o con aggiunte mediante
7. essere limitato, corretto, modificato da determinate regole (una facoltà,
dell'uomo; che non può essere modificato da interpretazioni personali; oggettivo.
fiume. 3. ant. modificato dall'occasione o dalle circostanze, alterato
interventi interpretativi, che non può essere modificato da interpretazioni personali; obiettivo (e
, soggetto di un quadro, variamente modificato e privo di limitazioni associative.
fatti ovvero eccepisce che il diritto si è modificato o estinto deve provare i fatti su
con i quali è invertito ovvero è modificato l'onere della prova, quando si tratta
londinese dott. fournier di albe e modificato da una officina meccanica di glasgow.
di solito più grande, spesso fortemente modificato per struttura, forma e colore,
al giusto regime di pensare un popolo modificato da lungo tempo dall'arte dei preti
se ne discosta, che non è modificato da interventi successivi; originario, primitivo
polvere. 5. matem. modificato secondo il metodo dell'or lare (
: il ville- main giovane è qui modificato ed interpretato dal vil- lemain del 1855
che era in verità il testo autentico, modificato in quel punto, per considerazioni di
l'oggetto della partecipazione ne risulta sostanzialmente modificato l'oggetto sociale determinato dall'atto costitutivo
però venendo a particolarizzarsi si è veduto modificato secondo le diverse opinioni, pregiudizi o
quale è sottoposto o dalla quale è modificato; fazione stessa in auanto subita dall'
di ricevere la forma o di essere modificato; indotto o provocato da una causa
condizionamento e modificazione anche radicale; risultare modificato, a qualsiasi livello di struttura,
illudermi che il riposo e il sonno avessero modificato i sentimenti di mino, mi avvidi
moltiplicare la scrittura o i disegni: modificato dall'inglese wilson, venne detta '
si trovi al di fuori di sé o modificato in qualche modo in meglio; che
. 8. che non è modificato dall'azione della natura; che mantiene
14. gramm. ant. modificato con la desinenza del caso, del
vitrea e di colore bianco, spesso modificato da intrusioni, che si presentano in
le impressioni esteriori, venendone interiormente modificato nel concreto svolgersi dell'esperienza. d'
alla pneumatolisi; che è prodotto o modificato da questa (un minerale, una roccia
, così dovremmo credere che vergilio avrebbe modificato il libro iii, togliendo tutto l'
-portamento di una pianta, anche modificato con la potatura. bergantini,
che non abbiano inciso su una vita, modificato un destino, alleviato o aggravato un
esente da influenze di altre parlate; non modificato da successive evoluzioni fonetiche o morfologiche,
ma differente aalturina in quanto non ancora modificato dalle attività secretorie e di riassorbimento
in quasi tutte le ordinanze, va modificato. g. ferrari, 575: lo
uccello notturno. -intatto, non modificato ancora dall'uomo o dalla civiltà.
testa. -riferito all'ordine naturale modificato da un evento miracoloso. c
, agg. ant. che può essere modificato o deviato dal suo corso.
ovvero eccepisce che il diritto si è modificato o estinto deve provare i fatti su
di rintracciarlo, se, l'età avendo modificato la sua indole e purificati i suoi
ecco ch'il novello 'si * modificato secondo la norma proposta non sarà più
par sufficientemente racconcia. 8. modificato, cambiato. n. da ponte
corretto, rivisto, ricostruito, adattato, modificato in parte; perfezionato (un'opera
drammi raffazzonati. -archit. restaurato, modificato nella struttura. algarotti, i-vu-253:
provinciale], 2° comma, è modificato come appresso:... rimangono salvi
. 2. che può essere modificato, in modo discreto o continuo,
di poi pressamente dal 'cambium 'modificato dall'azione vegetativa e dagli agenti esterni
se niente fosse. -alterato, modificato. lucini, 12-54: usa [
voghe successive. 2. ritoccato, modificato per essere reso adatto a particolari esigenze
non concedendo variazioni. 4. modificato in un fenomeno o in una sensazione
attraverso l'integrazione di un particolare architettonico modificato o rimosso nel corso del tempo (
3. per estens. rimaneggiato, modificato in qualche parte rispetto al modello a
, di ridisegnaré), agg. modificato, riformato. s. viola
, ricavato da una fonte e opportunamente modificato, corretto, emendato, migliorato (
4. riattato, racconciato, modificato. dolce, io-prol.: vederete
al giusto regime di pensare un popolo modificato da longo tempo dau'arte dei preti
, di rielaborare), agg. modificato da interventi successivi. soldati, 6-358
: le risposi riesponendole il mio disegno modificato, determinandole gli intervalli entro i quali le
nella vai di catania. 5. modificato, corretto, emendato (un'opera letteraria
-con riferimento a caratteristiche contrarie: modificato e contemperato armonicamente. speroni, 1-4-218
come il cambiamento di ambiente mi abbia modificato 'ipso facto'. appena entrato in parigi
rimaneggiare), agg. rielaborato o modificato nella forma, nel contenuto o,
mezzo di tempo. 3. modificato con la sostituzione di ministri (una
2. per simil. goffamente adattato e modificato (un tema letterario o un genere
facile veder rinverdite. 5. modificato o trasformato rispetto alla tradizione precedente;
, di rinvertire), agg. modificato in meglio, migliorato. capuana
: il quale privilegio fu nel 1419 modificato col lasciar procedere contro di loro per inquisizione
. rimesso a nuovo, restaurato, modificato nelle strutture esterne o interne in modo
allettante facciata! 2. modificato negli elementi costitutivi (una struttura psichica
ritemperare), agg. corretto, modificato un poco. carducci, ii-1-122:
. 3. per estens. modificato, mutato. gelli, 7-151:
romantizzare), agg. letter. modificato, trasformato, espresso secondo i modi
). -anche: alterato, modificato nel racconto con l'aggiunta di elementi
-salmodia diretta: canto di un salmo non modificato rispetto al testo biblico ed effettuato su
saporaménto di succo limonario cum fino zacaro modificato. = deriv. da saporare.
class, exsùcus 'senza sugo', modificato nella vocale tonica per influsso del suff
3. figur. sminuito, svilito; modificato negativa- mente, che ha perso valore
dell'impeto antico, che secondato e modificato da un'enfasi solenne, venutagli dall'
semplicissimo formante quasi un organo solo, modificato però e variamente configurato. moravia,
in sé alcune impressioni e ad essere modificato in una certa maniera. queste impressioni o
-sentire impronta di qualcuno: essere modificato secondo la sua personalità (un'idea
in cima. 3. profondamente modificato in peggio (il pae- saggio)
: sierotossina, sf. medie. siero modificato e dive'sierosite': infiammazione di una
il suo simulacro. il progetto costituzionale modificato dalla commissione fu stampato e pubblicato.
forme sensibili in atto. -essere modificato da un fenomeno fisico. marchetti,
briglia di altezza limitata con cui viene modificato il fondo di un torrente.
tedeschi con la nostra storia recente abbiamo modificato la nostra coscienza per quanto riguarda la
sistema di trascrizione basato sull'alfabeto latino modificato e di una precisa codificazione grammaticale,
, l-iii-315: questo malvagissimo incan- radicalmente modificato (un canone artistico). tatore
una parola il cui accento è stato modificato rispetto a un vocabolo di partenza (
cavour, i-453: questo sistema venne ancora modificato nell'interesse della libertà con susseguenti decreti
tabella (v. tabella e tavella) modificato dall'onomatopea. tattamellare, intr
altri. -figur. condizionato, modificato, attenuato dalla presenza di un elemento
, tossa), sf. atto respiratorio modificato, costituito da un'inspirazione profonda addominale
, transmutato, trasmutato). profondamente modificato nella natura, nell'aspetto, nelle
dell'idea incontrandosi per via, / toma modificato in idoletto. baretti, 6-353:
trasformàbile, agg. che può essere modificato, trasformato, assumendo aspetto, forma
trasformato in qualunque maniera. 5. modificato, alterato (un nome, una parola
col primo, non può da esso venire modificato, e in somma un oggetto essenzialmente
1977], 17: filippo aveva modificato il suo primo progetto e si accingeva ad
e molto truccata. 3. modificato nelle funzioni, negli aspetti strutturali prestazioni
7. che ha subito una trasformazione, modificato nella struttura; che non segue rigorosamente
). turistizzato, agg. modificato (e, per lo più, anche
impeto antico, che, secondato e modificato da un'enfasi solenne, venutagli dall'
colore va non sostanziali; modificato, mutato. riato. magalotti
avvivare la combustione, preferisce il ventilatore modificato del signor combes alla corrente che il
, ecc. -anche: il prodotto così modificato (in partic. con riferimento ad
vincibile. che non può essere assolutamente modificato o contrastato (con riferimento al fato
18. che è parlato e continuamente modificato dall'uso (una lingua);
si riducono a quello della palla variamente modificato, in aria, sul tavoliere, in
europa, sono un dialetto indico variamente modificato dalle diver se lingue europee
anziché il sangue di un donatore, quello modificato o arricchito del paziente stesso (eseguita
da camper. camperizzato, agg. modificato e adottato per venire usato come camper
carbossilare), agg. che è stato modificato con l'introduzione di uno o più
sempre nuovi elementi del partito d'azione ha modificato progressivamente la composizione delle forze moderate.
che ha o porta il diesis; modificato dal diesis (una nota musicale).
. nanostrutturato, agg. fis. modificato con un intervento a livello molecolare (
gusti o alle necessità; che può essere modificato per meglio rispondere alle esigenze di chi
sonocomunqueconsiderabili comerisultati della coevoluzione, cheha modificato il tempo nella sua totalità. 2
ingresso dell'edp in banca non ha ancora modificato radicalmente la struttura manageriale e la filosofia
che il messaggio originale non sia assolutamente modificato: altrimenti si parla piuttosto di quotare'
na geneticaménte, avv. organismo geneticamente modificato, modificato geneticamente: v. organismo
, avv. organismo geneticamente modificato, modificato geneticamente: v. organismo. na
di deroga, che non può essere modificato con provvedimento dell'autorità amministrativa né su
del dialetto o di una lingua straniera modificato in forma italiana. gramsci, 13-i-613
, agg. genet. organismo geneticamente modificato: v. organismo.
, sm. invar. organismo geneticamente modificato – anche con uso aggett.
. = sigla di organismo geneticamente modificato. ogm-free / . dd
free), agg. invar. non modificato dal punto di vista transgenico; privo
organismo, sm. genet. organismo geneticamente modificato, modificato geneticamente: quello nel quale
. genet. organismo geneticamente modificato, modificato geneticamente: quello nel quale è stato introdotto
che il messaggio originale non sia assolutamente modificato: altrimenti si parla piuttosto di quotare'
pass. di rifare), agg. modificato in seguito a un intervento di chirurgia