... con ragioni argute / mitigando il dolor che la tormenta, / le
fascino. marino, vii-389: mitigando col rigore la grazia e con l'
. guittone, 3-39: sanando e mitigando alcuna cosa suoie perigliose piaghe. dante
tempo le nari chiudete /... mitigando l'asprezza / nella fiala soave dell'
è verde. giovio, ii-182: vado mitigando la frega del capriccio che ha v
.. là dove il cibo va mitigando lentamente, e a divisi bocconi il ventre
appagando legittime aspirazioni, recando conforto, mitigando contrasti o sofferenze; sia negativamente,
mangia nella sua corteccia come un sorbetto, mitigando col succo di limone la sua dolcezza
immediatamente violento e sconvolgente, attenuando e mitigando). - anche assol.
che sieno le mie piaghe, s'anderà mitigando. monti, vi-179: la mia
, per carestia d'agresta, e vado mitigando la frega del capriccio che ha v
d'una intiera servitù; e però andava mitigando quanto poteva le rigide procedure dello
e di valore, con destrezza mirabile andava mitigando l'azioni crudeli del re.
che rimanessero [i nobili] contenti mitigando le leggi, che sarebbe bene mitigarle.
del tempo le nari chiudete / o mitigando l'asprezza / nella fiala soave dell'
medicina... non poteva agire che mitigando e palliando. gramsci, 102:
sempre in speranza et è andato destramente mitigando rodio che li avea l'imperatore che
imprecazione. brusoni, 967: andava mitigando, quanto poteva, le rigide procedure
presenza, infiammando il nostro cuore, mitigando le nostre passioni, riordinando i nostri
una in altra narrazione e con la novità mitigando la pienezza e ristuccamento che potria forse
uomo studi di giovare all'uomo e, mitigando i travagli di quello, ricondurlo dalle
nella sua corteccia come un sorbetto, mitigando col succo di limone la sua dolcezza
, / che tutte cose vede, mitigando / con vostre sempre salutari scorte / dà
. svevo, 8-72: s'andarono poi mitigando e componendo in forme tondeggianti, anzi
mente alcuno prezioso unguento, sanando e mitigando le piaghe vostre del quale sovente avete e