. -tricé). che addolcisce, mitiga, calma. tommaseo [s.
nelle medicine per rischiarar la vista; mitiga il dolor de'denti, ma con
aneto anch'egli muove il rutto, e mitiga i tormini [= le coliche]
per lo applicaménto dello impiastro, molto mitiga il dolore. c. bartoli [alberti
sopra lo stomaco, il suo ardor mitiga. libro degli adornamenti delle donne, 1-1
s'impone, che risana i tagli, mitiga le infiammazioni de gli occhi.
immerso nella idea deliziosa del bello addormenta o mitiga almeno tutte le altre passioni. panzini
quale si chiama ancora tussilagine, mitiga la tosse. è di due ragioni.
fa esalare il calor robusto, e mitiga il freddo grande, e con la
quale ispegne il tradimento..., mitiga tire, calca i superbi, esalta
e candido per intorno... mitiga e leva i dolori, risolve i tumori
: il crepuscolo autunnale di ferrara si mitiga, s'intiepida: ha insieme qualcosa di
n'è chiavaio, quella pena si mitiga. statuto dei mercanti di calimala, 46
, il dolor degl'intestini... mitiga. bembo, 5-1-260: alcune navi
trattati antichi, 46: cenere del colatoio mitiga la pena. burchiello, 142:
acutezza della collera calda e rossa: mitiga il vomito e la so- luzion collerica
commendazione della pazienza è, che ella mitiga l'ira di dio contro noi. bettinelli
; ciò che adorna, abbellisce, mitiga, tempera (anche con riferimento a
d'ascoli, 3308: la corniola pur mitiga tira. trattati dell'arte del vetro
nella idea deliziosa del bello addormenta o mitiga almeno tutte le altre passioni. manzoni
, diacciata e trasparente, fonde e mitiga di magica luminosità tinte e nomi forestieri
dioscoride], 115: con aceto, mitiga le dislo- gagioni, et i dolori
tigre e i ferocissimi animali, mi mitiga l'orgoglio e rammorbidisce il mio rabbioso
è crudeltà, / se la pietà non mitiga l'editto. anonimo fiorentino, ii-20
la quale se col vino si sparge mitiga la fierezza d'ogni animale. domenichi
. se si sparge col vino, mitiga la terribilità di tutti gli animali.
implacabile, e che tosto non si mitiga, questa è somma acerbità e durezza
venti che non la ubbidiscano, che mitiga talmente la violenza loro, che trapassa il
mattioli [dioscoride], 77: mitiga [l'incenso] le ulcere
provvido compagno /... a lui mitiga il sole, a lui filtra l'
volgar., vi-317: il medico mitiga la doglia, e l'unguentario farà
55: il croco... mitiga, empiastrato, le infiammagioni che tendono
venti che non la ubbidiscano, che mitiga talmente la violenza loro che trapassa il
regolizia masticata e tenuta sotto la lingua mitiga la sete e l'asprezza della lingua e
averno ed apollo con la sua spesso mitiga le tristezze umane. alfieri, 1-66:
delli moti stolti / [il diaspro] mitiga, e le virtuti in noi fa
55: stimola il croco a lusuria e mitiga empia- strato le infiammagioni che tendono al
sterco caprino legato a collo in panno mitiga e bambini inquieti, e massime le bambine
il dolor degli intestini fatto per freddezza mitiga. landino [plinio], 622:
amore che tu portasti ad adone, mitiga i miei mali. bianco da siena
d'ascoli, 1885: l'irato si mitiga per tre cose: / o dolce
... provoca i mestrui, mitiga i dolori colici, irrita al coito
suo, con olio rosolato e aceto, mitiga i dolori del capo. e il
il vizio degli occhi da ogne bruttura e mitiga il dolore. boccaccio, v-227:
cavalca, 9-20: l'orazione lenisce e mitiga dio. ottimo, i-327: il
. ant. e letter. che mitiga i dolori fisici; che allevia le
messo alla quantità d'una noce, mitiga la tosse. o. targioni tozzetti,
la colpa, addolcisce l'espiazione, mitiga l'animo dei giucon grande maestade.
donne, imperò che per questo si mitiga la ira e la pazia. dalla
trattati antichi, 46: cenere del colatoio mitiga la pena. rinaldeschi, 1-32:
dolor de'nervi e le schiacciature loro mitiga. beicari, ii-167: l''agnus
e l'acute / pene del parto mitiga. domenichi, 5-7: la infermità,
alla sera. bicchierai, 74: mitiga [l'acqua termale] i dolori
delli moti stolti / [il diaspro] mitiga. antonio da ferrara, 157:
foza che li fa ingiuria, / e mitiga la furia, / de febre e
masticata e tenuta sotto la lingua, mitiga la sete. s. giovanni crisostomo
l'aria marina... mitiga l'afa. 5. alleviare
andreini, 1-8: il saper dell'uomo mitiga ogni amaritudine e l'uso rende men
suo contento, / e ciaschedun tormento / mitiga e tempra a l'amorosa face /
giorni con esso lui per lettere; si mitiga però il dolore per la sostituzione che
, 7-113: per lo detto remedio si mitiga la paura. ugurgieri, 20:
p. foglietta, 91: deh, mitiga un poco questa passione e dà luogo
cavalca, 21-76: [la pazienza] mitiga l'ira di dio contro di noi
dio sommo ed eterno, / ornai mitiga l'ira, / e dal colmo del
, 9-20: l'orazione lenisce e mitiga dio e la lagrima lo sforza. ugurgieri
la infelice de la mente fenissa non mitiga i pensieri suoi, e mai non
pietà che li salva dalla disperazione, che mitiga l'animo loro e li rende migliori
la colpa, addolcisce l'espiazione, mitiga l'animo dei giurati. —
tenendo in mano la reale verga e mitiga gli animi e tempera l'ire loro
e gl'impeti lor [dei venti] mitiga e molce. c. bini,
gemere. ho sentito dire che dio mitiga il vento per l'agnello tosato, e
di cardinale è un dolce mele / che mitiga il velen che dà il destino.
/... mia semplicezza si mitiga, / tanto son vaghi, nobili
tutte le nature, un poco si mitiga in alcun modo. ma dell'anima di
prete,... quella pena si mitiga e temperala e falla si proporzionata al
, benignamente sguardando l'umana fragilità, mitiga la severità e rigore della giustizia colla
(femm. -trice). che mitiga; che apporta o procura un benefico alleviamento
vi intervenga. -ant. che mitiga un dispiacere o una sventura; che
gl'impeti lor [dei venti] mitiga e moke. patrizi, 1-i-281: [
. dottori, 3-105: scema e mitiga tutto / il tempo, è ver,
sentimento che allevia una sofferenza morale, mitiga un'afflizione dello spirito, conforta,
acqua di orzo estingue la sete e mitiga il caldo della febre. c. durante
duole. dottori, 3-105: scema e mitiga tutto / il tempo è ver,
incisiva e sottigliativa e refrigerativa, perlaqualcòsa mitiga il calor del fegato e conforta lo
: ogni dolore degli occhi prontamente si mitiga, intridendoli di sugo di piantaggine con
non gli nuoce il lor veleno. mitiga, masticata, il dolore dei denti
ghiaccio di gennaio si scioglie o si mitiga nel mese successivo. monosini,
55: stimola il croco a lusuria e mitiga, empiastrato, le infìammagioni che tendono
persiana frantuma a quadracci il vano e mitiga a scacchi il riverbero del sole.
o mele, et in questo modo mitiga et addolcisce molto freddo al quartanano. m
quella che alquanto la lor tristizia mitiga riguardando, e questa è riguardante
perbo che cadde di lassù si placa o mitiga la rabbia di tal caduta con la
e la morfea... e mitiga il dolor delle reni e della vescica,
consolida menore e sia sopra posta: e mitiga il dolore. ancora il oppoponaco cum
, 7-113: per lo detto remedio si mitiga la paura. dante, conv.
brezza o a un rovescio di pioggia che mitiga piacevolmente la calura estiva, creante una
anno in cui la calura estiva si mitiga e si incominciano ad avvertire i primi freschi
quinta commendazione della pazienza è che ella mitiga tira di dio contro noi; onde dice
, latte di femmina, ripercuote e mitiga i dolori. -far passare l'
motivo o mezzo di consolazione; che mitiga le pene, le sofferenze deltanimo.
trita e impiastrata ristagna le emorroidi, mitiga l'innammagioni del sedere e le sue
persiana frantuma a quadrucci il vano e mitiga a scacchi il riverbero del sole.
, benignamente sguardando l'umana fragilità, mitiga la severità e rigore della giustizia colla
di rosa / che al fulgente doppier mitiga il lume, / la gentil sopra il
e agli spasimi, e incorporata con cera mitiga i precordi che sono di lungo tempo
tormento spirituale, allenta la tensione, mitiga l'inquietudine. de sanctis, ii-6-82
cavalca, 9-20: l'orazione lenisce e mitiga dio, e la lagrima lo sforza
, benignamente sguardando l'umana fragilità, mitiga la severità e rigore della giustizia colla dolcezza
cavalca, 9-278: come un leggieri sibilare mitiga li cavalli e dilettagli e li cani
quest'unico soavissimo timore è quello che mitiga i terribili sintomi di questo fluido.
il tempo poi addolcisce le cose e mitiga i dolori. = dal lat.
il vizio degli occhi da ogne bruttura e mitiga il dolore. marsilio ficino, 4-87
g. bragaccia, 1-520: il cibo mitiga grandemente l'impeto dell'animo e mortifica
giorni con esso lui per lettere; si mitiga però il dolore per la sostituzione che
cadde di lassù, si placa o mitiga la rabbia di tal caduta con la
poscia in aceto, lavatone la bocca, mitiga il dolore de i denti. pantera
, sf. tose. precipitazione piovosa che mitiga l'eccessiva calura estiva.
-trice). che modera, che mitiga il calore, la sete (una bevanda
: ricordo la blanda campagna / che mitiga il cielo / di teneri fumi e di
dioscoride], 200: la torpedine marina mitiga i vecchi e lunghi dolori di testa
, 9-20: l'orazione lenisce, e mitiga dio, e la lagrima lo sforza
, vi-317: con queste cose il medico mitiga la doglia e l'unguentario farà d'
vi-317: con queste cose il medico mitiga la doglia, e l'unguentario farà
secchi e del seme del finocchio, mitiga il dolore e torsione delle budella per cagion
femm. -trice). che addolcisce, mitiga, calma (anche con riferimento a
d'intensità, di efficacia; che mitiga o edulcora la forza espressiva di un