persona che nasconde sotto un'apparenza di mitezza e di candore, astuzia e ostinazione
v.]: terra, con la mitezza e soavità del suo nutrimento, addimesticatrice
). rendere mansueto, ridurre a mitezza, calmare, rabbonire.
atroci ne avvengono ogni giorno e la mitezza delle pene e l'indulgenza de'giurati
piacere. 2. figur. mitezza (del clima), fertilità, amenità
che sa giudicare con benevolenza, con mitezza; ben disposto, propizio, favorevole
che rivela benignità, che si ispira a mitezza e indulgenza. dante, inf
, un'espressione del volto fra la mitezza e la severità o la collera.
, di coraggio, o anche di mitezza, di mansuetudine. monti, 1-299
clemènza, sf. larghezza e mitezza nel con cedere il perdono
capir? 3. figur. mitezza, serenità (del clima, del
: persona che si distingue per la mitezza, fingenuità, la dabbenaggine. d'
sudditi suoi. 2. mitezza, clemenza, benignità. intelligenza,
. d'annunzio, i-594: con che mitezza accenna la sua faccia, / tra
variante. 3. che mostra mitezza d'animo; che è benevolo nel
, ai consigli altrui; arrendevolezza; mitezza d'animo, mansuetudine, remissività.
-pigliarla per le dolci: agire con mitezza, mostrarsi tollerante. crescenzi volgar.
troppo buon prezzo. -sostant. mitezza. guicciardini, 2-3-11: quando teme
diversi movimenti. 3. mitezza, tepore (dell'aria, del clima
, amorevolezza, gentilezza, bontà; mitezza, indulgenza. -anche: docilità, arrendevolezza
2. figur. ridurre a mitezza, a obbedienza; ammansire; piegare
2. figur. ridotto a mitezza, ammansito, piegato, umiliato,
2. figur. che riduce a mitezza, che piega, modera, frena
v-2-835: sono impaziente. v'è una mitezza che esaspera. discendo a cervignano.
d'annunzio, i-594: con che mitezza accenna la sua faccia, / tra 'l
familiarizzò con lui, meravigliata della sua mitezza. soffici, iii-44: era il mio
; salubrità e amenità di luoghi; mitezza di climi. livio volgar.,
, che nelle città sono temperate dalla mitezza dei costumi, fervono lì ancora intatte
sostenersi. 4. ridotto a mitezza, umiliato, domato (una persona
d'annunzio, i-594: con che mitezza accenna la sua faccia, / tra 'l
colpito al cuore. l'espressione di mitezza che la sua faccia aveva avuto sempre
francesco; dotato di estrema ingenuità e mitezza; frugale, molto sobrio.
. gattemòrte). persona che simula mitezza e riservatezza; individuo falso, subdolo
; amenità (di paesaggi); mitezza, salubrità (di clima).
giocondità di conviti. 7. mitezza (di clima), serenità (di
a scusare; clemenza, misericordia, mitezza. s. agostino volgar.
chi non è irascibile; propensione alla mitezza. scala del paradiso
, e noi moltiplichiamo perdo- nanza e mitezza. carducci, iii-9-246: s'inorgoglia
profonda e solatìa, dove tutta la mitezza di quel lido raccoglievasi in delizia. borgese
, si tersero ed irradiarono intorno la mitezza, la discrezione e la carità.
accusa, sempre più infervorandosi, rampogna la mitezza dei ministri passati, che in suo
leggerezza! 9. figur. mitezza, moderazione, sopportabilità (di una
(superi. lenissimaménte). con mitezza, con grande clemenza, con benevola
. ant. e letter. mansuetudine, mitezza, indulgenza, clemenza; affabilità di
, come simbolo della timidezza e della mitezza. 7. sport. atleta che
, profonda e solatìa, dove tutta la mitezza disprezzo, / e 'l fior
assume un atteggiamento improntato a eccessiva mitezza o arrendevolezza è sopraffatto dai violenti.
— che esprime o manifesta mansuetudine e mitezza (di animali). esopo volgar
, indulgenza. -anche: clemenza, mitezza, condiscendenza. boccaccio, dee.
: rabbonito, calmato, ridotto a mitezza; tenuto a freno. f.
mansuetissimaménte). con mansuetudine, con mitezza; pacatamente, dolcemente, remissivamente,
3. che esprime o muove da mitezza, bontà, gentilezza, dolcezza d'
induce o nasce da mansuetudine, da mitezza, da pazienza (una qualità morale,
inflessione dolce, suasiva, per significare mitezza, comprensione, indulgenza, benevolenza,
. disposizione dell'animo che induce alla mitezza, alla bontà, alla gentilezza,
senso concreto: atto o espressione di mitezza, di bontà, di benignità.
= voce dotta, lat. mansuetùdo 1 mitezza, dolcezza '. manta1, sf
illustri che vi risiedettero, per la mitezza del clima e l'amenità del paesaggio
sua dolcezza: con la bontà e la mitezza si conquistano gli animi.
che è dettato o rivela ed esprime mitezza, bontà d'animo, gentilezza,
una religione ispirata alla mansuetudine, alla mitezza, alla carità. manzoni, ii-42
mitissimaménte). in modo mite, con mitezza; dolcemente, pacatamente, moderatamente,
giannone, ii-33: l'umiltà, la mitezza, l'ubbidienza, la soggezione,
né umana può indurvi a sentimenti di mitezza verso coloro che aborrite, questa idea almeno
tracce di quella sensitività e di quella mitezza di mente, che informarono l'intera
pur nella lieve irritazione, esprimeva la mitezza dell'indole. ungaretti, viii-19: oh
/ tu riconduci, / con la tua mitezza, / dove più è acre l'
: la virtù si dimostra proprio nella mitezza con cui si accetta un destino,
facevo da despota, e lei per mitezza e buona educazione subiva graziosamente passeggiate,
reputando avere allora con egidio con troppa mitezza proceduto, ritrattarono la sua causa.
. ferd. martini, 1-i-182: la mitezza usata sin qui ha fatto, mi
faticosi!... quanta mansuetudine e mitezza nel gracile viso! beltramelli, iii-182
velo di abbrutimento doloroso si distese sulla mitezza primaverile di quel divino fiore. ungaretti
apre improvvisa ai seni / la grande mitezza degli occhi. vittorini, 3-72: la
degli occhi. vittorini, 3-72: la mitezza diventa, nel suo volto, tristezza
, ingrandendoli, accentuavano la gravità e la mitezza della loro espressione. 3
toscana, singolare anche più che la mitezza del governo e la bontà della popolazione
. v.]: la nostra mitezza legislativa. govoni, 140: strane città
i dove persino l'amore / assume una mitezza clericale. monelli, 2-477: claudio
monelli, 2-477: claudio governava con mitezza ed equità. 4. scarsa
degli altri, i quali, o per mitezza di disciplina o per religione di ufficio
per il craveri la sentenza è di grande mitezza. temo che in italia si dica
spensieratezza delle mosche veniva, con molta mitezza di giudizio, considerata come la conseguenza
del locale, come anche per la straordinaria mitezza dei prezzi. bacchetti, 1-iii-9:
dei quali giovavano ormai, oltre la mitezza dei balzelli, la rilassatezza nell'esigerli
tommaseo [s. v.]: mitezza del clima. misasi, 6-i-134:
clima. misasi, 6-i-134: nella mitezza dell'aria, la quiete del bosco aveva
profonda e solatìa, dove tutta la mitezza di quel lido raccoglievasi in delizia.
dava riposo all'occhio con la sua mitezza verde. quaglino, 2-40: i colli
i colli dispersi lontano / godono la mitezza del moriente sole. tornasi di lampedusa
temperie luminosa e azzurra, oasi di mitezza nell'andamento aspro delle stagioni, che
stavano fuori dell'uscio a godersi la mitezza della stagione. = deriv.
mitità, sf. ant. mitezza, mansuetudine. girolamo da siena
voce dotta, lat. mitìtas -àtis 'mitezza ', deriv. da mitis 'mite'
ponderatezza; prudenza. - anche: mitezza, equanimità, benignità. iacopone
. -spirito di tolleranza, di mitezza, di equanimità (di un regime
di comportarsi); che tende alla mitezza e a un rispetto perfino eccessivo degli
di comprensione, di indulgenza, di mitezza, di umanità; incline alla
, abbandoni. 7. mitezza gradevole del clima (ma che infiacchisce
temperie luminosa e azzurra, oasi di mitezza nell'andamento aspro delle stagioni, che
6. figur. indurre alla mitezza, alla tolleranza, all'indulgenza;
alla tolleranza, all'indulgenza, alla mitezza, a essere benevolo, ben disposto
luogo particolarmente suggestivo; benefica e gradevole mitezza di un clima che provoca sensazioni di
alla bontà, alla gentilezza, alla mitezza, non disgiunta talvolta da sdolcinatezza e
morbidezza ed unzione. 14. mitezza (di un clima). d
i caffè-latte annacquati. -improntato a mitezza, a umiltà (il comportamento).
sensi. -anche: disposizione spirituale di mitezza; atteggiamento umile, dimesso, compunto
ipotetica): distinguersi per una straordinaria mitezza, per una eccezionale pazienza.
dalla presenza di materie prime, dalla mitezza e dalla salubrità del clima (le
12-80: all'angoscia dei tre, quella mitezza della giornata sembrò portentosa non meno dei
donna non bella, ma attraente per quella mitezza di cuore che ha spesso le stesse
temperie luminosa e azzurra, oasi di mitezza nell'andamento aspro delle stagioni, che
: temperie luminosa e azzurra, oasi di mitezza nell'andamento aspro delle stagioni.
e dell'ordine. -umanità, mitezza; condiscendenza. machiavelli, 1-i-443:
i caratteri somatici (con riferimento alla mitezza, alla remissività o, in senso iron
che denota placi- dità, improntato a mitezza, privo di aggressività; calmo,
, lasciano nell'anima un sentimento di mitezza e di quiete. -prendere la
l'asino paziente. -che rivela mitezza, mansuetudine (lo sguardo).
(con una connotazione di bontà e mitezza). dante, par.,
similitudini e in espressioni comparative per indicare mitezza, mansuetudine, dolcezza, candore e
apostoliche e allo spirito di umiltà e mitezza evangelica, la chiesa vuole che il clero
pensosa. misasi, 6-i-134: nella mitezza dell'aria, la quiete del bosco
infieriscono, e noi moltiplichiamo perdonanza e mitezza. carducci, iii-9-185: da lungo tempo
del re fratello. -con mitezza, con moderazione. guicciardini, 2-2-104
4. figur. mansuetudine, mitezza nei rapporti personali; dolcezza di modi
onestà di costumi, bontà, modestia, mitezza, calma interiore, disposizione benevola.
modo di esercitare il potere improntato a mitezza, moderazione ed equilibrio. belli,
-che governa con mansuetudine, magnanimità, mitezza. boccalini, i-308: disse loro
dettato o rivela ed esprime placidezza, mitezza, pazienza, bontà, serenità d'
scandalosa. 6. improntato a mitezza di sentimenti, a delicatezza e anche
: all'angoscia dei tre, quella mitezza della giornata sembrò portentosa non meno dei
limitato sviluppo dei ghiacciai e la relativa mitezza del clima).?
si propaga / dentro una lente di mitezza. 16. diffondersi attraverso il
che giudica con indulgenza, incline alla mitezza. s s uguccione
locale, come anche per la straordinaria mitezza dei prezzi. praga, 4-21: la
bravura coscienziosa di iacopo, con la mitezza accorta di federico, con le spallate
opre belle. -con riferimento alla mitezza o all'avversità di un clima,
bensì degli altri i quali o per mitezza di discipline o per religione di ufficio
che denota condiscendenza, sottomissione o anche mitezza d'animo; accomodante. pirandello,
reputando avere allora con egidio con troppa mitezza proceduto, ritrattarono la sua causa.
freddo invernale (la primavera, la mitezza del clima). boccaccio, 1-ii-85
mio petto. nievo, 4-13: la mitezza del mio romitorio è incantevolmente turbata dal
140: persino l'amore / assume una mitezza clericale. / e solo per rompere
toscana, singolare anche più che la mitezza del governo e la bontà della popolazione:
il craveri la sentenza è di grande mitezza. temo che in italia si dica o
, la purezza dell'aria, la mitezza del clima, la buona qualità dell'
traccie di quella sensitività e di quella mitezza di mente che informarono l'intera sua
seta': facile, più per senno e mitezza che per viltà. -consumare qualcuno
condizione di fuoricasta e la mia visibile mitezza di costumi saltava agli occhi.
coda di soriano. -moderazione, mitezza. nannini [epistole], 328
, ii-33: l'umiltà, la mitezza, l'ubbidienza, la soggezione, il
preesistente tommaseo, 18-ii-493: quella mitezza semplice come di bamsopreccellènza (sopraeccellènza,
gozzano, ii-200: in quella famigliare / mitezza di sorella / forse intravidi quella /
, un'espressione); incline alla mitezza e alla sottomissione (il carattere).
muovere a pietà, indurre a sentimenti di mitezza o di compassione; commuovere, intenerire
la facevo da despota, e lei per mitezza ebuona educazione subiva graziosamente passeggiate, visite ai
volto non c'era alcuna espressione di mitezza e sottomissione, ma soltanto uno svanito
santa, come il consiglio di usar mitezza e temperanza in certi giudizi.
bastonate da orbi. 2. mitezza di un clima. zucchetti, 12
temperativa, sf. disus. mitezza di un clima. i.
temperie luminosa e azzurra, oasi di mitezza nell'andamento aspro delle stagioni.
indole delicata, affettuosa o indulgente; mitezza. patrizi, 2-135: cotesta vostra
figur. delicatezza d'animo; gentilezza, mitezza. magalotti, 9-1-216: tirando non
(tepedéza, tiepidézza), sf. mitezza del clima, di una stagione,
, tiepidità, tiepiditadé), sf. mitezza, temperatura mite, tepore dell'aria
parlare troppo in pubblico. — mitezza di un animale. gianelli, ii-10
degli altri i quali o per mitezza di discipline, o per religione di ufficio
4. figur. docilità, mansuetudine; mitezza. iacopone, 34-38: amore spirituale
ed elegante. vittorini, 3-72: la mitezza diventa, nel suo volto chino
assumere cordialità, gentilezza di modi, mitezza. - anche sostant. d.
6. figur. indurre a mitezza, a indulgenza; disporre benignamente,
vigore. barilli, i-230: l'umana mitezza e il classico vigore del suo aspetto