certo per offuscamento di cuore, a misfare. d'annunzio, iv-2-181: quando fu
mesfare e deriv., v. misfare e deriv. mesicerina, sf
facitore (v.). misfare (mesfare), intr. (ausil
diminuimento e manchezza dimostra, e formasene misfare, che è peccare e commettere alcun
più feroci, rovinati e necessitati a misfare per gastighi fuggire. bresciani, 6-xiii-267
d'avere gl'iddii sdegnati per loro misfare. mamiani, 7-141: il fare e
mamiani, 7-141: il fare e il misfare di un popolo nei termini del suo
giudizio come duce e maestra del vostro misfare. periodici popolari, i-195: chi
pane, assai di rado si conduce al misfare. -tr. giacomo da
misfatto1 (part. pass, di misfare), agg. (mesfacto,
pass, di mesfaire-, cfr. misfare. misfattóre, agg. e sm
. = nome d'agente da misfare. misgradito, agg. ant.
noi seppeliscano, am- mazati non per misfare, ma per proccurare l'utile delle
lo omicidio, ma a conturbare e misfare al suo signore che tanta l'amava.
mi debbo tanto quant'io posso sanza misfare inverso loro piegare e discendere in opere e