il macinato, assurto a simbolo della miseria angariata. alvaro, 7-44: riandiamo
0 dolore senza comparazione! o miseria mai non sentita per alcuno amante quanto
ammaestramenti, 290: niuno puote avere maggiore miseria, che abbisognare d'onore. crescenzi
abbrutiménto, sm. condizione di estrema miseria materiale e morale, che sembra far dimenticare
. condizione di estremo avvilimento, di miseria, di vergogna; accasciamento; inerzia
bello giacermi nel- l'abbiezione e nella miseria. manzoni, 145: la giustizia
erano continui e innumerevoli, frutto della miseria, della selvaggia ignoranza, dell'asprezza
abigeato. piovene, 5-583: la miseria dei pochi abitanti superstiti stabilì un regime
. alvaro, 9-506: anche nella miseria, chiedono [gli uomini] cose di
sua ne l'abisso d'ogni carnalità e miseria. idem, 2-40 (ii-45)
dintorni. comisso, 14-103 giorni di miseria, di desolazione, cogli abitanti rintanati nelle
è tumultuante per abito, malcontenta per miseria. rajberti, 1-50: le bestie
accarezzato il segreto orgoglio di trarre dalla miseria gran numero di operai. palazzeschi,
se avesse veduto il figliuolo accasciato nell'orribile miseria? come l'avrebbe sollevato? bontempelli
su cui tutti quei mostri della miseria umana... ostenta
armonia. negri, 569: la miseria / s'accoppia al vizio. viani,
e ravviva. idem, 2-97: tal miseria l'accora / qual tu forse mirando
fatto, conoscerà in questo processo accresciuta la miseria dell'uno re e esaltata la pompa
, stretto e quasi logoro, accusava miseria. palazzeschi, 3-262: pareva che
flussa condizione delle cose disiderate e la miseria di questo mondo. idem, viii-1-260:
questi infelici bisogna fare intendere vivamente la miseria del loro stato usando il ferro,
certi ragazzi poveri in cui la miseria è un avvizzimento precoce. qua
pure trattandola con degnazione per la sua miseria fisica e la passiva bontà, le
47): ed in tanta afflizione e miseria della nostra città era la reverenda autorità
i-22-2: veramente è grande afflizione e miseria all'uomo divoto, il quale volentieri
.. abbandonato sotto il peso della sua miseria, affranto come un uomo che non
lorenzo de'medici, i-48: la miseria del cuore è questa: che lui sempre
o agguaglio avanza ogni umana iniquitade e miseria. redi, 16-iv-324: a vostra paternità
freddo e calmo e che la loro miseria mi dà semplicemente un senso di noia.
questo mondo sono un aiutaménto alla tua miseria. idem, 5-305: il pane non
mente la certezza che in fondo alla miseria del nostro popolo dio abbia nascosto alcune
è piena di dolore e di miseria. buti, i-200 [inf.,
ad alimentare e confermare e mantenere quella miseria di giudizio,... di
1-58: ma quegli, allacciato nella miseria della cupidigia dell'oro, comanda che polidoro
infelice da iudicare, che colui la cui miseria per par- ticipazione di bene è alleggiata
conversione dell'anima nostra dal pianto e dalla miseria del peccato allo stato della grazia.
]: da quel vestire allindatuzzo traspariva miseria. allindatóre, sm. disus.
d'animo seco propose di calcare la miseria della sua fortuna. idem, dee.
spettacolo di tanta grandezza ridotta a tanta miseria. idem, iii-203: se non
padrone della strada, e lamenti la miseria del tempo. panzini, iii-203: lì
uomini eran pazzi; / l'altro lor miseria sospirava, /... /
che soffre sotto la grave mora della miseria e inspirargli la idea funesta che l'ammegliora-
di fortezza, anzi è cosa di grande miseria. idem, 36-8-3: l'adulazione
contagio] sovrastava alla città, per tanta miseria ammontata in ogni parte di essa.
s'è ammosciato subito, la sua miseria, la solitudine, i suoi piedi scalzi
fosse radice e pianta nel futuro di miseria. bembo, 1-112: l'ampissimo campo
questi due estremi di abbondanza e di miseria. — andare molto 0 poco
d'animo seco propose di calcare la miseria della sua fortuna. ariosto, 5-73
, e tutte le agitazioni della miseria terrena si placavano, si disperdevano
volendo dire: pur troppo! la miseria è in tutti gli angoli della terra come
... porre fine e trarti della miseria e della cattività nella qual tu dimori
dell'uomo per l'eccessiva fatica, la miseria, il vizio). deledda
animaletto. idem, 483: o miseria dell'umana condizione, poi che tra duo
sbiadito. leopardi, i-45: la miseria di certi tours... che esprimono
imagini, che poi tornano in una: miseria odierna, grandezza antica: italia vecchia
, 302: apritevi, / de la miseria antri nefandi, a me. d'
dolore convertito in giubilo subitaneo, lunga miseria trasmutata in apice di purità.
inferno, appena che in esso tanta miseria si trovi. idem, dee.,
conoscere la propria povertà, viltade e miseria, e con un forte e profondo apprendimento
(258): per questa loro innata miseria e avarizia menan seco e giudici e
gli ingiusti arbitrii; poiché sopraggiungeva la miseria e tutta la numerosa classe dei lavoratori
l'impressione di terra coltivata così per miseria: quel bindolo in mezzo, quell'archileo
di pochi che comandano, e nella miseria e nella ignoranza crassa dei molti che
sovrana / redime il sangue dalla sua miseria, / l'alta potenza vive: anima
: essere in uno stato di estrema miseria. lippi, 6-27: tal che
de'miseri di volere quello che maggior miseria loro arrechi; infino a quell'ora
affanno arricchito non dubitò di tornare nella miseria della povertà, per donare ciò che acquistato
d'annunzio, iv-2-152: ambedue nella miseria, inveleniti dalla privazione, arsi da
a l'asciutto. -cadere in miseria. segneri, iii-1-59: si conobbe
, inf., 2-93: la vostra miseria non mi tange, / né fiamma
asse: lasciare in difficoltà, in miseria. de marchi, 434: nostro
: egri mortali, / cui la miseria e la fidanza un giorno / sul meriggio
solo assegnamento per vivere, circondato dalla miseria e dalla disperazione. monti, iv-4
: della più assidua pena, / della miseria più dura e nascosta, / anima
conosca meglio, in tutta la sua miseria e la sua passione e, a volte
i-22-2: veramente è grande afflizione e miseria all'uomo divoto, il quale volentieri
: avvenne in questa grave ed estrema miseria che si ritrovarono tre gentiluomini in una
5-101: anche fue ordinato per la miseria nostra che per noi medesimi non ci potremmo
30-60: guardate e attendete / alla miseria del maestro adamo. idem, purg.
nome della famiglia attenuavano le condizioni di miseria nelle quali avevano trovato la poveretta.
che in alcun'altra elevazione della mia miseria, conobbi come l'anima sia un
, muteza e sordetate, / la miseria e povertate, e d'onne tempo attrapparìa
fortunati del mondo che di fronte alla miseria troppo vicina prendono un sussiego ostile,
275: au! furia non conosciuta, miseria non fugita, male non odiato
un motivo d'esaltare in quelli la miseria che non avrebbero soppor tato in se
con la sua autorità sollevarlo di tanta miseria. bruno, 3-843: potrà far la
non pertanto, a dimostrazione della nostra miseria e imperfezione, è in molte cose avanzato
in): d'avarizia e di miseria ogni altro misero e avaro che al mondo
purg., 20-106: e la miseria dell'avaro mida, / che seguì alla
: anima mia, confessa la nuova miseria. un'altra infezione ti avvelena.
: era proprio solo, con la miseria dietro, nel passato, e la miseria
miseria dietro, nel passato, e la miseria davanti, nell'avvenire. deledda,
che tu credi che sia in maggior miseria. cantari, io: se da mangiare
te l'avvicini, e questo è la miseria, che quanto più la fuggi più
al giorno estremo / che l'umana miseria suol far breve, / più veggio il
della mia patria, e rubato alla decorosa miseria dell'esilio, mi lasciò nell'anima
di certi ragazzi poveri in cui la miseria è un avvizzimento precoce.
frutto della speculazione sul vizio e sulla miseria. e. cec chi
nulla manca al colmo / de la miseria mia, / che bado? che più
trovato da ballare, ma insomma anche la miseria è un'eredità, e ci si
cecchi, 18-34: la rovina non vuol miseria. vedi / se tutti i diavoli
tentatrici, a perpetuare l'inconcludente miseria della vita, due mammelle di donna come
la speranza è il balsamo d'ogni miseria. panciatichi, 131: e sian questi
simil. firenzuola, 483: o miseria dell'umana condizione! poi che tra
fuori dai regni baraondeschi della pluralità e della miseria, un tenente del genio.
sulla scarsità della raccolta, e sulla miseria dell'annata. idem, pr. sp
(soprattutto socialmente); insufficienza; miseria morale, viltà d'animo, abiezione
.. è davvero, la capitale della miseria, nei visi pallidi, negli occhi
dei poveri, vedrà i bassifondi, la miseria di londra. -ci volli andare
provare... che la miseria sia brutta anche a londra, non c'
e io sono pieno di ogni viltà e miseria. = forse da riconnettere a
mondo noi semo in continua battaglia e miseria, e questa dura angoscia e fadiga
da lei. pirandello, i-69: la miseria, dunque, batteva alla porta delle
quelli che trascinano fin qui la loro miseria spietata al punto da agganciarli alla vita
« ci sta davanti agli occhi la miseria dei paesi interni, mucchi di tuguri
di agricoltori e di naviganti periva di miseria nelle regioni più ubertose dell'universo.
alle ragioni remote e complesse di quella miseria... non mi potevo levar dal
gran parte di colpa, in quella miseria, la malvagità e l'egoismo umano.
, chinando il capo umiliato dall'umana miseria nella benda che chiudeva le trecce recise
! salvini, 39-i-97: la stessa miseria al bennato è scuola e disciplina.
è troppo benvisa a noi dall'ambiziosa miseria, è la più accetta, è la
non toglieva al contrasto fra la palese miseria degli accompagnatori e la trionfale, funebre
. baldini, 6-32: sangue della miseria, adesso te lo faccio vedere io
furbo matricolato, il quale cantava sempre miseria, e nascondeva i suoi bezzi chissà dove
biacco: patire la fame, trovarsi in miseria. 3. spreg. biaccàccio.
loro tesori, e lasciarli essi nella miseria e nei guai. quindi ad altercare quelle
per sgusciare dall'orbita -non scorgessero quella miseria. pratolini, 1-103: le sue
più bislacchi disegni per sollevarsi dall'ignominiósa miseria in cui era caduto. chiesa,
e negra virtù del patimento, della miseria,... avrebbe spaurite e
e familiare per indicare una condizione di miseria, per lo più temporanea e quasi
bolletta non significa propriamente né sempre miseria, ma più spesso quello stato di mancanza
* in rovina, essere in miseria ') e deriva dall'uso di affiggere
far bollire la pentola: essere in miseria estrema, essere alla fame. goldoni
a prendere in giro sé e la sua miseria. tozzi, i-139: la sua
profittino della bonomia de'cantanti o della miseria dei copisti. rajberti, 2-78:
brutta, pericolosa e feconda d'ogni miseria tanto ad abila quanto a calpe.
valtro allo spedale: essere ridotto in miseria, alla vergogna. berni, 87
trecentocinquantamila individui che formano un cerchio di miseria intorno alla città, nelle famose borgate di
(in): d'avarizia e di miseria ogni altro misero e avaro che al
poco di bottegaccia, fatta con tanta miseria, che troppo mi offende il ricordarmene.
dorè /... / formano una miseria tutta loro. foscolo, v-141:
/ in brobio tanto ed in miseria. testi fiorentini, 148: per questa
inf., 16-30: e « se miseria d'esto loco sollo / rende
bruceranno; ché ci consoli della nostra miseria. quasimodo, 2-19: là i
, male in arnese, in estrema miseria. -nudo bruco, nudo e bruco,
rifare, quasi un ardore operoso della miseria a cimento col nuovo e la vernice
viso bruto, o scavato dalla miseria o corrugato dal cruccio. 5.
cadesse per forza in tanta bruttezza e miseria. brutto, agg. che
brutta, pericolosa e feconda d'ogni miseria tanto ad abila quanto a calpe.
... ma bene d'ogni miseria. vasari, i-941: e vedendosi
per meglio conoscere l'odio la frode la miseria, ogni bruttura occulta o palese.
son luoghi invece di squallida bruttura e miseria. pea, 3-107: avrebbe voluto.
mi pare la più squallida imagine della miseria umana. giusti, iii-42: pisa
angustia di una adolescenza sacrificata; la miseria, gli stenti: una lunga bufera,
d'andarsi a disdire e a confessar miseria e pezzenteria davanti agli sputasentenze paesani,
». o contubernali nel contubernio di miseria. le patate... di quando
albergatore generoso che l'aveva cavato dalla miseria. manzoni, 101: que'signori
che la sciocchezza di buono stato in miseria altrui conduca, per molti essempli si
. giusti, 2-88: oh che miseria / cavalcar l'italia! / qui,
i-586: per la prima volta la miseria e la fame venivano a bussare al suo
cato, cadere in una malattia, in miseria, in di dito e
sentenze! sonetti e canzoni, 7-25: miseria ». caladrio voi sete a mia
accorgono che sono un proprietario caduto in miseria! ». infatti, benché poveramente
47): e in tanta afflizione e miseria della nostra città era la reverenda autorità
di persone; catastrofe; condizione di miseria, di sventura. bibbia
alle temporali calamità, e a molta miseria. piovano arlotto, 12:
, 1-49 (1-585): o miseria di mia vita sottoposta a così diverse
deploro, come scrive il sarsi, la miseria e calamità di questo secolo, né
falsità e di vigliaccheria che accompagna la miseria del vivere. 4. figur.
d'animo seco propose di calcare la miseria della sua fortuna. s
: mi racconta il combattimento contro la miseria ch'è stata la sua delle vite.
di un contadino * italiano contro la miseria. e mi porta le notti sul
come acqua. e farò calunnia e miseria a te, efraim, che se'
e due calzate di grosso che è una miseria. calzatóia, sf. ant
124): per questa loro innata miseria ed avarizia menan seco e giudici e notari
salario e lui se la cavava con una miseria. -cambiale agraria: quella emessa di
bruno, 72: lui essendo nella miseria che eravate voi, con aver seicento
camicia: lasciare senza niente, in miseria. verga, 3-124: la gnà
più camicia addosso: essere in estrema miseria. pananti, i-122: si son
rimpetto alle quali è pure una gran miseria lo struggersi a voler comparire quello che non
-campare d'aria, di vento, di miseria: accontentarsi di poco, vivere senza
pre para guerre perché di miseria ha campato. baldini, i-434:
quanto amaro sudore conviene che comportino la miseria, là dove sentono la lor vita
capriccio gettar fuori di casa in compagnia della miseria e della fame due tre o venti
povero in canna: essere in estrema miseria, essere poverissimo. sacchetti, 151-100
del vedere, cominciando a intendere la miseria della cecità, per potere con qualche sollazzo
mi metterebbe sul cataletto, e la miseria mi canterebbe il miserere, e voi
di impiegarli utilmente e di alleviarne la miseria (e sono adibiti a opere di
rodono un canton di pane con la miseria d'un dannato. 4.
a frusto e a capello: ridurre in miseria. e le corbellerie durano. l'
ho luogo di misurarne il terrore e la miseria, e la veggo così grande che
che si tenevano prima invincibili, la miseria e l'ignoranza, la cattiveria..
capo, e però avete una grande miseria. bandello, 1-43 (i-512):
modo così pietosamente ridicolo? se la miseria non gridasse: « io l'ho vestito
e gli agli fuori: ostentare una miseria apparente. g. m. cecchi
gettar fuori di casa in compagnia della miseria e della fame due tre o venti
sfasciato il carcame, sui flutti della comune miseria, vanno all'unico porto.
nella memoria lucidamente in tutta la sua miseria umana. -figur. manzoni
che ciascuno potesse mirarlo in tutta la sua miseria di carcassóne in ruina, impotente,
de'beni temporali, e dolevasi della miseria e della carenzia di quelli. scala
1-237: gli occhi lustri parlano di miseria, di madre a carico, di chi
stabilimenti destinati a soccorrere qualsiasi specie di miseria; e quindi gli ospedali, i manicomii
sé redime il suo figlio da ogni miseria carnale e lo custodisce nel suo spirito
se ne'vestimenti si vuol fuggire la miseria, onde tal maestro fa gran caro
dove mi duole, a ricordarmi la miseria de lo scrivere. oimè, ch'io
sulla carretta: essere ridotto in estrema miseria. aretino, 8-141: io credo
non lasciarlo languire in una qualsiasi estrema miseria, fino a dover dare, per
non guariscono la società dalla piaga della miseria; a ciò vuoisi ben altro.
in basso: rovinarsi, finire in miseria. dante, par., 27-60
3-238: piagniamo in prima nella loro miseria noi medesimi; perocché forse o noi
che spaventa, coi suoi fantasmi di miseria, di lutti, di disperazioni,
: allora conobbero li siracusani la lor miseria, ma tardi,... per
sacchetti, 185-120: e per recare per miseria sei casta- gnuzze da cascia, gli
mi metterebbe sul cataletto, e la miseria mi canterebbe il 'miserere ', e
, mi si aggelò il cuore pensando alla miseria, al catapecchiale di costei.
stato di benessere a una condizione di miseria e di rovina; profondo e doloroso
e in barberia condotti, ove in quella miseria furono tenuti circa un anno e mezzo
cattivo odore lo avvolge: la custodia della miseria, come la nuvola per gli dei
un congruo periodo di disoccupazione e di miseria inenarrabile, giornalista. ero a cavallo.
-cavare d'affanno, di guai, di miseria, di imbroglio, di pericolo,
, e gl'intessi e fabbrichi intorno miseria più lunga. c. gozzi, 4-20
muteza e sor- detate, / la miseria e povertate, e d'onne tempo attrap-
del vedere, cominciando a intendere la miseria della cecità, per potere con qualche
collera nel vedere la nostra italia in tanta miseria e cecità teatrale che facessero credere o
come oppressi da una condanna di perpetua miseria. moravia, iv-135: un tempo,
? per quattro case fracassate, una miseria ». -anche di cose: esser
cenci e intristita in viso per la miseria. verga, 4-245: sul tettuccio disfatto
dai cenci: da uno stato di miseria materiale o di depressione morale.
pianto fusti nato, / e 'n miseria cunversato ed en cenner di tornare.
1 mezzi per consolarsi del vuoto e della miseria. -per simil. oriani,
certa lindura che sa abbellire fin la miseria. alvaro, 9-85: sollevò il
bisogno dell'uomo sul quale pesa la miseria e l'infermità. sente d'esser
figur. contrasto (di prosperità e di miseria, di felicità e dolore, di
le figure e i fatti della sua miseria... gli apparivano in brusche
che v'affligge o in una miseria che v'opprime. -chiudere la bocca
nel suo rumore cupo commenta tutta questa miseria. pavese, 6-269: spuntò anche
zoccolo e una ciabatta: in grave miseria. nieri, 290: la su'
non mi fosse parsa grettezza, anzi miseria di spirito, l'occultare i propri
, tutto il ciarpame sfatto che la miseria gitta nella strada, si mescolavano. gozzano
sessanta mille noie, e sospiri, e miseria. e. cecchi, 6-142
per improvvise ristrettezze economiche, per la miseria). bocchelli, 1-iii-403:
che ricordarsi del tempo felice / nella miseria; e ciò sa 'l tuo dottore.
semplice e frugale, quindi uno stato di miseria. -mangiare pane e cipolla; pochissimo
/ se in me lo provo, di miseria è pieno; / è degli occhi
umano intelletto, risorgevano fra tanta civile miseria le lettere e le scienze, né
cirenaico, recitare quelle sue lezioni della miseria della vita; uscendo della scuola,
letto, risorgevano fra tanta civile miseria le lettere e le scienze. foscolo
e per lo più combattenti con la miseria del loro stipendio. manzoni, 104
molte ragioni, fra cui la sua miseria, e per l'esperienza degli umori popolari
che tu m'hai colto / nella miseria dove tu mi vedi, / che quando
fa guerra, / e sol pianto e miseria alberga in terra. tasso,
459: love, avendo compassione alla miseria degli omini, i quali, non
come d'innamorati italia in tanta miseria e cecità teatrale che facessero in
raggiungere sia nella fortuna, sia nella miseria); il punto culminante (di
che in loro compiutamente ogni colmo di miseria si ritruovi, non fanno pace giamai
, 729: per colmo della sua miseria e del suo ridicolo, gli restano
costà. imbriani, 1-34: la sordida miseria stava di casa col colonnello, divenuto
fai sì che in gridi strani / sua miseria giganteggi; / onde poi non culti
, e per lo più combattenti con la miseria del loro stipendio. b. croce
: mi racconta il combattimento contro la miseria ch'è stata la sua delle vite
battaglie di un contadino italiano contro la miseria. alvaro, 7-177: a un certo
« se continuerà così, cadremo in miseria... per evitare questo disastro
di pochi che comandano, e nella miseria e nella ignoranza crassa dei molti che servono
? per quattro case fracassate, una miseria. del resto, il governo le
. figur. ridotto all'estrema debolezza e miseria; distrutto, ridotto a nulla.
cuore di chi passa. la vera miseria merita compassione da ogni uomo: essi però
condannandola per tutte le età future a miseria molto più grave che le passate.
che faccia quello che oppresso trovasi dalla miseria. nievo, 225: la montagna è
: mi racconta il combattimento contro la miseria ch'è stata la sua delle vite.
battaglie di un contadino italiano contro la miseria. e mi porta le notti sul
o agguaglio avanza ogni umana iniquitade e miseria. 4. figura retorica con
, 57: è pure una gran miseria lo struggersi a voler comparire quello che
459: love, avendo compassione alla miseria degli omini, i quali, non potendo
è in compassione, adunque ha qualche miseria. varchi, 18-2-207: a'vicini nostri
compassione, e come per distinzione di miseria, facevan vedere i lividi e le
rimpetto alle quali è pure una gran miseria lo struggersi a voler comparire quello che
i-334: sopra modo compatì apollo la miseria del trissino, e l'interrogò se
i compensi che sapeva scoprire la nostra miseria! ancora riconosco per coteste strade il
ferità don regna / là 've umana miseria si compiagne. marino, 6-130:
in lui l'ignoranza, accompagnata colla miseria e colla superbia. alfieri, vii-54
quanto amaro sudore conviene che comportino la miseria, là dove sentono la lor vita esser
certa lindura che sa abbellire fin la miseria, non era in quella sera delle
solo bisogno dell'uomo sul quale pesa la miseria e l'infermità. sente d'esser
veramente conchiuso, egli è manifesto quella miseria essere infinita, la quale è certo
negazione della concorrenza equivale a monopolio, a miseria ed iniquità. -concorrenza sleale
tu se'degno di sostenere ogni estrema miseria, se altra miseria di questa si ritrova
sostenere ogni estrema miseria, se altra miseria di questa si ritrova maggiore, poi
come oppressi da una condanna di perpetua miseria. * = deverb. da
condannandola per tutte le età future a miseria molto più grave che le passate.
, i-275: era di fatti molta umana miseria cristallizzata... e condensata in
cioè che l'amore sia servitù e miseria. d. bartoli, 38-26: poco
: questa libertà [la libertà da miseria], non sanza ragione, vegliamo e
l'affare del ponte... una miseria in confronto ». oriani, x-21-181
non siamo nulla, altro che obbrobri, miseria, puzza, fragilità e peccati:
nellica, esula ogni picaresca idea di miseria, di languore di stomaco.
8-288: la congrua poi era una miseria, i soldi mancavano anche per le
anche dopo la condanna, e all'estrema miseria del reo, e all'interesse della
un congruo periodo di disoccupazione e di miseria inenarrabile, giornalista. ero a cavallo.
dalle false discemi; ma la somma miseria del tuo fratello conoscer non vuoi.
il prossimo, e'miei conoscenti dalla miseria. boccaccio, dee., 9-6 (
pur desiderabile viso delle donne, dalla miseria delle fascine come soma portate. 6
fra gli aspetti considerabili della sua nequitosa miseria. -grave. guicciardini,
agguaglio, avanza ogni umana iniquitade e miseria. s. giovanni crisostomo volgar.
scamperà, finché l'oda, dalla sola miseria che temo, la miseria che umilia
dalla sola miseria che temo, la miseria che umilia. 8. figur
, oh te beata, / che la miseria tua, credo, non sai!
»: e passar oltre la contingente miseria. 3. filos. che può
conto vincerla [la francia] per miseria e per fame. manzoni, pr
smunta col tedio del carcere, colla miseria e colle torture, possa il fisco aver
guittone, 3-90: riguarda la non stimabile miseria u'sono ora pervenuto, e contrappesa
contrarietà sua, cioè la miseria e povertà, la quale si trova
, disgrazia. -anche: condizione di miseria, di estrema decadenza fisica. iacopone
pianto fusti nato, / e 'n miseria conversato ed en cenner di tornare.
mare. sassetti, 126: è miseria il vedere com'e'sono qua condotti,
d'alcun suo bene in questa vii miseria, / che ciascun caccia da la mandra
: invece di quei vostri calcoli sulla miseria e sulla viltà, perché non isciogliere piuttosto
, lo stesso impiastro di cravatta copri- miseria. palazzeschi, 3-178: un boa di
. dall'imp. di coprire e da miseria (v.). coprimòzzo (
1-237: gli occhi lustri parlano di miseria, di madre e carico, di
, 26: lamentando cordogliosaménte la miseria dell'infertà umana. buonar
cordoncin di similoro, / formano una miseria tutta loro. faldella, 2-58:
non crede alvaffamato: non compatisce alla miseria chi non la prova. bellincioni,
vii-219: ed è pure la grande miseria che non si possa più citare un vocabolo
quando la felicità il guastasse e la miseria il mantenesse, abbominare quella si dee
veder la sua nudità, povertà e miseria. boccalini, iii-5: il brutto
: i cortigiani finiscono poveri, in miseria (a esprimere la precarietà delle loro
. soffici, ii-235: era la miseria reale che veniva incontro a noi con
la cortigiana doveva morire cortigiana, nella miseria di uno spedale, o nella vergogna di
avete dato a costei per maritarla è una miseria, in confronto della figura che mi
47): e in tanta afflizione e miseria della nostra città era la reverenda autorità
molte ragioni, fra cui la sua miseria, e per l'esperienza degli umori
nociva constellazione! o sorte avversa! o miseria di mia vita sottoposta a così diverse
boccaccio, iv-117: laond'io, in miseria costituta non senza ragionevole colore, consumo
dall'egoismo..., dalla miseria de'saggi, de'costumati e de'magnanimi
il significato. -cotto spolpato: in estrema miseria. meo de'tolomei, vi-n-43 (
203: tutto in questa stanza parlava di miseria, di stenti, di vita cruda
di pochi che comandano, e nella miseria e nella ignoranza crassa dei molti che
, si dimentica della loro vanità e miseria; toma a formarsi e quasi crearsi
tutta, acutamente, la intensità della miseria napoletana. viani, 19-437: una
i-334: sopra modo compatì apollo la miseria del trissino, e l'interrogò se egli
ravvivò tutti i pensieri del mattino sulla miseria dell'isolamento. serao, i-129:
se stessi. cassola, 2-526: porca miseria, è una noia da crepare in
è la paura, quanta è la miseria dal rimanere privato di diverse cose,
non avere da mangiare, digiunare per miseria o per mancanza di cibo.
: tutto in questa stanza parlava di miseria, di stenti, di vita cruda,
un uovo dentro un tegame grideremo alla miseria e alla decadenza e, sia pure spendendo
d'orrore / è cieca valle di miseria e d'ira. chiabrera, 85:
1 garzoni ', i meno imbecilliti dalla miseria, perché riscotevano tutto l'anno un
odore lo avvolge: la custodia della miseria, come la nuvola per gli dei.
suo aspetto spirava un'aria stanca di miseria mal sopportata. pavese, 5-9: non
. giamboni, 22: diremo tutta la miseria dell'uomo e della femmina dall'ora
in perpetuo dalle leggi sociali, alla miseria ed all'ignoranza, inerenti al diritto
è... non dare tregua alla miseria, non staccarsene mai. d'arzo
, 7-201: io mi vergogno della miseria, vorrei avere la forza di distruggerla
1-ii-261: intanto, quasi effetto della lunga miseria che aveva debilitato il popolo, riapparve
a piangere fra me stesso di tanta miseria. idem, conv., lii-ix-14:
rango, invocava giustizia, additava la miseria dei plebei, reclamava riforme. pratolini,
, 3-76: ma imperocché cademmo in miseria di peccato, sì diventò per lo
, i-28: e quale è questa [miseria]? dimmela un poco. la
cura la debolezza dell'espressione, la miseria di certi tours (per li quali
, ii-2-238: assumono 1 cenci della miseria vulgare, o la decenza stentata delle
appaiono i segni della confusione, della miseria, della prossima rovina; perdere progressivamente
tommaseo-rigutini, 804: famiglia caduta in miseria, è ormai misera; famiglia decaduta
con la guerra, le privazioni, la miseria, nasce tanta gente infelice. nascono
ragazzo era sempre vissuto in mezzo a quella miseria decente che stende una tinta grigia su
lavoro che facevano, della profonda e decente miseria che subivano, senza mormorare. d'
imbronciata, che voleva nascondere la sua miseria sotto la decenza conventuale delle sue facciate
certo questa incominciasti a seguitare dopo la miseria. abate isaac volgar., i-49:
doveva esser declinazione ed alleggiamento de la miseria, è stato simile ad un nuovo accidente
come li altri il decoro de la miseria et oltre a quello v'agiungeva la firentinesca
sproporzionatamente ingrossandoli. verga, i-17: la miseria l'aveva schiacciata da bambina con tutti
ordinato. carani, 3-221: o miseria, o deformità, o servitù dura
: negli uomini, le stimmate della miseria, della malattia e del vizio erano
. specie nei luoghi più provati dalla miseria, esso è deliquescente, poco convinto di
,... non sa come la miseria e la disperazione mettono gli uomini a
bianco da siena, 83: in miseria giaceva / l'umana natura / dal
., 6 (99): la miseria aveva divezzati tutti i frequentatori di quel
demarcazione, al caos sessuale, alla miseria dei concubinaggi e matrimoni misti.
profondità dello 'nfemo, né nella profonda miseria de'supplici più gravi.
parla dalla mia bocca: togliete la miseria, ed il popolo sarà eternamente demòcrate
, a tanta estrema / sconoscenza e miseria ultima addusse, / che in rei digiuni
di legno in fondo e tutto denotava miseria. barilli, 2-308: la sua voce
dei beni morali); gettato nella miseria (materiale o spirituale). s
quel salotto a ricevere dalla vista della miseria un'eccitazione intellettuale che, mentre si
di spavento, di calamità, di miseria. idem, i-i-clxvii: 'depauperavano'non
della malaria, che fu con la miseria il massimo incitamento ad una emigrazione depauperatrice
, ii-505: una pronta depauperazione e miseria di un gran numero di mercanti che
chi... non sa come la miseria e la disperazione mettono gli uomini a
e lagrime deploro... la miseria e la calamità di questo secolo.
e con lacrime deplorata gravemente la sua miseria, e accusato molte delle proprie azioni
o castello ridusse l'italia ad estrema miseria e confusione. più volte la deplora fra
questi deploratori dell'oggidiana debolezza e miseria abbassarsi ancora più dicendo che oggidì,
la suprema felicità si fabbrica la suprema miseria. depravabilità, sf. attitudine
quanti individui si depravano e si conducono in miseria per questi mezzi, consiglierà sempre i
libero arbitrio venne l'ordine di questa miseria, la quale, dipra- vata l'
deprecata ipotesi i popoli saranno condotti alla miseria. c. e. gadda
, la quale ora ci solleva di miseria in felicità, ora ci deprime con
indica non solo uno stato di miseria materiale, ma soprat tutto
, e di felici, arrecargli a miseria, e malcontenti. di questi fu più
deserta sarà assalita, a noi sarà miseria, e voi n'avrete il biasimo
virtù, 40: desidia è una miseria d'animo, per la quale il bene
oggi com'oggi tutto è 'desolante': 4 miseria desolante, condizione desolante ', e
e inconfondibili (disordine, confusione, miseria, ecc.). dante,
famiglia. liberatemi dal rossore, dalla miseria, dalla folla de'creditori. cesarotti,
i più grandi, erano desolati dalla miseria che la carestia dell'anno precedente aveva
di edifici cadenti; lo stato di miseria, di vuoto, di deperimento e
venire per tanto in desolazione e in miseria. sarpi, iii-191: levato il fondamento
. boccaccio, i-452: e a questa miseria e doglia avevano per compagnia tutto il
varchi, 18-1-87: o per l'innata miseria e per avarizia sua, o
presso potrà vedere quanto sia la nostra miseria vivendo, e a quanti e quali
: l'alta tua beltade / e la miseria di questi cattivi / m'ha fatto
ricchezze, università dopo tanta inerzia, miseria e ignoranza, anzi in mezzo alle
.); distruggere; colpire provocando miseria, malattia o morte (una carestia,
: giorni indicibili di potenza e di miseria, al capezzale d'una creatura malata dal
devastazione della malattia apparve, tutta la miseria della carne stracca, tutta la tristezza
perfida. di giacomo, ii-836: la miseria partenopea non toglieva, di que'tempi
poi quanti panini volevo, pagandoli una miseria, per insaccarli in un borsone di tela
sconfitta; deteriorarsi irreparabilmente; cadere in miseria. -anche con senso indeterminato: andare
pullulano nel paese, come se la miseria fosse un buon ingrasso, strillano e si
quel buon uomo, con ogni estrema miseria, attend'a accumulare! insino lavora
cecchi, 18-34: la rovina non vuol miseria. vedi / se tutti i diavoli
levi, 1-159: la malattia nasce dalla miseria delle argille diboscate, dei fiumi abbandonati
risorse, e genera a sua volta la miseria, in un circolo mortale.
coniugare i verbi difettivi: vivere in miseria, tirare la cinghia. giraud,
per lo ingrato, ma solo per la miseria e durizia sua. tasso, iv-57
per qualche difetto o disavventura cadere in miseria, svegliasi nel popolo la compassione.
io da me non sono se non miseria e difetto. francesco da barberino, iii-67
milano, ad affrontare l'ignoto e la miseria. oriani, ii-197: nugent mandato
retta a chi si lamenta della propria miseria. firenzuola, 730: costui,
, trarre dal digiuno: liberare dalla miseria. ariosto, 17-77: le
dio... dignifica contro la miseria, generando li amici di dio; giustifica
della immondizia, andando dietro a ogni miseria, secondo che l'appetito loro bestiale
di dignità civile è l'origine della miseria. moravia, vii-351: anche un
misero potesse asperger di qualche ombra di miseria la sua illustrissima dignità. baldinucci,
de'giusti, acciò che meglio cognosca la miseria de'dannati. migliorucci, 15:
. raimondi, 1-62: la sua miseria economica esalava dignitosamente da un vecchio abito
, a digrumare il pane della sua miseria. 2. mangiare (con
: andare in rovina, cadere in miseria; sfumare (un patrimonio); precipitare
si ha a chiamare il contrario di miseria, cioè beatitudine. così virgilio lo chiama
di ogni istante che scosse l'esule miseria dell'uomo diluviano, ci tenne impietriti
mazzini, ii-283: terribile [la miseria] sovra tutte cose, e dimezzatrice
devastazione della malattia apparve, tutta la miseria della carne stracca, tutta la tristezza
fuggitrice altro che un indizio di futura miseria? 7. locuz. -fare
questo amor consapevole era, e la sua miseria e il suo dolore le dimostrò.
a più dimostrazione della mia viltade e miseria, mi venne nella mente il chiarissimo
figur.: spogliare, ridurre in miseria. tommaseo [s. v
mercé, tale, / che la nostra miseria non ti tange. carducci, 872
fuggitrice altro che un indizio di futura miseria? antonio da ferrara, ix-131:
/ che 'n quella età né sua miseria scerse, / né fu serbata a sì
i savi dire, che sola la miseria è senza invidia nelle cose presenti. savonarola
cristiana, che pare a voi somma miseria, dio l'ha fatta somma felicità.
: o sofferiva in triste parti la miseria, se di ribalderie era rea. con
cominciai dirottamente a piangere, pensando tanta miseria, quanta nella creatura dell'uomo e della
che è segno di povertà, di miseria, o anche di confusione, di
, si dimentica della loro vanità e miseria. de roberto, 1-227: non prendendosi
, andare in rovina, ridurre in miseria, in condizioni di estrema povertà,
le mie disavventure si aumentano, la mia miseria è estrema. foscolo, viii-170:
, ii-1587: l'anima nella selva della miseria viveva pianta, cioè vegetava..
, che il fatto suo è una miseria. rajberti, 2-196: in queste cosuccie
non mi riusciva di vedere altro che miseria, discesa verso la bassura del plebesimo
. barilli, 2-210: che la miseria sia brutta anche a londra, non c'
de'mali, or la discopro / nella miseria delle mie catene. tommaseo, 1-306
passò successivamente da una felicità primitiva alla miseria presente e da questa si avvia a
che ogni generazione di cose mortali in miseria di morte non discorra alla fine.
io fei. guinigi, 293: nostra miseria cominciò ne l'orto, / dove
quella gloria spesso si converte in calamitosa miseria. chi la può disegnare maggiore? che
; impoverire, affamare, ridurre in miseria; derubare; opprimere con oneri fiscali
una ambigua perplessità. -stato di miseria, di confusione, di abbandono,
cosa che causa rovina, decadenza, miseria. cavalca, ii-8: la lingua
senz'esso, e dispettosa guerra, / miseria e morte disfarian la terra. bracciolini
si sono disfatti, e caduti in estrema miseria? carducci, ii-12-22: ho bisogno
vide così disfatta, così brutta di miseria e di privazioni, così già vecchia
con tutto questo disgravio, la sordida miseria stava di casa col colonnello, divenuto taciturno
, perseguitata dal destino, ridotta in miseria, fisicamente deforme. aretino,
, porle in povertà, solitudine e miseria. 6. ant. licenziare
donne poi che il lusso, la miseria, la seduzione, il temperamento,
i-243: voglia disordinata e inonesta, è miseria della vita. carducci, iii-6-480:
o nulla dispendendo, ne consumi / in miseria la vita, oppure io viva /
castighi; ma donde di grazia tanta miseria? delfino, 1-5: è la vita
dante, inf., 16-29: se miseria d'esto loco sollo / rende in
, e poi della gente? che miseria è questa? -che vuo'tu fare
esso, e dispettosa guerra, / miseria e morte disfarian la terra. g.
fatica si è mostrar più chiaramente la miseria de'tempi andati in ogni genere di costume
diseredare, ridurre in stato di estrema miseria. maestro alberto, 91: quando
. chi rimane ha le radici nella miseria e vive negli interstizi delle basule,
tristissimo stato della moderna letteratura, sulla miseria di tasca e di testa dei viventi
tanta disproporzione tra la bassezza e la miseria, in che mi truovo, alla
grave di denaro, stato di estrema miseria (in seguito a sfruttamento).
-rifl. rovinarsi economicamente, ridursi in miseria. pananti, i-96: questa vita
dissestassi, e la scarsella / una miseria non si riducesse. d'azeglio,
e quante nobili famiglie veggiamo a miseria ridotte per sì fatti costumi degli avi
rovina; distruttore; chi riduce in miseria, chi annienta. giov.
: giorni indicibili di potenza e di miseria, al capezzale d'una creatura malata dal
con la particella pronom. cadere in miseria; fallire. da porto, 1-98
47): in tanta afflizione e miseria della nostra città era la reverenda au
, seria seria, / a squallida miseria. -ant. plasmare, foggiare.
mali sotto il nero e stracciato vessillo della miseria. 3. che è causa
ancora / una volta: mi dài quella miseria? pea, 7-481: mandava in
divenne in tanta fame e in tanta miseria che delle ghiande che mangiavano li porci
iv-67: talvolta il decadimento conduce alla miseria la più squallida, tal altra mirabilmente abbellisce
in una perfetta solitudine, giacché la miseria aveva divezzati tutti i frequentatori di quel
gittava i loro corpi all'abbandono e alla miseria. serra, i-204: è già
sollevar l'animo afflitto, essendo sorte tutta miseria, tutta infelicità, tutta calamità grande
/ che ricordarsi del tempo felice / nella miseria '; e ciò disse l'autore
tu m'hai colto / ne la miseria dove tu mi vedi, / che quando
dove mi duole, a ricordarmi la miseria de lo scrivere. fagiuoli, 1-4-413:
/ che ricordarsi del tempo felice / nella miseria. bibbia volgar., v-637:
vedere i detti de'savi sopra la miseria della vita dell'uomo. boccaccio,
idem, purg., 20-107: la miseria de l'avaro mida, / che
/ chi del suo dono in tal miseria è nato. guarini, 452:
da cui era compresa ella riconosceva la miseria di quel dono per così lungo tempo
molto maculato di doppiezza e di molta miseria. p. f. giambullari, 368
quali altre persone passano di felicità in miseria, altre di miseria in felicità.
di felicità in miseria, altre di miseria in felicità. 18. metr.
dorè /... / formano una miseria tutta loro. = deriv.
, d'un gran fagotto comune color miseria, funzionante, sulla dorsale del cammello,
e. gadda, 7-io: oh, miseria! oh, dovizia! parole e
di piazza dove la prostituzione e la miseria si drappeggiano di sete e di meraviglioso
essendo la causa sua manifestissima, cioè la miseria e il dubbioso stato nel quale egli
una tal piena, una tale rivalità di miseria. [ediz. 1827 (483
111 * 342: eppure è da questa miseria umana che sboccia in eccelso il fiore
somme; onde si vide un'estrema miseria e carestia da per tutto. algarotti
lasciati a se stessi, a riflettere sulla miseria della loro vita. 4
, voi diventate mendici e cadete in somma miseria; volendo tenere lo stato, voi
. castelli, 2-60: deplorai la miseria della patria mia, vedendo nelle stalle
lo eleggere la morte per fuggire qualche miseria o qualche male, e non per
ebreo, 114: l'egestà e miseria e fame sono i mancamenti de'desideranti.
: vivevano i mortali in quella suprema miseria che eglino sostengono insino ad ora,
egregia per avarizia villana e per la miseria agreste. = voce dotta, lat
cose mortali [il lusso e la miseria] e tanto fra sé diverse egritudini,
3. per estens. stato di estrema miseria. - ridursi all'elemosina, essere
maggiore, che vedere uno d'infima miseria a stato reale elevare. giusti, i-325
: il vasto pauperismo, la maestosa miseria, la sorte di tutti gli elleni
, ridotto in una estrema emaciazióne e miseria. giusti, i-505: siamo sempre
, a popoli: ridurre all'estrema miseria, spogliare di ogni risorsa economica.
. spogliato di ogni avere, ridotto in miseria. cattaneo, iii-1-290: questo
tre parti dette enumerazione, esagerazione e miseria. 5. filos. operazione
, 423: esula ogni picaresca idea di miseria, di lan guore di
tre parti dette enumerazione, esagerazione e miseria. b. cavalcanti, 2-26: essendo
un solo tappeto. -erba miseria: pianta della famiglia com- melinacee coltivata
. pea, 7-356: l'erba miseria cresce come una capigliatura, e fiorisce
il viso giallognolo per l'eredità di miseria e di malaria. montale, 3-249
mezzi per consolarsi del vuoto e della miseria. moravia, xii-11: sono nato
paura, / ch'a mostrar la miseria e la grettezza / questa è la
errava su così umilianti laidezze che la miseria umana sembrava troppo fonda perché le fosse
ed aveva grande erubescenza considerando la sua miseria. redi, 16-viii-127: ho erubescenza
che che dicano gli esageratori dell'umana miseria. baretti, 1-247: il cieco balchloch
tre parti dette enumerazione, esagerazione e miseria. marino, vii-257: questa è la
ed ubbidirlo, sì ci esalterà da questa miseria. storia de troia e de roma
giamboni, 23: poscia diremo della miseria, che sostiene la creatura dopo la
concorrono e da una semplificazione che diverrebbe miseria, ma bensì dall'uniformità di questi
io debba naufragar senza lottare / fra la miseria dei battuti scogli, / presso al
): e in tanta afflizione e miseria della nostra città era la reverenda autorità delle
più lo sprofondavano nell'esilio e nella miseria, e più rideva e si burlava di
ventisei anni essere in letto esinanito dalla miseria, tanto debole da non poter neanco
dell'uno, e spinga e precipiti alla miseria tutti gli sforzi dell'altro. foscolo
in questo paese di generale e completa miseria, era brevissimo: forse quattro o
suo commercio e della sua navigazione ha della miseria..., essendo gli uomini
cicognani, 3-235: esperiente d'ogni miseria, il cattai certe procedure le conosceva
tutto che ben poteva ella gloriarsi della propria miseria. pascoli, 561: io t'
mondo, là fino ai canneti nella miseria lungo il mugnone, ma, dalla parte
. de sanctis, 7-52: la miseria delle fanciulle operaie, condannate a fatiche opprimenti
che noi potiamo esprimere ora una qualità di miseria, che prima non potevamo così facilmente
in america guadagnava bene, ora era in miseria. -con riferimento a esseri inanimati o
sogliono i savi dire, che sola la miseria è senza invidia nelle cose presenti.
ma esso il legno canta un canto di miseria e di dolcezza, di penitenza e
si proverà anche d'estenuare la tua miseria, il tuo bisogno, la ragionevolezza
servitù tanto crudele, grandemente compatendo la miseria de'virtuosi spagnuoli, italiani e franzesi,
voi ne spegnete coi lunghi tormenti della miseria. praga, iv-5: restai solo
. piovene, 5-23: la stessa miseria nel veneto estetizza se stessa, la
, il matrimonio, la estinzione della miseria sono lo scopo a cui tendono oggi le
non servitù d'alme infelici, / miseria illustre, idolatria di folli. g.
senza amici, senza testimoni della sua miseria. idem, iii-2-35: una delle tribù
come estranea e crede ritrovar nella di lei miseria e nella di lei ignoranza la sicurezza
, non conoscano essere in una estrema miseria. bembo, 1-18: se pure si
suprema / gloria in un dì ne la miseria estrema. boterò, i-265: grandissimi
, pericolo gravissimo; stato di grave miseria materiale, di insuperabili difficoltà economiche;
quale si causava dal conoscimento della lor miseria, vedendosi private della presenza di dio,
della discendenza, ad estruderne la interna miseria. 2. figur. escogitare
non di felicitade, / ma di miseria in l'ultima sua etade. michelangelo,
postuma; ricco e nobile, e patì miseria e disprezzo. alvaro, 2-19:
per la evasione della infernale calamità e miseria. f. d'albizzo, i-37:
evasione, nel campo dell'arte, dalla miseria corporea cui era condannata, mi rassegnai
della vita, le stesse possibilità di miseria irrimediabile, lo stesso accanimento alla gioia
, da questa naturale miniera e non dalla miseria, o non solo da questa come
la suprema felicità si fabbrica la suprema miseria. verga, 2-164: la maggior parte
rovina economica e finanziaria, stato di miseria. tasso, iv-215: da lui
de'libri per trattenimento de la presente miseria; ma io non ho più dubitato de
si era ridotta agli ultimi termini della miseria;... mentr'ella badava
lunga attesa vana. 4. miseria estrema. -aver fame, far la fame
finanziarie oltremodo disagiate, essere ridotto alla miseria. -mettere alla fame: ridurre alla
. -mettere alla fame: ridurre alla miseria. rosa, 1-104: la mia
oppresso, tormentato dalla fame, dalla miseria; che nasce dalla necessità o dal
di tutto. -che determina fame, miseria. panciatichi, 86: in caso
rimuoversi di figure ammantate, una caotica miseria riversata a morte e a bottino,
. 2. figur. estrema miseria materiale o spirituale; disonore, vituperio
ne mondavano. 2. figur. miseria dell'umana condizione; vanità delle grandezze
, calabrese, aveva resa irreparabile la sua miseria demolendo pietra per pietra la sua casupola
verecondia. 7. figur. grande miseria materiale; condizione di chi si trova
amarezza, delusione, sgomento; estrema miseria morale; vizio, colpa, peccato;
ha la vita un frutto, / inutile miseria. rovani, i-20: l'avvenire
isolato? a quanta ignoranza, a quanta miseria non è ridotto se gli altri non
mi toglieva isabella per costringerla nuovamente nella miseria della sua vita di piccola ebrea e
se stessi, e vinto e tratto dalla miseria sua, non si può contenere,
e, ammantandosi fastosamente nella sua orrida miseria,... diventa di tutto
la creatura ha in sé un'altra miseria, che nasce sanza senno e sanza
e lo è davvero, la capitale della miseria, nei visi pallidi, negli occhi
. figur. bassezza morale, abiezione, miseria spirituale, meschinità intellettuale, volgarità
-al figur.: peccato, abiezione, miseria morale. iacopone, 34-26:
ricordarsi del tempo felice / ne la miseria. petrarca, 99-4: poi che voi
memoria tornandomi le felicità trapassate, nella miseria dov'io sono, mi sieno di
esistenze individue è la ragion prima della miseria regnante nel mondo. b. croce
franco, 283: senza curar de la miseria mia, / a far l'instanti
, compensando per tal guisa la passata miseria con la presente ubertà. carducci,
latenti, per tante energie fiaccate dalla miseria o dalla concorrenza. d'annunzio,
si dice a uno che sia in grandissima miseria e mancanza del bisognevole; quasiché egli
da cui era compresa ella riconosceva la miseria di quel dono per così lungo tempo
tuo fianco non sappia affrontare serenamente la miseria e il pericolo? banti, 8-12:
bini, 1-39: se pure la miseria col suo fiato ardente non gli ha cancellato
'l fiato, o casca in un'altra miseria forse peggior della morte. vasari,
e più, quanto più colpa, / miseria prova i forti e poi li scolpa
, ii-1055: egri mortali / cui la miseria e la fidanza un giorno / sul
dame. -desolazione, squallore, miseria (con riferimento a un periodo storico
la creatura ha in sé un'altra miseria, che nasce sanza senno e sanza favella
femmi paura, / ch'a mostrar la miseria e la grettezza / questa è la
i buoni, che lo hanno aiutato nella miseria; -virtuosità e romanticheria di uomini e
. castiglione, 150: veramente gran miseria saria metter fine e non passar più
per voi non sia / oggi finita la miseria mia. caro, 12-i-16: non
fuoco finì di colmare d'estrema irremediabile miseria l'angosciato rimanente popolo. guerrazzi,
come li altri il decoro de la miseria et oltre a quello v'agiungeva la firentinesca
anche solo fischiare): essere in miseria. -fischiare qualcosa agli orecchi di qualcuno
a conoscere in tutta la sua reale miseria. buzzati, 6-203: telefonò a un
fai sì che in gridi strani / sua miseria giganteggi; / onde poi non culti
, quasi dirò estenuata e floscia per miseria di sangue. pirandello, 6-262:
ii-1057: egri mortali / cui la miseria e la fidanza un giorno / sul
famiglia. liberatemi dal rossore, dalla miseria, dalla folla de'creditori. foscolo,
male); somma fortuna o estrema miseria. neri de'visdomini, 247:
d'ogni felicità al fondo d'ogni miseria. delfino, 1-541: se una ruota
popolo oppresso, ridotto all'estremo della miseria, messo in fondo. -cadere
quello spiegargli davanti il quadro della sua miseria passata, non è da savio.
dossi, 181: era egli una miseria di uomo, dal viso color formaggio-di-olanda
e di vita esemplare; però per la miseria non era mai stato riputato a proposito
si ottiene a prezzo della quasi universale miseria. bontempelli, 7-160: il circolo si
pianto fusti nato, / e 'n miseria conversato ed en cenner di tornare.
uscire la corruzione da quel covile della miseria, e il delitto formicar su quelle
la qual, oggimai, per la miseria di suo padre, fornirà inutilmente la
è l'ostentazione della povertà e della miseria il forte dei calabresi; tanto è vero
, della vostra solitudine, della vostra miseria, del vostro essere fortuito ed effimero.
fortunato, e poi vedersi in estrema miseria condotto. testi, i-47: ciampoli,
il sabato accende una nuova luce sulla miseria che negli altri giorni annera l'aria
: se avesse colto nella realtà la miseria delle fanciulle operaie, condannate a fatiche
che ci noiasse. grande debolezza e grande miseria è questa! giovanni da samminiato [
la suprema felicità si fabbrica la suprema miseria. fracchia, 89: avevo sentito
vedono in lui, che per altra miseria che dica. chiaro davanzali, 62-5
sol sono divoti, / che la miseria la superbia frange, / e l'infelicità
boccalini, i-334: se tra la miseria mia e la rabbia de'miei creditori
7 356: l'erba miseria cresce come una capigliatura,...
cura la debolezza dell'espressione, la miseria di certi * tours '(per li
, 3-68: oh, uomo in molta miseria, il quale stimasse uno barbaro,
scontento. cattaneo, iii-1-366: colla miseria cresceva il fremito degli eserciti affamati.
in una perfetta solitudine, giacché la miseria aveva divezzati tutti i frequentatori di quel
i comodi, e chi frigge nella miseria e paté di tutti gli stenti.
per poco vento di fortuna sogghignano alla miseria e all'umiliazione degli altri popoli. tommaseo
la povera sua famiglia giace squallida nella miseria. cuoco, 1-228: il costume
colore. guerrazzi, iii-131: ricco di miseria e nemico mortale di povertà, scarso
, 2-322: stavasene in quel letto di miseria quasi in teatro di combattimento, posto
novello, non frusto dal lavoro per la miseria di tutti i giorni. dossi,
, 2-177: io non son tanto da miseria frusto / ch'ancor non speri un
ne i verdi anni lor -in miseria estrema. da un fruttarolo. fagiuoli
c'eran, sia in estrema miseria caduto, dicono lui esser giunto
la vita un frutto, / inutile miseria. imbriani, 2-228: stender dob-
, 1-ii-670: vedete in quanta incomportabile miseria è caduta la sorella mia, che ha
comp. dall'imp. di fuggire e miseria (v.). fuggire
queste / immagini funeste / d'una miseria estrema / fugge il pensiero, inorridisce
fuggitrice altro che un indizio di futura miseria? 2. figur. che
è certo impossibile che possa la mia miseria sovvenire alla vostra fulgidità. =
di stenti: la morte dovuta alla miseria è la peggiore di tutte. caro
furbo matricolato, il quale cantava sempre miseria. c. e. gadda,
, 5-233: la lotta contro la miseria spinge talvolta ad espedienti, complicatissimi giochi
ma carliseppe, borbottò: - la miseria non paga dazio. -figur.
di tale più tosto sordidezza e gagliofferia che miseria. soffici, v-1-47: nessuna scusa
, che il fatto suo è una miseria. -fare il galante: corteggiare
eri garzonetta. nievo, 738: colla miseria intorno, con due figliuoli garzonetti,
: venendo da gagliano, la gemella miseria di grassano mi pareva quasi ricchezza.
.. geme tuttodì nel disordine e nella miseria. cattaneo, ii-2-373: la mala
178: o tributo inumano, / o miseria infinita! / ad altrui generare i
vendesti come giumenti, senza pietà della miseria loro, senza rispetto per quella generosa
mezzana era il ragguardamento di molto maggior miseria pieno. mamiani, 9-169: il fatto
i-33: e mi sono guadagnato quell'altra miseria di leggere a stento con della
non di felicitade, / ma di miseria in l'ultima sua etade. serdonati,
questo esilio ed in questa valle di miseria. bibbia volgar., iv-140:
materiale (come abbandono, disprezzo, miseria, malattia, ecc.) o
: chi fra la brevità, la miseria e 'l pericolo di questa vita conduce
, uno sprazzo di letteratura, ima miseria di filosofia, un micolino di scienza,
potenti; il potente 4 ghigna * della miseria del saggio. nievo, 1-259:
vedere i detti de'savi sopra la miseria della vita dell'uomo. dante, purg
bianco da siena, 83: in miseria giaceva / l'umana natura / dal
spazioso giardin, mirabil orto. / miseria mai, né mai v'entrò disagio,
sì che in gridi strani / sua miseria giganteggi. cattaneo, ii-1-211: verso
di compiagnere e di rilevare la loro miseria. cicerone volgar., 1-394: ora
, disgraziata (ma anche paziente nella miseria e nella sventura). -fare giobbe
l'albergo che fu poco anzi di miseria. d'annunzio, iv-2-147: le nozze
coprire colle ampolle la vacuità e la miseria dei concetti. dossi, 706: sentimenti
amico, sarai votato a una eterna miseria ». 5. cinem.
, iii * i3i: ricco di miseria e nemico mortale di povertà, scarso
colmo di tanti onori in questo profondo di miseria, mi vorrei giugulare.
: da fragile spoglia i fuor di miseria in vera pace è giunto. tausilio,
popolari e operai) di abolire la miseria, la disuguaglianza sociale, lo sfruttamento
; perché questo mondo non è altro che miseria. iacopone, 12-3: emprima la
suprema / gloria in un dì ne la miseria estrema. guicciardini, i-2: [
... ridotti ci ha in miseria. firenzuola, 267: non attendendo il
fra giordano, 1-131: mostrasi l'altra miseria del peccatore in ciò che dice che
, ch'è immediatamente sopra all'infima miseria, le spese incominciano a perdere il
essere gramo; afflizione, dolore; miseria, sventura. -in senso concreto:
da dolori, da afflizioni, dalla miseria; tribolato (il mondo, la vita
, non conoscano essere in una estrema miseria. piccolomini, xxi-1-339: grandissima consolazione
boccalini, i-77: grandemente compatendo la miseria de'virtuosi spagnuoli, italiani e franzesi
e. gadda, 7-10: oh, miseria! oh, dovizia! parole e
chi è eccessivamente prodigo si riduce alla miseria. proverbi toscani, 235: a
né gravare co'tuoi rimproveri la mia miseria, ché ella è già molta.
cattaneo, ii-2-235: le cause della miseria non sono le medesime presso ogni nazione
guadagnoli, 1-i-22: ch'io vedo la miseria da vicino, / son, per
di tale più tosto sordidezza e gagliofferia che miseria. nomi, 11-39: mira quell'
legno. idem, 7-356: l'erba miseria cresce come una capigliatura, e fiorisce
di fatiche, di affanni e di miseria, accolse benevolmente il contadino. sbarbaro
non paia che tu ti grolii de la miseria altrui. = variante di gloriare
due calzate di grosso che è una miseria. -dirla, contarla, spararla
sua grullaggine quel 4 cuor contento nella miseria 'che contraddistingue alcuni assai orecchiabili motivi
anco tanta gente di disagio e di miseria, che non corrisponde mai il guadagno
oziose e cenciose coi luridi vizi della miseria e la lingua spagnola fornì allora al
. padula, 360: tra tanta miseria il genio calabrese non si estingue:
fuoco finì di colmare d'estrema irremediabile miseria l'angosciato rimanente popolo. bocchelli,
amore e imperio rege / ovunque è più miseria e più di straccio, / chi
. egli, guata dunque, in somma miseria si rimarrà in questa vita e nell'
nella similitudine della pecora mostra cristo la miseria nostra..., perocch'è sola
guitteria, sf. ant. meschinità, miseria. -in senso concreto: atto
non ci sia rammentata da poveri eredi di miseria e di dolori; educatevi, dunque
infantile della faccia. ungaretti, xi-304: miseria, ricchezza, avvenenza, idiozia,
dove la lordura abbonda altrettanto che la miseria. piovene, 3-65: risalì nel
ovvero ignorantissimamente non conosce la futura veramente miseria, ovvero infelicissimamente sempre teme nella beatitudine
colpa, la terza si è ciechità di miseria contro il lume della gloria. dante
milano, ad affrontare l'ignoto e la miseria. tarchetti, iv-59: l'avidità
perché sei venuto a piangere la tua miseria di vecchia scimmia illibidinita. moravia,
di fronte al nome suo e ogni miseria illividiva impossente. gozzano, i-546:
. chi giace in uno stato di estrema miseria e ignoranza. foscolo, xviii-171
in oggi, passarci davanti nella divisa della miseria e dell'ilotismo politico, lacero
mia non si sa che cosa sia la miseria. carducci, ii-2-160: spiacemi all'
imbecillità degli occhi, e però la miseria della mia vita, è sempre la stessa
sempre natura, ma il più delle volte miseria. 3. mancanza di potere,
e quanto sia la nostra imbecillitade e miseria, venuti nel mondo. galateo, 169
inculcare agli uomini la necessità della loro miseria, la vanità della vita, l'imbecillità
oriani, x-13-185: l'imbecillità è una miseria, la quale precipita verso le altre
. ridursi a uno stato di estrema miseria materiale, morale o intellettuale, perdere
, agg. ridotto a un'estrema miseria materiale, morale 0 spirituale; abbrutito
per la china dei vizi in una miseria oziosa, contaminata da amici ignobili e
6. ridurre a un'estrema miseria morale o materiale, abbrutire; avvilire
imbronciata, che voleva nascondere la sua miseria sotto la decenza conventuale delle sue facciate
o imaginativa! o strumento di nostra miseria e di nostra felicità, l'intelletto tenebrato
figur. fare vita grama, ridursi in miseria. cesarotti, 1-xxxi-90:
plebe, onde, riscattandosi dalla miseria e abbiezione in cui giace,
.. s'intristisce allo spettacolo della miseria immeritata e della felicità indegna. piovene
in una condizione di mediocrità, di miseria spirituale. foscolo, xi-1-152: per
immiserire), agg. ridotto in miseria; povero, indigente. foscolo,
e cadde in inmondizia e in grande miseria. r. borghini, 1-8: la
di piacere e di dolore, di miseria e di beatitudine. gentile, 1-131:
medici, i-113: la gelosia, vera miseria delli amanti, perché è tormento immortale
immobile, immutabile, immune d'ogni miseria. betocchi, i-103: un dolce
, 2-62: eravamo giunti all'imo della miseria e della vergogna.
che impedimentisce la beatitudine, cioè essa miseria. bartolomeo del corazza, 259: il
anni lottando di mese in mese colla miseria e co'debiti, incerto sempre del
., se mai accoppia felicità e miseria, fa una mestura non ravviluppata,
quindi sopravvegnono gl'incorrimenti d'im- portevole miseria. de sanctis, i-129: quando,
: la scarsità del denaro, la miseria e l'impotenza de'particolari di soddisfare
re. nievo, 738: colla miseria intorno, con due figliuoli garzonetti,
, v-3-17: alla ferocia, alla miseria, alla vanità si aggiunge l'impotenza
, l'essere impoverito; stato di miseria, di indigenza. marsilio ficino [
le imposte correnti non pagate, per la miseria generale, prodotta da tante cause,
ridotto in povertà, caduto in miseria (una per sona,
parte per l'imprevidenza mia sono in gran miseria. -atteggiamento sconsiderato, irriflessivo;
voglia de'magistrati imprigionata per sua fatai miseria nel petto. mazzini, 8-209: la
/ le dolcezze dell'amor; / e miseria improbare, tr. { impròbo
innocente che non offendeva. -figur. miseria, squallore. bocchelli, 3-140:
anni. -figur. che rivela miseria, squallore. bocchelli, 3-140:
più palese benessere rasenta la più grande miseria. -figur. papini,
quell'azzione che è immediatamente seguita da miseria e da morte violenta. niccolini, ii-7
ricordarsi del tempo felice / ne la miseria. cavalca, 2-271: incominciai a piagnere
loro al fine altra paga, che miseria e mendicità. metastasio, 1-iv-499: a
.., dalla guerra del '66 alla miseria e alla inanizione nella quale ci dimeniamo
di f. hebbel furono inaridite dalla miseria, incupite daltambiente, scolorate dalla mancanza
n'inarra / ch'essendo fuor di tal miseria uscita, / faccia che giunga onde
schiavi era rimasta incagliata dal freddo e dalla miseria sulla francesca sotto assisi.
... prevenire i pretesti della miseria, per cui ogni coscenza incallisce,
, tale, / che la vostra miseria non mi tange, / né fiamma
bardotti: la stizza, figlia della miseria, sfogano sulle bestie. fracchia,
366-11: vergine, s'a mercede / miseria estrema de fumane cose / già mai
x-214: colavano miseramente nella loro squallida miseria, al suono di un organo sfiatato
: tu, tu sei stata l'orribile miseria dei miei ultimi anni, la piaga
: vedete... e considerate la miseria mia, et in che angustie mi
bocchelli, 16-281: la grandezza e la miseria dell'uomo si consumavano inconsumabilmente nel mistero
sostant. papini, x-1-854: la miseria è una ricchezza che fa paura ai
. batacchi, i-38: malgrado la miseria mia, / ero fino ai capelli
or quindi soprawegnono gl'incorrimenti d'importevole miseria. cassiamo volgar., xi-6 (
inculcare agli uomini la necessità della loro miseria, la vanità della vita, l'imbecillità
di f. hebbel furono inaridite dalla miseria, incupite dall'ambiente, scolorate dalla
degli incurabili si sciorinavano in tutta la miseria delle loro carni. 3.
.. s'intristisce allo spettacolo della miseria immeritata e della felicità indegna. 8
.. ed erano dispregiati per la lor miseria e povertà. salvini, 6-58:
selva, che nella notte è la * miseria * indescrivibile e nel mattino è la
attendendo il lettore: sento la mia miseria indigente. 3. esiguo,
necessario per vivere; grave povertà, miseria. cavalca, 21-264: oh
nasce non solamente povertà, ma indigènzia e miseria. scala del paradiso, 393:
furono indizio e testimonio della sua futura miseria. groto, 1-129: servio e ascanio
sono le cose in male e in miseria. bocchelli, 4-223: caio cannio
tribolazioni della maternità, da quelle della miseria e della fatica, la tua donna non
libere,... fuggivano per miseria dalle città. nievo, 1078:
di vere garanzie costituzionali,... miseria e ineducazione politica. 2.
amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, inermità, nulla.
lo lasciava spettatore inerte della sua propria miseria, della sua nullità. gobetti,
. saba, 142: dell'inesausta tua miseria godi. 3. che non
, egli abbia intuito... la miseria infagottata del borghese suo simile e parente
inameno. cassola, 2-526: porca miseria, è una noia da crepare in
). foscolo, xv-308: o miseria dell'anima mia! io me la
ovvero ignorantissimamente non conosce la futura veramente miseria, ovvero infelicissimamente sempre teme nella beatitudine
ed, all'incontro, può darsi la miseria e la infelicità. galluppi, 1-ii-408
reo però è oppressato dalla infelicitade e miseria del mondo. giuglaris, 367:
più dozzinali. brusoni, 6-342: o miseria veramente ineffabile della vita umana, se
infermità perpetua. 2. figur. miseria, sventura, tribolazione; disgrazia,
, egli l'ama anche nella sua miseria, la segue anche nel suo esilio
malizia infema / di rodi afflitta la miseria ornai, / e per tua destra si
si debbe cacciare. 4. miseria, infelicità. ecclesiaste volgar. [
tutto el mondo infesta / torna in miseria, e poi resta sepulta. ariosto,
, 24-88: tra le strette della miseria, l'infiacchimento del fìsico, la solitudine
(una disgrazia, una sciagura, la miseria). foscolo, xv-277: le
fermissimo. bacchetti, 1-i-469: la miseria più nera e la rovina infierivano nella
giudicio, si può vedere uno d'infima miseria a stato reale elevare. giov.
.. è immediatamente sopra all'infima miseria. -sostant. guicciardini, n-153
ma bensì quell'infingarda che produce la miseria e l'avvilimento delle nazioni. foscolo
per richiamarci dal fondo oscuro della nostra miseria. buzzati, 6-59: ben presto,
e. cecchi, 5-358: nella miseria che li circonda, le loro occupazioni
e forte / in guerra ad incontrar miseria e noia: / vanno (oh sciocchezza
iii-17: dopo avergli dato conto della miseria infinita nella quale era involta al presente
e di ridurre a somma debolezza e miseria le cose della lega. allegri,
lvii-117: la mia penna ita è in miseria: / ché, a trattar questa
: quel buon uomo con ogni estrema miseria attende a cumulare; lavora infino alla
la seconda dicono che è morte di miseria, la qual veramente io credo essere infissa
luogo è seminata questa maledetta influenzia di miseria e avarizia d'uomini. dotti,
o imaginativa! o strumento di nostra miseria e di nostra felicità, l'intelletto
canti carnascialeschi, 1-527: la miseria infurfantita / sol dal misero piacere,
a una sagra, per ingannare la miseria, le malattie e la fame con le
tua mente non venga veruno pensiere di miseria di carnale generazione. -con riferimento
altra volta v'ho messo orrore della miseria e malizia dell'uomo, in quel credo
un passato voluttuoso e felice congiunto colla miseria presente..., la sua
classi colte, e la superstizione, la miseria della plebe non hanno più alcun riparo
così dissoluta ingluvie, ebrietà e tumultuosa miseria. s. bernardo volgar., 11-42
della maremma, e gl'ingolfavano nella miseria. cattaneo, iv-4-200: non vorrei
si crei per qualche collega la fama di miseria nera o di una malattia inguaribile e
pullulano nel paese, come se la miseria fosse un buon ingrasso, strillano e si
.. tra quell'ingrata e disperata miseria, piena d'angeli dai sederini neri
dai sederini neri, e la sua miseria. -in espressioni interiettive ed esclamative
... di cacciagioni innaffiate senza miseria con ottimo tokai e raboso del piave
258): per questa loro innata miseria e avarizia, menan seco e giudici
estrema indigenza, di assoluta povertà; miseria. maestro alberto, 50: chi
avverbiale: in povertà, in estrema miseria e decadenza. fazio, iv-3-63:
in grave stato di indigenza, di miseria, di decadenza. fazio,
golaccia... ridotti ci ha in miseria. michelangelo, i-iio: se da'
tu salisti 'n gloria, esso scese 'n miseria: / a quigna conveneria ha enseme
dante, volendo querelarsi di una tanta miseria e insieme insieme biasimare la avarizia,
: vivevano i mortali in quella suprema miseria che eglino sostengono insino ad ora, e
quel buon uomo, con ogni estrema miseria attend'a accumulare! insino lavora la
è la nostra insipienza ovvero infortunio e miseria. savonarola, ii-294: sunstinete la
flessivi e tirannici governi, dalla loro naturale miseria ridotti e dagli eccedenti loro vizi alla
le moltitudini s'agitavano, insofferenti di miseria o d'ineguaglianza, in cerca d'
della loro felicità. orgogliosi guardano la miseria per insultarla. -intr.
, iii-1-75: non per insultare alla miseria escludo io principalmente i necessitosi; ma
in ogni atto un disprezzo insultatore della miseria e provocatore dell'odio. -che contiene
opere periodiche. idem, iii-19-330: miseria di tempi e angustia d'idee lo tengono
, da che mondo è mondo, la miseria è sempre della stessa epoca, e
bizzarro di follia, d'infermità, di miseria e di vizio? che veniva egli
ne facevano le meraviglie. « una miseria così! un'intelligenza come lei! chi
amplificare in questo luogo la bruttura e miseria del peccato,... questo sarebbe
perseguitino pure l'internazionale, cioè la miseria da loro creata e mantenuta. cantoni
(ii-228): si morirono in miseria grandissima e senza onore alcuno di sepoltura
nella penuria del vivere ridotta ad ultima miseria la plebe. belli, 47: l'
che intervenendo perduca li uomini della mortale miseria alla beata immortalitade per la beata mortalitade
. de pisis, 15: la miseria umana / non esiste più. / in
dicendo non voler più vivere in tal miseria. bembo, 5-37: trovandosi gravemente
lo spirito, come refrigerio alla sua miseria, cerca di velare le ambascie della
e eugenio che non intravenghino in simil miseria. paruta, iii-365: fu ridotto
tentazioni. machiavelli, 685: oh miseria, oh infelicità mia! quante cose mi
di cenci e intristita in viso per la miseria. verga, 2-225: aveva preso
aprir bocca denunciava la desolazione, la miseria. 3. avvizzito, appassito
ho intronato il capo dal pensare la miseria del nostro tempo che ciascuno cerchi l'ozio
... è la ragion prima della miseria regnante nel mondo. 4.
', delle 'infermità', della 'miseria 'e della * morte 'può agevolissimamente
, liberata dai vestigi della vanità e della miseria intruse, respirava nell'antica grandezza per
dei bardotti, la stizza, figlia della miseria, sfogano sulle bestie, inumanissimamente governandole
, iv-4-196: il pigliarsi piacere della miseria d'altri è una inumanitade estrema.
, cosa incredibile!, perfino aristocrazia di miseria, di inurbanità, di selvatichezza,
gentilezze colle inurbanità, la ricchezza colla miseria, la legislazione coll'anarchia. cattaneo
della saone furono ridotti a così grande miseria che per liberarsi dalle persone inutili deliberarono
485): i cenci e la miseria era quasi per tutto. [ediz.
488): i cenci e la miseria avevano pressoché tutto invaso]. arici,
d'annunzio, iv-2-152: ambedue nella miseria, inveleniti dalla privazione, arsi da
, iii-1-363: dei loro anni di miseria senza nome, e del loro girovagare affannato
3. consumarsi, tormentarsi; soffrire nella miseria. tommaseo, 13-iv-332: tanti infelici
... s'intristisce allo spettacolo della miseria immeritata e della felicità indegna, e
dixe, che sepolto / in gran miseria fui nell'altra vita / e fummi el
.. dopo avergli dato conto della miseria infinita nella quale era involta al presente
due potrà sfuggire alla fame ed alla miseria. né è necessaria una rovina completa:
l'insazietà del cuore umano, e la miseria irrimediabile a cui l'uomo è dannato
, 6-376: per pudore della loro miseria e per sostenere con dignità il cordoglio,
figur. guerrazzi, 10-320: la miseria, che gli si era irrugginita addosso
, 4-104: se uno mi avesse pianto miseria sofferta in grecia e poi mi dicesse
guerra dell'uomo coll'inospite natura, colla miseria, coll'ignoranza, coll'impotenza,
fosse, così d'avarizia e di miseria ogni altro misero e avaro che al
èrcole, tocca lo splendore e la miseria della vita così a fondo da lasciarvi malinconici
: quale altro aspetto avrebbe avuto la miseria di quel luogo s'essa fosse stata a
grandezza di stato, esenti da questa universale miseria delle scontentezze interne, de'martiri dell'
e con effetto / di versi di miseria, che mi straccia / d'ogni
bene travestito sotto lacere spoglie della nostra miseria? mazzini, 4-174: né al
di vestire, uno spettacolo di squallida miseria; cencioso, straccione, pezzente.
la meno forte. -ridotto in miseria. marotta, 1-185: nella mia
convulsa città tutti i mestieri conducono alla miseria e al dolore. 6.
fu dolorosissimo e cagione di povertà e di miseria e di pianto. bibbia volgar.
, affine di lagrimare amarissimamente sì gran miseria con esso voi. 10.
i-659: negli uomini, le stimmate della miseria, della malattia e del vizio,
chiamare,... e la sua miseria e il suo dolore le dimostrò.
un quattrino: trovarsi nella più squallida miseria. della casa, xxvi-1-150: affaticarti
fatto spelonca di ladroni, con tanta miseria, che è maraviglia che la terra non
11 rimanente popolo languiva nella servitù e nella miseria, costretto a ladroneggiare. settembrini,
tua grazia quanto puoi / a la miseria lor piena di lagna, / e
egli le orazioni mie e dal lago della miseria, che è l'inferno, mi
di napoli per africa, commosso dalla miseria e dalle lamentanze delle nostre genti.
/ in dolce vita, ch'ei miseria chiama. bandello, 1-2 (i-24)
1-91: sandro, infine, era la miseria incarnata; negli organi del suo cranio
mestiere, e già lanciato, pagano una miseria. 9. sport. percorso
straziante. govoni, 6-59: miseria lancinante dei sobborghi / sempre in fermento
di desolazione, di abbandono, di miseria). dante, inf.,
unendosi i caldi estremi alla languidezza e miseria d'un esercito agonizzante. rocchi,
6. trovarsi in uno stato di estrema miseria; mancare del necessario; vivere stentatamente
vedersi inanzi una persona che languisca in miseria e in van le domandi mercede. muratori
languore gemebondo! -condizione di squallida miseria, di umiliante soggezione. g
sì voglio amarti: errai / qualor miseria e pianto / sotto una larva di
. guarini, 56: da la miseria tua, lucrina, mira / qual amante
quivi non si leva malizia, né miseria di carne,... né freddo
. lassóre, sm. ant. miseria. laudario urbinate, lxxxiii-592:
, 38: l'odore / de la miseria il cane par che senta, /
2-40: vedendo il bisogno, la miseria del prossimo latrone, e che a lui
pullulano nel paese, come se la miseria fosse un buon ingrasso, strillano e si
locke] additò a rimedio della vera miseria le scuole di lavoro, alle quali dovessero
l'addietro la carità largita sollevava dalla miseria, conviene or sappia ancora prevenirla; essa
cosa che, oltra l'abominamento della miseria dell'uomo, ancora i vermi per
(47): in tanta afflizione e miseria della nostra città, era la reverenda
un anello di fata. la indecente miseria di queste figure leggendarie! altro che
lingèra), sf. gerg. miseria. -anche: l'insieme delle persone
'o 'lingèra '. la miseria (gergo furbesco), forse perché la
(gergo furbesco), forse perché la miseria alleggerisce. indica anche compagnia di giovinastri
significato di 'mancanza ', quindi 'miseria '. leggeranza, sf.
... lentissimamente. tutta la miseria del cielo -tiepida abbondante, leggera farinosa
8-88: si morì in grande stento e miseria; il quale era stato il più
menzione: i quali, per marcia miseria e avarizia, si mettevano infino a rattacconare
e prodigava le più efficaci dimostrazioni della miseria in cui erano ridotti. stuparich,
pianto face un tomo, / onde in miseria poi sempre s'afflisse. lippi,
letto di spine, di dolore, di miseria: condizione di vita estremamente disagiata;
.. stavasene in quel letto di miseria quasi in teatro di combattimento. tommaseo
la leva con cui posso scalzare la miseria. -leva o leve di comando
'albergo 'di napoli, nella miseria. 6. figur. godere
e de'lacci del mondo e di miseria e di tutte pene di cuore e di
. muratori, 10-ii-32: or quale miseria c'è, di cui maggiormente s'
disponibilità di beni economico-sociali; libertà dalla miseria, dal bisogno, dalla soggezione o
due distaccamenti e lasciar l'altro nella miseria. d'azeglio, 2-307: per far
la lingua italiana non può chiamarsi quella miseria di cento linfatiche parole con le quali
toccava d'andarsi a disdire e a confessar miseria e pezzenteria davanti agli sputasentenze paesani,
(e sta a indicare un'estrema miseria). zeno, 1-105:
che agl'idii prese pietà della sua miseria. straparola, i-76: non stette guari
dà per lo più un senso di miseria, di povertà, di squallida trascuratezza
. orioni, x13- 49: la miseria... livellava tutti in basso.
nel branco... livellato alla miseria di tutti gli altri non vede una
una via per far valere i diritti della miseria sua. -spersonalizzato. alvaro
/ luogo il livore e momo e la miseria / affannosa e l'esperidi. varano
e tirannici governi, dalla loro naturale miseria ridotti e dagli eccedenti loro vizi alla
v-2-382: sento tutto l'orrore della miseria, l'abbandono, la malinconia della
dello spirito, disonestà di vita, estrema miseria morale; abiezione, depravazione; turpitudine
della immondizia, andando dietro a ogni miseria, secondo che tappetato lor bestiale li
o deriva da una condizione di estrema miseria morale; peccaminoso, immorale (la
, 2. figur. estrema miseria morale; turpitudine, con le gambe
durare, poscia che quello che può di miseria tonni non posso avere; forse anche
fastidio né dell'ammalata, né della miseria che la uccideva. = voce
altra prole che la uccisione e la miseria del regno. filicaia, 2-1-134:
al giorno estremo / che l'umana miseria suol far breve, / più veggio il
sociale emarginata e per l'estrema miseria, possono essere facilmente comprati e
all'incontro si corrumpono in saturno per miseria, in giove per avarizia,.
, 1-ii-576: solevan rispondere che la miseria viene in barca! se ne ricordavano
donde poi caddero... con ogni miseria. -fare luogo: essere necessario,
/ che non prepara guerra perché di miseria ha campato / la miseria che non
perché di miseria ha campato / la miseria che non fa guerre, ma semmai rivoluzioni
iv-2- 1224: incapace di affrontare la miseria, deliberata a tutto, ella aveva
caratterizzati da persistenti e diffuse condizioni di miseria, di arretratezza, di oscurantismo,