figur. in condizione bassa, umile, miserevole, vile. fra giordano,
un padre ridotto in uno stato tanto miserevole, mettermi ad amoreggiare. slataper,
soffici, 6-235: una somma assai miserevole, per non dire addirittura derisoria. pea
piedini erano diventati paonazzi. nulla era più miserevole di quello straccetto di carne morta.
so che di ridevole insieme e di miserevole che hanno gli uomini nani oppressi dall'
attapinaménto, sm. ant. vita miserevole, condizione di grande tribolazione.
i gendarmi, avvolti in una confusion miserevole, salivano e scendevano le scale parlando
m'accorsi ch'era in uno stato miserevole: coperto di fango come se si fosse
. strato sociale inferiore, infimo, miserevole, nel quale s'annida la corruzione
, / babbeo, squasimodeo, bietolon miserevole. leopardi, ii-841: e appunto
odore). - di aspetto miserevole, disadorno. pulci, 23-47:
ripiegata su lo strame in un avvilimento miserevole. una specie di tosse roca e
annunzio, v-3-184: nulla era più miserevole di quella pinguedine pusillanime dondoloni in groppa
i gendarmi, avvolti in una confusion miserevole, salivano e scendevano le scale parlando
i gendarmi, avvolti in una confusion miserevole, salivano e scendevano le scale parlando
i gendarmi, avvolti in una confusion miserevole, salivano e scendevano le scale parlando
in desolazione il contrasto tra la realtà miserevole e i pomposi fantasmi espressi dal cervello
che di ride- vole insieme e di miserevole che hanno gli uomini nani oppressi dall'
tristezza povera, spegnersi nella desolazione del miserevole esilio. abba, 139: si sentì
chiese e le case sono di presente miserevole e diforme esemplo dei danni cagionati dalle
proporzione alcuna coi maschi, sino alla miserevole condizione in cui, se a questi
smorto non riesciva a dominare il tremito miserevole della sua bocca. comisso, 14-14
, v3- 184: nulla era più miserevole di quella pinguedine pusillanime dondoloni in groppa
degli affanni / di un sogno esasperante e miserevole, / apprestò la cicuta ai miei
9. abietto, turpe, miserevole; che appartiene alla feccia della società
peccaminoso, moralmente riprovevole, abietto, miserevole. frezzi, ii-7-102: fummo negligenti
: si raffilava ora sul cranio con miserevole studio i quattro lunghi peli incerottati che
libri... dimostrano con quale miserevole leggerezza e incoscienza certi giovani affrontino l'
7. miserevole, lacrimevole, luttuoso, degno di
e gli spasimi. -in modo miserevole, degno di compassione. s.
ii-420: li loro corpi per tanto miserevole generazione di pena infracidarono e morirono.
tristezza povera, spegnersi nella desolazione del miserevole esilio. pascoli, 1-6: è
dell'impiegato, brillava di un luccicore miserevole che ricordava allo sguardo le traccie
la casa del gran dite perciò è miserevole, perciò lugubre, perciò mesta,
9-334: io descrivo nel primo libro la miserevole condizione dei maestri di villaggio e come
della povera creatura erano di una magrezza miserevole. soldati, 2-224: accavallò le gambe
2. che ha un aspetto miserevole, malconcio, malridotto (per lo
ripiegata su lo strame in un avvilimento miserevole. una specie di tosse roca e
volto, porge nel bambino l'aspetto miserevole di una piccola scimmia. è costume pietoso
malridotto, male in arnese, di aspetto miserevole; persona di modi rozzi e incivili
a mezza vita? 2. vita miserevole, esistenza triste e stentata. papini
milze: condurre un'esistenza grama, miserevole. f. scarlatti, lxxxviii-11-560:
quanto, senza comparazione mi si mostra miserevole, mirando lei riguardante il mare,
rivide quella turba più rada e più miserevole]. de roberto, 4-23: secondo
la compassione ed il rispetto per la miserevole donna, più l'amor suo s'ingigantiva
entrasse non so qual piccola figura triste, miserevole, malata, pensierosa.
suola / fenduta onde si mostra / il miserevole piede / umano come tòrta / radice
non so che di ridevole insieme e di miserevole che hanno gli uomini nani oppressi dall'
... ne trarrà, a miserevole fine. ottimo, ii-130: la guardata
. la donna alle figure cognosce la miserevole storia, ma ristrigne il dolore e
o si trovi in istato felice o miserevole, ella [l'anima] è sempre
... spegnersi nella desolazione del miserevole esilio. d'annunzio, iv-i-n: tutte
della povera creatura erano di una magrezza miserevole; le labbra violacee erano coperte di punti
le doleva forse d'assistere allo spettacolo miserevole del padre puerilmente ingannato da papiano e
sentenze, 46: voce di preghiera è miserevole e dolorosa. 3.
la casa del gran dite perciò è miserevole, perciò lugubre, perciò mesta, orrida
ora qui diamo a'pareggiatori attici questa miserevole elezione; qual essi più tosto vogliono
teologia e in certi cronisti che usarono un miserevole latino, non sussistette lingua atta ad
coltura letteraria fra noi e con quale miserevole leggerezza e incoscienza certi giovani affrontino l'
dell'epoca, tutta la ridevole e miserevole effeminazione della vecchia anima europea. serra
6-198: si raffilava ora sul cranio con miserevole studio i quattro lunghi peli incerottati che
terato e dell'impiegato brillava di un luccicore miserevole che ricordava allo sguardo le traccie bavose
comune avvenire legato alle sorti di quel miserevole mestiere. 6. vano,
affanni / di un sogno esasperante e miserevole, / apprestò la cicuta ai miei vent'
. dubbitar si potrebbe se 'l clemente sia miserevole, se già seneca non avesse determinato
poveri. = deriv. da miserevole. miserevolménte, avv. in
fine. = comp. di miserevole. misèria (ant. misèra
oggetto). -in senso concreto: luogo miserevole, squallido. saba, 493
-essere una misericordia: essere cosa miserevole, indegna, disdicevole. genovesi
2. particolarmente gramo, disgraziato, miserevole (una condizione, uno stato)
non so qual piccola figura triste, miserevole, malata, pensierosa, più vecchia.
3. figur. che ha un aspetto miserevole, trascurato e meschino; malridotto a
-che denota una condizione estremamente miserevole, disagiata, una grande indigenza (e
-che rappresenta, che descrive una situazione miserevole, triste, desolata, dolorosa.
dell'impiegato, brillava di un luccicore miserevole che ricordava allo sguardo le traccie bavose
ciò che essenzialmente comporta di precario e miserevole, di moralmente e materialmente diffìcile,
far prove orali non potè nello stato miserevole in cui si trova. fucini, 594
non so qual piccola figura triste, miserevole, malata, pensierosa. -che
desolazione, anche in quanto squallido, miserevole. ariosto, 22-38: la cagion
a compassione, che suscita pietà; miserevole, lacrimevole, straziante, doloroso.
-letter. che si trova in condizione miserevole, tale da suscitare pietà (una
riferito a una situazione gravemente compromessa, miserevole o, anche, non accettabile,
18. ant. che suscita compassione, miserevole, miserando.
d'una volta aveva assistito allo spettacolo miserevole delle altrui prevaricazioni. pasolini, 10-73:
prove orali non potè, nello stato miserevole in cui si trova. cicognani, v-2-48
le doleva forse d'assistere allo spettacolo miserevole del padre puerilmente ingannato da papiano e
dagli affanni / di un sogno esasperante e miserevole, / apprestò la cicuta ai miei
della povera creatura erano di una magrezza miserevole; le labbra violacee erano coperte di
vide in brevissimo tempo cambiata in una miserevole penuria: donde frequenti rammarichìi e tumulti
: la donna alle figure cognosce la miserevole storia; ma ristrigne il dolore e
bacchelli, 2-xxi-83: distrae dallo spettacolo miserevole il pronto concorso dei 'ridibondi'gabbiani.
col pericolo di quinto fabio che colla miserevole morte di mallio giovane. -confermare
, un dolore morale, una condizione miserevole; accrescerne il disagio. maestro
enfatica, per indicare uno stato particolarmente miserevole. strambotti anonimi, lxv-231: scambio
ripiegata su lo strame in un avvilimento miserevole. -fornito del caratteristico ingobbimento (
: né... quello stato miserevole, né la riverenza che inspiravano le
a una condizione fisica e morale miserevole e pamuse cantare al chiaror del rogo
bril lava di un luccicore miserevole che ricordava allo sguardo le traccie bavose
esempio. -passaggio a una condizione giudicata miserevole e umiliante, in partic. dal
schifosissimo bar. -sordido, miserevole. bernari, 3-294: usciva
essendo la parola umana così inadeguata e miserevole. 14. ant. iscritto
la compassione ed il rispetto per la miserevole donna, più l'amor suo s'ingigantiva
9. caduto in una condizione miserevole; ridotto in malo stato.
), agg. ant. oltremodo miserevole, vilissimo (anche come espressione di
un luogo, un'abitazione); miserevole, di infimo ordine (un albergo,
e lo spirito; ridurla in uno stato miserevole. monte, 1-ix-177: cui povertate
, perdere la propria dignità in modo miserevole; mostrarsi nel proprio aspetto meno dignitoso
e a dar di sé comico e miserevole spettacolo. -comportarsi indegnamente.
agg. letter. ant. squallido, miserevole. f. f.
babbeo, squa- simodeo, bietolon miserevole. 2. persona saccente e
indegno, inverecondo o anche meschino, miserevole (un comportamento, un atteggiamento,
parco, austero, o anche modesto e miserevole (il tenore di vita, spesso
allievi aveva già voltato i tacchi verso la miserevole mondanità suburbana di montesacro. 4
7. sollevare da una condizione umile o miserevole. bibbia volgar., iii-17:
o il buon nome; screditarsi in modo miserevole; esporsi al ludibrio. filenio
], 518: l'ingombrante e miserevole spettacolo di esseri umani mutati in sandwiches,
letterato e deltimpiegato brillava di un luccicore miserevole che ricordava allo sguardo le traccie
; l'accattonaggio da strada; condizione miserevole, diseredata. -scuola del trivio:
dial. ant. aspetto povero, miserevole e umiliante di un luogo. niccolò
., molto indigente, di aspetto miserevole. tommaseo [s. v.
situazione o condizione vergognosa, abietta e miserevole; inclinazione viziosa, biasimevole (anche
che io descrivo nel primo libro la miserevole condizione dei maestri di villaggio e come