ad amarla. cavalca, 16-2-61: misemi [il demonio] in cuore a una
, disse 'l suzzeca; / e misemi la pulce nell'orecchie, / quando mi
fu maestro: egli in orrore / misemi ogni pensier sordido e vile.
allora, sì come uomo accorto, / misemi al naso una bagnata spunga, /
: / eh'amor mi trasse e misemi in su'loco. inghilfredi, 384: