sono notissimi. firenzuola, 291: la mise- rella con amare lagrime tutto 'l vegnente
, ix-555: montano, io piango il mise- rabil caso / de la tua morte
vidi costui nel gran diserto, / « mise- rere di me * gridai a lui
c. e. gadda, 358: mise- ricordi autolettighe strombettarono e corsono: croceverde
! bocchelli, 5-59: con che gratitudine mise- ìda e sublime gli si strinse addosso
.. / una gran gente, un mise- rabil volgo / d'ogni età,
come quelle albicocche che gli arabi chiamano « mise- mise », maturati al sole sulla
: crudelmente anciso, / in disonesta e mise- rabil guisa / avea le man
e gli altri che là erano facevano un mise- rabil lamento. già erano passate da
ogni masso incisa, apre le braccia / mise- ricordi ad additar perigli, / morti
del comune principio amor t'induca; / mise- rere d'un cor contrito umile:
. beicari, 6-269: zenone era molto mise- ricorde ed elemosiniero. pascoli, ii-645
non siamo consumati, ché non mancarono le mise- ricordianze sue. = da misericordiante
, lii-3-323: è più presto stretta e mise- retta che... larga e
miti, piangenti, famelici e assetati, mise- ricordi, mundicordi, pacifici, perseguitati
: « perdonanza, alta regina! / mise- rere, per dio, ch'i'
poliziano, st., 1-22: qualche mise- rello, a cui l'ardente /
dio, deh frangi / questo corporeo e mise- rabil velo, / ma pria il
, i-442: tua madre con bruttissimo e mise- rabil fine verrà tempo, che giacerà