,... secondo che questo vino mischiato, che è chiamato acquerello, migliore
; vario, cioè il nero colore mischiato con colore albino. = lat.
o per altro, di che fosse mischiato il grano, non vollono gli accademici,
11. pitt. uniforme, non mischiato (un colore, ima tinta)
farai in prima il fumo dell'artiglieria mischiato infra l'aria insieme con la polvere.
, o per altro, di che fosse mischiato il grano, non vollono [ecc
di schietto rame, o di argento mischiato di rame. cattaneo, ii-1-283:
3. per simil. macchiato, mischiato, screziato di bianco; brizzolato (
pel doppio del marmo, di color rosso mischiato, di finissima macchia gialla con un
allora dee bere vino bruschetto fievole, mischiato tanto, ch'egli senta più sapore di
caldi, e vaporosi, l'argento vivo mischiato con bollicine d'aria, o purgazione
di peso d'once sei il pane mischiato per danari quattro l'uno. piovano arlotto
lupini, o per altro di che fosse mischiato il grano, non vollono gli accademici
satiro sua maschera compose, / c'ha mischiato il caprigno coll'umano. michiele,
, 34-138: io più volte, avendo mischiato e confuso con la dovuta agitazione,
grano, e sterco di cammegli, mischiato con polvere ed altre cattività.
cibo delle piante sarà alcuno umido ben mischiato. aretino, 8-7: le bocche
fuor dell'uve non ancora premute, sia mischiato d'altri umori, è agevole il
in prima il fumo dell'artiglieria, mischiato in fra l'aria, insieme con
e minori, sono ciascuna un particolar mischiato a tal misura d'acuto e di
gli sprazza / velen, che v'è mischiato altra sozzura. 15.
si presenta, avrà nel suo nero mischiato qualche poco di dorè o di
persona del soldano con alquanti baroni, mischiato di tutte le più belle donne e
1-ii-94: -e quando mai ho confuso e mischiato la farina? -e dalli! voi
2-12: ma tumore, il quale è mischiato per gli elementi, è cibo e
tenne lungi dagli estremi, avendo prudentemente mischiato il dilettevole e il dolce coll'austero
vuole disebriare, sì bea spesso aceto mischiato in acqua fredda. =
consumi, userà, il naturale umido mischiato con l'umido cibale per lo suo
*, cioè d'argento e di rame mischiato, pare che non se ne possa
che non era greco puro, ma mischiato di ebraismi e siriacismi. = voce
veramente che si sia confuso o mischiato con l'altra robba, e col patrimonio
saturo, incolore, cristallino, che, mischiato con raggi ultravioletti, si trasforma in
la sustanza de'fiori è dal sottile acquoso mischiato gran sangue nata, / figlia di eraclio
egli è diletto, se non ci ha mischiato altro. non è così la letizia
tenne lungi dagli estremi, avendo prudentemente mischiato il dilettevole e il dolce coll'austero
è, il cogliono sanza alcune erbe mischiato, e in piccioli fasciuoli si lega
sangue il volto, / che, mischiato di lagrime, ai lor piedi / da
avrà [l'uva] nel suo nero mischiato qualche poco di dorè, o di
sustanza de'fiori è dal sottile acquoso mischiato col sottile terrestro, il quale per
frammescolare), agg. mescolato, mischiato, amalgamato. d. bartoli
, agg. che è mischiato, che è mescolato con altre cose
frammisto, agg. che è mischiato, che è mescolato con altre cose
i santi parlari non potè essere mischiato d'alcuno rio appiccicamento. = deriv
con occhi vaiati, di colore candido mischiato di rosso, veritiere, umile, fuggente
x trovasi per qual si sia modo mischiato o pur no a delle costanti.
sustanza de'fiori è dal sottile acquoso mischiato col sottile terrestro, il quale per la
idatòide, agg. disus. che è mischiato con acqua (il vino).
2. raro. mescolato, mischiato. carducci, iii-26-5: guarderà,
che 'l nostro immortale col mortale è mischiato; ma vedemolo per fede perfettamente,
farina di castagne. -frammisto, mischiato. viani, 19-520: t'affibbiano
impermisto, agg. che non è mischiato con altro; semplice. girolamo
di gladio). -imperio misto o mischiato: giurisdizione penale congiunta con la giurisdizione
simili storie e per essere in quella mischiato un nome a lui noto e odiosissimo
che non può o non deve essere mischiato o confuso con altro. b
se stesso fermo non istà, ma mischiato coll'indefinitudine, non essendo però esso rimescolato
3. ant. mescolato, mischiato. soderini, iii-202: arena,
padri cotanto antichi. -mescolato, mischiato. moneti, 2-106: primieramente nel
ciò fu per troppa grassezza e riposo mischiato colla superba ingratitudine. idem, 8-39
2. letter. mescolato, mischiato, frammisto. [sostituito da]
, 3-1 (53): soprastando il mischiato desiderio, invanisce l'allegrezza sua.
-unito, congiunto. -anche: mescolato, mischiato insieme. g. villani,
scontrò ne l'ippocentauro, cioè uomo mischiato con cavallo, al quale l'opinione
non nasca troppo fitto, si semina mischiato con polvere... quando la
di sangue il volto, / che, mischiato di lagrime, a'lor piedi /
nel quale l'alto sangue troiano era mischiato, cioè roma. guido da pisa,
colla trama. -frammisto, mischiato. malpighi, 64: questa [
modo ad annerire il vino puro ovvero mischiato ne'tini, che quando i raspi
siano fagiani, ed in questa robba mischiato qualche poco di grano,...
occhi limpidi luceva un riso di bontà mischiato di pena. gadda conti, 1-622:
chiara / e nella chiara fiamma sia mischiato / materia lutolenta, quella offusca /
, i-275: tutto quel vino era mischiato con mandragola ed altri liquori sonniferi.
, 1-6: lo malvagio aere è mischiato di fummi, li quali si levano
, 3-7: il grano, con sale mischiato, le aposteme matura e apre.
gli sprazza / velen, che v'è mischiato altra sozzura, / e sì la
, di mescidare). mescolato, mischiato, commisto. francesco da barberino
. mìscolato; superi, mescolatissimo). mischiato, capogiroli e stornimenti di testa
mestare), agg. mescolato, mischiato; impastato, amalgamato. crescenzi
siri, ii-172: vedendo il nunzio mischiato li ritratti de gli apostoli di cristo
'. 3. pitt. mischiato e stemperato con olio per ottenere la
mèsto, agg. ant. mescolato, mischiato; impa stato, amalgamato
palato; / se un amaro v'è mischiato / è perché mai me ne
agresto. = var. di mischiato, di area napol. misce
letter. il mischiare, l'essere mischiato; mescolamento di vari elementi solidi,
. -e quando mai ho confuso e mischiato le farine, io? -congiungimento
qua e là come se fosse stato mischiato a scheggie di vetro: durante la
sorelle affinché il sangue reale non venga mischiato con altro. 5. contrarre
darsi da un'anima di non aver mischiato col suo amor verso dio nulla del
poco fedele e mi sia con cinzia amorosamente mischiato, esser non potrà che sempre tu
domenica di carnevale. io mi era mischiato alla gente, giù dietro alle maschere,
. = femm. sostant. di mischiato. mischiataménte (meschiataménte), avv
confuso. = comp. di mischiato. mischiato (part. pass
= comp. di mischiato. mischiato (part. pass, di mischiare)
sprazza / velen, che v'è mischiato altra sozzura. fra giordano, 3-150
sangue il volto, / che, mischiato di lagrime, a'lor piedi / da
era ricolto. bencivenni, 1-14: vino mischiato in acqua inebria più tosto che non
tessaglia sanguinosa, / del roman sangue mischiato e di ploro. palladio volgar.
starò col mio polletto e col vino mischiato con l'acqua cotta. muratori,
che 'l nostro immortale col mortale è mischiato. papini, 27-54: egli era
crear l'universo, ch'è spirito mischiato alla materia? -per indicare la
scontrò ne l'ippocentauro, cioè uomo mischiato con cavallo, al quale l'opinione de'
sole, è quasi un tempo di mezzo mischiato di luce e di tenebre, il
il grano valse lo staio mezzo fiorino tutto mischiato. g. del papa,
, cioè d'argento e di rame mischiato, pare che non se ne possa
si ottiene quello che si dice 'grano mischiato '. graf, v-273: vagano
388: il fuoco del sole precipita mischiato alla pioggia. moravia, ix-266:
traforato. poliziano, 1-560: è mischiato con perle e rubini / il tuo bel
è puro amore, anzi è amore mischiato. p. f. giambullari,
come cenere. anonimo fiorentino, i-14: mischiato e vario il pelo suo [della
per comestione di umore sanguineo farà colore mischiato con mosche rosse. salvini, 39-iii-236:
rosso? espresse il colore della schiuma mischiato al sangue dal mordere il freno.
cestino con dentro il giallo smorto degli involti mischiato al verde degli erbaggi e al rosso
abia buono colore, bianco e vermiglio mischiato,... e no ssia troppo
zenobia ebbe lo colore fresco, cioè mischiato, li occhi neri. -brizzolato
nel quale l'alto sangue troiano era mischiato, cioè roma. g. correr,
carnovale /... / potrà, mischiato co'paggi di corte, / salir
storie, e per essere in questa mischiato un nome a lui noto e odiosissimo
afanno e ira, in van labore / mischiato, a danno mai me non diserra
è diletto, se non ci ha mischiato altro. g. villani, 5-9:
e ciò fu per troppa grassezza e riposo mischiato colla superba ingratitudine. s. agostino
pretendiate acquistare, con tutto che sia mischiato con tanti mali e di colpa e
; / se un amaro v'è mischiato / è perché mai me ne sazi.
, vii-426: io provavo un sentimento mischiato di rabbia e di tristezza.
chiamavano imperio misto, cioè unito e mischiato con la giurisdizione, che consiste nel
che v'è molto dell'eterogeneo e del mischiato, specialmente nella lingua. e.
barbarismi nel commercio del popolo, perché mischiato colle lingue usate prima delle conquiste romane
13.. dir. ant. imperio mischiato: v. impero, n.
429: per gonela e guamaca di mischiato fiorentino. -mescolanza, miscuglio,
ho di certo il sangue essere un mischiato di parecchi umori confusi in uno e
non però mai contenti di sì fatto mischiato. v. borghini, i-330: sarebbe
degli uni e degli altri si farebbe un mischiato convenientissimo a questo fatto. 16
era la nuova religione... un mischiato di calvinista e di luterano. g
dei tedeschi, e d'ambi uscire mischiato buono. -accozzaglia, cumulo eterogeneo
apostolo s. giovanni vide piena del mischiato di quanti piaceri bisognano a levar di
minori, sono ciascuna un parti- colar mischiato a tal misura di acuto e di grave
ant. e letter. mescolato, mischiato; amalgamato, impastato. -in
era odioso. = deriv. da mischiato, per sincope; per la var.
mèsiu e milan. mèsó 'mescolato, mischiato, misto ', e ticinese e
mistiare), agg. tose. mischiato, miscelato, mescolato; accostato.
misto, agg. mescolato, miscelato, mischiato in modo da formare una massa o
che 'l nostro immortale col mortale è mischiato; ma vedemolo per fede perfettamente,
ottimo modo ad annerire il vino puro ovvero mischiato ne'tini che, quando i raspi
con un afrore di vino e di whisky mischiato a un lezzo di mondezze. moravia
sostanza loro da quello che v'è mischiato. -preservare dalla putrefazione, conservare
. avrà, nel suo nero, mischiato qualche poco di dorè o di capellino
che '1 nostro immortale col mortale è mischiato, ma vedemolo per fede perfettamente.
delle acque, acciocché non vi sia mischiato punto di mucido, di viscoso e
, 3-66: la ruta col cornino, mischiato con albume d'uovo, mirabilmente necta
: ei crede adunque / che sia mischiato in ogni cosa il tutto / e dentro
. nucato, agg. ant. mischiato, condito con dante, inf
e, in partic., non mischiato con materiali di coesione). c
scontrò ne l'ippocentauro, cioè uomo mischiato con cavallo, al quale l'opinione
; j se un amaro v'è mischiato / è perché mai me ne sazi.
palude, putrefatto con temperata umiditade e mischiato di conveniente sterco. carena, 2-206:
credo che darà fastidio. -panno mischiato: quello confezionato con tessuti di materiale
80: dé dare per rimanente del panno mischiato per la guarnacchia di monna lapa e
sciaco, pur con arte con altre cose mischiato, come peperò e satirio.
sesto di peso d'once sei il pane mischiato per danari quattro l'uno. guicciardini
. ant. e letter. mescolato, mischiato. d. bartoli, 2-1-257
. permìscuo, agg. disus. mischiato, mescolato. d alberti [s
e anche opposti, uniti insieme; mischiato (per lo più confusamente).
libbra [di grano] e vedendolo mischiato, ne ho separato tutti i granelli
di peso d'once sei il pane mischiato per danari quattro l'uno. statuto dell'
constretto il sangue con sugo di petacciuòla mischiato con polvere di bolo armenico. ubbie
salvini, 39-i-165: l'amoroso diletto mischiato a dolore e da dolore originato,
s'osservò, perché non era piacevole mischiato, né buona compagnia. -con
sangue il volto, / che, mischiato di lagrime, a'lor piedi / da
egli è diletto, se non ci ha mischiato altro. non è così la letizia
lardo adacciato, / con pepe ben mischiato, / sia della grazia privo /
d'una frezza e gomitano colore verde mischiato con sangue, perché mangiano certi cardi
, che fosse come è il poco vino mischiato con molta acqua, accioché potesse riempiere
starò col mio poiletto e col vino mischiato con l'acqua cotta. dolce,
vedeva altro che il cuoio della scarpa mischiato a una poltìglia sanguinosa. -massa o
nel quale l'alto sangue troiano era mischiato, cioè roma. petrarca, 53-2ó:
5-13: se vi porrai sterco porcino mischiato con orina d'asino, resisterà a'
che 'l nostro immortale col mortale è mischiato; ma vedemolo per fede perfettamente e
: che è di colore nero, mischiato con colore albiccio. = comp
partic.: non conciato o non mischiato con altra qualità (un tabacco).
... l'amoroso diletto, mischiato a dolore e aa dolore originato,
ei crede... / che sia mischiato in ogni cosa il tutto / e
. rammeschiato, agg. ant. mischiato, malamente confuso. folengo,
fabbricato con filato di cotone, talora mischiato con altre fi bre vegetali
nell'espressione mandare, porre to mischiato tra la materia di esse scaglie, mentre
, il volto, / che, mischiato di lacrime, af lor piedi / da
di sangue il volto, / che mischiato di lagrime, a'lor piedi / da
riappiccicato o rimpiastrato. 2. mischiato, contaminato stilisticamente. giovio, i-136
da lui così lo stil eroico vostro, mischiato al burlesco di vostra rintracciatura.
[dell'anitra imperiale] è bianco mischiato di sanguigno, e bianche pure sono
mezzo fiorino d'oro ed era tutto mischiato di saggina. libro del dare e
'3 l'alto sangue troiano era mischiato, cioè roma., purg.
sanguìccio, sm. sangue pallido perché mischiato a siero. papini, v-510
sbusino, ché lo spirito del fuoco mischiato con l'acqua ascenderà per le canne ai
più satollo o con altri colori scherzevolmente mischiato e temperato, più e più gradi
ha subito alcuna cernita, in cui è mischiato il buono e il cattivo.
: 'firenze, vale', / potrà, mischiato co'paggi di corte, / salir
lega, cioè di rame e d'argento mischiato in varia proorzione, e talune di
e secce di grano e sterco di cammegli mischiato con polvere ed altre cattività. tanaglia
pensiero cominciò ad albeggiarvi, sebbene sorgesse mischiato con quegli altri sfatti ed ambigui,
fuga messe. 39. non mischiato (un colore). vasari,
ne ode gli stravolti concetti e, mischiato talvolta il sodo col ridicolo, difficilmente
cattaneo, i-275: tutto quel vino era mischiato con mandragola ed altri liquori sonniferi.
.., l'altro è adunato e mischiato al sottile secco che è in lui
questo il corpo è confuso punto né mischiato col pane che apparisce, così nel
gli sprazza / velen, che v'è mischiato altra sozzura. testi fioren
-separato l'uno dall'altro, non mischiato (gli umori del corpo).
tragedia ho molto visto, ci sono stato mischiato in pieno ed ho potuto formarmi alcune
organini e / velen, che v'è mischiato altra sozzura. palladio volgar., 5-7
vale lo sterco dell'uomo polverizzato e mischiato col tartaro arso in ugual misura. ancora
ancora a quel medesimo vale il tartaro mischiato minuto con sale e postovi suso
viso. carducci, iii-1-63: vi ho mischiato alcuna stilla della meditata squisitezza petrarchesca e
uccellino] tratti, e vomitava il cibo mischiato con una certa liquida e appiccaticcia materia
d'intorno, di loto di bovina mischiato, dalla parte di fuori tureremo. ramusio
se non che fortissimamente alla terrestrità è mischiato: adunque questa cosa è uella
non nasca troppo fitto, si semina mischiato con polvere intorno all'uscita di luglio
si presenta, avrà nel suo nero mischiato qualche poco di dorè, o di capellino
veccia. veccióso, agg. mischiato o impastato con veccia, vecciato (
sangue il volto, / che, mischiato di lacrime, a'lor piedi / da
ingrossato col mele e olio e pepe mischiato. aretino, 20-236: la cosa
. gastron. formaggio di latte di pecora mischiato con latte vaccino, a pasta morbida
il nome esatto del cocktail) va mischiato esclusivamentedentro al classico pitcher (ostirring glass