! troppo è il numero / che invan mirarti brama, / che dal mattino
ei giace. leopardi, 18-15: viva mirarti ornai / nulla spene m'avanza;
, non spiaccia / ch'io nel mirarti mi distrugga e stempre, / e
con l'aurora: / e, di mirarti cupido, / de'tuoi begli anni
fed. della valle, 7: in mirarti, / dal più profondo di gran
tanto / che pur s'avvezzi l'occhio mirarti fiso. giov. soranzo, 14
, 93: così potessi io ben mirarti fiso, / senza abagliarmi, allor franco
sì dolente? leopardi, 18-12: viva mirarti ornai / nulla spene m'avanza.
], sicché si vergognino pur di mirarti o almeno ti temano questi nummulari e
borgo. idem, 18-12: viva mirarti ornai / nulla spene m'avanza. capuana
veder patire; et io starò a mirarti. fausto da longiano, iv-249:
rotta, / io non ardisco di mirarti in faccia. malpigli, xxxvtii-72:
scosta, insino il sole, / mirarti andrei non suole: / e allorché
aquilano, 93: così potessi io ben mirarti fiso / senza aba- gliarmi, allor
rotta, / io non ardisco di mirarti in faccia -far cessare una situazione
tizzo eternale. leopardi, 18-15: viva mirarti ornai / nulla spene m'avanza,
padula, vi-282: quant'è bello il mirarti a me davante, / della pipa
! troppo è il numero / che invan mirarti brama, / che dal mattino al