sensualità / quasi alessandrina, che tutto minia / e impuramente accende. 2
tolto moglie, messer sì, flam- minia, figliuola di messer oberto, qui.
assai bello e vivace molto cercato da chi minia. -giglio cimiciattolo: nome volgare
. nardi, 407: paculla minia, sacerdotessa, da capova...
baruffaldi, iii-27: scatolette pinge e minia, / or per laura or per
. fagiuoli, xii-151: le guance minia pur, pela e stiracchia: / per
raffiguri? -ringraziane il fregio che ti minia la faccia. -figur. ornare,
belle figure. ma l'istoria non minia a capriccio d'invenzione, anzi incarna i
degli augelli appar l'aurora / che minia le campagne e i monti indora.
, / fregi le rose onde si minia il volto, / né divo sei né
riferisce, che appartiene ai minii o a minia, mitico re di orcomeno.
minii o al mitico re di orcomeno minia. carducci, iii-1-417: benigne
. 2. archeol. ceramica minia: tipo di vasellame lavorato al tornio
odoroso, / fregi le rose onde si minia il volto, / né divo sei
a loro. nardi, 407: paculla minia, sacerdotessa da capova, aveva poi
svisa; non quella / che fuca, minia ed orpella / di parolette le carte
dolore. fagiuoli, xii-151: le guance minia pur, pela e stiracchia.
si viene di barbaria ed è una minia di terra. ventura rosetti, 1-11:
di puerizia, che canta canta e minia e pensa e scrive con la penna.
sua madre d'una città d'er- minia, chiamata capodozia; e uno turco,
i-168: solo l'amor d'er- minia par che, in un certo modo,
revelazióne. nardi, 407: paculla minia sacerdotessa da capova aveva poi mutato ogni
de li dicti rifirituri dares e minia occidentale, li scolamenti delle quali erano per
sottile. fagiuoli, xii-151: le guance minia pur, pela e stiracchia, /
, / fregi le rose onde si minia il volto, / né divo sei né
bello e vivace, molto cercato da chi minia. carena, 1-165: 'verdegiglio',