hai recisa ogni speranza, / qual miete adunca falce il fiore e l'erba.
più calcato insieme il popol franco; / miete i vili e i potenti; e
vita hai recisa ogni speranza, / qual miete adunca falce il fiore e l'erba
in agosto; il fieno che si miete nel mese di agosto (anche come
proverbio, che uno semina e l'altro miete, ma mieta chi voglia, che
, se l'allor per farte amar si miete, / piacciavi [acque] ch'
. carducci, 1053: ii turco miete. eran le teste armene / che ier
, / e il rosso tief si miete / pei fitaurari e i barambara.
coltello bisacuto della bocca del re procedendo miete e taglia ciò che gli si para dinanzi
buon zelo: / dal nostro campo miete penitenza / chi vi gittò d'errori la
il suo falcetto / a una a una miete quelle spighe. -campicèllo.
ai padroni / il contadino vostro che miete, / e mentre lega manne e
barbica un impaccio, / sol lo miete il crudelàccio / con la falce del
digitale, la falce e la forca quando miete, la zappa, la vanga e
43: del mese di luglio si miete il grano a distesa. forteguerri,
pena / d'in su la guancia miete, e par che invidii / ch'altri
perché forse per essere sottile facilmente si miete. cogliesi il suo liquore, il quale
, il quale non semina né non miete e non ripone in granaio, secondo
ma, oh dio, qual falce miete / de la ridente messe / le sì
il suo falcetto / a una a una miete quelle spighe. cicognani, iii-2-255:
lungo gli ospedali / ove la morte miete senza posa? 4. figur
divelle e trincia / gli alberi e miete alla stagione arsiccia / le nostre biade
/ elettissimo, e pieno in copia miete / chi suol di comagene i larghi campi
goccia di vino nella febbrosa acqua di chi miete l'argento delle sue risaie e l'
/ e il rosso tief si miete / pei fitaurari e i barambara.
digitale, la falce e la forca quando miete, la zappa, la vanga e
te, felice / ella i ciliegi popolosi miete. b. croce, i-3-4:
l'alba / sementa ed il vespero miete, / fratelli d'italia, /.
? carducci, 1053: il turco miete. il sangue la tessaglia / ch'
chi altrui volge la gleba / altrui la miete, e i membri afflitti e grami
pensa ai padroni / il contadino vostro che miete. idem, 610:
son degl'imi. tasso, 9-67: miete i vili e i potenti, e
diletto tacer, celar la gioia / che miete il cacciator, s'ei...
: bada! chi ingiuria semina, / miete furor. chi incesta / colla viltade
mano una falce d'inconsumabil diamante, che miete e atterra, non che gli uomini
dicevole il costume di certuni che s'inframmettono miete; / e chi la carne segue,
bibbia volgar., ix-482: colui che miete, riceve la sua mercede e rauna
insieme- mente goda chi semina e chi miete. boccaccio, i-170: con la
tacer, celar la gioia / che miete il cacciator, s'ei...
invola / e i lor dorati grappoli ne miete, / e chi li spreme e
/ colui che fama eterna e gloria miete! fasciculo di medicina in volgare, 3
: ma, oh dio, qual falce miete / de la ridente messe / le
il quale non semina, né non miete, e non ripone in granaio. vignali
falce letale del tempo e della morte miete universalmente ogni stame di vita. romagnesi
: se vostra falce l'altrui campo miete, / di man tolta vi sia,
oracolo moderno, e come falce / che miete tutto il verde ombroso campo, /
, 528: 11 contadino vostro che miete, /... lega manne e
maturo, la dea matuta; quando si miete, la dea run- cina. monti
suo merigge, e con la falce il miete. siri, 1-ii-293: sloggiarono ben
ma, oh dio, qual falce miete / de la ridente messe / le sì
padroni scendono a patti, oppure non si miete. -con uso appositivo.
xlvii-121: quanto ha da quel che miete a quel che sere, / tanto ha
43: del mese di luglio si miete il grano a distesa. salvini, 13-
mieta. idem, 14-610: qui miete l'anno le mature biade / due volte
luzi, 1-28: il primo vento miete nella selva. 3. per
grazzini, 3-1-17: maturi frutti e dolci miete / fiorenza bella, non pur fronde
, col ferro adunco / le molli spugne miete. campailla, 1-1-29: chi a
/ e i lor dorati grappoli ne miete: / e chi li spreme e l'
fior che sul pendio d'erbosi colli / miete il piacere. guglielmotti, 2-12:
a pena / d'in su la guancia miete. alfieri, 9-58: son
, e al caro padre in fretta / miete i negozi. idem, 41-120:
morte, e si dice ch'ella miete le vite umane per la similitudine ch'
riposo / da questa peste che la vita miete. a. m. narducci,
recisa in fiore da quella parca che cieca miete, con falce uguale, rose e
/ ma, o dio, qual falce miete / de la ridente messe / le
sì dolci promesse? massaia, iv-150: miete essa [la diarrea] più vittime
lieti di lor rame giovani; / miete le bionde spiche, strappa anche i
falce in giro mena, / e colà miete ove le dia più pena. tommaseo
s. v.]: la tirannide miete. graf, 5-208: o morte
, iv-236: a firenze la morte miete ma noi ragioneremod'amore. -uccidere
o 'l grano. tasso, 9-67: miete i vili e i potenti, e
: quasi intera / ogni percossa lor miete una schiera. monti, 10-609: quanti
10-609: quanti / colla spada ne miete il valoroso, / tanti n'afferra dopo
. carducci, iii-4-238: tl turco miete. in sangue la tessaglia / ch'
cui face / ogni contento uman recide e miete, / tu ber mi desti del
lustri e maglie e fermagli il ferro miete. -conquistare militarmente, sottomettere.
flagellare. betocchi, i-122: inverno miete / i morti campi / e ritornano
/ colui che fama eterna e gloria miete! machiavelli, 1-viii-290: matto al tutto
. / però pianto e dolor ne miete e coglie. da porto, 1-117:
qualor querela cerca / da cui premio non miete, onor non merca. magalotti,
seme / che nel mio cuor si miete / vien tosto in fior della più cara
: il turco... non meno miete le vittorie con il ferro degli esserciti
, il gavroche simpatico e spiritoso, che miete nel campo delle folies bergères i suoi
che impreca e la preghiera / che miete stelle nei divini chiostri. -in partic
/ com'ogni mio pénser indi si miete. bertola, 212: or questo spazio
superba, / che gli altrui campi ingiustamente miete, / del proprio sangue suo spegni
poliziano, 1-448: qual è chi miete la sua mèsse in erba / e
è gioia che in erba / ti miete ed acerba / tua gioia più vera.
. battista, iv-144: cesare miete palme. e la farsaglia / mieter
garzo, xxxv-11-306: omo con femina / miete quel che semina. donato degli albanzani
. -altri è chi semina, altri chi miete: cesarotti, 1-xxi-195: umana e saggia
bibbia volgar., ix-482: colui che miete, riceve la sua falce).
lor mente goda chi semina e chi miete. e in questo è vera che vengan
sulle / spighe ben è quello che miete. cantando, 169: io seminai el
al suolo -chi non semina non miete: senza impegno, fuori del percorso
verità ora -l'avvocato d'ogni stagione miete e d'ogni ridotte molto semplici; ma
, 176: l'avvocato d'ogni stagione miete macchine mietitrici. tecchi, 15-149: le
le perdite di granella). miete, addetta all'operazione della mietitura.
vedere quel mietitóre, sm. chi miete; persona che compie che fanno le spigolatrici
moderno e, come falce / che miete tutto il verde ombroso campo, / malmenar
/ olmi nutrica e vitti, / miete le spiche ed ara / la turba montanara
mano la falce, siccome a colei che miete e recide tutto. graf, 5-192
. b. tasso, i-189: non miete il grano dal campo fecondo / il
fondo. carducci, iii-4-238: il turco miete. eran le teste armene / che
insidiosa fura, / aprii che parca ingiuriosa miete. d'annunzio, ii-1078: s'
forbito, di nemesi, più non miete le cicute infeste, più non abbatte gl'
volte l'anno e altrettanto spesso si miete; e dopo la mietitura dell'orzo,
scendono a patti, oppure non si miete. l'unità [29-111-1983], 1
fu 'l seme ch'egli sparge e miete / dolce et acerbo, ch'i'pavento
peste [la curiosità] che la vita miete. i. andreini, 1-15:
che chi semina in pianto in gaudio miete? proverbi toscani, 162: gli
te, felice / ella i ciliegi popolosi miete.. che ospita numerosi animali.
la falce fienaia roncolita e nera, miete a più non posso, e massimamente
insieme il popol franco; / miete i vili e i potenti, e i
grembo, / la più soave primavera miete [tisifone] / e l'appestata tela
ma, oh dio, qual falce miete / de la ridente messe le sì dolci
acerbissime rapine. / vite a popoli intieri miete la stragge, / ogni sasso a
face / ogni contento uman recide e miete. marini, ii-106: il re,
: vede quanto abbondante raccolta di peccati miete il demonio dalla maladetta radice dell'avarizia.
vangeli volgar., 70: colui che miete riceverà la sua mercede e raunerà il
in fiore da quella parca che cieca miete, con falce uguale, rose e
nuovo. betocchi, i-122: inverno miete / i morti campi / e ritornano
carducci, iii4- 238: il turco miete. eran le teste armene / che ier
pena / d'in su la guancia miete. 3. per simil.
rigido destin, qual ria sventura / miete in erba i miei tasti, anzi la
rigido destin, qual ria sventura / miete in erba i miei fasti, anzi la
la falce fienaia roncolita e nera, miete a più non posso, e massimamente i
uniti, / altri ne'campi de'diletti miete. monti, 13-592: in tal
f. f. frugoni, vti-824: miete la parca cieca con indifferenza rotante gli
moderno, e come falce / che miete tutto il verde ombroso campo, /
e la falce di saturno non più miete vite di uomini, ma miete messi.
non più miete vite di uomini, ma miete messi. -per estens. persona astuta
chiama pazzo. tasso, 1-24-66: miete ciò che rincontra, e rotto e
affatica, / allegro al tempo suo miete la spica. p. verri, 3-ii-82
da sesa [mó \ e mele per miete (v.). sesamèllo,
, sfreparini, v-54: qual falce miete / de la ridente messe / le
che, seminato l'autunno, si miete nella susseguente estate, ed in quello che
che, seminato nella primavera, si miete nella successiva estate. = voce
qual rigido destin, qual ria sventura / miete in erba i miei fasti, anzi
: vedete quanto abbondante raccolta di peccati miete il demonio dalla maledetta radice dell'avarizia,
poi finire: tutti gli anni si miete: intanto aveva il cugino bortolo e la
affatica, / allegro al tempo suo miete la spica. monti, x-1-415: affilava
più belle e verdi spiche / talor miete immature: e poi salvate / son dalla
lieti di lor rame giovani, / miete le bionde spiche, strappa anche i grappoli
/ e i lor dorati grappoli ne miete: / e chi li spreme, e
176: l'avvocato d'ogni stagione miete e d'ogni tempo vendemmia. ibidem
il criterio della 'lectio difficilior'miete vittime fra gli apprendisti stregoni, in
che la signora iginia te ungesse di miete il capezzolo. la bimba rimessa alla
. b. tasso, i-189: non miete il grano dal campo fecondo / il
ch'è pesto e cerer che si miete / che puon far più di tor la
fra. lle nostre mano lo 'n miete. segneri, i-264: dovea far miracoli
, onde, seminato in primavera, si miete in estate; marzuolo (il grano
in quello che seminato l'autunno si miete nella susseguente estate, ed in quello
cioè che seminato nella primavera, si miete nella successiva estate. b. del bene
divelle e trincia / gli alberi e miete alla stagione arsiccia / le nostre biade.
/ e i lor dorati grappoli ne miete: / e chi li spreme, e
. b. tasso, i-189: non miete il grano dal campo fecondo / il
uomini estima / serba le vite, e miete / intanto allor che non è sangue
176: l'avvocato d'ogni stagione miete e d'ogni tempo vendemmia. =
f. f. frugoni, vii-824: miete la parca cieca con indifferenza rotante gli