che serviranno i tesori di creso o di mida ad un pren- cipe che, essendo
in regia stanza / d'un altro mida ei figurò l'effìgie / che sedea tra
20-106: e la miseria dell'avaro mida, / che seguì alla sua dimanda
: pappataci il prelato, il prence mida; / ciambellano la spia, frate il
ardenti. chiabrera, 328: tal mida fu dell'avarizia il mostro, /
/ con grande affanno il castigato mida. bruno, 3-176: lamenti
qualche aiuto. chiabrera, 328: a mida un dì: « ciò che tuo
. lorenzo de'medici, 234: mida vien drieto a costoro: / ciò che
/ giugurta e catellina crasso e mida / sardanapalo e molti con nerone, /
: quelli suona con salvatiche canne: mida era presente, però che forse lo
1-125: si disciucò e si disasinò poi mida, e ritornò come prima, tuffato
1-125: si disciucò e si disasinò poi mida, e ritornò come prima, tuffato
, 20-107: la miseria de l'avaro mida, / che seguì a la sua
ninfe saltanti; dopo, l'aureo mida, misero e tristo. calvino, 13
preserlo e menarlo legato colle catene a re mida. palladio volgar., 3-43:
oedipus * edipo 'e midas * mida edire1, tr. (per la
. ottimo, ii-371: [mida] trasse dall'ischio uno ramo verde,
forma di adone né le ricchezze di mida. diodati [bibbia],
più fervente, / vi vid'io mida, in vista che sazia / saria di
, novera, / fogli squaderna, / mida famelico / che dell'erede / dietro
più fervente, / vi vid'io mida. della casa, 5-iii-344: così
me si rida / ma l'orecchie di mida / ch'or non incappuccia? di
anche assol. patrizi, 1-i-224: mida,... volendo indeare la madre
. zappata, 101: è un mida novello, che dove tocca indora.
avara il fervido desio / cotanto innebriò mida vorace, / che, volto il
1-iv-444: giurò che dai tempi di re mida sino ai dì nostri l'usanza d'
generosi, abbia pur i tesori di mida, che sarà sempre un mendico. alfieri
? -in mezzo a crasso e a mida. / fra'magnanimi cor chi è il
ovidio - / l'orecchie di re mida! / metamorfosi vindice d'un dio poeta
molto probabile una sovrapposizione dello spagn. mida, ant. per medida, '
lxxxviii-n-56: il prodigo verrà un avar mida /... / prima ch'io
oro o da crasso o da mida. n. franco, 7-67: non
computa, novera, / fogli squaderna / mida famelico / che dell'erede / dietro
.]: cantanti che diventano altrettanti mida in una serata. 2. persona
ignorante (nelle espressioni gli orecchi di mida, mida orecchiuto, allusive a condizione
nelle espressioni gli orecchi di mida, mida orecchiuto, allusive a condizione agiata congiunta
tommaseo [s. v.]: mida orecchiuti. p. petrocchi [s.
.]: 'gli orecchi di mida ': di uomo ricco, ma asino
ma asino. -segreto di mida: per indicare ciò che è noto
episodio mitologico secondo cui il barbiere di mida, saputo che il re aveva le orecchie
4. locuz. -andare con mida, seguire mida: lasciarsi allettare dalle
. locuz. -andare con mida, seguire mida: lasciarsi allettare dalle ricchezze, essere
/ segue nel suo pensier l'antico mida / e da medusa e circe avaro vende
. / or plorando ti vedo andar con mida, / oscura, fosca, laida
ed atra. -aver le mani di mida: essere molto abile e fortunato nelle
fu detto che aveva le mani di mida nelle sue investigazioni scientifiche. 5.
. mal si può celar gli orecchi a mida: non è sempre facile nascondere l'
che mal si può celar gli orecchi a mida. = voce dotta, dal nome
= voce dotta, dal nome di mida (lat. midas, gr.
; cfr. panzini, iv-423: « mida domandò al dio bacco la grazia che
lat. midas, nome del mitico re mida; voce registr. dal d.
midas, dal nome del mitico re mida; voce registr. dal d. e
[s. v.]: 'mida ': genere d'insetti dell'ordine
lat. midas, nome del mitico re mida. midàidi, sm. plur.
proprio, che si riferisce al mitico re mida e alle leggende che lo riguardano.
: ma la consuetudine ha le mani di mida e cambia in oro eziandio la paglia
fontana che si chiama la fontana di mida, il quale fu re di frigia;
in es- senzia neron, padre di mida. gazione empedoclea...
ma più misero e più avaro che mida. macinghi strozzi, 1-572: sono
e generosi abbia pur i tesori di mida, che sarà sempre un mendico.
che bene ebbe [il servo di mida] la terra, / chinossi, e
veniva (nell'impero atroce di quel mida crudele) ad esser foriero d'una
se scoprendo il barbier l'orecchie a mida / ebbe a cacciarsi dentro a le
-mal si può celar gli orecchi a mida: v. mida1, n.
con riferimento alla condizione del mitico re mida di frigia, a cui apollo fece
con pan); anche nell'espressione mida orecchiuto, per indicare persona agiata ma
, ii-335: la sorella dell'orecchiuto mida. tommaseo [s. v. mida
mida. tommaseo [s. v. mida]: mida orecchiuti.
s. v. mida]: mida orecchiuti. -scherz. che si
me svegliò pietà: / più di mida l'asinino / ornamento non avrà.
della sua virtù. piccolomini, 10-354: mida,... domandando a dio
cade nella olimpiade 72 e 73, mida d'agrigento ottenne la palma della vittoria
: pappataci il prelato, il prence mida. 2. entom. genere di
. frugoni, iii-544: l'anima di mida, sentendo trillar la zampogna dell'arcadico
.. in toscana dicesi 'pela- mida ', in napoli 'palammato ';
scient. pentastomidae e pentasto mida, dal nome del genere pentastoma o pentastomum
chi perdio non sono / le fortune di mida e i casi noti? monti,
il monaulo trovò pane di mercurio; mida in frigia il pifero storto; marsia nella
che cade nella olimpiade 72 e 73, mida d'agrigento ottenne la palma della vittoria
della griselda, 18: né già pareva mida avara o pittima, / ma proprio
/ or plorando ti vedo andar con mida, / oscura, fosca, laida fatta
d'ovidio - / l'orecchie di re mida! / metamorfosi vìndice d'un dio
fagiuoli, x-15: più d'un mida vedrai che fa da giudice / e,
. chiari, 6-122: le ricchezze di mida son favole, ma quelle che i
traboccante pondo / che dal tatto di mida ebbero il biondo. monti, 5-397:
propostato, ma era tanto avaro che mida non fu il terzo. = deriv
f. frugoni, vti-268: mida, che dell'oro fu il protofabbro,
senso di 'persona ti mida, impacciata *). pulcinèlla
/ ha sul gusto di quelle del re mida / di mischiarsi fra 'cigni invan
partic. neorealistiche). m. mida [« il politecnico », 20-x-1945]
una scuola cinematografica. m. mida [« il politecnico », 20-x-1945]
volendolo rimunerare, gli disse che esso mida domandasse qual grazia esso volea ch'e'gli
s. cattaneo, 10-93: questo mida invero fu grandissimo re, ma avaro
per piacerli, ignuda? / o mida, o creso, o oferte rutilante /
, 1-172: né qui orecchie di mida / bisogna al parlar mio, ch'ognun
sfogare, a guisa del barbier di mida, con la sorda terra i liberi
g. visconti, 2-87: fur saturati mida e crasso d'oro. comisso,
oro. morissi il misero poi, novello mida, di fame noncome quegli pentito e lasciò
lo sfogare, a guisa del barbier di mida, con la sordaterra i liberi sentimenti dell'
, 20-107: la miseria de l'avaro mida /... seguì a la sua
), agg. letter. mida, e sì ridente apparve fuore / ch'
tutto lungo sul sedile di porito di mida fece correr tutta la corte. s'era
rimane estinto. pisani, 153: mida, che nacque agli ori, / di
(un luogo). m. mida [« l'illustrazione italiana », 21-iv-1946
, la mittologia ai questa favola di mida, che par giustamente al vostro dosso
gli arti: / ne le tempe di mida in carte argive / il ben e
stabili. fr. serafini, 282: mida fu il tipo de'favoriti, l'
la destasse. piccolomini, 10-354: mida,... domandando a dio,
hai nel tremolo crin gli ori di mida, / e delle stelle i rai negli
settembrini [luciano], iii-1-399: mida tuo servo si piglierà tua moglie, con
tradimento, / allungate gli orecchi come un mida, 7 e rinnegate dio,
volgar., i-1-7: quando elli [mida], toccava la vianda o di
pari -nel poema d'ovidio -torecchie di re mida! metamorfosi vindice d'un dio poeta