fora / a ben spalmata nave? michiele, iii-480: passa a piede asciutto
miei prieghi tu non facci niego. michiele, i-319: parte alcuna non ha de'
libica faretra ha da le spalle. michiele, i-315: la dea di cinto.
ha mischiato il caprigno coll'umano. michiele, i-314: cantate meco, o
de l'aria che le sta sopra. michiele, i- 317: le belle
defonti in cristo non intieramente purgati. michiele, iii-484: con cento e cento in
il suo tormento. -iron. michiele, iii-485: sotto soffi di borea e
città di flegetonte / le ferruginee porte. michiele, ii-40: sarebbe forse marte il
e l'altra il caldo delle reni. michiele, ii-65: mi consolo però spesso
ardon le foche e le balene. michiele, ii-25: odo solo / gli empi
sue man fe'la primiera. p. michiele, ii-182: il tuo foglio
e grand'affezione e gran confidenza. michiele, li-6-394: questo soggetto...
. infuriare (un incendio). michiele, 3-i-7: ma frale aita a tant'
cum discreto tolleranza se retenne. m. michiele, liii-10-8: fece parole piene di
si è data ad imbiondarsi i crini. michiele, 3-ii-83: panni da l'arte
e imagini per l'aria notturna. michiele, 3: a finta imago i miei
, ahi lasso, impallidito e estinto. michiele, ii-43: vedi con quante lagrime
lo 'ncendio, aprir la piaga. michiele, 3-i-126: quanto la tua beltà
sopraveste, riversi c arme gentilesche. michiele, lx-1-17: questi con capricciose livree
il cuore, avvalorar gli spiriti. michiele, ii-105: fin che l'età tenera
arno incacherà le sponde? loredano e michiele, 49: steril'io giaccio in
, la barba). michiele, lx-1-13: bene spesso avveniva che al
(la costellazione del cane). michiele, ii-151: a mortali incendiosa guerra,
in breve crebbe in larga comodità. michiele, 3-ii-27: leggiadri zeffiri volanti, /
monti di perle oscura il latte. michiele, 3-ii-218: tu greggia lanosa,
rumore, una voce). michiele, ii-24: prego 'l ciel che.
sempre è possibile o presente il rimedio. michiele, ii-179: un invecchiato ardore /
con invenzione rubano la collana a cola. michiele, lx- 1-14: la buona serva
, di piante, sovra lui diffuse. michiele, i-312: la terra, tra
/ splendon callisto e 'l figlio. michiele, i-311: era ne la stagione /
senta / ch'egli aita le chieda. michiele, 3-ii-269: altri da funi attorte
e chiederti pietà del cor languente. michiele, ii-39: s'aver fra gli astri
non mai si sazia de'brutti piaceri. michiele, i-308: quel ch'a la
, apollo e artemide). michiele, i-318: dove il latonio dio canoro
ardente fiamma che miseramente la tormentava. michiele, i-309: con pietosa man spargonli
porsi nelle liti e risse che sopravengono. michiele, lx-3-16: nacque tosto lite tra
, / saldo ov'ella percuote. michiele, lx-1-18: quali in quella notte fossero
che 'l biscotto muffato era una manna. michiele, i-314: tu [pan]
11. ingannare, illudere. michiele, ii-220: da la mia fronte fora
dimostri il vero alle dubbiose menti. michiele, lx-1-18: amore sul principio non
di mortella: disporsi alla poesia. michiele, i-314: or di mortelle e d'
linguaggio a compiacenza del più illustrissimo pietro michiele. f. f. frugoni
mirabile, stupendo e incomprensibile trono. michiele, ii-25: odo solo / gli empi
di religione, teneva il vescovato. michiele, lx-3-20: quando poi lo scozzese
riusciva con quella chfei chiamava felicità. michiele, lx-1-14: la buona serva, a
, ma nerboruto basta - gio. michiele, lx-1-13: mostrandosi desiderosa da più
di quanto veggian termine e meta. michiele, i-317: col tuo velo notturno /
l'espressione del volto; mesto. michiele, i-308: quale io veggio / metamorfosi
i remi, accomodiam le vele. michiele, i-320: fia che morte congiuri /
guasta e col tempo si corrompe. michiele, lx-1-14: con questa opportunità e con
e tesseran sul lido alte coree. michiele, i-317: i piedi ai balli han
sa, con perdita della galea centuriona. michiele, i-312: la terra tra neve
/ vedesi fuor da picciola finestra. michiele, i-312: l'ostili armate schiere /
dimora, / qui me ne vengo. michiele, ii-114: amore è sol che
/ verdeggiante le chiome e pampinoso. michiele, ii-69: ignudo nel letto al pampinoso
polvere, di lavarsi ogni giorno. michiele, lx-2-15: non avendo altro l'
pareggia / della sua fé 'l candore. michiele, iii- 479: la vite
fare che chi ama sia riamato. michiele, i-310: s'averai poi desio /
, le imprese, le opere. michiele, i-320: vantano i tuoi maggiori eroe
, se studio ambi ci unio? michiele, ii-101: poiché rea necessità ci
necessari parti degli stessi meriti vostri. michiele, 5: non aver l'amor
corron dietro a'passeggieri le miglia. michiele, 1: nel regno d'ibernia fu
diventi alcuna volta medicina di quelle? michiele, ii-127: fin nella profonda ultima
perdean la pace dell'amato sonno. michiele, 2: per quella piaga, onde
vera allegrezza alle sue finte consolazioni. michiele, lx-1-17: concorrevano qui, non
provenire da altri che da dio. michiele, 3-ii-75: faccia la notte pur pompa
ogn'altro fior negletto e vile. michiele, ii-159: come è bello il veder
pur incontra talor nel ciel stellante. michiele, i-316: d'ombra velata [o
visitò lei ne'monti di giudea. michiele, 3-i-45: più che del ventre suo
-numeroso, abbondante di numero. michiele, ii-80: cerco la strada / di
tesori / di bei denti custodite. michiele, iii-481: quinci bacco, amarilli
offero di provar con questa mano. michiele, 3: a finta imago i miei
co 'l santissimo sacramento in cubagua. michiele, ii-48: più che fuggi da me
non macchiarli, io pur macchiai. michiele, 6: io viè piu stimo
che tornano a pullulare le guerre. michiele, lx-3-17: non solo s'awide il
. satirico, sarcastico, mordace. michiele, ii-220: mentre il cielo prodigo comparte
osò d'entrar disturbatore della necessaria quiete. michiele, i-315: con canzon gli augelli
voce meno aspra o rauca. michiele, 1-31$: a le tue rime,
/ ma per femina pur la raffigura. michiele, lx-3-20: quando poi lo scozzese
puttana, non gli son fratello. michiele, lx-1-19: vestissi ella un abito ch'
favore o di mezzo). michiele, lx-3-18: concluso il partito, rimandò
ingratitudine: ribaciatemi, anima mia. michiele, 3-ii-210: nisa ribacia me da me
voglie. 11. abbondante. michiele, i-309: al cor, già tutto
tema il morir si vede alcuno. michiele, i-321: d'ingiusti sdegni il
anche sul nascere) un'azione. michiele, i-310: da'miei sospiri vinta,
/ omero e 'l mantovano ancor cognosco. michiele, i-318: vana fatica è di
rassettare el fosso etiam col farete. michiele, i-312: di vivace falerno /
cielo, trappunto di gigli d'oro. michiele, ii-12q: s'hai tu 'l
tu gli accenti improvisi in tanto escusa. michiele, i-316: questo, di rozza
mgose, lenticolate, striate, rigate. michiele, 3-i-59: del nome, che
abbonda, è noiosa e molesta. michiele, 3-ii-4: altri con pastoral ruvidi
soffio, un niente talora fa sdrucciolarlo. michiele, 3-i-119: prodiga allor fatta d'
-micidiale (un'arma). michiele, i-318: i traci gradivi / movon
suscitatrice dell'ispi- razione poetica. michiele, ii-137: scorge il mondo in te
tutti i negri pensier vanno sbanditi. michiele, 3-i-113: ogni allegrezza qui sembra
vii-386: li due fratelli di casa michiele..., entrambi quanto eloquenti e
segno al mondo del futuro giorno. michiele, i-311: già l'aureo balcone,
ma di istintivo impeto creativo. michiele, i-316: questo di rozza musa /
-averne scarsa stima. michiele, ii-155: non so ciò che dirà
un luogo (una divinità). michiele, 1-314: tu serbi [pan]
e sforzati ad amar le donne. michiele, lx-1-13: dai vecchi genitori sforzata allenozze
uni volontaria e ne l'altro sforzata. michiele, ii-9: tesser non ponno a
qui dipinto la cagion non sai. michiele, 4: né potrà cancellar forza d'
colorazione intensa (il cielo). michiele, ii-22: dove d'azzurro il suol
finalmente rimangono snervati e senza forza. michiele, ii-71: ben di dietro io vidi
non spero in vita aver mai pace. michiele, lx-2-11: mosso dall'affetto e
regole certe e inviolabili della legvolere. michiele, 7: tardo soccorso a vecchio duol
, dilettarsi (il pensiero). michiele, 11-66: questa è la sete onde
, vaghe fistole, trombe sonore. michiele, i-316: questo, di rozza musa
-rifl. fermarsi in aria. michiele, 3-ii-27: voi leggiadri zeffiri volanti,
zara un scoglio, nominato di san michiele, con un castelletto nella sommità,
sospiroso core / di duol trabocca. michiele, 3-i-235: con petto sospiroso e guancie
al ciel fervidi canti io scemo? michiele, i-310: altro piacer non sento
sparse per la sommità della terra. michiele, ii-144: con rustica sampogna in
: ella dall'elmo sprigionò la chioma. michiele, 3-i-211: la man, ch'
di se stessa sarà tromba e memoria. michiele, 3-ii-174: non dir ch'io
esaurito (la capacità creativa). michiele, i-319: cangiate l'età cangian costumi
: arrecargli una gravissima offesa. michiele, 11-68: si può dir ch'a
-apparato succhiatore di un insetto. michiele, 3-i-195: zanzaretta gentile, / che
gli stimoli del concupiscevole appetito carnale. michiele, lx-1-13: la moglie incominciava maggiormente
/ dii che tuta stordita son rimasa. michiele, lx-3-19: tutte meste, tutte
, e mi vi tuffo e immergo. michiele, i-307: quale io veggio /
tuoi per ritornare nella atria nostra. michiele, 3: a finta imago i miei
. fatti ritornar gli smarriti spiriti. michiele, lx-2-15: non avendo altro l'infelice
lacrime per fortunata ricompensa del tormento. michiele, 7: tardo soccorso a vecchio
ma in descrizione di cosa morta. michiele, lx-1-16: gettarono il miserabil teschio
'l suo proprio tesoro in altri apprezza. michiele, 6: io vie più stimo
i campi, i fogli io tingo. michiele, 3-i-274: tingi dunque d'inchiostro
o tu, padre, il consenti? michiele, ii-15: sazio d'unire in
tomba. -intrecciare danze. michiele, 3-ii-36: vago giardin di fior vermigli
periodo di tem- po). michiele, i-320: vantano i tuoi maggiori eroe
/ a me d'oscurità velato appare. michiele, i-311: già l'aureo balcone
son pur aperti; io pur vigilo. michiele, i-317: tu, de studi
vino per lo più giovane). michiele, i-312: di vivace falerno / colme
pacifici patti. famosi. michiele, 3: ben un giorno darò le