premea, / sempre l'aure dor- miano e non sorgea / bramato nembo a consolar
insalate, che si pigliano nel mare miano intra inghilterra e fiandra, vogliono esser
e 'l giovane, che non dor- miano, udendo bussare l'uscio, subito sospettano
la parte panciatica. nannini [am- miano], 246: messosi in paura,
e potentissimo uomo. nannini [am- miano], 87: da gl'indovini e
verso la spagna. nannini [am- miano], 272: spesso fanno invitare le
si riccolgono e frutti e si vendi- miano e, come questi acconci sono, succede
b. fioretti, 2-1-115: am- miano marcellino storico fu greco e scrisse latino,
trionfàr del mondo. nannini [am- miano], 185: qui vicina è la
partitisi, occorsero. nannini [am- miano], 103: stando noi..
. monti, 10-193: gli dor- miano dintorno [a diomede] i suoi guerrieri
uscirono del passo. nannini [am- miano], 17: ecco che gli viene
diocleziano appo nicomedia e massi miano a melana la podesteria dello imperio puosero
iudica che procieda? nannini [am- miano], 263: il quale procedendo giuridicamente
ho di fargliene. nannini [am- miano], 221: colui che di basso
il cammino smarrito. nannini [am- miano], 42: i prencìpi della sua
appetto di annibaie. nannini [am- miano], 1: non essendo ancora.
salvo conduto, potendo averlo di maxi- miano, di veder di otegnir che le possession
ritengono in roma. nannini [am- miano], 119: la dolcezza della patria
: ore ino vo dico d'efi- miano, / de lu sanctu patriciu romano,
de li danari. nannini [am- miano], 154: avendo ritrovato nel saccheggiar
: ore mo vo dico d'efi- miano, / de lu sanctu patriciu romano /
di un mantello. nannini [am- miano], 170: la notte [il
, in posizione centrale, c'è miano che riceve sul petto, smorza la palla
alla detta arte. nannini [am- miano], 9: sommettendoti, consumerai tutta
fiolo nominato commano. nannini [am- miano], 282: avendo così distintamente manifestata
non s'alascia. nannini [am- miano], 27: la salute della republica
, il romanzo. nannini [am- miano], 247: si vede il sepolcro
: se la maiestà imperatoria del maxi- miano non fosse morto, me provedeva de tutto
giù morto gambettava. nannini [am- miano], 357: erano forati e morti
dio? certi, che noi chia- miano flagelli, vibrati peculiarmente contro verona, erano