non si troverà in parigi per la mia opera nuova: egli era destinato da
quest'umil vita / e sospirai la mia perduta pace. tesauro, xxiv-62: la
loro rimproveri usavano mettere a contrasto la mia condotta in 'classe 'con la
suoni 'l disio, / a che la mia risposta è già decreta! fiore,
qua tra la baldoria svergognata di questa mia casa. pea, 7-378: era il
tutti giovani, tutti allegri a casa mia, sentirà che baldoria. sbarbaro, 1-
accetta / d'onorarmi d'udir questa mia storia, /... / se
fatto non ho in questo capitolo ultimo della mia agonizzante virilità. foscolo, xv-556:
il barbone che andava in deliquio per mia moglie, ed ora mia moglie piena
in deliquio per mia moglie, ed ora mia moglie piena di spasimi per il barbone
mente non piccolo, sono già con la mia disarmata barca uscito dagli atroci mari e
/ tu, ch'ai principio movesti mia barca, / tu sia il nocchiere intento
: giunto è già 'l corso della vita mia / con tempestoso mar per fragil barca
mar perde la via / la debile mia barca, e par che sia /
mi posso sostenere: / sento già la mia barca giunta in porto. guarini,
de pisis, 72: la mia povera barca / a che lido, /
28-130: io ho condotto in porto la mia barca: / non vo'più tentar
lo consentisse, darei fondo qui alla mia barca.
. pulci, 27-40: non passerà la mia barchetta lete, / che forse su
giova dunque perché tutta spalme / la mia barchetta? pulci, 1-4: quand'io
, 1-4: quand'io varai la mia barchetta, prima, / per obedir chi
matite sui nostri scrittoi. sbucò dalla mia parte, vi lasciai cader dentro la
parte, vi lasciai cader dentro la mia carta da visita, e la sottile barchettina
giorno che tu più non sei la mia sola e prima passione, il tuo risplendente
. aretino, ii-57: voglio ricamare la mia veste d'oro, riccio sopra riccio
d'averlo una volta veduto in fusignano mia patria nell'occasione delle feste colà fatte
proprio un bravo ragazzo, superiore alla mia età... « cos'eri
ch'io gli caccio, / nella camera mia sotto il primaccio ».
dunque a sapere com'io, per mia sciagurata disgrazia solita, ho dato, come
185: voglio lasciare uno pezzo di mia terra che renda ciascuno anno la valuta
convento [= col patto] che mia bocca non vi appresserà. -e lo poltrone
. il primo si è quello della mia salute, che ancora travaglia nell'antico
per un minimo che, il barometro della mia povera macchina sconcertata. giusti, 2-182
iacopone, 35-3: o anema mia, creata gentile, / non te
par., 25-17: e la mia donna, piena di letizia, / mi
: -baron f. to ài ricevuto la mia lettera? io freddo, ma no
dire tante cose anco da parte di mia madre all'egregia baronessa e a carlo
. alfieri, i-90: il marito della mia donna, era un ricchissimo individuo,
in cose serie, e specialmente nella mia professione. baretti, 1-391: tutte
coscienza di aver fatto, da parte mia, tutto ciò che mi era legalmente possibile
scacchiera e grida: la partita è mia. d'annunzio, v-1-89: siamo
goldoni, ii-234: confesso rosaura non esser mia figlia, ma essere una bambina incognita
75): ne gli occhi porta la mia donna amore, / per che si
dottar lo suo valore, / considerando mia travii bassezza: / s'io fossi servo
ii-128: hovvi scritte parole più che alla mia bassezza non si conviene, ma poche
(ii-669): e conoscendo la mia bassezza a par de l'altezza sua
di grata devozione che possono nascere dalla mia bassezza. idem, 14-366: le già
tasso, torrismondo, 2277: la madre mia di me portava il pondo, /
proem. (39): dalla mia prima giovinezza infino a questo tempo oltre modo
amore, forse più assai che alla mia bassa condizione non parrebbe. capellano volgar
popolo. monti, iv-no: a mia raccomandazione è passato in qualità di basso
mansuetudine il basso stile, ma accepterà la mia fede, sperando un'altra volta de
, 21-4: mille fiate, o dolce mia guerrera,... / v'
. cesarotti, ii-160: dell'arpa mia toccò le corde; uscinne / suon tristo
bassorilievo ambulante. marotta, 2-151: mia madre era piccola e senza forme, di
e leggere osservate in un giorno della mia infanzia entro alla grotta illuminata d'un acquario
di ciglia; / e vidi la mia madre al capezzale: / io la guardava
miei tempi mutate, e spezialmente nella mia città. che fu a vedere già le
proposi una giovane delle vostre medesime, vicina mia, la quale per tutte le qualità
tra i fratelli, porrai col danaro la mia coppa d'argento. carducci, i-1185
tuo e serò in dì di vita mia. dante, 63-28: l'angoscia,
, / e mostra altrui cantando la mia zoglia. lorenzo de'medici, 76
. c. bini, ii-223: povera mia madre! se voi la conosceste,
sei tu prendersi per sua colei che come mia capitalissima nimica io ti aveva imposto che
entrare come elementi capitali nella formazione della mia coscienza e della mia personalità artistica.
nella formazione della mia coscienza e della mia personalità artistica. bocchelli, 1-iii-742:
tanto di capitale, che servono per mia debolezza e per tenermi oppressa, ché
tenermi oppressa, ché felice la casa mia di spagna, la quale averei ricoperta di
2-9-147: ci è di buono la mia vecchiaia, capitale di qualche considerazione per
l'invenzione fu del caso, e mia fu solamente l'osservazione e 'l far di
, io: io ho per prete della mia galea capitana uno valente uomo maestro in
, aveva un diritto di precedenza sulla mia roba. 2. disus. dotare
: niun fu che mai a casa mia capitasse, che io noi contentasse a mio
perch'io non voglio / che tu per mia cagion capiti male. gelli, iii-85
capitar male, l'altra domandava la mia figura in che modo lei aveva fatto.
instanzia a capituiare, increpando la ostinazione mia, che etiam restando sanza fanti volevo essere
che el trombetto fussi andato fuora con mia licenzia. dovila, 1-6-195: portò
229: ve ne darò con questa mia nuova e sgominata capitoléssa quel breve e
; con tutto ciò, tanta era la mia disattenzione e ignoranza, che allora cominciai
or eccovi raccontata una gran parte della mia memorabile istoria itinerale, di cui avrei
: invoco innumeri disgrazie sulla strada della mia vita. 4. intelletto,
capo di squadra, venne a casa mia a l'ora che io gli dissi.
berchet, in: a capo d'ogni mia romanza è indicato il testo dal quale
431: molte cose saranno sfuggite alla mia osservazione,... e dell'
per ciascun di questi capi, secondo la mia grida, debbe essere condennato? manzoni
fu perduto lo primo diletto de la mia anima, de la quale fatta è menzione
da capo per viaggio. per la solita mia dilettissima e assai poetica strada di pistoia
le rifaccia da capo tutte quante di mia testa, perché in esse non si
: m'aricordo aver visto, nella mia puerizia, li omini e piccoli e grandi
-sopra il capo mio: sulla mia fede. leggenda di tobia e di
dopo che la fortuna e l'indole mia m'indussero a far poco conto degli anni
voi e lui, scrivendoli per parte mia, che in ogni modo davanti che se
natura, / niente vale: 'n mia fede 'l vi giuro. trattato d'amore
disse, che aveva dopo la partita mia lavato loro il capo da dovero. bandello
capo di far disperare quella povera sciocca di mia sorella. sentite se è maladetto.
dunque, che per quel che riguarda mia moglie, vivessi col capo nel sacco.
ch'essa dovrebbe cadere svenuta solo alla mia vista. 2. chi dirige
come vi veggo ora rider tutti della mia capocchieria! = deriv. da
vanno le persone ragguardevoli, che vengono alla mia bottega. parini, 802: corrono
ii-215: se avessi bisogno d'annuvolare la mia miscredenza passata, ora che il credere
a tempo, discopro per via di mia madre, che sono gravida, e cotal
oh! rendimela,... la mia cameretta, linda, polita, col
scappa la leva!... mia madre non lo fa più un altro
volentieri nell'analisi dimenticando i capisaldi della mia esistenza. bacchetti, 1-iii-492: secondo
di passare dal massini a sollecitare la mia cappa. il freddo è venuto e
. cecchi, 1-1-420: io fo alla mia casata un cappellaccio, / che la
e che piangevo, mi ricordo benissimo, mia madre mi disse: bada! se
? -perché quando tu vieni alla presenza mia, mai non ti cavi il cappello,
2-77 (436): quella mia buona serva... mi aveva provisto
mossi dalle preghiere e male informazione delli mia avversari, per esser di quella fazione di
isso idio più per miraculo che per mia operazione de vedere vi ha concesso.
1-272: m'aricordo aver visto, nella mia puerizia, li omini e piccoli e
m. franco, 1-13: o zucca mia sanese, / i'ti mando un
de'medici, ii-283: cara nenciozza mia, i'aggio inteso / un caprettin
... io no, per mia disgrazia! sono a bocca asciutta sino a
quarto d'ora più felice. la mia chiacchiera capricciosa fece divertire tutti. cicognani,
1. nelli, 19-1-13: quella mia benedetta padrona è una capricciosella, che
-figur. giusti, i-555: la mia smania sarebbe di passare alcuni mesi in
venga in mente di andare a casa mia, di parlare con francesca e rimanere
facoltà di captare persino le onde della mia subcoscienza, fatto sta che nessuno come
che nessuno come lui sapeva indovinare ogni mia intenzione ed ogni mia più piccola mossa
sapeva indovinare ogni mia intenzione ed ogni mia più piccola mossa. manzini, 10-11:
in guai, / come potrò mia noglia ad altri dire, / che mi
che in sì lungo tempo della mia captività i cari parenti potes
la tua preda, ed io / della mia privo rimarrommi? e imponi /
sempre in ispalla. imbriani, 2-247: mia carabina, te sola eleggo / compagna
avventurieri ch'incontro ad ogni svoltata della mia vita, e mi fanno il buon saluto
-figur. marino, i-116: la mia è una pazzia dove tutta la pretensione
che li avete copiati tali e quali dalla mia frusta, quando il fatto sta che
, quando il fatto sta che nella mia frusta non ve n'è né ombra
caratteri! qual gioia nell'intendere che mia madre, l'ottima mia madre viveva
intendere che mia madre, l'ottima mia madre viveva! giusti, v-128: fai
, avrebbe potuto fare della maldicenza in mia presenza senza ch'io me ne accorgessi
carattere, che rendeva più irosa la mia condanna, più torbido il mio sentimento
modo affettuoso, fu per molto nella mia favorevole impressione, che quello faceto ed
circostanze non posso star presso lei [mia madre], cosa di cui mi rammarico
si mascheri a salmista, / io la mia parte buffa / recito, né dò
tele di ragno. avevo veduto una mia sorella scendere nella carbonaia e ricercarne per
i carbonari. settembrini, 1-7: mia madre poi mi contò 10 strazio veduto
si fa le comedie de la semplicità mia, e quello che mi cuoce più
domino / quant'ha in sé la mia donna amorosa. cecco d'ascoli, 3227
. soffici, ii-250: seppi da mia madre che poco prima ch'io arrivassi,
mi son sì certi e prendon sì mia fede, / che gli altri mi
a quel putrido carcame di rubarmi la mia parte di vita? 2.
e ore / ho trascicato / la mia carcassa / usata dal fango / come
a un lord archeologo inglese / l'augusta mia carcassa. faldella, 2-65: ogni
affissemi; e lo freno pose nella mia bocca. marino, 262: per
stata cosa spiegabile ne'primi tempi della mia detenzione; ma ora che sono maturato
, 195: tu, mnemosine mia, ascosa sotto trenta sigilli, e
niente in testa, come fa la mia vicina in camullia, che tu ben
donna scorgo / spero che sia la mia e non è quella. panzini, ii-302
e l'aver criminale / involgon vaga mia fatica e voglia, / ed a me
udir non t'incresca / un'altra mia virtù cardinalesca. bandello, 1-11 (
usato negli interventi chirurgici di valvuloto- mia: di forma allungata, munito a un'
, 70: sia maledetta la disgrazia mia, / poi ch'io non nacqui a
va pur acre- sciendo; / di mia morte a danno mi teria, / non
. / t'offerisco anco la persona mia. g. c. croce, 235
e carestose degli ultimi giorni di casa mia. 3. ant. afflitto
gli è vero altresì che la mia natura ha potuto in me più che
carezze / e le diceva: o donna mia, di troppo / non t'accorar
, le percosse di quei tavoloni nella mia barca riuscivano piuttosto carezze che urti.
mandò queste voci e parole: / « mia creatura, che piangi? e qual
/ vi vegna a carezzar, dolce mia dama. barilli, 6-92: imbevuta di
nella carezzosa pri gione della mia mano! carfagno [carfìnto)
pene e delle afflizioni a cercar la mia siringa. carletti, 20: venuto il
panzini, iii-106: mi precipito con la mia limousine alla pasticceria... saccheggio
d'improperi. pirandello, 7-280: mia moglie, a me, mi caricava
, / quant'io sempre la debile mia barca / da le percosse del suo duro
betocchi, 5-123: passano lievi alla mia vista, / viaggiando, / e carichi
che chiare onde / solcava già la mia spalmata barca, / di ricca e
e che, per tua consolazione e mia, te me lo facci a modo del
): io molto volentieri, moglie mia, darei un pasto al nostro compare alessio
. leopardi, 5: o patria mia, vedo le mura e gli archi /
3-257: essendo caduta l'attenzione di mia madre sulle sue mani cariche d'anelli
ond'io son carco, / la mente mia. idem, inf., 1-50:
purg., 19-41: portava la mia fronte / come colui che l'ha
tanti affanni carca / allor la mente mia, ch'ebbi desire / che la
gissi / chiaro il veggio or ne la mia fama oscura. s. caterina de'
troppo mio fidare / di quella adamantina mia diffesa / me impose il carco addosso che
che el trombetto fussi andato fuora con mia licenzia. alfieri, vii-27: 10
che io ho potuto onorare la patria mia, eziandio con mio carico e pericolo,
anche venire a trovarvi senza carico della mia riputazione, essendo uscita di casa nella
riputazione, essendo uscita di casa nella mia propria barca con una mia serva e ghiandone
casa nella mia propria barca con una mia serva e ghiandone. 18. locuz
alla mia sussistenza. tommaseo, i-317: scrissi a
, 1-50: credo che il refe della mia vita sia alle ultime dipanate. si
e sta stupita in ciò la mente mia, / che a chi non pensa a
raccomandano i loro libri già stampati alla mia carità, rispondo che non bisogna farsi
pur sorge di morir consiglio, / a mia fiera ragion chiudon le porte / furor
/ a cercar più la tancia per mia sposa? / e ingoiartela tu te la
guittone, xxvii-83: o donna mia, non mi faite ca- rizia
carmi; cioè per mie'versi e per mia poesia. petrarca, 186-12: ennio
s'egli fia bisogno, per mantenere mia vita, io carminerò la dura lana.
carnaccia strascicata. giusti, v-205: la mia sarà carnaccia, ma non la lascerò
1-52 (133): avendo presa per mia serva una giovane di molta bellissima forma
per ritrarla, a proposito per l'arte mia: ancora mi compiaceva alla giovanezza mia
mia: ancora mi compiaceva alla giovanezza mia del diletto carnale. tasso, n-iii-805
a tutti. saba, 272: la mia infanzia fu povera e beata / di
, di far venire a torino la mia sorella carnale, giulia, che era la
a mio padre, che alla stretta della mia mano rispondeva con una stretta in proporzione
senza che nessuno potesse accorgersene, neppure mia madre che camminava accanto; mio padre nulla
di sangue; né potrei con la mia castroneria aggiunger mai a la loro, io
basso legnaggio. aretino, 8-50: mia madre... conchiuse il matrimonio,
. l. bellini, 5-157: di mia mano io ho tolto loro alle ossa
sempre uguale su cui erasi fissata la mia curiosità: all'occhiello del tait, o
cosa che potesse essere perdizione della anima mia, la quale il mio salvatore ricomperò
., v-28: vestita è la carne mia di puzza, e di bruttura di
e di bruttura di polvere; la cutica mia è secca, e contratta. passavanti
virgo maria, / che contra l'arte mia / fu 'l suo inge- neramento /
averete vita eterna. chi manduca la mia carne, e beve il mio sangue
ultimo giorno. imperò che la carne mia veramente egli è cibo, e il
veramente bere. quello che manduca la mia carne, e beve il mio sangue,
. visconti, ix-75: la voglia mia per cotal voglia adempio, / che donne
maggiori aveva premeditato l'esile incertezza della mia vita. 15. il corpo umano
fosse la simpatia per la carne festosa della mia amica... mi abbandonai
equinozi, lo sento come carne della mia carne. -entrare nella via d'
e la istessa brigata pur troppo in mia casa non mi mandano in pegno in
tasso [tommaseo]: per essere detta mia signora inferma e d'ora in ora
più alcuna delle dolcezze che confortavano la mia vita; non ho più libertà, non
1-2-196: oh! ecco / la carnesecca mia ch'esce di casa. / io
, che in sulla veglia che fece la mia sirocchia il carnevai passato, che voi
quelle donne sì diffusamente, che mona agnoletta mia non ebbe altro che dire per quei
dunque stata, bue carnivoro, quella mia smania ridicola di voler fare il faceto
cara e più diletta / la vedovella mia, che molto amai, / quanto in
, 4-6 (436): figliuola mia, io avrei avuto molto caro che
questa ancora, per riconoscere se l'oppinione mia fosse simile al giudicio vostro. pulci
ha ferito / e a la errante mia vita dar sostegno. s. degli attenti
. guarini, 64: ch'amarillide mia... / sia per alto destin
-vi dirò, se posso ridurre una mia cugina a venire con me a montenero,
riguardanti percotendo. idem, 1-132: mia ventura in quel punto avea disciolta /
che non al mio volere ma a la mia facultade imputino ogni difetto: però che
imputino ogni difetto: però che la mia voglia di compita e cara liberalitate è
gli dice: cuor mio, anima mia, cara speranza,... non
il mio gran male, perché l'arte mia tal cosa mi prometteva. caro,
giusti, 2-182: sentimi, cara mia, questa commedia / o dura poco,
. petrarca, i-2-58: così questa mia cara a morte venne. b
molesti. pananti, i-14: e la mia cara non mangia e non beve.
di che onore a me stesso, alla mia patria, a'miei cari? leopardi
strinse ne'suoi specchi arditi / di mia luce gli strali, e fe'parere /
, / la qual consuma la persona mia. dante, purg., 32-66:
siena, i-180: consola l'anima mia: e non essere tanto crudele per
« che non più tosto, la mia sirocchia, tagliam noi questo a minuto?
annunzio, v-2-863: quando conducevo la mia caravana nel deserto d'arabia, avevo meco
ii-212: sono tuttavia irresoluto su la mia partenza. ma sono impaziente di partire
che mai. negri, 1-360: la mia razza è di zingari, e nei
cornamusa, / e fa bordone alla zampogna mia. moniglia, 1-3-31: senza colpa
251: l'ho vist'io, signora mia, / dar baciuzzi, e far
, e addosso una carpita, e una mia unta pi- liccia. stratto della gabella
ben la podestate, / per che mia donna del mondo passasse; / e'li
non voglio che fetonte od icaro la mia incauta temerità mi faccia, onde per
d'una carrettella che si fermava sotto la mia finestra. 2. teatr.
rilento. e null'altro in fede mia. alvaro, 9-408: il fruttivendolo del
la carriera / del sole e la mia, breve; / in una additi i
dolcemente spronaste con qualche liberale applauso la mia puerizia nella carriera delle lettere. f
più non pensava, che a terminare la mia già troppo lunga e copiosa carriera letteraria
e quasi è finita lì, la mia carriera di cliente, almeno in fatto
primo sonno uno famiglio disse: per mia fé che questo palco triema. bandello
: dove mi portai chiuso nella solita mia carrozza di corte, vicino al tempo dell'
posti. -io ho ordinato un calesso per mia sorella e per me, ed un
: avendo laureta fatto fabbricare di mia invenzione un carrozzino alla moda,
1-1-69: io ancora piglio / costei per mia mezzana, prima ungendole / con unguento
alfieri, i-47: in ogni epoca della mia vita ho sempre palpabilmente visto essermi espressamente
palazzeschi, 245: v'accorgerete dalla mia cera / come va la mia arte,
dalla mia cera / come va la mia arte, / mi vedrete chino sopra
dei fiori, in un vaso, sulla mia scrivania; le mie carte erano sempre
-nel secondo cassetto del canterano, nella mia camera, troverai in ima busta gialla una
deliberato di cedere per carta privata a mia moglie l'amministrazione delle mie rendite.
, perché voi tegnate carta dell'affezion mia. 13. stor. testo
carte semi. monti, i-284: nella mia fermata a bologna non mi sono dimenticato
abilmente frammista. montale, 2-15: mia madre stava accanto a me seduta / presso
se mi volesse dar colore, sarebbe la mia fortuna. note al malmantile, 2-575
in cui ti regalo l'edizione della mia lettera fraterna. pellico, ii-61:
: -e voi dateci della cartaccia -rispondeva mia madre; -ma l'oro non lo
veramente, se fosse cavata dalla mia cartella di scolaro o dalla cartagloria d'un
ciascun de'tre diversi pezzi di quella mia corda, un ritagliuzzo di cartapecora;
m'è venuto in pensiero di mandare una mia patente in cartapecora al signor marchese luigi
: mandami... quella famosa e mia cara miniatura... in cartapecora
d'annunzio, iii-1-955: vedi: mia madre fruga / tutte le cartapecore /
presto che quelle di quella altra arte mia. v. franco, ix-174: non
per più giorni... una mia conferenza dal palco scenico su 'l candelaio
i-20 (60): tornatomi alla mia bottega, lucagniolo aveva in un cartoccio
pigliare. bruno, 3-632: oh la mia povera sofia! disse, come la
v-2-203: e quanto mi piacerebbe aver la mia vita scritta da vespasiano cartolaio! quanto
processo, fremetti al vedermi presentata la mia cartolina vergata col sangue. settembrini,
, presa si tragga: ella è mia serva / nata, qual voi. foscolo
iii-23: se facessi a modo di mia moglie, le faccende di casa mia andrebbero
di mia moglie, le faccende di casa mia andrebbero meglio. monti, i-i:
a roma, perché, oltre alla servitù mia, loro reverendissime signorie conoschino in chi
m'abbia acquistato qualche onore alla casa mia,... per l'arte
,... per l'arte mia,... al suo luogo io
cinematografica americana, e questi colpito dalla mia bellezza mi proponesse di far l'attrice
l'attrice... ecco, la mia vita cambierebbe subito. -prodotto di
15. locuz. - a casa mia: secondo il mio parere, le
posta il male, / a casa mia si chiama ostinazione. g. m.
. cecchi, 9-2-1: a casa mia / si paga gli operai finita l'opera
casa... potranno testimoniare della mia discrezione e delle mie fatiche. e
trattato malissimo per tutto il tempo della mia dimora. alvaro, 7-262: l'
cosa. ma essa presuppone l'ottimismo della mia padrona di casa berlinese, e il
, quivi / son io in casa mia; io burlo, io canto, /
(54): saltai in casa delli mia avversari, che a casa et a
proverbi toscani, 61: * casa mia, mamma mia \ in casa sua
, 61: * casa mia, mamma mia \ in casa sua l'uomo si
quel che la costa. -casa mia, casa mia, / per piccina che
costa. -casa mia, casa mia, / per piccina che tu sia /
-tant'è da casa tua a casa mia, quanto da casa mia a casa
a casa mia, quanto da casa mia a casa tua: siamo di pari condizioni
tanto è da casa tua a casa mia, quanto da casa mia a casa tua
tua a casa mia, quanto da casa mia a casa tua '. 17
: fecesi mettere in ordine subito quella mia casina benissimo. della casa, 2-3-203
del favor che mi fa di usare la mia casetta a monte cavallo. varchi,
tanti che pareva schizzassero dalle ruote della mia automobile, come schizzano le gocciole quando
, per un bimbetto che singhiozza in vece mia, presso un bue che lecca il
di ruote e rotaie sulla quale la mia bimba avrebbe passata la sua giornata.
. guerrazzi, ii-224: la contessa mia madre e tutta la mia nobile casata
: la contessa mia madre e tutta la mia nobile casata non vorrei che un giorno
. nelli, 10-3-3: io accomodarmi che mia moglie si mascheri insieme con giovani che
fed. della valle, 105: una mia damigella al lato manco / mi reggea
credendo una volta ch'ei cascasse di mia bellezza, stimai ch'un dio proprio m'
... per l'anima di mia madre!... con questo po'
coro giocondo! foscolo, xiv-123: per mia disgrazia non ho trovato né paradisi né
naso ai pedanti, voglio che la mia traduzione esca nuda. -far cascare
landolfi, i-580: nel cortile della mia casa ci sono, o meglio c'erano
-tutti d'adamo e di èva, maccaron mia senza sale, senza cascio e senza
venisse talento e comodo di rifabbricare la mia casa, o il mio casinùccio di campagna
per piove e per freddo noioso, nella mia camera,... riposandosi nel
: l'invenzione fu del caso, e mia fu solamente l'osservazione e 'l far
tali 10 volessi far bello la vita mia, troppe me ne avanzeria da dire
poco, che io commetto e'casi mia in sì disutile servo! ariosto,
aveva al mondo, circa i casi mia, si era che io divenissi un gran
, una cantilena nella prigione contigua alla mia. cattaneo, iii4- 121: bisognava
essere da una reale madonna per la mia destra mano preso; la quale madonna ras-
dante, par., 14-4: nella mia mente fe'subito caso / questo ch'
): passando un giorno a caso dalla mia bottega, vidde a sorta certi disegni
buon partito che sarebbe costui per la mia polonia o per l'agata, o per
, per caso, in prestito, mia moglie? ». « no, grazie
i-93: ma io confido principalmente nella mia sincera conscienza e poi nella protezione de'
consiglio; ma condonate il tutto alla mia sincerità. monti, i-i: so che
, 66: traditora, traditora, dolce mia nemica, credo ch'a quest'ora
ariosto, 21-43: m? la mia intenzion fu per vietargli / quel che
ma il caso è qui: la mia maligna sorte / disfogherò per mio miglior partito
e d'essi usa di por la mia lingua in tutti i casi, fuori solamente
un lord archeologo inglese / l'augusta mia carcassa. -cassa militare: un
di morte, o qualunque altra disposizione di mia ultima volontà, quella e quelle ho
era portata dal custode una lettera della mia famiglia; lettera passata prima per le mani
occhio su quello sparpaglìo di carta e con mia sorpresa attraverso agli scorbi, alle cassature
la bella illusione che s'aggirava nella mia mente. manzoni, pr. sp.
che io veggo tutto il giorno nella mia uccelliera mettersi sulla cassetta del panico e
palazzeschi, 1-17: non potrò impostare la mia lettera che a tarda notte; la
sassetti, 59: vi dirò per questa mia grande e sparuta letterina quel tanto che
allora io, scorrendo rapidissimamente colle ali della mia scienza l'immenso campo della materia medica
cassiere, disse: « vedi la ragion mia, e dammi quelli duecento fiorini che
(289): infra gli altri mia cari amici mi venne a trovare un
pulci, vi-24: al tutto la mia buona diligenzia, la mia povera fatica in
tutto la mia buona diligenzia, la mia povera fatica in ricercare per ogni parte
: porgi, almen campo / a mia speranza, che non resti cassa.
, 4-330: cava del cassone la mia veste dello scarlatto e nettala bene.
lippi, 1-86: ché tutta la mia gente andò al cassone, / come
bembo, 7-2-187: nacque in casa mia, essendo suo padre mio castaido. bronzino
: quando vide il signor che di mia vita / troppo misera usura gli darei,
donna siete di lui ed egli è la mia vita. dante, inf.,
cuore avvisa, / ché veggio lucca mia castel di pisa / e'signor fatti servi
e castella, / né inchinerebbe a la mia sorte il piede. campanella, i-238
per fan- tone: / tengolo en mia prescione, sì ho corretto e castigato
entrare ne'criminali, intendendo che questa mia sia per ora più tosto una riprensione
avendo io in seguito severamente castigato la mia traduzione, prendo, eccellentissimo signor conte
men male lasciarlo veder poco castigato per mia mano che molto lacerato per man d'altri
, la colpa punita prima era la mia perché la più patente e recidiva. imbriani
virgo maria, / che contra l'arte mia / fu 'l suo ingeneramento / e
80: voi troppo volete veder di mia erudizione: credetemi che non ho poco
di aver dovuto fare una volta in mia vita da casto giuseppe, non voglio
consegnare alla storia tutti i particolari della mia avventura. panzini, iv-119: come
, / somiglia d'onestà la donna mia, / ch'a lo calor superfruo contasta
pur hanno sembianza / de l'alta mia speranza / le soavi e castissime parole
per mano d'una figliuola d'una mia fattoressa. c. gozzi, 4-49:
d'annunzio, v-1-735: la mano di mia madre si distaccò dalla mia bocca disfatta
mano di mia madre si distaccò dalla mia bocca disfatta e mi tentò le suture
per roma gridare ad alta voce la mia castronaggine. a. f. doni,
che incominciasse con me, per opera mia, una nuova epoca della storia degli uomini
, di far la notomia a questa vita mia d'avaro a chicchi, mi metto
. -e'non mi piace punto, che mia madre se ne vada ad abitare per
! che cosa vuol dire se questa mia proprietà non figura « intestata al catasto
così volli io dire a lui qualcosa della mia vita, presentargli anch'io qualche esca
di vannozzo, ix-199: gentil catella mia, che del mio male / meco
denti caggia. / non già così la mia bella catena / stringe il mio cor
palazzeschi, 226: a una parete della mia stanza da letto / è appeso un
catena d'oro, / ne la mia servitù mi fa beato. bembo, 1-54
sono io? e quale è ora la mia vita, o amore? della mia
mia vita, o amore? della mia cara donna spogliato, dal cospetto de'miei
mi cinse / la man di mia nemica invid'e fera. boccalini, i-87
vicino a te. vivi certa, mia amica, che non è colpa mia
, mia amica, che non è colpa mia questo temporeggiare -anzi mordo la mia catena
colpa mia questo temporeggiare -anzi mordo la mia catena più che mai: e ad
'l latte oscura / emulo e di mia fé candida e pura, / delle piume
tuo signor che si disserri / la mia prigione, o tu con un fendente /
baciate al cavalier cicogna / da parte mia, poiché il catenino / ha tolto
rècamese la cocina, messa en una mia catina. boccaccio, 8-64: non in
una casa umida, senza riscaldamento: nella mia camera l'acqua si gelava nella catinella
1-67: or mi vedessi voi, parnasi mia, / col catinuzzo in man,
dispensatrice delle cose curo; ma nella mia cattedra io mi glorifico. bandetto,
: avendo nella catedra magistrale deposta la mia toga virile, quanto prima sono uscito
, sedie e tribunali loro, ed a mia posta le ho reprimute, legate,
/ mugola « o belle torri de la mia cattedrale, / chi vi canterà messa
gozzi, 4-325: cotesti giudici condannavano la mia composizione ad avere pochi lettori, siccome
foro menati. iacopone, 27-21: la mia cattivanza l'alma ha menata / là
bene a fare sì fatte cattiverie nella mia corte. collodi, 213: tutte
tuttavia in gonne corte, quando alzavo la mia faccia per domandare a mia madre sorridente
alzavo la mia faccia per domandare a mia madre sorridente: « sono buono o
. ariosto, 488: voltomi / a mia figliuola, 10 le dicea le ingiurie
v'han dato delle cattive informazioni della mia persona. salvini, 19-iv-1-301: dopo
io stowi così accosto, incolpatene una mia depravazione d'olfatto, per la quale mi
ii-xn-2: dopo alquanto tempo, la mia mente, che si argomentava di sanare,
nelle navi, e morto / per la mia destra giacerai tu pria. fantoni,
nemico, avversasse fino all'estremo la mia impresa. 8. ant. attinente
lasciarmi andare. catturaron però la roba mia / per far di più, ch'ali'
instanzia a capituiare, increpando la ostinazione mia, che etiam restando sanza fanti volevo
la proposizione omessa); per causa mia, tua, ecc.: a motivo
stesso: - « ecco, per causa mia! » -e tanta amarezza gli restava
per la prima volta a causa della mia presenza, e vi posava di quando in
a causa di quel colloquio fantastico con mia sorella così bruscamente interrotto. -ant
, 120: non voglio che la mia austerità per ora, accusando la indulgenzia
e quivi lavoravo a tutti quelli guadagniati mia amici. 5. ant.
assai che non si aspettava alla età mia ed al numero de'dottori che erano in
firenzuola, 198: attesi con grandissima mia fatica e senza alcun diletto alle mal servate
non isperai, così buono avocato ne la mia causa ho ritrovato. d. bartoli
l'assassinio che si sa nella persona mia, e dopo l'essere stato dalla divina
però con animo quieto difenderò l'innocenza mia. s. caterina de'ricci, 105
come in un subito fuor d'ogni mia speranza è una gran tempesta tornata in una
. bruno, 3-206: per mia fede, annesso, che in quanto
, 1-429: potrebbe ancora taluno soddisfazione alla mia casa nella quale ada aveva rifiuaddurre in
machiavelli, 6-2-218: ancora che la mia del 29 del passato si sia mandata
una tale metafora varrà a spiegar la mia idea l'apologo del cauterio che aperto
, prenderei io il suo posto. mia suocera è disposta a farmi la cauzione ipotecando
. p. verri, i-124: la mia rendita è tanto più stabile, quanto
: e dette queste parole, disparve questa mia imaginazione tutta subitamente per la grandissima parte
e, quasi cambiato ne la vista mia, cavalcai quel giorno pensoso molto e
avendo di già messo inn ordine la mia basa, feci portare giù le dette
il priore dell'accademia avendo saputa questa mia smaniosa brama d'imparare a cavalcare,
ma l'ho lasciata a una villetta mia. foscolo, iv-422: scrivo da
degno da essere narrato, se la mia vita non correva a cavalcione di questi
incollerarono. pascoli, 1499: la mia madre morì dal dispiacere / quand'e'
e beata maria, / non guardando mia grande e vii bassezza, / in vostra
di matrimonio, a tutte le creature della mia spezie. c. gozzi, 4-21
9-1-41: al cavalier molara date per mia parte o un bacio o un pugno,
egli si rallegrasse di questo [della mia nascita] come padre attempato, o
. caro, 2-2-174: la fortuna mia non è tale, che abbia a
. idem, 32: un'altra mia grande amicizia era il cavallante che a volte
mi avvelenavano il piacere che avrei avuto della mia cavalleria. ora questo [cavallo]
, che agli dii piace che la mia roma sia capo di tutto il mondo
/ che me con tutta l'armatura mia / dentro d'un fiume tu debbi gettare
sforzo di raschiare l'impiastriccio con la mia coltella aretina da sbudellar cavagli guelfi.
andrea da barberino, ii-17: per mia fé, e'non meritava quella morte
piedi. machiavelli, 276: l'opinione mia sarebbe che, sendo di due ragioni
altre galanterie, tale che subito che la mia si vide, ogniuno gli dette il
esteriore. berni, 300: per mia fé, anche voi conoscete i cavalli
torre una sferza, / e la mia figlia mi dessi un cavallo. aretino,
ciascun de'tre diversi pezzi di quella mia corda, un ritagliuzzo di cartapecora;
saccenti, 1-1-13: giacché, per mia disgrazia, in più paesi / ho a
la vostra gola quanto dispiace a la mia. sassetti, 389: donde si cava
mi accorsi poco dopo, cercando la mia strada e senza avere il coraggio di
galileo, 1106: qui liberamente confesso la mia incapacità, e duoimi assai di non
. bibbiena, xxv-1-51: in fede mia, non so come io mi tengo
rovesciate. « ohi, ohi, la mia gamba! *. e mentre la
. l'ho trascorso cento volte nella mia gioventù, e allora questi luoghi erano
monti, iv-129: ho dato fine alla mia appendice sopra la crusca, né mi
sangue. monti, iv-115: [mia] moglie finalmente si è indotta ad una
stuart, e le ho mandato una cavatinétta mia, per così controcambiare i suoi favori
lassa. marino, i-195: la mia sopradetta giraffa [la mula], essendo
cellini, 1-96 (227): quella mia vesta di bichiere, dove 10 ho
, de'libelli infamatori scagliati contro la mia persona da un disperato in errore,
vostra penna dovrà avere la stessa libertà della mia. par ini, 679: tanto
etti, 2-355: possibile che questa mia frusta sia tanto buona, che di
, è come / il cavo della mia mano / ove il tatto s'affina.
e dare il cavo e ormeggiare la mia debole barca. de sanctis, 1-77
cavolaia piena di sole. / anima mia vola via con lei. = deriv
sempre contato su questa. adesso la mia povera sorella è morta; se la nonna
vienne, ch'io non arei la parte mia: / gli è un cavolon che
-sei in paradiso, adesso? -diceva mia madre che se n'era un po'accorta
amoroso, 274: cantarci inanzi la mia morte / sicome il cecere quando dei morire
lacopone [crusca]: per mia cecità mentale / non fo ben che
trovi cieco; ma desidera l'anima mia di vederti pervenire al lume del santo battesimo
e che piango su la cecità di mia figlia. foscolo, iv-401: io
... /... che mia fortuna / placida rendi, allorché tutta
imbruna: / te seguo in vece di mia vaga luna. -figur.
giacinta infallibilmente oggi vorrà partire, e mia sorella mi tormenta all'estremo per l'
: raccomandai a dio la povera vita mia. cedei, non concessi: senza piacere
te non cede: / l'anima mia rugge ne'flutti, e a tondo /
-figur. moravia, xii-37: adesso mia madre pareva davvero soddisfatta; a tal
roma. / cedi sol oggi a mia vecchiezza verde / l'alto onor del dar
/ s'abbia il ferro a vibrar, mia cura sia. monti, x-3-275:
. / sono memoria / d'ogni mia ora terrena, / angelo biancospino.
mi doveva fare venire la ciedola di mia mano io scrissi... priegovi
la vostra gola quanto dispiace a la mia. mattioli [dioscoride], i-500:
di cui per il vostro peccato la mia tenera carne venne mortificata precocemente.
mi colpivano come ceffate: ma la mia contentezza e il mio sollievo aumentavano.
più bella. cino, ii-562: la mia forte e corale innamoranza / vi celo
/ ch'io possa riveder la luce mia, / stella d'amor, che
71: perché s'asconde adunque la mia stella? / perché se cella -il
in viso disdegnoso se ne venne alla mia badia. tassoni, 1-11: fu chi
alla città e dàllo al capitano da mia parte, e digli celatamente, che
celatamente che potrete, verrete a casa mia. caro, 1-560: ciò fe'celatamente
idem, par., 8-52: la mia letizia mi ti tien celato, /
in celata tenuta / per la vita mia. giamboni, 1-24: l'uomo che
-figur. tasso, 6-iii-224: questa mia di cipresso, e di ginepro,
obbiezioni. monti, iv-32: la mia figlia costanza ha contratto col sig.
orlo di vaio che io ho alla mia guarnacca celestra. caro, 12-i-154:
concetto. savonarola, 63: la mia dolcezza l'anima conduce / a quell'amor
/ il qual la fa capace / della mia gloria coi beati cori. / se
una ad una le costellazioni, la mia mente contraeva un non so che di celeste
marino, 6-160: ma sappi, anima mia, che quale il vedi / quel
strane io n'ho sentite parecchie alla mia vita; ma una più strana di
egli è dolentissimo d'aver perduto la mia amicizia. manzoni, pr. sp.
celiava con tutti quelli che entravano nella mia stanza; io mi sforzava di considerare
mi promisero che sarebbe fatto secondo la mia volontà. 3. tr.
celibi. boccaccio, iii-10-80: sola mia cura / ne'boschi fia diana seguitare
, ii-12: o morte, o mia bella, / mia dolce sorella, /
o morte, o mia bella, / mia dolce sorella, / deh! vieni a
vieni a far vedova / la stanca mia cella. pavese, 8-122: un cristiano
sua velluta mano di meccanico la undicenne mia mano libera e pieghevole, veloce e
sopra la tastiera... la undicenne mia mano libera e pieghevole, veloce e
posavano sui mattoni, cementassero anche una mia piccola felicità con un piccolo sole autunnale
e laudabile ne la fine de la mia cena. petrarca, iv-2-22: leonida,
non canti: e non basti alla mia cena. pavese, 34: la pianura
477: per la fede bona, la mia matre non me certificò in che letto
: andò a finire che la mia stanza di giovane di studio diventò come la
di opinioni ho creduto poter proporre la mia, e mettere anch'io, come
miei cenci, senza trovare uomo che della mia servitù si ricordi. l. bellini
, v-58: coperta è colla cenere la mia carne. passavanti, 27: io
sotto le ceneri, o già dolci di mia madre, che sotto la cenere già
cucina senza dubbio,... la mia cenerentola non balla. 2.
alberti, 357: la domandai d'una mia vicina, la quale...
quella scala, / sì sua virtù la mia natura vinse. passavanti, 83:
. cercavo i suoni della lingua soave mia. pascoli, 1001: attendono nell'ombra
guarda (per quanto stimi l'amicizia / mia) di non ne far pur,
soltanto io risolsi di scrivere questi cenni della mia vita. carducci, i-215: dimando
nobili costumi vostri hanno acceso nell'anima mia. manzoni, 1029: avrebbe avuto un
ti fatichi, / intanto che da mia parte si dichi / il centinaio assai verebbe
1-1 (79): la mamma mia dolce, che mi portò in corpo nove
a quel gran guasto. « a casa mia, signori; se loro non dispiace
disiosa. guittone, ii-227: gentil mia donna, amor, s'i'per un
soggetto che mi assorbisse e centralizzasse la mia vita interiore. 3. disus
lassi. tassoni, 10-36: sorella mia, reina mia, dea mia, /
, 10-36: sorella mia, reina mia, dea mia, / andrò nel foco
: sorella mia, reina mia, dea mia, / andrò nel foco, andrò
almeno il primo colpo, passando fra la mia bocca e uno spicchio d'arancia,
la famiglia malfenti divenne il centro della mia vita. moravia, iv-325: i nostri
tortura, / non so degno che 'n mia casa sì descenda tua figura. bibbia
cieli taciti un falcone; / tacito alla mia costa un centurione / marso fa sibilare
bronco d'alberi. sovvienmi che fanciullo nella mia patria vignola io vedea ciò fare in
patria vignola io vedea ciò fare in casa mia nella notte precedente al santo natale.
guido delle colonne, xxxv-1-102: la mia vit'è sì fort'e dura e
mani. bembo, 1-179: viva mia neve e caro e dolce foco, /
prima di andare a letto, [mia madre] mi spalmava bene le labbra col
-bagnata, / quando mi sovene / di mia bona spene -c'ho data. giacomino
, v-257-40: conoscierete / per la mia ciera ciò che 'l mio core sente.
dilicato, / sovr'onne gioi'la mia tengo doblata. pulci, 3-24: bastò
possono aspettare da me e da questa cera mia melanconica. a. f. doni
iii-938: tutti mi fanno complimenti sulla mia buona ciera. nievo, 1-144:
palazzeschi, 245: v'accorgerete dalla mia cera / come va la mia arte,
dalla mia cera / come va la mia arte, / mi vedrete chino sopra
rimarrà sazia / perciò la sitibonda mia cerasta? = voce dotta,
). sacchetti, 169: fiorenza mia, poi che disfatt'hai / le
: i troppo buoni estimatori dell'opera mia mi fanno l'onore di credere ch'io
, 375: ma dissi: donna mia, ordina che le chiavi sempre siano in
per una dama, che è regina mia. machiavelli, i-571: l'ordine
vado già quasi ogni giorno, quando mia madre è uscita, dalla mia amica
quando mia madre è uscita, dalla mia amica anna carli, a cercare un po'
di'che non vuoi né cerchi la mia morte; / di'che se t'
io / deggio sperar che cangi la mia sorte. rajberti, 1-66: per esempio
che cercava, onde procuri di risanare mia madre, se così vuole il signore *
e pur ho cerco del mondo la parte mia. muzio, ix-74: oh se
vole predecare: / mustreme che la mia vita è scura, / la tua non
angiola giovanissima; onde io ne la mia puerizia molte volte l'andai cercando. idem
si merca. boccaccio, vii-15: contra mia voglia, s'io non voglio /
pulci, 7-63: la battaglia è mia; / e se ci fussi al presente
, rendesser più viva e più bella la mia ragione. marino, vii-359: l'
caligine il senno, / quando por la mia patria in obblio / le straniere lusinghe
, -mattissimo, non seguirò io la mia arte? firenzuola, 66: cominciando
s'alimenta / l'unico fuoco della mia speranza. quasimodo, 1-53: non hai
era stato veduto aggirarsi nei pressi della mia casa certo pericolosissimo pazzo inesplicabilmente sfuggito alla
... un'amica intima di mia sorella, certa signora dessalle. svevo,
in treno quando vado a genova. mia moglie ci vive. per certi sacrifici non
di cerulea luce, / ne la capanna mia poc'anzi apparse. monti, 15-881
tempia. monti, ii-92: la mia sola [testa] patisce d'emicrania,
io vi dono questi primi momenti della mia convalescenza. pananti, 1-79: quelli
ritrovo la casa di madonna argentina, mia padrona. fiacchi, 136: e
che io non m'inganni, e la mia sia una falsa sospezione, e che
, e sfogo questa malignità di questa mia sorta. -uscire di cervello:
, 10-957: quella fraschetta della tancia mia, / quel cerveuuzzo della mia figliuola,
tancia mia, / quel cerveuuzzo della mia figliuola, / s'è sempremai recata
impedito dal sasso / che la cervice mia superba doma, / onde portar convienmi
l'amico vostro abbia proccurato di lacerare la mia buona fama per una iraconda, cervicosa
/... / così la fera mia me non ascolta, guarini, 472:
fuggo, e schivar non posso la mia stella. sassetti, 263: alla
i rivi dell'acque, così l'anima mia agogna te, o dio.
in trono: / io bevo la mia zozza, ed un magnanimo / imperatore io
d'annunzio, v-2-157: il coltello alla mia sottilità palpitante è cesello grosso o mezzano
scampato alla morte violenta, salvato dalla mia sola destrezza coraggiosa, scagliato contro la sabbia
., 33-61: quasi tutta cessa / mia visione, ed ancor mi distilla /
. ariosto, 43-70: sua patria e mia, che 'l lago e la palude
disdegnosi e feri / che ne la donna mia / sono appariti m'han chiusa la
in forza altrui / è l'infelice donna mia; più m'ama / più ch'
, che tu dovessi proprio capitare alla mia? fossi almeno capitato solo; che avrei
vostri, basterebbe a cancellar dall'anima mia ogni passata pena e a raddolcirmi la
casa due grossi volumi che fermarono la mia attenzione. -chiudere in prigione, in
3-137: e qui per chiudiménto di mia difesa, contentatevi, o mio censore
lattante. la sventurata abbracciavali spesso in mia presenza, e diceva: < chi
: « lasciamo andar le ciance, la mia donna », dich'io, vedendola
. tra ieri e questa mattina per mia disgrazia m'è convenuto fame tre. ecco
lo balcone insinuava il sole / nella mia cieca stanza il primo albore. idem
cadenti / stille saetta, alla capanna mia / dolcemente picchiando, mi risveglia. carducci
stelo, / tal mi fec'io di mia virtute stanca. pascoli, 135:
liquor chiaro. petrarca, 33-34: mia speme... / giunse nel cor
loco / costui si porti; e sarà mia la cura / che tutto ei sveli
se stesso: « ecco per causa mia » e tanta amarezza gli restava chiusa
campagna che sento io, la campagna mia, è quella di toscana, quella dove
essi s'alimenta / l'unico fuoco della mia speranza. 30. cessato,
bibbia volgar., vi-58: colomba mia, nelli forami delle pietre, nelle
dì nel quale mi con- cepette la mia madre, e 'l dì ch'ella mi
, en- gordo, / ad onne mia salute sempre te trovo sordo! /
mio gran male, perché l'arte mia tal cosa mi prometteva; fammi levare
venuto... a nascondere in casa mia. lippi, 7-5: ornai serra
: i troppo buoni estimatori dell'opera mia mi fanno l'onore di credere ch'io
dal piccolo al grande, quale in ne'mia grandi studi ho imparata, la quale
. / cosa venga a ciacciare in casa mia. nieri, 99: noi
cialtrone. carducci, ii-19-196: la mia vecchiaia ha ancora tanto vigore da applicare
: quasi quasi vorrei non aver fatto la mia vita, poterla cambiare; dar
, / e tutto 'l mondo peso a mia bilancia. boccaccio, dee.,
dttà. ed ella, udendo la mia domanda, fortemente se ne rise,
-lasciamo andar le dance, la mia donna, -dich'io, vedendola così
grazia da la signoria vostra, padrona mia, e poi morire? d'annunzio,
g. gozzi, 1-63: l'usanza mia non fu mai di dir male.
sempre lustri, e le lunghe fruste della mia bramosia. = deriv. dallo
annunzio, v-2-157: il coltello alla mia sottilità palpitante è cesello grosso o mezzano
partii ': per dire preso la mia roba, fatto fagotto. =
età in cui avrò certamente terminata la mia carriera letteraria. = deverb. da
forse mi rendevo ridicolo raccontando che alla mia età m'ero lasciato prendere ad una
tuppo, 468: oramai tu si'indella mia potestà, perché el signore te a
c. gozzi, i-164: questa mia risposta rinverdì la ciarliera falsa conchiusione ch'
.. incontratosi finalmente nell'involto della mia veste da camera,... cominci
ciarpame / reietto, così caro alla mia musa. c. e. gadda,
d'annunzio, v-1-750: tra la mia angoscia e quell'agonia sublime si divincolava
formiche che veni vano sulla mia finestra, le cibai sontuosamente. giusti,
; / ché a sé torce tutta la mia cura / quella materia ond'io son
, purg., 31-128: l'anima mia gustava di quel cibo / che,
le capre l'erba, / clorida mia, ne le cui man si serba /
bibbia volgar., ix-499: la carne mia veramente egli è cibo, e il
fagiuoli, 1-5-333: -costui domanda della mia figliuola morta? che cosa è questa
, 3 1-2 71: a voi, mia moglie, predico però, / che
tutta l'accademia, se a conto della mia sciattaggine vo'rimanevi senza cicalata stasera.
bellini, 1-68: quel che verrà nella mia luogotenenza cicalatoria non è arnese di casa
luogotenenza cicalatoria non è arnese di casa mia. salvini, 41-92: questa è
cicaleccio, ascoltavo soltanto i soprassalti della mia umiliazione. -per simil.
qualche cicalone gli aveva dovuto travisare la mia lezione. palazzeschi, 1-395: sembra che
volgar., v-247: dalla faccia della mia ignoranza sono putrefatte e corrotte le mie
1-161: come c'entrate voi? la mia figliola / i cicisbei se gli ha
, la pregai che si degnasse della mia mano sino alla porta. giusti,
i canarini cantano la sera / per la mia cena piccola e canora: / poi
equinozi, lo sento come carne della mia carne. 3. per estens
segreto; più ancora perché la natura mia era di esser poco comunicativo, che
trovi cieco; ma desidera l'anima mia di vederti pervenire al lume del santo battesimo
! lorenzo de'medici, 521: o mia cieca speranza, ov'hai condutti /
campana, 100: e tutta la mia vita tanto simile a quella corsa
un punto ogni mio bene, ogni mia speranza, ogni mia felicità commisi in
mio bene, ogni mia speranza, ogni mia felicità commisi in mano de la cieca
qui non veggio altra cieca / che la mia cieca voglia, / che va
: -tu dici, zia, che la mia è una passione cieca: no!
una passione cieca: no! la mia è una passione ardente. e. cecchi
quella dolce terra / latina ond'io mia colpa tutta reco, / dimmi. guido
lo balcone insinuava il sole / nella mia cieca stanza il primo albore. imbriani
824: io era al termin di mia vita giunto, / per luogo oscuro,
1-39: non veddi mai in vita mia / pigliare i ciechi, fuor che
cresciuto, mi fu dato / per mia ristorazion moglie che garre / da anzi dì
apparve prima la gloriosa donna de la mia mente, la quale fu chiamata da molti
influir pace e ristoro / questo de la mia dea cielo e soggiorno. goldoni,
a coronar la speme / cresce di mia fatica, / salve in sì fausto giorno
tentennava sui colonnini di ferro, e mia madre temeva il crac da un momento all'
nerowi ancora / per dar de la mia luce altrui diletto. idem, conv
/ il cielo, e roma; eltè mia figlia. foscolo, gr., 1-342
tu mi nieghi, / o luce mia, espresso in alcun testo, / che
di sera. non posso vivere, mia antonietta, senza di te.
vestirò da donna, io diventerò la mia zia. metastasio, 1-6-258: o del
ma grazie al cielo ho finito la mia carriera; ora mi riposo sugli allori
e di una madre del carattere della mia, è troppo credulo quando deve temere il
palesare, o di scusare almeno la mia arroganza. a. f. doni,
foscolo, xv-175: hai tu ricevuto una mia lettera scritta sabbato scorso, e suggellata
a me e a'miei primi e a mia parte; / sì che per due
mi sta sul ciglio, e la debil mia voce, / quasi del core i
apparia, che travagliosa / era mia vita: ed è, né cangia stile
né cangia stile, / o mia diletta luna. carducci, 730: tu
muovere di ciglia; / e vidi la mia madre al capezzale: / io la
rosai, / a'quai rivolsi le mia vaghe ciglie, / per quel che visto
, / penso a che pensi, o mia bella pensosa. metastasio, 1-4-9:
virginee deità consacra / l'alta regina mia candido un cigno. carducci, 655
asperga. guarini, 215: la mia patria, / madre di cigni sfortunati
, 1-184: ero solo, nella mia cucina, davanti a un fuoco che sfriggeva
della cilecca, che avete fatto alla mia vanità, vi riconvenga. l.
vestiva del cilicio ed umiliava l'anima mia col digiuno. bandello, 2-36 (
rossa. chiudevo le palpebre sopra la mia demenza di maggio, e gheriglio e
: il tuo aspetto s'insinua nella mia memoria grigia / schietto come la
due donne in cima de la mente mia / venute sono a ragionar d'amore.
, la pregai che si degnasse della mia mano sino alla porta. manzoni, pr
ella è volata fuori de la veduta mia. / ma la sua forma vive,
le mie vene, in cima de la mia mente siede. imbriani, 2-213:
fior di fronda, / così de la mia mente tien la cima. petrarca
fatto signore [amore] / de la mia vita, e posto in su
non meno acconciamente di quel che questa mia promessa si accomodi a render la ragione del
: / hai cimentato assai / la tolleranza mia. parini, giorno, iii-71:
: privo della prima io cimento la mia esistenza; privo della seconda è un tanto
per la mia esistenza. colletta, ii-20: si armino
non cimentarti con barzellette a provocare la mia sofferenza. parini, viii-78: nell'aspro
perché si facesse cimento dell'inno- cenzia mia. nievo, 101: sentimenti d'un
che non la voglio, ella non è mia moglie. sóldani, 1-105: credendo
saba, 95: t 'anima mia che una sua pena ha vinta, /
de'morti, e il presentimento della mia fine trasse i miei sguardi sul cimiterio
, 23: io, la mia patria or è dove si vive; /
. mi son tanto cincischiato che la mia anima è ora divisa e spezzata,
le pentole. calvino, 1-250: mia madre non fa rumore ma è già in
caro collo, ed accostare / la mia tremante a la sua viva faccia? tasso
che mi cinse / la man di mia nemica invid'e fera. boccalini, i-92
'l tronco, in cui fioriva la mia speme, / è secco e gelo eterno
cinghiaro, concio secondo il costume della mia patria in brodo lardiero, e in due
dai compagni, il manto / nella stoltezza mia lasciai tra loro, / non isperando
? foscolo, iv-342: scommetto che la mia vista non preveduta l'ha sconcertata.
celiava con tutti quelli che entravano nella mia stanza; io mi sforzava di considerare tutte
iv-1-405: io stesso mi meravigliavo della mia sfrontatezza quasi cinica. panzini, iii-870:
l'infame riso del cinismo convenisse alla mia disperata situazione? de sanctis, lett
finalmente, vivere in pace anche con la mia coscienza, e prepararmi alla morte.
del bene, 1-2: la tina mia è più bella che sette nencie,
non tardar tu, ch'ornai de la mia vita / si volge il terzo e
delle mie veglie pompeiane e d'ogni mia cosa volgare col mio culto per le
, 7-340: io pure nella mia vita avevo fatto un corso per allievi ufficiali
ufficiali, ma appena finito fu subito mia preoccupazione assieme ai miei compagni di andare
, 1-7: io lasciavo in istrada la mia allegria, e nel vestibolo vuotavo le
/ alla cinta di gaggie i della mia casa. 4. alone della
, ne vegno ornato e cinto de mia biblioteca. tommaseo, 1-193: di
triste e secura, / giaccia la vita mia d'infamia cinta. pascoli, i-92
de'ricci, 199: so che la mia cintola, sendo di cuoio e soda
/ m'era cara, e la vita mia, che a cintola / tuttavia le
disordine oramai,... e la mia [moglie] non arebbe il cintol
d'annunzio, v-2-265: e la mia inebriata levità negli atti... sentiva
nell'imo di questi forzieri è la mia corona, la verga reale e 'l pomo
: e1 me ricorda, cara mia valise, / che già de molti vai
de'tolomei, vi-n-21 (2-2): mia madre m'ha 'ngannat'e ciampolino
che alcuna fiata l'avea veduta con la mia donna. idem, inf.,
o degno da essere narrato, se la mia vita non correva a cavalcione di questi
d'annunzio, ii-165: per la mia febbre, per gli astri, /
sforzo non potè vincer la crudeltà della mia fortuna. sassetti, 36: con tutto
inteso, / ciò è come la morte mia fu cruda, / udirai. cino
ho viaggiato come un ciocco strascicando la mia noia immensurabile e spargendo per il mondo
immensurabile e spargendo per il mondo la mia bile tetra. -dormire come un
casi; ciò è: se la mia volontà potesse per via di elezioni e di
rosato. alberti, 377: ecoti questa mia cioppa quale io tengo in fosso:
feci persino quando io maritai la prima mia figliuola. bellincioni, 254: ma ch'
si levò su, e disse: la mia cioppa, / vedervi solo un pel
luca pulci, 2-9: vi lascerò la mia benedizione, / la mia gonnella,
lascerò la mia benedizione, / la mia gonnella, il tabarro e la rete,
martino cuoco il mio coltello e la mia guaina, per avermi alcune volte..
con della cipolla, cibo conferente alla mia natura più assai che le tortore, le
: o monsignor reverendissimo, io la mia cipollata non ho finita, e non
distilla / l'una e l'altra mia pupilla. foscolo, sep., 1
] aveva al mondo, circa i casi mia, si era che io divenissi un
poco più in circa della metà della mia totale entrata d'allora. cattaneo,
mobili pieghe. jahier, 252: la mia patria era questa caserma della fornace col
che dagli apostoli. guerrazzi, iv-173: mia cara giulia, allora entrò di mezzo
circoncisione del mio nipote, figlio di mia sorella esterma. g. bassani
, 14 (61): poggia la mia persona simultaneamente ad una pintura la quale
/ eh'amor cer- conda a la mia lingua, quando / l'umana vista il
ed a con sigliare altrui con la mia non so se vera o falsa opinione;
sia il cielo, / isola della mia gioia, io palpito in te come
ne'suoi sogni reconditi; e beveva dalla mia parola e dalla mia presenza e dalla
e beveva dalla mia parola e dalla mia presenza e dalla sua illusione e dall'aperta
ai quali sopra ogni altri, questi mia discorsi indrizzi. castiglione, 184: però
rime d'amore, sì per lodare la mia donna, che per isfo- gare le
giannetta aveva già avvicinata la sua alla mia sedia, e, circuendomi il collo
fu posto. sannazaro, 11-174: la mia nobile e generosissima patria...
oggi, che sia tale per la mia ciricoccola, dove si è fatto maggior buio
solo io posso citar per testimon della mia innocenzia, tu sia quello che a me
acque e al fetido limo / la mia cittade espose, / e per lucro ebbe
, 87: spesso, per ritornare alla mia casa / prendo un'oscura via di
[l'amor] divide de la terra mia speranza, / conducelame en ciel a
caporetto, per avere un conforto alla mia passione,... andai alla piccola
cittadinanza. giusti, i-49: godi o mia patria! ognun di noi s'affida
taro di milano, perché dopo la mia morte lo apri e pubblichi, senza
xxv-1-383: chi è colui che è con mia figliuola? -oh! noi sapete
eh? cìtola, che farà fare a mia figliuola de'cìtoli, dolente a me
zitto, e non dessi segno della mia presenza. = deverb. da
olimpia dea], verace consegna alla mia lira / tal te loro parole; e
di ciurmeria e assai contro alla natura mia. grazzini, 2-250: dico bene
simil. aretino, 8-60: una mia vicina... pareva una civetta
, i-22: la prima donna è la mia pispoletta, / che lo specchio parea
, e da questo, veda, signora mia, che anche le civette impaniano.
. alfieri, i-23: [la] mia reticella da notte, verde e pulita
far la bellina per me? checca mia, oramai ti conosco, ti so molto
sai con quanto zelo / la destra mia del civil sangue aborre, / tu
/ acque e al fetido limo / la mia cittade espose, / e per lucro
civile dolcezza il tenor sia / di mia vita. foscolo, gr., ii-629
eo do regno / a quello che 'n mia schiera ben adura. dante, purg
a strillare: « mamma! mamma mia! ». « taci! » gli
d'esser morti, e però, madre mia, siate savia »; e a questo
territorio. pascoli, 1499: la mia madre morì dal dispiacere / quand'e'
: fino all'ultimo istante serrava la mia mano piccola e grassottella nelle sue rigide e
d'ogni vizio, e se vedessero questa mia novella mi bandirebbero la cruciata a dosso
, 1-73 (172): li nimici mia, di banchi a lento passo s'
/ un crocicchio di speranza. anima mia, / tu lo giungi, ecco,
[i corsari], e mantenni la mia promessa. palazzeschi, 4-349: mancandole
ché ciascun mi preme / signoreggiando la mia dignitade. s. caterina da siena,
; / tu, ch'ai principio movesti mia barca, / tu sia il nocchiere
non disprezzi le tarde lacrime mie e la mia inutil compagnia; supplicando a colui che
, per il rimedio della peccatrice anima mia, m'indirizzi nella via della eterna
, tant'ingiustamente: padre, perdona alli mia crocifissori, che non sanno quello che
e fattomi un patente crocione sopra la mia figura, mi disse che mi benediva
aio di mala noia, / la vita mia è croia / sanza voi vedendo.
davanzali, 226 b: non poterebe mia vita stare sì croia / ch'io mi
, 537: oh! la mia vita di solinga polla / nel taciturno colle
chiamare venezia città di sogno, la mia fantasia sùbito s'impenna, vedo una
debba ogni tanto adattarsi a leggere una mia lettera, piena delle cosarelle mie e
cronicismo, come ho fatto per tutta la mia vita finora. cronicità
metodici. svevo, 3-885: la mia bronchite cronica aveva rifiorito. de roberto,
puoi che lor nona è cantata, la mia mensa è apparecchiata; / onne crosta
e messer dolcibene disse: « la colombaia mia non ne fa; io n'ho
. papini, 8-204: su questa mia attesa e pretesa dell'uomo dio pensai
ben confessare / ch'agia torto de la mia rascione. dante, inf.,
: io mi crucciavo al pensiero che mia moglie approfittasse della mia reclusione per tradirmi
al pensiero che mia moglie approfittasse della mia reclusione per tradirmi. bocchelli, i-166:
12- 207: dimi, nisida mia -così non sentano / le rive tue
nuovi orizzonti che s'aprivano all'anima mia le porgevano già un ricovero contro la
infermità. quasimodo, 4-13: la mia vita, abitanti crudeli e sorridenti / delle
figli crudeli, / per più inasprir mia doglia, mi lasciaste. 2.
ella puote / e disdegnosa della vita mia. petrarca, 360-19: quante utili oneste
riserbo / per la crudele et aspra mia nemica. ariosto, 10-23: e di
non m'aita / quel ch'è mia vita: / così fenita / farò crudele
dio vui pensassivo quale sia stata la mia erudii sorte, da poi ve scripse
3-109: bene è stata la sorte mia crudele a non mi far sì come gli
sanare, crudelmente pietoso, la piaga mia. io con questo, pietosamente crudele,
accendere nel petto mio, mediante la mia tanto restia quanto semplice ed innocente crudeltade
po'crudo, me ne pentii e abbracciata mia madre l'ascoltai pazientemente.
attendi ora e vedi, o anima mia crudissima e dura più che pietra.
piangete, donne, e poi che la mia morte / non move il signor mio
or che 'l di nasce e la mia bella e cruda / forse dal cheto
e crudo che si stampò dolorosamente nella mia memoria. pavese, 8-75: un uomo
. petrarca, 217-11: tal fu mia stella, e tal mia cruda sorte
: tal fu mia stella, e tal mia cruda sorte! boiardo, canz.
canz., 89: obliquo fato e mia fortuna ria, / da qual cagion
non mi disponeva a indulgenza per quello di mia madre, ma piuttosto a giudizi crudi
, / ciò è come la morte mia fu cruda: / udirai, e saprai
con la speranza / si fece la mia sete men digiuna. pascoli, 493:
pepe cubebe... '. oh mia tristezza vana! = deriv.
, in cubicolo aperto / dormo della mia terra, / gli òmeri d'alghe
di arrivare al fondo della tazza con la mia lingua. alvaro, 2-7: intorno
: quando io sazio di riposo / di mia cuccia uscia. mangelli, ii-65:
. baldini, 1-8: addio, la mia cara e il detto cherico lo andò
. pavese, 5-112: quando divenne la mia ragazza 4. acer. cucchiaióne
, / bench'abbia la ragione dalla mia, / udito non sarò? pirandello
perch'e'ti paia, / dama mia, così balocchi: / conosciàn che c'
intr. (63): misia, mia fante, e licisca, di filomena,
, / dicendo: « l'arte mia fu sempre cuoco *. / comincia la
dua servitori fanciulletti, e sotto alla casa mia ci era una lavandara, la quale
e famiglio. redi, 16-vii-101: la mia cuciniera non è mica una fantoccia,
sagredo, 352: cuciniera beltà canti mia voce, / ch'è ogn'or
, v-58: lo sacco cucii sopra la mia cotica; e coperta è colla cenere
; e coperta è colla cenere la mia carne. sacchetti, 90-29: io
tre amici che venivano a visitarlo, mia madre presso ad un tavolino cuciva,
e dissi: / « mia cara signorina, se guarissi / ancora,
sulla giacchettina, ebbi anch'io la mia cucitora... quanto alla signora enrichetta
: m'aricordo aver visto, nella mia puerizia, li omini e piccoli e grandi
, / ch'io non ritrovi nella mia verzura / del cuculo ozioso i piccolini.
questo il vestimento ch'io fei alla mia donna? non è questa la cufìa che
, / e fa radice ne la mia cotenna. b. de'rossi, 2-
radiotelegrafista, seduto nella poltrona davanti alla mia, in contemplazione delle lampadine che gli
che sua madre, sorella della madre mia, e il padre poi le era
moglie la pasqua figliuola di tuccio ferrucci mia zia cugina. l. sdiviati,
, 1510: mam mina mia, ti lascio; ti lascio, o
predecata. guinizelli, ii-414: lamentomi di mia disa- ventura / e d'un contrarioso
/ dove, dove lasciate / la dogliosa mia vita? / cui donaste ferita
pena, / dolce catena / di mia prigione acerba; / deh! con
per li cui prieghi / de la mia compagnia costui sovvenni. idem, par.
. idem, i-1109: se la mia voce suona esitante e quasi tremante di
franco cavalliero! / non merta la mia etade esser fuggita, / anci, quando
cassiere, disse: « vedi la ragion mia, e dammi quelli duecento fiorini che
, / si eo non fallo ne la mia cuitanza. = deriv. da
maledetto il dì nel quale mi concepette la mia madre, e 'l dì ch'ella
l'incanto del silenzio dove l'anima mia si cullava senza quasi rimorso. moretti
te; pensi tu che con la mia medicina, venendovi, io gli possa soffiare
posessione de'miei danari, che fusse mia, poi et de'figliuoli miei, et
, feroce lottatore che dava risalto alla mia debolezza, la mia cultura, la
che dava risalto alla mia debolezza, la mia cultura, la mia timidezza. d'
debolezza, la mia cultura, la mia timidezza. d'annunzio, iv-1-167: possedeva
luoghi quando si trattava di accrescere la mia coltura. alvaro, 7-61: e
/ e molto male ho cumulato ne la mia vita passata. bisticci, 3-105:
, / che sia nel mondo di mia morte indicio. / allor le rime,
campana de'morti, e il presentimento della mia fine trasse i miei sguardi sul cimiteno
la baila, le mie fasce e la mia cuna / ho biastemato mille fiate.
, 167: gli è della storia della mia vita, come di tutte le altre
vedesti, e sai / che in ogni mia fortuna / seco finor provai / ogni
d'un mio soliloquio cunava io la mia prole. cantava io un canzoncino per
scappa la leva!... mia madre non lo fa più un altro mastro
d'annunzio, v-1-735: la mano di mia madre si distaccò dalla mia bocca disfatta
mano di mia madre si distaccò dalla mia bocca disfatta e mi tentò le suture del
sannazaro, 12-207: dimi, nisida mia -così non sentano / le rive tue
e cotto, / vinse paura la mia buona voglia. s. agostino volgar
/ se non umor, ma è mia sustanza fuoco? pindemonte, 225: un
né posso negare il velocissimo corso di mia prosperitade. ma questo è quello che me
dolore, / quanto mostrar lo può mia afflitta voce, / mirati a quel ardor
quel che son veramente, qual'è la mia parte personale in quello che ho fatto
si fa le comedie de la semplicità mia, e quello che mi cuoce più
. redi, 16- vii-100: la mia cuoca, colla quale comunico sempre i
ammantare. angiolieri, 24-5: anima mia, morir ben m'è a puoia,
, ii-257: ho da la donna mia in comandamento, / ch'eo reconforti onni
/ ch'ha fatta rallegrar la mente mia, / ch'era montata in sì
, / poi eh'amor fa contenta ogni mia voglia; / ma parmi tuttavia mi
luce, idolo, amore, / mia propria essenza, in cui mi trasformai,
mi trasformai, / sei, giulia mia; sì ben altro non mai / porto
che speranze, che cori, o silvia mia! de sanctis, lett. it
questo dolore? deh! ditemelo, anima mia. ariosto, 2-57- a quel loco
bandello, 1-16 (i-190): anima mia dolce e cor del corpo mio,
e lo meo disio / e la mia speme e tutto il mio valore / aggio
fui in fino al colmo de la vita mia, e nel quale, con buona
, i-336: ho incominciato finalmente la mia risposta a mazza, e scrivo di
. gelli, iii-53: infine, mia madre, frati e monache vi caverebbono
mi regge il cor, se la mia bella / forza è che parta, andarmene
il duca pensasse ad altro che a la mia moglie. grazzini, 2-104: questa
la fede / a te più volte in mia presenza data / (scoppiami il core
la consigli di venire a mettersi sotto la mia protezione. leopardi, 2-7: o
stagione. le cuoriformi barbate foglie della mia pianta cominciàvano ad ingiallire, ad accartocciarsi
. alfieri, i-95: cagione di questa mia non certo filosofica cupidità, si era
invisibili ad occhi umani; e su la mia anima attonita la cupola del cielo echeggiava
3-620: in mezzo alle cure della mia persona che quel giorno esagerai, io
/ di assicurar la tua con la mia pace. colletta, i-39: uccidere il
s'abbia il ferro a vibrar, mia cura sia. foscolo, xv-35: ho
d'inviarvi la situazione chiestami: sarà mia cura di spe- dirvela ogni quindici giorni
? / parli del giovinetto / mia cura e mio diletto? alfieri, viii-33
, purg., 30-106: onde la mia risposta è con più cura / che
nel mio popol già son, nella mia cura. manzoni, pr. sp.
: si figuri che, solamente nella mia cura, cinquanta denunzie. collodi,
costume, / quietar vi posso o rammollir mia cura. rolli, 546: lungi
: oh gioia! or ecco, ogni mia cura asperge / di dolce oblio tal
franco cavalliero! / non merta la mia etade esser fuggita, / anci,
] traendo tutto il curaménto della carne mia,... ogni dì moltiplicava
. pellico, ii-72: e chiudea la mia orazione intenerito, confortato, e poco
ora io voglio andar a curar la mia persona, di poi farò intender il
menai a lavare; dove io lavandolo di mia mano, e stropicciandolo tutto dal capo
me quest'odio è antico / quanto mia vita; e assai più ch'essa io
dispensatrice delle cose curo; ma nella mia cattedra io mi glorifico. boiardo, 2-2-59
del maggiore, curerò di provare per mia difinizione quello che sento sopra lo articolo
, tanto impegno, tanto zelo mise mia madre a curarla. -per estens
... / dette mi fur di mia vita futura / parole gravi. s
mano straniera, né stretta mai dalla mia co'più dolci trasporti della confidenza e
. b. doni, i-iv-3-288: una mia operetta frescamente uscita di sotto il torchio
1-5- 38: -v'ingannate; la mia è una semplice curiosità. -così è
semplice curiosità. -così è similmente la mia. -eh, sorella, questo vostro desiderio
ora quella cittadina, vicina e simile alla mia, diventata terra di conquista, devastata
messi del signore / l'uscio della mia casa è sempre aperto. /..
il noce è davanti alla finestra della mia stanza. di notte sembra raccogliere tutta
? -soggiuns'egli curvandosi un po'dalla mia banda e mostrandomi ima figurona nera nascosta
e perspicacissimo astronomo ha voluto contribuire alla mia ipotesi curvilinea. manfredi, 1-79:
io quello che fate voi, sorella mia! » le diceva per confortarla. «
sul mento mi ricordano le donne della mia infanzia. moravia, iv-183: alzò
di sotto al cuscino della poltroncina quella mia mezza * cleopatra ', stata ivi
dal mio custode andrea, di visitare la mia sorella quasi tutte le domeniche e giovedì
dolce, xxv-2-237: sarà custode di questa mia vita amore che gran signore si dice
ombra sacra, o figlia, / eri mia sola speme: eran custodi / dell'
. sono tutti questi ragazzi sotto la mia custodia qua, frutto delle colpe e
. palaxteschi, 3-253: io con mia madre eravamo rimasti alla custodia del bagaglio
. palazzeschi, 1-87: l'anima mia non è più che una custodia vuota.
custodi, / sì che l'anima mia che fatt'hai sana, / piacente a
, v-617: figliuolo mio attendi alla mia sapienza; e alla mia prudenza inclina il
attendi alla mia sapienza; e alla mia prudenza inclina il cor tuo, acciò
alceste è figlio mio, / figlio della mia scelta, / figlio del mio sudor
favor; speme del regno, / di mia cadente età speme e sostegno. monti
: * mantenetevi al largo, la mia nave manovra con difficoltà \
, io ricoglierò dall'usuraio la gonnella mia del perso. savonarola, 5-19: ecco
, 1-53: però vi prego, dolce mia enemica / da voi si mova merzede
. montale, 1-85: presa la mia lezione più che dalla tua gloria / aperta
370): amorose donne, per la mia disavventura, poscia che io ben da
lo giuro che tutti i cantoni di mia casa saranno guemiti d'or innanzi di bocconi
cresciuto, mi fu dato / per mia ristorazion moglie, che garre / da
dalle troscie dell'acqua, con la mia già a braccio. cicognani, 9-12:
braccia, / né ovra da polir colla mia lima. a. pucci, cent
che quello. bembo, i-254: la mia patria s'arma da mare assai gagliardamente
talvolta. idem, iv-293: la mia parola devrebbe esser da re, com'
, che da teneretto è nutricato in mia maggione, e hae sempre volentieri istudiato
4-269: tu mi fai pur fare nella mia vecchiaia quel ch'io non feci mai
pensato di scrivere e di farmi una mia realtà. banti, 6-36: egli
io mi stessi sempre ne'confini della mia naturale dabbenaggine, e non volessi fare
; sicché fosse che mi apprezzassero della mia dabbenaggine o per la mia costanza ad
apprezzassero della mia dabbenaggine o per la mia costanza ad ogni fatta di lavori, il
visi io benissimo leggeva tacitamente scolpita la mia obbrobriosa dabenaggine. foscolo, v-72: posso
, v-72: posso dire che la mia dabbenaggine non fu mai tanto derisa dal
. pea, 7-314: ero mortificato della mia dabbenaggine credulona nel giudicare le persone e
era daccanto / al dolce viso di mia madre in pianto. svevo, 2-478:
avvidi che avevo presso di me la mia alfonsina con un ufficialetto daccanto che le
/ d'attaccar voi, perché da voi mia vita / alla lor crudeltà rapita fue
, dacché vivo, nelle quali la mia protezione non fece fiasco. verga, 1-351
iii-64: -lapo ha tolto la fiammetta mia per moglie. -dite voi daddovéro, padrone
numero 38: 11 misterioso numero della mia camera... un numero del
io gioco un dado fatale: o la mia vergogna ola vostra salute. d'annunzio
. panzini, i-296: -no, nonna mia. è stata la bicicletta. vedi
dadi. passcroni, i-15-2: per mia disgrazia è finita al presente / quella cuccagna
/ per la parte del si la mia licenzia. -tirare, trarre un