o è convessa, cioè più grossa nel mezo che verso gli estremi, o è
o è concava, cioè più sottile nel mezo, o è compresa tra superficie parallele
/ da spander l'ale a borea in mezo tonde. soderini, iii-309: hanno
è convessa, cioè più grossa nel mezo che verso gli estremi, o è concava
è concava, cioè più sottile nel mezo, o è compresa tra superficie parallele
sole entra in capricorno, cioè a mezo dicienbre, alora comincia il verno e
capricorno, aquario e pescie, cioè da mezo dicienbre insino a mezo marzo. m
, cioè da mezo dicienbre insino a mezo marzo. m. villani, 6-12:
erano tre, de'quali quello del mezo era il più degno di tutti,
che pure spesse volte si vede di mezo giorno così piccola che ben bisogna aguzzar la
da spander l'ale a borea in mezo tonde. carducci, 1054: in alto
sesto... braccia uno e mezo di panno di vinezia fanno in londra alle
[alberti], 5-9: collocarono in mezo de la città il palazzo principale,
è convessa, cioè più grossa nel mezo che verso gli estremi, o è
o è concava, cioè più sottile nel mezo, o è compresa tra superficie parallele
che il teatro certamente è quasi un mezo teatro, e in questo ancora che
ancora che lo anfiteatro ha la piazza del mezo libera et espedita da'palchi de gli
portici, e dalla parte volta a mezo giorno vi facevano due anti, cioè
, duro, bianco, concavo in mezo a modo d'un ombilico, vestito
, / et già del quinto scalda il mezo apollo / dal dì, che io
dal disco solare solamente manco assai di mezo grado può deviare i raggi del sole
linea bianca, che le fende per mezo. soderini, ii-42: l'appio è
parte superior del globo, inclinato verso il mezo giorno, e quindi, verso la
. sta in ariete il sole da mezo marzo infino a mezo aprile, e in
ariete il sole da mezo marzo infino a mezo aprile, e in questo tempo tutto
e d'erbe. in libra sta da mezo settembre infino a mezo ottobre: in
libra sta da mezo settembre infino a mezo ottobre: in questo tempo non solamente si
l'officio de lo intonico di mezo, che oggidì si chiama arricciare
passagio e guardatura e caricagio otto e mezo sacca di lana. boccaccio, dee
, 491: fu un certo giovene / mezo buffon, che non par ch'altro
, i-194: mi colse in questo mezo la notte, che mi caricò al doppio
dietro della casa: e si fanno nel mezo, facendone una sola: o dalle
mostrava una bandera, / che quasi il mezo de il campo tenia, / e
marino, i-194: mi colse in questo mezo la notte, che mi caricò al
base non sut- tenda più che a mezo grado. magalotti, 21-21: il triangolo
ampia, battuta e alquanto colma nel mezo; e intorno, o almeno da una
fatti a beccatene lo tenete: tanto che mezo me l'avete guasto. grazzini,
lodi. boiardo, 2-11-12: in mezo il fiume, sopra de ima barca
marino, 11-91: caminando verso il mezo, [il vostro naso] si scontorce
sufficienti uno luccetto d'una libra e mezo, e una pentola di ceci,
teste si conoscerà quale egli sia nel mezo. vasari, iii-440: nelle montagne di
terra che li remanesse quasi entro per lo mezo uno grande braccio de mare,
largo, lo quale a cascione del mezo dela terra li savi lo chiamano mare mediterraneo
vento, e dopo partita entra in un mezo mobile con egual velocità, ho grande
marino, ii-91: caminando verso il mezo [il vostro naso], si
testi fiorentini, 843: uno braccio e mezo quarto di bruna. 2
e d'abito mendico, / né a mezo ancor di sua bruttezza io dico.
. davanzati, ii-504: nel mezo del gambo d'un ciriegio giovane dei
: fu un certo gio- vene / mezo buffon, che non par ch'altro studii
. ariosto, 30-62: e per mezo gli fende la visiera, / buon
cittade chetamente e venero diritto nel mezo del mercato dela città, ed ivi tendeo
perché ponendo la sillaba 'tri 'in mezo di quel nome 'lanae ',
a lui si caza, / e nel mezo del corso se col- pirno; /
uomo, tu sei caduto in pena de mezo ducato, 5. figur. essere compreso
sola quella che cade nel punto di mezo gli è perpendicolare. 12. locuz
, 29-23: la donna in questo mezo la caldaia / dal fuoco tolse, ove
gli aveva posto nome il calvario, in mezo del quale era un crocione con tre
vantaggio ancora... che un mezo uomo e meza bestia non sia uomo
alcun riguardo di proprio interesse, per mezo d'una sua lettera già stampata,
facevano i camini [gli antichi] nel mezo con colonne, o modiglioni, che
da una stella... posta nel mezo del centro del cielo, alla quale
scarso il colpo alquanto, / per mezo lo fendea come una canna. tasso
si faranno le canne né meno larghe di mezo piede, né più di nove oncie
spintami inanzi inanzi, sendo già nel mezo de la folta, caccio uno strido
straccio di cielo, in quel canto un mezo sol che nasce, e da passo
pietra cotta, et ogni due piedi e mezo tiravano tre corsi di quadrello; i
un occhio, una svelta orecchia, un mezo volto che si spicca da dietro un
b. davanzali, ii-529: nel mezo, la capanna... e capannùccio
guisa a capello che si mostra nel mezo del cielo. panciatichi, 286:
bicchiere di aceto adquato, et un mezo capo di aglio. soderini, i-420:
bussola. garzoni, 1-878: in mezo a quel corpo ovato e vuoto ha
cui di sbranar disdegna, / lor mezo ucciso a divorare insegna. carletti,
coca, ove noi avemo 4 e mezo carati, lbr. 400. 2
di barati fa in vinegia staia vi e mezo in septe. garzoni, 1-196:
su la prora carca, / ch'a mezo giorno astolfo non lontana / vede inghilterra
carne secca, lasciandovi tanto grasso nel mezo appiccato, che a guisa di cocchiume
potrebbono [i peccatori] in questo mezo pentirsi e far del bene; così ottener
in vinezia staia xxn in xxii e mezo... e1 carro del grano di
da porte rossa lib. 1 per mezo aprile a l'ottanta quatro; fece la
piombo: la quale divide la voluta per mezo, e si dimanda cateto:.
, saporito e odoroso il vino del mezo: perché quel dalle prode, benché
sia criminale et importante deve interrogare per mezo d'altri, ma per se stesso.
a dar di cozzo; / che 'n mezo de la strada sopravviva / dove profondo
'l voto ceppo aperse. / tutta per mezo, o meraviglia, aprissi.
molle / resta consunta, ch'in mezo l'empia, / dentro risuona,
monile / gli discendea dal collo in mezo il petto; / e ne l'uno
ariosto, 762: usar messer bernardo per mezo, credo poter male, perché è
un cerchiolino piccolo, che il suo mezo diametro sia una delle dette parti,
sta nella parte dinanzi, l'altro nel mezo, e 'l terzo di dietro,
cura niente; / e certamente per mezo il tagliava, / se per lui
morto, / perché l'elmo per mezo era partito, / e ciascadun che l'
può essere in quello che cominciando da mezo giorno, e tal volta da la mattina
sotto il ventre preme / ben mezo il mar la smisurata cete. marino,
fare, et era fatta di mezo rilievo con qualche figuretta ancora tonda
arene, / dolente sì che 'n mezo a l'ira istessa / al nobil vincitor
gli aveva posto nome il calvario, in mezo del quale era un crocione con tre
quale toma in vinegia staia octo e mezo. garzoni, 1-197: le misure
fiate, / sacro al battista, in mezo de la estate. -essere
canti, 5-46: de la schiera di mezo fu il maestro / rinaldo, che
sopra il centro passando tiene il bel mezo della sfera di cui è chiamato la
: / fuora uscì il toro a mezo della terra. savonarola, iii-351:
nella guisa a capello che si mostra nel mezo del deio. tesauro, xxiv-77:
, mormoraranno. boiardo, 1-4-23: mezo il mondo ha circuito in mare, /
10-242: sorge / un picciol colle in mezo a la pianura, / quindi,
: il fusto alto un piede e mezo, nella cui sommità è un capitello
che venne a corre / lo scudo a mezo, fe'debole effetto. aretino,
disse che dava in due cognia in mezo di mosto. g. villani, n-100
calzoni, e... che un mezo uomo é meza bestia non sia uomo
corpo collocato e sostenuto liberamente in un mezo tenue e liquido, se sarà portato
una fossa di diametro un braccio e mezo in circa, e cupa altretanto,
, o d'altro legno, e in mezo si lascia un vacuo dalla cima al
di cielo, in quel canto un mezo sol che nasce, e da passo in
/ mena il bastone e colse a mezo 'l muso. / per questo fu il
semplice, cioè il circolare intorno al mezo, non ha contrario...,
] è stella di temperata complessione in mezo al calore di marte ed alla freddura
quali denari furono per una inposta d'uno mezo cavallo, che fue inposto comunemente tra
cavallo, / che posto sia communemente in mezo. 3. di comune accordo
noi poniamo elio [= nello] mezo, entra la sfera del foco, ch'
in faccia, ne la gola, in mezo il petto / l'ha ferito,
dire il fine al principio, il mezo all'uno ed all'altro, il
, nella sua totale eclisse, nel mezo del cono dell'ombra terrestre si riduce.
1-8: il vescovo d'arezzo in questo mezo pensò, che se consentisse al trattato
aria molle / resta consunta, ch'in mezo l'empia, / dentro risuona.
ha [la luna] xxvm dì e mezo. boccardo, 1-576: quando si
bai ardo è quel destrier, ch'in mezo il bosco / con tal rumor la
li duo cavallieri, / col palafreno in mezo fu venuta. / ciascun di lor
a ciaschedun riguardante la parte sua di mezo apparisse lucidissima. tesauro, xxiv-103:
forte contradito, / mez'om e mezo tauro nascede, zo fo dreto.
6, 8 di fronte, e nel mezo di essi, in luogo del nostro
/... / trovò per mezo, acciò che così fosse, / di
o è convessa, cioè più grossa nel mezo che verso gli estremi, o è
o è concava, cioè più sottile nel mezo. redi, 16-iii-68: la coda
/ ch'euclide compone / le due e mezo soperchiano / per quel gra mar coperchiano
'l caldo e 'l gelato / un mezo temperato. monti, x-1-451: le quattro
ariosto, 42-96: fanno le statue in mezo un luogo tondo / che 'l pavimento
lo levò [il padiglione] da mezo giorno / con le corde, e col
, e finisce nel cinquantesimo secondo e mezo, larga da levante a ponente cento
; / bottonato nel petto, in mezo cinto / d'una cintura a meraviglia
matasala, v-70-89: item xim soldi mezo n denari per la lavorascione de la
sottile; ma però lungo un gombito e mezo, tutto circondato di rami; le
s'appresenta; / la bella donna in mezo a quel si mette, / ivi
, / e la quinta tra lor nel mezo sorge / sì ch'oltre il muro
di più la concavità degli occhi dal mezo delle ciglia alle comici interiori, la
e 'l gelo / gli fan dal mezo in giù corona e velo. bruni,
determinata grandezza d'una capellatura; nel mezo della quale se voi intenderete essere un
recipienti averli qui per di qui a mezo luglio prosimo... coridore en pere
a lui si caza, / e nel mezo del corso se colpirno. tasso,
del dire il fine al principio, il mezo all'uno ed all'altro, il
meno invidia. ariosto, 22-67: a mezo il corso si scontrare insieme. castiglione
matasala, v-70-89: item xim soldi mezo n denari per la lavorascione de la
arene, / dolente sì che 'n mezo a l'ira istessa / al nobil vincitor
, / che del mar di panfilia in mezo è posta. / la gran reggia
... che viva palese et in mezo degli altri uomini. pallavicino, 4-80
straparola, 2-5: ghirotto fra questo mezo, con la sua giliola, a
stentati per la fame, sbattuti e mezo morti,... con le
voto ceppo aperse. / tutta per mezo, o meraviglia, aprissi. / ed
determinata grandezza d'una capellatura; nel mezo della quale se voi intenderete essere un
5-116: tutto è di smalto, in mezo è di giacinto, / dove in
molte vie quasi una stella, / per mezo il bosco alfin pervenne, e vide
botte, forse tirata da settentrione a mezo dì, sene attraverserà un'altra tirata da
gli aveva posto nome il calvario, in mezo del quale era un crocione con tre
nelle viscere della terra, e non per mezo dell'arte dentro a corosoli, o
. boiardo, 2-6-44: lo giunse a mezo il scudo, / e non lo
di cuocoli di fiume tutti spezzati nel mezo, e sono detti cuocoli posti con la
, vii-469: sotto gli abissi, in mezo al cor del mondo, / nel
in duo gran monti / sospende e in mezo si divide e manca. metastasio,
capetane, partirese da la parte del mezo dìe e venire a la parte de settentrione
de settentrione e venire a quella del mezo die. angiolieri, 91-11: po'quand'
da spander l'ale a borea in mezo tonde. bembo, i-304: assaggierete il
all'altezza d'un gombito, frondosi dal mezo fino alla cima: la corteccia,
indorato, col ferro lavorato fino al mezo a la damaschina: io non lo volli
c'à da noi a soccio, a mezo prode ed a mezzo danno. bibbia
il falcone, / e dà nel mezo a un groppo di cornacchie. ariosto,
quale alterazione [della giustizia] è mezo potentissimo della declinazione e rovina dello stato
atteso massimamente, che i gradi quattro e mezo illuminati dal sole oltra la quarta della
, quando son volte a levante e mezo giorno. muratori, 7-ii-26: trattasi ivi
l'uomo quel che vuole, e mezo tra i bruti e gli angeli, secondo
de stelle poco delogne dal polo del mezo die. idem, iii-i (89)
equicola, 72: dicesi ancor demone, mezo tra 'l bello e non bello,
asse, e la terza sta in mezo di queste due, che, congiunta co'
il muro grosso solo un piede e mezo, e lo farei non retto, ma
esso denticolo sarà quanto la fascia di mezo dell'architrave. 2. disus
, tutta cervello e senno, per mezo mio fanno ricorso. boccalini, ii-230:
di rubino / talamo ben guemito in mezo stassi. /... / duo
dua baron gagliardi e freschi / per mezo de'pagan passavan via, / saltando
si possono fare di un diametro e mezo di colonna, e si toglie il
-che è stato, voi parete / mezo morto. -eimè così fuss'io / morto
: ed ecco avanza, quasi a mezo 'l muro, / un travo fitto
avarizia perché manca e non arriva al mezo; e lo excesso detto prodigalità la quale
si può impiagare, ma un certo mezo le diede tra il sodo e 'l molle
fisico divin volea seguire, / quando a mezo il discorso il bel garzone / la
nel principio sono qualche cosa e nel mezo non dànno in nulla; chi è
, quanto dall'altra, onde il mezo di quel di sopra caschi a piombo
quel di sopra caschi a piombo al mezo di quel di sotto: il che si
il fior di franza, / nel mezo a quella gente ch'è pagana, /
te demostra che la terra sia elio mezo del cielo, emperciò che la meità
, che è in terra per lo mezo, egli le diparte in tre parti,
di cuocoli di fiume tutti spezzati nel mezo, e sono detti cuocoli posti con la
cinque canti, 3-20: in questo mezo si levar le offese, / e
il male, con lo incantesimo / mezo disciolto. gnoli, 1-138: era disciolta
le dita facendo un chiasso in quel mezo da fachini di doana come sono.
vicini: / discresce il campo in mezo a poco a poco. leonardo,
bianco simile al giglio, e nel mezo è di colore di zaffarano: dal
a supplicare. boterò, 6-67: in mezo dell'allegrezza, nacque nuova occasione di
risiede questa virtù della magni- ficenzia in mezo di due estremi...: l'
è il fior di franza, / nel mezo a quella gente ch'è pagana,
viole, / tal ch'un marmo per mezo avria diviso. folengo, ii-273:
via del sole, passa per lo mezo; l'una parte pone dal mezo die
lo mezo; l'una parte pone dal mezo die e l'altra pone da settentrione
la strada doppia, e giù per il mezo vi era un filare di pietre rilevate
illustrissimo signor cardinale aldobrandino e per suo mezo dal serenissimo duca di savoia. p
la via del sole, passa per lo mezo; l'una parte pone dal mezo
mezo; l'una parte pone dal mezo die e l'altra pone da settentrione.
e dielili me- z'edima a mezo genaio e chiamosine pagato. =
spander l'ale a borea in mezo tonde; / l'elce che par
: poi spesso ripetendo eleisònne / fassi in mezo a l'altar, e gloria
virtù un abito elettivo che consiste nel mezo, in quel, dico, che
, 1-272: così l'epentesis che nel mezo della parola aggionge lettera o sillaba.
aggiungimento di lettera o di sillaba in mezo della parola: di lettera, come et-
non vuole troppo, anzi tiene lo mezo. maestro alberto, 4: que'
una sola fronde, che per il mezo non ha costola alcuna, e però
785: ché di voler fare io per mezo del suo aiuto alcuna esecuzione contro li
, i-362: fu trovato ignudo di mezo dì a fare esercizio. tasso, n-ii-
c'hanno un solo esito verso il mezo giorno, che si chiama trolena.
legno. alberti, 281: non in mezo agli ozii privati, ma intra le
si entrasse nella calda, ma co 'l mezo della tepida. f. negri,
: trovandosi ciascheduna delle dette virtù in mezo a due vizii estremi; l'uno
arbori fruttiferi. boiardo, 1-3-32: nel mezo vide una fontana, / non fabricata
si chiama fadra che è libbre cxix e mezo di libbre e 12 per cento.
ed egli porge / riposo ai membri in mezo a la foresta, / erger vago
an- glante, / ché proprio a mezo l'occhio l'ebbe còlto. / un
. g. bargagli, xli-1-457: col mezo dell'arciduca d'austria, spero d'
se tra noi v'è questo vicolo in mezo: in qual muro avete voi fatto
fame. marino, 8-138: per mezo i fior de le tue labra molli /
buio, qui ardesse il fanale in mezo, tu, io e questi insieme
lo sceriffo] tira poco meno di mezo reale per fanega del grano, che si
è un mitigai, e sei mitigali e mezo fanno una oncia. sassetti, 297
nostri torzegli, e in una ala e mezo di saia che diei al deto mano
sogliari. straparola, 2-2: in questo mezo eme- renziana fece raccogliere molti fascicoli di
a farli fastigiati, cioè colmi nel mezo. vallisneri, i-58: tutti i fori
5-64: negli elmi si ferirò a mezo 'l campo / sotto la vista, al
fisico divin volea seguire, / quando a mezo il discorso il bel garzone / la
fiamme di cotali stelle lumeggiano nel bel mezo di questo cielo. varano, 43:
, 405: non ho trovato il miglior mezo che aver tutte le cose del mondo
, saporito e oloroso il vino del mezo; perché quel dalle prode, benché
un palandranaccio in foggia di piviale, mezo di corame e l'altra mità di
sta in un solaro alto fatto in mezo la detta barca, tutto coperto a
tramontana e va fendendo l'italia per mezo, sino a ascoli di puglia.
, vittoriosi per fianco urtarono e per mezo fenderono la battaglia degli oto- niani,
è stata dal grande iddio posta nel mezo tra la natura angelica e la ferina
gion per loro, / la piaga in mezo 'l core aspra e mortale, /
l'ha veduto con quella tagliar per mezo in un colpo un castrato coperto d'
. maffei, 5-4-147: nel mezo senza impedire il passaggio doveansi stendere quelle
8-26: una de le suore avea nel mezo di quella [tavola] composto un
fiacche, per renderle sue conquiste con mezo fievole più rimarcabili. varano, 97
archi: alcuno, stando sopra nel mezo, si chiama il serraglio; gli
e 'l dì si paregiano insino a mezo il mese di giugno; e in
, per render le sue conquiste con mezo fievole più rimarcabili. gemelli careri, 1-ii-98
che t'à me'servito il mio mezo amico che'tuoi cento? dante,
occidente; alla lussuria, figurata per lo mezo giorno; alla malizia, figurata per
e poi dalle parti, e nel mezo la sua filagna, il tutto ben confitto
, mettendo l'uva de dua filari nel mezo disperse da quelle de'dua altri filari
un palandranaccio in foggia di piviale, mezo di corame e l'altra mità di feltro
fina al primo solaro uno quarello e mezo e da lì in suxo de uno
., 1-3: nel principio, nel mezo, 'ne la fine sia tuctora
el signor marchese con una fenestretta a mezo tetto, con un beccaio apresso. d'
per farci rompere il collo di bel mezo giorno. algarotti, 1-199: vi s'
, cenericcie al colore, ingroppate nel mezo, accioché non isvagassero sparpagliate. pedemonte,
uno altro. garzoni, 1-815: nel mezo delle buffonerie gli avea fischiato dietro,
: ed ecco avanza, quasi a mezo 'l muro, / un travo fitto dece
grandissimo sì nella foce, sì nel mezo e sì alle ripe del porto, il
dall'albero e piantandosi in terra fin al mezo, non solamente fa le radici,
stato ecclesiastico essendo da sisto v in mezo della pace senz'occasione alcuna aggrati i sudditi
da plinio fogna sfondatissima, dua milioni e mezo d'oro si manicò, e vedutosi
color verde, con tre coste per il mezo, et è odorato quasi dell'odore
vivace. marino, 8-138: per mezo i fior de le tue labra molli /
spintami inanzi inanzi, sendo già nel mezo de la folta, caccio uno strido simile
: i prencipi, conoscendo esser solo mezo alla quiete il non dar loro fomento,
ispano volgar., 2-14: empi un mezo guscio di noce, pepe, galbano
, / tal ch'un marmo per mezo avria diviso. bembo, 2-1: sì
pur che la più chiara lampa / a mezo 'l cielo in su 'l meriggio ascenda
prigion per loro, / la piaga in mezo 'l core aspra e mortale,
che sì forte regna / sopra nel mezo de quella gran terra, / convirà
sue chiappettine. garzoni, 1-878: in mezo a quel corpo ovato e vuoto ha
poca fatica / re cardoranno, che mezo in fracasso / quivi era accorso a
d'un uom maturo. -ma non mezo fracido, / come cotesto rimbambito. d
agustino, / pensando èl cò, èl mezo et en la fino / de la
boschetto, che si vuol far in mezo d'esse composto di frasche e rami
latte. marino, 8-138: per mezo i fior de le tue labra molli /
aspettare e mostrava per tal freddo sentirsi mezo male. -figur. s.
un mattone per ogni verso di un mezo braccio, grosso un dito e mezo
mezo braccio, grosso un dito e mezo, e mentre che egli era fresco,
, zioè che sia mexe uno e mezo o dui lontana dal parto. macinghi
d'un'uom maturo. -ma non mezo fracido, / come cotesto rimbambito
fronde / morranno per le piagge a mezo aprile. lorenzo de'medici, ii-37
boiardo, 2-4-48: così pensando, a mezo del camino / uno arbore atrovò fuor
braccio del figliuolo cadde sopra al forziere mezo fuora di sé. fioretti, 2-30 (
scaglione alto non più che un cubito e mezo; ed accioché il fuso delle ruote
2-9-62: proprio un fuste de torre a mezo il ponte / sembrava quel pagan di
. calmo, 1-21: in sto mezo v'esorto a tior l'appalto dele
di minutissime stelle accumulata, fende per mezo con lunghissimo tratto l'ottava sfera.
le pecorelle, / o volpe in mezo delle gallinelle, / ha'tu visto
landino, 738: gualoppare è in mezo trai trottare e el correre. luca
quali infilzano e segano gli uomini per il mezo, sogliono ancor far scorticare vivi i
pesa a ganta, ch'è cantaro mezo, rotoli uno e mezo.
ch'è cantaro mezo, rotoli uno e mezo. = dallo spagn. ganta
viziosi e che la virtù consiste nel mezo, cacciossi dentro un fosso. idem
così mi viene la colonna alquanto gonfia nel mezo, e si rastrema molto garbatamente.
della campestre. fa de pignoli mondi e mezo quarto de garofali. varthema,
infra nu alla condizion de un violer in mezo un campo de verzoti, o de
conosceva. palladio, 3-21: nel mezo di questo portico era una sala..
è bianco simile al giglio e nel mezo è di colore di zaffarano, dal quale
, delle quali una, maggiore nel mezo, è vestita di buone abitazioni e fa
) cibo solo a'giudei: ma per mezo di lui si sveglieranno e si convertiranno
certe lacrimette finte, quali parevano uscisseno dal mezo del quore spinte da greve doglia.
: si fende [l'arancio] per mezo e se ne preme il succhio,
fanciulle, un bel mattino / di mezo maggio in un verde giardino. ariosto
sopranno ch'à da noi a soccio, mezo prode e mezo danno. statuto dell'
noi a soccio, mezo prode e mezo danno. statuto dell'arte dei carnaiuoli,
/ fra le spade mi caccio e in mezo al fuoco, / ove più stretto
, avesse il principio travagliato, il mezo turbulento, e il fine lieto e
, dando a vedere il suo mezo da qualunque parte si giri. svevo,
. davanzali, ii-182: trovandosi in mezo a soldati dubbi e nimici occulti,
nel principio di tutte, o nel mezo, o nella fine. a. f
d'esser giustificato e conservarmi mondo in mezo a gl'innocenti? sarpi, i-306
vii-264: le parole sono il vero mezo da condurre l'amante all'ultimo godimento.
cortina, sì che la gola di mezo... venga al più due piedi
] deve essere larga due piedi e mezo nella gola, e da sei in sette
. c. bartoli, 1-397: nel mezo della gola del cammino, da lato
e distribuiti opportunamente intorno alla gomona di mezo. 3. marin. misura di
grande, e con quella prese un mezo quaderno di fogli e due gomiccioli di
comincia di sopra e viene fino a mezo e ha dui ossa di dentro, un
un palandranaccio in foggia di piviale, mezo di corame e l'altra mità di feltro
il diametro del ventre si nota dal mezo ingiù della colonna; chiamasi ventre, perché
formare in modo che... nel mezo abbiano alquanto di gonfiezza. baldinucci,
mi viene la colonna alquanto gonfia nel mezo. -sostant. guarino guarini
mescolata con la rugiada là intorno a mezo agosto stilla in quelle gongole, et è
del petto e la profondità delle nari il mezo è il groppo del gorgozzuolo. redi
ii-70: lasso, che in mezo al mar mia navizella / rimasta nano dispoticamente
/ che ha la gozaglia grande a mezo il petto. berni, 63-41
che fussero manco di uno piede e mezo né più d'un braccio. marino,
di quella torta scala / che di mezo al cortil gli archi distende / gli
i-349: svetonio con maravigliosa fermeza per mezo i nimici passò a londra, colonia
la mandola quando comenza e intenerire bolirà mezo quarto d'ora, po li meti a
di balia, 6-54: in questo mezo è d'avere cura di non ricevere qualche
voce, letabondi: e gratulabondi ricevete in mezo di voi questo vostro nascente salvatore.
è [il centro della terra] nel mezo del firmamento. 2.
la grazia è quella per il cui mezo chi possiede un bene si dice esserne grazioso
[alla polvere della lumiera] col mezo d'un grillo, cioè cannetta piramidale
il falcone, / e dà nel mezo a un groppo di cornacchie. ariosto
a far sdraviza con alcuni bicchieri groppolosi mezo braccio lunghi. ventura rosetti, 1-95
... del principio e del mezo del verno è tanto grosso che,
3-275: li dette dui ducati e mezo et uno grosso de milanno. guicciardini,
voi, se la vi par carne da mezo grosso. -non dare, non spendere
. siri, vii-1408: nel mezo di questa turba stavano gli ambasciadori grottescamente
, i-30: questa nella lunetta del mezo aveva un naturalissimo ritratto del magno cosimo
guernimenti, / che l'albero nel mezo si rompea. crescenzio, 1-37:
e di rubino / talamo ben guernito in mezo stassi. leti, 5-v-701:
strettamente che quasi lo recideva in sul mezo, e così il giovine, rendendole di
: una lancia tirava seco un arciero e mezo e, per consequenza, una compagnia
che la lattuca non si possa collocare nel mezo tra la bras- sica e tra quelli
di melone, di duo palmi e mezo, di fuori verdeggia e di dentro
, cioè in cima porporei, bianchi nel mezo e gialli di sotto, senza
sface, / così colei che in mezo al cor mi iace. serafino aquilano,
esistenza, ed appellansi idealisti, stando di mezo fra i dogmatici e i settici.
chiamata idromele, è così valorosa di mezo tempo, come si sia il vino chiamato
, no: [gesù] a mezo dieta montagna ieiunò in una grotta.
col corpo grosso composta da quatro elementi per mezo d'un tenuissimo corpo. b.
un capo ignorante, si abbruciò nel mezo dell'armata veneta, facendo volare dieci
vestita de stelle, e la parte del mezo die, la quale è enverso lo
l'aveva destato a nova vita co'l mezo deh'illuminazione divina. sarpi, vii-151
su 'l suo meno di braccia tre e mezo di scosto dalla stufa di francesco de'
piazza maggiore,... videsi nel mezo di essa, che pullulava in ogni
tre punti o passaggi, dovea quel di mezo imboccar nobilmente una porta e dovea il
fantone d'enpoli, che s'inbrevò per mezo novenbre nel cinquantasei. compagni, ii-222
persone che quella tale con mezo virgilio'. l. bellini, i-122:
naturali siano, potranno in ogni tempo per mezo della imitazione recar diletto, come
ant. e letter. assol. nel mezo star ogni vertute. poliziano, st.
b. segni, 7-98: il mezo dell'odorato, ond'è immutato il
fac- cendo se non per via del mezo che porta al sensorio il visibile immutato
, ed il terzo il laccio del mezo. 3. ant. mus.
, / che cola in lo stidion mezo arrostito. della porta, i-32:
denari furono per una inposta d'uno mezo cavallo. savonarola, 8-ii-14: io non
risiede nell'animo nostro, fatta co '1 mezo di figura d'al- cuna cosa naturale
questo buon omo alcuna volta da bel mezo dì cum la candela impresa per piaza.
iniquità. landino, 332: per mezo del primo cielo piglia la imagine e
non arrossire, a britannico che nel mezo andasse e cantasse improvviso. lippi,
, 192: di mezzo setenbre insino a mezo dicienbre... crescono i fiumi
partirono. poliziano, 1-654: in mezo d'una valle è un boschetto / con
, 410: giace orbe- tello in mezo a un lago di mare,..
termine arrivato, / si ferma in mezo al tubo, e si sospende?
dalla città, s'incalmò, in mezo della mosa, tra non apparenti seccagne.
porta, 1-39: egli, scagliandosi in mezo a tutti, s'incanò talmente che
, 346: faceste incarcerare in roma per mezo della sbirraglia francesco mantovani. baretti,
oltra la persona vostra, se non cavalli mezo spallati, o incastellati o bolsi
, e vogliono essere di grossezza di mezo piede di quadro, bene incavigliati,
, lxii-2-iv-89: in queste corde col mezo d'alcune capie a quelle attaccate inceppavano
mine, per costringere almeno per questo mezo gli assediati a cedere alla forza.
e dentro al petto nudo / ben mezo il ferro gl'inchiavò con pena.
condurre da luogo non più lontano di mezo miglio una inferma giovanetta. a. verri
franco, 4-76: io, quantunque un mezo poeta, tuttavia intero cristiano, bontà
tanto spavento e confusione che, col mezo de'vescovi di cracovia e di culma
alcune lentigini nella carta, ma nel mezo de gli incolamenti, dove appena la
visire incontro dell'internunzio, e per mezo degl'interpreti passarono vicendevoli complimenti spiegati quasi
: idio è in principio increato, in mezo è infinito, ed in fine è
: voi, fenice mia, che in mezo al sole / state a mirar la
impeto tale, che ne spezzò una a mezo piede dal ferro. pananti, iii-24
, ii-449: ciò furon duo milioni e mezo d'oro ch'egli [tiberio]
egitto, il quale si ritira indentro verso mezo giorno. marino, iii-9: l'
il police, l'indice, il mezo, rannidare, l'auricolare. dalla croce
dice l'indovinello, a legger nel mezo). n. villani, 3-81:
/ guida la danza ed ei nel mezo assiso / l'industria osserva imitator sagace.
8-50: essendosi incontrate due capre a mezo un ponte, che non potèvano
con più tardità salgono dallo infimo al mezo che dal mezo alla sommità.
salgono dallo infimo al mezo che dal mezo alla sommità. 10. sommamente
ill. mo duca de baro, per mezo del quale li possemo significare le cose
lingue, infusa ne gli apostoli senza mezo naturale, non sarebbe stata miracolosa.
13: dentro alla rocca, nel mezo, si doveria fare un maschio,.
v-411-65: paxe da 10 ministro in mezo pronunciada, sia inzunto a tuti dal
struzzolo, cenericcie al colore, ingroppate nel mezo, ac- cioché non isvagassero sparpagliate,
alla quale solamente sarebbe restato porre a mezo qualche racconto. algarotti, 1-vi-106:
priorato, 573: un pane pagavasi mezo fiorino e il vino un tolero la
soa santità se risolse esser contenta fin a mezo aprii levar la inibizion fata a li
democrito. reina, i-77: per mezo de'tormenti furono inaffiate le campagne del
speranza di ottenere presto, e per mezo suo e de'suoi amici, quello che
: se tu togli un vaso / o mezo d'acqua o raso / et mostrilo
di dicienbre innansi, a denari uno e mezo li vera. petrarca, 358-12:
a campo a mantinea, città per mezo della quale passava un fiume, la fece
inostra. boterò, 11-169: in mezo all'acqua inostri [o luce],
biondi, 1-65: stava nel mezo della sala una bara rappresentante il
inquieti. boterò, 8-52: ha da mezo giorno l'arabia deserta, i cui
, graniti, serpentini e gialli / in mezo all'acqua inostri, anzi inrubini.
ne l'acqua adam, ch'è in mezo a l'antro unita, / e
de specie forte e dolze insembremente, a mezo quarto de zafarano per si. testi
acutezze che si reggono da un mezo facile e non ricercante molta accortezza.
non dall'esser in loro poco del mezo... onde nasce che e'v'
i-310: alzate le vele, per mezo de i suoi, che stavano tuttavia intenti
aver ragione di cosa percossa, e di mezo. di mezo, quando ella non
cosa percossa, e di mezo. di mezo, quando ella non è inspessata;
. boiardo, 2-29-61: qual mezo morto de lo arcion trabocca, /
, rispetto alla sua concavità, pel mezo del quale e'potessimo in quello luogo,
chi prima punse / lucida conca in mezo a tonde insane, / e portando a
la groseza del muro, che nel mezo de quello intagliò una scala che respondeva
voglia che sospinse l'intelletto / in mezo al cor, come ella può m'intaglia
la seconda fascia e si divide per mezo, e si fa che ciascuna di quelle
con offesa del verno / altri in mezo de'ghiacci apre di fiori / intempestivo sì
francesco da barberino, i-70: poni al mezo la mente / né troppo dilatar né
concetti] sono, che senz'altro mezo le cose riguardano ed in esse si posano
, è voce che significa gettare in mezo. e perché queste tali parole vanno
parole vanno come interposte e gettate nel mezo del corso della sentenza, è loro
lo letto era bello assai, e indei mezo del letto giacea un cavalieri morto,
remigorno do note continue et uno dì e mezo; riposati apena 6 over 8 ore
cun milli varii dolci inganni / in mezo a tanti mei mortali affanni / interponevi
. domenichi, 7-6: in questo mezo fu interpresa una lettera, scritta da ippo-
diametro del quale sia un passo e mezo, e sopra questo drizzano altri semi-
altri semi- circuli, i quali nel mezo s'intersecano; tra questi poi mettono
d'una stella all'ar- rivare al mezo dì, e di qui all'occidente,
così. saraceni, i-202: tentò per mezo di bomil- care... di
1-277: dagli ordini del regno col mezo delle diete si suole dal corpo della nobiltà
su 'l suo meno di braccia tre e mezo discosto alla stufa di francesco de'medici
* qui- stione ', perché col mezo d'essa stringente si faceano i quesiti
ch'io fichi la mia ispada per mezo il ventre del mio fratello e per
... sul principio, sul mezo e nel fine sempre si raggira intorno
leze nostre, per potersi cum tal mezo far tuor alli consegli. cornaro, 48
giacomino da verona, v-432-21: per mezo ne corro aque entorbolae, / amare
morti. brusoni, 1-98: investigava ogni mezo possibile di rallegrarmi. s. maffei
investirono i polacchi coraggiosamente il battaglione di mezo de'moscoviti, dove co'l fiore
fin tanto che detto gaglione resti in mezo, lassando tanto prodano da una banda quanto
[il piacere] e fatto entrar nel mezo delle muse,... cominciò
ho cominciato a ritrar nome d'un mezo ipocrito per cagion sua, sì fatta è
l'innocenza] è apparito amore / mezo stante di fore / et halla involta
con tossa ischiadici e la parte infima nel mezo detta da'greci 4 ipogàstrion 'e
oppoponaco: fior de ireo de ciascheuna mezo loth, ari- stologia rotonda, incenso
, ari- stologia rotonda, incenso bianco mezo loth. ricettario fiorentino, i-b-i:
poco inspessita e costipata la battaglia di mezo: ma tutta la lor cura avevano
legnosi, sottili, alti un piede e mezo, in cui dal capo alla cima
, per istanza della vittoria, per mezo di suoi ambascia- tori. b.
minotauro, monstro orrendo, el quale era mezo uomo e mezo toro. e minos
, el quale era mezo uomo e mezo toro. e minos, per occultare la
del lacerto, e di là a mezo la ruota del ginocchio, tutte queste misure
moglie in beccaria, e lei in quel mezo messe in pignatta un lacerto di buo
certa concavità rotonda e quasi longa nel mezo dala quale è un buso che va ingiù
brusoni, 410: giace orbetello in mezo a un lago di mare,.
m. palmieri, 1-19-1: nel mezo quasi delle stelle vaghe / lampeggia el
cavallo], in cui lampeggia in mezo / a la negrezza un bel candor stellato
aveva destato a nova vita co 'l mezo dell'illuminazione divina. scarpelli, i-m
cerà un travicello che giri intorno, grosso mezo piede e più largo che si potrà
, lungo nella sua base un palmo e mezo in circa. note al malmantile,
il quale divide la città quasi per mezo. ottimo, i-271: [creta]
il prencepe de salerno, e con mezo loro ribellarve il reame; e, quando
ne stette in piazza per fino a mezo giorno senza commozione alcuna seduto. a
dal levar del sole fino quasi a mezo giorno, sottraendo i freschi a i
e l'altro diviso, nel cui mezo passa un astile rotondo di ferro, acciò
cadiate in quella latrina che sta nel mezo. panigarola, 1-145: brugiarono di più
i-500: il proveditor... andò mezo mio lontano a coiam, loco nimicissimo
loro un beretton di panno col ruotolo nel mezo, e tutta bisonta attorno, che
. matasala, v-70-88: xim soldi mezo n denari per la lavorascione de la
cesare, né per se stesso né per mezo de i suoi legati, la più
legature e si riempieranno i vani del mezo. vasari, iii-492: non si
un vaso e, raccoltala tutta nel mezo e postole sopra olio o brodo di carne
quella, leggiere levata, correrebbe per mezo il mare. s. bernardino da siena
mortalità. marino, 4-288: in questo mezo io pur, temendo in vero /
alcune lentigini nella carta, ma nel mezo de gli incolamenti, dove appena la lettera
sopravesta, vago e snello, / nel mezo d'oro v'era un leoncello.
fiondi di cavolo, il fusto alto mezo piede, con molte concavità d'ali.
di pare / se veggia in mezo a duo cervi arrivata, / che ad
. boiardo, 1-29- 49: a mezo il prato ritrovamo un sasso, / che
dice letterario, cioè che, per mezo delle lettere familiari tra corrispondenti, si
ambizione si diede alle lettere et per mezo di spiriti, a quali si era tutto
di stefano, 1-14; un leto in mezo a la camera fé edificare, /
di palagio vestito di nero, in mezo alla mesta famiglia, col figlioletto in lettighina
/ e par che tomi a dietro in mezo a le unde / dove partito s'
. nardi, 15: prese servio nel mezo e, levandolo in alto, lo
tanto levato che sia un pan e mezo. r. da sanseverino, 191:
vivo, / potrìa marsiglia aver per questo mezo, / e gli faria bramar,
dommichi [plinio], 2-47: da mezo giorno è austro e da ponente brumale
cotanto istrana / quando duo venti in mezo la marina / se incontran da libezio
di legno, assai lungo, nel cui mezo è un foro dentro al quale è
ancora alcuni di parere che, per mezo di questa memoria locale perpetua, possiamo
in questo modo, cioè: uno mezo quando entrerà nelle librettine e un altro
quando entrerà nelle librettine e un altro mezo fornito gli arà d'insegnare. -essere
loredano, 14-475: vedeva interrotto il mezo ad ogni trattazione. così licenziati,
. brusoni, 410: giace orbetello in mezo a un lago di mare,.
al lepóre, che la tenevano in mezo tutta fiorita e vezzosa, con la giubba
lista ampia più che palmi uno e mezo. dante, purg., 29-77
selci assai picciole; e quella di mezo, per commodità de'cavalli, ricoperta
ornata di perle e d'oro, in mezo della quale si scopriva, come in
della quale si scopriva, come in mezo d'un liuto, una rosa con diversi
forma ovata, con una lizza nel mezo pur anch'essa doppia che divideva per
si dice letterario, cioè che per mezo delle lettere familiari tra corrispondenti si ottiene
che sì fulgente corona / ponesti in mezo, che pur mirando volete? / forse
il quale è lungo tre fori, largo mezo, e la grossezza della bocchetta,
della casa; e si fanno nel mezo facendoné una sola, o dalle bande facendone
, 6: o i'pur sudo di mezo febraro, / la vecchiaia ne vien
volta fra l'altre che costui arrostiva un mezo capretto per lo prete, ch'erano
. lupis, 42: soleva in mezo gli ostri regali cingersi di ammassate trame
piccioli / luccetti, che una libra e mezo pesano / a pena tutti insieme.
natura operato, come dice david, nel mezo della terra, onde poi s'aveva
, lii-364: non dovendose mancar de ogni mezo possibile per venir in luce de quelli
/ giunto de l'ampio cerchio a mezo il giro. n. villani, 1-308
. brusoni, 4-ii-271: sul mezo giorno si osservò che i turchi
, nervoso e sottile, dal cui mezo esce da ogni banda un ramuscello simile
quali è il seme. la membrana di mezo ha splendore d'argento e la radice
raggi suoi e, perché noi siamo di mezo, cominciamo a vedere la parte illuminata
ne menò alla lunga un mese e mezo, ed al fine ci dette vestimenti molto
avea la bocca di longhézza, / ben mezo palmo è lungo ciascun dente. leonardo
longo, a vedere se io potrò aver mezo alcuno con quel messer paris.
nerissimi in sereno, / lunghetti e mezo aperti. moscoli, vii-624 (79-5
pubblici. baldelli, 5-3-178: nel mezo era l'orchestra, nella quale erano
/ lustrare un che sia nato in mezo ai boschi, / ma amor, virtù
. era pulita, lustrava, posta nel mezo del tabernaculo. landino [plinio]
, guaita male: non mangiai ma mezo pane. a. pucci, ii-59:
oncie tre..., garofoli quarto mezo, mac- catele a grosso modo le
macchia alle case, alla prospettiva di mezo e li chiari del suo peccato
scuri ove vanno, si doverà ritrovare il mezo di il manicheismo e la letteratura
giù scende il falcone / edà nel mezo a un groppo di cornacchie, /
tutto macchiato e lordo, / passato il mezo giorno attenda 11 varco / de'lepri
mille uffici illeciti, non lasciava in questo mezo di tentare con occulte mine per nuocermi
della regina madre, che col mezo de ministri creature sue dirigea la monarchia.
di gente corona / ponesti in mezo, che pur mirando volete?
amore al crescere del fanciullino, perché in mezo de gli scherzi e infra i balbuzzamenti
qualche volta di omero, credendosi, per mezo di cotal sua maestranza discola, iscusare
.. cinamomo e magalep un quarto e mezo. = dall'ar. mahlab
il rame delle fornaci, nascono in mezo all'ardentissime fiamme alcuni animali volatili maggiori
valore non apparisca con la luce nel mezo del cielo. algarotti, 1-ix-218:
ch'abbia tre parti: principio, mezo, e fine. quanto al principio,
ore con la corona in mano e dir mezo pater nostro e mandar due malanni
l'acqua e dal sole. nel mezo de questo getta un certo ramo che
poi fa alcuni fructi che sono longhi mezo palmo et un palmo e sono grossi
sono in molte altre regioni più sotto al mezo giorno, nondimeno ho visto io alcuni
ke kossta lib. vm, per mezo novenbre: avenne mallevadore guido torscelli da
dispietato e fiero / sopra lo scudo per mezo la pancia. caro, 12-i-195:
: lo spagnuolo, che si trovava mezo disperato, li disse al bottegaio che andasse
meglio a prestarmi un giulio e mezo cho ve li farò rendere da mana
sua di guardia dava fiorini due e mezo d'oro per uno, come per beveraggio
, 2-iii-193: più d'un'ora dopo mezo giorno partimmo da onòr, imbarcati noi
aver infra la gente. / poni al mezo la mente, / né troppo dilatar
crudo pianto / e li sospiri che mando mezo morto. ariosto, 3-8: di
il luogo suo nel giardinetto, in mezo del quale facea ombra un man- drolo
a prudentissimamente sia messa ad usarece el mezo de ill. mo conte hieronymo.
il re,... giunto nel mezo, o maneggia il cavallo al suo
primo fatto d'arme, che durò da mezo dì fino al tramonto del sole,
scene. sabbatini, 66: nel mezo di sotto il palco vi si porranno
palco, di grossezza che in un mezo giro si possano in essi avviluppare e sviluppare
, guaita male: non mangiai ma mezo pane. latini, rettor., 15-2
fogna sfon- dolatissima, dua milioni e mezo d'oro si manicò. 7
estreme ragioni io ne discerno una nel mezo, che mi fa conchiudere che questi
.. e delle summitate de squinanto manipulo mezo. soderini, iv-166: pigliasi due
, quale facendosi voltare a braccia col mezo de'cavicchi over manipoli, che saranno
no: di poi, a dirittura del mezo di esso, vi si porrà un'
fabricar delle antenne superflue ed alboro di mezo due timoni alla latina, sperando di
a nona e qualche volta infino a mezo dì. berni, 6-59 (i-173)
brusoni, 410: giace orbetello in mezo a un lago di mare,.
cavi del mese di giugno fino a mezo luglio. = voce dotta,
445: le girelle o raggi hanno nel mezo un buco, dove vi entra un
quercia, e nasce negli arbori passando per mezo de essi. questa erba mescolata con
. aretino, 17-88: in cotal mezo da chi ne aveva commissione, ordinossi gli
si sublevò e amazono uno cavallo per mezo la porta di lorenzin, et apicò uno
c. campana, 2-117: in mezo del castello era un maschio fatto in
questo fonte del battesimo è posto nel mezo della chiesa, ch'è d'un fino
posto [il castello] nel mezo del giardino, ed è fabricato sopra un
matita nera, grande un braccio e mezo,... con figure di un
barros], 2-139: rimane la città mezo abba- donata, raccogliendosi a'mati e
seguente in quella inutile aspettazione, aveva sul mezo giorno rimandata la sua gente al riposo
. marino, 11-26: nel dritto mezo vaneggiava un piano / cinto di colli
convenisse di fare, conobbe che l'unico mezo per conservarsi nel posto degno di prencipe
mescolata con la rugiada là intorno a mezo agosto stilla in quelle gon- gole,
vene che son volte a ponente e mezo giorno e participano di tramontana e di
matura quando son volte a levante e mezo giorno. 18. locuz.
si trovano insieme collocati, percioché mentre senza mezo si trovano posti inanzi al verbo,
, con simmetria, si estolle / nel mezo del fiorito e vivo prato, /
cioè el mediastino, el quale sparte per mezo la conmenti di una costruzione o di
drieto e però sparte el polmone per mezo. garzoni, 1-305: il
. sanudo, xx-440: in questo mezo... lì l'orator si medicinò
poi si parte dal cancro va verso il mezo, perciocché, giunto alla libra un'
tagliere, ha la rotondità e il mezo (mezo dico non la medietà di esso
ha la rotondità e il mezo (mezo dico non la medietà di esso, ma
ma quel punto ch'è egualmente in mezo ad esso tagliere). milizia,
giustizia commutativa consiste in una mediocrità over mezo: ma non tra il più e il
aresi, 389: adamo, per mezo d'un melo da lui mangiato,
isolette, delle quali una maggiore nel mezo è vestita di buone abitazioni e fa quasi
: subito ti apparisce el ventriculo di mezo el quale è come una certa via e
giustizia commutativa consiste in una mediocrità over mezo: ma non tra il più e il
due disgiunta / verso l'indice e 'l mezo i rami appunta. 3
, oggi, senz'altro tempo in mezo, poniate in essecuzione la giusta mente
, e mer- catolla octo ducati e mezo. ramusio, iii-17: comincio- rono
, ingolfato che sia nel vizio, mezo non vi sarà di cavarvelo, mercé
, dico, a pasquetta che col mezo suo e di quella meretricola d'erennia
parte di luglio, tutto agosto e mezo settembre in osservazioni così del sole in vari
in vari azimuti avanti e doppo il mezo giorno, come delle stelle nell'istesso
e del petto, hanno le braccia mezo nude, con maniconi lunghi, e portano
s. venier, lxxx-3-162: col mezo di queste [diete] se le
una vena bianca, che la parte per mezo. 2. bot. pianta
con una vena nera che divide per mezo ogni colore. = voce dotta
è la carità, per lo cui mezo dalla umanità alla divinità si trapassa.
, con cui sembrava mez'uomo e mezo cavallo, benché in fatto fosse tutto
i. mazzoni, 1-102: suida per mezo d'un sentimento metonomico, preso dalla
, le quali erano in mercato nuovo nel mezo della città; e di mezo dì
nel mezo della città; e di mezo dì li metteano al tormento. fra giordano
gli avea pacati in quatordici braca e mezo di vergato meze- lano. nievo,
, la minore terzeruolo et una in mezo delle due, la quale si chiama mezana
mezanità d'altri, né per il mio mezo istesso. d'annunzio, v-2-319:
essere in quello che, cominciando da mezo giorno, e tal volta da la mattina
balbi, lxii-4-110: gli alberi sono in mezo i vascelli e le loro vele
distinguere li più sublimi e quelli di mezo, mediante diversità di riflessi e mezetinte
. landino, 63: noi diciamo mezo ogni molle. adunque 'tra la ripa
adunque 'tra la ripa secca e el mezo ', cioè el luogo molle della
, guaita male: non mangiai ma mezo pane. novellino, vi-123: rimuraro
viene / integro questo core a farsi mezo. forteguerri, 11-61: lo sguattero del
una sola mano,... un mezo volto che si spicca da dietro un
solo de groseza de dui braza e mezo de nostri, dorato tutto d'oro fin
. matasala, v-69-44: in soldi mezo in denari in ni some recatura di
, onde ne nacque in prati un mezo fatto d'arme. b. davanzali,
tutti li miei tempi se non un mezo amico; onde va, figliuolo mio,
v'ha fatto generoso, ricco e mezo eunuco. aretino, 20-57: la mezza
franco, 4-76: io, quantunque un mezo poeta, tuttavia intero cristiano, bontà
: sta in ariete il sole da mezo marzo infino a mezo aprile e in
ariete il sole da mezo marzo infino a mezo aprile e in questo tempo tutto il
si siano acquistati i beni in quel mezo tempo tra la donazione fatta ad un assente
bianco, chiaro e polito, de mezo savore, né rosso né fumoso,
: e questo maneggio si dimanda di mezo tempo. corte, 73: questo mezzo
basso, se gli potrebbe ponere un mezo piè di gatto, e alle bande
nella galeria del cortoni esprime figura di mezo naturale. 28. scult.
lauda un tristo è un tristo e mezo lui. proverbi toscani, 326: a
questi strani e vari accidenti, nel mezo delle morti e dell'infermità, vivevano
nel fine, ma nel principio e nel mezo de'versi, non è nova invenzione
ariosto, 281: io non vo'altro mezo in questo. spacciatevi, e se
principio è in- criato. circa al mezo è infinito e circa al fine è immortale
ordito filo, già col favore giunto al mezo, sia ancora felicemente condotto all'estremo
col tuo nome / vo'far principio, mezo e compimento. b. cavalcanti,
tra voi ed me non ha ad essere mezo; o bisogna mi siate amici o
per queste operazioni, che consisteranno nel mezo di due vizi contrari. b. davanzati
alla fortuna, l'imperio non avere mezo: mandare in cielo o in precipizio
1-66: eben imaginando, / vediàn nel mezo star ogni vertute, / for certe
xi mogia di grano d'afito e di mezo delle nostre terre. ricordi di una
sufficienti uno luccetto d'una libra e mezo e una pentola di ceci e venti
, 1-3: ordinorono che il papa fusse mezo alla loro discordia. giorgio interiano,
compra con poco prezzo. dove il mezo è vile, il fine per ordinario
: non aveva intanto il baiona tralasciato mezo alcuno per ritirare nel partito regio il
e il prencepe de salerno e con mezo loro ribellarve il reame. bandello,
: la natura vi pose al mondo col mezo del padre; vi nutre per esso
al mio partir di vienna con il mezo del conte d'auspergh fratello del prencipe
, / potria marsiglia aver per questo mezo, / e gli faria bramar, d'
usatemi da belisa, che investigava ogni mezo possibile di rallegrarmi. f. negri,
in partia non è dispregio, anzi mezo alla potenza. de luca, 1-15-3-273:
: veduto che non gli restasse altro mezo di redimersi da così fatto travaglio, determinò
: le tenebre poi, oscurando il mezo, impediscono la cognizione. d.
11-60: qui è da saper che il mezo si piglia in tre modi, io
tempo rido tosi a nulla, col mezo di questo concilio de'greci. benivieni
greci. benivieni, 67: per el mezo de'quali versi si può coniecturare la
sarei risorta, / ma questa è in mezo il cor quella percossa / che da
, 4-167: del suo duolo / in mezo a tira la pietà mi prese.
s'ebbe indizio di questa congiura per mezo d'alcune amicizie e parentele private.
per modo tal che andavano fin a mezo del petto e li cavalli fin a mezo
mezo del petto e li cavalli fin a mezo la panza. tasso, 9-16:
duca di ferrara più presto omo de mezo che de parte. machiavelli, 411
[gli anelli] nel dito del mezo. citolini, 274: con le
police, l'indice, il di mezo, l'annulare, l'auricolare.
i-44: non accade più ragioni di mezo. i meriti de la mia giulia e
mano sopra il mare e dividilo in mezo, sì che a piede asciutto lo
il latte] che sia in quello mezo, cioè né troppo ispesso né troppo chiaro
: il vescovo d'arezo in questo mezo pensò che se consentisse al trattato, sarebbe
,... metteva tempo in mezo, mutava luoghi, mandava ai nimici
s'unisce al corpo e senza alcun mezo. rosmini, xxvii-103: la comunicazione di
la quale cosa ancora costoro orano senza mezo, dicenti: vegna il reame tuo
: boano lo ha favorito sanza mezo. -senza mezzo di qualcosa:
trasmutazioni furono fatte per potenzia divina senza mezo di parole. -stare, starsi
una mia sorella in sicuro, tenni mezo col re, che si accontentò ch'io
.. minacciare e sfidare a battaglia mezo in latino, perché già ebbe compagni di
ingorga la lingua, gli ponerete un mezo cannone. = comp. da mèzzo1
bere la mattina sciroppo acietoso, e a mezo die zuchero violato. g. villani
daniello, 272: come è passato mezo dì, il sole che va verso
3-27: già s'era avvicinato il mezo giorno. tassoni, 4-67: volgendo
sono in molte altre regioni più sotto al mezo giorno, nondimeno ho visto io alcuni
. boiardo, 1-1-82: l'uno mezo morto e l'altro tramortito / quasi
morti? selva, 3-8: lasciatomi mezo morto, si fuggì. lancellotti,
toi tanto levato che sia un pan e mezo, toi aqua ben calda poca e
francesco da barberino, ii-356: nel mezo ai tai contasti / che tutto sia
mancava a venir sopra la fossa per mezo el turion grande per mezo el campaniel
la fossa per mezo el turion grande per mezo el campaniel, nella qual hanno stentato
uffici illeciti, non lasciava in questo mezo di tentare con occulte mine per nuocermi
machiavelli, 1-iii-1333: vorrebbe in questo mezo temporeggiare e spendere el meno potessi;
, nel qual modulo sarà per il mezo diametro della colonna e diviso in trenta
credo fusse questo 'deficio di grandezza quanto mezo il prato ogni- sancti di firenze,
un capo ignorante, si abbruciò nel mezo dell'armata veneta, facendo volare dieci
che sì fulgente corona / ponesti in mezo, che pur mirando volete? /
color incarnato con alcuni filetti rossi nel mezo, da cui nascono le bacche,
stigliani, 1-26: chiamo principio, mezo e fine quelle tre parti dell'adone
e'[l'anima] fosse un mezo composto d'elementi in questo senso, com'
qual pesa xxvi libre, per prezo de mezo carlino. ariosto, viii-19: [
/ cum più pò, stare -nel mezo a mesura. s. caterina da siena
neri ardin- ghelli ex meno j e mezo fior., che ssi dié a'sensali
. aretino, iv-6-261: per il mezo di sì splendido beneficio, mi si
archi [del ponte di rimini] di mezo circulo, e il loro modeno è
quale, mescolandosi per le parti di mezo e per l'estreme di questa gran
esser impudica? brusoni, 615: dal mezo in giù era a guisa di satiro
panniculi dal osso, troverai, in mezo del basilare mezo de reinpeto al colatore
, troverai, in mezo del basilare mezo de reinpeto al colatore, la rete mirabile
sono di qualche momento, con il mezo de i libri di mio tradotti dalla
alessandro è... munco di mezo braccio. monti, x-1-142: e chi
boiardo, ii-13-50: era già armato mezo il mondo / per porre carlo e
della loro religione il dilatarla con ogni mezo, persuadendola con le predicazioni e sforzando
l'ixole de romasei, zoè in mezo lo monego, corre la montante fra grego
poco meno di due ore, in mezo quarto d'ora tornorono di dove erano
lesti, per fare che sgombrasse dal mezo del gran canale ogni barca. =
de'miracoli, curando, anche per mezo de'fanciulli battezzati, gli infermi già
, 11-1: quantunque debil freno a mezo il corso / animoso destrier spesso raccolga,
che noi facciam con dio per lo mezo della contemplazione. alla quale vera e
strano che si nutrichi la guerra per mezo di quegli che noi crediamo che ce
... solito a gittarsi di mezo inverno nell'acqua gelata, per mortificar
a credere esser massima di cercar qualche mezo per mortificarli su quel principio del
20-15: tu m'hai fatto andare / mezo sozzopra e messomi un moscone / nel
disse ke dava in due congnia in mezo di mosto. crescenzi volgar.,
. marino, 10-206: risguarda in mezo al fiume, ov'io ti mostro
, monstre orrendo, el quale era mezo uomo e mezo toro. pulci,
orrendo, el quale era mezo uomo e mezo toro. pulci, 5-40: le
agnel, la cui sembianza / per mezo de la luce a i rai gli arriva
qui s'imaginassero di potere, col mezo loro, dar il moto ad alcuna altra
a- pena è del suo corso al mezo / il biondo suo motore, av-
gli abiti dell'animo suo per lo mezo degli stormenti corporali. mascardi, i-in
priorato, 573: un pane paga vasi mezo fiorino e il vino un tolero la
strazadi, muffi e mal condizionati e a mezo dì tutti ebrii. 'd'annunzio,
, 2-24-34: ranaldo l'urta a mezo del camino, / lui cadde sotto,
. correr, lxxx-3-444: in questo mezo averian gran commodità di monizionarla [la
la porta [è] in nel mezo della longhezza, e sono due porti allato
ramo de prima muta, cioè a mezo maggio, mezo giugno, luglio,
prima muta, cioè a mezo maggio, mezo giugno, luglio, agosto, settembre
. lacopone, 91-27: en mezo de sto mare stanno sì nabissato,
le nachere e le prediche in questo mezo detteron tempo ch'il conte imbarcò 300
fedeli al re e vanno sempre dal mezo in su nudi e discalzi. federici,
contiene li membri nali, e quel di mezo el qual contiene li membri spiritali.
. negro, 15: ecco questo mezo fiorino: piglialo e oltra le palle
. patrizi, 2-30: di sotto al mezo delle narici poi e le labbra,
fra i termini de'tropici, divisa per mezo dall'equatore, [il sole]
malefici..., furono edificate nel mezo della città le publiche carcere. a
la fune. baldi, 6-20: in mezo del fuso sia il naspo 'm
. marino, xii-93: avend'io nel mezo cielo del mio natale la spicca della
faccia, portava un occhio solo in mezo della fronte; negli altri sei teneva
. siri, ix-51: fra questo mezo pativano infinitamente gli olandesi e naufragavano i
/ perduto ho l'orza e son a mezo 'l verno / naufragando come uom
, ii-70: lasso, che in mezo il mar mia navizella / rimasta è sola
e fronde / morranno per le piagge a mezo aprile. caro, 1-883:
altri e solo se gli attribuisce il mezo, che è per negazione degli estremi.
belle prove affrontar le povere donne in mezo la strada! chi negozia con donne,
, 1-354: negoziando poi il re per mezo de'consiglieri del duca che i fratelli
frequenza delle feste; aove chi per mezo de'balli potesse una volta venire in
segni, 11-65: la nemesi è un mezo infra l'invidie ed il rallegrarsi del
, non dèi comperare, perché per mezo tempo perderà l'andamento suo. ariosto,
: or vien ranaldo, e colse a mezo il scuto / con quella lancia sì
moglie in beccaria, e lei in quel mezo messe in pignatta un lacerto di buo
netto de la innocenzia, si arrestarono in mezo de l'aria. -ambiente non
de la spina, el qual è in mezo di sace e dii castelazo, el
. zuccarelli, xxxvi-in: sfavasi nel mezo del grembo di venere amore, /
fino. achillini, 1-81: qui nel mezo a le siepi, / quasi pianta
da la banda di fuora quasi nel mezo un niego grande quanto un ugna del
, simile al giglio, e nel mezo è di colore di zaffarano. lomazzi,
: caminando [il naso] verso il mezo, si scontorce a guisa d'uncino
/ da spander tale a borea in mezo tonde. soderini, iii-638: dànno
de zenzevro e una onza de peverlonga e mezo quarto de gardanino e una quarto di
gardanino e una quarto di garofoli e mezo quarto de uva passa e mezo quarto
e mezo quarto de uva passa e mezo quarto de noxe moschiate. statuto della
piacevolezza della natura mescolando a questi nel mezo de gli nocentissimi guerreggianti pure e innocentissime
giunse alla montagna dov'era un castello mezo rovinato ed in vece di uomini abitato
un poco caduta con un canale in mezo e con un gran tratto nel suo traverso
finzion palese noematica, fu preso il mezo, quando, per dire che la
, 39: quello [vento] del mezo giorno o polo antartico chiamano sur,
trovava di questo regno uscendo di cambaia al mezo dì sul mare è la città
confusa, / che per inanimato mezo i'caldo. boccaccio, i-369: tanto
sole e tramonta, gira per il mezo giorno, e s'inchina a l'aquilone
fausto da longiano, iv-95: apparve nel mezo della città un mostro ch'era di
della sua divina potenza o co 'l mezo degli angeli, alcune vestimenta di pelle d'
: se per fuggire il rapido caldo del mezo giorno ti trovassi una volta, e
una nugola, la quale apprendosi in mezo, fece cader a terra un musico
ed attentissimo di quasi un anno e mezo. -che ha molti petali (un
ariento e valeva assi o libelle due e mezo; e lo segnavano così h-s.
ale attorno per nuotare e parte dal mezo fino alla coda di forma di serpente
: addocchiata il marchese una barca in mezo il fiume senza governo, spinse alcuni
strano che si nutrichi la guerra per mezo di quegli che noi crediamo che ce
semiminima è così detta perché è il mezo della minima, figurata col corpo pieno
, girate in cerchio, tagliate a mezo globo, reticolate a cancelli, stese in
procurata roccasione di romperla, assalì nel mezo del verno... le città
c. campana, ii-486: in quel mezo era entrato nel forte, con l'
di faccia, portava un occhio solo in mezo della fronte; negli altri sei teneva
: elle non schivano di stare aa bel mezo luglio col capo scoverto ne l'occhio
, 2-ii-102: i grandi adoprano ogni mezo per levarsi da gli occhi coloro che
per uno o per un altro mezo fu contenta assentire alle voglie di costoro.
e introducessero in quella l'eresia per mezo di predicanti, condotti a questo fine
b. segni, 7-98: il mezo dell'odorato, ond'è immutato il
133: e1 pane, partito per mezo et abrusiato al foco e poi bagniato
ardente, ebbero questa contentezza di star nel mezo di uelle fiamme senza offesa. lippomano
cinque canti, 3-20: in questo mezo si levar le offese, / e quello
pietra dove due linee bianche tolgon in mezo il color nero. = voce dotta
ha remolo? - / -io n'ho mezo staro. [sostituito da] manzoni
mezano / per beffa il primo dito in mezo accolto, / stendendo verso lui la
che tiene il suo luogo in mezo degl'intestini. a. cocchi, 8-293
mise pur un'oncia di tempo in mezo che per disgravarsi non corresse a furia
4-168: troppo dura impresa / quivi nel mezo a le latebre oscure / penetrar de
/ negli occhi mi son sempre e 'n mezo al core. guicciardini, 13-vi-89:
; e da grego del cavo, a mezo mio, è bon sorzador e fondi
sorzador e fondi pian; onora el cavo mezo mio, perché l'è bruto.
natura operata, come dice david, nel mezo della terra, onde poi s'aveva
allori fanno star colle palpebre aperte in mezo de'papaveri e che le sagre acque
dottori, 3-92: manca la fiamma in mezo ai doni, e lenta / fra
sole s'alza sopra il nostro emispero mezo segno, che son quindici gradi. galileo
ore dette astronomiche, che cominciano dal mezo dì. manfredi, 1-21: nella sfera
lignea, certo piano orizon- tale in mezo forato, quale serve per valvola, sospendendo
cavalieri. baldelli, 5-3-178: nel mezo era l'orchestra, nella quale erano deputati
non altro fu che quell'area in mezo, or da noi detta platea,
: celatamente ordinorono che il papa fusse mezo alla loro discordia. boccaccio, dee.
(come era l'usanza) in mezo del teatro, ove con solenni parole
posto di tutto il suo palagio in mezo, / d'onde suole sovente a
, de longeza de do palmi e mezo de li mei, con due teste formosissime
.. si chiamano emulgenti, per mezo di quali vasi si separa l'acquosità
è stata dal grande iddio posta nel mezo tra la natura angelica e la ferina,
. è un germine d'un piè e mezo, rossi- gno peloso, tenero,
orologgi si avevano da spendere tanti fino al mezo dì, e che come fossero spesi
perduto ho l'orza e son a mezo 'l verno / naufragando. b. giambullari
tenebre..., oscurando il mezo, impediscono la cognizione. tasso, 6-62
ha la luna quella sua oscurezza / in mezo al volto, e quelle macchie nere
ii-236: essendo [i longobardi] in mezo a molti e potentissimi popoli, non
qual dura in su la piante fino a mezo il verno, è di sorte liscio
. l'osso del petenichio fato corno mezo zerchio, e conzonzesse con la inguine
del petenechio è fato a modo de mezo zircolo se non che in la parte de
. m. palmieri, 1-19-1: nel mezo quasi delle stelle vaghe / lampeggia e
.. l'omo non si salva con mezo fiorino per pasto, che sono 45
e saffetto. balbi, lxii-4-112: a mezo giorno... soffiava vento
virtù secondo l'essenza sua considerata esser mezo, e considerata secondo l'ottimo, che
del bel garzone in doppio ovato / di mezo intaglio e di scultura bassa / il
39: quello [vento] del mezo giorno o polo antartico chiamano sur;
da sanseverino, 124: circa el mezo die piantarono uno padiglioncèllo. = lat
da pochi carlini, le diede per pago mezo scudo. moniglia, 1-iii-378: per
[la loggia] la tela nel mezo e, come s'usa, / di
un palandranaccio in foggia di piviale, mezo di corame e l'altra mità di feltro
diremo noi, traverse, bene palificate nel mezo. 2. sm. palizzata
palla, sforzandosi tutti di esser nel mezo. -levare, togliere la palla
la bocca di longhezza, / ben mezo palmo è lungo ciascun dente. ramusio,
: palo o perno di ferro in mezo del portello. bocchelli, 1-i-148: in
[sul nilo] tre giorni e mezo, facendo assai buon camino: e sempre
cossa, per aver fosso con paludo di mezo. c. bartoli, 1-1-375:
o basi, alcune di braccia uno e mezo l'una, altre di tre quarti
senato dispensare con polizze un pane e mezo al giorno agli abitanti. manzoni,
mettansi in uno [stagnone] di mezo braccio, pieno di rena, alla guisa
e con bel modo annodati insieme col mezo di qualche pannicello. -fazzoletto.
: l'altro panicullo el qual sencia mezo xe al cerebro si chiamado pia mater over
'. poliziano, 1-698: ho perduto mezo il fiato / per gridare e
papa- gallo, vallo, rombo e mezo rombo. 12. tecn.
venere, strate per terra, dal mezo delle quali esce un fusto bianchiccio,
. moleti, 62: queste linee di mezo si potranno tirare con quella distanza con
, cioè dalla vicina alla corda di mezo fin alla soprana delle soprane. bontempi
più belle, stan compartite, in mezo, peschiere grandissime di acqua, in diverse
piede et alto più della testa almeno mezo piede. -siepe alta e folta
larini 190 che fa pardai 38 e larino mezo, di la- rini 5 per
e 'l dì si pareggiano insino a mezo il mese di giungno. bronzino,
e bellissima, qualunque volta che per mezo della vista conosca una cosa a lei
la mano e gli darà a un mezo, a un quarto, al pari e
che di pare / se veggia in mezo a duo cervi arivata, / che ad
, ritondo, alto due spanne, al mezo del quale, alto una spanna dalla
procuratori, che non vorranno prendere questo mezo. -dalla parte della ragione o
. se ^ ni, 7-98: il mezo dell'odorato, ond'è immutato il
fior all'intorno bianchi e gialli nel mezo; ha odore che empie et è
o i loro capelli, stavano in mezo al foco. 9. ant
impeto tale che ne spezzò una a mezo piede dal ferro e balzò sopra l'
da tramontana e passassi sopra cuma verso mezo dì. 17. intr.
b. stefani, lxvi-2-198: spaccarai per mezo il carcioffo, spremerai sugo di limoni
minori. bisticci, 1-i-490: con questo mezo, sempre, come egli era nominato
passaggio per l'inghilterra e per questo mezo gli mando. g. f.
: subito ti apparisce el ventriculo di mezo el quale è come una certa via e
lassano pregno d'una vana speranza nel mezo de'dolori del parto. bissari,
epico poema le transizioni e passamenti dal mezo d'u- n'azzione ad un'altra
pass'e mezzo, passo e mezo, passomèzo), sm. mus.
miglior ballare. -orsù cominciate il passo e mezo. caroso, ii-46: questo passo
caroso, ii-46: questo passo e mezo si principierà stando le persone all'incontro
'alterius toni '; / passo- mezo; / saltarello. = alter,
per modo tal che andavano fin a mezo del petto, e li cavalli fin a
del petto, e li cavalli fin a mezo la panza. -sostant.
certo uomo che, se voleva per mezo de'lacci, de'quali pieno è il
dua baron gagliardi e freschi / per mezo de'pagan passavan via, / saltando
piccolomini, 10-244: passar per il mezo... è tolto dai soldati,
si metton a passar valorosamente per il mezo dei nemici. cesarotti, 1-ii-249: ve'
il visire incontro dell'internunzio e per mezo degrinter- preti passarono vicendevoli complimenti.
i-183: trovò il corpo di dario mezo morto in una ignobil carretta coperta di
, che sono nobili e polite a mezo tallero il pasto. a. cocchi
. alighieri, 124: la region di mezo... / con cibi temperati
comendatore rui soarez dietro il capo camorin mezo perduto: della giunta del quale il
case più belle, stan compartite, in mezo, peschiere grandissime di acqua, in
e due altri appresso con alessandra in mezo legata. 5. carlo borromeo, 1-97
altro, come quello per lo quale mezo l'ompotente idio voleva istirpare molti pecati
, 1-vi-182: se alle volte in questo mezo tu scrivessi, non sarebbe però pecato
nendolo poi con il pedicone nel mezo del tondo senza levarne la forcina
ano libre xviij e soldi v a mezo aprile. demoli per lui a'figliuoli
di s. brandano, 186: in mezo de l'aqua s'iera una pela
, / per mazor onta, en mezo lor concilio, / pelata fo e poi
in fuori, la stessa pelle in mezo e la membrana carnosa in entro. malpighi
in fuori, la stessa pelle in mezo e la membrana carnosa in entro.
prega la magnificenza vostra che voglia mandargli mezo peso de pelo de borra, da empir
de'moscoviti si trova una statua nel mezo della strada pu- blica,..
loro dispese... tredici staia e mezo di o grano o di farina,
buone o ree, ma in quel mezo poste e più tosto pendenti verso il buono
della grazia di sua maestà senza il mezo della sua introduzione. -intimità
di mediocre intelligenza, li quali co 'l mezo di tali similitudini penetrano al concetto dell'
penne del pensiero abbasso / e 'n mezo il corso il mio voler vien meno
. caterina da siena, 358: dal mezo di questa chioma [della palma]
tutti marchiavano a quattro a quattro in mezo a quell'ale l'insegne di quella
cittade chetamente e venero diritto nel mezo del mer cato de la
voglio cavare di pensiero, ché credo sia mezo fuor di sé. fagiuoli, xv-7
/ luccetti, che una libra e mezo pesano / a pena tutti insieme,
ogni cento libre due scudi e mezo d'oro portoghesi... le piante
percuziente e della cosa percossa e del mezo in che si percuote, è da
enne dolce]: la perdita comune è mezo gaudio. b. croce, ii-5-205
tutti li miei tenpi se non un mezo amico: onde va', figliolo mio,
visconti- sforza, ii-494: in el mezo de mane stanca intrando in giesia li
comedia si poteva senza porvi tempo di mezo fare la rappresentazione d'alcuna egloga o
abbian fatte gli altri, subito per mezo di questa perspicacia giudica se prudentemente son
zarate], 17: il trave di mezo è più lungo degli altri, come
portano un pezzo di canna sottile come mezo dito. 5. sfondato,
, salito in su quella scala di mezo, piglialo [gesù] per gli piedi
star dentro l'acqua e c'ha nel mezo del suo fondo un pertùggio per il
attraversata, di lunghezza di due palmi e mezo. -cicatrice del vaiolo, buttero
i-14: il passaggio degli ebrei per mezo il mar rosso a piede asciutto figura
camino che fanno gli uomini virtuosi per mezo il mar delle umane perturbazioni. -in
ferro e ristira il maccherone pertusato in mezo. soderini, i-138: un vaso
certe pietre a foggia di cici spaccati per mezo, che là dicono pesciagrina, ella
pescitelli d'alto, lunghi palmi due e mezo e larghi dita quattro.
quella vecchia. messisburgo, 58: piglia mezo peso di latte e mettilo al fuoco
[alla carne] oncia una e mezo di gengevro pistazzatto. péste,
inguinaria... si vede stare mezo dormendo e balordo parlando e ragionando tra
gli stratagemi..., massime col mezo del petardo. sarpi, ix-120:
ben fa chi si mette / al mezo ne le cose / che in ciò son
: l'osso del petenichio fato corno mezo zerchio, e conzonzesse con la inguine
urina nel fondo dello urinale fino ad mezo chiara, de poi non spessa ma fievole
e da proda, con pancia in mezo, fitte con pironi di legno e calcate
di notte, starsi a sedere in mezo delle sue serventi, a lavorare di lana
: uscì... di casa di mezo giorno travestita da maschio con gli abiti
aveva una longa spina fitta per il mezo del piede,... et il
a le piagie di baroncieli fosato in mezo. tanaglia, 1-258: chi cultiva
che sei stanco, e sei ito in mezo le spine e ti quereli che ti
che gionge alla piana, / in mezo della gente sbaratata. boterò, 11-125
che noi gli separiamo sarà forza che nel mezo tra lor piani si trovi qualche luogo
la boca de buxenara è piana per mezo mio. lo cavo de sardegna à nome
frontispicio, che ha un piano nel mezo che si chiama timpano. soderini,
fasciculo di medicina volgare, 50: in mezo di queste [tuniche dell'occhio]
] si contiene l'umore vitreo e in mezo di esso è l'umore cristallino rotondo
valore di sette lire o dieci giuli e mezo. gemelli careri, 1-i-141: il
beltà, che me dipinse amore / in mezo il cuor con sì pungente stile,
magi, 113: questa piazza di mezo piace ad alcuni tanto larga che vi
passano in altra maniera che co 'l mezo di questi, che sono quasi mobili
delminio, i-124: l'anima di mezo, che è la razionale, è
dovrà servire da leva, et il mezo di essa si fermarà sopra un fulcimento
universale, dalla quale trar si possa il mezo per la conclusione che cerchiamo.
, misero dolente, / po'che pur mezo vivi; / el megli'è di
b. barezzi, 1-81: in questo mezo, accioché noi non stessimo come poste
. sansovino, 2-59: nel bossolo di mezo son poste solamente sessanta ballotte, delle
la mattina in letto e finiscono di mezo giorno a tavola posta.
ostar come poteva meglio al nemico, in mezo alla folta de'nimici e vi restò
trasmutazioni furono fatte per potenzia divina senza mezo di parole. fiamma, 1-457:
timore e quella stessa compassione che son mezo a purgarle: e per conseguente non viene
come il poeta, i versi per mezo, gli amori per oggetto, il canto
ch'i poveri terrazzani, ch'ai mezo del combattere gridavano che volevano rendersi,