innanzi al sole: quando vi si pone meza, quando tutta, quando un
in essa un balestróne da bolzoni a meza elevazione, acciò il tiro riuscisse il
essa un bale- strone da bolzoni a meza elevazione, acciò il tiro riuscisse il
il tomolo, la quarta, la meza quarta, il quartaruolo, il quartuccio,
... che un mezo uomo e meza bestia non sia uomo imperfetto e bestia
che è collocato en luce de fer- meza, / passando per laideza, non perde
marzo 1294, e rubata la casa e meza disfatta, il popolo minuto perdé ogni
marzo 1294, e rubata la casa e meza disfatta, il popolo minuto perdé ogni
dalla necessità del digiuno, si mangiò meza la cavezza. carletti, 38: ciascun
al loco de cintura; / a meza spada nel fianco lo afferra: /
alle confine, / e lo fe'rimaner meza figura, / qual dinanzi all'imagini
/ c'ha duo corna di cervio e meza fronte. pascoli, 1005: resta
tal volta da la mattina, insino a meza notte, mai cessa di giuocare?
... che un mezo uomo é meza bestia non sia uomo imperfetto e bestia
/ e si ripon non lungi a meza costa. v. borghini, 1-2-438:
che sóle / scoprir in terra a meza notte un giorno, / e ornar di
i modi delle volte sono questi: a meza botte, a spigoli, ed a
la cornice si divide in otto parti e meza: d'una si fa rintavolato,
pone dell'aceto buono e chiaro la parte meza. crescenzi volgar., 2-12:
con carlo mano ardendo e dibrusciando / meza navarca con tutta la spagna. s
intrati in diversi ragionamenti che durorno circa meza ora, vedendo la comatre de la
vuota, / dexafitada, ed eno meza rota. = comp. da dis-con
quand'altri viene alla predica quando è meza detta! pulci, 21-150: spesso
. marino, 3-55: la luna a meza notte il ciel disserra / per vagheggiar
veder ballare una rea femina, l'essibisce meza la corona reale. panciatichi, 225
tanto lo signor feze tardare, / che meza note l'iera, a non fallare
moglie si stava ne la grascia a meza gamba. = deriv. da
oro, / che chiaro giorno a meza notte accende. michelangelo, i-58: tant'
quelle e se stesso uno arco, anzi meza luna, che con piccolo ed allegro
oro, / che chiaro giorno a meza notte accende. baldi, xxx-13-14:
di chi si truova nel colmo della sua meza palla. e. danti,
la fogliecta paghi xn denari, la meza fogliecta vi denari. citolini, 344:
, il dì, nel fango a meza gamba; la notte, per riposo,
e una libra de amido, e meza de zucaro e toi y2 fillata
e non a noi, che san di meza taglia; / nua ghirlanda vale un
oro, / che chiaro giorno a meza note accende. ariosto, cinque canti,
mondo, e ha diecisette leghe e meza de grandezza. g. l. cassola
moglie si stava ne la grascia a meza gamba. 6. locuz.
alla centura che vi giunge infino a meza gamba. = deriv. da groppo
: la mano pose alla spada, e meza la trasse dalla guaina, e
virgilio od ovidio, che non sarà una meza di livio o di salustio. g
12-7: tuto lo zorno e fina a meza note / guardò lo cavalier quelo inpicato
risoluto, s'aprì la strada in meza a tutta l'armata. -per estens
dutosi padrone bec... della meza luna della breccia recise subito la palificata
o dece bianchi d'ova, e meza libra di zuccaro, mescolando tutte queste
... appicca, e a meza l'asta la lega. giov. cavalcanti
che può tener circa una inghistara e meza delle nostre. roberti, vi-2-144:
brusoni, 1-147: passò intorno alla meza notte verso il castello per osservare gli andamenti
ventura rosetti, 1-145: pigliate iusquiamo meza libra, e pigliatelo bene, e
, navegò, ancor che la galia fosse meza di aqua. crescenzio, 1-238:
ritrosa. bianchi, 22: a meza notte spesso tra quest'ombre / sul
a bevere del so polvere una drama e meza a questa medesima passiom.
impastate, potrete torre lacca fina oncia meza, e zuccaro fino scrupuli tre.
.. non potè però caminar più di meza lega, per la gran foltezza de
b. davanzati, ii-345: a meza notte insieme si coricarono; s'amavano
dall'altra piano, che si chiama meza lente. magalotti, 21-50: esperienza per
allegreza del vino e delle vivande, a meza notte insieme si coricarono; s'amavano
xii ananze che siano ben sugossi e meza libra de prugnolli e toy li pulii che
maiestà, vestita de una sopraveste, meza de damasco lionato e meza de verde
sopraveste, meza de damasco lionato e meza de verde e bianco,..
da ammace nigra con una pezia 0 meza. bandello, 1-3 (i-53):
venuta una litania dalla coda: * meza pagnoca al giorno aimé '.
, si tuffa nell'acqua fino a meza notte, tanto che non si può toccare
: quando è vota, quando è meza, quando è piena: sempre si
togli minio pisano libra una on. meza: olio rosato libra una e meza
meza: olio rosato libra una e meza: unguento populeon on. vili, matresilva
, 774: quando se aprossima alla meza note, malzarisse e isolere e corsabrino
e nelli giorni quaresimali ima libra e meza di pesce. bracciolini, lvii-104: talor
qui s'usan di far, la meza mandola, / il punto scritto, attrecciuola
toi tre libre de mandole e toi meza libra de zucharo, toi le mandole ben
messisbugo, 62: piglia libra una e meza di mandoli ambrosine, e brustolate,
una tavola e ponegli intorno una libra e meza di farina bella, e mitti col
. il feciale porta una asta ferrata meza abbruciata o gramigna a'confini di coloro
pianelle nuove, con una vesticciuola di meza età. a. f. doni,
fino oro, / che chiaro giorno a meza notte accende; / ma vinta è
aloes, overo aloes epatico, e meza uncia di graso, e pesta queste cose
che abbiate rose muschiate e melegetta, meza dragma per una; calamo aromatico e
vi-582: vedi tu colà, a meza barca, quello spettro di color cangiante e
, 1-69: la notte in su la meza, gl'inghilesi volendosene fuggire e i
. citolini, 275: v'è la meza gamba, lo stinco, la
conte di sciabot si avanzò e investì la meza luna a capo il ponte di lerida
che, respinti e rivesciati dalla detta meza luna, furono con sanguinosa perdita necessitati
testa, con dar principio ad una meza luna. s. maffei, 5-4-176:
alloggiato in battaglia che riteneva forma di meza luna, li cui corni erano cavalli
e la sera e la mattina e nella meza nocte. giusto de'conti, i-80
senza remi o sarte, / a meza notte priva d'ogni luce, / mi
fino oro, / che chiaro giorno a meza notte accende. ariosto, 45-85:
volta da la mattina, insino a meza notte mai cessa di giuocare? lippi,
marin. set bandiera per meza poppa, ogn'un di loro..
fede nostra, / in prima darvi meza la mia terra, / gerusalem.
, panna di latte una scudella e meza. galanti, 1-ii-215: nelle osterie
: quando è vota, quando è meza, quando è piena. dolce,
le corna, come ^ ella fosse meza. g. m. cecchi, 5
.. costeggiava la campagna, con meza voglia o finta di entrare in roma.
è in gran disperazion et ha perso meza la ubedienzia de li fanti sono col
bella e valente donna, fu di meza statura e di pelo ulivingno. montale,
xii aug. ti 1518, a meza ora di notte. cellini, 2-110
octo o dece bianchi d'ova, e meza libra di zucaro, mescolando tutte queste
ferma, mettendo su quel morso una meza fava sanza guscio. marino, 13-221
. il feciale porta una asta ferrata meza abbruciata o gramigna a'confini di coloro
minestra d'agno- lini, si piglia meza polpa d'un cappone cotto a lesso [
togli minio pisano libra una on. meza; olio rosato libra una e meza
meza; olio rosato libra una e meza: unguento populeon on. vili, matresilva
ministerio nostro, noi lasciando / qui a meza strada e andando sol col figlio.
braccia tredici di mischio, e di meza grana di borsella per vestire de la mogie
popolo che, avezzo a godere una meza libertà, non poteva sofferire il giogo
dramma di buona terra sigillata, con meza oncia di terebinto di cipro, e poco
è lontano di qua una zornada e meza. di costanzo, 1-187: si
quarti, e ponli dentro con lib. meza di morda. idem, 48:
poi mettila in un vaso con libra meza di morella di bue cotta. =
e passi e toli xvin ova e meza libra de mandole [ecc.].
acqua di moschette lir. una e meza. c. malespini, ii-64-223: baciato
le radici larghissime, quasi sin'a meza guancia) lunhi fin alle orecchie.
stagno che può tener circa una inghistara e meza delle nostre. = voce dotta
di marzo 1294 rubata la casa e meza disfatta, il popolo minuto e
la cucina un murello d'altezza di meza canna appresso al camino, per poter
drag. i. gallia muschiata scrop. meza. federici, lxii- ^ -22:
quelli che lavoravano bottoni, uomo di meza età, di colore pallido, notato dal
era posto un cesare di marmo, meza figura del naturale. algarotti, 1-vii-13:
via, dalle braccia in giù fino a meza gamba, e così crescono che mostrano
non però che per spacio de meza ora el renda claritade, perché el par
le come d'un neonato boi / co meza dragma de 'na gran paccia. graf
25... lire 805 e meza. cattaneo, iii-2-368: si giunse all'
nove volte, la nonuplasesquialtera e la sua meza parte 19 / 2 38 / 4
notte norvesteavano le caiamite de'bussoli per meza quarta e l'alba norveste- ava poco
alba norveste- ava poco più d'altra meza. idem [f. colombo],
giudei. parabosco, 4-35: a meza ora di notte tu ne verrai di
ché già era oltrepassata di molto la meza notte, allora fu che noi respirammo
disotto come ombra obscura e circa la meza regione chiara significa idropisia. b.
: teneva più di tre onze e meza d'argento per ogni cento di miniera.
è in quadrato del sole, si vede meza; quando è in trino, è
l'orazione, cioè una ora e meza. d. martelli, 38: una
[petrarca] di levarsi in su la meza notte a lodare e pre
a roma, lontana da marino appunto meza giornata. f f -con
otto volte: l'ottuplasesquialtera e la sua meza parte;... l'ottuplasesquiterza
overo dolore ovale; se è ne la meza parte si chiama emigranea.
salaio ha ricioto per nove some e meza de bolloni per bollare le bandelle de
di ferro di lunghezza d'un'onza e meza e di grossezza di due coste di
di zuccaro ben purgato, tira a meza cottura ed once sei di foglie di
. messisburgo, 65: aggiungerai libra meza di formaggio grasso grattato e libra meza
meza di formaggio grasso grattato e libra meza di buon formaggio di parmezana od altra
, che dicono marinari di parte e meza (hanno i timonieri due parti, questi
timonieri due parti, questi una e meza, compagni e prodieri una),.
i marinai che si dicono parte e meza sono così chiamati per la porzione di
, la quale è una razione e meza. guglielmotti [s. v. j
messisburgo, 76: piglia libra una e meza di mandorle ambrosine con la gussa ben
botto / cadde la torre a l'or meza arrostita, / e i miseri troiani
dal pasto e dal sonno, a meza notte furono da quei della città assaltati
pignata con libra una di zuccaro e oncia meza di cannella fina pesta e falla bogliere
bella e valente donna, fu di meza statura e di pelo ulivingno. g.
lo capitano mostrarà una bandiera pendente a meza la poppa, s'intenda che una
sul braccio destro in tempo ch'io avea meza la spada fuor del fodero.
che mi vanno sbattochiando pendoloni fino a meza gamba con la musica del tif taf.
marzo 1294 e rubata la casa e meza disfatta, il popolo minuto perdé ogni
dì, a gli altri farà la meza notte, e al converso: e questi
di latte e mettilo al fuoco con libra meza di butiro. romoli, 318:
stanno e li pesi insieme non pesano meza onza. bembo, io-ix-361: voi
: si vede parimente d'esso maestro meza figura esposta in publico rappresentante al vivo
visconti-sforza, ii-461: ad una ora e meza ha tolto una bona pistata et uno
messisburgo, 43: averai libra una e meza di mandorle ambrosine pistazzate. idem,
et uno da chiedo, e una meza testa in capo. v quirini,
in congiunzione, l'acqua è piena doppo meza notte ore una e meza. c
piena doppo meza notte ore una e meza. c. i. frugoni, i-12-300
polvere, panna di latte una scudella e meza. moravia, ix-61: tante sottili
le come d'un neonato boi / co meza dragma de 'na gran paccia, /
, et è circa una foglietta e meza di roma. comoldi caminer, 27:
di color di piombo e circa la meza regione negra significa paralitico. romoli,
magister salvete. il nostro pistolio m'ha meza liquefata e son rimasta meza semiviva,
m'ha meza liquefata e son rimasta meza semiviva, sentendo un uomo della vostra
ventura rosetti, 1-80: pigliate vetriolo romano meza libra, sia ben spolverigiato, e
mia parte un pezo di terra con meza casa in comunità di bonaguida rinieri con
, e non ardiva appressarlese a una meza balestrata, ancor che le fusse vicino un
lalli, 7-99: turno, a meza notte, / sognava di mangiar polpette cotte
due compagnie di soldati che marcino a meza luna. -bene imbottito. c
oncie doi, spiconardo oncie una e meza. g. m. cecchi, 1-1-202
ana oncia i, aloe citrino oncia meza: polveriza molto ben e fa unguento.
di polpa ne levarai una libra e meza per far polpette, l'altra la farai
stefani, lxvi-2-196: pigliarai due libre e meza di zuccaro chiarificato, due grani d'
i marinari che si dicono parte e meza sono così chiamati per la porzione di vivere
hanno, la quale è una razione e meza. brusoni, 228: già nel
di ruben e di gad et a meza quella di manasse le quali avevano già
, / (se vive) a meza strada non precorra. lancellotti, 1-551:
segni, 11-24: dàssi una quarta predicazione meza infra gli univoci et infra gli equivoci
disvegliò il 'ovane in su la meza notte, e per voluntà con prescia
; alcuni dal mezo dì, altri dalla meza notte. se io fussi domandato onde
[ai marmai] una razione e meza per parte (hanno i capitani quattro;
dal minore di quattro: piglisi la meza linea in proporzione fra loro, che
xii ananze che siano ben sugossi e meza libra de prugnolli. landò, 1-69
la stizza e me la fate calare a meza vita. n. agostini, 5-14-34
nanci chiamata uva perché si someglia a meza scorza de un granello de uva negra,
che si copriva dalla centura fino a meza gamba. idem [castagneda], i-353
che purga assai bene col peso di meza dramma di questa polvere. ulloa [guevara
morto a santa maria zobenigo una ora poi meza note; li fo dà in la
stre in tempo quadragesimale prendirai una libra e meza di amandole monde e pistale bene.
in quadrato del sole, si vede meza; quando è in trino, è circondata
: item xl d. inn una meza quartaiuola d'olio, del grano. crescenzi
. sanudo, liii-454: era pieno meza la piaza, che potevan esser da
volte: la quintuplasesquialtera e la sua meza parte;... la quintu-
che la sua, fece levar a meza sarta il rampigóne con che l'avevano
piace ormai, / alla mia dote meza rampinata; / e guarda se donna
maestro, se gli dà una razione e meza per parte. pantera, 1-169:
un razzo di olvere di salnitro di meza libra di peso e, posto l'uno
, areche la veste e dui candele de meza libra l'una; secondo, libere
oro, / che chiaro giorno a meza notte accende. g. michiel, lii-4-288
piacevoli dalla terra, li quali, nella meza regione dell'aere convertiti in acqua,
in un regolone lungo una canna o meza, 1'accostano a'muri e, notando
tonde senza remi o sarte, / a meza notte priva d'ogni luce, /
quegli scogli. imperiali, 4-606: meza ascosa allargarsi e crescer dritta / la quadra
17: l'armata spagnola eri a meza ora di note, zoè le nove,
che mi dovessi dar ad intender che meza libra di seta fosse presente degno di
panigarola, 1-174: sopravenendo anche di meza notte novità rilevante nelle guerre, non
che mi dovessi dar ad intender che meza libra di seta fosse presente degno di lei
baloardi di panigrà e betelemme e della meza luna mocenigo. l. f. marsili
caterina da siena, 5: alla meza notte con il vento di terra ci ponemmo
1-vi-104: durò la sessione una ora e meza, e se li comunicò una scrittura
. panigarola, 1-174: sopravenendo anche di meza notte novità rilevante nelle guerre, non
alla testa, con dar principio ad una meza luna. -figur. che si è
maistro e siroco e vien el corso de meza marea zoxente fin l'altra marea del
della spada un riversone; / a meza guancia fu il colpo diverso: / ben
vestiti di una vesta lnga fino a meza gamba di color rovano. anonimo [
: si chiama ruboni, longi a meza gamba, fodrate de più sorte pelle belletissime
rosticciere. e così la mangiai meza cotta e secca. rosticcière (
per monte guidi diserto, dove a meza costa riscontrammo un prete alzato alla ritonda
122: riposandosi, udirono circa la meza nocte un grande strepito e romore,
: 'brina', cioè roggiata congelata nel meza regione de l'aria. groto,
la nostra porta, la quel sta meza raperta? non gliel diss'io tal padrone
uomo guidarà la dama a modo di meza luna, et insieme faranno due passi
, ch'e'se pò dire una meza rocta, ad uno campo che avesse
che sia polvere. pantera, 1-170: meza libra di carne salata...
sai pietra lira una, lumen scisi lira meza, e pestate insieme.
, 1-129: abbiate storax liquida oncia meza, canfora dragme due, carbon di
; argento vivo spentoo.; meza salmittrio. ventura rosetti, i-210: poi
sticados, sansuco ana libra una e meza. libro della cura delle malattie, 1-12
senza remi o sarte, / a meza notte priva d'ogni luce, / mi
egli stia attendendo tutto il giorno e meza la notte il suo padrone che mai non
continuamente se lavora in acqua fin a la meza gamba e più, in modo che
sbiasso, acciò possano passare, et faranno meza riverenza. crescenzio, 2-1-74: in
marzo 1294 e rubata la casa e meza disfatta, il popolo minuto perdé ogni
cecilia bragadin in caxa sua, scalada a meza notte. pantera, 1-316: non
sera, si tuffa nell'acqua fino a meza notte, tanto che non si può
nico, un naso da una mano e meza e da quattro sòie co'tacconi,
65: reuscì some tre ed meza ed una provenna alquanto scima alla fuligniata
sì bene cosa che ci è parata meza scema ». n. villani, 4-102
/ l'andai chiamando in fin a meza notte; / poi me colcai in mezo
schiopeti e balestreri tirarono da longi quasi meza ora invano, solamente passandoli li tar-
bianco, di stiuma di nitro una meza oncia, e mettile in quindici libbre
2-5-544: in venezia vi è una meza scimia di questo di livorno. tortora
pigliate sai pietra lire una, lumescisi lira meza, e pestate insieme, e fate polvere
se abbia ad vendere ad grana doi e meza lo rotulo. scocciolato (part
od ovidio, che non sarà una meza di livio o di salustio. lippi,
alloggiato lontano da noi circa una lega e meza. tortora, iii-115: arrivati che
de scarne bianco ad grana tre e meza lo rotulo. deledda, v-505:
, e per ogni libra di semolella, meza libra di siero (specie l'assenso o
abbia ad vendere ad grana doi et meza lo rotulo, li pulpi et seccie
, di targa, di corazza, di meza spada. 3. stor.
m'ha detto, in un'ora e meza fa l'operazione di far dormire.
li denti'. pigliate ossi di sepe oncia meza. mattioli [dioscoride], 206
, perché da questo giorno infino alla meza settimana pasquale, cioè alla feria quarta
la fede nostra / in prima darvi meza la mie terra, / óerusalem. andrea
], 66: tolgonsi tre libre e meza diquesto olio così spessito, co 'l quale
messisburgo, 76: piglia libra una e meza di mandorle ambrosine con la gussa ben
io con essi mi maschererò, fin meza oretta li mandarò per druso. - il
patagonico, in10 qual se trova, ogni meza lega, segurissimi porti. g. moro
alla fortuna dell'impero, entrò a meza notte in costantinopoli. 2.
armata con tanta forza che l'avevano meza smembrata,... ci diede alquanto
termine idraulico: soggrottatura, glia a meza scorza de un granello de uva negra,
'pinadetti animali quando son grassi e di meza età, compartendola coteca'dell'erithraeo, se
: calze nove in piedi, una meza per longo tuta bianca, l'altra per
longo tuta bianca, l'altra per longo meza listada bianca e negra; il zipon
, ritenni sospesa la penna più di meza ora. bellori, 2-190: una fanciulla
. romoli, 148: sotterrisi meza la pignatta nella cenere e brascia minuta.
, a largo da la medesima soto vento meza galia. collenuccio, 253:
egli stia attendendo tutto il giorno e meza notte il suo padrone che mai non viene
con una spianadóra di rame fatta come meza imbracciatura. = deriv. da spianare
facendo voi da voi medesimi / per meza cortesia vostra, superfluo / gli par che
. che si rifepigliarai libra una e meza di zuccaro buono bianco e lo chiamanti
di decembre si trovarono la matina ad meza nave, da mano dricta, molto largo
. palmieri, 2-17-6: noi siamo ad meza nocte in su la squilla / di
: quando è vota, quando è meza, quando è piena. costruito in
dei liberi, xcii-ii-136: per incrosar a meza spada el brazo stanco te ferirò;
, e la stanca a quattro e meza. scamozzi, 1-338-54: quando elle [
piede un paio di stivaletti insino a meza gamba. piovano arlotto, 168: andarono
può dir più, se non a meza bocca, né scrivere sol che con penna
voli che ve dighe vero, a'son meza stufa de sto vecio, mi.
che credo trovartili / inanzi che sia meza notte. aretino, 20-8: « die-
once di orpimento, un'oncia e meza di terra merita, tre once e mezza
olio vidato once ii, cera oncia meza, grasso d'anitra et di gaiina
indica, rose ana dramma ii e meza. sercambi, 140: pippa come cavestro
fattamente che come un buffalo da una meza bagascia vien qua e là condutto. slataper
: come mi tomarebbe commodo quella sua meza vesta mi farebbe un tabarino da notte.
latti, 8-99: e 'n su la meza notte risvegliato, / sorse, e prese
6-51: il vostro pistolio m'ha meza liquefata e son rimasta meza feminina,
pistolio m'ha meza liquefata e son rimasta meza feminina, sentendo un uomo della vostra
.. / vò dir così di meza taglia. fanzini, iii-318: padre guardiano
non a noi, che sian di meza taglia. giusti, 4-i-96: volendo a
mego vino e ai la decima la meza di tute somengalie. novellino, xxviii-810
tefani, lxvi-2-198: una libra e meza d'amido tamisato. tamiso (
grugno di porco ti saprei ben trovare meza dozina di taratuffoli. fu. ugolini,
frequent. chiamavano quartezna, e meza quartezna. verga, 7-793: bello-
la cucina un murello d'altezza di meza canna appresso al camino, per poter
taxare, virga pastoris, petacciula ana oncia meza. = etimo incerto. taxi
tepidezza. porcacchi, i-97: da meza notte bolle caldissima e quanto più la notte
fine bellissimo ponte; e la terra è meza di qua e meza di là di
la terra è meza di qua e meza di là di dito ponte. jahier,
, e di gad, et a meza quella di manasse le quali avevano già avuta
cie doi, spiconardo oncie una e meza. soderini, iii-648: quando venivano
doi navilii, cerca a l'ora de meza terza, con vento bonacevelle e con
: martedì 4 iulii, circa la meza terza gionsemo a modono. marino, 1-3-9
testa, con dar principio ad una meza luna. pacichélli, 1-55: è
la più alta fiap- pa, e meza vana. erbolario volgare, 1-128: lo
i-218: pigliate... tignarne oncia meza. mattio li [dioscoride
stanno et li pesi insieme, non pesano meza onza; e sono tanto iusti che
grossa e tri onze de datali fini e meza libra d'uva passa. trattato delle
. messisburgo, 112: poi aventi meza libra di formaggio tornino ben grasso,
sole, non però che per spacio de meza ora el renda claritade, perché el
mano e dall'altra, due volte e meza di trotto, che sono dieci tomi
altri frutti. piglia fibra una e meza di datteri e mondali e tagliali minuti per
alta sorte. piglia libra una e meza di mele e fali levare il boglio e
fu tracolto dal cafiero, e su una meza botte troncatogli il capo.
che, transostanziata a certo segno, / meza pietra è la verga, e meza
meza pietra è la verga, e meza legno. d'annunzio, v-1-283: divento
testi volgari cremonesi, 56: item intra meza una fenestra in la dita lozeta e
cera vergene oncia una... e meza oncia de termentina e meza libra de
. e meza oncia de termentina e meza libra de assongra de porcu senza sale.
, fiori di cresta galli, ana lira meza. = probabile alter, di
due tribù ruben e gad e la meza di manas... avevano edificato un'
porco grande e do cepole grosse e meza libra de specie dolze e fine.
segni, 11-24: dàssi una quarta predicazione meza infra gli univoci, e infra gli
menato da rosmonda in una camera a meza scala, e quivi entrato mi mostrò
libra di zuccaro ben purgato, tira a meza cottura, ed once sei di foglie
voce, che si sente una lega e meza lontano. porcacchi, i-380: di
ripigliò la voga che, distaccandoci dalla meza luna del lito, ci ridusse nell'alto
voggando quasi con calma, circa la meza notte si rinforzò il vento contrario. c
che svolazza. imperiali, 4-606: meza ascosa allargarsi, e crescer dritta / la
che sta e de oppilazione di fegato nella meza regione e se alcuna oggidì sia sfrenata
moglie si stava ne la grascia a meza gamba, la quale vistasi scoperta con un
nove e mezza; una parte e meza serà il cimatio e delle otto parti restanti
sei, zuccaro fino in polvere libra e meza, vino bianco once sei. carena
. g. marzari, 58: piglierai meza libra di trementina, meza di cera
: piglierai meza libra di trementina, meza di cera zagora, meza di salnitro raffinato
trementina, meza di cera zagora, meza di salnitro raffinato. = dallo spagn
e con le zanche ed a punto a meza prora n'hanno un altro.
dece menestre: togli octo ova e meza libra de caso grattugiato et un pane
rotoli 61... lire 859 e meza. desideri, lxii-2-vi-9: la zodoaria
o buco, sia di oncie una e meza -1004: il rosso acceso dello
, de pel de lion sino a meza cossa, un zipone de zendal beretino,
: avendo una certa rogna grassa, da meza estate pativa conseguentemente un grandissimo disturbo da
un poco di strepito e quasi che meza voce, per il che sono dette 'semivocali'