si fusse stato la tua, ti mettesti a servirgli per pecoraro. dottori, 1-333
mondo, tu [sorella] ci mettesti un'altra bambina. così il nostro sangue
fu recata e tu a mangiarne ti mettesti, pazzo senza fallo saresti tenuto da ciascuno
: dev'essere stata quella servacela che mettesti accanto a zia teresina a fare una
le coma del seno, te le mettesti in fronte, menando la tua moglie co'
giovinetto: / sotto tal ésca mi mettesti l'amo. poliziano, st.,
di noterelle di varia erudizione, che mettesti a stampa col titolo di 4 curiosità storiche
bibbia volgar. [tommaseo]: mettesti le nuvole dinanzi, perché non passi
de'privati cittadini e le sacre mansioni mettesti a fuoco. buti, 3-798: figura
7-69 (i-201): contra ragion mettesti me in prigione / ad istanzia di casa
, è quel fedele moguntino che tu mettesti ai servigi di pandolfo. 2
. padula, vi-274: tu il mettesti a mudare per un mese, / e
/ quando in sorta del mar tu ti mettesti; / perché, sappiendo ben che
sannazaro, iv-55: tu mai non ti mettesti in periglio di perdere quello che forse
in forma più che umana / foco mettesti dentro in la mia mente / col tuo
, mangiare insalata e fave, quando mettesti le mani a fare or quello, or
il tuo unico poeta con crudeltà disusata mettesti in fuga; o poscia tenuta t'
, perché in tutto tu non ne mettesti nel baule che 5 paia di rimonto
signore idio, tu sai che tu mi mettesti ne la mente che io venissi a
tanto animo pronta / che la vita mettesti a ripentàglio, / ch'a roma
che voi foste quella che me lo mettesti alle mani, sì che oltre all'
una quantità di rose sfogliate, mi mettesti tante foglie nel collo, dentro
cavando li pezzi di mattoni che vi mettesti per suspendere il bronzo, terre colate
dov'egli stette la notte che 'l mettesti in molle, che chi che sia non
mescolata ritempera quello ferro o ferri che mettesti a temperare tre volte nella rugiada,
, / tu che il cuor mi mettesti a sangue e fuoco ».
idio, tu sai che tu mi mettesti ne la mente che io venissi a servirti
sotto tal esca [o amore] mi mettesti l'amo. bandello, 2-41 (
si sere stata quella servaccia che mettesti accanto a zia te- riduca. loredano,
una quantità di rose sfogliate, mi mettesti tante foglie nel collo, dentro le maniche
, / tu che il cuor mi mettesti a sangue e fuoco, / tu che
solette perché in tutto tu non ne mettesti nel baule che 5 paia di rimonto
/ quando in sorta del mar tu ti mettesti. -un po'per sorta:
bologna, 1-74: sozzamente a tuo padre mettesti le mani addosso. anonimo genovese,
dicendo: « fusti tu che quel fuoco mettesti? » lo frate disse sì.
ne lo isguainar tu così fatti strambotti, mettesti in su la teccarella del galluzzar non
forma più che umana, / foco mettesti dentro in la mia mente / col tuo