, / là dove bagna il bel metauro e dove / valor e cortesia fanno soggiorno
ho disposto che dal ricevitore dipartimentale del metauro sia fatto nelle tue mani il pagamento
: qui miro col piè vago il bel metauro / gir fra le piagge or disdegnoso
ho disposto che dal ricevitore dipartimentale del metauro sia fatto nelle tue mani il pagamento
, 1-382: sta sulle rive del metauro intanto / stupefatto il bifolco, e
su la manca riva / del bel metauro. a. cocchi, 6-13: siccome
3-1-25: vo pensando, come il bel metauro / di fior più vaghi e di
in mincio e in taro ed in metauro. g. bentivoglio, 4-116: i
situato, che è posto sul metauro; che è bagnato da tale fiume
, fabbricato nella zona del bacino del metauro e, per estens., nelle
, lvi-474: me l'onda del metauro e i sacri allori / e'l'aura
e in mincio e in taro ed in metauro. chiabrera, 1-i-34: non ha
notturno e piano, / come il metauro vide, a purgar venne / di ria
b. tasso, i-245: il gran metauro / bagna le piaggie dell'antica urbino
talora / lunge irato mugghiar sente il metauro. lalli, n- 177:
pietra / con grato mormorio spande il metauro. ciro di pers, 3-56: gemma
notturno e piano, / come il metauro vide, a purgar venne / di ria
con tredicimila uomini guardava il corso del metauro, occupava pergola poderosamente. =
sorte, / qui dove il bel metauro u piè raggira, / scrisse d'
ritorte [asdrubale] pervenne al fiume metauro. machiavelli, i-ii- 494:
120: poscia in riva al metauro in grembo ai fiori / vissi.
: ruinò [l'esercito] col metauro in tortuosa / corsa pei greppi verso l'
sorte, / qui dove il bel metauro il piè raggira, / scrisse d'urbin
dah'alpi più o meno fino al metauro. pascoli, i-316: dante, seguendo
l'alte bellezze amate, / lungo il metauro o in riva al mar tirreno,
marone / o 'l cantor del metauro / o de faufido. pellico, 2-484
, innaffiato da un bianchello frizzante del metauro, con malizioso brindisi finale. la