, e facevo progetti immaginando di aver messo insieme chissà che negozio, erano i
sol che il cofano / gli sia messo in casa. a. f. doni
vinto, credendo lui essere un pastore, messo mano ad un coltello, il volle
, ecc.; convenientemente depurato è messo in commercio in polvere o foggiata in
meto dentro e molto cria al messo. idem, v-435-127: per dolor d'
temi ha troppi cartafacci ed ha messo questo crimine... nel suo archivio
6. locuz. -la fortuna ti ha messo il crine in mano, ti ha
conoscere la ventura, che ti ha messo il crine in mano. -pigliare
di gelosia, che m'ha sì messo al basso ». / quella mi disse
calvino, 1-27: su ogni piatto messo ad asciugare c'era un ranocchio che
fioravante, 61: quando gostantino ebbe messo in isconfitta i saracini, si ritornarono
avanti cori, fin che non si sia messo rimedio a tutte quelle altre scelleratezze,
la coturnata e impennacchiata critica italiana ha messo da parte per me. panzini,
nascita del re di roma, mi ha messo in croce perché gli scriva una poesia
vicario. carletti, 82: lui messo le mani nella sua manica cavò fuori
sul corso è passato a volo un messo infernale / tra un al alà di scherani
i-108: come a granata s'era messo a dipingere e a cuocere maioliche,
di dannati e di diavoleria, non avea messo nessunissima voglia. carducci, iii-7-12:
com'è, abbastanza ci ha digià messo la testa, è la nostra dannazione »
pur gatorio, compera molte messo: e tu comperatore con tutti
, che da'cittadini in gara non fusse messo. = voce dotta, lat
basti questo, all'unica figlia aveva messo nome beatrice. 2. chi
, / sì come 'l corpo sotto messo vede, / che 'n su'pensieri
cena] quel garzone che fu col messo, matteo e que'due fratelli che
, come sempre, e quel piatto messo da un lato della tavola, ora,
osservazioni. alfieri, i-150: avendo messo al pulito (senza forbirmene) il primo
che forse non a caso ivi fu messo. -dare dei piedi in terra
decameron, 108: certi si son pur messo in capo, come danno in una
. cassola, 3-9: vinicio si sarebbe messo a strillare, e poi la sera
. velluti, 311: avendogli messo in mano il libro del dare e
41: -io in più anni ho messo insieme una quantità di danaro, sulla
danaro, sulla quale affidato, mi sono messo in cammino, ed ho fatte più
; vedesti tu giammai carlo? e 'l messo rispuose di no, e la brigata
e senza alcun multiplicar di dita; / messo di gabellier più non mi cita /
verga, 4-327: sissignore! hanno messo la bandiera sul campanile. dicono ch'
come persona vile in fuga vi sete messo. fed. della valle, 364
: la lettera suggella e manda il messo, / che non debba posar notte
il direttore dell'ufficio in milano l'avea messo in debito [l'involto],
. boccaccio, vii-149: io ho messo in galea senza biscotto / l'ingrato
. macinghi strozzi, 1-420: essi messo in ordine di belle feste per onorargli
a sé sul divanetto di cuoio che pareva messo come protesta contro la tanto desiderata e
latinismo. ma accanto a questo va messo * deceduto 'per 'morto ',
fortuna aiutollo, facendo che ad un messo del soderino fossero tolte alcune lettere di cifera
il lunario, / e intendere del messo le richieste, / e far coll'oste
veder verace insegna: / lucifero ne fu messo al declino. serventese dei lambertazzi
altro declivio della vita: s'era messo a discendere: temeva di precipitare;
ma tutti decorati da un grosso blasone messo in cima, di lato, sotto i
bisogno. bocchelli, 6-166: aveva messo all'occhiello, per quella visita,
spagnolette. algarotti, 1-232: messo da banda ogni decoro, e oltrepassati i
su quelle contrade, avrebbe rovinato e messo sul lastrico i poveri abitanti delle casupole
de to mala degagna / che gli ha messo l'insagna en su le guanze,
livio volgar., 2-166: avendo messo a cantare la sua favola un fanciullo
statti qui, e io manderò uno messo della salute tua al tuo padre. giusto
diliberamento. diliberativo è quello il quale messo a contendere e a dimandare tra'cittadini
. diliberativó è quello, il quale messo a contendere o a domandare tra'cittadini,
. rovani, i-700: s'era messo in compagnia de'giovani più deliberati,
. bocchelli, i-ii-172: mi sono messo a delineare nella fantasia cotesto principe,
un cinquecento diece e cinque, / messo di dio, anciderà la fuia / con
delitti. sarpi, i-1-130: fu messo prigione in torre di nona, dove stanno
, 5-213: i democrati soli avevano messo in pericolo i francesi. rovani, ii-291
1-222: il fattorino nicchiò quando gli fu messo in mano un assegno bancario. ottocentotrenta
e quando fuor d'affanni / averà messo il dente del giudizio, / fate sonare
curiose notizie, le quali mi hanno messo il dente in amore. -mordere
. panzini, ii-639: l'han messo dentro due o tre volte per le
esser giustissima, e degna d'esservi messo dentro il papato e la vita. sassetti
/ da la vera speranza, e messo al fondo. guicciardini, i-221:
: uscirono dalla stazione dopo di aver messo le loro due valigette nel deposito contro una
agg. collocato (in basso), messo (da parte); affidato (
/ cinnamo è tutto ciò che qui è messo: / guarda il terreno e
fosse diputato a divorare chi fosse stato messo in quella torre. garzoni, 3-726:
/ da l'ostel di titon fuor messo il capo, / per dare al giorno
[di derequisizione], quando fu messo in uso, dopo la guerra
, svenuto, sbracato un ecceomo, messo per traverso sugli strapuntini [della carrozza
, canzonato, preso in giro, messo in ridicolo. cavalca, ii-164:
se uscivo di casa, mi avrebbero messo al muro e fucilato senza pietà. derogando
pochi ricchi, tutto il pubblico è messo a discrezione di costoro pel prezzo,
un momento all'altro, egli si vedeva messo alla pari con le più grottesche vittime
lo mio cor sento, / mi ha messo in disianza / di far cominzamento,
sarebbe venuto, in cui le avrebbero messo dinanzi l'uomo designato a marito.
22-72: « mandisi a uliva adunque il messo ». / disse rinaldo: «
già avevano dormito un pezzo, e messo sopra di me il tabernacolo del baron
, 359-30: come dio e natura avrebben messo / in un cor giovenil tanta vertute
giocosa, 31: l'amico s'era messo a camminare per suo conto, abbandonandomi
abbia tradito. è stato destituito, e messo sotto giudizio. non s'è trovato
: ariodante, poi ch'in mar fu messo, / si pentì di morire:
amantissimo del mare, alla leva era stato messo nel genio zappatori. jovine, 2-241
questo soprastare fu fatto l'ordfae e messo a esecuzione il detestabile e patricida della
con azioni di guerra; depredato, messo a soqquadro. g. gozzi
tu non avresti in tanto tratto e messo / nel foco il dito, in quant'
: entrò dentro e, appena ebbe messo tanto di paletto, si gettò a
, 1-64: mio nonno si era messo a fare un diabolico discorso con il
diacciaia, dalla quale uscito, m'ero messo a giocare. -scherz.
/ sopra ciascun mortale, / abbiàn messo nel mondo a poco a poco.
, ch'era diaconessa, aveva costei messo un lodevole costume in quel monasterio.
nella tremenda dialettica della guerra, avevamo messo la ragione al servizio della pazzia.
di dannati e di diavoleria, non avea messo nessunissima voglia. d'annunzio, v-2-507
: perché diavolo il colonnello s'è messo a fare delle invenzioni? tecchi,
siete un pazzo disgraziato se vi siete messo in testa un simile pensiero.
ci s'è intraversato, ed hacci messo e la coda e le corna? g
che le tue lettere a lui hanno messo il diavolo a dosso a sua moglie?
briganti. fu come se gli avessero messo il diavolo addosso. giocosa, 84
, 4-11: questo racconto mi aveva messo il diavolo addosso. -suscitare pensieri
, -un dubbio, in che m'hai messo, / dechiara a me, se
un cinquecento diece e cinque, / messo di dio, anciderà la fuia / con
g. villani, 3-2: fu messo, allo andare in oste, alla
difetto secreto nelle gambe, gli fu messo per le mani questo malatesta, come colui
(455): al medico fu messo tra le mani uno infermo, il
questa materia, né alcuno abbia ancora messo mano ad isporre la poetica di aristotile,
botta, 4-400: gli spagnuoli l'avevano messo in diffidenza coi figliuoli.
fomitq questo, il vecchio s'era messo, / per ritornare alla sua stanza
alla prefazione del poliziano non ho ancor messo mano..., ma è tutta
chiose e testi, / che m'han messo il cervello a saccomanno: / e
che se lo tolgono dove gli è messo, e quanti graffia indul- genzie ho
basti questo, all'unica figlia aveva messo nome beatrice. 6. figur.
opere maravigliose e tali, che avevan messo in gran pensiero e gelosia lo stesso alberto
: a un giovane che s'era messo a copiar cose di un mediocre pittore
come nella prossima parte del campo fu messo fuoco, così incontanente abbracciò ogni cosa
si tacesse pure del rimanente, avrebbe messo nella mente dello straniero una più lucida
, iii-6-77: quando in rotta è messo un campo, /... par
. svevo, 253: aveva proprio messo il dito sulla piaga e così, imposto
: li scritti che di ciò avevo messo copiosamente insieme si sono persi, per
, che eziandìo che se lo avessi messo in delle fiamme mortali, non le arebbe
mia cara mogliera, / ne la qual messo ho tutti i miei pensieri. savonarola
/ per luoghi ombrosi e foschi mi son messo, / cercando col penser l'alto
mano, l'orlo d'un paiolo, messo sulle ceneri calde, dimenava, col
della difesa, allumachita la toga del messo. alvaro, 10-32: parigi ha
lasciato andare, tralasciato, abbandonato, messo da parte, deposto. della
. diliberativo è quello il quale, messo a contendere o a domandare tra'cittadini,
cellini, 1-41 (375): avevo messo un velo addosso alla ditta figura
5. ant. presentato, scoperto, messo in mostra, offerto alla vista;
2-132: il foco è da essere messo per consumatore d'ogni sofistico e
/ fummo chiamati, udir ci parve il messo / di nostra libertà. nievo,
preso un abbronzato magnifico. -ci avrai messo, immagino, la sua bella fascia
. cecchi, 1-1-415: io ho messo / in dosso i panni su del franciosino
del mare, alla leva era stato messo nel genio zappatori. -imbarcazione da diporto
2-311: non è tempo di dir, messo mio fido, / i bei diporti
è detto buono che il fornaio ci ha messo la bocca lui per farci chetare.
1-7 (108): fu messo a sedere appunto dirimpetto all'uscio della camera
la mia donna m'ha mandato un messo / ch'i'non lasci per nulla ch'
lagrime. d. bartoli, 2-2-106: messo in volta e sconfitto dalla soldatesca cinese
., 10-2 (410): fu messo in una cameretta d'un palagio assai
varchi, 18-2-387: clemente comandò che fosse messo in una buia e disagiosa prigione in
, o di disalloggiare, o non ha messo ancora le guardie. = comp
alla porta; con molti disaminamenti fue messo drento e menato all'osteria e tenuto mezzo
letta la lettera, disaminò molto il messo. grazzini, 4-112: mi impose ch'
, iv-150: fui dagli giudei preso e messo in mano degli signori romani, li
tutta disbarattata, quale mandai per un messo del signor duca di atri che partiva alora
, energico, con violenza); messo al bando, esiliato. dante
di sanfredianini, gobbo com'era aveva messo sottosopra l'intero rione con le sue
distende miche- lagnolo, il quale ha messo in tanto travaglio la natura e l'
da ciò che tiene avvinto; slegato, messo in libertà, libero. - anche
2-26 (348): s'era messo in ordine con certi lavoranti, i
con poco numero di gente aver rotto e messo in fuga meccanica di atti prescritti
era peggio, essendo bello, aveva messo a mal partito più ragazze del popolo
agg. ant. turbato profondamente, messo in disordine. groto,
, che per avere deposto gli anziani e messo al governo della città un suo vicario
dal credibile. algarotti, 3-468: avrà messo nella prosa quel poetico che non se
. o. rucellai, 8-12: messo da un lato il movimento negli uomini della
, poco discosto dal primo intercolunnio, è messo in guisa di sedile su due càprie
decameron, 108: certi si son pur messo in capo, come danno in una
di favorire il nostro affiatamento, aveva messo in maggiore evidenza le nostre discrepanze e
discretamente quanto a quattrini, ella aveva messo il suo dorino al ginnasio e poi
, in che dio l'ha allogato e messo. giovanni dalle celle, 4-1-88:
a più dipositi ci troviamo nonn ò messo le discrezione. 12. ant
s'era stabilito (anzi non s'era messo neanche in discussione) che egli avrebbe
gli avversarli nel suo terreno, ha messo in quistione tutti i principii, tutte
crate. ariosto, 23-26: pel medesimo messo fe'disegno / di mandar a
omo foe / sbandegiato, deserto e messo a morte; / e donna poi
'1 canneto / disfatto avie lor messo fra le mani. ariosto, 33-100
. 3. devastato, guasto, messo a soqquadro. petrarca, iv-3-85:
altre membra, facevano ingiustamente pensare che messo in libertà quel corpo sarebbe apparso molto più
prò'd'arme, non si sarebbe messo con peggio che donne a cotanta impresa »
'l iudicasse et se 'l vescovo u suo messo lili volesse tollare u disforzare, sì
segnato colle iniziali di lei, giacché pur messo ad uso comune, nel disgraziato caso
capii abbastanza presto che non si sarebbe messo a posto mai: il male lo minava
... o non ha messo ancora le guardie, o le ha levate
indi, ogni cinto dislacciato, e messo / giuso ogni velo, a lui mi
: di giorgio ministro si è subito messo a fianco del re, dislocando truppe
del negro vapore, che ti ha messo nell'animo la paura... fa
e battuto... e avendo messo ad esecuzione questa cosa, il conte novello
saziare il suo disonesto appetito si fusse messo a sopportar tanti disagi, in così
farcito de vinea, il quale venne messo tenente-colonnello del primo reggimento, a fianco
con qualche notizia o con qualche insinuazione messo il disordine nelle idee della sorella si fece
-in locuz. attributiva: disordinato, messo fuori posto (un oggetto); scomposto
fare ima spesa tale, che v'ha messo in disordine e dato scomodo.
/ che le squadre in disordine gli ha messo. di costanzo, 1-172: all'
, quand'egli avesse semplicemente prelevato e messo in disparte i risparmi che senza alcun
io mi disparta: / rendime al messo e rendigli la carta. boiardo, 1-2-65
viato? / perché pelegrinato ve site messo a andare? / molto me meraviglio
della prima bottiglia di spumante che aveva messo in tavola egli stesso anticipandone l'apertura
, / un mandare un sospir messo d'amore, / uno stringer di mano
8. riferito a persona: messo al bando, esiliato. - anche
serra, iii-530: oramai mi son messo l'animo in pace -per forza -e
e giusto chere; / e t'ài messo in dispiacere / di ciascuno c'àe
dante, poi ch'in mar fu messo, / si pentì di morire:
dee cotanto essere in voi attutato e messo in non cale, che l'asia,
. rovani, i-265: dopo aver messo a contatto e in disputa nel suo cervello
dis sanguinar e), agg. messo a mollo per essere ripulito del sangue
mangia,... o non ha messo ancora le guardie, o le ha
c'àn loro intenta e posso / messo in mesdir d'amore e mal
3. figur. tolto dall'oblio, messo in luce, scoperto. viviani,
sipoe tutto lo sforzo loro, che aveano messo per fare alcuna cosa, compresero che
. -in partic.: sbaragliato, messo in fuga. cicerone volgar.
lasciare il podere... s'era messo a lavorare di falegname: la prima
bambino. bocchelli, 3-90: aveva messo sulla strada... delle sentinelle a
dove si dee porre. 4. messo a giacere, coricato, sdraiato; fatto
d. bartoli, 2-1-33: tutto ugualmente messo ad oro macinato e disteso.
per la sera. 12. messo per scritto, redatto, composto, steso
a nulla, e l'ideale è stato messo in trono, esso solo padrone,
grano; don eutichio se l'era messo davanti e lo esaminava con apparente distrazione.
una pronta disposizione allo studio lo avevano messo nella scuola al primo posto tra tutti
cedro suavissimo, fu distretto, idest messo nello strettoio della croce, dove volse
pochi ricchi, tutto il pubblico è messo a discrezione di costoro pel prezzo,
terra fumante. -devastato, guastato, messo a soqquadro. ordinamenti di giustizia,
. sconfitto, sgominato; disperso, messo in fuga (un esercito).
tranquillità. d'azeglio, 1-172: messo finalmente il gran disturbatore del mondo a
3-655: giove al giu- dicio ha messo in mano la spada... con
di lui, / lor che il messo gabriele, / sorvenuto ai dubbi sui,
vedi che non ti incita per suo messo siccome suole, il messo è più tiepido
per suo messo siccome suole, il messo è più tiepido in farti l'ambasciate
anni di matrimonio... non avea messo al mondo il dito mignolo d'un
10-117: gli amici! tu hai messo il dito sulla piaga. -mordersi
(361): io mi sono messo questa spada e questo pugniale a canto
sarsi, 'qua solet fide', ha messo questi versi di suo, che non sono
cassola, 2-402: perché mi ci sono messo? per divertirmi. tu,
piacevolmente interessato in qualcosa; rallegrato, messo di buon umore. p. verri
, alla propria vita d'amore aveva messo il « finis », nello stesso
era fatto contra di loro, fosse messo dentro da troia. boccaccio, dee.
nella quale [difesa] egli avea messo e mettea non solamente il regno suo
divincola, come fa un ramo ancora verde messo vicino al fuoco. comisso, 7-123
nel fratello dell'egle. s'era messo in divisa, coi nastrini e il
razzi, 6-95: 10 mi son messo questi panni e divisatamente ho fatto vestir
la sorte, la vita stessa); messo in comune (un bene materiale o
, i-235: morto cesare, sesto fu messo nel numero degli sbanditi; e divenuto
(perciò tale da non poter essere messo in discussione), a cui è
abbi ancora dentro qualche umore o sia messo nell'umido, sì che un cardine
l'angiolina... aveva svoltato e messo sulla dolcièra la pannocchia inverosimile, e
: come un poco di raggio si fu messo / nel doloroso carcere ed io scorsi
animati, questa notizia del santo ha messo davvero un po'di domenica dappertutto.
bel fiore, / un mandare un sospir messo d'amore, / uno stringer di
omo foe / sbandegiato, deserto e messo a morte; / e donna poi
tristamente levato il vestito delle feste e messo quello del giorno di lavoro, si
tutto quanto il suo poter s'è messo. salvini, 10-3-220: faceva a
aver ripreso d'assalto la montagna si era messo a sedere con la fiataccina.
dormigliosa. papini, 20-365: aveva messo a rumore la bracata puttaneg- giante città
dormiveglia. montale, 46: hai messo sul comodino /... la sveglia
ricordò che proprio quel giorno si era messo una rosa sul petto, e aveva paura
. boccaccio, vii-149: io ho messo in galea senza biscotto / l'ingrato vulgo
(188): il padre l'avea messo [il figliuolo] ad essere con
verga, ii-93: intanto s'era messo a dozzina in casa loro, per sessanta
maggiori. d'azeglio, 1-373: aveva messo sottosopra cielo e terra, e finalmente
. varchi, 18-2-363: aveva messo la fune accesa sul dra- ghetto per
ha il fuoco dentro che ce l'ha messo il demonio. soffici, v-2-222:
188: il dragone marino preso e messo nel'arena di subito fa la caverna.
poggiolo. alvaro, 14-118: il palco messo con un certo gusto truce ben noto
giovanni / quel grazioso acquisto allor fu messo. montale, 90: è forse quella
de la natura. 4. messo in posizione verticale, posto in piedi;
: sai tu che quasi mi avevi messo in dubbio? -mettere, porre
di questa vita. -in partic. messo a repentaglio, esposto al pericolo di
! » esclamò perché lo zio aveva messo un lungo « hm! » dubitativo.
alli io d'aprile si trovava aver messo insieme un gran numero di genti forestiere,
il protagonista, accanto ad otello ha messo jago. b. croce, iii-26-198
); inviato due volte (un messo, un corriere). - anche sostant
città..., ecco sopravvenne un messo del generale. savinio, 2-13:
e da quella accesi nell'ira, messo mano alle coltella, furiosamente s'andarono
portafogli. d'annunzio, iii-2-101: messo d'elia, dal viso duro e
, quel poco di bravata, l'ha messo in soggezione, e l'ha fatto
non stare in cotal peccato, mi sono messo arditamente a una cotale bella impresa.
viso sulla mano che la nonna aveva messo fuori della coperta. ricordava i giorni quando
? / per salvar me peccatore site messo a lo morire. g.
lui gran ebreofilo, e s'è messo ora più attivamente alle cose politiche.
fummo chiamati, udir ci parve il messo / di nostra libertà. carducci, ii-19-160
la meravigliosa eccezionalità del suo messaggio ha messo in ombra la sua originalità poetica,
via, il vivandiere... ha messo in vista, per eccitare la ghiottoneria
e s'imbrattarono! 3. messo in stato di eccitazione, agitato, turbato
99: in questo ragionare eccoti un messo / il qual venia da papa leone.
: si indovinava che ella aveva messo il più grande impegno a vestirsi, e
uno tutti i colpi che gianfranco aveva messo a bersaglio sul suo corpo, ebbero la
ma chi altri se non geo poteva aver messo in circolazione una simile storia?
in prosa a favore del marchetti, ha messo innanzi al poema un'assai gonfia e
, di buona volontà, 10 avevano messo al livello dei chierici che studiavano da
, 15-i-381: onde dice: che sei messo in luogo sì 'dolente ';
raccolto, dato nome, amorosa- mente messo in serbo... neppure delle nuvole
, ed egli rendè la rocca e fu messo ne'palagi. chiose sopra dante,
ebbe a dire che tiberio vi avea messo dentro l'anima dell'effigiato, ed
'l mio viso in lei tutto era messo. boccaccio, i-71: ancor che io
te. -offerto alla vista; messo in mostra; diffuso, ampiamente sparso
. marino, i-n: mi son messo in alcune egloghe picciole ad imitazione di
, iii-25-287: dopo tanti secoli aver messo insieme un po'd'italia quale dante e
fo elesso, per con- falonnier è messo: / ma nullo ne voi con esso
soffici, i-17: il nonno s'era messo a insegnare almeno i primi elementi della
d'annunzio, i-586: ma quel messo, in un dolce atto e solenne /
de sanctis, 7-274: rosmini ha messo il dito nella piaga. egli vuol
pirandello, 7- 1046: s'era messo a piangere anche lui, senza volerlo,
cellini, 1-48 (126): messo una stoccata nella trippa e passato dall'
sappia, niun di quanti v'han messo dentro il capo e le mani è proceduto
, spia, corriere, agente, messo ': da emissus, part.
filosofia kantiana); che può essere messo a prova o verificato (in contrapposizione
, emperatore / occisero a dolore onne messo mannato. = deriv. da accecare
il tavolino,... s'era messo a fumare un fornello, e l'
per lo loro consorto che già s'avea messo a entrata la vigna, e riprendonlo
. enzampagliato, agg. ant. messo in ceppi, legato per un piede
si fanno raccontare da qualche persona o messo. gravina, 312: questa giunta mescolata
). carducci, ii-6-22: ho messo mano a una edizione nuova del petrarca
[pindaro], se non l'avessero messo al muro, o ficcato in un
si era temperato, equilibrato, si era messo fedele e umile al servizio di dio
. (rar. equiperato). messo alla pari, pareggiato. soffici,
letterato. -sostant. chi è messo alla pari, chi è pareggiato o
corpo tanto equiponderante coll'acqua, che messo in essa, stia fra due acque.
quando il conte ebbe finito, e messo un lungo soffio, che equivaleva a
la strada agli studiosi del vero, messo in considerazione l'equivoco che prendevano quelli
calenzola. il latte che geme, messo su i porri, dicesi che li consuma
'l sol, che scalda, assedio han messo; / amor, fortuna e il
tema ch'aio che non fosse errore / messo intra noi, ond'io fosse perdente
di programma. 2. messo alla prova, duramente tormentato, senza
grano; don eutichio se l'era messo davanti e lo esaminava con apparente distrazione
giov. cavalcanti, 74: fu messo nelle mani del rettore, e, non
punite. 5. temprato, messo alla prova. lauda dei servi della
levato di nave e menato in terra e messo in carcere.
cui parole esasperato il furioso ladrone, messo mano per un suo coltello, si gli
procedimento burocratico, anche la giustizia aveva messo la cosa in tacere.
il tale scrittore si è esaurito. ha messo fuori tutto quello che aveva di buono
pratolini, 2-401: egli si è messo al servizio del brigadiere per paura del
secca, bisogna riribere (ci avrà messo un'ora a dire riribere), ho
6-16: un giorno gli uomini avranno messo l'animo in pace che i grattacieli
): intorno a renzo, il messo non seppe dir altro di nuovo e di
): intorno a renzo, il messo non seppe dir altro di nuovo e di
proposito fatto qualche tempo prima, mai messo in esecuzione, e che li riprendeva
. anche eseguito, esseguito). messo in atto, adem piuto
, sentono raccontare. 2. messo a effetto, compiuto (un disegno,
quale prese in valdipesa, e arivato fu messo in un'altra camera. nardi,
questo, ordinò che 'l testamento fussi messo in eseguizióne. nardi, 365
consisteva in questo che, avendo aristippo messo l'ultimo fine dei beni nel giocondo
2. compiuto, attuato, praticato; messo in opera, in atto. -anche
esercitato bene. 3. letter. messo a dura prova; travagliato, tormentato
, abile *; anche * affaticato, messo in agitazione, inquieto ') usufruiva
, agg. esposto, mostrato, messo in mostra, ostentato. pallavicino,
lustri. 2. offerto, messo a disposizione. carducci, ii-8-6:
tanto m'ò assediata, che m'ò messo en essi- glio; / quanno bene
che può essere spacciato, venduto; messo in commercio, sul mercato.
medesimo [mal- pighi] ci ha messo in vista la numerosa espansione di questi
. sottoposto alla prova dei fatti; messo alla prova, provato. machiavelli
. berni, 295: vo'm'avete messo in espet- tazion et in concetto di
per lo sospiro che del cor è messo. = dal fr. ant.
famiglia, perché il morto fosse un messo espiatorio o un abile tessitore che riannodasse il
giulio accurzi sentiva, che si sarebbe messo sùbito a odiarla, in tutte le
2. attuato, realizzato, messo in pratica. de sanctis, n-31
bocchelli, 12-167: è, quel mio messo in esplorazione, un semplice schiavo vicario
quei dei pittori illustri; e l'essere messo in tale luogo, e il durarvi
e fuggitte, e piuttosto volse essere messo in prigione ed esporsi a pericolo di
tempo la francia e l'italia, messo in voce di avventuriere, senza lealtà
soggetto del quadro, il pittore ha messo nel dinanzi di esso lo storpio già
. espósto; superi, espostissimo). messo fuori, in mostra; offerto alla
delicati. -offerto, consegnato, messo a disposizione, dato in balìa.
una persona, una collettività); messo in pericolo, posto a repentaglio,
sossopra il mondo. 9. messo in mostra per la vendita (sul banco
, da poi che ad acquistar fu messo, / passò in puglia col suo forte
anzi, a questo proposito, v'ho messo / sul passaporto un certo scarabocchio,
): 'dichiarato, manifestato, messo in rilievo '. il ripristino del
salvini, 30-2-19: questo punto espuntorio è messo sopra la lettera che va espunta.
salvini, 30-2-19: questo punto espuntorio è messo sopra la lettera che va espunta.
soffici, i-59: avendoci il piovano messo tra le mani, perché v'imparassimo a
, 2-132: il foco è da esser messo per consumatore d'ogni sofistico e scopritore
interesse, e invece l'ho già messo fuori di me come cosa in sé
nella / mente di me, o messo m'hai in oblio. ariosto, 2-61
: come un poco di raggio si fu messo / nel doloroso carcere ed io scorsi
come poi fece a te, così aveva messo me sull'avviso. -ampiezza
sia da chi sa e non ha messo in opera ciò che sa,
della violenza del linguaggio della figlia, e messo da parte il giornale, girato il
, e perciò all'« esteticità » ha messo accanto, come peggiorativo, cioè come
estrazione del dente, che m'ha messo per 405 giorni in una condizione intollerabile
sappia almeno... se hai messo mano all'estrazione delle desiderate varianti del
il re agramante avea la fanteria / messo ne'borghi di parigi, e sotto /
i dà, né corte, ma è messo en estrettura; / la longeza e
l'estro mestamente vivo che ci ha messo in volto. nievo, 65: la
di estrométtere), agg. messo fuori, espulso, escluso.
, o di vacca, è stato messo in opera da diversi medici...
4-69: -io non son po'da esser messo tra'nonni. -oh dove vi volete
i forti che la loro forza hanno messo a servigio di quella forza che li
bene di stomaco, perché la natura ha messo l'eternità nei miei denti molari.
6. eterogeneo, vario, messo insieme senza criterio preciso. oriani
, / ch'un mio compare ha messo in poesia / in modo ch'era me'
nuovo vescovo, compita l'ordinazione, è messo a sedere nel primo luogo.
, ma per un antimonio della natura messo nelle città per evacuarle, acciò la
), agg. letter. messo a soqquadro, sconvolto, distrutto.
evidenziabile, agg. che può essere messo in evidenza; che si può scoprire
, di evidenziare), agg. messo in evidenza. c. e
falce e martello. sant'angelo, terreno messo a fabbrica solo in questi gobetti,
guerrazzi, 1-39: i moderati hanno messo su fabbrica chi dirige gli operai o
fantasia. buzzati, 3-113: si è messo a fabbricare dei cucchiai di legno e
2. costruito, foggiato, composto, messo insieme (una macchina, una nave
. nieri, 327: s'era messo in un prunaio per via di una ragazza
cicognani, 3-11: non aveva mai messo bocca ne le faccende di casa.
accompagnarsi, e piacendogli il paese e messo in faccende parecchi sensali, s'è
., 29 (511): aveva messo in moto altr'uomini e donne di
ediz. 1827 (514): aveva messo in faccenda altri uomini e donne della
mercantino, / che il paese ha messo a rubba, / un vilissimo facchino /
sacco? verga, i-438: s'era messo a fare il facchino in una drogheria
che alla caccia / di me fu messo per clemente, allora / avesse in
scarico, -volle dire un faceto, messo in vena, e per di più noto
. cardarelli, 6-99: mi sarei messo a piangere se mai avessi avuto,
: l'affar del petrarca mi aveva messo di mal umore, cosa a cui da
). chiesa, 5-168: fu messo in disparte il soprannome, provvisorio e
loro innanzi orzo o gran faggino, messo loro un po'discosto l'aqqua e del
. vasari, 2-1-38: avendomi voi messo in questa fagiolata, che sono di
dire adio. redi, 16-vi-207: ho messo in un fagottino tre delle mie medaglie
ho fatto mutare i falbalà e ci ho messo frangia di merli d'argento che fanno
guardate graziella potavigna che falbalà s'è messo! panzini, ii-292: la sottana con
falce, il quale in pertiche lunghe messo, e pigliati i canapi delle vele de'
roma era ripreso l'imperatore d'aver messo (dicevano) la falce nel seminato
tocchi. carducci, ii-15-174: mi son messo una giacca alla maremmana e un cappello
audir fallìa; / or mi n'ài messo in via, / madonna, cui
con quella catena di doppi falli che aveva messo insieme -almeno tre per ogni 'game
/ un povero organetto / s'è messo a singhiozzare, / nel suo triste
deposto / da la vera speranza e messo al fondo. russo, i-256: senza
gusto così vero, che mi sono messo a camminare con alacrità. de sanctis,
essendoglisi fiaccata una spalla, l'aveano messo in riposo con mezza paga, il
quale in casa mazzacorati non aveva mai messo piede. 4. figur.
, anco v'è fatto richiamo e messo sospetto, secondo che m'è detto
i famigli avrebbero al mattino lustrato e messo a punto. 3. assistente di
assediar rocca silvana. 5. messo, legato. -anche: messo comunale
5. messo, legato. -anche: messo comunale (ai nostri giorni).
par., 12-73: ben parve messo e famigliar di cristo. 9
il libro dei conti); donzello, messo del municipio. statuti di perugia [
dotto a firenze, fu messo in ordine il braccio. ma per
qual maniera di favella spagnuola, hanno messo tra le rose della lingua italiana.
, tritumi, trafori, ogni cosa è messo da loro in opera, purché abbia
cristoforo, che a costei non aveva messo fantasia perciò che era vestita di panno
/ allato, un cappuccino: / fu messo a capo chino, / e udì
eco a piè d'un monte, / messo a monte / crederei ch'alto gridassero
la lettera, e ti v'ha messo la scritta / ch'e'par che venga
d'annunzio, v-1-865: il tenitore ha messo ai suoi fianchi due fantocce
. giusti, iii-86: l'esser messo qui a fare il fantoccio sospeso per
, / insieme colla pasta egli hanno messo, / dei lor fantocci, i quali
; quando il * banchiere 'ha messo la sua posta, gli altri puntano una
spento i lumi, e messo il chiavistello. rovani, i-313:
deno mandare al prod'omo per buono messo e idoneo. dante, conv.,
8-22: la lettera suggella e manda il messo, / che non debba posar notte
20-57: fu la notte seguente a prova messo / contra diece donzelle ignudo e solo
fa grandissimamente all'avviato ragionamento, abbiamo messo qui sotto. foscolo, xi-1-5:
da voi per tepidezza in ben far messo. passavanti, 33: è grave il
, 1075: avendo sul far della notte messo in ritirata il corpo che egli comandava
. -e anche la citazione portata dal messo del tribunale. -persona vana,
. b. croce, iii-32-118: avendo messo insieme un fascétto d'idee storte e
ovvero fasciale, o sartorio; è messo tra quelli che piegano. fasciame,
/ molle in aceto, e sopra messo sale. machiavelli, 203: ordinò
pasolini, 1-66: ci si era messo pure un treno, che passava fischiando
quantunque avesse un mezzo dubbio d'esser messo in un sol fascio coi cretini.
giorni in cui era per messo esercitare la giustizia ', deriv. da
della casa, 5-iii-244: si era messo tanto fastidio, che a pena lo ho
, lo zaharoff non si fosse addirittura messo in testa d'avere la sua guerra
dì ciò ch'egli avea in lombardia messo al di sotto. giov. cavalcanti,
sapere che in quel tempo mi ero messo in testa di essere fatato, come
delle quali io a così lunga fatica messo mi sono, io mi credo..
/ come m'avete in basso stato messo! boccaccio, i-21: ora manifestamente
rumori della giornata a cui le mura hanno messo la sordina, una voce vinacciosa per
fatto, ed è quell'uomo che ha messo dovizia in questo paese.
fatto... quando io avrò messo il vostro cavaliero sul fatto, io mi
, e il perché dio l'abbia messo al mondo il sa egli solo. foscolo
per contentare la figliuola, e s'era messo in gala anche lui per venire a
del fraticidio con una incarica di pruni fu messo da dio nella luna, e che
ombra di lui, non si sarebbe messo a volerci ingannare con questo titolo.
bella sede / di pietro, e messo scandol ne la fede. tasso, 15-44
omo foe / sbandegiato, diserto e messo a morte; / e donna poi
, 25-85.: ben potrebbe / alcun messo fedel trovar per strada. caro,
, * qua solet fide', ha messo questi versi di suo, che non sono
, nella disciplina con cui si è messo a servire il partito, croce pratica
a rappresentare la parte di un messo del governo francese. d'annunzio, iii-i-
insegnato la professione, e t'ho messo all'onor del mondo!...
di fellonia contro il principe, fu messo in carcere, e quivi morto di veleno
non volse aconsentire, e però fu messo in prigione. capellano volga /.,
letti in fronte... avevano messo in subbuglio l'anima di nicoletta capolino.
consuli e de l'iudice e notaio e messo, e li amer- ceri, [
privilegiato. batacchi, i-57: fu messo in primo luogo sul tappeto / se
gli avanzi carbonizzati del deposito di balistite messo in fiamme da una cannonata dopo il mio
per il suo fucile. anzi aveva messo su proprio la facciata d'un fortino
, 214: così dicendo, di nuovo messo il chiavistello, si fermò dentro.
8. ant. che ha messo radici, che vigoreggia (un trapianto
. botta, 4-149: si era messo al fermo di vincere quell'impresa.
terzo anno, avendo [le viti] messo gagliardamente, faccinsi propagginare ben sottoterra,
male armati. 5. incatenato, messo in ceppi, ammanettato. alamanni,
basti questo, all'unica figlia aveva messo nome beatrice. montale, 4-103: mi
, 4-564: ciascuno de'quali era messo in mezzo da due furori, di tamburi
fragile, leggiera, spensierata, hai messo il delirio in un cuore potente,
. giusti, iv-109: mi son messo in capo che qua, invece di
paglierino da siena essendo impazzito, fu messo ne ferri, dove pur con le
il viceconsole spagnuolo a bona, fu messo ai ferri con tutti i di lui nazionali
, fue messogli e'ferri, e fue messo ne'ceppi, e fugli messo un
fue messo ne'ceppi, e fugli messo un grosso corrente dietro alle braccia, e
dice quando nei litigi o questioni è messo da parte ogni riguardo o cautela:
da voi per tepidezza in ben far messo. giovanni da samminiato [petrarca]
critici, fra vari imbonimenti, avevano messo in giro anche questo. 6.
dicendo. dessi, 7-177: si è messo a ridere come quand'era sano
, 7-187: [il casinò] aveva messo fuori, prò forma, un
o verdognolo, dovute all'olio essenziale messo in libertà da acari, insetti o funghi
tante anatomie, che tu ci hai messo / tutta apparata ornai d'ossa e di
contadini che ogni tanto gli ammazzavano un messo o un notaio, aveva ceduto il
mio!... voi perché avete messo il carro innanzi ai buoi?.
lumicino a olio... non avessero messo in mezzo a quell'abbandono un segno
, uova ed altri ingredienti, che messo a cuocere in forno rigonfia formando sopra
guido da pisa, 2-111: ha messo fuoco nelle bertesche e nelle torri di
, xv-332: per quel dì mi sono messo il mio abito nuovo fiammante. carducci
alla camera il fuoco ella ha messo, / e di tratto ogni dove è
fin dentro alla fiasca, la quale, messo un grande scoppio e una gran fiamma
da questo amore, in cui ella avrebbe messo la favilla, il pensiero, il
ripreso d'assalto la montagna si era messo a sedere con la fiataccina. viani,
ben voi, madonna, che ho io messo l'animo mio in quel ricco setaiuolo
impediscono l'agricoltura, ha... messo in crisi un'altra industria primitiva,
dietro un folto fico, sul quale aveva messo l'occhio, la mattina. [
anni, e 'n sull'altra fosse messo chi per lui parlasse. leonardo,
idi di settembre; e così fu messo per lo dittatore dal destro lato del
un folto fico, sul quale aveva messo l'occhio, la mattina. pascoli,
alcun partito. / e tanto seguitò di messo in messo, / che 'l dì
. / e tanto seguitò di messo in messo, / che 'l dì fu posto
volte acade che l'occhio disonesto non sia messo del cuore disonesto. ariosto, 30-45
massone. rovani, 52: messo in esaltazione da santarosa, e dagli
: ognuno prima di venirsene colà aveva messo in sesto i fatti suoi: i prudenti
hai voltato le spalle e ti sei messo a dormire per tre anni un
fiebole animo lo nostro signore l'abbia messo fuori dell'isola. bencivenni, 4-14:
ringraziava dio e i santi che avevano messo il suo figliuolo in mezzo a tutte quelle
rimasta la radice, e però ha messo il figliuolo da lato. palladio volgar.
tua grande possanza, quando tu ài messo al disotto tristano, lo quale era
comitato, dove, mi pare sia stato messo solo per figura. cassola, 8-24
in atto di camminare, l'ha messo in sul piè destro davanti, e in
, per altro, non piaceva d'esser messo troppo alle strette e, continuando in
: il vecchio pignoratario s'era già messo in arnese di confidenza, con una zimarrona
cellini, 1-69 (166): messo l'ugna del dito grosso ai filetti
tanto nero, oggi per farsi perdonare hanno messo i guanti di filo bianco. g
di giacomo, ii-448: nei capegli ho messo alcune perle delle stesse di cui mi
a cammino, / che sia spogliato e messo a fil di spada. bandello,
e tutti li precetti utili i savi han messo in verso, e finalmente perché,
libroni della filosofia tedesca, s'era messo, secondo che la sua natura portava,
, per cui il monaco s'era messo a sbraitare come ai bei tempi contro i
/ e tutto il cielo in gran travaglio messo, / cercando opprimer noi col nostro
e meravigliavansi della difficultà ch'egli aveva messo innanzi, come fu l'attitudine di
leggermente e da uomo che ha già messo riparo a tutto; fece quel fracasso
quel fenestrino / entrò ed uscinne lo messo divino. pananti, 1-91: ti
del peucedano, cioè finocchio porcino, messo nel foro del dente, caccia ogni
, 5-296: m'illudevo d'aver messo a posto tutto. e tutto era difatti
brevi. pea, 7-10: han messo una ghirlanda di timo e di fiori
germinato *; cioè àe cresciuto e messo follie, 'questo fiore '; cioè
del bal- dovini, chi può averlo messo per la testa al parini, nel
rinfaccia ai fiorentini le lor proprietà ovqual messo firentino al rapido estendersi di questo spavero
superi. fioritissimo). che ha messo i fiori, che è in fiore
, un campo): che ha messo fiori o è pieno di fiori di
. cantoni, 858: qui il messo raccontò i casi di galeazzo con tutte
un po'di coperte e s'era messo a pieghettarle a fisarmonica con quel sistema
alla medicina. -che appartiene o è messo in opera dal medico. sempronio,
il presepio dalla dolce fisionomia italiana, fu messo oggi alla porta dagli adulatori della fortuna
anche, già che ci si era messo, fondare un * vico 'un po'
, / nanzi ch'io fusse tanto messo in terra / e tanto dentro al fuoco
compresa fra il centro ottico dell'obiettivo messo a fuoco sull'infinito e il piano della
. graziarti, 446: se era messo in ordine con le suoi gente per
vostri date comiato, / ché gli hanno messo il fodero in bucato.
la bellezza poetica. algarotti, 1-232: messo da banda ogni decoro, e oltrepassati
che sorte di foglia io gli avevo messo sotto, alla quale domanda io dissi
dissi che a quel rubino io non avevo messo sotto foglia: alle qual parole,
contiene uno o più francobolli commemorativi, messo a disposi- acer. fogliettóne.
quarto foglio di torsi dodici carte, messo ad oro, coperto di taffetà. varchi
borra. leopardi, iii-705: essendomi messo all'opera convenuta fra noi, e scarabocchiati
scrivere a l'imperadore, quando il messo vostro picchiò la mia porta. g
sassi grossi, cioè uno in mezzo messo per dritto, e li due altri,
desinaruccio gli ha fatto fogo: gli ha messo fogo. crusca [s. v
74 (206): uno s'era messo a scrivere tutte le follie e le
. bocchelli, 1-i-34: s'era messo a nevicare folto, e l'aria
lo volsero con olio caldo fomentare, messo dentro in un gran vaso pieno, si
. casti, i-1-331: il fomite carnai messo in ardenza, / già vinta avea
barili 2 1 / 2 v'avea messo di febraio passato. mattioli [dioscoride]
bisogno di diventare rispettabili. -sperimentato, messo alla prova (una virtù);
bocchelli, 13-575: il popolo s'era messo a smurare le fondazioni e ad abbattere
rimanere esaltati e grandi, e aver messo in fondo il comune di firenze.
/ fia per questo azzo rotto e messo al fondo. manzoni, 406: popolo
, ridotto all'estremo della miseria, messo in fondo. -cadere a o
: sappi che per suo scampo ho messo al fondo / due miglior cavalier di questo
1-212: o figliuol, la tua morte messo in fondo / ha me dolente,
machiavelli, 12-60: poi che avevo messo mano in pasta, io ne volsi
al papa, gli rispose che l'avea messo nella fonte dell'oro. bruscaccio da
giace, / e lo fin pregio messo v'ha corona, / di cortesia siete
e1 figliuol mio, che m'ha messo in ta'forvici. -trovarsi
quelli che in sulle forche t'ha messo il cappio in collo e non ha se
, viii-205: sembrava di aver messo piede in una delle foreste vergini delle epoche
nardi, i-220: si trovava aver messo insieme un gran numero di genti forestiere
i-53: item a martino di bingo, messo del comune di pisa, che richiese
7-52: in che confusione m'avete messo il cervello con quella vostra invenzioncina di
da galeno traile differenze de'polsi è messo il formicolante. faldella, 3-130: essa
. rovani, i-700: s'era messo in compagnia de'giovani più deliberati,
un fornaciaio e cornandogli che il primo messo, il quale gli mandasse,
un fornaciaio e cornandogli che il primo messo, il quale gli mandasse, il
la se'tu medicata? -vi ho messo sopra un po'di balsamo. -o
, e far le sospensioni / al messo che gli andava a pignorare. longo
il detto mulino segnato croce s'è messo un altro termine segnato croce, e seguendo
ad un nocciuolo, dove s'è messo un termine doppio segnato croce. ibidem,
forettino, rasente la macchia, s'è messo un termine doppio. -acer.
: non vi maravigliate se v'ho messo in forse la mia venuta costà. marino
che si domina, e ti sei messo in situazione che né sei fuggito né
senza smisurato disavvantaggio di chi ne fosse messo alla pugna. serdonati, 9-314:
annessione del piemonte alla francia e fu messo in fortezza. quarantotti gambini, 6-1 io
forza, fu poi da lei messo in mano de'suoi inimici e fu accecato
mur fra l'uno e l'altra messo, / che doppia forza hann'i
che i suoi fratelli di latte gli avevano messo per forza tra i denti, pareva
con poco numero di gente aver rotto e messo in fuga convincere con stringenti argomentazioni a pennumerosissimo
: ora che 'l forzevole desiderio ha messo pur tanto sforzo, che ha cominciato
(378): venne subito, e messo in opera la più lunga via da
per luoghi ombrosi e foschi mi son messo, / cercando col penser l'alto
questo accopparmi. montale, 46: hai messo sul comodino /... la
più prezzo, che quello ammontato o messo in fosse; che tammontato più tosto
tammontato più tosto cala, e quello messo in fosse cresce dieci per cento, tirando
39: non vo'mica esser sotterra messo / sul cimiterio, o 'n
giovane era stato poeta; poi s'era messo ad esplorar caverne... e
monti, v-176: voi soli avete messo il mondo a fracasso, e destata
cellini, 1-46 (123): messo mano a medicarla, in ispazio di
, in quattro anni di matrimonio aveva messo al mondo quattro figli. vittorini,
, pensando avesse frainteso e si fosse messo a incolorire anche le imposte della casa
come de le novelle, mi son messo a trascrivere esse novelle. gelli, 15-ii-263
dalle sue relazioni con maecenate e augusto messo nella necessità di dedicare qualche canto a
condannarle, farle franche, darle a 'l messo. -far franco qualcuno: affrancarlo
del trecento. carducci, ii-1-184: ho messo insieme e da appunti miei e dalla
fra la natura e il poeta s'era messo di mezzo tutto questo frasario tradizionale
fratricidio con una incarica di pruni fu messo da dio nella luna, e che
11 ragazzo dalla gamba fratturata si era messo a piangere. -per estens.
tutte le infime persone che per aver messo una firma dinanzi al notaro tenevano nelle
... è quando egli è messo nella sepoltura; la seconda, quando
che detto principe gli ha vinto, ha messo in vendita quel famoso ritratto di tommaso
dall'atteggiamento altrui; che è bruscamente messo a tacere, che non osa più
dell'arte della seta, 57: caldo messo in sul nero, sarebbe come se
-che si svolge fiaccamente, che è messo in opera senza impegno, senza entusiasmo
moravia, xi-312: enrico ci aveva messo certi mobili suoi, di quando era
. salviani, 34: voi m'avete messo in tanta frega, che voglio venir
spoglie ed armadure. vasari, i-676: messo dagli operai in luogo suo, incrostò
nunzio, i-586: quel messo, in un dolce atto e solenne
o più cerchi, nel quale, messo il muso dell'animale, gli si vieta
potesse; ma tal freno / m'hai messo 'n bocca, che mai non
mazzo di fiori che la sorella aveva messo in fresco nell'acquaio e uscì.
ch'avete fatto al caro, v'ha messo alle mani una mala gatta a pelare
, di frigoriferare), agg. messo in frigorifero; sottoposto a un processo
porta a s. viene, e messo nel fondo della torre. =
, la guerra di parigi che avea messo questo prezzo alle cariche di magistratura.
p. fortini, ii-636: messo che gli ebbe quel monile ne trasse
di persone o di oggetti); messo sossopra, rovistato (un mucchio di cose
né in castiglia / né in leon ho messo piè; / se non quando er'
villanello. goldoni, vii-1192: hanno messo in tavola i frutti e poco può
: in quella campagna ogni cantuccio era messo a frutto. -far coprire dal
. d'annunzio, v-1-757: m'ero messo a incoragl'altre che abbiano portate insino
1-54 (i-625): gli fu messo per le mani un uomo giovine
agg. ant. e letter. messo in fuga, in rotta (un esercito
che il soldato a far s'è messo, / mentre dal campo fugge e si
un cinquecento diece e cinque, / messo di dio, anciderà la fuia / con
il fulcro appena / interiore appar, messo di quadre / pietre e di creta
da quella, dove passa un campo messo in fuga. manzoni, pr. sp
fumaria, se non perché, messo il succo che se ne spreme ne gli
/ con le mie mani, poi che messo gli ebbi / il morso; e
dal rame, ancoraché tal colore sia messo a olio, se ne va in fumo
impiccato. -al figur.: essere messo alle strette. tommaseo [s.
per la morte dell'amato nipote, fu messo a cavallo. d'azeglio, 2-142
buttato. -tormentato, oppresso, messo in difficoltà. cattaneo, iii-4-200:
ricordavo un cortile dove l'umidità ha messo una fungosità verde e rasata come il
tommaso di silvestro, 172: fu messo uno travecello lì alla logia...
2. che funziona, che è messo in azione (una macchina, uno
bruttezza pedissequa. 3. essere messo in azione. -in par tic.:
trilla giù al primo piano, continuamente, messo in funzione da ogni camera.
latini, i-590: del regno for fu messo; / e piovero in inferno /
significa certe cose, le quali per messo non puoi loro fare assapere. compagni
. d'annunzio, v-1-253: ero messo fuori della guerra, allontanato dal fuoco
. -essere a fuoco: essere messo a fuoco. -per estens.:
che la tua saldatura scorra, avendo messo il tuo lavoro in fuoco, e'si
latini, i-588: del regno for fu messo; / e piovero in inferno /
, iv-z29: voi non mi avete messo fuor di speranza. carducci, 764
di un luogo o di uno spazio; messo bene in vista; che appare esternamente
i-271: ebbe da fare a non esser messo dentro, perché lo presero prima per
: manda dunque a dire quel che hai messo fuora. pea, 7-20: rispondeva
la fatica. rovani, i-200: appena messo fuori, quel sospetto fece tosto presa
prigione?... -l'har messo dentro due o tre volte per le sue
pavese, 1-12: ma non ti hanno messo fuori perché non avevi fatto niente?
le più nere furfantaggin grosse, / messo in qualche sospetto ei non si fosse
, 16 (288): s'era messo a predicare, e a proporre,
,... [fu] messo a capo di una commissione fornita di poteri
giungendo io in questa provincia, fui messo in una terricciuola chiamata cividal d'austria
sguardo, / entra sagace e mercenario messo / sovente ad assalir petto gagliardo.
si congratulano con me ch'io abbia messo in più viva luce i * furti
arrosti. 5. figur. messo insieme, raccolto in un tutto organico
e alto della persona, e avea messo gran fusto, e omeri lati e salde
. bocchelli, 13-772: l'avrebber messo nell'obbligo superfluo, fuor d'opera
, che tenea con loro, fu messo nella gabbia, poi si fuggì. s
istoria di napo torriani,... messo coi figli a morir disperato in
e lucia, 540: - mi son messo in gabbia da me stesso, -diceva
... sarò buono per esser messo in piazza il giovedì grasso per
senza alcun multiplicar di dita; / messo di gabellier più non mi cita / né
, 1-19: avendo poi il terzo anno messo gagliardamente e avendo gran tralci, fa'
. la piazza piena, e il palco messo con un certo gusto truce ben
: se si vede che le viti abbian messo gagliardo e con gran rigóglio, faccinsi
. cellini, 522: tu doverrai aver messo in ordine due paia di mollette,
per guadagno / del mio servir debba esser messo in gagno? / serri messer ghirone
ch'e'si può dire ch'egli abbia messo in gala il più sudicio mestiere di
non contento di questo, s'era messo a predicare, e a proporre, così
naddo, i-162: quello di milano aveva messo certi galeotti e navicelle in po
sua concetti, e che voi abbiate messo le vostre ragioni tanto a galla, che
gallinacei; presenta un chiaro dimorfismo sessuale messo in evidenza dalla cresta e dai bargigli
, ha alzato la cresta, ha messo galloria. = incrocio di gallo1
, i-3 (15): alfin, messo in galozze ogni rispetto, / tolser
. fra le gambe dei pigolanti avevano messo in grammatica i più delicati affetti,
. lippi, 5-26: alle gambe avendo messo l'ale, / fuggon, ch'
veniste. vasari, ii-318: avendogli ella messo innanzi un canestrino pieno di gamberi,
.. il primo pelo / non messo ancora, un gangher dato al banco /
gli sbagli del terzo volume mi hanno messo fuori dei gangheri. moravia, i-115
mettendolo turpino, anch'io l'ho messo, / non per malivolenzia né per
che da'cittadini in gara non fusse messo. -scendere a gara; trovarsi
garbeggiare gran fatto un chirone che ha messo su bottega da speziale. monti,
148: questi erbolari la tua madre ha messo... /... e
pieno gas. l'apparecchio s'è messo a rullare sul campo. prisco,
non si stringa quando il cavo vien messo in tensione. 'gassa a serraglio
avete fatto al caro, v'ha messo alle mani una mala gatta a pelare:
voci; e che il giacinto era stato messo in gattabuia; e che lo avevano
non li toccava. provai, avendolo messo a notare in un gran bacino d'
opere maravigliose, e tali che avevan messo in gran pensiero e gelosia lo stesso alberto
46: cresciuti i due gemelli e messo il pelo / e stando coi pastori
del primo parto gemello, si era messo a ridere compassionevolmente, crollando la testa.
gemmieri, / nel lapidare ò messo ogni mio 'ntento. boccaccio, vi-250:
generare), agg. procreato, messo al mondo, chiamato alla vita;
che nasce dal vigore esercitato e dal coraggio messo a prova! -dea
non sono. algarotti, 1-232: messo da banda ogni decoro, e oltrepassati
, o pur del padre / sergente o messo. baldelli, 5-i-2: dall'antichi
6-96: fa conto d'es- serti messo in casa il genio nato e sputato del
che i tentativi di libertà falliti gli avean messo in cuore. -istintivamente.
gente. mamiani, 1-45: or di messo in figura o di gagliardo / pugilator
... proprio io mi sono messo in testa di fare il pittore? io
miei discretissimi gentili creditori / l'han messo sul camino, di inverno ne i
le sue gentileze, dipoi ci ho messo mano, creparei. voglio che da noi
lunghi [anni] non avean più messo piede in firenze. c. e.
esatte passerà nella morale e non sarà più messo in derisione il dir che si contemplino
, / ch'un mio compare ha messo in poesia / in modo ch'era me'
crescenzi volgar., 4-39: il gesso messo nel principio fa il vino austero,
da inglesi. pratolini, 1-53: aveva messo sottosopra l'intero rione con le sue
, 210: cose per lo detto messo geste e facte, nonostante che al
e facte, nonostante che al detto messo non fusse stato emposto. buti, 3-183
gestrosità, ad occhi socchiusi, che avrebbero messo di buon umore una platea.
baldini, 6-159: sei pescatori hanno messo ima barca in mare e al largo
16: entrò dentro e, appena ebbe messo tanto di paletto, si gettò a
l'estro mestamente vivo che ci ha messo in volto: lo feci gittare in iscagliola
, 29 (510): si sarà messo alla strada, per far la guerra
ingombrante, inutile, nocivo); messo da parte. g. bentivoglio,
tu solo, amor, m'ha'messo in tale stato, /..
tritumi, trafori, ogni cosa è messo da loro in opera, purché abbia
. saba, 70: mi sono messo a giacere / sotto le stelle, /
pulcella. vasari, ii-389: gli fu messo accanto per moglie una puttana che essi
, di quelli che nel 1798 avevano messo addirittura sulla testa dell'angelo di castel
rovani, ii-153: fu da lui messo a quel posto coll'intento onde un
striscia giallosporca. tecchi, 10-164: aveva messo uno scialle di seta, a fondo
vuoi el giambo. poi che avevo messo mano in pasta, io ne volsi toccare
come il cane che ringhia sul tesoro messo sotto la sua custodia. d'annunzio,
ginepraio, in cui vi aveva messo più la vostra cordialità che l'altrui importunità
partita. -anche: ciò che viene messo in gioco, posta, puntata.
, / han spento i lumi e messo il chiavistello. foscolo, xiv-125:
alvaro, 14-53: il delitto matteotti aveva messo in giuoco 1'esistenza della dittatura.
amore, / son dal volgo deriso e messo in gioco. alfieri, 1-550:
giamboni, 8-ii-171: non avrebbero messo loro collo a giogo di signoria,
/ sì c'avete il meo core / messo in fero languire / e toltogli il
della prima carta, nella quale li ho messo acconto solamente in doni ogni anno xxv
essendoglisi fiaccata una spalla, l'aveano messo in riposo con mezza paga, il che
maschera, io ti dissi che tu avevi messo mano allo onore di dio.
: a la impresa, in che se'messo, / giovar leopardi, 3-30
: un giovinastro nell'angolo s'era messo a rifare ad alta voce il conto
aria di pezzo grosso, perché aveva messo su uno studio con bei mobili e faceva
un berretto piatto di velluto chermisi, messo storto, gli copriva la metà del ciuffo
l'energia cinetica di un pesante volano messo in rotazione da un motore asincrono alimentato
« è sorto un uomo, un messo da dio venne ».
.). carani, 5-77: messo giù le giubbe, con prestezza pareggiarono
1-251: così non facendo, esser messo a sedere, e dopo trent'anni
e volle che 'l corpo suo fussi messo in terra e non in cosa di
giudicò e volle che 'l corpo suo fussi messo in terra, e non in cosa
sua forza, fu poi da lei messo in mano de'suoi inimici e fu
5-306: il podere insieme col molino fu messo dai creditori sotto amministrazione giudiziaria. deledda
tradito. è stato destituito, e messo sotto giudizio. bocchelli, 1-i-340:
me? -vi starò, quando avrete messo giudizio. p. verri, i-126:
rimosso da la sedia del giudicio e messo in prigione. -sedere, salire
in atto di camminare, l'ha messo in sul piè destro davanti e in sul
bibbia], 1-733: tosto che 'l messo è stato loro mandato, son venuti
giónto). fatto combaciare, aderire; messo in sieme, unito,
, 467]: costringa il detto messo... a giurare corporalmente.
autoritade, e così è mandato il messo dal comandatore. lorenzo de'medici,
i-153: ogni cinto dislacciato, e messo / giuso ogni velo, a lui mi
, dove bisogna, che io son messo in questa pratica a mio dispetto.
. ser giovanni, i-18: avevasi messo in dosso una buona panciera, e
, il nostro frate gli s'era messo davanti, ma con gran rispetto. brancati
., 5 (80): un messo il quale ardisce di porre in mano
morire goccia a goccia: ci ha messo quattro anni. ungaretti, viii-26: tutti
via gli occhi, se io ne ho messo mai in bocca una gocciola.
in quei giorni di go- digia avevano messo delle faccie come lune in quindicesima.
poco sul corso è passato a volo un messo infernale / tra un alalà di scherani
gólpe3, sm. ant. messo dell'arte della lana di firenze.
1-25: un giovinastro nell'angolo s'era messo a rifare ad alta voce il conto
15): t'awiso come l'ho messo in punto d'ogni cosa; cioè
lavata. cicognani, 2-80: gli avevano messo un 'tàit 'sopra la camicia
). velluti, 311: avendogli messo in mano il libro del dare e
7-16: io, che mi ero messo in posizione di saluto, strinsi la sua
una grammatica e vocabolario spagnuolo mi era messo da me a leggicchiare quella bellissima lingua.
il pali... era già stato messo in grammatica da un discepolo dell'ultimo
. e. gadda, 233: avevano messo in grammatica i più delicati affetti,
granato1, agg. ant. che ha messo i grani, granito (una spiga
dotta, lat. grdndtus 'che ha messo i grani ', da grànum 'grano'
perché sono molto malagevoli a tenerli, avea messo in un carniere di rete. scala
si aborre, come quello, che, messo per falsariga sotto ai passi dei sacerdoti
, 1-59: risalita l'erta strada; messo il piede su l'altra grande strada
: o pelleo, io ti sono messo di grande pistolenza. bibbia volgar.,
palazzo. foscolo, xiv-346: il mio messo mi dice di averla consegnata all'anticamera
el sia di sua grandezza in basso messo. petrarca, v-1-112: passan vostre grandezze
clericali e 1 granduchisti, si fosse messo della partita, ed abbia voluto far
: se il professor vaccà si fosse messo / a difender le cause in tribunale
tipo di pezzatura con cui viene messo in commercio il carbone vagliato (
loro. cicognani, 2-80: gli avevano messo un 'tàit 'sopra la camicia
... sarò buono per esser messo in piazza il giovedì grasso per passatempo
equo. pratolini, 6-203: avevo messo insieme dei risparmi, con delle gratifiche
t'ho servito gran tempo, e messo di picciolo stato in grande, e
gemelli careri, 2-i-312: poiché mi son messo in queste lettere a far lo storico
quelle della gravitazione universale, l'hanno messo in grado di comprendere nelle stesse espressioni
fosse il martl santo delle grazie, fu messo per la signoria de dar grazia ad
certi navigatori genovesi i quali avevano messo un loro « barco » a disposizione
fatto prigioniero / su nella stratosfera / messo a svinare giù in cantina / con un
. cantoni, 713: l'uomo aveva messo assieme quel po'di pelle che gli
. collodi, 471: il re aveva messo fuori una gretola, dove c'era
monaca e dubito che non gli abbin messo qualche grillo nel capo, come è lor
tua grande possanza, quando tu ài messo al disotto tristano. = variante di
: apertosi il finestrone interno, fu messo sul parapetto un tappeto rosso ed un
saba, 70: mi sono messo a giacere / sotto le stelle, /
di legno, ricoperto di tela, messo sotto l'incappellatura, per protezione contro
delle cubìe ', pezzo di legno messo sotto le cubìe, fuori del bordo,
1-154: in fondo delle cassette ho messo guancialetti imbottiti di cotone addobbato per parecchi
vaso] sopr'un guancialetto di cuoio messo a galleggiare in sull'argento d'una
. nelli, 20-1-5: ho messo nelle mani al guantaro dieci baiocchi
guantùccio. borsieri, 316: così messo in assetto di tutto punto se ne
, sì follemente a così fatto perieoi messo. b. davanzali, ii-119:
il disegno fosse grande, l'ebbero messo in guardia, e finito.
sospetto... che gli fusse messo, si metteva in guardia ed al
, i-1-200: li spagnoli l'hanno messo in non confidenza con li figlioli: adesso
una cappellina, / che s'avea messo in capo di guarnèllo, / e non
monti, 5-189: conta come l'avean messo in guarnèllo; come servito avea nella
i passi del fiume della cascina e messo in sulla riva le genti d'arme in
guastato, e mi s'era già messo in cuore qualche poco di buon fondamento
guastissimo). devastato, distrutto; messo a soqquadro, a ferro e a fuoco
dissestato, reso impraticabile o inservibile, messo fuori uso (una strada, o
10 (455): al medico fu messo tra le mani uno infermo, il
un guatare a dietro, poiché io avea messo mano all'aratro. boccaccio, viii-1-131
adriani, vi-245: ma avendo cecina messo un guato di molti fanti ben'armati in
il chericato e i camicioni / hanno messo i lor gufi tutti in muda. machiavelli
li nidi. velluti, 311: avendogli messo in mano il libro del dare e
, capro col campano al collo, messo a guida delle pecore. =
aretino, 20-161: come l'arai messo in dolcezza coi tuoi atti di sorte
19-iv-2-289: l'uomo è attorniato e messo in mezzo da tutte queste cose visibili,
/ dal qual per colpa fu l'uom messo in bando, / non solamente per
frutto mostra, se in terra bona è messo e bene coltato. esso è che
lor schiena arrosta. carletti, 71: messo a quel modo a bollire nell'acqua
). tenere questo stato (messo in atto per la cura mattioli
1-425: nel bassorilievo antico d'avorio messo per ornamento alla fine de'medaglioni di
deno mandare al prod'omo per buono messo e idoneo, che bene intenda la 'mbasciata
1-243: uno di questi scienziati si è messo in capo di produrre anche i petroli
dello idropico vaniloquio della curia romana, messo a rifascio dio, cristo, la madonna
. della serie delle apatiti. messo in qualsivoglia liquido, si deve osservare quanti
assai prima di ieri non mi son messo in questi difetti. leopardi, 32-214
iii-14-315: vincenzo gonzaga... messo in sospetto di debolezza virile avea fatto le
francesco ruspoli, 19: egli è stato messo nella mia sepoltura un mulo (intendeva
ambasciatore di un governo che si è messo in tal modo al bando dell'umanità
. f. frugoni, vi-694: fui messo nel trono dalla canaglia, la cui
mi tengo fortemente onorato di essere am- messo per il primo alla vostra presenza.
. gargiolli, 174: dopo aver messo nella croce le verghe di nastro,
dei mercanti,... ha messo le mani su tutta la città,.
: questa in un momento, ebbe messo in tavola. [ediz. 1827 (
a disagio; confuso, sconcertato, messo in imbarazzo. metastasio, 1-iv-444:
cavalca, 19-119: appena lo messo avea finito di dire questa imbasciata,
tant'ira sicurtà gli preste / tesser messo del re; né si conforta / per
in stil pindarico, / gorgheggia ognun, messo in parnaso il becco / dell'amoroso
serra le tratte, ciascheduno vi vorrebbe aver messo. 6. buona occasione; circostanza
), agg. nutrito con cibo messo appositamente nel becco (con riferimento a
e imbecilli pretoriani nel cui pugno avevate messo le armi perché per voi guardassero ciò
cassola, 2-308: -guarda, ho messo un po'di bianco sulle tempie.
come fu la cistella imbituminata nella quale fu messo moise. crescenzio, 1-497: le
,... e's'è messo sulle parate di negare. carducci,
usare. 8. ricevuto o messo (il freno, il morso).
. guglielmotti, 860: 'canapo imboccato', messo nell'occhio della sua carrucola; stretto
, 4-10 (460): senza indugio messo al martorio, confessò nella casa de'
fante della donna racconta alla signoria sé averlo messo nell'arca dagli usurieri imbolata.
g. villani, 10-58: essendo messo innanzi segreta- mente... come
monte castello, 62: quando fusse messo o eletto, imborsato o deputato, sia
parecchi altri simili, che m'avessino messo in mezzo. buonarroti il giovane,
, di imbottare), agg. messo in una o più botti, conservato in
di imbottigliare), agg. messo in bottiglia; conservato, in bottiglia
, 1-154: in fondo delle cassette ho messo guancialetti imbottiti di cotone. di breme
. buti, 3-190: li numantini messo fuoco nella città per non arrendersi,
a smaltare. vasari, i-89: avendo messo alcune rotelline di rame,..
certo che qualche buona panichina t'ha messo nel capo questi imbratti. -ben che
. bocchelli, i-410: s'è messo a studiare economia politica e scienza delle
imbrogliato di fazioni. 5. messo in imbarazzo, in difficoltà; turbato,
affliggono. bonsanti, 2-1 io: ho messo su un bell'imbroglio, povero me
g. bargagli, xli-i-489: ho messo delle brache degli altri nella mia bocata per
, di imbucatare), agg. messo in bucato, lavato. trattati antichi
imbustare1), agg. raro. messo, chiuso in una busta. gozzano
nare), agg. messo, riposto in un magazzino;
immancabile spia, espulso dall'esercito e messo sotto processo. e. cecchi, 5-357
strano; / da becco egli s'aveva messo la vesta. viani, 10-319:
, 1-i-640: in italia marx fu messo in soffitta per l'immaturìtà del capitalismo
viene immediate dal cuore, quasi un messo della intenzione del cuore. benivieni,
bisticci, 3-118: non immeritatamente è messo in fra gli uomini chiari mediante le
serdonati, 9-199: se avessero tostamente messo mano all'impresa, arebbono potuto trovare
, di immettere), agg. messo dentro, fatto entrare; inserito. -anche
cavalca, iii-185: come cristo fu messo tutto nel sepolcro, così noi dobbiamo
, ah con che rabbia!, messo / gli ho dentro la mascella, su
re de gli ircanis, s'era messo con l'arco dell'osso a pigliar con
tresca, finché colui alquanto stanco vien messo sotto; e prestamente, datali alla
ritrovato un nuovo mondo, / ha messo questo mondo in mille impacci.
il ferrari nelle sue commedie non ha messo nulla: ci ha messo delle persone impagliate
non ha messo nulla: ci ha messo delle persone impagliate come quelle del sardou
impanciare), agg. raro. messo nella pancia; ingozzato, digerito.
in quei modi ne'quali è stato messo in uso da gli scrittori. varchi,
abbiezione altrui,... mi ha messo in cuore un tale ribrezzo di quei
altra arte / l'officio del corriere ha messo innante. pallavicino, 1-48: volendo
impastate del mio dialetto. -combinato, messo insieme, abborracciato (un discorso,
, di impasticciare), agg. messo insieme, acconciato confusamente e disordinatamente,
lacci, ecc.; strettamente legato; messo, ridotto neh'impossibilità di muoversi.
contentare la figliuola, e s'era messo in gala anche per venire a tavola,
questioni. -preso da imbarazzo, messo in soggezione. fucini, 747:
non so quale tonico e gli ha messo nome * amaro tose 'senz'o
sbigottito, smarrito; fortemente preoccupato; messo in ansia o in sospetto. porzio
frutto e la man non gli sia messo. vasari, 4-ii-73: prima per il
vietato; arrestato nel suo svolgimento, messo a tacere, insabbiato (un problema,
della settimana impegnati. 7. messo d'impegno, teso, volto a conseguire
superi, impegnatissimo). dato, messo in pegno (un bene mobile o immobile
dell'impegnata fede. 4. messo a repentaglio, compromesso (l'onore,
. 3. confuso, disorientato, messo in imbarazzo. bocchelli, 13-294:
2. figur. impedito, impacciato; messo in difficoltà. a. f.
. targioni tozzetti, 6-4: ho messo digià mano a due vaste opere,
. giamboni, 4-310: gli uomini, messo a catuno una fune in collo,
, un terrazzo, ecc.); messo a pergola (una pianta rampicante)
moto verso l'unità... ha messo capo alla contesa tra il dominio tedesco
di freddo, di potere essere stato messo da te pure un poco sotto al
: una note... el messo intrando in la camera del re,.
: si sarebbero sposati solo quando avrebbero messo da parte il denaro per impiantare una
-disposto nel terreno; interrato; messo a dimora (una pianta).
. massaia, ii-82: era stato messo quasi in riposo, dandogli la custodia
.. spoglie; ed era stato messo a nudo l'impianto dei vigneti.
a tavola, alla teresina. gli aveva messo un goletto insaldato che lo impiccava,
pavese, 9-49: guido s'era messo a ridere, un ridere cordiale che
piacciono. 3. investito, messo a frutto (una somma di denaro
avessero cambiate le gambe, m'avessero messo, invece delle mie, un paio
. letter. che non ha ancora messo le piume; che è privo di
impollonito, agg. raro. che ha messo polloni. tozzi, iv-202:
(422): il marito, messo in orgasmo dalla presenza d'un tale
/ richiamo il bel pensiero in fuga han messo. -immeritato. b.
smercio delle grasce. 2. messo neltimpossibilità di compiere un'azione o di
bandello, 3-15 (ii-327): avendo messo una imposta sovra il suo regno di
anche su quel dono del mare avevano messo novelle imposte. foscolo, viii-46: fece
., detto di soldato o marinaio messo in posizione, in guardia, in
: 'impostato', detto di bastimento, messo alla posta, al molo, alla banchina
pel mondo l'ignominia impostami, hanno messo me in necessità di stampar la sopraposta sentenza
, agg. ant. non messo in pratica; inusitato. gualdo
impressionato della sua relazione, s'aveva messo ad entrata, che vostra eccellenza si contentasse
era quella in cui viveva, lei aveva messo la propria impronta. -ambito
gente raccogliticcia ed impronta, s'era messo a taroccare. viani, 13-102: -l'
, senza alcun preparativo o programma; messo insieme, costruito sommariamente, con mezzi
un provvedimento, ecc.); messo in dubbio, negato. -dir.:
cucire insieme con punti fìtti un tessuto messo doppio o applicato su un altro tessuto
. danza, lxxiv-129: partissi il messo e presto via camina, / tanto
'l giglio si rompesse e fiaccasse, o messo fra due pietre, non gittarebbe odore
sua donna rapisce in mare; è messo in rodi in prigione. cantari,
prigione. cantari, 271: e messo in letto e fatto il suo volere,
in che dio l'ha allogato e messo. boccaccio, dee., 3-intr.
di quanto le aveva pro messo. -rifl. ottimo,
dolore al pensiero dell'abisso che aveva messo tra quel tempo e questo. papini
-che ha cessato la propria attività, messo nelle condizioni di non funzionare (un
. che non è stato attuato, messo in pratica; irrealizzato. b
, agg. aperto al pubblico, messo in esercizio, con cerimonia solenne.
, agg. letter. fatto salire, messo sul calesse. alfieri, i-24
; / ché in aguila gruera ò messo amore, / ben est'orgoglio, ma
... preso, e incamerato e messo in buona guardia. d. bartoli
3. ant. registrato in cancelleria, messo agli atti, archiviato. provvisioni
gl'imperiali... s'avevano messo di sopra le camicie, e quei che
fortuna. gargiolli, 319: 'aver messo il sedere in paradiso', essersi ridotto
: un pescatore... s'era messo a sbatter tacque, perché i pesci
fratricidio con una incarica di pruni fue messo da dio nella luna. d'alberti [
. michelstaedter, 700: ogni valore messo come valore assoluto è un arbitrio,
per la redenzione degli uomini è stato messo in croce una ventina d'anni fa
infugare), agg. ant. messo in fuga, inseguito. -anche: fuggito
), agg. ant. messo a mollo, ammollato. cavalca
acciaio. 4. figur. messo in difficoltà, preso al laccio,
tanto che s'era, credo, messo in capo di sposarmi. 4
1-2-115: se mai altra volta v'ho messo orrore della miseria e malizia dell'uomo
. engenerato). generato, procreato, messo al mondo, concepito; originato,
corpo raro, 'ingesto ', cioè messo sì come nel vetro. ingesuato1
licisca in una orecchia il dente ha messo; / e l'han già inginocchiato
devozione o riverenza o sottomissione; messo in ginocchio; genuflesso. m
e condannollo che fosse preso e messo in perpetua car- ciere. boiardo,
incolfato). inoltrato, spinto, messo al riparo in un golfo, in
tenendo al petto il detto legno, avendo messo le saet- tuzze nella sua ingorbiatura fatta
, di ingozzare), agg. messo nel gozzo, nello stomaco; mandato giù
. ingranado). ant. che ha messo i grani, granito (una spiga
uomini, fino ad aver più volte messo sossopra il mondo per ingrandimento d'un
. -in partic. zoot.: messo all'ingrasso, sottoposto ad alimentazione intensiva
v.]: un drappo inumidito, messo a asciugare, ingrinzisce.
, agg. portato in groppa, messo in groppa; montato su una cavalcatura