astemio. e. cecchi, 8-42: mesciuto un bicchiere, l'offersi all'ospite
e il dolce che viene dal cielo mesciuto agli uomini nel calice della vita per far
e il dolce che viene dal deio mesciuto agli uomini nel calice della vita per far
cordiale e il dolce che viene dal cielo mesciuto agli uomini nel calice della vita per
quanto dolce all'amara / vita hai mesciuto, cara / tenera delicata / onesta
cera maninconica gli domandò onde gli avesse mesciuto così amaro e cattivo vino. castiglione
, mésci; part. pass, mesciuto, ant. anche misto).
quanto dolce all'amara / vita hai mesciuto, cara / tenera delicata / onesta ispiratrice
sete. sacchetti, 176-8: essendo mesciuto una terzeruola e avendo ciascuno i bicchieri
assaggiarne gocciola. sercambi, 1-i-253: mesciuto e rinfrescatisi, lo preposto comandò che
bianco santogiovanni. 2. mesciuto, versato. bibbia volgar.,
nome d'agente da mescere. mesciuto (part. pass, di mescere)
che sia perfetto: sia chiaro, salti mesciuto nel bicchiere, roda subito la schiuma
parigi, / ove da bella man mesciuto d'alto / nei lucidi bicchier ribolle
mesciuto dall'amicizia e un sorriso di bella donna
bacchelli, 1-ii-277: il vino girava mesciuto da grandi boccali di terra, buon
. davanzali, 3-29: vedesi il vino mesciuto nell'acqua ricercarla per tutto.
« amara » che l'acquavitaio gli aveva mesciuto, poi tornò a sedere in circolo
quanto dolce all'amara / vita hai mesciuto, cara / tenera delicata / onesta
sciampagna di trasparente diventa opaco, quando mesciuto d'alto si leva in ischiuma.
recente, ma passabilmente mangiabili e fu mesciuto dell'altro vino. beltramelli, i-13
le braccia di calandra. -essere mesciuto in gran quantità (il vino).
: nel bettolino... ci fu mesciuto il primo vinetto rallegrante. vittorini,
di belle cerage e perfettissimi moscatelli. e mesciuto e rinfrescatisi, lo preposto comandò che
f. sacchetti, 176-8: essendo mesciuto una terzeruola e avendo ciascuno i bicchieri
il dolce che viene dal cielo mesciuto agli uomini nel calice n.