quest'altro gocciolo » disse perpetua, mescendo. « lei sa che questo le
(87): s'andava intanto mescendo e rimescendo di quel tal vino; e
puerile rammarico. pavese, i-85: mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati [
/ brevi lusinghe e minacciosi detti / irle mescendo: ecco i gran mezzi, ond'
quest'altro gocciolo », disse perpetua, mescendo. « lei sa che questo le
quest'altro gocciolo, * disse perpetua, mescendo. « lei sa che questo le
smagliante, che si può ottenere anche mescendo alquanto di rosso nel giallo cromo;
beppino tenendo il vassoio, la sposa mescendo i confetti a cucchiaiate colme a ciascuno
beppino tenendo il vassoio, la sposa mescendo i confetti a cucchiaiate colme a ciascuno
, ii-425: tutti insiem temprandone e mescendo / i discordi colori, il vago
grande ossuta a fianchi forti, che mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati atteggiava
5 (87): s'andava intanto mescendo e rimescendo di quel tal vino;
altro gocciolo, » disse perpetua, mescendo. « lei sa che questo le rimette
altra gocciola, » disse perpetua, mescendo. « ella sa che questo le
tra magazzini confinanti. pavese, i-85: mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati atteggiava
grande ossuta a fianchi forti, che mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati atteggiava
5 (86): s'andava intanto mescendo e rimescendo di quel tal vino;
5 (87): s'andava intanto mescendo e rimescendo di quel tal vino;
altra gocciola », disse perpetua, mescendo. tozzi, i-40: -l'acqua?
insinuava fra un tavolino e l'altro, mescendo grappa, caffè e poncini a bollore
nervi in modo che si corre pericolo: mescendo qualche cosa d'oppiato al chinino s'
comici, rappresentando un secolo, van mescendo azioni o personaggi incompossibili di un altro
in modo che si corre pericolo: mescendo qualche cosa d'oppiato al chinino s'invalida
nelle bande musicali degli eserciti austriaci vanno mescendo armonie alla servitù lacrimata, alle comandate
confidenza. monti, 5-72: la pietade mescendo alla fierezza, / giovanna, che
, i-9-46: bottiglier dottissimo / acqua mescendo e zucchero, / e al sugo del
la bell'ebe intanto / già lor mescendo il buon licor celeste / che la
quest'altro gocciolo », disse perpetua mescendo. « lei sa che questo le
brio spruzzandolo a luogo a luogo e mescendo alla severità di quel falerno la soavità del
figliuol mio, disse la dea, mescendo / al pianto dell'eroe lagrime amare,
. graf, 5-335: ella, mescendo il riso alle parole, / rispose:
annunzio, iv-1-52: i servi venivan mescendo vin ghiacciato di sciampagna. sbarbaro,
di fronte, e inizia la conversazione mescendo bicchieri di porto. -vuotare.
/... / e, mescendo fra lor le risse e gli odi,
lo spazio tra dito e dito, mescendo il loro cinguettìo vivace alla preghiera sommessa
. graf, 5-335: ella, mescendo il riso alle parole, / rispose:
, e chi, la morte / mescendo con la vita, col cibo ancide i
, voile qui parerlo più anche, mescendo l'utile al dolce, al divertimento
matrigne, e chi, la morte / mescendo con la vita, col cibo ancide
ah figliuol mio », disse la dea mescendo / al pianto dell'eroe lagrime amare
[dioscoride], 202: mescendo un di loro il vino in una tazza
5 (86): s'andava intanto mescendo e rimescendo di quel tal vino;
de 'l sol l'onda vocale / mescendo risa e gemiti moriva. linati,
questo / profumo. lo fa còrdula mescendo / il belzuino e il sandalo con l'
. mattioli [dioscoride], 202: mescendo un di loro il vino in una
parla ardito, ride roco, si dimena mescendo come se suonasse le nacchere.
è derivato. tommaseo, 19-42: mescendo i conforti e il congratulare alla sposizione de'
altro gocciolo », disse perpetua, mescendo. « lei sa che questo le rimette
arici, ii-419: cogli anni venturi mescendo il presente, / dell'atra dimora
arte / al nome mio di terza va mescendo / anco il casato mio paterno.
, volle qui parerlo più anche, mescendo l'utile al dolce, al divertimento il
ombre che sagana e canidia invocavano, mescendo ne'loro venefici piante svelte da sepolcri e
parla ardito, ride reco, si dimena mescendo come se suonasse le nacchere.