e ragazzo, e balia, e mes. jacopo cacone. tommaseo [s.
[ico] e [acido] [mes] aconico. citràggine (cetràggine)
m'hanno tenuto rinchiuso certi giorni ancora in mes. cuoco, 1-69: dopo due
rimenano li figliuoli all'ereditade loro. o mes sere, non hoe lagrime
: quivi s'erano fermati il gli- mes ed il romero aspettando più favorevole la marea
nelle abbreviazioni vale 'mille volte'e mes [one \ (v.).
, comp. dal pref. chim. mes \ p \ -, che indica
, comp. dal pref. chim. mes \ p \ -, che indica
voce dotta, comp. dal pref. mes [o] -, che indica metà
dial. ant. mesàggio, mesàgio, mes sàio, messazo),
), agg. (mesfacto, mes fatto). ant. che ha male
che la stemana, el dì, el mes, / ch'eo no ve salù,
pubblìvoro, sm. utente appassionato di mes saggi e filmati pubblicitari.
. 'depuis quatorze ans, beaucoup de mes espéran- ces se sont réalisées. cependant
lo svergognerò e gli trarrò nel capo o mes sale o breviario che in
aprendole con le mani soavemente le carte del mes sale culabriense, tutto astratto
nieri. = dal nome di [mes] s [er \ alamanno salviati,
feminarum, xxxv-i-525: qo fo èl mes de margo, quando i albri florise,
a un'oncia, avrebbe detto: « mes un certo signor licenziato,
: 'scrofoliforme': aggiunto che dà bau- mes ai tumori risultanti dalla infiammazione delle glandule
, che per sue scritture e per suo'mes - dissertare su una
infedele alla vista del cavo d'otranto e mes = var. di sorgitore.
teleconversazióne, sf. dialogo, scambio di mes saggi o informazioni attuato per
onore d'esser chiamati ladroni. parini, mes. [1765], 182:
sette vescovi cardinali ebdomadarii furono eletti per dir mes -corona turrita: corona a
, 2000], acchiapp asuccesso [il mes = comp. dall'imp
acciaio. r kermesse / ker'mes /, correttamente / ker'mes /,
/ ker'mes /, correttamente / ker'mes /, sf. invar. (