ricevute tutte le vostre nobilissime fatiche, mercè delle quali siete universalmente acclamato pel boyle
. ariosto, 1-1-293: che tal mercè, cor mio, ti si prepara,
intelletto. moneti, 136: voi, mercè delle vostre alte dottrine, / a
questa digression che non ti tocca, / mercè del popol tuo che si argomenta.
. d. bartoli, 34-274: mercè dell'essere svaporati dal sangue arteriale quegli
amor, fra tante doglie / deggio attender mercè da chi mi strugge, /
padre di lei, e che, mercè il matrimonio, venne a trovarsi in
o tutt'altro liquido, quando mercè un processo particolare, si giunge a
i-102: il vento essendo, la dio mercè, tenuissimo, le percosse di quei
ch'io me conforte / de aver mercè dal mio viso divino, / tacito
una imagine di bellissimo volto, tutta è mercè dell'artefice che v'incavò quel ch'
gianni, ii-493: o morte nata di mercè contrara, / o passione amara,
c. bini, 1-71: gran mercè, se voi ne cavaste una frasca
: tutte le case sono come incombustibili mercè le compagnie di assicurazione che garantiscono il
trinati, 116: la notte, sua mercè, venne in casa in giubbello
6-7: oimè, che non mi vai mercè chiamare! / oimè, il su'
. grand maitre. granmercé [gran mercè, grammercè), inter. ant
12-i-138: da quattro giorni in qua (mercè del buon legno) ha guadagnato tanto
, che ne ha già un grado mercè della carrozza, che verso quella parte con
, che morte ha presso, e mercè lunge. g. forteguerri, 85:
e casse che per lo innanzi, mercè le cascate, i tomboli, gl'
proprio e vero moto della nostra volontà mercè dell'anima nostra, che è forma particolare
posteriori alla caduta dello impero romano, mercè le cure di uomini dottissimi abbiamo tal
colmare gli interstizi delle varie storie speciali mercè la storia della civiltà e della cultura,
di rame da quello di ferro, mercè l'uso di caiamite interrotte.
..., relazioni che solo mercè un qualche intervento di arbitrio si distinguono
colmare gli interstizi delle varie storie speciali mercè la storia della civiltà e della cultura,
116: al mio stomaco venturiero, mercè d'un poco di contraccicalata, diedi molte
/ virgo dolce maria, / per mercè ne 'nvia - a salvamento! immanuel romano
e quel degl'altri di dir gran mercè ». le quali parole...
fame sarà involta / la terra nostra da mercè non scorta. boccaccio, vi-114:
ortis; quelle più innanzi, e dotate mercè una buona educazione di iperestesia incipiente,
: ora 'irizzata * oppure no, mercè l'intervento dello stato la gali aveva
7-502: dicesi ancora [la parola 'mercè '], alcuna volta ironicamente,
insieme, congegnandosi per sì fatto modo mercè della scabrosità e irregolarità delle loro parti
ad irreparabile ruina / a voi senza mercè tesser presente. tasso, 19-48: già
saggia e cauta, condotta dai gabinetti mercè la diplomazia, resistente all'interferenza delle forze
dante, questo provveder divino si esplica mercè istrumenti, i quali hanno pure il
tanto avvinente. aretino, iv-3-334: mercè de la di voi sapienza gli ignoranti
del * chitòn '(veste) mercè la cinta, come si vede nelle statue
volo: / con gli strilli di chi mercè dimanda / levasi de le arzàgole lo
laonde questi è 'ncolpato; onde mercè, per dio, uccidete me e lasciate
che il padre gli potesse dare, mercè un lascito condizionato d'un vecchio zio sacerdote
dissolto e lassivo / prende per tal mercè cotal guadagno. anguillara, 1-125:
forti, la rigenerazione degli uomini infiacchiti mercè quel bagno e lavacro cruento. 7
averli più maneggevoli, si abbandonarono alla mercè del vento e del mare. stuparich
simpatia e fiducia onde l'autore, mercè la sua singolare penetrazione e la sua somma
desiderio mio, della vostra volontà, mercè del dominio ch'amor vi diede sopra
/ vuoi la minor mia figlia, mercè del settim'anno, / tua sposa
: spacciando il nuovo apollo a credenza, mercè di quattro letteruzze attaccate con la sciliva
in un'utopia leviatanica, e solo mercè oligarchie sempre più accentuate.
: 'levigare': ridurre in parti finissime mercè quell'operazione che si chiama 'levigazione '
non lece / a le nostre virtù, mercè del loco / fatto per proprio de
buonarroti il giovane, i-106: dalla mercè divina /... / sempre
farmi lieve e scarco, / e mercè chieggio con suon lasso e fioco;
e 'l mie superchio lima / vostra mercè; qual penitenzia aspetta / mie
idem, par., 32-74: sanza mercè di lor costume, / locati son
: passate le circostanze pratiche le quali, mercè il fervore prodotto negli animi, colmavano
173: la storia antica e primitiva, mercè la rettorica e le ingenue idee dei
la luce del vangelo di cristo, mercè della maestà vostra nuovamente apparita, ci
e fu tornato in vita / di diana mercè, poscia che morto / per frode
'. guerrazzi, 2-454: -gran mercè, signor ambrogio, mille complimenti al
/ che volendo parlar, cantava sempre / mercè chiamando con estrania voce. poliziano,
sistemare. guittone, xl-47: mercè, car meo signore; / datemi
servir da lui [da amore] mercè se impetra / e cum dolce lusinghe,
una parte all'altra e farmi alcune mercè che si fanno per le spese del
con la conseguente determinazione di ciascuna virtù mercè il concetto di medietà (pt£oót7)
e a lui rendere con grazie e mercè. 4. ricompensa, premio
modi di esser grato. -gran mercè se: andrà bene se, suo grande
merzé, merzì e merzéde, v. mercè e mercede. mèrze
thyrea jodopulchra ': bella, cioè, mercè lo jodio. = adattamento del
necessità dell'educazione religiosa, da somministrarsi mercè la religione tradizionale o nazionale.
debiti rinvolto: / notalo patitor, che mercè chiede, / come ei m'ha
406: più tardi si scoprì, mercè singolarmente le ricerche del celebre volta,
dall'« eco della stampa », mercè dei 'ritagli'che m'invia. l
. paganino da serezano, 123: mercè, donna gentile, / a cui
è rinnovata questa identificazione e confusione, mercè la teoria estetica dei cosiddetti 'sentimenti apparenti'
; questi corpuscoli si muovono rapidamente, mercè la coda che fanno ondulare. quelli
e il suo prospero e morale sviluppo mercè degli aiuti da prestarsi massimamente da'genitori
aria la più viziata e piena d'infezione mercè riza psicosomatica [luglio 1996]
stancatosi per questo continuato disordine minacciò finalmente mercè delle sue facoltà di sciogliere l'assemblea
l'ateo. la sua teocrazia però, mercè l'educazione lubrica che riceve sin dai
: 'termometria': misura delle temperature mercè il termometro. l. crovini [«
1458: 'termoscopio': termometro, sensibilissimo, mercè il quale si misurano le più piccole
, ed i capegli svelti, / mercè del gran dolor che tu prendevi / de
e. gherardi, cxiv-20-255: la dio mercè mangio sempre con appetito, dormo con
atteggiamento. ghislanzoni, 10-137: gran mercè che in quel travaso di liberalismo popolare
cristiani e con gravità sgannare i traviati mercè di qualche soda apologia e censura.
la catena amara / si trarran tua mercè l'unghero e 'l greco; sì,
ho sentito nella vista e nell'animo mercè signor antonio caro del dono, di cui
, iii-7-262: popolo conquistato, che, mercè il lavoro e la libertà, mercè
mercè il lavoro e la libertà, mercè la spola s'è levato uguale ai conquistatori
diventano vaporosi. algarotti, 1-iii-156: mercè il più indefesso studio fatto sotto il felice
sereni occhi o per vermiglie gote / mercè né donna né donzella truova; / la
a. pulci, xxxiv-540: iesù, mercè di mia verginitate! muratori, 7-v-267