ricevuta. caro, 9-2-60: mi meraviglio che non m'accusiate qualcuna delle mie
disiando servir e veder voi, non meraviglio, ma laudo. ovidio volgar.
maria egiziaca, xxi- 1138: mi meraviglio non poco come il mare sostenne tante
/ se non sai guari, non mi meraviglio, / ché giovan uom non puot'
spenderlo. vasari, i-623: mi meraviglio di voi, che essendo capo,
. f. doni, i-91: mi meraviglio molto che la s. v.
sareste già figliuolo di qualche birro? -mi meraviglio, signore, son nato povero,
del panno tenervi la vostra senseria -mi meraviglio: fo il caffettiere e non fo il
. carducci, 502: molto mi meraviglio, o messer cante, / podestà
prigne? carducci, 502: molto mi meraviglio, o messer cante, / podestà
a coda di cavai pegaseo; ma mi meraviglio come fra tanti travagli abbia potuto applicare
la madre aveva potuto levarle. « mi meraviglio di tuo marito che non acceca con
sono istanchi; / und'e'mi meraviglio / come dio lo consente. guittone
l'autorità. cattaneo, iv-4-459: mi meraviglio di quelli che dopo aver secondato e
nonde sono istanchi; / und'e'mi meraviglio / come dio lo consente. compagni
ti crucci, io non me ne meraviglio. ser giovanni, 24: s'ella
servizi alla chiesa, che io mi meraviglio com'esso non sia ancor stato canonizzato
disiando servir e veder voi, non meraviglio, ma laudo. marino, vii-223
rimostranze. aretino, 1-73: mi meraviglio che il re, sendo la trama
messo a andare? / molto me meraviglio de questa vostra andata: / persona
. michelstaedter, 339: pure io mi meraviglio come in questa dissoluzione gli uomini comuni
? salvini, iv-258: eh! mi meraviglio: ci vuol altro che dittamo alla
firenze. guittone, xix-5: eo meraviglio u'trova guerigione, / che morto
cino a quel tisicuzzo non me ne meraviglio, perché non ha naso da
appiglio / a tale giglio, / che meraviglio / saria se non m'atasse!
. cavalcanti, 381: né già mi meraviglio punto di nuovo, che solo un
moglie del povero flaminio: ma mi meraviglio forte della meraviglia e della inscienza d'ot-
volgar. [tommaseo]: io mi meraviglio che tu induri la fronte, dicente
un istrumento. montano, 202: mi meraviglio, tra galantuomini c'è una parola
/ a tale giglio, / che meraviglio / saria se non m'atasse! /
). guittone, xix-5: eo meraviglio u'trova guerigione; / che morto
rosso, vii-535 (79-7): eo meraviglio / come l'aquila, sol battendo
. ercole bentivoglio, 6: -mi meraviglio / che desse tanta fede a un
donque deritto n'ho, s'eo meraviglio, / che voglio e deggio e posso
da porto, 1-158: molto mi meraviglio pensando, quanto spesso le umane menti
. franco, 7-406: egli non mi meraviglio, o sannio, di coteste smemoraggini
instabilità di carattere, ch'io mi meraviglio come voi vi siate per sì lunghi
. carducci, iii-3-98: molto mi meraviglio,... / non v'abbia
testi fiorentini, 81: io mi meraviglio ke'leccatori sono innorati, ma non
capponi, 1-i-259: quante volte io mi meraviglio e m'innamoro di quella dovizia inesauribile
. buonafede, 2-iii-143: io forte mi meraviglio e mi dolgo che giudici non affatto
. borghini, 4-ii-568: io mi meraviglio di questa loro prontezza così nuova e
apatico e passivo. e non me ne meraviglio e neanche faccio uno sforzo qualsiasi per
zibaldone], 5-285: io non mi meraviglio aver vostre sì di rado, perché
siate un zinzino matta, non mi meraviglio. dopo le bellissime ricerche del lumbroso,
idem, 209-5: meco di me mi meraviglio spesso, / ch'i'pur vo
con la particella pronom. (mi meraviglio). provare un'improvvisa e intensa
petrarca, 209-5: meco di me mi meraviglio spesso, / ch'i'pur vo
. arrigo baldonasco, 396: però mi meraviglio come tanto / elio soffrisse a farv'
, 269: diragli ch'io me meraviglio assai / che così rade veggio le soe
: donque deritto n'ho, s'eo meraviglio, / che voglio e deggio e
nequizia. carducci, iii-9-171: io non meraviglio se l'amor suo mi tien preso
6. con valore di inter. mi meraviglio!: a esprimere sorpresa, sdegno
sta bene in mano sua, mi meraviglio, / la ringrazio, obbligato del favore
ah, signorina!... mi meraviglio! 7. locuz. -essere o
amato. metastasio, 1-iv-528: mi meraviglio che, essendo voi in roma,
. verri, 2-i-2-203: io mi meraviglio come un uomo di testa cotanto plumbea
disse: -figliuoi mio, forte mi meraviglio che, essendo tu uomo, fai
: dell'instabilità di rigutini non mi meraviglio: peccato: è mobile di fantasia
delle altre'. nievo, 1-203: mi meraviglio che di sguaiata come l'era un
. carducci, 502: molto mi meraviglio, o messer can te, / podestà
ogni dì. bibbiena, 13: mi meraviglio tanto di voi che non potrei dire
da porto, 1-158: molto mi meraviglio pensando quanto spesso le umane menti,
. di costanzo, 75: mi meraviglio come il ciel... /.
orezo. galileo, 3-1-499: più mi meraviglio del keplero che di altri, il
otite. stuparich, i-261: mi meraviglio com'egli possa sopportare questa vita,
. carducci, iii-3-98: molto mi meraviglio, o messer cante, / podestà
: né più d'alfonso già mi meraviglio, / che doventasse poeta burlesco,
. leopardi, 19: non mi meraviglio delle ciarle e dei pettegolezzi delle monache
, quando è l'ora; e mi meraviglio del vicario che è venuto senza la
terra. sassetti, 407: mi meraviglio che e'possa il travaglio che egli
. bacchetti, 18-ii-379: io mi meraviglio di lei, velopendo- li, pacifista
, 260: diragli ch'io me meraviglio assai / che così rade veggio le
capellano volgar., i-167: molto mi meraviglio che desiderio d'amore essere possa tra
di qua resoconta di là, quasi mi meraviglio che si proietti ora a roma un
ripugnante del feroce cavallo, 10 mi meraviglio vedere i piedi piegati nella piccola staffa
. carducci, iii-14-204: io mi meraviglio che nell'autore di cotesta ecloga,
. boterò, 9-104: ben mi meraviglio che egli... non voltasse
ripugnante del feroce cavallo, 10 mi meraviglio vedere i piedi piegati nella piccola staffa
di non averla, che me ne meraviglio e n'ho dispiacere perché vi durai
). arbasino, 8-106: mi meraviglio... tanto che, a furia
, i-166: per il che assai mi meraviglio che per averne [di argento vivo
diziando servir e veder voi, non meraviglio, ma laudo, conoscendo ciò ch'
« che sciocchezze sono queste? mi meraviglio che tu, che sei sua madre
: che sciocchezze sono queste! mi meraviglio che tu, che sei sua madre,
landino [plinio], 700: mi meraviglio che la statua di questo tarquino
non dicesse il fatto suo, me ne meraviglio, e panni strano che si gli
v. borghini, 4-ii-568: io mi meraviglio di questa loro prontezza così nuova e
. balbo, 2-547: io mi meraviglio che tutte queste [odi] non
. fogazzaro, 2-172: mi meraviglio che con i suoi strambezzi, con
è giunta a tale che io mi meraviglio siano ancora tollerati al nostro conservatorio una
. giuglaris, 2-603: non mi meraviglio se amedeo i rifiutasse di ricevere dall'
poi l'altro in te dimorano, meraviglio, ché 'n altrui non audo sovente dive-
buonafede, 2-iii-143: io forte mi meraviglio e mi dolgo che i giudici non
piccole. imperò mi meraviglio che vi si potessero rimpiattare sì sperticati