né dio essa; unde affamata pascie e mendica sempre. boccaccio, i-166: oimè
dentro, crepa in carne, e mendica in core. tesoro volgar., 6-19
la sua via, brontolando e scotendo la mendica bolgetta. pascoli, 698: ed
arancie; rimangono a ronzare attorno alla mendica, a brancicarle le vesti come se ci
andar cerconi, altri abbracciano volontari vita mendica. tommaseo [s. v.]
della chiella, / bench'ella fosse una mendica affatto. = voce
notte in bruno velo il crine / mendica de'suoi soliti splendori. berchet, 48
voito dentro, crepa in carne e mendica in core. iacopone, 7-45: bor-
e s'io di grazia ti vói far mendica, / convenesi ch'eo dica /
è voito dentro, crepa in carne e mendica in core. monte, ii-379:
dunque dilaceriamo noi con ingiurie continue la mendica fortuna, sì come ella fosse speciale
azioni che la sua coscienza disapprova vi mendica tutte le scuse che può. tozzi,
massa, 94: anco vivendo povera e mendica / ogni ricchezza da sé via discaccia
man mia per cui exulando il cuor mendica, / man sopra ogni altra man diviziosa
man mia per cui exulando il cuor mendica, / man sopra ogni altra man diviziosa
disputa con una prefazione scroccata dalla necessità mendica e portata dalla memoria tacchina col brio
s'io di grazia ti vói far mendica, / convenesi ch'eo dica / lo
grondino ». sbarbaro, 5-39: si mendica di postribolo in postribolo un poco di
voito dentro, crepa in carne e mendica in core. iacopone, 29-7: alluminato
la grazia di ciascuno e da ciascuno mendica ciò che la sua gola appetisce.
il verminoso tozzo di pane di una mendica provisione. -croce gialla: la
el cielo, io terra resto / mendica, desolata, inculta e ruda. a
beni potevate soccorrere la classe innocente e mendica del popolo, l'avete abbandonato;
lo più vile di nascita, sempre mendica, povera di cuore, inetta agli
[federigo ii] che la gente più mendica e invalida alla difesa esca di messina
offese / mi fan restar del gran tesor mendica: / ché vivo di sue glorie
/ e in damo sempre nocte e dì mendica / sol per veder el desiato volto
né per altro, cred'io, mendica, esangue, / italia de'suoi figli
stesso mese, d'alcuni dalla più mendica plebe chiamati lazari, i quali mal
lazzarone e non si ruba e non si mendica, non si ha altra risorsa che
onde nel verno muore, o ch'ei mendica, / e spesse volte senza lenza
cor ne le riposte foglie / una cieca mendica; / donna, che dentro è
, / e ogn'uom di non mendica parentela / e non affatto del saper
/... / una gente mendica, / maestra di catene, / che
la turba forense era tanto bisognosa e mendica che prestava l'opera e i suffragi
scena del dolore mille personaggi diversi di mendica e di medica, di matrona e
/ dovizia aver di ciò ch'ei più mendica: / e dà del matto e
folta peluria (diacrisia o spilosma mendica). = cfr. mendicante1.
voito dentro, crepa in carne e mendica in core. -darsi da fare
s'attende alle opere pie; si mendica di porta in porta il pane e 'l
533: da ciascuno [la gattuccia] mendica ciò che la sua gola appetisce.
bencivenni, 4-27: il verace umile mendica tutto giorno le preghiere e l'orazione
pura / lunghe vigilie o studio non mendica. castiglione, 518: per
a lui tocca se egli riceve o mendica aiuti o sostegno da una persona temuta
e chiede contraccambio è un ricco che mendica da un povero. 5.
piedi andanti. aretino, 10-98: i mendica tori a gli usci paiono i servitori
penale, 670: 'mendicità'. chiunque mendica in luogo pubblico o aperto al pubblico
cortese, / mena in villa una mendica / oppillata e la nutrica / mecenate
arrighi, 1-216: interrogata dal giudice una mendica che aveva stazione fissa alla porta della
amica, / e ti rifiuto come una mendica. saba, 20: par [
, e vede bene / ch'ell'è mendica. tedaldi, 1-1 (60)
loredano, 8-89: io, che son mendica, mi sottometterei più tosto senza premio
a fare distribuzione di grano alla plebe mendica. boccalini, i-170: nel troppo
fu estratto dal sangue miserabile della gente più mendica. bandini, 2-i-178: i
, / e ogn'uom di non mendica parentela, / e non affatto del saper
si vedrebbe una femina, quantunque povera e mendica che ella si fosse, che andasse
pers, 2-10: taci, roza e mendica, / sol usa a conversar con
vorrebbe ad ogni costo metterlo fra la mendica e disperata schiera de'suoi ingannati seguaci
s'io di grazia ti vói far mendica, / convenesi ch'eo dica / lo
: la mia vita, di solazzo mendica. guido delle colonne volgar., 9-1
roba, picciola di forze e forse mendica di bellezze. caro, 12-ii-125: se
ore andate; / la vecchiezza, mendica di sostanza, / bestemmia poi della
.: opera povera di stile, mendica di concetti. fagiuoli, 1-2-292: questo
monti, xii-5-109: la definizione è mendica della parte più necessaria. leopardi,
tua casa nemica, / dov'ero una mendica che tende tremando la mano!
vana fatica, / per la voglia mendica / che vorrebbe e non può.
povera e l'avemo fatta stretta e mendica con tante regole ed observazioni vane e
manzoni, vi-1-66: e tuttavia la mendica (la lingua francese) vuol dire e
per l'obliquità d'altri ingressi di mendica proporzione per la simmetria d'una reggia
compenso alla fatica / spremerne qualche gocciola mendica. 6. triste, infelice
la compassionevole storia di quella dolente e mendica regina di napoli che egli ha,
angosciosa / alla sua vita dolente e mendica. boccalini, 1-109: la violenza
nagi avea superata la considerazione di quella mendica povertà di lui, che dovea ritrarlo
trappas- sato da reale altezza / a mendica bassezza? 7. ant.
trascurato. savonarola, 13-5: virtù mendica, mai non alzi l'ale.
de'savi e de'contenti e mai mendica / non diviensi, che fuor de
/ senza cui par virtù nuda e mendica. buonarroti il giovane, 9-504:
ospitalità, la vedovanza, la verecondia mendica. carducci, iii-10-154: figura le virtù
la man mi prese e a la sua mendica / spelonca mi condusse lacrimando. lupis
nella minuta di pochi palmi, sprovvista e mendica, ta- pezzata di teschi di morti
tu ten vai perché / stesti in una mendica e rovinata. forteguerri, 27-55:
ciampoli, 70: s'altri ha mendica e altri ha d'or la barca
e maritata, ella sarebbe ita mendica. baldi, 68: da piaggia inabitata
roba, picciola di forze e forse mendica di bellezze. spontone, 1-173:
1-276: digli / che [una gente mendica] l'oro invola dai palagi,
nel verno muore, o ch'ei mendica, / e spesse volte senza lenza pesca
, i-58: nudo spirto, ombra mendica e mesta / varcar ti converrà tonda
solito cortese / mena in villa una mendica / oppillata e la nutrica / mecenate a
rupi /... una gente mendica / maestra di catene, / che trepida
s'io di grazia ti voi far mendica, / convenesi ch'eo aica / lo
; / veniva nuda, misera e mendica, / tenendo un putto da ciascuna mano
qual sia opera povera di stile, mendica di concetti e nuda di quei rettorici abbigliamenti
solito cortese / mena in villa una mendica / oppillata e la nutrica / mecenate
/ la mia vita di so- lazzo mendica / tosto verrebbe al grazioso porto. pulci
4. agg. ant. che mendica, servile. l. bellini,
alimenti. ciampoli, 36: a mendica innocenza / tolse i parchi alimenti.
facto lo spendere per l'omo che mendica. bembo, 12-58: non è la
savi e de'contenti, e mai mendica / non diviensi che fuor de l'uscio
giustamente a lui tocca se egli riceve o mendica aiuti o sostegno da una persona temuta
perché pratica sempre con gli orbi, mendica, perché vivacchia di scroccatura, malata
/ e d'ogni altra virtù priva e mendica. molza, lxv-6: or ti
profuga di se stesso, errabonda, mendica e miserabil vita. tommaseo [s.
: ne questua le parentele, ne mendica gli inviti. baldini, i-454:
scena del dolore mille personaggi diversi di mendica e di medica, di matrona e
/ che la lor luce tegnon per mendica, / se vostra vista già non la
di dio e maritata, ella sarebbe ita mendica. -deporre una salma nella tomba
ricco el cielo, io terra resto / mendica, desolata, inculta e ruda.
solito cortese / mena in villa una mendica / oppillata e la nutrica / mecenate a
-quest'è la poesia, / che povera mendica / a campar s'affatica: /
vedrebbe una femina, quantunque povera e mendica che ella si fosse, che andasse con
: ne questua le parentele, ne mendica gli inviti. c. e. gadda
/ la mia vita, di solazzo mendica, / tosto verrebbe al grazioso porto
iv-172: pratica sempre con gli orbi, mendica, perché vivacchia di scroccatura.
noi della celeste voce, / seguitator della mendica scuola? s. maria maddalena de'
a lui tocca se egli riceve o mendica aiuti o sostegno da una persona temuta,
quella scena del dolore mille personaggi diversi di mendica e di medica, di matrona e
/ che dal proprio dolore il ben mendica; / ma che bisogna aver più cose
, / mente d'ogni saper nuda e mendica, / disfigura pietà, non la
giustamente a lui tocca se egli riceve o mendica aiuti o sostegno da una persona temuta
fu presupposto ch'io fossi l'omo che mendica. ariosto, 389: dopo le fatiche
franco, 2-61: dimmi un poco, mendica gloria, ove son l'opre che
, e l'avemo fatta stretta e mendica con tante regole ed observazioni vane e
che implora pietà dal vincitore; che mendica il proprio sostentamento; che è in
. s'io di grazia ti voi far mendica, / convenesi ch'eo dica /
son di tozza vano stupite quella bella mendica giovinetta. moravia, xiii- 104
e d'ogni altra virtù priva e mendica. testi, i-83: venga quel dì
della chieda, / bench'ella fosse una mendica affatto. -come esclamazione, per
, li a nocera, come una mendica, coi piedi scalzi e quellavesterella che faceva
voito dentro, crepa in carne e mendica in core. monosini, 145: le