, e che in me stesso / mende non vegga, e più che in altri
pur non c'è anco dentro cabalao dalle mende, né tanti altri, che van
morte a danno mi teria, / non mende fora crio ch'io savesse, savendo
a tremaglio, usata per pescare le mende (o ciaule). ciaùscolo »
510: un libro tutto pieno di mende e d'errori e più presto bisognoso
seconda e la terza, accioché quelle mende ch'alia prima in essa non fu possibile
pennello / pinger le guance ed occultar le mende / di natura e del tempo;
: spera, figliuol, che le tue mende, quante ne celi, sonoti dimesse
loro innumerabile prezzo per le paghe doppie e mende de'cavalli. leonardo, 2-263:
tr. { emendo). purgare da mende, imperfezioni, difetti. libro
nelle mercanzie] cento errori, / mende a dozzine, e difetti infiniti.
o non ardisce di fermarsi sopra le mende. manzoni, pr. sp.,
voi m'aggia invilia - / e mende sia ciascun noioso encontra / ch'ai mio
parini, giorno, i-695: oh quante mende / scorger tu vi saprai! or
peccatore ave mercede, / solo che mende quello ch'è incolpato. statuto del podestà
chi voi n'aggia invilia / e mende sia ciascun noioso encontra / ch'ai mio
esatto; privo di difetti, di mende; corretto, perfetto. 1.
2. mancanza di difetti, di mende; esattezza, correttezza, perfezione.
scarpelli, i-m: con tormento eterno eterne mende / pagar, ma tua mercede,
. carducci, iii-28-118: vi sono alcune mende di locuzione, e lungagnole e languori
per le dignità e per le co- mende, cioè di non esser debitore del tesoro
510: un libro tutto pieno di mende e d'errori e più presto bisognoso
colparla, che opera macchiata di tante mende si sia dedicata a persona illustre di tanta
ancora qui: e ci avevo segnato mende e macole d'imitazione, né te le
.. provedere... sopra le mende de'cavalli... li quali
e malefatte? salvini, v-399: mende, lat. 'mendae ', che
lu: / tosto avristu le so mende imparare. gallo da pisa, 324:
e la troppa fretta produssero le tante mende di questa massacrata edizione. massacratóre
con lu: / tosto avristu lo so mende imparare. niccolò del rosso, 112-14
messe, / in remission de le passate mende, / nel tempio ove di quel
... 'n spiar l'altrui mende è lince ed argo. alfieri,
da rider son queste, e lievi, mende. guerrazzi, iii-311: rimase [
: rimase [il prete] edificato delle mende leggiere della sua penitente. moretti,
: l'amicizia è anche comprensione delle mende e dei vizi che più spiccano nel
buona carta, perch'io la correggessi dalle mende del librario. castiglione, 510:
510: un libro tutto pieno di mende e d'errori e più presto bisognoso d'
/ de le mie carte le più folte mende. paleotti, l-11-354: ad esempio
] posson trovarsi cento errori, / mende a dozzine e difetti infiniti. gigli
.. non tanto debbon riprendere le mende, quanto di quelle che mende non
riprendere le mende, quanto di quelle che mende non sono e posson parere, prender
e la troppa fretta produssero le tante mende di questa massacrata edizione. carducci,
la pubblicassi così perché ci ha molte mende per lo meno di dizione che bisognerebbe
sua zazzera. nieri, 2-254: mende di stampa non mancheranno. saba,
la bocca torta, perché a queste mende / mona tessa va al specchio per consiglio
/ pinger le guance ed occultar le mende / di natura e del tempo. tasso
tali ha costei / in sua beltà le mende, / quai poi saranno i fregi
: co'fucati colori si emendano le mende di un volto femi- nile. parini
parini, giorno, i-692: oh quante mende / scorger tu vi saprai! or
la vecchiaia. -senza menda o mende (con valore attributivo): esente
, / onorato nel resto e senza mende. settembrini [luciano], iii-2-153
opera compiuta, ch'egli vedeva senza mende e gloriosa. -con valore avveri)
n'aggia invilia - / e mende sia ciascun noioso encontra / ch'ai
che pensa; ché sermo / non mende tolle 'n preda. * =
ladano,... paganelle, mende. aretino, iv-5-181: -che
aretino, iv-5-181: -che belle mende sono in pescaria, dice questo garzone
], 32-10: i capi delle mende insalate guariscono le piaghe incancherite. alfieri,
, ben sai che da qualcuna di queste mende dev'essere fatalmente afflitta: non vi
di colparla che opera macchiata di tante mende si sia dedicata a persona illustre di
/ de le mie carte le più folte mende. 16. mus.
/ pinger le guance ed occultar le mende / di natura e del tempo.
da pisa ebbono paga doppia e le mende de'taro cavalli. guicciardini, 13ii-
... sardelle, paganelle, mende, anguille di più sorte.
iniziatori sono tradizionalmente individuati in bolo di mende e callimaco (iii sec. a.
/ pinger le guance ed occultar le mende / di natura o del tempo.
e lasciata nella penombra le maggiori sue mende? capuana, 15-233: concentrando tutta la
. niccolini, i-230: passo alle mende di stile, quantunque sia un vero
/ de le mie carte le più folte mende. idem, 6-92: è ben
arte fanno alla vista l'effetto delle mende in un abito. meglio uno strappo naturale
... de'servigi loro e delle mende de'cavalli de'decti soldati e cavalieri
i ornate il suo bel petto senza mende. anonimo [agricola], 247:
riveduta, ma non tanto che tutte le mende più salienti del mio lavoro ne sieno
riveduta, ma non tanto che tutte le mende più salienti del mio lavoro ne sieno
riveduta, ma non tanto che tutte le mende più salienti del mio lavoro ne sieno
perdonabile o giustificabile (una percagione di mende tipografiche tali che i versi ne soffrano
877: l'amicizia e anche comprensione delle mende e dei vizi che più spiccano nel
vuoi, ti comperi una sardella, o mende, o poche teste di cipolle,
/ pinger le guance ed occultar le mende / di natura e del tempo. d'
8-67: una nuova società, senza mende né tralignamenti, doveva prendere corpo.
e varia e infinita, queste piccole mende non guastano, né scemano pregio.
– al figur.: zeppo di mende e di errori, deturpato dagli strafalcioni