a sé, ora si volgea e menava con sì grande romore, che abbattea e
danno nostro meglio potesse adeguare, francamente menava la guerra contro ai nostri nimici. savonarola
se quello insisteva, senza tanti complimenti, menava. dessi, 6-257: erano corse
cantava... / mentre lidia menava / gli agni fuor di capanna. arici
lavorando di piccone o di zappa poi menava le mani con accanimento, a mo'di
'nvaghì sì forte, che egli ne menava smanie; e tutto il dì andava
francesco, o l'uccideva o 'l menava preso alla piazza dell'alla, ove
li si fu appresentato; / davanti glil menava uno scudieri. s. bernardino da
(228): la guida che menava, andava su per un argine d'un
contro la poppa del sandoncello, vi menava colpi d'ariete, da sfasciarla.
sostener l'uomo armato. e questo menava seco uno o due scudieri, che a
/ per la grande allegrezza ch'ei menava. idem, 293: la
aspetto patito. firenzuola, 449: menava un contadino un paio di buoi a
cagione per più legname che 'l fiume menava, il quale ristette e s'attraversò al
sinistri furono, quando la marea furibonda menava ad azzuccarlo su punte taglienti e su
, 7-19: talvolta basso alle gambe menava, / tanto che ignuno a costui non
era un albero meravigliosamente alto, e menava assai d'ogni generazione di frutto,
che può; onde tanto più il padrone menava le calcagna, ché gli parea di
la lanza, / e nel venir menava tal fracasso, / che baiardo il destrier
caso è che, s'io non menava le gambe, e'm'avevan bello e
1-8: ancora la terra non arata menava le biade, e lo rinovato campo
. boiardo, 1-6-32: ma lui menava botte disperate: / il conte non ne
, 1-8: ancora la terra non arata menava le biade, e lo rinovato campo
discorso, andò via colla lingua dove la menava il reverendo padre. verga, 3-61
denaro a tutti, s'ubriacava, menava botte da orbo. baldini, 5-47:
discorso, andò via colla lingua dove la menava il reverendo padre. verga, ii-169
reggersi e chi su la calata / menava danze... / chi su la
addosso a'vivi, e la rosta menava; / ed ogni volta levava la
aretino, ii-128: maestro andrea mi menava a le puttane travestito. -mena e
mostro uno prelato che facessi caccia e menava seco le tre famiglie decte. caro,
ruggiero, e chi su la calata / menava danze, e chi su la gagliarda
salire per l'irta callaia cretacea, che menava affa cima. viani, 19-399:
4-19: alla sua propria camera il menava, e nel suo proprio letto il
incoronata / per una caminata, / che menava gran festa / e talor gran tempesta
ciò a cagion d'un tremuoto che menava rovine negli edificii. pirandello, 7-59:
; stava superbo, capezzava, menava lo capo nanti e retro, come
sulla scala del fienile, e gli menava staffilate con la cinghia. -capitare
per lo secco d'alquanti mesi, che menava a perdere i seminati. segneri,
villani, 6-76: il carroccio che menava il comune e popolo di firenze, era
avvertiva se egli vi era, e mi menava diritto a tirargli la parrucca o a
attempato, fatto da papa janni, che menava più puzza del suo cavalierato,
per ciò che ella prendeva i cembali e menava icelonàio, sm. ant. fabbricante,
il cavallo per le redini, lo menava a le tre traverse delle dette aste
... prese la strada che menava alla scuola e, strada facendo, fantasticava
/ addosso a'vivi, e la rosta menava. ariosto, 15-45: e
che fu risposto a suo padre quando menava questo bel cesto tornato da studio,
sinistri furono, quando la marea furibonda menava ad azzuccarlo su punte taglienti e su inospitali
1-502: con sì fatti uomini egli menava la vita, a'quali tanto più
per vantarsene. nievo, 1-31: menava giù sentenze a diritto e a rovescio
ora pigliava un libro in mano e menava le labbra in fretta, fingendo di
propensarsi [= pensarono] che cesare menava oste di francia con tra'romani,
, 4-19: alla sua propria camera il menava, e nel suo proprio letto il
largo il doppio e membruto, e menava grandi, sonori, pesanti colpi sulla schiena
villani, 6-76: 'l carroccio che menava il comune e popolo di firenze,
ora, riprese subito la strada che menava al campo dei miracoli. cardarelli, 317
ora pigliava un libro in mano e menava le labbra in fretta, fingendo di
e isola. verga, 3-129: [menava] il remo adagio adagio perché la
... correndo alla distesa, il menava su per l'aria. bembo,
, li: mi fece cenno, che menava moglie, / e ch'ai cortèo
, / ma piastra e maglia alla terra menava, / e fecegli gran piaga nel
disciplina. macinglii strozzi, 1-142: così menava la vita sua molto costumata, allevando
salire per l'irta callaia cretacea, che menava alla cima. tozzi, iii-247:
di due vie, che l'una menava a milano, l'altra a pavia
a destra saliva verso il monte, e menava alla cura: l'altra scendeva nella
mani quel proprio cugino di ser piero che menava la danza, e, per misericordia
statue, a decapitar busti, e menava a processione pazzi e cretini coronati e
, subito dava loro sulla voce e menava tanto rumore, come se li avesse
nome del dimonio che la nave menava, il qual virgilio quasi dirisivamente
dinanzi a sé, ora si volgiea e menava con sì grande romore, che abbattea
. stette già un pedagogo, che si menava detro et insegnava a due suoi figlioletti
ribechin diminuito in sul bordone e'si menava dietro... gli anima'salvatichi.
dinanzi a sé, ora si volgiea e menava con sì grande romore, che abbattea
, 6-76: nota che 'l carroccio che menava il comune e popolo di firenze,
primi, il giovane cortese, / menava via la gente maledetta. / ma chi
selva. luca pulci, 5-44: menava i suoi colpi tanto spesso, / che
primi, il giovane cortese, / menava via la gente maledetta. / ma chi
, lo coprono. landolfi, 2-51: menava un'assai distesa e sufficientemente strana vita
[crusca]: e domandolla perch'ella menava tanto dolore.
dietro, correndo alla distesa, il menava su per l'aria, veggendolo tutta la
che con una piccola catena legato seco menava un bellissimo leone, talmente domesticato che
. nievo, 3-38: ma apparentemente menava l'egual vita; le notti perdeva
perché da un pezzo egli mi menava d'oggi in domani con certi
del popolo latrante. lancellotti, 288: menava seco i drappelli di femine, per
prefetto due centurie, cioè dugento cavalieri menava nella schiera seconda, il quale ducenàrio
prefetto due centurie, cioè dugento cavalieri menava nella schiera seconda, il quale ducenario
99 (214): vide tristano che menava così grande duolo, e che si
due vie eccentriche, scelse l'intermedia che menava dritto ad arezzo. arila, 180
. d'azeglio, 1-142: si menava esclusivamente vita fìsica di correre, saltare
, al principio della costa ertissima che menava alla sede del reggimento, la banda tacque
. d'azeglio, 1-142: si menava esclusivamente vita fisica di correre, saltare
mi esercitava in quello: però ch'io menava alcuna volta le reti che menavano i
stirpe vitellesca e gran capitano, lo menava seco in ungaria, se ne tornava con
vestita da signorina di città, che menava il rastrello sui campi già falciati. vittorini
, 31: prese la strada che menava alla scuola e, strada facendo,
stirpe vitellesca e gran capitano, lo menava seco in ungaria, se ne tornava con
nel viso un fico vieto: / e menava a due gambe di spadone, /
colla quale egli sbaragliava gli avversari, menava a buon fine i contratti, e vinceva
bresciani, 1-i-75: intanto l'infelice virginia menava i suoi giorni fiottata continuamente dall'incredulo
morale. d'azeglio, 1-142: si menava esclusivamente vita fisica di correre, saltare
tremava, / però che vegliantin folgor menava. = voce dotta, lat.
mostra della buona e forbita gente che seco menava. siri, iv-1-280: tenesse egli
arrivati alla forcella del sentiero, che menava alla piarda del nano da una parte
, ii-23: se il balzac non menava il can per l'aia, o come
deliberò, per le poche genti che menava seco, di affrontarsi co'fiorentini nello
, 2-16: due suoi fratellini si menava dietro. foscolo, xiv-273: ora l'
la freddura. alamanni, 6-7-15: menava il verno la più gran freddura, /
. pulci, 7-41: alcuna volta menava frugoni, / che si sentien le
il capo di shakespeare e di milton, menava attorno la frusta su'seicentisti, sugli
, ogni magistratura, la sovranità; menava una vita affatto indipendente; ricettatore di
rotte che i colpi, con tanta furia menava a ruota. -di animali.
sul ruggieri e chi su la calata / menava danze e chi su la gagliarda.
straparola, 8-1: sennuccio, che menava la vita sua non con minor poltroneria
i-186): l'argaliffa le gambe menava. anguillara, 2-114: si duol che
salviati, 20-55: s'io non menava le gambe, e'm'avevan bello
, il quale molto nobilemente sua vita menava. magalotti, 1-79: non si sia
: giare vote che peretto micheli lo menava per andare a caricare d'olio.
cavalcanti, 215: ogni cosa menava festa, gioia e grande allegrezza.
giovanetti a lui, / meco il menava in dritta parte volto. boccaccio,
giro mena. ariosto, 16-65: menava ariodante il brando in giro. anguillara
d'essere alquanto originale, e infatti menava tal vita da giustificare cotesta riputazione.
diminuito in sul bordone, e'si menava dietro e tiravasi intorno... gli
, i-24: si graziosamente la sua vita menava e con tanta reverenzia s'inchinava e
gl'inquieti orgogli. nievo, 1-188: menava ella le sue giornate lunghe e melanconiche
in quella vecchia grima, che ne menava seco la bella amica del mio padrone
12-101: il quale trattato si disse che menava uno frate minore guardiano de'frati di
: pregò colui che a guastare il menava, che gli piacesse d'attendere tanto quivi
e puoi dire se la vita che stefano menava mentr'era meco a firenze, e
altra parte. rettori, 24: menava al guazzatoio poche quando pioveva. d
seguitando per le vie quello che lo menava. e non poteva da sé andare
1-97 (228): la guida che menava, andava su per un argine d'
, non considerando, che la superbia menava la ignaziana società al precipizio. balbo
conosceva ancora la miserabilissima vita ch'io menava per le orribili malinconie ed i tormenti
dimostrasti allor che sì gran vampo / menava la nemica oste arrogante. saluzzo roero
un suo figliuolo d'anni ventidue che menava seco, che impazziva. leopardi,
di soavissimo odore, a poco a poco menava vita virtuosa e degna.
. bertola, 96: il fiume menava tant'acqua da permetterne un tragitto impune
: la fada morgana per paura lo menava / a la prixone dove 11 era incarzerada
, adorare. sacchetti, 35-30: menava il braccio, come quando si dà
6: questo era quello el qual menava vampo, / gentil egli era sopra ogni
ben mille percosse anco incorrotto, / menava uno staffil sesquipedale. -vergine;
compagnia soleva andare alli suoceri, e menava il fanciullo suo astianes a l'avolo quando
spasimo che queirinfiammato e duro tumore gli menava, tutta una notte non fece che smaniare
fue per più legname che 'l fiume menava attraverso al ponte a santa trinità,
: io mi sono insonnato che beton te menava le frange del capello suo per il
ne 'nvaghì sì forte che egli ne menava smanie. roverbella, xxxviii-
de marchi, i-476: da venti giorni menava una vita ladra, disperata, piena
. pulci, 5-48: alcuna volta menava la ferza, / poi risaltava che
boiardo, 1-165: al braccio legato menava uno cavallo e tutta via torcieva fino.
vanità, la ti lisciava, la ti menava a'balli e a farti vedere.
i-256: così d'ora in ora li menava per la lunga con parole. rinaldo
. cesari, iii-590: quel * menava io gli occhi ', coll'1 io
sollazevole, e mentre ognuno spingeva e menava, dicea le più dolci buffonerie del
vita). papi, 2-1-n: menava [l'alto clero] una vita tutta
maceramento delle prigioni? carducci, iii-n-103: menava una vita tra di politico di studioso
bellezze per un sentiero che forse non menava al vero scopo della letteratura. d'
làe ove regnava avarizia, che lo menava alla invidia: e per tale,
-di animali. firenzuola, 449: menava un contadino un paio di buoi a
a gridar: -hop! hop! -e menava male dettamente la frusta.
, ii-171: un tratto che armaiset menava un mandiritto, e brunoro gli tagliò el
mani. pulci, 9-40: faburro intanto menava le mani; / truova gli amici
malmantile, 2-776: qui intende che menava le mani con celerità come fanno i
, 2-14: così i soffianti mantici menava, / or mi facea tener i piè
parte di marangoni e bombardieri e parte menava con lui a taverna. ulloa [
croce, 2-14: così i soffianti mantici menava, / or mi facea tener i
volgeva la luce in tenebre, subitamente menava li venti, ed induceva le piove
era prode in guerra e feroce, e menava la mazza a tondo. -offendere,
26: in una zanbra che lei lo menava rato / e prestamente lie lo feze
san marco, che a vedere come menava la gamba per la melmetta, si
me grande piacere, in quanto mi menava là ove tante donne mostravano le loro
strade salvarsi, andando là dove gli menava la paura e lo spavento. tasso
18-4: quella donna ch'a dio mi menava / disse: « muta pensier:
dì era peccato se quel tale si menava a frustare. sarpi, vi-1-214: si
, 1-2-174: il centurion giulio, che menava quel buon numero di prigioni, seppe
/ gli porgea l'arco e gli menava il cane. cesarotti, 1-xvii-269: dopo
propose tai nozze, / ella il capo menava per dispetto. baretti, 6-58:
per la viva luce passeggiando, / menava io li occhi per li gradi, /
l'erba seguivano i passi che pugliese menava intorno a caso, come dimentico della terra
dante, inf., 29-79: ciascun menava spesso il morso / de l'unghie
volgar., 124: se porrus menava un colpo, alessandro gliene dava due.
. pulci, 18-31: orlando gli menava una gotata, / che in sul viso
lunga distesa. calvino, 1-83: menava [il contadino] colpi d'accetta
pistola, messa mano allo stocco, lo menava bravamente. forteguerri, 3-71: ferraù
: -hop! hop! - e menava maledettamente la frusta. 11.
di costanzo, 1-343: il re si menava avanti una torre di legno alta,
, 1-8: ancora la terra non arata menava le biade e lo rinovato campo biancicava
corpo suo dié un'infirmità che continuamente menava vermini. viaggi in terra santa,
] scende il pattolo, che anticamente menava oro, dal che provennero le ricchezze
. ramusio, iii-385: questo ambasciatore menava servitori da signore. tasso, 5-1
la moglie, però ch'ella non menava figliuoli. 20. ant.
. tanto che giungono a cammin che menava a maloanco. machiavelli, 1-viii-239: n'
, dagli ultimi scaglioni della gradinata che menava nella torre antonia, dimandar loro udienza
destra saliva verso il monte, e menava alla cura, l'altra scendeva nella valle
cassola, 2-114: affrontò la salita che menava al paese con la stessa andatura celere
ramo di arteria ombelicale, la quale menava sangue a piccoli salti, il sangue,
c., 148: anche più tempo menava in cacciare li leoni e altre fiere
grande possessione: e dispendeva largamente e menava bella vita per lo grande agio duve
l'un giorno appresso all'altro ne menava festeggiando, con sommo piacer di ciascuno
marchi, i-476: da venti giorni menava una vita ladra, disperata, piena
: di professione cucitrice di bianco, menava la più tranquilla e modesta vita.
non m'era il letto, / menava queti i sonni infin l'aurora. bruno
40: allor che il fiore / menava l'ore / piene di bel contento,
36: per vedere la caccia ch'ei menava / molti baroni incontra sì li andava
in una delle fortezze di pistoia, menava trattato. ariosto, 783: menai
e grande amore di cassandra, e genero menava adiutorio a priamo ed alli troiani.
e pompeo o non mandava o non menava l'aspettato soccorso agli assediati.
criminal fo expedito un caso che si menava, di sier francesco barbaro qu.
infermità levava del mondo gli uomini, menava sterilità ne'frutti della terra, nelle
: il lago era grosso, nero, menava cavalloni bianchi e grigi, strepitava;
incoronata i... i che menava gran festa. giamboni, 4-508:
e 'l gran lamento / che mensola menava, e l'angoscioso / e duro
e li signor della cittade / ciascun menava riso, gioia e canto. pulci,
occhi giovanetti a lui / meco il menava in dritta parte volto. cavalca, 1-43
làe ove regnava avarizia, che lo menava alla invidia. boccaccio, dee.,
, il conte d'anguersa ed i figliuoli menava, avvenne che il re di francia
socialismo dei « fabiani »... menava verso un ordinamento sociale della produzione.
e mio padre raddoppiava i colpi e menava dove gli veniva fatto. tommaso di
non son più, perché quello scellerato menava com'un berrettaio. guerrazzi, n-ii-132
uovo, e quando l'uovo si menava tutta la terra si crollava. aretino,
, 20-24: mentre ognuno spingeva e menava, dicea le più dolci buffonarie del
e perciò tutto il dì per esperienza gli menava attorno, acciò che egli imparassono conoscere
il capo di shakespeare e di milton, menava attorno la frusta su'seicentisti, sugli
tempo mio era il signor maestro che menava nerbate, e le menava appunto a
maestro che menava nerbate, e le menava appunto a mente, senza bisogno di
11: quela nova fiera ch'el menava, / a la raina si la
egli [teseo] senza mestieri di compagno menava a fine molti e belli fatti.
minacciaménto della morte fattogli da lui, menava inverso ierosolima una gran moltitudine di soldati
firenzuola, 391: al porto il menava la tema dei minacciati martiri. bruni,
banti, 6-32: il bifolco che menava il carro, a cavalcione sul più
su per la viva luce passeggiando / menava io li occhi per li guadi, /
son baleno. papi, 2-1-11: menava una vita tutta lussureggiante e mondana ed
dante, inf., 29-79: ciascun menava spesso il morso / de l'unghie
: ettore, capitano de'troiani, menava sì a morte i greci, e
. pulci, 23-38: sempre tonda menava frusberta: / a mosca cieca quel
: amica persona... mi menava là ove tante donne mostravano le loro
mosche, ma di coda senza, / menava a suo poter il mozzicchino.
18-5: quella donna ch'a dio mi menava / disse: « muta pensier;
fuora e come erano in strada le menava in certo bosco e le lavorava, e
, 34-17: un altro colpo quel pagan menava: / ferì orlando di netto in
vecchio alto e membruto, il quale menava giù alla maledetta, gridando: -
>arte di marangoni e bombardieri e parte menava con ui a fa'verna, e
, per la vita ritirata che ella menava, meritò di sentirsi da dio chiamare
giovanetti a lui, / meco il menava in dritta parte vólto. petrarca, 30-26
del fiume era il legno della vita che menava dodici frutti, per ogni mese uno
avenne che là unde lo cavalieri mi menava in sua compagnia cusì
dalla propietà di quel padule, il quale menava grandissima quantità d'anguille. leonardo
il giro, valdo paf, gli menava una botta sulla gobba. 2
, perocché la sua vigna conosceva che menava più pampano che uva. monosini,
molti danari accumulati. forteguerri, iv-15: menava ella una vita e parca e dura
tesoriere per farsi pagare; il tesoriere il menava per parole. botta, 6-ii-61:
, 235: ella prendeva 1 cembali e menava i balli nel tuo onore e pasceva
passa il petto d'anfimaco che vampo / menava altero per nettunio sangue / in lui
su per la viva luce passeggiando / menava io li occhi per li gradi, /
affetti della teologia, la quale il menava in cognizione del vero e sommo bene
far prete. percolo, 67: menava una vita precisamente di chiesa e casa
radunava tutti i suoi impiegati, se li menava dietro come pecori, e tutti in
affaticata, penuriosa, penosa ch'egli menava prima che la desse in riscatto all'
me grande piacere, in quanto mi menava là ove tante donne mostravano le loro
cavalca, 20-81: per tutto quasi menava in terra vita angelica. ottimo,
7-41: alcuna volta [morgante] menava frugoni, / che si sentien le corazze
addosso a'vivi, e la rosta menava; / ed ogni volta levava la
a me grande piacere, in quanto mi menava là ove tante donne mostravano le loro
, xxviii-403: maximus fabius cutanto arditamente menava l'oste per le montarne sì corno
, e come erano in strada le menava in certo bosco e le lavorava e li
forteguerri, iv-15: sul principio / menava ella una vita e parca e dura
, 40: allor che il fiore / menava tore / piene di bel contento,
mal volontier vegghia, / come ciascun menava spesso il morso / de l'unghie
7-41: alcuna volta [morgante] menava frugoni, / che si sentien le
molto gagliardo e terribile, il quale menava tanta polvere che non poteansi vedere l'
: nota che 'l carroccio, che menava il comune e popolo di firenze, era
quand'io era giovinzella, / mi menava alla sua cella / a confessarmi con disio
., 2-334: dario... menava dietro al suo esercito grande compagnia di
, ora là, come iddio lo menava, per lo diserto discorreva sempre, orando
ella conosceva ancora la miserabilissima vita ch'io menava per le orribili malinconie ed i tormenti
re sperava congiungere le schiere che seco menava dalle marche alle altre del generale macdonald
della scoperta del contrappunto la cavaliere che 'l menava andaro su la fossa: ma innanzi lo'
cose le quali la non lavorata terra menava. p. cattaneo, 2-6: sempre
3-213: la vita, che ora menava il giovanetto, non pareva al padre
: di professione cucitrice di bianco, menava la più tranquilla e modesta vita.
ismariti e propen- sàrsi alora che ciesare menava oste di francia contra 'romani.
tai nozze, / ella il capo menava per dispetto. g. gozzi, i-16-90
erbose prosaicamente, senza esser campestri, menava un'acqua lenta, bruna e carica
corpo suo diè un'infirmità che continuamente menava vermini. storia di tobia e tobiolo,
madonna oretta punge quel narratore che la menava troppo per le lunghe. -assol.
senza lagrime 1 miei giovani anni ne menava febee, e pur troppo felice,
attempato, fatto da papa janni, che menava più puzza del suo cavalierato. caro
desta, sentendo la rabbia / che ero menava, qual for di sé tolta,
dante, infi, 29-80: ciascun menava spesso il morso / de l'unghie
i... i come ciascun menava spesso il morso / dell'unghie sopra
d'ira, / e quasi di pazzia menava ramo, / sì dolorosamente ne sospira
sotto le randellate che il cuore gli menava alla cieca sulle gambe, sul petto,
tal dianeo pel rapido camino / giù me menava. ann. romei, 3-478:
, 1-244: in quella che egli menava di tanta rapina la spada,..
palese, / dopo costoro era alcun che menava / li miei. nardi, 6-63
la dolorosa vita che fiorio a montoro menava. ovidio volgar., 6-428:
misteriosa reda le consorti / dal tevere menava. -reda di figliuoli: figliolanza
traendolosi dietro, correndo alla distesa, il menava su per l'aria. crescenzi volgar
con che si ritirava il viceré che menava seco otto o diece cavalli de'migliori
per reso e prigione quello stesso che lo menava. buonarroti il giovane, 9-800:
faceva sulla vita probabile che il figlio menava nel corso di quella 'pericolosa 'missione
seguendo un me'sparver, che me menava / de bosco en bosco, a
ramo di arteria ombelicale, la quale menava sangue a piccoli salti, il sangue che
voto riguardando, /... / menava io li occhi per li gradi /
: compar pietro... sei menava a casa, e come poteva,
voto riguardando, /... / menava io li occhi per li gradi /
in sua compagnia, / de populo menava grossa gente. 4. che
termine d'allegrezza..., egli menava una durissima vita. -ridurre a
moretti, iii-864: il vecchio arciprete menava vita grama e, sia l'abitudine
rigagno, / ché nessun colpo non menava invano. cieco, 28-11: chi s'
ercule, avendo vincto acheloo, se ne menava deianira, la quale gli avea dato
avea, pregò colui che a guastare il menava che gli piacesse d'attender tanto quivi
dalle ovazioni della giornata,... menava sodi colpi di sferza al suo cavalluccio
, 7-34: più legname che 'l fiume menava... ristette e s'attraversò
v. la vita voluttuosa che ei vi menava diede luogo alla frase proverbiale 'far ripaglia'
g. gozzi, 1-90: lo spadaccino menava: l'altro riparavasi, e,
trovò una valle dove la strada il menava piena d'acqua, per cagione delle
sbarcate le genti ch'egli [caracciolo] menava, riposò su le àncore l'illeso
detto che quella era terra di repromissione che menava latte e mele. bibbia volgar.
venia le sue forze riscalzando, / e menava suoi colpi tanto spesso, / che
corpo suo diè un'infirmità che continuamente menava vermini. la moglie gli riserbò per
conosceva ancora la miserabilissima vita ch'io menava per le orribili malinconie,..
i-87: costui da mille o più seco menava / armati di spadoni e corsaletti /
. cecchi, 9-179: se la francia menava legittimo vanto degli 'impressionisti', ormai era
». anonimo romano, i-182: menava lo capo 'nanti e retro, corno
, rimboccata fino alle spalle, che menava certi colpi robusti, mostrando l'ascella e
, 506: da un pezzo egli mi menava d'oggi in domani con certi sorrisi
g. bianchetti, 1-249: egli menava seco una sposa giovane di vent'anni
della scuola e l'insolente rombazzo che si menava ne'cortili all'ora del riposo,
mitiva di quando in quando un agricoltore menava due 2. produrre un rumore
addosso a'vivi, e la rosta menava; / ed ogni volta levava la
). la spagna, 38-20: menava il suo cavai sì gran tempesta /
me divenuta. guerrieri, lx-3-170: menava intanto cilindra una penosissima vita aborrendo i
da fotino della via dritta la quale ne menava a vita, e fu condotto per
de po'vesparo ingrossò più assai e menava tanto legname morto che pariva una cosa
l'acqua dalla rumata e legname che menava. = deriv. da rumare,
parabosco, 2-28: oh che odore menava quello salamme vestito ch'io vidi portare
un amico mio professore di sanscrito mi menava e mi dava a ber di gran
: saltava macchie, sbarattava fratte, menava tronchi e sassi [l'asino].
la vita sbardellata e scandalosa che 'l gonzaga menava a vista di tutto parigi, fu
, 4-2- 30: maggiori smanie menava il vecchio suo avolo e sbottava più
mine, uom grande e fosco che menava la vita nell'alpi,...
piedi. la spagna, 38-20: menava il suo cavai sì gran tempesta / per
banti, 6-34: il bifolco che menava il carro, a cavalcione sul più
rotte che i colpi, con tanta furia menava a ruota. -con riferimento all'
con certa gente scelta, la quale sempre menava ordenata ed asectatamente. benvenuto da imola
da esso scende il pattolo che anticamente menava oro, dal che provennero le ricchezze
che fu dio della schermaglia / non menava le man come costoro; / e l'
certa gente scelta, la quale sempre menava ordenata ed asectata- mente, e tanto
crusca]: il quale [dario] menava appressodo un'alta barriera. di sé
, una gloria quando la domenica ci menava al giardin pubblico, dove potevamo ruzzare
alla scrinatura... il tosatore menava a tondo le grandi forbici. m
e 'l gran lamento / che mensola menava e l'angoscioso / e duro pianto
, / dopo costoro era alcun che menava / li miei, che scossi avea
fatica lanciava dardi e lancie, ora menava una scura, ora mettea mano all'arco
, 506: da un pezzo egli mi menava d'oggi in domani con certi sorrisi
papirio era fanciullo, il padre lo menava seco al consiglio. dante, xxv-3:
/ e quel de intorno a gran furia menava, / lasciando ove giongeva un tal
stampi in codesto deserto. mo menava più di dumila pernici, le quali il
., sapendo ch'un suo amico menava moglie, pensò subito, come è usanza
combattè con essa un pezzo, perché menava seco moltaf'ente e si difendeva gagliardamente:
(guarda la gamba!) nessun lo menava. verga, 8-352: puoi fare
, 4-247: il buonuomo... menava sovente con sé, fin da bambino
tener l'occhio al pennello / perché e'menava certi colpi a sgembo. vasari,
pulci, 27-74: baiardo ritto le zampe menava / e come l'orso fa scostare
bisogno. bertola, 3-80: il fiume menava tant'acqua da permetterne un tragitto impune
, 20-18: sì graziosamente la sua vita menava e con tanta reverenzia s'inchinava e
ne 'nvaghì sì forte che egli ne menava smanie e tutto 'l dì andava aiato per
, qualora egli non la vedeva, ne menava smanie. firenzuola, 2-188: avendo
invaghir del fatto suo ch'ella ne menava smanie. a. f. doni,
non ritrovando la sua giovenca, ne menava quella smania e quel furore che sogliono
e quer- cie le radici nude / menava in basso lo smottato suolo. ranieri,
: un vecchio carrozzone... mi menava, sobbalzandomi orribilmente, a rivedere torino
dante, inf., 29-81: ciascun menava spesso il morso / de pungine sopra
c. croce, 2-14: 1soffianti mantici menava. l. bellini, 5-2mente alla
. bacchetli, 2-xi- 72: gli menava, soggiunse con un barlume di fuggevole sorriso
, quando per le tue parti sollazzandomi menava il mio nappo, d'offendere ad alcuno
, 7-204: ella con la sua arte menava il poveraccio per la lunga per sollucherare
lo esercito, entrava nella terra e menava schiavi gli abitatori. 3. tr
occhi giovanetti a lui, / meco il menava in dritta parte vólto.
sovrana de le belle / che de zoi menava danza / de maritate e polcelle.
. gozzi, 1-90: lo spadaccino menava: l'altro riparavasi. manzoni, fermo
i-87: costui da mille o più seco menava / armati di spa doni
ogni suo resto. lippi, 7-76: menava a due gambe di spadone, /
, 2-334: dario... menava dietro al suo esercito grande compagnia di femmine
possedere alla lettera nulla di nulla li menava ad una vita da non poterci durare e
; / sci gran dolore de lui menava, / ke spexamente scì. nde angossava
credendo fermamente quello essere il giudice, menava spiedate da orbo. = deriv
fame aveva acuite le costole, mi menava... a rivedere torino.
, se non che uno che 'l menava cadde d'uno sporto. boccaccio, dee
). delfico, iii-257: egli menava il più che poteva la vita domestica
, fatto da papa ianni, che menava più puzza del suo cavalierato che non
parole crasso dal fiume allontanato, lo menava per mezo le campagne rase, ignude d'
27-89: ogni volta che [orlando] menava il brando, / e'rimanea del
su ir la viva luce passeggiando / menava io li occhi per li gradi.
. varchi, 23-248: per troppo stimarsi menava smanie. pananti, i-iio: si
dei monumenti nel salire la stradètta che menava alla scuola. g. bassani, 5-16
estate a r, dove... menava un'assai distesa e sufficientemente strana vita
ai dio, stravolse terribilmente gli occhi e menava il capo come fosse uno matto.
crescendo, andava drieto i muli, menava li cani da caccia,...
silvano, prima che fusse fatto vescovo, menava stretta vita. s. agostino volgar
, /... / come ciascun menava spesso il morso / de l'unghie
alido. guerrazzi, 1-710: la morte menava baldoria, che i francesi cadevano giù
. volponi, 2-398: quello stronzétto menava sempre lo stesso colpo e non mi
suoi ti fea, / quando ei menava a strugger grecia il mondo. monti,
essere soperba contra coloro, onde la soperbia menava. g. villani, iv-9-49:
vela, andavano secondo che 'l vento gli menava verso una cresta del color di crusca.
amico, / da quando anch'ei menava i dì tapini. 3.
ranaldo bassava la lanza / e nel venir menava tal fracasso, / che baiardo il
l'arme! tarme! » e menava tale tempesta, che i suoi in nulla
rispondere, guardava il cardinale, il quale menava il braccio come quando si dà lo
dell'impe rio; e menava in roma segreti trattamenti per opera d'amici
la via, che dritta al luogo menava, ma per una traversa, donde si
viaggi traversi ogni dì [metello] menava l'oste. guicciardini, 2-1-277: chi
buchi / mi fece cenno, che menava moglie, / e ch'ai corteo venian
i quali seco [il pontefice] menava prigioni, cinque ne fece mettere in sacchi
, 6: questo era quello el qual menava vampo, /??
al camo / e con la lancia menava gran vampo. poliziano, st.,
reputò perso per la poca gente che seco menava e però fece vogar alla volta di
tue vaghezze. / così gridando egli menava smanie / per troppo fuoco, e
un amico mio professore di sanscrito mi menava e mi dava a ber di gran vermouth
. scala dei claustrali, 462: menava l'anima contemplante nella cella vinaria,
occhi giovanetti a lui, / meco il menava in dritta parte volto. petrarca,
giornale con su la sua foto e menava la testa per farsi creder superiore a quelle
canto / aun acquitrin, che 'l fossato menava, / sedeano. acredènte, agg