quasi non sappiendo a che io fossi menato, e fidandomi ne la persona la quale
: amor, che lungiamente n'hai menato / a freno stretto sanza riposanza, /
orso suol, che per le fiere / menato sia da rusci o da lituani,
virtù [crusca]: fu preso e menato dinanzi allo imperadore; egli lo domandò
gridano i troiani tutti dicendo che sia menato e adutto il simulacro alle sedie del tempio
[appione grammatico] sotto gaio cesare fu menato in torno, e nel
a questa matta follia forsi t'ha menato natura, adusato dilettanza, e conservato fortuna
, aggiudicato ai creditori, ne sia menato prigione. aggiudicatóre, agg.
bibbia volgar., vi-584: e sarà menato alla morte come la pecora, e
e tratto fuori de'ceppi, fue menato dinanzi da loro, come agnello in
settembrini, ii-1-157: preso un cittadino e menato al- l'agonoteta, perché assisteva
agozzini con tre zaffi, che han menato mio padrone priggione insieme con consalvo speciale
suo piccolo figliuolo, comandò che fosse menato via e tratto della battaglia. passavanti,
amor, che lungia- mente m'hai menato / a freno stretto senza riposanza, /
sostenuto alcuno giogo, e no avrà menato l'arato. ugurgieri, 302:
., 1-46: ecco ch'io ho menato a te tre dee, imperocché tra
villani, 10-114: il detto giovanni fu menato in su uno carro per tutta la
davanzati, 11-86: fu preso e menato a vitellio, e domandato chi fosse;
(superi, azzeccatìssimo). vibrato, menato (un colpo).
, 1-121 (279): fui menato in una stanza, dove quel mio invisibile
la mia fortuna avermi per diversi casi menato. ariosto, 338: non ti
quante volte in battaglia di fortuna è menato. boccaccio, dee., 8-9 (
savio uomo è da una donna semplice menato come si mena un montone per le
, pei quali il gas è menato dal gasometro al luogo della sua combu
ridere il vedere un uomo qua e là menato pel naso come un buffalo da una
al popolo di siena quanto era stato menato per beffe; del quale beffamento, non
là sulla fine di maggio, aveva menato il miccio a pascere, e l'aveva
luca pulci, 3-63: egli era menato / pel campo a strazio come una
buon paladino / aver questo animai seco menato ». idem, 15-92: e troppo
era che avevano fatto i fascisti? menato le mani. presa roma e menate le
quest'uomo, che ci ha cotanto menato per bocca. caro, i-137: or
9-96: fu... in visione menato al giudicio, e a quella ischiavina
v'aiuti, padrone; io v'ho menato / le do'(due) bestie
gli altri che giù nella città avevano menato una vita facile e lieta, eccoli
aggirato com'un arcolaio, / e menato pel naso com'un bufolo. goldoni
il vedere un uomo qua e là menato pel naso come un bufealo da una
molto bene e questa mattina appunto mi ha menato a mostrare i camelli che mi ha
: là fue assediato e preso, e menato a roma in dirisione in su un
(54): quando il corpo è menato al luogo ove dee essere arso,
. della valle, 118: mi ha menato a mostrare i camelli che mi ha
, nudo, povero e taupino: / menato en quisto camino, pianto fo
ricci, 276: è legato, e menato alli terrestri giudici il celeste, stando
deserta già per molti giorni ho menato cotanto penosa, aspettando la morte
, la voleva vedere; e fu menato a vederla dai fratelli della fanciulla; e
nudo, povero e taupino: / menato en quisto camino, pianto tratta
levato di su la botte, ne fu menato così capponato a una stia.
che io fossi levato di nave e menato in terra e messo in carcere,
buon paladino / aver questo animai seco menato: / non doverresti a ognun modo
23-123: costui per la profonda / notte menato m'ha de'veri morti / con
'nferno con gran pina duramente l'ò menato. dante, inf., 13-126:
del con vi vare comandò che gli fosse menato dinanzi rireluca con dui suoi figliuoli che
mentre dunque che faceva quell'opera, avendo menato seco a firenze un cavai barbero,
maggior tempesta, e chiamando li fosse menato il cavallo. idem, 226-17: levato
, 2-368: un altro giorno siete menato a quel dizionario in cui aristarco è condito
e posto il centro nel bellico, menato il circino ingiro, toccherà l'estremità
canoni, li domandò se esso avesse menato moglie. cesarotti, i-ii: una collezione
fu preso a furore di popolo e menato alla podestà, e avrebbe perduta la persona
tubi, pei quali il gas è menato dal gasometro al luogo della sua combustione
: disse a costui dove voleva esser menato, e come il menasse, era contento
ma dove 'l vento sospignesse, saresti menato. capeilano volgar., i-51:
un buon compagno, tuttogiomo / era menato a spasso all'altrui spese.
, 16-1-45: un altro gentiluomo gli fu menato innanzi, compreso di sì pessimo demonio
al fuoco. sacchetti, 61-27: fu menato costui e messo nella prigione; e
, quasi non sappiendo a che io fossi menato, e fidandomi ne la persona la
boccaccio, 9-273: serrano, dal seminare menato al consolato di roma, ottimamente.
cui la mente è ribellata con aver menato seco il core, cioè gl'intieri affetti
senza contesa o difesa, di salto fu menato prigione. boccaccio, vii-217 [o
le lunghe, il correre mi avrebbe menato il più presto che l'andare adagio
ardore del convivare comandò che gli fosse menato dinanzi rireluca con dui suoi figlioli che
indi legato / sopra un roncino a crespellan menato. dovila, 220: spedì.
onda e la correntia dell'acqua l'avia menato, mauro credendosi andare pur su,
per le lunghe, il correre mi avrebbe menato il più presto che l'andare adagio
primi. vasari, iii-135: avendo menato seco a firenze un cavai barbero, lo
alle viscere, come un corsaro barbaresco menato prigione a pisa, che dalle sbarre
buon paladino / aver questo animai seco menato. sannazaro, 11-189: tu, ben
peccato, / che a quella so menato ch'eo non posso più mucciare.
tormento vivettono tre dì. ed era menato il padre crocifisso innanzi al figliuolo, e
tormento vivettono tre dì. ed era menato il padre crocifisso innanzi al figliuolo,
di cupido, o d'ainore, e menato nel trionfo. pavese, 6-129:
e fu preso dalla loro gente e menato drento da risa. guicciardini, iv-327
a sorte gli dava, così era menato alla casa. boccaccio, dee.,
-non vedi tu quel bufol, che è menato / pel naso? -egli è 'l
alle imitazioni dello statuto francese che avrebbero menato alla demagogia. carducci, ii-7-235: le
sua di cavalli 500 che seco avea menato. fugli dinegata, essendoli detto non
e là fu assediato e preso, e menato a roma in derisione in su un
che perde fura / ed è preso e menato a la giustizia. canigiani, 1-19
non ci scrive dove e'sia stato menato, se altri è stato detenuto con lui
tanta ignominia della cristianità, che fosse menato là pregione chi rappresentava la persona di
palazzo, e giorgetto pittore lo aveva menato nella stanza deh'ammannato. grazzini,
tutto lacerato... con furore è menato petrarca, 187-12: ché d'
fu in sutri assediato e preso, e menato a roma in diligióne in su un
: per la giustizia mia m'ha menato il signore a possedere questa terra, con
a questa matta follia forse t'ha menato natura, usata dilettanza, e conservato,
tutte insieme con festa e diletto / menato m'han tra nobili tripudi. tomitano,
con molti disaminamenti fue messo drento e menato all'osteria e tenuto mezzo a sospetto
loro, che lo vecchio erennio fosse menato alli esserciti in carro. leonardo,
contenesse. simintendi, 1-180: quindi menato da discordevoli venti per la grande aria
venti per la grande aria; ora era menato qua e ora colà, sanza alcuno
e per lo discorrimento, lo monte è menato nel mare. vallisneri, iii-21:
38: pensi tu, questo mondo esser menato da disordinati
74-70: lo 'ntel- letto si è menato a lo gusto del sapore; / l'
infermato e gravemente, par- vegli essere menato al giudicio ed accusato gravemente dalle demonia
fu disprovedutamente da li aguati de'nimici e menato ad alessandria ad antonio.
, 16-3: il cavallo alla stalla fu menato; / com'è usanza, fu
571: il ditirambo era un coro menato in giro, che cantava versi fatti in
anni... e che avrebbero menato per chi sa quanto tempo ancora,
patriarcato, ché tanto su è menato, / in israel si vole militare.
o imperadore, comanda ch'io sia menato incontanente al corpo di lucullo et ivi morto
fare la ragione: e fu a lui menato uno servo che li dovea dare diecimila
15-1 (285): questo carro era menato da due dromedarii forti, ed era
/ le drude e i drudi il dì menato danze, / d'arpe e di
luogo ove è scritto che gesù fu menato dallo spirito nel deserto acciocché fosse tentato
mandò fanti e quello prese, e menato al dugio e ai signori di notte,
'nfemo con gran pina duramente l'ò menato. pavese, 8-282: evadne è viva
: amor, che lungiamente m'hai menato / a freno stretto senza riposanza, /
boccaccio, v-164: serano, dal seminare menato al con solato di roma
e mena a compimento; / quand'hai menato, ei vien come un'unguento,
priamo e fratello d'ettore, ne è menato preso? veramente se voi lo ne
labirinto. simintendi, 1-177: menato per lunghi errori, capitò colla fuggevole
: niuno dee essere a tale errore menato, che se socrate o aristippo feciono o
, per sospignimento della superbia è subitamente menato a fatti repentini. cassiano volgar.
tibaldo... fu preso, e menato allo imperadore, della cui presura molto
che io fossi levato di nave e menato in terra e messo in carcere.
donne me debbe amare, hame guerra menato. -di animali. tasso
tavola i preziosi vini, e sia menato l'esercito de'cuochi e degli altri
padula, 576: l'esproprio è menato innanzi rapidamente; il municipio che non
non sap- piendo a che io fossi menato, e fidandomi ne la persona la
: -o fanciulle, io vi ho menato dal mercato un bellissimo servo. erano
lini, i-54: io ho menato qui meco, come si direbbe, un
, per fatale guida della sibilla erittea menato fu a vedere l'inferno e le pene
: quivi enea per fatai guida fu menato a vedere lo inferno. nardi,
, i- 54: io ho menato qui meco, come si direbbe, un
più volte ne capitaron male, chi menato schiavo e venduto, chi pesto da
, 135: la caccia mi ci aveva menato, rotto dalla fatica e bruciato di
cesare, 21: l'altro dì fu menato dinanzi al senato lucio tarquinio, et
m. adriani, v-79: avendo menato tutto a quieto fine tiberio e senza
, amor, amor, tu m'hai menato; / principio e mezzo e nullo
fiumicino, che vi passa, ha menato giù più di trenta case. leopardi,
l'autore] finge sé essere stato menato per diverse persone, come appare nel poema
, 276: è legato, e menato alli terrestri giudici il celeste, stando come
o no. pulci, 20-21: fu menato alla prigion di peso, / perché
: pensi tu, questo mondo esser menato da disordinati e fortuiti casi, ovvero alcun
preso e posto in una carretta e menato per tutto 'l campo, gittandogli el loto
1 * 577: consiglia prima che sia menato il cavallo dentro a le mura e
,... lungiamente m'ài menato / a freno stretto senza riposanza.
errante. simintendi, 1-177: menato per lunghi errori, capitò colla fuggevole
fumi, / e: pel naso menato esser non voglio, / disse.
fungo / quel che più giorni avea menato in lungo. rosa, 149: a
molte pugna; onde fu preso e menato a gran furore, dove fu serrato in
l'angel, che disse ave, / menato a fusta e ne'ferri tenuto.
boccaccio, viii-3-115: assai garzone fu menato all'assedio di troia. buti, 2-628
, vi-400: lo mio popolo è menato in prigione, però che non ebbe scienza
(102): un gran leone è menato dinanzi al gran signore; e quand'
i-772: credi tu che tuo suocero abbia menato tanto strepito per ciò che un giornalettucciàccio
tempo ella coi suoi occhi giovinetti l'avea menato in dritta parte volto. buzzi,
un savio uomo è da una donna semplice menato l. bellini, i-105:
avrà sostenuto alcuno giogo e no avrà menato l'arato, ti si farà incontro
. n'aveva con esso lei la duchessina menato. marino, 4-233: s'aggira
199-66: bozzolo, poiché un pezzo ebbe menato la giumenta al torneo, dice:
e il popolo tuo, il quale hai menato della terra d'egitto nella terra ch'
fura, / ed è preso e menato alla giustizia. passavanti, 203: morendo
esso spettacolo gladiatorio lui da roma avea menato, acciò che a lui amatore d'
. b. davanzati, i-198: menato a morire, gridava quanto n'aveva nella
gonnellétta. compagni, 2-30: fu menato messer donato vilmente su uno asino,
, iii-5-60: dal fort'ercol fu menato / nel mondo su, come menar
v-793: egli è venuto qua ed ha menato seco un vecchio sucido, gobbo,
4-27: fu... preso e menato a roma in diligione in su un
volgar., 1-109: io tullio fui menato da mio padre a scevola ad abitare
mai, se tanto era il guasto menato da cotesta scuola nel regno subalpino, i
è portato da dio, ed è menato dal sommo guidatore? gemelli careri,
un carretto / da certo prence atima avea menato. delfico, 194: tanti per
. b. davanzali, i-198: menato a morire, gridava quanto n'aveva
, 20-31: un altro gentiluomo gli fu menato innanzi compreso di sì pessimo demonio,
preso da due e segretamente a trancredi menato. rinaldo degli albizzi, ii-339: trovamo
nemico, / fui a questo arbore menato. ugurgieri, 101: noi..
agostino volgar., 1-2-171: non sia menato né accusato niuno alli giudici, se
nannini [ammiano], 113: essendo menato in giudizio, né essendo costretto d'
sono tenuti alla coda, et hanno menato tre de li inimici incamisati et tutti aguzati
sono tenuti alla coda, et hanno menato tre de li inimici incamisati et tutti aguzati
1-82: verso la prison l'ebe menato, / e quelo ivi dentro lo
da'compagni di roma poi ch'era menato infino a questa necessitade, che constretto
vostri, madama. botta, 6-ii-503: menato al patibolo, preso con affettuose parole
per fatale guida della sibilla erittea, menato fu a vedere l'inferno e le
, da costoro fu preso, e menato a casole, su quel di volterra:
era infiammato, era preso e percosso, menato, costretto, accresciuto, battuto e
, ch'essendo in offizio era sì menato per il naso dalla moglie il moccione,
idem, 74-68: lo 'ntelletto sì è menato a lo gusto del sapore; /
denaro. domenichi, 5-224: essendogli menato innanzi un soldato spagnuolo il quale era
lacopone, 83-3: amor, c'hai menato lo tuo ennamorato [cristo] /
i-xvi-15: quello che... è menato e inricchito di novello, nulla non
la causa che da te m'ha qui menato / è per levarti il cor dal
donato degli albanzani, i-421: era menato quello eccellentissimo uomo in prigione, e
da lentini, 413: son menato al morire / per forza, ed eo
preso e portato via, e fui menato in una stanza, dove quel mio invisibile
per l'uomo essere guidato o menato al suo fine come gli animali irragionevoli e
] e sonoro lagnaménto del percosso colpo menato dal zeloso cavatore, furono tanto stordite le
dopo di aver sopramontato il clero e menato un passeggero trionfo, comincia ad accorgersi
, 90-9: oimè, do'so menato, a sì forte languire? chiaro
tavola i preziosi vini, e sia menato l'esercito de'cuochi e degli altri ministri
se talvolta essa [la moda] ha menato romore, non da altra causa è
forma. nardi, ii-133: fu menato un molto leggiero colpo e quasi per
e1 diavol sì ti ci ha ora menato: / se mi trovasti a l'altra
bibbia volgar., ix-50: li fu menato uno paralitico che giaceva in uno letto
atti, 115: questo tale, menato una cum li altri prisciuni in sancto fortonato
/ perché le gambe mi ci hanno menato; / ghieu, ghieu, lima,
fatale guida della sibilla eri tea, menato fu a vedere l'inferno e le pene
vita; ma da coloro i quali hanno menato laudevole vita, e provati in loro
meno. cavalca, 19-83: fu menato inanzi [a fortunato] uno che avea
tratto il tuo figliuolo di tenebre e menato in luminièra e égli fatto conoscere il
xxv-2-5: fu liberato e da pavolo menato in firenze e datoli luogo ne la
volgar., 25: come agnello mansueto menato al mascello andava con ogne umilitade.
maniera di vita molto sedentaria dopo averne menato una cotanto attiva e infaticabile. linati
tommaso di silvestro, 257: era menato lì ad quella colonna et ad
tutto maculato, similmente [fu] menato a lei. sercambi, 1-i-276: con
a prato / avevon tanto un erpice menato, / ch'egli era fuor del solco
fura, / ed è preso e menato alla giustizia. bibbia volgar., viii-142
l'acqua sì 'l n'ha menato, si die'fede / che fosse vivo
. ant. malminato; letter. mal menato). conciato in malo modo,
anco uno smerdi, al popol mal menato / parrebbe un ciro, a petto a
20-78: tratto de la prigione e menato in publico, co'piedi nei ceppi,
cent., 18-29: ciaschedun fosse menato in persona / nella piazza notoria e
iv-437: si è reso colpevole per aver menato le mani addosso a tutti i puttini
era che avevano fatto i fascisti? menato le mani. presa roma e menato
menato le mani. presa roma e menato le mani. anche noi bisognava fare
, 1-92: dubito la donna non ha menato le mani. pulci, 9-40:
rovèrso), ant. fendente menato da sinistra verso destra; manrovescio.
che, impugnato alle due estremità e menato e rimenato sopra il cuoio, serve a
: carco di luto, / fu là menato 'l perfido inumano / da una turba
] in mano delli cani iudei; menato in casa del primo pontefice, detto anna
ercole bentivoglio, i-n: -i'm'ho menato ancor (negar no 'l voglio)
non comanderai tu che questi sia legato e menato a morte, e mattato per sommo
suo divoto matutino, mi truovo essere menato in assai piccola casa, dove,
, abbiatevi cura; / voi sarete menato alla mazza. guerrazzi, i-196: -io
se quel tristo di panurghio / m'ha menato alla mazza. mercati, 73:
ferrata per diliberare teseo e fu da caron menato per nave. g. brancati [
i'n'ho con meco sempre alcun menato. 2. indica la prima
, 529: 'menale': il cavo menato in giro dall'ima all'altra taglia
xxv-2-5: fu liberato e da pavolo menato in firenze e datoli luogo ne la
senza alcuno indugio alla presenza dell'imperatrice menato. buonarroti il giovane, i-593:
sanza fare alcuna difesa o scusa, fu menato a roma, ove fu ferito nella
da primo sonno, fra moreale fu menato al tormento. donato degli albanzani,
2-104: se il malfattore che era menato a frustarsi gli si inginocchiava a piedi
, è cacciato tra'pochi prigionieri e menato alla darsena. barilli, i-35: è
c., 26: lucio siila avea menato oste e gente in asia. petrarca
alvaro, 16-23: « m'hanno menato » rispose colui con una rassegnazione simile
. cellini, 2-15: io gli avevo menato un calcio, e per mia buona
frusta dalla parte del manico e ha menato una botta che ha mugliato quanto l'acqua
a prato / avevon tanto un erpice menato, / ch'egli era fuor del
ogni fracidume, che i fiumi hanno menato al mare, per la commozione e
e per lo discorrimento 10 monte è menato nel mare. sanudo, lvi-745: il
danubio era stato in aere et avea menato zoso uno pezo del ponte qual è
getta li grossi suoi, quand'è menato da grande vento. lupis, 3-291:
iv-188: il detto fiume ha sempre menato vena d'oro. pulci, 25-311:
capitano degli ungheri, che carlo avea menato seco: perocché, venendo la vernata,
scudiero / ignoto in quel paese, e menato hallo. ramusio, iii-385: questo
medecina de riobarbaro, la qual l'ha menato assai. mon- tigiano, 20:
fra giordano, 2-140: il lenzuolo menato per l'acqua, si ne purga,
e quello che rimane nel fondo, sia menato intra le mani, e poscia lasciato
magistrato in tavole di legno e, menato su cera, coperse le lettere,
donne e i tre giovani era menato. bruno, 3-82: dopo che
tradimento che messer gianni di procita avea menato col paglialoco e col detto papa. esopo
dire « il primo » -che abbia menato romore in italia. rajberti, 2-28:
. g. villani, 7-138: essendo menato uno segreto trattato per gli fiorentini d'
dall'imperadore, a chi egli aveva menato il soccorso e sua corte, era molto
un savio uomo è da una donna semplice menato come si mena un montone per le
: amor, che lungiamente m'ài menato / a freno stretto senza riposanza, /
/ àmi lasso, donato, / àmi menato -ove tutt'ò contraro. dante,
. savonarola, 7-i-27: ognuno è menato dalla sua passione. imitazione di cristo
cinto, e che il vecchio avesse menato a lui non potendo prendersela con me
copisti, che tutti unitamente / hanno menato come berrettai. / io poi non
... in compagnia di filippo avea menato a fine molti e molti conquisti.
da lentini, 413: son menato al morire / per forza, ed eo
cesare, 6: luccio siila aveva quasi menato a niente quella cotale dignitade: cesare
patrimono del comune: l'esproprio è menato innanzi rapidamente. landolfi, 16-
, 16- 12: non ho menato avanti uno solo dei miei progetti.
ogni libertà m'avete privo / e menato captivo. boterò, 8-268: sahamot,
ii-40: pensi tu ch'io non abbia menato e rimenato per le mani cotesto tuo
cavalca, iii-104: fu preso e menato legato... con la catena
in rama, altri- mente m'avria menato preso nella vicina montagna. —
impromette; errate, e troppo sete menato per beffe. giov. cavalcanti, 180
il cavaliere, ancora da sé presumendo esser menato per beffe, dopo molti giorni,
saputo (né io glie l'ho menato vero) che ti vidi in parma.
ti ci mena o ti ci ha menato: per indicare che qualcuno arriva nel
: el diavol sì ti ci ha ora menato: / se mi trovasti a l'
sforza. = deriv. da menato, col suff. -iccio (cfr.
. rohlfs, 1038). menato (part. pass, di menare)
luogo. iacopone, 23-10: menato en quisto camino, / pianto fo
pianto fo 'l primo cantare. / menato en quisto paiese, / non recasti
vita di cola di rienzo, 47: menato così magnifico uomo a'le forche,
. f. giambullari, 200: così menato al castello e non conosciuto altrimenti,
estimarlo. b. davanzali, i-198: menato a morire, gridava quanto n'aveva
latina significa uomo preso in guerra e menato in servitù. cesari, i-i-m:
vinto ed oppresso, del popolo menato schiavo,... attesta
[s. v.]: colpo menato alla scienza. 3. messo in
aretino, v-1-86: la spoglia del serpe menato e portato a roma è naturale.
; / né trovi l'occhio suo menato a tondo / solitudine immensa ed inaccessa
anzi dipinge, a domeneddio il guasto menato da federico ii in sassonia nell'estate '58
: si scoperse un altro tradimento, menato da un capitano tullio da gallese. carducci
destino. 17. locuz. menato a fine: condotto a termine,
... un peregrino e fu menato a mensa. s. bonaventura volgar.
comune, mezzanamente la vita loro hanno menato. stare o starsi mezzanamente: condurre
245: un uomo... aveva menato il miccio a pascere, e l'
a prato / avevon tanto un erpice menato / ch'egli era fuor del solco per
dissero: il perché non l'avete menato? masuccio, 23: [il frate
sì minutamente nel concludere i partiti e menato sì a lungo il tempo per aver
mobile che questo asino, ve l'ho menato qui con pregarvi che lo facciate apprezzare
: mentre ch'egli era legato e menato alle forche,... sempre giva
al vento. / -parti ch'abbia menato alla crudele? / -ti se'portato ve'
iii-99: dalla casa di pilato fu menato con la croce in spalla al monte
che e'fusse legato... e menato a mostra per tutta roma, che
legate di dietro e veste stracciata fu menato a mostra. -mettersi in mostra
'cum stabulis armenta trahens ', ha menato via l'oche alla mulinara. goldoni
detto udrò fino sopra un molinello, menato intorno a forza di buoi, i
ix-220: fugli [a gesù] menato uno ch'era sordo e muto. storia
e paolo, 58: allora fue menato santo piero a crocifiggere, e fue posta
diliberare teseo, e fu da caron menato per nave. 14. prov
navigazione sospetta... si è menato massimamente molto rumore per la parola '
e ae'figliuoli, i quali aveva menato seco. g. rucellai, 9-141:
dopo essersi assoggettati al catecu menato, soltanto gli adulti battezzati, nella settimana
, 1-64: quella sorella non aveva menato una vita da santa in gioventù,
domenichi, 5-122: il navarro quivi aveva menato tre mila fanti e l'apparecchio di
sofferto quelli occhi. a quelli occhi è menato dalle quattro ninfe, dopo il lavacro
dicevano noi venire dal cielo e avere menato nosco la pioggia. -ai nostri
. /... / ciaschedun fosse menato in persona / nella piazza notoria e
mandò fanti; e quelli preso e menato al dugio et a'signori di notte,
. facea comandare che chi avesse menato moglie novella e non fosse stato con
vatti con dio: i paperi hanno menato a ber l'oche. l.
una legione di demonia, gli fu menato innanzi tutto incatenato. -distratto.
odorava la premura di vendere l'avrebbe menato per le lunghe, onde strozzarlo. lucini
inferno. boccaccio, i-366: enea, menato dalla sibilla, andò a vedere le
odorava la premura di vendere l'avrebbe menato per le lunghe, onde strozzarlo
fratelli liberare. pulci, 11-132: fu menato a corte a grande onore / e
si raccomandava al popolo, ne fu menato preso. 2. per estens
gioventù e schiavitudine e orfanità e tesser menato in paesi stranieri. papini, iii-458:
': quello in cui il manticello è menato dallo stesso sonatore che calca con moto
, / che io sie preso e menato all'ospizio / d'amor, che mi
di spagna, 719: po'li fo menato uno suo cavallo molto grande coverto de
rea in caccia con un signorotto che aveva menato seco 100 villani, primamente intesi:
aretino, 20-78: tratto della prigione e menato in pu- blico co'piedi nei ceppi
lacopone, 1-1-138: lo 'ntelletto si è menato / a lo gusto del sapore,
su uno tappeto e tanto pallato e menato quae e. llà che morìo. a
come sospetto di panslavismo, preso e menato a costantinopoli prigione. b. croce,
, e instava che a le forche sia menato. savonarola, ii-238: ricorditi tu
troppo parco, / v'ha qui menato ad espugnare avarco. tansillo, 88
. mazzei, i-131: è suto menato a parole dell'altra vendita che si
8-104: quel segnor che lì m'avea menato, / mi disse: « non
è come se uno che dev'esser menato alla croce si curasse un patereccio.
le palpèbre. botta, 6-ii-503: menato al patibolo,... incontro la
lo patriarcato, ché tanto su è menato, / in israel sì vole militare.
. boterò, 11-275: silvio, che menato ha sua vita in spagna, /
: venga la peste a chi t'ha menato qui, vecchio rancio stomacoso, che
suo ingegno; e pentessi d'averlo menato a firenze. rovella del grasso legnaiuolo
adoperato [dio] ha perdutto e menato al cielo. s. agostino volgar.
noi faremo bene e presto. avessi menato vafrone, già aria scopato ogni pertuso
che foi meco al fondo, foi menato dalla corrente dentro il profondo dell'acqua,
pontano, 315: ha [fracasso] menato quactro squadre sue, 4 peseresche
una balestrata. pulci, 20-21: fu menato alla prigion di peso. bandello,
e chi si vedesse com'egli è menato pessimamente, forte tremerebbe. bartolomeo da
: pensi tu ch'io non vi abbia menato e rimenato per le mani cotesto tuo
per certo el sarebbe stato meglio avessi menato questa botte de giorno, perché quello
a uso di presa. il pialletto, menato circolarmente sull'intonico, serve a spianarlo
caccia mi ci [alla fontana] aveva menato, rotto dalla fatica e bruciato di
, vii-279: poscia che israel fu menato in cattività e fu deserta ierusalem, sedette
ore di notte, essendo per loro menato l'asino in un certo luogo, nel
villani, 10-114: il detto giovanni fu menato... per tutta la città
, la voleva vedere; e fu menato a vederla dai fratelli della fanciulla;
77: amor che lungiamente m'ài menato / a freno stretto senza riposanza, /
, domandò che un toro gli fosse menato. -pervaso da profonda religiosità (
teco, amore. / sarò giammai menato a te, amore, / e tu
, anzi dipinge, a domeneddio il guasto menato da federico ii in sassonia nell'estate
[gesù] di vanagloria quando fu menato in sul pinnacolo del tempio. pulci,
: pensi tu ch'io non vi abbia menato e rimenato per le mani cotesto tuo
schiavo questo ma lo sposo che ti hai menato a casa per te. col buon
uno suo servo condannato a battere, menato avesse per lo circo flaminio sotto la
suo servo, condennato a battere, menato avesse per lo circulo femineo sotto la
lo 'nfemo con gran pina duramente l'ò menato; / puoi gridan quii co l'
fineo saputa la cagione per che costui era menato a morire, sì come la fama
amor, amor iesù, tu m'hai menato; / amor, amor iesù,
avrebbe voluto un poco posare, fu menato a furore ed accusato dinanzi a filato
di volere uno poltracchiello, gliene fu menato uno... la seguente mattina
: amor, che lungiamente m'ai menato / a freno stretto senza riposanza, /
di lui, / ché per lungo viaggio menato / l'abiàn davanti a voi,
strascinandolo per li capelli a furore fu menato a casa del detto ceccolo conservadore alla
eguale infra loro. 17. menato, vibrato con forza e con violenza
già ditto, e con esso aveva menato quella ditta pantassilea, sua prima pratica
: fu preso per ispia e fu menato a panormo al prefetto. ariosto,
fare alcuna difesa o scusa, fu menato a roma, ove fu ferito nella testa
non può essere libero, ma e menato da altri preso. ungaretti, i-103:
da primo sonno fra mo reale fu menato al tormento. pasquinate romane, 818
tosto l'à [s. lorenzo] menato. canteo, 220: presul napolitano
uno suo servo condannato a battere, menato avesse per lo circo flaminio sotto la
incespicò e cadde: e fu preso e menato allo imperadore, della cui presura molto
. ugurgieri, 43: laocon, prete menato per sorte acciò che facesse sacrificio a
nozze dell'uomo pretorio, ch'aveva menato per moglie la donna due dì dopo
può essere lide- ro, ma e menato da altri preso. muratori, 6-102:
vacillando nel suo con- stituto, fu menato a la corda, ma senza farsi collare
del cavallo, imperocché, quando è menato alla neve o a luogo freddo,
provò. domenichi, 5-72: fu menato in ispagna, là dove in libera
nudo, povero e taupino: / menato en quisto camino, pianto fo 'l primo
bibbia volgar., i-200: è iosef menato in egitto; e comperoe lui putifar
il suo divoto maturino, mi truovo essere menato in assai piccola casa, dove,
bibbia volgar., i-201: è iosef menato in egitto; e comperoe lui putifar
: costui per la profonda / notte menato m'ha d'i veri morti / con
, cioè oscurità dell'inferno, 'menato m'à '. 22.
che foi meco al fondo, foi menato dalla corrente dentro il profondo dell'acqua
poi che la buona sorte n'ha menato qua messer onofrio..., non
luogo ove è scritto che gesù fu menato dallo spinto nel deserto, acciocché fosse
forche condannato; alle quali frustandosi essendo menato, dal padre riconosciuto e prosciolto prende
ai medici e promise agli amici che avrebbe menato una vita meno affaticata. massaia,
sue castelle e delle sue facultà e menato a milano. ricordati, 1-35: ordinò
bernardino da siena, 593: fu menato a dormire vestito in sul sacone de
meriggio, nel mezzo di ladroni fu menato. pulci, 3-36: disse brunoro
e quello che rimane nel fondo sia menato intra le mani e poscia lasciato riposare
bibbia volgar., ix-24: allora fu menato iesù nel deserto dal spirito acciò che
che questo asino, ve l'ho menato qui con pregarvi che lo facciate apprezzare
pecorella degli spini, avendo di nuovo menato moglie e cenando con essa tordi, traeva
soglio / essere a bere un quartuccio menato. mazzei, ii-129: ho ordinato
quale poco tempo da poi fo ad roma menato, però che fo da lui posta
quegli che avesse morto quell'uomo e, menato alla questione, confessò d'avere fatto
23-123: costui per la profonda / notte menato m'ha d'i veri morti /
livio volgar. [crusca]: menato in cerchio quel corno col quale i
, 52-51: sandro... è menato in palagio del podestà e messo nella
stretti sentieri infino che, per lunga via menato, alle radice di caucaso si termina
matina condannato a morte, e fu menato a la giustizia, sì che 'l trassero
persone oneste ed oculate che vi avrebbero menato ben innanzi in quella strada che ora
3-167: essendo... un altro menato in su 'l carro per darlo mangiare
venga la peste a chi t * ha menato, qui vecchio rancio stomacoso.
, pei misuratori: regolo che, menato in giro sullo staio, toglie via la
pian piano, / il borromeo ha menato il rastrello. g. m. cecchi
la soria tutta e l'egitto e qui menato sempre gagliardamente il rastrello. l.
, spogliato della reai veste, esser menato attorno col vile e volgar abito di
77: amor che lungiamente m'ài menato / a freno stretto senza riposanza, /
fiume corrente è dall'acqua per se medesimo menato in giù, se per forza non
= da [arco] remenato 'menato indietro ', per rimenato.
per sospigni- mento della superbia è subitamente menato a fatti repentini. 10
, vacillando nel suo constatato, fu menato a la corda, ma senza farsi collare
1-284: il conte guido, ch'era menato prigione, tolse per reso e prigione
cavalca, 20-606: zanobio in gioventù fu menato allo studio e negli venti anni fu
sempre più ondoso di schiamazzanti energumeni fu menato al carcere dei condannati a morte.
, ricambio del capitano, m'hai menato in casa un pazzo. 8
. nievo, 1-598: ti ho menato al veglione per isvagarti, ma ho sbagliato
dansa de ciò, ch'asegniato fuste e menato ad aresso per lo più leale omo
il conte di romagna] il trattato menato per gli ambasciadori del comune di firenze fedelmente
consiglio, per sospignimento della superbia è menato subitamente ai fatti repentini. 6
pregare / che ancor non fusse de quindi menato. campofregoso, 5-9: da l'
tesser cosi travolto, quando vi fu menato non l'avea conosciuto: il quale,
1-110: mentreché egli così miseramente era menato, la moglie co'suoi piccioli figliuoli lo
venuti alle armi, dopo avere alquanto menato le mani, rilevò boccale una picciola
cesare, 6: luccio siila aveva quasi menato a niente quella cotale dignitade: cesare
/ -se voi in qua non m'avessi menato, / quel ch'è 'ncontrato
: pensi tu ch'io non ri abbia menato e rimenato per le mani cotesto tuo
era tormentato dal diavolo, sì fu menato a l'uomo di dio
pubblica, xxi-1114: sì come pecora fue menato alla morte, e quando era male
nessuno era stato rimosso dalla guardia e menato alla zuffa),... subito
, / che '1 pastor se l'arà menato a mano. / io vò veder
potendo rinvenire la pecunia, essendo già menato al tormento con i figliuoli, fuggì
costui..., essendo dai tarquini menato a delfo per un cotale loro giuoco
liberarci dalle nostre vizia, / fusti menato alla morte ria. alamanni, 4-78
frusta dalla parte del manico e ha menato una botta che ha mugliato quanto l'
77: amor che lungiamente m'ài menato / a freno stretto senza riposanza, /
, 2-7: eugenio l'ebbe con seco menato / a san zanobi senza alcun riposo
ornamenti, dimandò che un toro gli fosse menato. redi, 16- iv-243: l'
al marito ritornerà qualche infamia per avere menato in casa sua qualche suo amico e
percosso e spogliato, fu in camicia menato in carcere. -piegato all'indietro
ai non carpirla. 7. menato a rovescio (un fendente).
duca fugendo) fu preso da veneziani e menato a venezia, e poi fu rimenato
. monti, xii-7-96: fu già menato grande romore perché noi, servendoci ai
durata; e se talvolta essa ha menato romore, non da altra causa è derivato
da siena, 2-ii-776: l'uomo fu menato a dormire vestito in sul saccone de
con la sagacità d'ulisse fu trovato e menato a troia. capellano volgar.,
, 433: fu preso da'viniziani e menato a vi- negia e tenuto in prigione
era tormentato dal diavolo, sì fu menato a l'uomo di dio perché fosse
castigo di tanto grand'uomo, che fu menato fuori di prigione con un sbadaglio in
della mente..., sarà menato. 2. espulso da
durasse il male, li sia menato buono per navigazione intera al conto
, 196: nostro signore fu la note menato, li- gato, sbefato. gelli
sbranare da alcuni cani grandi ch'aveva menato seco e gli adoerava a seguire gllndiani
1-8-4: dentro al bel palagio l'ha menato: / era la porta candida e
la mattina io providi che egli fusse menato dinanzi al vostro illustrissimo conspetto. siri
orto per dispetto / e t'ho menato il boccino su l'aia, / e
sercambi, ii-409: al quale fu menato molti colpi e ferito in nella mano
(76): e'fu rapito e menato in ispiriti) in su uno monte
, 10-103: appena il conte ebbe menato a casa lucrezia, come per ischerzo le
da siena, 2-ii-776: l'uomo fu menato a dormire vestito in sul saccone de
e ferocia di nabucodonosor, che avea menato e degli altri re che tennero la babilonia
giannotti, 2-2-215: lionetto mi ha menato una schia- votta, la quale dice
doveva sciogliere un voto e mi avrebbe menato lui. trissino, 2-2-189:
(76): e'fu rapito e menato in ispirito in su uno monte altissimo
d'imprendére. todino, e fo menato ad tode. da porto, 1-115:
: geth,... quando fu menato al re achis, infinsesi d'essere
di gesù cristo, 122: egli è menato teggiamento, un modo di esprimersi
di volere uno poltracchiello, gliene fu menato uno, ch'era d'or- mannozzo
scurato, / nel qual m'ha menato la mia cattivanza. -quasi del
da qualche tempo a questa parte hanno menato dei tagli sacrileghi mettendo a nudo calvizie
stava saltandonella barca, se clara non avesse menato un secco schiaffo al suo tesoro e
23-123: costui per la profonda / notte menato m'ha d'i veri morti /
mare da venti di terra in provenza menato. v. borghini, 6-iv-173: reggendo
sfuggì interamente mezzo de'ladroni fu menato, e in alto in aria levato,
, / che io sie preso e menato all'ospizio / d'amor, che mi
boccaccio, 9-12: serrano, dal seminar menato al consolato di roma, ottimamente colle
volgar., v-201: mi ha menato [il signore] sopra le sèmite della
de'monaci, 203: essendo questo frate menato inanzi a loro [a cristo e
eleggere: o che il carro stellato sia menato in giro dalla notte, o che
formano tutto il patrimonio del comune; è menato innanzi rapidamente. ojetti, iii-24:
legato, fu a mano a mano / menato in piazza:... /.
voi stare -palazoabandonato; / seco non ha menato - alcun suo servedóre. francesco da
latina significa uomo preso in guerra e menato in servitù. machiavelli, 1-i-359: tiberio
ch'erano assediati nella rocca, avea menato seco lo sforzo delle genti francesi,
: gridano i troiani tutti dicendo che sia menato e adutto il simulacro alle sedie del
37: poi pensa come fu menato a pilato e come fu spogliato, denudato
a prato / avevon tanto un erpice menato / ch'egli era fuor del solco per
ai sacerdoti sì l'àno [cristo] menato, / ch'era acusato con grande
, dopo di aver sopramontato il clero e menato un passeggero trionfo, comincia ad accorgersi
più consorti tier da volognano / ne fu menato preso e scarcerato, / dove il
soglio / essere a bere un quartuccio menato, / e pare ancora a lor soprappagato
: per sospigniménto della superbia è subitamente menato a fatti repentini. pallavicino, iii-377:
il costume di quella città, era menato per li più celebrati luoghi al sotterra-
xxxv-i-104: amor che lungiamente m'ài menato / a freno stretto senza riposanza, /
, v-520-115: ratto a spatacte fo menato / al luoco laove dovea morire. fiori
, 4-141: ucciso nella battaglia colui che menato avea i galli e spaventato i nemici
91: stamani il signor duca m'ha menato a spasso pel campo, el quale
insino a otto giorni sem- re sia menato con una spatola de legno. muratori,
opinione insin ora, come sapete, ho menato la mia vita speculativa, e menerolla
. idem, i-336: andrea ha menato la donna con nozze di grande ispen-
bondato, / e nel principio esser menato adagio, / poi da sezzo tener più
« e che cosa m'avete voi menato dinanzi, una vecchia ruffiana? »,
vi-468: qual compagno che io ho menato meco, lucilla e antino sono stati per
): se le pillole, poiché avessero menato del corpo, ti facessero vomitare,
e1 nostro signore fu la nocte menato, ligato, spudazato. 2.
e all'istruzioni de quelli signorini che aveva menato a spasso de carriera, diceva ornai
squallide. carducci, iii-4-60: sotto il menato ponte scaligero, / tra nere moli
stando in acqua fino alle ginocchia e fu menato al bassà, il quale spacciò una
77: amor, che lungiamente m'ài menato / a freno stretto senza riposanza,
vedrà legato / e com'un grande miciaial menato, / gridando forte, molto stempegiato
di su la botte, ne fu menato così capponato a una stia, e là
poca stima, afferma che ei fu menato nel trionfo. -molto pregiato,
donar 90 ducati di oro, e drappibianca menato di traverso. nel giuoco della scherma vale
isola diserta già per molti giorni ho menato cotanto penosa, aspettando morte per ultimar i
compagni, iv-378: fu preso e menato allo imperadore... fattilo esaminare
per li capelli, a furore fu menato a casa del detto ceccolo. boiardo,
del re bonifazio alla prigione strettissima fu menato. straparola, i-207: avendo liberato
percosso, picchiato, mal menato brutalmente. boiardo, cvi-531:
se odorava la premura di vendere l'avrebbe menato per le lunghe, onde strozzarlo.
samaritano quegli ch'era mezzo morto, fu menato all'albergo. dante, par.
cavalca, iv-42: come pecorella è menato a uccidere e come agnello, che
bernardo volgar., 12-25: egli è menato al luogo di suplicio e abbeverato di
. [tommaseo]: il profeta è menato per tacque infino a'talloni. delminio
: il sopra detto giuliano dopo l'aver menato la moglie in fiorenza era già ammalato
e quel signor che lì m'avea menato / mi disse: « non temer,
volgar., 217: allora gesù fu menato dallo spirito nel deserto, acciò che
bibbia volgar., ix-24: allora fu menato iesù nel deserto dal spirito, acciò
ciascuno a un tratto il suo colpo ha menato, / con maggior forza assai ch'
un liofante indiano avea primo d'ogni altro menato un trionfo delle spoglie, de'nemici
cristiano, per spion, e fu menato in castellania, tirato a la corda.
tutto l'universo mondo / sempre aveva menato il baston tondo. -menare in tondo
là, canto la pianura, ène menato uno muro fortissimo con spessi torricelli. relazione
esso morì, dalli angeli sancti fo menato e trasducto velocemente, sì corno una
matina condanato a morte, e fu menato a la giustizia, sì che 'l trassero
triboli. moniglia, 1-iii-217: t'ho menato qui fuora, / per discoprirti il
venezia. nardi, i-499: fu menato nel consiglio grande [di firenze].
] e sonoro lagnamento del percosso colpo menato dal zeloso cavatore, furono tanto stordite
di tenermi il broncio perché non ho menato il turibolo. = voce dotta,
viii-2-70: altra volta, essendo per avventura menato da un ricchissimo uomo, il quale
sputare, s'accostò a colui che menato l'aveva e sputogli nel viso. castelvetro
. r. borghini, 2-25: fui menato da rosmonda in una camera a meza
sì duramente che sì tosto come egli fu menato alle tende e fu disferrato, l'
ordinò, ch'il padre fus- se menato a dormire, avendo prima fatta una cena
cavalca, 19-146: incontanente che fu menato dinanzi a benedetto, l'uomo fu
loro signore e maestro così vilemente essere menato. leggenda aurea volgar., 1529:
chiaro davanzati, xvii-773-10: e son menato, e sto tutora i'loco, /
preso da due e segretamente a tancredi menato. boiardo, 1-237: gli arabi aveano
dalla gente ch'era a campo e menato dinanzi al re carianus, re di
loro signore e maestro così vilemente essere menato. ariosto, 8-73: « cor mio
, acciocché lo re di frigia non fosse menato prigione. istorietta troiana, xliii-387:
, spogliato della reai veste, esser menato attorno col vile e volgar abito di
spiritua- ottimo, iii-351: t'ha menato e fatto salire in questa sfera,
se le pillole, poi che avessero menato del corpo, ti facessero vomitare, aiutalo
lo patriarcato, - ché tanto su è menato, / en israel sì vole militare
vergine] e sonoro lagnamento del percosso colpo menato dal zeloso cavatore, furono tanto stordite
perso. sanudo, iii-1557: fo menato lui fino sul zepo con la spada,
, 9-12: serrano, dal seminar menato al consolato di roma, ottimamente colle
e all'istruzione de quelli signorini che aveva menato a spasso de carriera. =