ancora; e l'adultero che l'ha menata hati tolto il tuo veleno, e
anco, / che fu trovata e menata a iunone / coll'animo ansioso e
questo dono ricevesse, per tante beffe menata m'avete. dante, vita nuova
delle ferrature, la quale deve essere menata buona alla compagnia. panzini, ii-256:
per far quivi penitenza della vita scioltamente menata nel secolo, trovavasi arido ed indivoto
la volontà, che ha ad essere menata dallo intelletto che vede, e tu fai
la quale e'messe su una buona menata di assenzio; di poi vi spruzzò su
come tre mascherati avevano lucrezia sbadagliata e menata via. f. d'ambra
la cameriera la vinse e la disperateli fu menata bellamente a dormire. idem, 344
per lode s'inalza, è canna menata dal vento. dante, conv.,
: la mia cattivanza l'alma ha menata / là v'è predata da tre nimici
segneri, ii-99: quantunque io abbia menata cattiva vita, desidero tuttavia, quan-
l'altra parte del cardo vi è menata sopra con ambe le mani, tenuta per
per aver, dunque, ivi menata vita, per essempio, cavallina o porcina
la spedizione del sig. ascanio sia menata in lungo più che si può, e
/ d'alcuna bella donna, sia menata / dinanzi a quella di cui t'
uomo prende consideramento, che vita ha menata; è altresì come colui che hae
. doni, 3-64: io n'aveva menata una chinea, monsignor reverendissimo, molto
: per aver, dunque, ivi menata vita, per esempio, cavallina o porcina
con proto e giacinto suoi compagni e menata incatenata con uno collare di ferro dinanzi
colomba fu cavata dal nido, e menata in casa d'una graziosa e gentile comare
sapere, i quali,... menata dì e notte la vita su'libri
uomo prende consideramento, che vita ha menata. 2. oggetto della considerazione
/ con quanta travaglia la vita è menata! dante, conv., iii-vn-6:
la pecora... quando è menata al macello non si difende e non contradice
fu domandata da quella femmina che aveva menata iulio, se lei si sentiva qualche fastidio
3-559: per aver, dunque, ivi menata vita, per essempio, cavallina
scelti, che per qualche scelleratezza abbia menata vita e fama criminale ed infame.
a quest'ora tu hai la danza menata a tuo senno: ora la vogliamo menare
, 3-397: 4 dedutta '; cioè menata e fatta molle, acciò che ricevesse
: o savia ignoranza, 'n alto loco menata, / miracolosamente si en tanto levata
basta, e può segare, se menata dallo artefice. soderini, i-261: si
animali e vegetali degli angeli, per grazia menata, / en cristo trasformata ed
per lode s'innalza, è canna menata dal vento. bencivenni, 4-28: lo
era allor allor comprensa / nell'adulterio e menata nel tempio, / benignamente da te
., 4-10: se la propaggine è menata nel luogo dove la vite dee esser
., i-250: però che tu, menata dal tribuno del popolo al popolo in
delle lasagne], ne prese una buona menata, de la quale non essendo ancora
2-2-32: allora l'animo della iddea, menata dagli stimoli del suo dolore, disdegnò
cameriera la vinse e la disperatella fu menata bellamente a dormire. disperatóre, agg
: comandò oreste che li fosse menata dinanzi la sua madre clitennestra ignuda colle
venuta teco; però ch'io nonne averei menata alcuna cosa della vita del corpo sanza
dolcezza che troverei in una vita domesticamente menata nella cara compagnia di quelli co'quali
fu in gran fortuna, il quale avea menata seco la donna, la quale era
156: una sera, essendo la giovane menata al signore in lo castello de la
ii-380: fino a ventisei anni avea menata la vita solita di un signorotto italiano,
, né a ragione obbedisce per empito menata. boccaccio, i-vi- 437:
e più conveniente ad uomo l'opera menata a fine con parole e senno, che
, taglia le falcole novelle, / menata è a te la tua sposa novella.
, / quella che mai non fu menata in fallo; / e ad ogni colpo
. nievo, 1-22: l'ho menata per cinquant'anni io quella cara vitaccia,
: ella, raccordandosi di sé, fu menata a'crudeli altari, e sentì che'
ripone la sposa in carrozza, e vien menata a casa lo sposo fra festevoli grida
: fino a ventisei anni avea menata la vita solita di un signorotto italiano,
per cento trentadue miglia lunga, e menata dall'uno mare all'altro. p.
la mente furiata non sostenne che fusse menata in cotale modo. cicerone volgar.,
con giocondoso aspetto / dinanzi gli è menata con disio: / la rosa colorita
, io: essendo poi questa donna menata alla morte, e innanzi che ella fosse
.. credo che lionetto l'abbia menata per godersela. marino, 3-49: ma
vero corso d'alcun fiume, e menata ad alcun mulino o altro servigio,
nardi, ii- 226: fu menata dalle suore la fanciulla alle grate del
iv-622: ester fra le altre vergini fu menata ad egeo..., la
: fece voto che ottenendo la guarigione avrebbe menata la vita sua castamente in qualche ritiro
bibbia volgar., v-776: sempre hanno menata buona vita, e fanno guerra al
stanchissima fui nella camera... menata. ariosto, 11-42: così fuor del
vedrete luccicare la lama d'un rasoio menata brutalmente in capo ad un morto, a
donna, sanza sua volontà, li sia menata la notte a letto e usare con
: siede alta in su le carra, menata dagl'incapestrati tigri. vita di s
dee., 3-10 (366): menata la giovane sopra uno de'loro letticelli
e chiedendo perdono al popolo della vita menata in iscandalo e con inciampo di molti.
. tagliazucchi, 1-i-373: egli ha menata sempre una vita incolta e rustica.
eneide volgar., io: avea seco menata gran gente armata, ma lo sciagurato
, nel fiore della salute, che menata in una fabbrica industriale, vi si
da me che paolo, per aver menata la vita antecedente in solitudine, fosse inesperto
volontà creata 'n enfinitate unita, / menata per la grazia en sì alta salita,
-dapoi che qui tiburzia -ti ho menata / e che in tua luce /
pieno, / me ne potresti dare una menata. -nel gergo cinematografico, groviglio
nel fiore della salute, che, menata in una fabbrica industriale, vi si ammala
: or quanto è buona la fava menata / ed unta bene, quando è integamata
: o savia ignoranza, 'n alto loco menata, / miracolosamente si en tanto levata
continenzia. uno scipione quando lì è menata quella bellissima giovane nella presa della nuova
questa garzona a marito, che fu menata alle nozze, intese pure d'alcune vecchie
suavis- simi. aretino, 20-101: menata mia madre seco, mise in ordine
., 3-63: la chiara dell'uovo menata e schiumata, messa nelli occhi lagrimosi
lavavano le laidezze della vita impudicamente menata, datinone, 2-i-162: riputavano non essere
guarini, 1-i-51: se anche avessero menata vita disordinata, si chiamavano larve e
dimandollo, che vita elli avesse puoi menata. = comp. da allato
di quel che fé la insegna dell'aquila menata da ottaviano contra di loro. cesari
bellissimo temendo, come la donna ebbe menata, l'acconciò fuori di casa con certi
da certaldo, 38: avea tale tradigione menata, e tale leccornia riportonne di tali
leggende di santi, 4-91: fu menata una femmina indemoniata, da più uomini,
. guarini, 1-i-51: se anche avessero menata vita disonesta, si chiamavano larve e
d'aria, dalla sua leggerezza specifica menata, fuggirà alla parte più alta, dicendo
. adriani, 1-i-1512: la pratica fu menata in lunga. p. del rosso
non temè, se fusse bisognato, esser menata presa con le catene, entrare in
. per la sua magrezza, esendo menata su l'intonecare, divien soda.
mestolata / sparger sull'olio la fava menata / con le man leggiadrette al mondo
loro ricordava della vita ch'elli avevano menata, che non faceva il malagio e la
mio cor superbia enalta; / or so menata a la malta co la gente desperata
: quando... eccuba, menata in servitù da'greci, arrivò ne'liti
la qual matassa con assai facilità viene menata in giro con un piede da quello
1-16: il quale [podestà] avea menata seco la donna. boccaccio, dee
sia spogliata e, così ignuda, fosse menata al mal luogo. ariosto, 4-37
di dodici mila veterani... fu menata da lui contra il re di svezia
suo fratello, imperò ch'egli l'aveva menata. disciplina clericalis volgar., xxviii-259
questa garzona a marito, che fu menata alle nozze, intese pure d'alcune
sua moglie lombarda o pentito d'averla menata illegittimamente,... si risolvè
3-40: qual giovin mai l'avria menata sposa? d'annunzio, ii-517:
la nuvola di dio, come ella è menata, per la mano del governatore,
qual città fu poi... menata fino a bologna. -tracciare (
/ con quanta travaglia la vita è menata! arrigo baldonasco, 396:
figliuoli d'israel: però che hanno menata la loro via iniqua e malvagia e
famiglia ricca e prima del quarantotto aveva menata una vita elegante, oziosa. de marchi
una spaventosa congiura, che gli avea menata contro un certo pisone e da nerone
, quando una nuova colonia vi fu menata e spartitone l'agro ai soldati di
mee, e per voi dee essere menata a fine. boccaccio, dee.,
perciò da lui estremamente amata, che era menata tra gli altri in cattività, cominciò
partito di silvia, e tu hai sempre menata la cosa d'oggi in domani.
temè, se fusse bisognato, esser menata presa con le catene, entrare in
come tre mascherati avevano lucrezia sbadagliata e menata via. a. f. doni
e arrosto (v.). menata, sf. quantità più o meno rilevante
ricresce e gonfia, e d'una menata o di due si fa pieno il vaso
1-i-466: il giovane trasse fuori una menata di grossi dicendo: « poi che
nel catino, ne prese una buona menata [di lasagne], de la
la quale e'messe su una buona menata di assenzio, di poi vi spruzzò su
pieno, / me ne potresti dare una menata. -fascio, fastello, mannello.
sì, se non a te darò una menata di staffilate. a. cattaneo,
di ragno], perché con una sola menata ve le spazza via tutte. compagnia
lesina, i-35: in questa ultima menata di cote la compagnia presuppone che sia rifatta
; / lo biado sprecare en mala menata. 5. maneggio, intrigo
. * = dimin. di menata. menaticelo, agg. ant
1-175: induce la sposa presa e già menata una singulare servitù, e alcuna volta
spettacolo della natura [tommaseo]: lanterna menata dalla ruota di rimando...
occhi arrivata, ma sentendo dal portatore menata, li accise faville spisso spisso percotendo lo
sono mutati e mossi, come canna menata da ogne vento. vangeli volgar.
a vedere nel diserto, una canna menata dal vento? -manipolato, masturbato
: oh quanto è buona la fava menata / ed unta bene, quando è integamata
., 3-63: la chiara dell'uovo menata e schiumata, messa nelli occhi lacrimosi
togli la pasta sottile e sottilmente menata, e bagnala coll'acqua e poni
, secca e parte infranta e fava menata. groto, 3-52: come un
3-52: come un paston di ben menata e morbida / pasta ho trovato sotto
[la crisocolla] con orina di fanciullo menata lungamente al sole in mortaio col pestello
rozza e inesperta e la più parte menata per forza negli eserciti si possa mai
un piè o meno, e con linea menata diritta. 12. trascorso,
la rozza vita per addietro ne'boschi menata. iacopo del pecora, lxxviii-iii-45:
iacopo del pecora, lxxviii-iii-45: o menata mia vita acerba e stanca, / inbolando
si meni vita / rado o non mai menata in altra etate. d. bartoli
e chiedendo perdono al popolo della vita menata in iscandalo e con inciampo di molti.
. muratori, 10-i-293: una vita menata in tanti sudori e con tanto lambiccarsi
, / sia quanto vuoisi lieta e ben menata, / se va sì lunga che
dello accordo, tra virgilio e domenico menata per el duca di ferrara, non
, né a ragione obbedisce per empito menata. c. bini, 32: ormai
e più conveniente ad uomo l'opera menata a fine con parole e senno che
, / sparger sull'olio la fava menata / con le man leggiadrette al mondo sole
più anni fu stato nell'eremo e menata gran vita, venne in tanta opinione
malve] prese alla misura d'una piena menata. -in modo perfettamente proporzionato.
è arrogante, né superbo; ha menata per moglie una etio- pissa. masuccio
i-79: cleopatras, temendo d'esserne menata serva cattiva alla moglie d'antonio,
la città di fiesole fu distrutta e menata a morte. siri, viii- 1279
... che la mucca potesse essere menata a pascere nel giardino pubblico.
vero bestia si muova o vero sia menata dal luogo comprata. petrarca, 50-34:
natura. tagliazucchi, 1-i-373: egli ha menata sempre una vita incolta e rustica:
cavati da quella vita tiepida e negligente, menata da noi per l'addietro. viani
feci credere che una strega mi aveva menata non solo a la noce, ma,
ricca, e prima del quarantotto aveva menata una vita elegante, oziosa, notevole
, il seguente dì ch'è suta menata, domanda la pentola in presto alla suocera
sotto nome d'essere indemoniata, fu menata a passignano. della quale dall'abate
fuisti obumbrata / et in betelem fuisti menata, / là o'avisti lume e via
a mestolata / sparger sull'olio la fava menata / con le man leggiadrette al mondo
3-559: per aver... ivi menata vita, per essempio, cavallina o
, / me ne potresti dare una menata. 5. locuz. fare
vita nostra è divina e secondo la virtù menata. g. gozzi, i-7-174:
ricca, e prima del quarantotto aveva menata una vita elegante, oziosa. d'annunzio
, 14-10: non volio al palazo esere menata, / con tal vergonza de qui
g. barbaro, ii-102: fu menata poi una zirafa, la quale essi
, 3-52: come un paston di ben menata e morbida / pasta, ho trovato
/ con quanta travaglia la vita è menata! petrarca, 23-14: quasi in
nuora, il seguente dì ch'è suta menata, domanda la pentola in prestito alla
anni peravversita de le demonia, essendo menata al sepolcro di san piero martire,
ricerca della sua vita fin allora sì perdutamente menata, trassene fuori e scrissene a gran
è la terra, la quale è menata in peregrinazione, quando fu portata per
una spaventosa congiura, che egli avea menata contro un certo risone, e da
e fra gli altri la vita attiva menata come mezzo di perfezione.
voto che, ottenendo la guarigione, avrebbe menata la vita sua castamente in qualche ritiro
sua ecuba, moglie di priamo, fu menata all'avello ov'era sotterrato achille,
né se al teatro ella li sia menata / o se a pigliare il fresco o
andrada, con la cavalleria da esso nuovamente menata di spagna e con le fanterie dei
istituto, che la mucca potesse essere menata a pascere nel giardino pubblico.
parimente polizia la vita dell'uomo civile menata fra gli affari del comune, come
ancora appelliamo polizia un'azione grande destramente menata a fine ed illustre nell'amministrazione del
allagamento di mare vi fu posta e menata. -apparecchiare, imbandire, preparare
, 1494: essendo... menata dinanzi a lo 'mperadore, disse a lui
di fenicia; e presa incontanente e menata in mare in una nave, nella
27-22: la mia cattivanza l'alma ha menata / là 'v'è predata da
in gran fortuna, il quale avea menata seco la donna, la quale era in
in un fiume è sviata per esser menata a un mulino o altro consimile edilìzio
682: giulitta... fue menata innanzi ad alessandro preside, col fanciullo suo
nuora, il seguente dì ch'è suta menata, domanda la pentola in presto alla
lasso mee! tristano, à'mi tue menata di mia terra a dovere essere pregionessa
: della vita che avea fin qui menata non può giudicarsi altro senon ch'ella fosse
che, ottenendo la guarigione, avrebbe, menata la vita sua castamente in qualche ritiro
per ciasscuna parte sì altamente mantenuta e menata a fine fosse come essa fu. e
occhio sopra- giurie l'armata turchesca, menata prosperamente e sointa dai venti nella nostra
punteggiata. serlto, 1-4: sia menata una linea di punti occulta dal g
e ragione ed intelligenza dal solo dio è menata e dirizzata su airamore divino. ugo
rincrescevole che qualità di femmina sanza stato menata. = agg. verb.
/ con quanta travaglia la vita è menata! chiaro davanzati, xxvii-121: quanti
ella vuole, quasi senza afflizioni ardentemente è menata su nel quietativo diletto dei suoi desideri
al mago ed a colui che l'ha menata / con bell'atto gentil dice:
con ardire da uomo fortissimo che avesse menata a fine alcuna gloriosa impresa e con
antioco re che, una nocte avendo menata la sua gente per aspri luoghi, e'
fratello, imperò ch'egli l'aveva menata. novellino, xxviii- 799:
che due sposi, dopo di aver menata ciascuno una vita disperata, vengono a riconoscersi
idem, 5-468: come la nave è menata e volta dalle vele e il cavallo
e altressì succiessivamente l'anno introdotta e menata cielatamente. chiesa, 1-244: eri
che due sposi, dopo di aver menata ciascuno una vita disperata, vengono
/ una sua figlia avea seco menata / per far stupire la ricreazione.
polvere ricresce e gonna e d'una menata o di due si fa pieno il vaso
malcapitata bimba prodigiosa... sia menata in jpro... non mi stupisce
iacofo del pecora, lxxviii-iii-45: o menata mia vita acerba e stanca, /
caro, 11-120: se la vuoi menata, / meneremo io la rilla e tu
mia moglie. - e dovetela / aver menata e rimenata. 12. riprendere a
168: iddio, dove n'hai tu menata / questa gran donna? che ripe
.. fu presa in catene e menata e risugnata pei mercati e le fiere del
. tagliazucchi, 1-i-373: egli ha menata sempre una vita incolta, e rustica:
voto, che ottenendo la guarigione avrebbe menata la vita sua castamente in qualche ritiro
, togli la pasta sottile e sottilmente menata e bagnala coll'acqua e poni su
la quale e'messe su una buona menata di assenzio, di poi vi spruzzò
rozza e inesperta e la più parte menata per forza negli eserciti si possa mai
lacrimosi oqchi arrivata, ma sentendo dal portatore menata, li accise faville spisso spisso percotendo
siri iddio, dove n'hai tu menata / questa gran donna? che ripe son
1-i-373: egli [publio quinzio] ha menata calabrone, / com'ha'tu tanto ardir
volontà creata, 'n enfinetate unita, / menata per la grazia en si alta salita
come tre mascherati avevano lucrezia sbadagliata e menata via. = comp. dal pref
, 2-ii-251: il giovano trasse fuori una menata di grossi dicendo: « poi che
quando... ec- cuba, menata in servitù da'greci, arrivò ne'liti
commesso alcuna persona alcuno vizio, essendo menata dinanzi da lui, (fisse santo
per ischemire cipriano, vantandosi d'averli menata justina. lorenzo de'medici, ii-203:
, 3-03: la chiara dell'uovo menata e schiumata, messa nelli occhi lacrimosi
per fare quivi penitenza della vita scioltamente menata nel secolo. = comp. di
, vi-55: la cagna ch'io ho menata quassù come ordinasti è tanto nimica delle
[aretusa] via: e, menata per le caverne di sotto, levo quivi
scorrerìe sui campi di numitore e ne aveano menata giano nell'inondazione e rimirano con
che loro si dà con una spazzola, menata a contrappelo, per renderlo atto a
sua sedia trionfale e comandò che gli fosse menata dinanzi da lui. m. ricci
dalla notte, o che la notte sia menata in giro dal carro stellato. lottini
figliuolo dello 'mperadore se ne l'avea menata. macinghi strozzi, 1-35: malvolentieri.
37: galvano di presente l'à menata / alla prigione ed ebbela serrata. gheri
, i-79: cleopatras, temendo d'esserne menata serva cattiva alla moglie d'antonio,
che tene la concupina o altra femina menata ad casa ». onde essa sancta sinodo
soletto, senza la famiglia ch'è menata in cattività. fogazzaro, 11-103: sapeva
ucciso i figli del vecchio re e menata prigione la sorvissuta vergine il cui sangue
degli albizzi, i-360: fu tolta e menata via la soma di subito e i
tuoi, colla vita la quale vituperevolmente hai menata, hai sparse grandi tenebre, sicché
ciosissima fanciulla, ordinò ch'ella gli fussi menata di notte in camera, ch'egli
sia spogliata e, cosi ignuda, fosse menata al mal luogo. ma tanto spesseggiamento
vita ch'io so che egli ha menata, la quale sarebbe impossibile a splicare
sposato moglie e non l'ha ancora menata, tutti costoro tornino a casa. boccaccio
, / lo biado sprecare -en mala menata. vita di frate ginepro volgar.,
quale mai più vedere non credeva, menata. ariosto, 10-35: ruggier..
molto, doppo che egli ebbe la donna menata, isterie ch'egli ebbe di lei
montecchiello, 2-57: la mente sia su menata con faticosissima operazione, e per lo
nasconderti nel cappuccio, ora che hai menata la tua traditoresca stilettata.
scrittura dice ch'è foglia ch'è menata dal vento ed è stoppia che dal sole
, sotto nome d'essere indemoniata, fu menata a pass ign ano.
: quella vita, dirò così strapazzata e menata in mezzo ai buoni soldati valacchi,
romoli, 40: tegamini di fava menata, schiene di arringhe, anguillozze e
colla vita la quale vitu- perevolmente hai menata, hai sparse grandi tenebre, ficché
tenero di andarsene a roma, ove ha menata sua vita. fagiuoli, x-36:
diey senza fallo ve l'aveno ter- menata. giov. cavalcanti, 63: non
, / la bella donna fia sì mal menata / che la sua fama ne sarà
eccellentissima vita ch'io so che egli menata, la quale sarebbe impossibile a splicare per
vedrete luccicare la lama d'un rasoio menata brutalmente in capo ad un morto,
fossero laggiù traboccate onde ella era stata menata. serafino aquilano, no: perché lui
ucciso i figli del vecchio re, e menata completa cecità. prigione la sorvissuta vergine
nel catino, ne prese una buona menata [di lasagne]. traguardare (
/ con quanta travaglia -la vita è menata! chiaro davanzali, xliii-52: quelli
regina so degli agneli, -per grazia menata, / en cristo trasformata -'n
3-33: se la terra non si'bene menata, mai lo vagellaio non potrà fare
per ischemire cipriano, vantandosi d'averli menata justina. aretino, v-1-244: la sua
forma una voltura molle, pieghevole e menata in giro. = deriv. da
g. barbaro, ii-102: fu menata poi una zirafa, la quale essi
caro, 11-200: e se la vuoi menata, / meneremo io la rilla e tu
gli piaceva e che poi l'avrebbe menata per due mesi con la storia che ne