10. accento ecclesiastico: formule melodiche dell'antica chiesa, che stabilivano l'
figurato: canto liturgico ricco di figurazioni melodiche e ritmiche (si contrappone al canto
parlate, le sue esclamazioni sono finestre melodiche, ben delimitate, modulazioni (si
e vo calcolando il numero delle combinazioni melodiche per cui può passare una nota musicale
chiudo da me e mi sazio solo di melodiche armonie. mazzini, ii-292: la
scale maggiori e scale minori, scale melodiche e scale armoniche, scale a terze,
l'espressione comune, evitando le forme melodiche insignificanti o troppo usitate e gli abbellimenti
autore forse non le vedeva in quelle oasi melodiche che noi abbiamo chiamato 'isole '
suono); che presenta larghe volute melodiche (una musica). soffici,
di strumenti a cui sono affidate parti melodiche (contrappuntistiche, di abbellimento, ecc
scale maggiori e minori, armoniche e melodiche, a terze e a seste,
maestoso, che procede sicuro sulle onde melodiche? nievo, 680: un certo
insieme simultaneo di due o più linee melodiche vocali o strumentali indipendenti quanto al
. pasolini, 9-112: queste immagini melodiche che non 'rappresentano ', ma sono
foni che (dinamiche, melodiche, quantitative, sillabi che
troppo fitte per lei, certe gocce melodiche che scivolavan via. montale, 21-42:
una composizione musicale; ciascuna delle frasi melodiche che la compongono; la resa sonora
nella ripetizione continua e prolungata di formule melodiche fortemente ritmate con passaggio graduale dal pianissimo
o più note nel procedere di più sequenze melodiche. 5. figur. violento contrasto
il canto figurato (ricco di figurazioni melodiche e ritmiche). gianelli,
, la favella umana nelle sue potenzialità melodiche o espressive. dante, conv.
repubblica-musica [15-iv-1999], 8: macchine melodiche, per musiche meccaniche, povere o
e minori, armoniche e melodiche, a terze e a seste, cromatiche
mus. disus. che contiene tre linee melodiche (una composizione musicale).
solite chitarrate sentimentali, le solite frasette melodiche, le solite situazioni melodrammatiche a base
22. mus. ciascuna delle parti melodiche che costituiscono una composizione polifonica. -anche
di un motivo o di brevi figure melodiche, in cui vengono introdotte lente e