idem, i-383: addio, dolce melanconia del tramonto, ombre discrete e larghi
foglie / davanti alla casa / della melanconia / donde la speranza affamata / fuggiva
d'affitto gonfie di cornicioni, che fanno melanconia a guardarle. civinini, 1-243:
città in una sua nobile e antica melanconia. manzini, 10-127: lo scirocco della
per ora. non lo mettiamo in melanconia. ho piacere che sia di buon animo
signor egisto e alla signora zelinda una melanconia, un senso di struggimento.
rezzo marino, la loro voluttà e melanconia si sentono una cosa sola con i colori
/ dalle vergini dotte or discompagni / melanconia; né delle muse io possa /
viaggio la giovinetta sentì dimezzato il peso della melanconia e della solitudine. imbriani, 1-144
anche da certi canterani scuri di antica melanconia. gozzano, 112: tra i materassi
di lanternoni; ed io mi moro di melanconia fra questi satiri capripedi fusignanesi. fanioni
: si trastullava... senza darsi melanconia pel mio carceramento. = deriv
dalla vesania [potreste] precipitare nella melanconia e sin anche nella immobilità catatonica.
di lanternoni; ed io mi moro di melanconia fra questi satiri capripedi fusignanesi.
verga, ii-479: la ineffabile melanconia di quell'ora non l'ho mai provata
ciliegia, s'accordavano a un sorriso di melanconia. carducci, 997: ivrea la
doglia melanconica, ed alle spezie della melanconia e della smania e della lebra,
.. di sarcasmo come coltellate e di melanconia serena non li puoi fare che tu
specie se condito di alcuna gaiezza o melanconia di umore, fu per tacito consenso ritenuto
stato più volte per sommergerla in una melanconia piena di terrori. deledda, iii-615
foghe / davanti alla casa / della melanconia. boine, i-73: ritta la babele
, / ma d'un sorriso di melanconia. bocchelli, 9-14: il decrepito
son rimedi contro la noia non contro la melanconia -e così l'unica cosa che posso
diverse siano le specie di questa insania melanconia,... e assegnano fra gli
fu al tutto privo d'un'ombra di melanconia. d'annunzio, iii-1-187: perdonatemi
/ dalle vergini dotte or discompagni / melanconia. periodici popolari, ii-643: non
fredda la ragion prevale, / una melanconia lucida eguale / m'empie di sé
cor azzini, 3-55: vorrei morirmi di melanconia, / vedovo di un desiderio,
223: quelli alli quali questa [la melanconia] predomina... i capelli
assai viscoso flemma con una troppo fredda melanconia occupi ed aggravi il capo, e faciali
diversione occorrente ad andarci per imbevermi della melanconia di tal relitto glorioso e disperato, e
, 3-55: vorrei morirmi di melanconia, / vedovo di un desiderio,
al tutto privo d'un ombra di melanconia. pascoli, 494: così pensavo
/ sovente con durissime spronate / spesso melanconia nel cor mi fede. boiardo,
/ sovente con durissime spronate / spesso melanconia nel cor mi fede. giov. cavalcanti
anima delicata e pendente ad una nobile melanconia, preso da un amore che avea per
le sue virtù simpatiche, / della melanconia è un grande emetico. tommaseo-rigutini,
d'un tale conforto, cadde in tal melanconia, che lo ridusse in breve a
mania erotica chiamasi quella spezie di delirio o melanconia prodotta da un amore eccessivo. rovani
campagna le aveva prodotto sempre una profonda melanconia, e sua madre n'aveva tratto
/ dalle vergini dotte or discompagni / melanconia; né delle muse 10 possa /
suo fabianesimo, volse tutta la propria melanconia in nostalgia della guerra. = ingl
un tale conforto, cadde in tal melanconia, che lo ridusse in breve a
, vi-1-6: fu assalito da grave melanconia con fissa apprensione della morte, la
un tale conforto, cadde in tal melanconia, che lo ridusse in breve a
cor raso, / ch'ira e melanconia i'porto in gozzo / quand'io
dottore, là c'è troppa santa melanconia -e accennava alle monache. faceva dello
: mi passa sulla fronte una nuvola di melanconia; ma la cancello tosto colla mano
nero; umor nero'(da cui melanconia): v. immalinconire. immelare
bocchelli, 3-140: poi la prese la melanconia di quelle povere famiglie, e dei
bocchelli, 3-140: poi la prese la melanconia di quelle povere famiglie, e dei
tutte queste belle cose m'inchinano alla melanconia. -rifl. benvenuto da
la noia ingenera svogliatezza, la svogliatezza melanconia, nostalgia di una felicità frustrata,
). dossi, i-74: la melanconia che lisa coll'ultima stretta di mano
addio vergine luna, inspiratrice della vaga melanconia e dei poetici amori! carducci,
da uno scoramento immenso, da una melanconia senza fine? papini, x-2-98:
per gustare la saporita amarezza e la melanconia piacente della carne esaudita.
menano la collera nera, cioè la melanconia, sono l'epittimo...
. gustare la saporita amarezza e la melanconia piacente della carne esaudita. montano,
: l'istituto nostro ci vieta la melanconia delle sempiterne dissertazioni, e questa breve
l'iracondia, la loquacità, la melanconia, il tedio della vita ecc.
da un lubrificante infallibile: la divina melanconia, coi cirri sull'orizzonte e il
. banti, 8-142: macinata di melanconia, ma con la buona stagione,
vi rechi segni maggiori di sdegno o di melanconia. tortora, i-222: mandò a
qua, di là a stornare la melanconia e i pensieri seri colle arguzie, e
, manenconìa, maninconia, melancolìa, melanconia, melencolìa, melinconìa, mellenconìa,
261: quando quello omore che si chiama melanconia soprastà agli altri, il quale è
, più d'altra vertute, / contra melanconia rende salute. sacchetti, 4-22:
io mi stava in attitudine di profonda melanconia. p. verri, 3-i-55:
dizionario di sanità, ii-176: 'melanconia ': questa si è un delirio sopra
infinita malinconia. michelstaedter, 793: melanconia è una pioggia uguale lenta perché dice
, amante bello, / non avere melanconia; / tu te consummi et altro non
ingegno stanco. pindemonte, 142: melanconia, / ninfa gentile, / la
. cicognani, 13-29: sentì la melanconia dell'ora. il salotto in cui
state sempre pensierosa? / mi fate melanconia. -darsi malinconia: rattristarsi,
pisana] cogli altri ragazzotti senza darsi melanconia pel mio carceramento. -lasciarsi andare
solo a levarmi di capo ogni melanconia. pirandello, ii-i- chi è
sempre; ma la sua lontananza se aggiungeva melanconia toglieva anche acerbità al mio cordoglio.
? 'verdastro '. melancolìa e melanconia e deriv., v. malinconia
menano la collera nera, cioè la melanconia, sono le pittime, lo stichados
= deriv., per sincope, da melanconia, var. di malinconia (v
ventre. -in par tic. melanconia mirachia: ipocondria. fasciculo di medicina
: ne la qual spesso si congrega melanconia per la vicinità della milza della qualle
vicinità della milza della qualle si genera melanconia mirachia. = deriv. da
conosco. cicognani, 13-29: sentì la melanconia dell'ora. il salotto in cui
: a quanti è molto copiosa la melanconia e calda, divengono mani ed eusii
assumere una tinta di selvaggia e affascinante melanconia. lucini, 1-185: ancora mi
l'iracondia, la loquacità, la melanconia, il tedio della vita. ghislanzoni
: purga [la pietra armena] la melanconia... e vale..
corazzini, 4-101: vorrei morirmi di melanconia, / vedovo di un desiderio,
arbasino, 7-274: 'medicina per melanconia '. un mosaico di bizzarra poesia convenzionale
[troverete] la flemma e la melanconia e insieme la mutazion degli umori.
a gara con la melagrana e la melanconia. 4. sfornito di una
-figur. pindemonte, ii-15: melanconia, / ninfa gentile, / la
cantina / crepa di noia e di melanconia. borgese, 1-119: sai che
, / o raganelle / malate di melanconia! -con metonimia. d'
quando la giovinezza è attraversata da qualche melanconia che spaventa; quasi dall'odore della
, / più che non suol, melanconia vedrai. carducci, iii-19- 298
le sembianze le ombrava una serena / melanconia che le facea più belle. moretti
stesso volto ombrato da una nube di melanconia e di speranza. b. croce,
, 750: sapete ch'è una gran melanconia il trovar la nostra vita sempre più
mattematica latina. pananti, ii-431: la melanconia è la fonte del genio, le
io mi stava in attitudine di profonda melanconia. parini, i-22: so che
mese / ch'io vivo piena di melanconia, / e ben vedo palese /
siamo venuti al ponte, per passar la melanconia. -intr. dimenticare.
coltura europea patisce il dubbio e la melanconia di una civiltà minacciata e franante.
tristezza, che lei distingue pedantemente dalla melanconia, deriva dalle cause psicologiche più convenzionali
di quell'austero pedantismo che sparge la melanconia sopra tutte le cognizioni. pellico,
purgare la colera nera, cioè la melanconia. -pietra artificiale: materiale usato
il fischio plausorio: però, è una melanconia. = deriv. da plausore
, un istante si dilata e assorbe la melanconia di questo nebbione dalle finestre.
la còlerà, nell'autunno la melanconia e nella vernata la flemma.
io mi stava in attitudine di profonda melanconia. alfieri, 5-47: amore e adorazione
facesse stabile, si avrà la psicosi (melanconia, schizofrenia paranoide, neurosi bellica e
trovava... in preda a grande melanconia, né troppo in buon essere di
sbiadito, scorato, con rappezzature d'una melanconia di pagliaccio in miseria. alvaro,
vi si insinua una vena, nella melanconia, di umor nero. -sostant
realistiche svegliate da un sentimento di cupa melanconia. e. cecchi, 9-96: allorquando
nievo, 764: l'azzurrognolo della melanconia e il rosso del pianto si fondevano
a tentone, regnasse sui loro volti una melanconia profonda quasi solenne. -battuta
i-144: un abisso di confusione, di melanconia e di spavento... m'
lo mettevano in uno stato di sognante melanconia. -per estens. raffigurare un soggetto
m. zane, lii-5-361: la melanconia poi gli fa amar la ritiratezza e
in quel momento di spaesata e svogliata melanconia, di poca nsorsa.
la inducono molte volte a una grandissima melanconia, assai più di quello ch'ella
m. zane, lii-5-361: la melanconia poi gli fa amar la ritiratezza e
siero] utile alla mania e alla melanconia, e a tutte l'oppilazione e a
spadaccino ed artista, che posa a melanconia, foscoliano e sommamente 'arti- sticor nella
ausiliari della dolcezza o in quelli della melanconia generica. piovene, 1-119: quello
sempre con un piacere misto di dolcissima melanconia quando il san martino ci faceva dar
bellezza appena scalfita, resa patetica dalla melanconia. -fatto parzialmente cessare (l'incanto
fallamonica, 70: così è fornita ancor melanconia / da sticados, melissa e serapino
onesta fatica. bacchélli, 1-iii-432: melanconia e dispetto espressero unalacrima dai bellissimi occhi,
mo fatto con semence de peonia vale alla melanconia degiovane, madre di più figliuoli e
2-iii-179: l'istituto nostro ci vieta la melanconia delle sempiterne dissertazioni. g. morselli
a non so che vaghezza di sfumante melanconia. 3. non rigido,
vi si insinua una vena, nella melanconia, di umor nero. -espresso
sbiadito, sgorato, con rappezzature d'una melanconia di pagliaccio in miseria. palazzeschi,
di rado profondo, e di una tenera melanconia. movimento volto a mantenere e avvalorare le
di tempo e di signoria non metterti melanconia. 19. dimin. signoriétta
pensiero che ci possa apportar travaglio e melanconia. b. fioretti, 2-5-360: gli
1911], 432: narra con delicata melanconia il languore della 'sizigie'in
matina a digiuno, et è utile alla melanconia e smanea. crescenzi volgar.,
cicognani, v-2-13: quando la nube della melanconia si fa densa e la nostalgia dei
qualche volta di scoprire in loro come una melanconia di spaesati, ritrovandosi così diversi dagli
in quel momento di spaesata e svogliata melanconia, di poca risorsa. cassola,
2-xix-467: quella strenua serenità di trasumanata melanconia sublime... nella mente e
v.]: 'splene': ipocondria, melanconia, tedio, noia od avversione
. bencivenni, 7-65: nella melanconia splenetica o mitrachiale sia sollicito tomo alla
una in- fermitade che viene da naturale melanconia, quando la virtù spulsiva non puote
: il dubbio che solitudine, elezione, melanconia, non siano necessari, ma soltanto
fallamonica, 70: così è fornita ancor melanconia / da sticadós, melissa e serapino
qua, di là a stornare la melanconia e i pensieri seri colle arguzie. c
affissazione, / strana immaginazione, / melanconia, amore. g. b.
occhi ogni nebbia di sonno e di melanconia. idem, 9-339: sotto uno dei
assumare una tinta di selvaggia e affascinante melanconia. -digrignante (i denti,
dice così, non senza una sfumatura di melanconia. -a struggicuore-, con
gherardi, cxiv-20-140: tedio, stufàggine e melanconia in moltissimi e scontentezza in tutti.
leoni, 495: apatia, isolamento, melanconia, sdegno represso, miseria crescente e
che freud scoprì come disturbo nucleare della melanconia). goldoni, xiii-914
svogliato e più tezza, la svogliatezza melanconia, nostalgia di una felicità frubirichino di
in quel momento di spaesata e svogliata melanconia, ai poca risorsa. buzzati, 1-194
ci scherzava sopra con quella svogliatura di melanconia che tinge le attese di partenza.
di tempo e di signoria non metterti melanconia. idem, 1-iii-552: il tempo fa
tentone, regnasse sui loro volti una melanconia profonda, quasi solenne.
(disus. tetràgine), sf. melanconia, tristezza, umor nero; stato
d'animo occasionale). -umor tetrico: melanconia, umor nero, bile.
esca dall'animo tutta tinta di quella melanconia taciturna che da più dì si corica a
/ e tomi in canti / la mia melanconia. arici, ii-31: il riso
e di decadenza: quella patina di melanconia, di povertà, di trasandatézza che oggi
sinistro pensiero che ci possa apportar travaglio e melanconia. buonarroti il giovane, 9-494:
: addio vergine luna, inspiratrice della vaga melanconia e dei poetici amori, tu che
: le tenebre della notte recavano maestosa melanconia all'ampio vestibulo del tempio. 2
: addio vergine luna, inspiratrice della vaga melanconia e dei poetici amori, tu che
l'italiano non è 'voyeur5, nemmeno nella melanconia -diritto a prendere parte a una
origini del pregiudizio antimeridionale, e 'la melanconia del vampiro', ricostruzione del mito vampiresco
, accomoda la digestione e strugge la melanconia. agility / a'diliti /